Il sud è la piazza più difficile

[Smashed [Partecipante] 1182]

Ma secondo me piú che siciliana è proprio un problema di realtà italiana. Non è che non si scopa, ma è davvero un level extreme.

Spesso ho come l'impressione che facciano a gara di chi ne rifiuta di più invece che prendere del buon cazzo.

[dickinson1 [Partecipante] 2640]

Ma secondo me piú che siciliana è proprio un problema di realtà italiana. Non è che non si scopa, ma è davvero un level extreme.

Spesso ho come l'impressione che facciano a gara di chi ne rifiuta di più invece che prendere del buon cazzo.

La reputazione deve sempre avere un valore alto...ovvero quello che pensano gli altri vale di piu' di quello che pensa ognuno di sé stesso.

Magari ci sono tipe che si farebbero volentieri cavalcare da un bel maschione,ma guai a far capire qualcosa al circolo sociale se non addirittura agli amici.

C'e' una sorta di terrore di scambiare anche due parole con qualcuno che gia' si ci sente con gli occhi addosso da chiunque.

Quando in realta' le persone hanno ben altro da fare.

A parer mio e' un modo di pensare diffuso dall'alto al basso dello stivale d'Italia

[Phoenixred [Partecipante] 146]

In vacanza le italiane sono più disinibite? Io sono tornato ieri da Malta ed ho visto praticamente tutte le italiane che formavano un cerchio impenetrabile rifiutando tutti.
E pure brutte eh.

[The President [Partecipante] 2313]

Le italiane in vacanza se la tirano a bestia, anche qui a Londra il loro tiraggio è allucinante. Tranne se arriva il cubano-giamaicano di turno, lì si riavvivano subito.
Sto notando che poco più malleabili, sono le residenti stabilmente in loco.

Modificato 29 Luglio 2013 da The President

[Gianluca-20 [Élite] 371]

Se la tirano abbastanza è vero, e il bello è che essendo meno belle rispetto alle colleghe delle altre nazionalità, non capiscono che se lo possono permettere solo in Italia di comportarsi come se l'avessero d' oro...

[trb [Partecipante] 2757]

Le italiane in vacanza se la tirano a bestia, anche qui a Londra il loro tiraggio è allucinante. Tranne se arriva il cubano-giamaicano di turno, lì si riavvivano subito.

Sto notando che poco più malleabili, sono le residenti stabilmente in loco.

...e perchè col cubano si?

[Phoenixred [Partecipante] 146]

...e perchè col cubano si?

Quando si ci struscia le dimensioni fanno la loro porca figura (?)

[Tango7.1 [Partecipante] 109]

Fonte: http://www.albanesi.it/Mente/meridionale.htm

Ci sono degli elementi interessanti, in questa analisi del dott. Albanesi.

Dott. ?

Albanesi è un testa di cazzo.

Scusate il francesismo.

Modificato 31 Luglio 2013 da Tango7.1

[Akira93 [Élite] 1960]

C'è un post sul forum che parla di come sargia in provincia può esser molto utile ;-). Io ora sto a Roma e ho fatto la vita da AFC in una città di provincia delL'AQUILA, 100 km da pescara e 100 da roma; cioè o città e paesetti o niente. Di fatto nella vita da provincia ho k-chiuso 3 volte, e quasi f-chiuso l'ultima, ma facendo da solo perché gli amici non mi aiutavano. A Roma in 3 mesi ne ho k-chiuse 4. Mbe si la differenza grande città e piccola c'è ma in entrambe credo ciò che fa la differenza sia proprio la riprova sociale, se si ha una certa immagine le donne vengono da te.

[Paolo1986 [Partecipante] 395]

Io invece voglio dire tralasciando il discorso seduttivo che per quanto riguarda la Calabria il problema principale è che i giovani hanno poco carattere in generale. Sembra che sia più diffusa la mentalità della "pecora" e la gente si lascia troppo vivere. Vedo proprio una mancanza di personalità nella gente e me ne accorgo anche all'università,sembra che la gente abbia paura ad esporsi,ad avere proprie idee,ad essere assertivi,ad essere persone che vogliono vivere e "non lasciarsi vivere". Mi sembra che ci sia troppo apatia e senso di vuoto nei miei coetanei,troppo passivi alla vita,alle amicizie e sopratutto mancanza di intraprendenza/discorsi.

Il tipico giovane Cosentino: Non vuole studiare,non vuole lavorare,è stanco,sta come un'ameba con il proprio gruppo di amici al bar a rincoglionirsi con lo smartphone all'ultimo grido e chattare su facebook (cioè lui è in compagnia degli amici ma siccome non sanno socializzare se ne stanno tutti in disparte a bere bacardi/birra e poi a chattare sui loro gingilli IPAD o IPHONE su facebook),ha paura di avere proprie idee e opinioni,va nei locali tamarri (che io odio) e non conclude perchè è troppo rischioso parlare faccia a faccia quindi preferisce perdere tempo su facebook. Punta molto all'apparenza e quindi a spendere soldi (di papà e mamma) . Da me a Cosenza c'è una forte mentalità di APPARENZA e NIENTE SOSTANZA...

Rovescio della medaglia lo si nota all'università qua a Cosenza (per precisione ad Arcavacata di Rende) dove la percentuale di Cosentini iscritti è bassa (forse il 15%) e la maggior parte vengono da paesi sperduti a 90 Km di distanza e da tutte le altre provincie (Catanzaro,Crotone,Vibo e in parte anche Reggio) che sono persone fuori sede molto ingegnose,volenterose,che vogliono formarsi e mediamente è gente più matura ai cosentini "belli di mamma e papà"

Modificato 1 Agosto 2013 da Paolo1986