Meglio spendere o risparmiare da giovani?

[Strongring [Partecipante] 3]

Il fatto è che c'è gente che letteralmente li spreca...del tipo spendendo 500€ offrendo bottiglie in discoteca per impressionare le tipe o 160€ per l'abbonamento nella palestra più costosa per elevarsi come status, 1600 per il macbook da sfoggiare durante le lezioni all'università perchè fa "figo", sciarpa di burberry da 400€ perchè fa "status" con le tipe ecc ecc...

Di questa gente ne esiste tanta e tra quelli che conosco io, questi tipi in genere sono quelli che rimorchiano di più e f-klosano di più...la cosa principale però è che molti di loro non sono ricchi di famiglia, spendono semplicemente TUTTO quello che hanno...si godono i loro 20 anni ma a me danno la sensazione che non pensano al futuro...senza avere un euro in tasca come puoi nel futuro cogliere le migliori opportunità o far fronte ad incertezze?

Allo stesso tempo, quelli che non spendono e si ritrovano appena laureati con già 20mila euro in banca in genere hanno una vita sociale così così, magari scopano poco o hanno una ragazza (da 6) fissa....il punto però è che spesso e volentieri si ritrovano con una laurea col massimo dei voti o quasi, summer internship in banche d'affari e con proposte di lavoro a Londra o in Svizzera o se continuano gli studi si ritrovano ammessi in qualche università prestigiosa inglese/americana che gli garantisce in futuro stipendi altissimi

Ho sempre questo conflitto in testa sul cosa sia meglio fare....dire: "bisogna bilanciare entrambe le cose" è facile dirsi a parole, ma i fatti sono tutt'altra cosa...difficilmente le due cose possono essere andare d'accordo e anzi spesso e volentieri sono proprio in conflitto e diventano impossibile...ad esempio se uno pensa alla carriera e va a fare una summer internship a Londra, come fa a divertirsi con le tipe o uscire spesso? soprattutto considerando gli orari di lavoro...

Ho sempre avuto la sensazione che a 20 anni vada presa una decisione davvero importante....o godersi il presente o godersi il futuro

[Strongring [Partecipante] 3]

ci sono anche quelli che spendono e che restano ricchi. Stai facendo un discorso veramente stupido.

Non c'è mica solo bianco e nero nella vita!

Non ho 43 ore di tempo per indicare tutte le possibili situazioni, è ovvio che ho semplificato il discorso e sono andato al nocciolo del discorso

Il punto fondamentale è che c'è un trade-off e non è nemmeno nascosto...in genere le persone di successo dal punto di vista lavorativo sono quelle che si sono impegnate di più e che hanno messo da parte i soldi per investirli in capitale umano...basta leggersi un pò di storie di gente che lavora ad alti livelli

Poi certo che non per tutti è uguale...un calciatore di serie A ad esempio può spendere e godersi i suoi 20s anni e guadagnare tanti soldi allo stesso tempo, ma costoro non rappresentano di certo la normalità.

Io frequento l'università e le persone che conosco che hanno già un curriculum di tutto rispetto e che hanno alte prospettive di carriera, solo quelli che hanno puntato più sul loro capitale umano piuttosto che nell'andare dietro a ragazze o discoteche

[vanhalen [Élite] 6198]

Il fatto è che c'è gente che letteralmente li spreca...del tipo spendendo 500€ offrendo bottiglie in discoteca per impressionare le tipe o 160€ per l'abbonamento nella palestra più costosa per elevarsi come status, 1600 per il macbook da sfoggiare durante le lezioni all'università perchè fa "figo", sciarpa di burberry da 400€ perchè fa "status" con le tipe ecc ecc...

Di questa gente ne esiste tanta e tra quelli che conosco io, questi tipi in genere sono quelli che rimorchiano di più e f-klosano di più...la cosa principale però è che molti di loro non sono ricchi di famiglia, spendono semplicemente TUTTO quello che hanno...si godono i loro 20 anni ma a me danno la sensazione che non pensano al futuro...senza avere un euro in tasca come puoi nel futuro cogliere le migliori opportunità o far fronte ad incertezze?

Allo stesso tempo, quelli che non spendono e si ritrovano appena laureati con già 20mila euro in banca in genere hanno una vita sociale così così, magari scopano poco o hanno una ragazza (da 6) fissa....il punto però è che spesso e volentieri si ritrovano con una laurea col massimo dei voti o quasi, summer internship in banche d'affari e con proposte di lavoro a Londra o in Svizzera o se continuano gli studi si ritrovano ammessi in qualche università prestigiosa inglese/americana che gli garantisce in futuro stipendi altissimi

Ho sempre questo conflitto in testa sul cosa sia meglio fare....dire: "bisogna bilanciare entrambe le cose" è facile dirsi a parole, ma i fatti sono tutt'altra cosa...difficilmente le due cose possono essere andare d'accordo e anzi spesso e volentieri sono proprio in conflitto e diventano impossibile...ad esempio se uno pensa alla carriera e va a fare una summer internship a Londra, come fa a divertirsi con le tipe o uscire spesso? soprattutto considerando gli orari di lavoro...

Ho sempre avuto la sensazione che a 20 anni vada presa una decisione davvero importante....o godersi il presente o godersi il futuro

frena io non ho detto che devi lavorare per campare ! anzi è proprio quello che non vogliamo sia chiaro

guarda poi credimi stipendio o non stipendio è una mentalità poco proficua e utile , con tutta sincerità.

io non parlo di stipendio , io parlo di guadagno , non m'interessa se lavori 16 ore al giorno o se passi solo un quarto d'ora a controllare che le tueaziende procedono bene , a noi interessa il risultato , tutto quello che fai per arrivare al risultato è solo un mezzo ,fine .

poi io non ti ho detto di spendere tutto e non ti ho detto di risparmiare tutto ,ci vuole disciplina e autocontrollo cosi come per tante cose nella vita ,e se vuoi un esempio anche a tavola ci vuole disciplina e controllo senno si finisce che ci si rimette la salute a lungo andare , insomma non puoi avere tutto cosi facile , la fatica soprattutto all'inizio la devi fare .

in piu io non sto dicendo che devi impressionare ecc , io parlo dello stare bene economicamente con se stessi ed essere soddisfatti di quel che si fa nella vita , il resto non conta .

Non ho 43 ore di tempo per indicare tutte le possibili situazioni, è ovvio che ho semplificato il discorso e sono andato al nocciolo del discorso

Il punto fondamentale è che c'è un trade-off e non è nemmeno nascosto...in genere le persone di successo dal punto di vista lavorativo sono quelle che si sono impegnate di più e che hanno messo da parte i soldi per investirli in capitale umano...basta leggersi un pò di storie di gente che lavora ad alti livelli

Poi certo che non per tutti è uguale...un calciatore di serie A ad esempio può spendere e godersi i suoi 20s anni e guadagnare tanti soldi allo stesso tempo, ma costoro non rappresentano di certo la normalità.

Io frequento l'università e le persone che conosco che hanno già un curriculum di tutto rispetto e che hanno alte prospettive di carriera, solo quelli che hanno puntato più sul loro capitale umano piuttosto che nell'andare dietro a ragazze o discoteche

scusa tu parli di curriculum e qui noi parliamo di soldi , guarda che lavorare non è l'unico modo per fare soldi , ti stai dimenticando il mondo imprenditoriale che è colui che traina il mercato del lavoro , quindi occhio

la tua carriera te la puoi anche fare da solo in qualsiasi cosa tu decida di fare ,basta metterci impegno e avere pazienza e perseveranza

[Strongring [Partecipante] 3]

frena io non ho detto che devi lavorare per campare ! anzi è proprio quello che non vogliamo sia chiaro

guarda poi credimi stipendio o non stipendio è una mentalità poco proficua e utile , con tutta sincerità.

io non parlo di stipendio , io parlo di guadagno , non m'interessa se lavori 16 ore al giorno o se passi solo un quarto d'ora a controllare che le tueaziende procedono bene , a noi interessa il risultato , tutto quello che fai per arrivare al risultato è solo un mezzo ,fine .

poi io non ti ho detto di spendere tutto e non ti ho detto di risparmiare tutto ,ci vuole disciplina e autocontrollo cosi come per tante cose nella vita ,e se vuoi un esempio anche a tavola ci vuole disciplina e controllo senno si finisce che ci si rimette la salute a lungo andare , insomma non puoi avere tutto cosi facile , la fatica soprattutto all'inizio la devi fare .

in piu io non sto dicendo che devi impressionare ecc , io parlo dello stare bene economicamente con se stessi ed essere soddisfatti di quel che si fa nella vita , il resto non conta .

scusa tu parli di curriculum e qui noi parliamo di soldi , guarda che lavorare non è l'unico modo per fare soldi , ti stai dimenticando il mondo imprenditoriale che è colui che traina il mercato del lavoro , quindi occhio

la tua carriera te la puoi anche fare da solo in qualsiasi cosa tu decida di fare ,basta metterci impegno e avere pazienza e perseveranza

Ma parlare di mondo imprenditoriale in italia è inutile...lo Stato si frega il 70% dei profitti e le istituzioni presenti disincentivano la creazione di imprese, invece che incentivarle...è un attività a perdere e lo testimoniano tutte le aziende che chiudono o che sono costrette a spostare la produzione.

Per me il lavoro è da dove provengono i soldi, a meno che uno non è convinto di farli dagli investimenti in borsa o qualcos'altro ma con poco capitale non si va da nessuna parte (tranne attività illecite o quasi).

Io non sto criticando nè chi spende nè chi risparmia, semplicemente però costoro hanno mentalità completamente diverse e spesso e volentieri obiettivi diversi

[Strongring [Partecipante] 3]

si però tu conosci quante persone? 10?20? 200? Tò, facciamo 500! Su un capitale umano di 7 miliardi di persone

Concordo con Voglioso, fai considerazioni banali e anche un po' storpiate. Di solito quelli bravi a studiare stanno sui libri tutto il giorno e non toccano figa perchè hanno quello stile di vita un po' da secchione. Sul fatto denaro c'entra molto la famiglia di provenienza perchè a 20 anni uno non è ricco perchè si è fatto da solo. Puoi essere ricco e secchione oppure ricco e somaro, scopatore povero e scopatore ricco.

Ma io non discuto lo scopatore povero o ricco o il ricco somaro/intelligente....è un concetto che riguarda la spesa per uno studente universitario medio (nè proveniente da una famiglia ricca nè povera)...

Volevo capire se era meglio godersi a pieno i 20anni o pensare più al futuro....molti hanno opinioni completamente opposte su cosa sia meglio a quest'età e ognuno ha le sue ragioni anche perchè un certo trade-off è presente davvero nella realtà tranne che in specifici settori...

[Woozie [Élite] 109]

Se sei povero il Mac book scordatelo,se sei ricco comprarlo o meno non ti cambia niente dal punto di vista finanziario quindi il problema nemmeno si porrebbe.Se sei medio i soldi del macbook risparmiali pure ma non rinunciare a farti l'uscita con gli amici per risparmiare i 15 o 20€(drink+cazzate?). Con i soldi del Mac ci fai 500 uscite a 20€. Cosa conviene secondo te? Finché è l'uscita normale è ok ma magari se i tuoi amici spendono 50€ di ristorante e poi vanno in discoteca e ne spendono altri 25 ogni sera io preferirei evitare ma dipende dalle compagnie e dalle finanze personali. Io evito i lussi inutili ma non rinuncio ad un'uscita per risparmiare i soldi di una bevuta o di una pizza. E quando sei a casa invece di passare le giornate a casa a non far niente studia così poi hai il tempo di uscire con i tuoi amici e magari ti laurei con un buon voto. Questo è almeno quello che dovrei fare pure io e mi sto impegnando per trovare l'equilibrio giusto.

[vanhalen [Élite] 6198]

Ma parlare di mondo imprenditoriale in italia è inutile...lo Stato si frega il 70% dei profitti e le istituzioni presenti disincentivano la creazione di imprese, invece che incentivarle...è un attività a perdere e lo testimoniano tutte le aziende che chiudono o che sono costrette a spostare la produzione.

Per me il lavoro è da dove provengono i soldi, a meno che uno non è convinto di farli dagli investimenti in borsa o qualcos'altro ma con poco capitale non si va da nessuna parte (tranne attività illecite o quasi).

Io non sto criticando nè chi spende nè chi risparmia, semplicemente però costoro hanno mentalità completamente diverse e spesso e volentieri obiettivi diversi

hai esperienza diretta ? perdonami ma io faccio affari senza capitali ma non voglio entrare in merito , ma ti stai facendo delle pare da niente , prima informati e studia cosa sia possibile fare , e in piu per le tasse ti assicuro che di soluzioni c'è ne sono .

cmq per la cronaca la parola lavoro in inglese lo sappiamo bene che si dice job

job non è nient'altro che un acronimo in realtà e sta a significare just over broke ,questo la dice lunga .

e in piu ti faccio notare una cosa , nel lavoro c'è una regola ben definita ,tu ti presti di lavorare dalle x alle ore y , in altre parole stai vendendo il tuo tempo indipendentemente dal valore di quel che stai facendo se stai pulendo un cesso o se stai progettando un razzo . ora se tu vuoi diventare ricco devi guadagnare di piu e guadagnare di piu lavorando alle dipendenze altrui non porta risultati in quanto il tuo tempo è limitato e puoi vendere solo 8 ore al giorno del tuo tempo .

e anche se tu vendessi 12 ore al giorno del tuo tempo il discorso non cambia tanto hai sempre un guadagno limitato proprio perché il tempo è limitato .

non vedrai mai nessun ricco che ti dice " hei quanto mi paghi all'ora ? " chi fa soldi vende il valore di quel che sta vendendo indipendentemente dal fatto che ci abbia messo un quarto d'ora o 6 mesi per trovare un buon affare.

[Magnifique [Partecipante] 81]

non vedrai mai nessun ricco che ti dice " hei quanto mi paghi all'ora ? " chi fa soldi vende il valore di quel che sta vendendo indipendentemente dal fatto che ci abbia messo un quarto d'ora o 6 mesi per trovare un buon affare.

Forse non ti farà la domanda, ma ti porrà direttamente l'affermativa "sono 500 euro l'ora"... (ahahaha sto pensando ad un avvocato d'affari, non ad una escort)

Live below your means but within your needs, questo è il principio equilibrato da seguire.

[vanhalen [Élite] 6198]

beh si in linea di massima è cosi ma l'avvocato è solo un professionista ben pagato se ci pensi , se smette di lavorare è fottuto perché la sua unica fonte di guadagno è il suo lavoro e basta .

il punto è che il concetto è semplice : ci vogliono piu fonti di guadagno cosi è la stessa cosa con le donne .

mi speigo meglio , qui sul forum si professa tanto la mentalità dell'abbondanza della serie se sto in ltr con una è perché ho tante donne ugualmente e contemporaeamente disponibili e interessati nei miei confronti , pertanto se la MIA scelta cade sulla tipa x è perché ne ho voglia ,fine .

se io ho solo una donna e sono con lei in ltr e oltre a lei non conosco altre donne la cosa diventa un problema sia per me che per la donna ,perchè semplicemente si diventa opprimenti per la tipa quindi entrambi abbiamo qualche assillo e si vive male il rapporto

ora applichiamo questo concetto ai soldi , se hai un lavoro e hai solo quello come fonte di guadagno vivi male perché hai continuamente e perennemente la paura del perdere il lavoro , e sei sempre al verde e questo e quell'altro e i colleghi rompi cazzo , e c'è quello che ti sta spalando merda al lavoro ecc

ma se hai diverse fonti di guadagno quando vai a lavorare ci vai sereno lo fai sia per soldi sia perché tirando le somme ti soddisfa personalmente , se poi non ti piace il lavoro che fai no problem te ne vai senza se e ma perché comunque hai altre cose che ti permettono di vivere con o senza lavoro

Modificato 1 Settembre 2013 da vanhalen

[Dustoff [Partecipante] 116]

Il fatto è che c'è gente che letteralmente li spreca...del tipo spendendo 500€ offrendo bottiglie in discoteca per impressionare le tipe o 160€ per l'abbonamento nella palestra più costosa per elevarsi come status, 1600 per il macbook da sfoggiare durante le lezioni all'università perchè fa "figo", sciarpa di burberry da 400€ perchè fa "status" con le tipe ecc ecc...

Di questa gente ne esiste tanta e tra quelli che conosco io, questi tipi in genere sono quelli che rimorchiano di più e f-klosano di più...la cosa principale però è che molti di loro non sono ricchi di famiglia, spendono semplicemente TUTTO quello che hanno...si godono i loro 20 anni ma a me danno la sensazione che non pensano al futuro...senza avere un euro in tasca come puoi nel futuro cogliere le migliori opportunità o far fronte ad incertezze?

Allo stesso tempo, quelli che non spendono e si ritrovano appena laureati con già 20mila euro in banca in genere hanno una vita sociale così così, magari scopano poco o hanno una ragazza (da 6) fissa....il punto però è che spesso e volentieri si ritrovano con una laurea col massimo dei voti o quasi, summer internship in banche d'affari e con proposte di lavoro a Londra o in Svizzera o se continuano gli studi si ritrovano ammessi in qualche università prestigiosa inglese/americana che gli garantisce in futuro stipendi altissimi

Ho sempre questo conflitto in testa sul cosa sia meglio fare....dire: "bisogna bilanciare entrambe le cose" è facile dirsi a parole, ma i fatti sono tutt'altra cosa...difficilmente le due cose possono essere andare d'accordo e anzi spesso e volentieri sono proprio in conflitto e diventano impossibile...ad esempio se uno pensa alla carriera e va a fare una summer internship a Londra, come fa a divertirsi con le tipe o uscire spesso? soprattutto considerando gli orari di lavoro...

Ho sempre avuto la sensazione che a 20 anni vada presa una decisione davvero importante....o godersi il presente o godersi il futuro

In realtà dipende da tanti fattori.

Ci sono lavori in cui si può guadagnare tanto anche se si è passata l'intera giovinezza a fare casino per discoteche e ragazze e spendendo tutto quello che si ha....mi viene il mente il settore delle vendite in cui contano molto le capacità relazionali, quello dello sport, quello dei raccomandati statali (la totalità dei dirigenti pubblici che è assunta perchè conosce qualcuno e non per concorso come si vuole far credere) o coloro che ereditano attività imprenditoriali dalla famiglia.

E' anche vero comunque che in molti altri lavori c'è una correlazione positiva tra impegno profuso e successo...il mio settore (finanza) è indicativo in ciò.

Vedo che tu parlavi di summer internship, ecco queste cose sono utilissime per la carriera perchè nelle offerte di lavoro richiedono tutti esperienze lavorative pregresse.

Il punto però è che se uno vuole fare una SI in una grande banca d'affari non gli basta nemmeno di essersi impegnato durante il periodo universitario.

Qualche mese fa ho conosciuto un manager che lavora in Human Research in una delle più importanti banche qui a Londra (anzi forse proprio la più famosa) e mi disse che loro richiedevano addirittura i voti delle scuole superiori nel vaglio delle offerte che gli arrivavano.

Questo la dice lunga sul fatto che un impegno duraturo possa premiare nel lungo periodo, cosa che è stata ad esempio anche il mio caso.

Quello che io posso consigliare, soprattutto considerando che da quanto ho capito siamo nello stesso settore, è di investire quanto più possibile nell'accrescimento del tuo capitale umano personale.

Non risparmiare sull'istruzione (italiana o straniera che sia), ma risparmia su quelle cose abbastanza inutili che hai citato.

La bottiglia di champagne in discoteca o la cinta/cravatta di Hermes te la puoi comprare una volta che hai ottenuto un incarico ben retribuito e in cui sono ben chiari i progressi di carriera, comprare queste cose quando si è ancora in università è abbastanza ridicolo perchè ci sono investimenti assai più fruttuosi da fare