PadrePlotino [Partecipante] 5 Inviato 20 Settembre 2013 Condividi Inviato 20 Settembre 2013 semplicemente perché è intelligente. Gli animali non hanno abbastanza intelligenza per autodistruggersi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Søren [Partecipante] 330 Inviato 20 Settembre 2013 Condividi Inviato 20 Settembre 2013 Ci sono animali che si lasciano morire di fame dopo la morte della prole. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nate [Lurker] 0 Inviato 20 Settembre 2013 Condividi Inviato 20 Settembre 2013 Non so se è la sezione giusta ma volevo iniziare una discussione sul perchè l'uomo invece di evitare di soffrire tenda sempre di più a farsi del male sia fisico che emotivo.Difatti quello che mi stupisci è del perchè noi tendiamo a star male per la gente logorandoci sia il corpo che la mente e perchè cadiamo preda di vizi che distruggono il nostro corpo e pur sapendo che ci fanno male continuiamo a farlo fin quando non sopraggiunge qualche malattia,a quel punto smettiamo per un dato periodo e poi ricominciamo come se volessimo autodistruggerci voi cosa ne pensate? naturalmente non voglio fare di tutta l'erba un fascio ma non capisco perchè la maggior parte della gente preferisca soffrire che iniziare a vivere una vita felice ed in armonia con se stessa sia a livello fisico che emozionale Ti parla uno che di autoditruzione ne sa qualcosa.mi sono distrutto in primis per le donne infatti ho tatuato sull'avambrazzio SHE'S LIKE HEROIN TO ME,poi ho usato saltuariamente oppiacei specie in oriente dove ho vissuto 2 anni Bangkok, e adesso per una ragazza che è tornata e se ne andata come una lama che netra e esce. Non lo so ,so solo che la mia vita è sempre stata è sempre sarà un avventura terrificante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nate [Lurker] 0 Inviato 21 Settembre 2013 Condividi Inviato 21 Settembre 2013 semplicemente perché è intelligente. Gli animali non hanno abbastanza intelligenza per autodistruggersi. no loro non ne hanno bisogno perchè sono perfetti è diverso Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dickinson1 [Partecipante] 2640 Inviato 21 Settembre 2013 Condividi Inviato 21 Settembre 2013 Ci sono animali che si lasciano morire di fame dopo la morte della prole. singolare come cosa. Pensare che le madri dei piccoli orsi,giunti ad una eta' che viene ritenuta per diventare "autonomi",li abbandonano senza farsi accorgere. Li lascia andare per la loro nuova vita autonoma perché ritenuti pronti. Søren ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tony3009 [Élite] 33 Inviato 21 Settembre 2013 Condividi Inviato 21 Settembre 2013 Siamo alla continua ricerca della felicità e ogni passo in avanti che facciamo per ottenerla ci accorgiamo che la strada è sempre più lontana. L'importante è continuare a cercarla e non rassegnarsi mai anche quando un giorno capiremo che non possiamo ottenerla per sempre. I vizi sono i break rilassanti di questo viaggio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Søren [Partecipante] 330 Inviato 22 Settembre 2013 Condividi Inviato 22 Settembre 2013 singolare come cosa. Pensare che le madri dei piccoli orsi,giunti ad una eta' che viene ritenuta per diventare "autonomi",li abbandonano senza farsi accorgere. Li lascia andare per la loro nuova vita autonoma perché ritenuti pronti. Infatti il discorso sul regno animale non é in tema con la discussione. Come sosteneva Wittegestain, se anche conoscessimo il linguaggio del leone non potremmo comprenderlo perché non sappiamo nulla del suo mondo. Possiamo osservare i fenomeni, ma osservare non significa conoscere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Amon [Partecipante] 1376 Inviato 27 Settembre 2013 Condividi Inviato 27 Settembre 2013 Eros e Thanatos, vita e morte, sono le due facce della medaglia, opposte, che l'uomo incorpora in sé. Essendo noi individui differenti, in ognuno prevale una delle due facce, ma sono entrambe presenti in tutti gli uomini. E' sempre lo stesso concetto: dove vi è il piacere c'è anche il dolore e viceversa. Non esiste il bianco assoluto o il nero assoluto. Senza l'uno non potremmo distinguere l'altro. Su questo forum ricordiamo spesso che la sopravvivenza (e riproduzione) è lo scopo principale dell'essere umano. Ma io dico che anche la morte è scopo umano. Ha secondo me la stessa dignità della vita, in quanto tappa fondamentale e biologicamente certa. Così, semplicemente, in taluni individui, vuoi per infanzia negativa, sventure, attitudine, compagnie sbagliate o quant'altro, l'istinto di morte si manifesta più palesemente. C'è solo da accettare. Søren ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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