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Essere cassonetti, per le donne che vogliono buttarcisi


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3 ore fa, Big Brother ha scritto:

Essere poligamo non significa per me fare ONS ma cercare delle MLTR con cui condividere. Un sogno. 

Ti sento vicino.

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Gado
22 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se vuoi una percezione del sé transitoria, piantati uno spillo in una coscia. 

Chi sente quello sei tu. 

Senza categorie, senza scatole del pensiero. 

Se vuoi una percezione duratura, balla. 

 

Per il resto, non facevo un processo alle tue intenzioni. 

Condannavo proprio il colpevole. 

Ne ho visti tanti negli anni nerdizzarsi ed affrontare il mondo dei sensi e della voluttà come un mondo in cui cercare nuove categorie del pensiero, nuove analisi, nuove masturbazioni cogitocentriche, invece che un mondo nel quale rievocare e ricordare antichi ritmi, cicli e sensazioni. 

Ne avessi visto uno uscirne in modo decente... Ti direi che è difficile ma che puoi provare. 

Si friggono il cervello. 

Fanno più sesso e migliore prima di tutti questi schemi e formule che dopo. 

E allora... Sai che ti dico? 

Sei visto come alpha se quando succede qualcosa di inaspettato le persone che ti conoscono si voltano verso di te per vedere come bisogna fare e che atteggiamento tenere. 

Questo se tu fossi un gorilla, nella cui specie l'alpha ha un harem di fedelissime, avrebbe anche senso. 

Ma un gorilla non passa le giornate a chiedersi quanto sia alpha quel giorno. 

Nella nostra specie essere alpha è una condanna per il 25% che lo è almeno in potenza ed è un obiettivo da dimostrare per chi si frigge di manualetti sulla nerd seduzione. 

Perché non solo non c'è l'harem ad attenderti, ma più sei alpha più le donne ti faranno terra bruciata attorno. 

Inoltre, quando la gente ti guarda per sapere se sia conveniente ridere di una situazione sociale, ok. 

Ma quando c'è una spada di Damocle sulla tua testa e le persone che rispondono alle tue decisioni perdono qualcosa di importante facendo come te o come dici... 

Se stavi giocando all'alpha per colpa di manualettistica yankee vi fate male. 

Se poi sei A,B o C...

Gli altri animali pensano all'odore di passera e le vanno dietro. 

Sono affranti quando non riescono e sono felici quando riescono. 

Sono poi gli etologi che invece di pensare a trombare li classificano in base al successo riproduttivo. 

Conosco uno che è bello, ha due auto da ricco, una villa, è pure simpatico e viaggia molto. 

Ha avuto una storia con tre tipe insieme, quando si è lasciato era depresso per la tipa principale di queste e l'ho visto due volte la sera. 

Parlo di uno in depressione post rottura di un rapporto importante. 

Una sera ha trovato due tipe che lo hanno sbocchinato in coppia, l'altra sera è andato in camporella con una appena conosciuta ed è tornato che avevano scopato sul prato fuori dal locale. 

Ed era ridotto a doverci parlare lui perché era giù. 

Normalmente per scopare gli basta rispondere sì alle richieste delle ragazze che lo cercano. 

La vita del ragno, mi disse qualcuno. 

Ecco, sicuramente lo definirei A.

Ma so per certo che a lui di analizzare se sia un A o cosa importa poco. 

In ogni caso è una semplice gaussiana dove i minus varianti per successo sessuale sono C, la quasi totalità è quel continuum che va da C ad A e chiamiamo B, e poi ci sono i plus varianti, A.

Ma è una cosa che decidono le donne, non una tua autoanalisi. 

Se devi scacciare le donne col pungolo elettrico sei A.

Se te le devi cercare e a volte ci stanno sei nella media. 

Se cerchi e o ti fidanzi con una che nemmeno ti piace o muori di seghe, sei C.

Ma questo indica solo il successo. 

Non i fattori, le variabili e le circostanze dello stesso. 

Nemmeno ti identifica come persona. 

Identifica i tuoi numeri e l'attrattiva che eserciti su una curva statistica. 

L'animatore turistico che sul lavoro ne scopa una diversa ogni due giorni e invece nella sua città prende solo pali per sei mesi poi finisce fidanzato e inizia a bere troppo... 

È A o C?

Non deve pensare a questo, ma ad andarsene immediatamente dalla sua città ed accettare la più umile delle retribuzioni per stare nel suo ambiente migliore e salvarsi così la vita dall'alcool e dal fidanzamento per disperazione. 

Che poi, che si intende con %? Le probabilità che lei non scelga di accoppiarsi con un altro all'ultimo secondo, o quanto la donna sia stata sincera con sé stessa? In tutti i casi un gorilla non si chiederebbe neanche questo. Non solo non avrebbe bisogno di farlo, ne sarebbe impossibilitato. 

I primati hanno la capacità di risolvere problemi 'più o meno' complessi, ma non sulla base di un raziocinio comparabile a quello umano. In altri termini, accettano un'informazione perché è legata a un'altra preliminarmente ammessa come vera!

Ergo la differenza concreta tra me e te e un gorilla, è che la struttura mentale complessiva ( Raziocinio + Istinto ) nel nostro caso subisce l'influsso costante della componente emotiva. Perché per motivi ovvi un gorilla non sta male se sa che quella femmina ha già dato a un altro ciò che non darà a lui, come nel tuo caso; il suo obiettivo è riprodursi.

Ma di fatto la vita sessuale di ogni essere umano accusa un influsso emotivo/ razionale elevato, e allora non si può pensare come un gorilla; e se lo fai, è perché lo imponi a te stesso, non perché sei realmente capace di scindere la sfera emotiva da quella sessuale. Il tuo obiettivo, di fatto, non è accoppiarti e basta.

Sono convinto, infatti, che ogni essere umano abbia bisogno di una LTR prima o poi, perché se uno tentasse di ragionare come gorilla per tutta la vita, ad un certo punto accuserebbe una solitudine devastante; avvertirebbe un bisogno che egli stesso ha soppresso precedentemente, e a quel punto non si gongolerebbe nei successi sessuali che ha avuto o nei semi sparsi, ma si direbbe: 'Ma allora sono stato proprio uno stupido? Sarei potuto essere più intelligente.'

E invece ciò non accade, o può non accadere, perché l'intelligenza che ci contraddistingue da un gorilla ci permette di risolvere un problema di tale portata prima che questo momento possa arrivare.

Ma solo nel momento in cui, non ragioniamo come un gorilla, piuttosto come un essere umano.

E questo non significa sacrificare il presente per la risoluzione di un problema futuro secondo me, ma accettare ed allinearsi alla nostra razza.

Fermo restando che se io dovessi pensare ad un figlio, non potrei pensare che non sia mio 'completamente'.

Bisogna adeguarsi a questa realtà è fare delle scelte di conseguenza ad essa; anche condividere a pieno il pensiero comunemente associato ad alpha, è una forzatura

 

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Gado

E allora dov'è il paradosso? Quello che ho scritto sopra è ciò che penso veramente; eppure ho appena chiuso la mia LTR.

Una storia in cui ho di rado assecondato consapevolmente la donna in ciò che voleva, in cui non ho mai comprato nulla.. posso ricordare due rose nell'arco di due anni e passa, un ciondolo 'insignificante', tutti 'pezzi di carne' ceduti per il piacere di un sorriso di lacrime e gioia; perché quando non l ho fatto me l'ha data con lo stesso immenso piacere..

Le stesse reazioni che ottenevo anche semplicemente manifestando i miei sentimenti, conscio del fatto che lei sapesse quanto fossero diversi da una Mastercard.

Un piacere ne gorilla, ne scimpanzé: Un piacere umano. 

Adesso sono libero dal vincolo.. e tutta questa razionalità non mi fa accusare neppure il colpo, l ho accettata, so che ce la farò comunque.

Nel mentre il mio istinto poligamo mi spingeva a guardare altre senza nascondere a lei il bisogno, a non vederla come l'unico essere sessuale di questo mondo.. lei voleva sentirsi unica.

Ma se un gorilla in gabbia, lui e una femmina, avrebbe riconquistato la libertà assecondando il suo istinto ad harem, per me, per te o per chiunque altro è diverso.

Infatti tu stesso soffri; soffri per come gira il mondo, per quanto sia difficile trovare la soluzione all'enigma di sempre.

Vorresti innamorarti, ma sei consapevole che la donna cerca ( O è convinta di cercare ) il concetto di unicità che va contro l'essenza di un gorilla; vorresti innamorarti ma sai che farlo comporterebbe investimento emotivo, e incoscia presa per il culo da parte di una donna per i suoi paradossi e per il tentativo di risucchiare il tuo essere maschio in essi.

Ti sembra di essere libero? Non lo sei, giri e rigiri in una gabbia di paura a porte aperte, in cui alle femmine è concesso di entrare, ma non di restare. Un via vai che, fintanto che tu senti di essere un gorilla, è destinato a finire presto o tardi, in solitudine.

Pensi che io adesso possa sentirmi più appagato seguendo il mio istinto ad harem? Forse da un lato si. So che lei non avrebbe potuto accettare un discorso poligamico.

E allora ci troviamo una bella relazione aperta e sopperiamo al problema. Peccato che il lato emotivo soffrirebbe comunque nel tempo, con annesse pippe mentali su quanto lei sia stata a letto col salumiere superdotato, e cammini storta ma appagata per il dolore della cavalcata della settimana scorsa, verso di te. Poi ti sentiresti meno uomo pur restando fedele ai dogmi che segui, pur vivendo serenamente ad harem la tua natura esistenziale.. un gorilla non lo farebbe perché non avrebbe modo di pensare a questo.. lui deve riprodursi, stop.

Tu vorresti innamorarti e tenere testa ad una serie di razionalizzazioni sensate a cui non avresti modo di tenere testa.

Non mi venire a dire, è quello che sento: Ti ho dimostrato che tu stesso vivi un paradosso, perché sei un essere umano, e l'unicità di un essere umano prescinde da una serie di bisogni emotivi condivisi universalmente, che caratterizzano la nostra razza.

Tu hai bisogno anche di sentirti amato, e di amare assaporando la consapevolezza di farlo genuinamente. È per questo che il pianto di gioia, o il sorriso che trasuda felicità della donna che ami, ti fa stare bene. Ma questo bene, in questa realtà, si contrappone all'istinto del gorilla.

Hai proprio ragione, io sono una persona che si rifiuta di seguire una corrente o l'altra, e che cerca, sia pure illusoriamente, di trovare una terza possibilità alle due che la conoscenza impone. Altrimenti resterei intrappolato nella tua stessa gabbia, o in quella di chi si forza monogamo:

In questo caso mi parleresti di scimpanzé, o di un gorilla che perde la sua natura osservando e desiderando da lontano le femmine che vivono oltre la recensione. Due metri più a destra, la tua gabbia a porte aperte: Dove da un lato contempli il tuo istinto ad harem e ti senti il maschio dominante, e dall'altro vorresti avere quello che ha il gorilla chiuso in gabbia ( Che a sua volta ti guarderà e penserà: Lui ha tutto ), quell'amore che nelle tue condizioni sei impossibilitato ad avere.

La mia visione è questa, e la forza che ho nell'anima non mi consente di limitarmi alle due opzioni suddette.

Ma in questo mondo la donna ha bisogno di sentirsi unica. E tu, se vuoi amare ed essere amato ( Se non fosse così, vivere sarebbe una merda ), necessiti di sentirti unico a tua volta, perché diffondere il tuo seme e basta soddisfa un gorilla, non un essere umano.

La donna è fatta così, non cambierà fino all'estinzione del genere, allora puoi scegliere il piacere illusorio di uno dei due estremi, se vuoi.

Io il terzo non saprei indicartelo. La mia idea è che si basi su fattori molto meno materiali, e più spirituali, e che l'equilibrio effettivo possa aggrapparsi solamente alla forza dell'anima; non all'oggettivita' matematica di teorie incontrastabili, non alla debolezza emotiva di cui letteralmente tutti soffriamo, e che necessitiamo di colmare.

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^'V'^

@Gado

Nessuno scimpanzé pagherebbe un pezzo di carne per entrare in una relazione monogamica.

Pagano per scopare, non per farsi scopare.

Parimenti, nessun gorilla lotterebbe per lo status inimicandosi gli altri maschi solo per ficcarsi in una relazione monogamica a lungo termine.

Lo specifico perché hai sbandierato il fatto che le hai regalato solo due rose in tutto quel tempo come fossero pagamenti, per specificare che hai fatto il tirchio più che hai potuto e pertanto non hai agito da scimpanzé.

Ma lo scimpanzé paga per scopare, non per una relazione di anni.

Una relazione è ciò che vuole lei, ovvio che non paghi tu.

Dico ovvio ma so bene che non lo è affatto, guardandomi in giro.  

Le rose non sono pezzi di carne. Una femmina di scimpanzé non è in grado da sola di trovare carne.

Una femmina umana è perfettamente in grado di comprare una rosa.

Già soltanto prestarle la logica per fare un ragionamento e prendere una decisione, può essere un pezzo di carne per un'umana. 

I pezzi di carne metaforici devono essere o qualcosa che lei non sa procurarsi da sola, o qualcosa che farebbe molta più fatica a procurarsi in altri modi. 

E si scambiano col sesso senza rotture, non con le rotture a lungo termine (ltr).

Non significa che la vedi una volta e basta. 

Significa che la vedi anche tre volte a settimana se vi và, ma senza melodrammi e paranoie. 

Se tu hai bisogno di essere amato, ok, il tuo punto di vista va bene. 

A me essere amato dà fastidio e mi chiedo dove ho sbagliato quando mi arriva in faccia un ti amo. 

Mi piace amare, e mi piace scopare. 

Sarei un gorilla non, se vivessi la natura maschile che mi permette di essere felice solo se ne insemino molte. 

Sarei un gorilla se le inseminassi davvero, se mi scappasse un nuovo umano ad infestare il pianeta ogni volta che spruzzo. 

Per ora sono a zero. 

Pertanto, istinto zero, Aivia 1, palla al centro. 

Obbedisco ma non eseguo... 

Dissero dei soldati nemici che avevano fraternizzato durante la prima guerra mondiale. 

La notizia che avessero fatto amicizia giunse ai piani alti e fu dato loro l'ordine di sparare al nemico pena la fucilazione. 

Così... Loro presero a sparare. 

Ma sbagliando mira. 

Infatti puoi fucilarmi se mi rifiuto di attaccare, non se ci provo ma non ho mira. 

E lo stesso accade a noi. 

Se disobbedisci alla natura che ti rende felice, sano e soddisfatto solo se insemini in varietà sessuale, soffri. 

Se le obbedisci ciecamente come una scimmia, condanni al mondo degli innocenti e condanni il mondo a sorbirseli in sovrannumero. 

Se obbedisci ma non esegui... Ossia scopi le donne che riesci, ma per sbaglio prendi continuamente le tonsille invece che le ovaie... 

Nessuno ti può punire. 

Sei felice, ci guadagni tantissimo in salute e sensazione di benessere... 

E senza far scattare il meccanismo. 

La differenza tra scimmia e umano non è che l'umano essendo più intelligente si fa castrare da una donna e si condanna ad una vita di frustrazione, mentre la scimmia chiava tutte quelle che può, come può. 

La differenza è che essendo mossi, in quanto maschi di specie mammifera, verso la varietà di femmine, la scimmia feconda ogni volta che arriva a bersaglio, l'umano ha la testa per non farlo, per non infornare un umano ad ogni conquista di varietà. 

 

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DreamSpirit
40 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

@Gado

Significa che la vedi anche tre volte a settimana se vi và, ma senza melodrammi e paranoie. 

Se tu hai bisogno di essere amato, ok, il tuo punto di vista va bene. 

A me essere amato dà fastidio e mi chiedo dove ho sbagliato quando mi arriva in faccia un ti amo. 

Idem, dunque se ti innamori te lo tieni per te e. non imposti più i rapporti in un certo modo, rispetto a tempo fa? 

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Gado

Anche io non provo nessuna emozione, sensazione fisica, o gioia nel sentirmi il ti amo.

Ho lasciato la mia ex anche perché faceva troppo queste cose, anche se il sesso andava bene ed era coinvolgente. Troppe cazzatine ambigue, amorevoli teatrini, robe pesanti da sorbirsi.

Non è possibile che ti dia fastidio essere amato, esistono per definizione delle patologie a nome di ciò. Forse ti viene il nervoso a ricevere affetto. Se nella tua vita non avessi l'amore di nessuno, ti sentiresti depresso o pieno di odio. Essere amato non è coccole e cazzatine. Ti piace diffondere amore incondizionato, non accetti che ti venga dato, e se ti viene dato ti prende il nervoso?

Non ho fatto il tirchio.. sono soltanto cresciuto in una situazione priva di affetto e amore che ha portato conseguenze sul mio essere, e 'fare un regalo' per me non era una cosa spontanea. Stando con lei sono maturato sotto questo aspetto, e sono riemerso dall'egoismo cosmico!

 E lei era una di fronte a me insicura, emotiva, che pure se avesse provato ad aiutarmi non avrebbe potuto farlo. Ho imparato 'osservando', ricevere il suo amore come donna è stata un esperienza piacevole. Se ami le donne, ami anche questa parte di loro.

È difficile avere il piacere di ricevere un amore che non sia preso a calci in culo da gelosia e seghe mentali 'da donna', ma una forma pura di amore non può dare fastidio, o almeno, non a un essere umano.

Ti sentiresti in colpa a coprire di bugie bianche la tua fidanzata? O ti sentiresti meno uomo perché un uomo è sincero ed ha il coraggio di dire la verità?

 

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BlueScript
Il 30/1/2017 alle 02:46 , ^'V'^ ha scritto:

@Gado

Nessuno scimpanzé pagherebbe un pezzo di carne per entrare in una relazione monogamica.

Pagano per scopare, non per farsi scopare.

Parimenti, nessun gorilla lotterebbe per lo status inimicandosi gli altri maschi solo per ficcarsi in una relazione monogamica a lungo termine.

Lo specifico perché hai sbandierato il fatto che le hai regalato solo due rose in tutto quel tempo come fossero pagamenti, per specificare che hai fatto il tirchio più che hai potuto e pertanto non hai agito da scimpanzé.

Ma lo scimpanzé paga per scopare, non per una relazione di anni.

Una relazione è ciò che vuole lei, ovvio che non paghi tu.

Dico ovvio ma so bene che non lo è affatto, guardandomi in giro.  

Le rose non sono pezzi di carne. Una femmina di scimpanzé non è in grado da sola di trovare carne.

Una femmina umana è perfettamente in grado di comprare una rosa.

Già soltanto prestarle la logica per fare un ragionamento e prendere una decisione, può essere un pezzo di carne per un'umana. 

I pezzi di carne metaforici devono essere o qualcosa che lei non sa procurarsi da sola, o qualcosa che farebbe molta più fatica a procurarsi in altri modi. 

E si scambiano col sesso senza rotture, non con le rotture a lungo termine (ltr).

Non significa che la vedi una volta e basta. 

Significa che la vedi anche tre volte a settimana se vi và, ma senza melodrammi e paranoie. 

Se tu hai bisogno di essere amato, ok, il tuo punto di vista va bene. 

A me essere amato dà fastidio e mi chiedo dove ho sbagliato quando mi arriva in faccia un ti amo. 

Mi piace amare, e mi piace scopare. 

Sarei un gorilla non, se vivessi la natura maschile che mi permette di essere felice solo se ne insemino molte. 

Sarei un gorilla se le inseminassi davvero, se mi scappasse un nuovo umano ad infestare il pianeta ogni volta che spruzzo. 

Per ora sono a zero. 

Pertanto, istinto zero, Aivia 1, palla al centro. 

Obbedisco ma non eseguo... 

Dissero dei soldati nemici che avevano fraternizzato durante la prima guerra mondiale. 

La notizia che avessero fatto amicizia giunse ai piani alti e fu dato loro l'ordine di sparare al nemico pena la fucilazione. 

Così... Loro presero a sparare. 

Ma sbagliando mira. 

Infatti puoi fucilarmi se mi rifiuto di attaccare, non se ci provo ma non ho mira. 

E lo stesso accade a noi. 

Se disobbedisci alla natura che ti rende felice, sano e soddisfatto solo se insemini in varietà sessuale, soffri. 

Se le obbedisci ciecamente come una scimmia, condanni al mondo degli innocenti e condanni il mondo a sorbirseli in sovrannumero. 

Se obbedisci ma non esegui... Ossia scopi le donne che riesci, ma per sbaglio prendi continuamente le tonsille invece che le ovaie... 

Nessuno ti può punire. 

Sei felice, ci guadagni tantissimo in salute e sensazione di benessere... 

E senza far scattare il meccanismo. 

La differenza tra scimmia e umano non è che l'umano essendo più intelligente si fa castrare da una donna e si condanna ad una vita di frustrazione, mentre la scimmia chiava tutte quelle che può, come può. 

La differenza è che essendo mossi, in quanto maschi di specie mammifera, verso la varietà di femmine, la scimmia feconda ogni volta che arriva a bersaglio, l'umano ha la testa per non farlo, per non infornare un umano ad ogni conquista di varietà. 

 

Leggere Aivia è meglio che fare sesso.

No, ho detto una stronzata.

Dai troviamo un compromesso: leggere Aivia è meglio che farsi una sega.

 

Scherzi a parte.

Mi ritrovo appieno col fatto che preferisco amare che essere amato. È una sensazione indescrivibile quando vedo una che amo felice. Ancora meglio se la vedo felice mentre balla.

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59 minuti fa, BlueScript ha scritto:

Leggere Aivia è meglio che fare sesso.

Confermo LOL

E poi vi stupite se sono arrivata a 22 anni inviolata :P

Scusate l'OT

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GogeMagog

@Gado: scusa se mi inserisco così a gamba tesa, ma spero avessi motivi meno razionali per mollar la tipa, perché per ragionamenti a freddo.... nun se po' senti' 😁

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Gado
2 ore fa, GogeMagog ha scritto:

@Gado: scusa se mi inserisco così a gamba tesa, ma spero avessi motivi meno razionali per mollar la tipa, perché per ragionamenti a freddo.... nun se po' senti' 1f601.png

La razionalizzazione estrema, è un estremizzazione perchè sono, 'caduto dentro', nella buca, in balia del fatto. Così logico da non poterlo accettare neanche sotto forma di compromesso, perchè incongruente ad una serie di valori che ieri assumevano forma di speranza, ed oggi sono una nuvola di sperma evaporata. C'erano delle cose del rapporto che non mi andavano, e fondamentalmente sono state la ragione per cui ho ceduto di fronte ad una razionalità comunque innegabilmente reale.

E probabilmente era una donna che a me ci teneva veramente tanto, e provava qualcosa di forte. Le ho detto quel che le ho detto, si è sentita non amata, l'ho lasciata e ha scelto di appoggiare la decisione lasciandomi a sua volta. L'ho ricontattata, forse avrei desiderato trovare un compromesso tra i due mondi opposti che viviamo; ha detto che non se la sente di vedermi perchè starebbe ancor più male di quanto non stia già. E' andata, questo è stato, non vedo possibilità di riallacciare creando un rapporto appagante ora come ora. Probabilmente è ancora attratta da me, ma ha deciso di 'restare sola' e lavorare sulla sua autostima, e io ho appoggiato senza rancori la sua scelta, ci siamo lasciati 'bene'.

Forse dovrei, a questo punto, sentirmi un mostro per non provare non più di un rammarico minimo, evidentemente ho metabolizzato alla velocità della luce anche se di lei mi fregava davvero, e l'energia negativa si è trasformata in pulsione di ricominciare, vivere e trombarmi altre donne. Magari adesso mi riuscirà estremamente difficile se non impossibile desiderare veramente una LTR, che comprende meccaniche subdole ma realistiche, e quindi da accettare; evidentemente si tratta di mondi così differenti ed artificializzati che nel nostro sistema attuale non possono coesistere serenamente, possono farlo sull'orlo di un miraggio intenso da vivere, ma pur sempre astratto.

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