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That's amore


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Sun Tzu

Buon pomeriggio a tutti,

come molti di voi mi sono iscritto a questo forum nel periodo "post-pugnalata" per trovare un po' di conforto.

Racconto la mia storia.

Ho 23 anni e sono stato piantato da un giorno all'altro (o quasi).

Fino ai diciotto facevo una vita spensierata, scuola, basket e uscite con gli amici per bere e conoscere ragazze. Nel 2008 mi spacco il ginocchio, legamento crociato e menisco andati. Mi opero, passo vari mesi a casa e ho tempo per pensare. Poco dopo, casualmente, conosco una ragazza che, in quel periodo, era amica di una mia conoscente. Ci sentiamo su MSN (a quel tempo andava quello) e, dopo qualche uscita, ci mettiamo insieme. Lei era una ragazza molto insicura, sia nei confronti di se stessa sia nel rapporto con gli altri. Non aveva un buon rapporto coi genitori (separati) e viveva la sua vita sopra mille paure (questa ragazza ha un anno e mezzo in meno rispetto a me). Stiamo insieme, ci amiamo e abbiamo bisogno l'uno dell'altra. La storia era totalizzante, togliamo facebook perchè visto di cattivo occhio da tutti e due, passiamo 4-5 giorni della settimana insieme e ci sentiamo via sms dalla mattina alla sera.

A qualcuno questo rapporto potrà sembrare malsano, ma pensavo e penso fosse dovuto all'amore e al bisogno che avevamo.

I suoi problemi si riflettono nel nostro rapporto, soprattutto in ambito sessuale: lei era molto frenata e io ho sempre accettato questo fatto, essendo convinto dei miei sentimenti. C'è da dire che io ho un modo particolare di vedere le cose, non vado d'accordo con le consuetudini del mondo e sono stato sempre radicato a ciò che per me era giusto.

Negli ultimi mesi, i problemi della mia ragazza cominciano ad essere pesanti. Nonostante tutte le analisi, le visite e i controlli, inizia a prendere peso, pur seguendo una dieta, senza riuscire a scoprire il motivo (molto probabilmente dovuto allo stato psicologico). Frequenta l'università in una città a 50 km da casa e quindi riusciamo a vederci frequentemente. Oltre ai problemi di peso, quasi tutti i venerdì (giorno in cui tornava dall'università), prende la febbre e attribuisco il fatto alla sensazione di malessere nello stare a casa sua.

Andiamo avanti per dei mesi, fino a poche settimane fa diceva di amarmi e di non riuscire a immaginare il suo futuro senza me. Un giorno, di punto in bianco, mi dice che ha pensato per un momento al fatto di non volermi vedere per qualche giorno, io non do molto peso alla cosa (chi non l'ha mai pensato?) e le dico che se vuole stare qualche giorno senza me lo avrà. Lei non sceglie se vedermi o meno.

Il giorno dopo vado a casa sua per un'oretta, ci parlo e dice che è innamorata di me, che vede il suo presente con me ma che non sa se il suo futuro è con me. Dice di sentire un cambiamento interiore, di sentire che sta diventando una persona diversa.

Il giorno dopo le regalo un mazzo di fiori, sembrava contenta come le altre volte in cui feci questo gesto. Mi da la mano, ma non si sente sicura nel baciarmi. Forzo di poco la mano e ci baciamo. Il giorno dopo la lascio libera di pensare.

Non ci vediamo ma ci sentiamo via telefono, quasi normalmente. La sera esce a fare un giro, mi chiede come sto e, essendo in piena crisi, le dico che sarebbe meglio non parlare per quella sera. Seguono chiamate e messaggi a cui non rispondo, fino a quando mi calmo e mi chiede di vederci il giorno dopo. Rifiuto pensando che senza quella crisi non me l'avrebbe chiesto, lei me lo giura e quindi accetto.

Ci vediamo, passiamo un po' di tempo insieme, le chiedo dei suoi pensieri e mi dice che sono sempre i soliti, che mi ama ma non riesce a vedere il futuro insieme. Nel giro di un'ora cambia tutto, dice che non vuole stare con me e non ci starà mai perchè non sarà più la stessa cosa. La riporto a casa ma lei non scende. Cado in tentazione e ci baciamo, io bacio lei e lei bacia me. Dico che la amo e lei ricambia. Passano tre e ore e finalmente ci separiamo. Non pensavo che sarei stato in grado di fare una cosa del genere, di baciarla dopo che mi aveva lasciato. Mentre la baciavo ridevo, ero fuori di me, fuori di testa. Dopo un po' di pianti reciproci torna a casa e io me ne vado.

Il giorno dopo non ci sentiamo e, non riuscendo a resistere, le chiedo come va. Lei risponde che da una parte le manco ma deve seguire la sua strada, ha resistito a non scrivermi e/o chiamarmi perchè è giusto così. Io accetto e la saluto.

Dopo una settimana le chiedo un ultimo chiarimento, poi sarei sparito. Le faccio delle domande al telefono e mi ripete che non c'è nessun altro, che non mi ha mai tradito, che mi ama ma il sentimento si sta trasformando. Le auguro il meglio e la saluto.

Come potete immaginare sono stati giorni d'inferno, lei controlla il mio blog (solo lei sa della sua esistenza) e whatsapp. Io, me ne vergogno, faccio lo stesso su whatsapp. Alterno momenti di sconforto totale a momenti in cui penso di farcela. Dopo i tre giorni successivi alla separazione non ho versato più una lacrima.

Ho cercato di riallacciare rapporti con amici ma penso sempre che non ce la faccio a star bene con loro se prima non trovo un collocamento a me stesso. Non so più chi sono, ho sempre visto la mia vita con lei, del resto me ne interessava zero.

Quello che mi chiedo sempre è come possa fare una ragazza, dopo quattro anni e mezzi, a tagliare tutti i ponti col suo ragazzo, riuscendo a non sentirlo (ci mandavamo una ventina di messaggi al giorno), nè vederlo (ci vedevamo quattro volte a settimana).

Ho pensato più volte a un altro ma ha sempre negato, dice di non aver guardato nessun altro oltre a me e io ho fatto altrettanto. Non mi avrebbe mai mentito e non avrebbe avuto senso, quindi le credo.

So che devo soffrire e poi ripartire, ma le domande mi tormentano, non me lo sarei mai aspettato, a maggior ragione nel giro di pochi giorni. Ci siamo lasciati il 15 di Agosto. Ha fatto tutto per la prima volta con me e io lo stesso.

Il pensiero che possa fare qualcosa con un altro mi martella la testa e il cuore.

Ho visto tanti rapporti rompersi ma ho sempre pensato che il nostro fosse diverso (so che ognuno della sua storia pensa questo).

Dentro di me, senza volerlo, ho sperato il suo ritorno. So che non sarebbe giusto e, nel caso lo facesse, cercherei di resistere con tutte le mie forze.

Lei è sicura soltanto del fatto che io e lei non staremo più insieme.

Come si fa a essere certi che non staremo mai più insieme ad una persona?

Che ne pensate? Qualcuno ha avuto esperienze simili?

Scusate il papiro e l'intrusione, ma la mia prima dote non è la sintesi.

Modificato da Sun Tzu
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Marius88

Buon pomeriggio a tutti,

come molti di voi mi sono iscritto a questo forum nel periodo "post-pugnalata" per trovare un po' di conforto.

Racconto la mia storia.

Ho 23 anni e sono stato piantato da un giorno all'altro (o quasi).

Fino ai diciotto facevo una vita spensierata, scuola, basket e uscite con gli amici per bere e conoscere ragazze. Nel 2008 mi spacco il ginocchio, legamento crociato e menisco andati. Mi opero, passo vari mesi a casa e ho tempo per pensare. Poco dopo, casualmente, conosco una ragazza che, in quel periodo, era amica di una mia conoscente. Ci sentiamo su MSN (a quel tempo andava quello) e, dopo qualche uscita, ci mettiamo insieme. Lei era una ragazza molto insicura, sia nei confronti di se stessa sia nel rapporto con gli altri. Non aveva un buon rapporto coi genitori (separati) e viveva la sua vita sopra mille paure (questa ragazza ha un anno e mezzo in meno rispetto a me). Stiamo insieme, ci amiamo e abbiamo bisogno l'uno dell'altra. La storia era totalizzante, togliamo facebook perchè visto di cattivo occhio da tutti e due, passiamo 4-5 giorni della settimana insieme e ci sentiamo via sms dalla mattina alla sera.

A qualcuno questo rapporto potrà sembrare malsano, ma pensavo e penso fosse dovuto all'amore e al bisogno che avevamo.

I suoi problemi si riflettono nel nostro rapporto, soprattutto in ambito sessuale: lei era molto frenata e io ho sempre accettato questo fatto, essendo convinto dei miei sentimenti. C'è da dire che io ho un modo particolare di vedere le cose, non vado d'accordo con le consuetudini del mondo e sono stato sempre radicato a ciò che per me era giusto.

Negli ultimi mesi, i problemi della mia ragazza cominciano ad essere pesanti. Nonostante tutte le analisi, le visite e i controlli, inizia a prendere peso, pur seguendo una dieta, senza riuscire a scoprire il motivo (molto probabilmente dovuto allo stato psicologico). Frequenta l'università in una città a 50 km da casa e quindi riusciamo a vederci frequentemente. Oltre ai problemi di peso, quasi tutti i venerdì (giorno in cui tornava dall'università), prende la febbre e attribuisco il fatto alla sensazione di malessere nello stare a casa sua.

Andiamo avanti per dei mesi, fino a poche settimane fa diceva di amarmi e di non riuscire a immaginare il suo futuro senza me. Un giorno, di punto in bianco, mi dice che ha pensato per un momento al fatto di non volermi vedere per qualche giorno, io non do molto peso alla cosa (chi non l'ha mai pensato?) e le dico che se vuole stare qualche giorno senza me lo avrà. Lei non sceglie se vedermi o meno.

Il giorno dopo vado a casa sua per un'oretta, ci parlo e dice che è innamorata di me, che vede il suo presente con me ma che non sa se il suo futuro è con me. Dice di sentire un cambiamento interiore, di sentire che sta diventando una persona diversa.

Il giorno dopo le regalo un mazzo di fiori, sembrava contenta come le altre volte in cui feci questo gesto. Mi da la mano, ma non si sente sicura nel baciarmi. Forzo di poco la mano e ci baciamo. Il giorno dopo la lascio libera di pensare.

Non ci vediamo ma ci sentiamo via telefono, quasi normalmente. La sera esce a fare un giro, mi chiede come sto e, essendo in piena crisi, le dico che sarebbe meglio non parlare per quella sera. Seguono chiamate e messaggi a cui non rispondo, fino a quando mi calmo e mi chiede di vederci il giorno dopo. Rifiuto pensando che senza quella crisi non me l'avrebbe chiesto, lei me lo giura e quindi accetto.

Ci vediamo, passiamo un po' di tempo insieme, le chiedo dei suoi pensieri e mi dice che sono sempre i soliti, che mi ama ma non riesce a vedere il futuro insieme. Nel giro di un'ora cambia tutto, dice che non vuole stare con me e non ci starà mai perchè non sarà più la stessa cosa. La riporto a casa ma lei non scende. Cado in tentazione e ci baciamo, io bacio lei e lei bacia me. Dico che la amo e lei ricambia. Passano tre e ore e finalmente ci separiamo. Non pensavo che sarei stato in grado di fare una cosa del genere, di baciarla dopo che mi aveva lasciato. Mentre la baciavo ridevo, ero fuori di me, fuori di testa. Dopo un po' di pianti reciproci torna a casa e io me ne vado.

Il giorno dopo non ci sentiamo e, non riuscendo a resistere, le chiedo come va. Lei risponde che da una parte le manco ma deve seguire la sua strada, ha resistito a non scrivermi e/o chiamarmi perchè è giusto così. Io accetto e la saluto.

Dopo una settimana le chiedo un ultimo chiarimento, poi sarei sparito. Le faccio delle domande al telefono e mi ripete che non c'è nessun altro, che non mi ha mai tradito, che mi ama ma il sentimento si sta trasformando. Le auguro il meglio e la saluto.

Come potete immaginare sono stati giorni d'inferno, lei controlla il mio blog (solo lei sa della sua esistenza) e whatsapp. Io, me ne vergogno, faccio lo stesso su whatsapp. Alterno momenti di sconforto totale a momenti in cui penso di farcela. Dopo i tre giorni successivi alla separazione non ho versato più una lacrima.

Ho cercato di riallacciare rapporti con amici ma penso sempre che non ce la faccio a star bene con loro se prima non trovo un collocamento a me stesso. Non so più chi sono, ho sempre visto la mia vita con lei, del resto me ne interessava zero.

Quello che mi chiedo sempre è come possa fare una ragazza, dopo quattro anni e mezzi, a tagliare tutti i ponti col suo ragazzo, riuscendo a non sentirlo (ci mandavamo una ventina di messaggi al giorno), nè vederlo (ci vedevamo quattro volte a settimana).

Ho pensato più volte a un altro ma ha sempre negato, dice di non aver guardato nessun altro oltre a me e io ho fatto altrettanto. Non mi avrebbe mai mentito e non avrebbe avuto senso, quindi le credo.

So che devo soffrire e poi ripartire, ma le domande mi tormentano, non me lo sarei mai aspettato, a maggior ragione nel giro di pochi giorni. Ci siamo lasciati il 15 di Agosto. Ha fatto tutto per la prima volta con me e io lo stesso.

Il pensiero che possa fare qualcosa con un altro mi martella la testa e il cuore.

Ho visto tanti rapporti rompersi ma ho sempre pensato che il nostro fosse diverso (so che ognuno della sua storia pensa questo).

Dentro di me, senza volerlo, ho sperato il suo ritorno. So che non sarebbe giusto e, nel caso lo facesse, cercherei di resistere con tutte le mie forze.

Lei è sicura soltanto del fatto che io e lei non staremo più insieme.

Come si fa a essere certi che non staremo mai più insieme ad una persona?

Che ne pensate? Qualcuno ha avuto esperienze simili?

Scusate il papiro e l'intrusione, ma la mia prima dote non è la sintesi.

Quello che probabilmente ti sarà detto è che,se ti ha mollato da un giorno all'altro,significa che c'è di mezzo un'altra persona,e che per non passare da "zoccola" ha negato alla morte che ci fosse,oltre ai soliti blablabla nonsopiùcosaprovo ecc,tutte vacccate,IMHO.

A me è successo la stessa cosa...

Freezata,dopo 3 settimane lei è tornata dicendo di aver fatto una gran cazzata eccetera

Un grande errore che potresti commettere è indagare su chi potrebbe esserci oltre te,è solo autolesionismo...

My 2 cents

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Sun Tzu

Quello che probabilmente ti sarà detto è che,se ti ha mollato da un giorno all'altro,significa che c'è di mezzo un'altra persona,e che per non passare da "zoccola" ha negato alla morte che ci fosse,oltre ai soliti blablabla nonsopiùcosaprovo ecc,tutte vacccate,IMHO.

A me è successo la stessa cosa...

Freezata,dopo 3 settimane lei è tornata dicendo di aver fatto una gran cazzata eccetera

Un grande errore che potresti commettere è indagare su chi potrebbe esserci oltre te,è solo autolesionismo...

My 2 cents

Ti è successa la stessa cosa nel senso che non aveva un altro?

Al suo ritorno come hai reagito?

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Mars

Ciao Maestro! :D

Complimenti per il nick...

L'arte della guerra è uno dei miei libri preferiti. :)


Tornando in tema, fratello non solo non devi credere ad una parola di quello che ti ha detto ma è quasi una certezza che ha un'altra situazione.

Non importa a che punto è o se si sta avviando.

Le donne sono come le scimmie non mollano un ramo se non ne hanno afferrato un altro.


La storia era totalizzante, togliamo facebook perchè visto di cattivo occhio da tutti e due, passiamo 4-5 giorni della settimana insieme e ci sentiamo via sms dalla mattina alla sera.
A qualcuno questo rapporto potrà sembrare malsano, ma pensavo e penso fosse dovuto all'amore e al bisogno che avevamo.


Già primo errore.

I suoi problemi si riflettono nel nostro rapporto, soprattutto in ambito sessuale: lei era molto frenata e io ho sempre accettatoquesto fatto, essendo convinto dei miei sentimenti.


Niente di nuovo, tutti i problemi che possono avere le donne te li buttano addosso a te o nel rapporto.

C'è da dire che io ho un modo particolare di vedere le cose, non vado d'accordo con le consuetudini del mondo e sono stato sempre radicato a ciò che per me era giusto.


Buon incipit, buone intenzioni. Ma la pratica è molto differente.

Lei è sicura soltanto del fatto che io e lei non staremo più insieme.
Come si fa a essere certi che non staremo mai più insieme ad una persona?
Che ne pensate? Qualcuno ha avuto esperienze simili?


E' molto semplice quanto inquietante.

Proverò a spiegarmi

Le donne/ragazze non basano un rapporto sulla logica o sul costruire "qualcosa insieme".

Ma lo basano soltanto sull'emozione del momento. Seguono questo flusso di emozioni e si illudono che stanno costruendo qualcosa.

Ovviamente ti tirano in mezzo e tu essendo "preso" credi un po' a tutto quello che ti passano.

L'assurdità e la contraddizione di creare un rapporto duraturo su un emozione momentanea, intangibile e con durata limitata. E' già di per se folle.

Ma non può ormai meravigliarmi se i rapporti si interrompono o finiscono male bruscamente.

Semplicemente non sono basati su cose concrete.

Certo tu pensi, ma noi ci amiamo, ci rispettiamo, siamo amici, abbiamo fiducia..

Se non sono quelle le basi solide quali sono?

In realtà quelle nella maggior parte dei casi sono frutto di innamoramento chimico, quando svanisce l'effetto chimico svanisce anche l'interesse nella persona. E purtroppo crolla tutto.

E' abbastanza fallimentare già di per se la LRT presa da questo punto di vista.

Bisogna rendersi conto che molte LRT che viviamo non sono nient'altro che "avventure durature".

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Marius88

Ti è successa la stessa cosa nel senso che non aveva un altro?

Al suo ritorno come hai reagito?

E' un po' più lunga di così,ho avuto la sensazione viscerale(causata da un suo progressivo e lento allontanamento,PNP estremo eccetera)di non interessarle più,poi in sintesi la sera di quello che è stato l'ultimo appuntamento la riporto sotto casa dietro sua insistenza da una mezz'ora circa e continui sms(è la mia amica tizia,ci sentiamo sempre,diceva),sotto casa sua vedo un'auto con dentro un tizio esattamente di fronte al suo portone e parcheggiato male,in palese sosta temporanea.

Mi si chiude la vena e le dico che il suo amico è sotto casa,nel frattempo mi fermo esattamente parallelo a lui ma dall'altra parte della strada,lei sbarra gli occhi e mi dice "spostati più avanti per favore",lui non ci ha notati...Poi casualmente mi chiede di portarla all'entrata dai garage(lato opposto del palazzo) perchè "non aveva le chiavi del portone"(ma guarda un po'?).

Due giorni dopo la incontro e le dico che sparirò.

Al suo ritorno l'ho fatto penare una settimana per incontrarla,quando poi ci siamo visti l'ho fissata finchè non ha confessato di aver fatto una cagata che mi ha pensato ogni secondo,ha scritto per tutta la durata del freeze al mio migliore amico(vero,ma avevo chiesto lui di non nominare neanche lei).

Sinceramente convinto delle sue parole,e dei fatti successivamente accaduti,l'ho ripresa nella mia vita.

Ma ti consiglio di non dare peso a ciò che dicono,lei non avrebbe mai ammesso che si era vista col tizio che la aspettava sotto casa,non faranno mai nulla del genere,le donne...

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themask

Anche il mio rapporto con la ex era speciale davvero..ma se tutti diciamo così..ora voglio sapere per quale motivo il tuo era speciale così se è uguale alle mie motivazioni..tanti saluti e sappiamo che non è speciale haha I'm not joking

Grande Mauritius88..e adesso come vanno le cose? Si è comportata malissimo e tu sei riuscito a mantenere la calma quella sera? Peró è stata una bugia bella e grossa..potevi fare il beta e sfondare la carrozzeria dell'amico haha

Modificato da themask
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menny13

Io andrò un po' contro corrente e ti dirò: potrebbe benissimo non avere un altro.

Ti dico questo perchè a me è capitata una cosa simile, ma al contrario. Ma questo non è importante, ora.

Il mio consiglio per te, ragazzo, è: lasciale il suo spazio. Evita i suoi contatti per un po', almeno finchè non ti senti pronto a passare oltre. Cerca di conoscere gente nuova. Se lei ha un po' di sale in zucca, ti lascerà metabolizzare. Sii gentile se ti contatta, ma cerca di chiudere la conversazione più in fretta che puoi, se necessario inventa appuntamenti. Torna a sentirti con lei solo quando avrai ben presente che lei non è l'unica (fidati, non lo è), se lei vorrà tornare con te (non è scontato, ma può succedere, se mantieni il freeze), prendi la tua decisione solo dopo aver ragionato sul fatto che ci sono altre donne che vogliono stare con te: lei deve diventare una scelta tra molte, non una scelta tra lo stare con qualcuno o da soli.

Facci sapere, ciao

Modificato da menny13
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themask

menny13 buono spunto di partenza: non devi scegliere tra stare soli o con lei ma tra lei e tante altre!

Voi cosa ne pensate sul fatto di far vedere che hai altre ragazze che ti girano intorno e potrebbero benissimo sembrare delle fidanzate? A me sembra, che almeno nel mio caso, porterebbe ad un allontanamento decisivo visto che ormai sta con un altro. Anche se, qualche mese fa, prima mi aveva mandato a quel paese, poi una semplice foto che ho scattato in un altro posto(che non conosceva)da solo ma con un hastag fraintendibile, l'ha fatta ingelosire a bestia ed è tornata haha..ma secondo me c'è differenza tra farle intuire che potrei avere altre ragazze e farle vedere che ne ho effettivamente un'altra..ovvero tra avere tante amiche o una fidanzata.

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menny13

Voi cosa ne pensate sul fatto di far vedere che hai altre ragazze che ti girano intorno e potrebbero benissimo sembrare delle fidanzate? A me sembra, che almeno nel mio caso, porterebbe ad un allontanamento decisivo visto che ormai sta con un altro. ...

Non capisco, qual è il tuo obiettivo finale?

Qual è il tuo caso?

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Marius88

Anche il mio rapporto con la ex era speciale davvero..ma se tutti diciamo così..ora voglio sapere per quale motivo il tuo era speciale così se è uguale alle mie motivazioni..tanti saluti e sappiamo che non è speciale haha I'm not joking

Grande Mauritius88..e adesso come vanno le cose? Si è comportata malissimo e tu sei riuscito a mantenere la calma quella sera? Peró è stata una bugia bella e grossa..potevi fare il beta e sfondare la carrozzeria dell'amico haha

Dunque,non ho mantenuto la calma e sono sclerato,comportandomi da beta...ero incazzato e non lucido sennò l'avrei obbligata a scendere lì e avrei osservato la scena,avrei capito la situazione...fermo restando che non ho,a tutt'oggi,il 100% di certezza che aspettasse lei,ma ne sono quasi sicuro...

Adesso le cose vanno bene(sgrat sgrat :))

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