Vai al contenuto

Essere cassonetti, per le donne che vogliono buttarcisi


213328

Messaggi raccomandati

Mi puoi scrivere anche in pvt se non vuoi intasare la conversazione

Tirchio. Avido. Brucerai nel girone degli avari.

  • Mi piace! 8
Link al commento
Condividi su altri siti

^'V'^

Se fossi un mostro della seduzione starei trombando le modelle di Victoria's Secret in gruppo.

Non sarei sul forum per imparare.

Nel confronto che si sta svolgendo non ci vedo uno scontro tra mostri, o uomini, ma tra argomenti.

Non credo che i miei argomenti siano migliori di quelli di PUA e, diversamente dall'esempio dei ciechi che toccano l'elefante in cui uno sente il fianco e dice che è una parete ruvida e l'altro sente il muso e dice che è un tubo con due punte, non credo che stiamo osservando lo stesso fenomeno da punti di vista diversi.

Nemmeno credo si stia parlando di metaprogrammi, per cui ad esempio io vedo il tempo come una linea che va da dietro di me ad avanti a me e lui come una linea che gli passa da destra a sinistra, davanti.

Non ci vedo nemmeno un confronto tra bisogni immutabili e preculturali e tabule rase su cui l'ambiente scrive i bisogni, visto che parlavo pochi post sopra proprio del bisogno indotto del tipo coi rasta e la tuta perché sovraesposto fino a renderlo familiare e sicuro, di tendenza, su MTV.

C'è un'interazione tra i fattori innati e quelli ambientali, e ne ho già scritto approfonditamente in altre occasioni.

Ovvio che se una ragazza legge disamine sbagliate del proprio comportamento, a seconda di come è potrà arrivare ad avere toni offensivi e derisori contro chi si elegge a interprete delle sue azioni, ma non è il mio caso, non sono qui per offendere nessuno, mi rammaricherebbe tantissimo.

Cosa rimane di questo scontro tra argomenti?

Chi ha ragione, chi sostiene che a volte è necessario apparire meno appetibili per ottenere one shot e situazioni belle da alcune ragazze, o chi sostiene che siano tutte cazzate, che il valore non esiste, che ci facciamo troppe seghe mentali ragionando sulle donne?

Beh, sembra un dilemma... e in ogni dilemma se non spunta una terza ipotesi non c'è una risposta giusta.

Ma la verità è che questo apparente dilemma si basa su false premesse. Quindi è un falso dilemma, non esiste.

Ecco...il fatto è che ho riportato alcuni casi isolati che mi sono occorsi, e li ho riportati perché erano in tema con l'argomento trattato.

In altri casi mi è andata esattamente all'opposto, perché erano donne diverse o in situazioni diverse.

Qui le false premesse sono:

1- che io, riportando due o tre casi, quindi due o tre donne in particolare, stessi parlando delle donne in generale. Non lo stavo facendo.

2- che da due o tre esperienze di una persona si possa attaccare tutta la sua visione delle donne.

3- che si possa inferire arbitrariamente sulle cause di un comportamento, adottando un modello generale per spiegare un comportamento particolare di una persona particolare in una situazione particolare.*

Per me ogni donna è un mistero da svelare, un mondo a parte, esistono sicuramente punti in comune tra le donne, ma sono tanti quanti sono i punti che le distinguono l'una dall'altra, e avendo due donne identiche perché clonate, saranno comunque diverse in circostanze, situazioni diverse.

Se... questo 3d avesse avuto come argomento "quanto è brutto quando ti fanno un rigatone, un bocchino coi denti.."

Ecco, avrei raccontato di una volta in cui l'ho spiegato ad una che mi faceva male e lei per un po' è rimasta ferita e non voleva farmene, per timore di sbagliare? Per vendetta per la ferita narcisistica? Perché suo padre è morto quando era giovane?

Chissenefrega, stiamo parlando di un caso isolato, che ha il nome di una donna e non di tutte le donne. Il giorno dopo era tranquilla e li faceva con le labbra a protezione degli incisivi, tutto ok.

Significa che non ci so fare con le donne in generale? Che non so scegliere le donne? Che le mie teorie sul loro comportamento sono cazzate? Che con un altro non avrebbe usato i denti?

Stiamo parlando di quella ragazza, quella sera specifica, che era stata pure ripresa duramente e ingiustamente al lavoro quel pomeriggio e non lo sapevo, e che aveva il terrore di essere da meno di altre perché stava giocando le sue carte per rendermi monogamo...(!)

E ne stiamo parlando solo ed esclusivamente perché il topic era "rigatoni". Se no avrei parlato di tante altre donne magnifiche sotto quel punto di vista.

Siccome credo che PUA non possa che riconoscere la falsità di queste premesse, credo non vi sia nessuno scontro fra persone e che lo scontro tra argomenti sia estinto...perché stiamo generalizzando tre casi, nemmeno tre casi casuali, ma tre casi raggruppati per la loro particolarità dal titolo della trattazione, ovvero stiamo parlando di niente.



*sulla premessa 3... ci sarebbe da dire che i PNLllari più esaltati hanno questo mito del metamodello che deriva dalle teorie linguistiche iniziali di Noam Chomsky, poi abiurate da egli stesso e comunque superate e rese infondate da scoperte scientifiche a lui successive, ma, ripeto, anche dai suoi stessi studi successivi.

Quindi...già si notano spesso PNLllari usare il metamodello per indagare la struttura profonda di una persona, quindi una persona particolare, prendendo un sacco di abbagli clamorosi. (Abbagli comunque disinnescati dalla premessa PNL che la mappa non è il territorio).

Ma arrivare ad indagare la struttura profonda di una persona, le motivazioni dietro i suoi comportamenti, senza nemmeno calibrarsi su quella persona particolare per quanto con uno strumento fallace e contestabile come il metamodello, è sempre e comunque partire da premesse false.

E a questo proposito....chi di noi è senza peccato scagli la prima pietra.

Modificato da ^'V'^
  • Mi piace! 7
Link al commento
Condividi su altri siti

*sulla premessa 3... ci sarebbe da dire che i PNLllari più esaltati hanno questo mito del metamodello che deriva dalle teorie linguistiche iniziali di Noam Chomsky, poi abiurate da egli stesso e comunque superate e rese infondate da scoperte scientifiche a lui successive, ma, ripeto, anche dai suoi stessi studi successivi.

Quindi...già si notano spesso PNLllari usare il metamodello per indagare la struttura profonda di una persona, quindi una persona particolare, prendendo un sacco di abbagli clamorosi. (Abbagli comunque disinnescati dalla premessa PNL che la mappa non è il territorio).

A che ti riferisci di preciso con "mito del metamodello"?

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Pick Up Artist

Era stata formulata una bellissima similitudine che spiegava propriamente la natura della politica, che si muove come la lancetta dei secondi, l'andamento economico, che si muove alla velocità dei minuti, e infine la demografia, che segue la lancetta delle ore.

Qua possiamo tranquillamente usare la stessa immagine per coloro che non vogliono accettare l'esistenza di un disegno più grande e che restano sulla lancetta dei secondi a picchiare la testa caso per caso, attimo per attimo, e che al massimo possono tentare di leggere ciò che gli sta intorno con un approccio scientifico, una forma mentis scientifica.

Nulla di peggiore, perchè la scienza si basa sul metodo sperimentale e si occupa di tutto ciò che è riproducibile date certe premesse mentre la seduzione ha tutt'altre basi che sfuggono alla convalida scientifica perchè si basa sulla psicologia umana. Esattamente come gli andamenti dei mercati finanziari, e questa è la semplice ragione per cui gli analisti di borsa non riescono a guadagnarci, ma solo a prevedere il trend quando è già finito:)

L'interpretazione scientifica applicata alle esperienze con le donne è quindi tendenzialmente una troiata, e le conclusioni che ne vengono fuori sono quelle che sono. Qualche verità qui e là e un mucchio di balle.

Non c'è (ovviamente) una dimostrazione scientifica che avvalori la natura di balla, ma solo l'esperienza frutto di quello che si può intendere come l'approccio del ''tutto può essere''.

Ovvero avere la sana abitudine di pensare le cose in modo ambivalente, di porsi sempre il dubbio che un'azione diversa avrebbe potuto portare all'esito sperato. Che forse c'è ancora qualcosa di più da cogliere di questo disegno più grande che governa il mondo del sesso. Lasciare lo scenario aperto, un bel punto di domanda sospeso, e andare avanti.

Quando invece ti attacchi ai modelli fermi, agli standard, alle nozioni scientifiche sulla biologia umana, il circolo si chiude. Perchè la veridicità degli spunti scientifici che conosci non la sai usare, e quindi la snaturi, portandola in un contesto che sfugge ai recinti fissi.

E' poi l'esperienza che fa capire questo, quando si arriva a fare ciò che si è sempre ritenuto impensabile. Non basta l'applicazione, ci vuole anche un approccio aperto, da appunto ''ignorante''.

Quindi ragazzi, la filosofia sta a zero, tante analisi medico-scientifiche stanno a zero. Non è mai stato un caso che io abbia sempre diffidato categoricamente a giocare a fare i pensatori/analisti in questo genere di cose.

Vince sempre chi sa pensare poco, chi ha un approccio umile alla conoscenza, senza filosofeggiare/poetizzare troppo, chi resta aperto a tutte le possibili possibilità di questo mondo, senza MAI porre limiti alla provvidenza, senza MAI fare riferimento a standard farlocchi.

E chi si è messo in questo ordine di idee, ripeto, ride a leggere queste discussioni. Del resto di feedback a riguardo ne abbiamo da oltre un anno.

Alla fine è sempre la vita reale che svela la verità e quanto un certo modo di pensare il mondo sia funzionale o meno, non un tifo da stadio su quale scuola di pensiero sia la migliore o il modello che piace di più.

Chiedetevi piuttosto cosa FUNZIONA, non cosa ''piace da leggere'' o cosa ''appare più congeniale''.

Questa manfrina sul concetto di ''valore'', al di là di tutte le considerazioni scientifiche o presunte tali che ci siano dietro, è sterile, e lo dimostra un fatto: che questo thread sia stato aperto, e che permangano perplessità sul comportamento diverso che una ragazza ha con un uomo rispetto ad un altro.

Ebbene, non risolverete il rebus con le stesse premesse che l'hanno generato, soprattutto perchè sono premesse sbagliate.

  • Mi piace! 6
Link al commento
Condividi su altri siti

- NeX -

Stamane un mio set ho scoperto che esce con un ragazzo fisicamente cassonetto che per giunta ha problemi di dizione...

Il mondo addosso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo continuo inno al ''valore'' non ha nulla a che fare con la realtà. E' solo un residuo della vecchia retorica tecnomysteriana. A una donna o piaci o non piaci, o ti vuole o non ti vuole, fine della storia. Il perchè è un'emozione, NON è un ''valore''. Non ci ragiona su di voi, è questo che non viene capito da molti.

Ma infatti non si parla di ragionamento. Le emozioni dominano, sempre. Ma stiamo attenti a non fermarci al dito, perdendoci la luna. Le emozioni sono li per un motivo. Farci svolgere al meglio i nostri fini biologici. Quindi hanno degli inneschi, progettati appositamente.

Io non sono un antropologo, e aver letto qualche libro non fa di me un esperto.

Ma spero che nel 2013 sia chiaro, che il nostro corpo, è il frutto di anni e anni di evoluzione. Quindi è ben difficile trovare qualcosa, che stia li "a cazzo".

Andando al punto.

"A una donna o piaci o non piaci, o ti vuole o non ti vuole, fine della storia."

Cosa diavolo significa?

Se le piaci ci sono dei motivi, se non le piaci anche. Fra questi motivi, giocano certo un ruolo importante le basi genetiche, considerata la nostra attrazione, verso gli individui con il patrimonio genetico più complementare al nostro. Ok ottimo questo possiamo darlo come qualcosa su cui c'è poco da farsi il sangue amaro.

Però è un evidenza scientifica, che alcune "caratteristiche", siano generalmente attraenti, ed altre meno.

Per esempio?

Per esempio, prendiamo Anselmo, un uomo sulla quarantina, ha le spalle strette, le gambe storte, è povero e solo, nonchè odia la sua vita.

Poi prendiamo Marco, un uomo con una brillante carriera, ha 35 anni, ed è circondato di persone potenti con cui ha stretti legami, e amici giusti per divertirsi di notte. Fisicamente è prestante, tanto che insegna anche pugliato ( per hobby ), sport nel quale ha avuto buoni riconoscimenti in passato. Ama la sua vita, e se dovessimo trovare un modello di riferimento per la parola eclettico, non potremmo che scegliere lui.

Una donna da chi sarebbe più attratta?

Possiamo quindi fare delle supposizioni, nel caso in cui preferisse Anselmo a Marco?

No, non si può, tu dici che o è attratta o non è attratta punto. il valore non esiste. Quindi basta, strappate tutto, non ci si può neanche ragionare :DD

Che poi per carità, l'atteggiamento agnostico, l'ho sempre reputato interessante. Il sapere di non sapere, a mio parere è la base della conoscenza.

Modificato da Vonk
  • Mi piace! 6
Link al commento
Condividi su altri siti

Pick Up Artist

Ma infatti non si parla di ragionamento. Le emozioni dominano, sempre. Ma stiamo attenti a non fermarci al dito, perdendoci la luna. Le emozioni sono li per un motivo. Farci svolgere al meglio i nostri fini biologici. Quindi hanno degli inneschi, progettati appositamente.

Io non sono un antropologo, e aver letto qualche libro non fa di me un esperto.

Ma spero che nel 2013 sia chiaro, che il nostro corpo, è il frutto di anni e anni di evoluzione. Quindi è ben difficile trovare qualcosa, che stia li "a cazzo".

Andando al punto.

"A una donna o piaci o non piaci, o ti vuole o non ti vuole, fine della storia."

Cosa diavolo significa?

Se le piaci ci sono dei motivi, se non le piaci anche. Fra questi motivi, giocano certo un ruolo importante le basi genetiche, considerata la nostra attrazione, verso gli individui con il patrimonio genetico più complementare al nostro. Ok ottimo questo possiamo darlo come qualcosa su cui c'è poco da farsi il sangue amaro.

Però è un evidenza scientifica, che alcune "caratteristiche", siano generalmente attraenti, ed altre meno.

Per esempio?

Per esempio, prendiamo Anselmo, un uomo sulla quarantina, ha le spalle strette, le gambe storte, è povero e solo, nonchè odia la sua vita.

Poi prendiamo Marco, un uomo con una brillante carriera, ha 35 anni, ed è circondato di persone potenti con cui ha stretti legami, e amici giusti per divertirsi di notte. Fisicamente è prestante, tanto che insegna anche pugliato ( per hobby ), sport nel quale ha avuto buoni riconoscimenti in passato. Ama la sua vita, e se dovessimo trovare un modello di riferimento per la parola eclettico, non potremmo che scegliere lui.

Una donna da chi sarebbe più attratta?

Possiamo quindi fare delle supposizioni, nel caso in cui preferisse Anselmo a Marco?

No, non si può, tu dici che o è attratta o non è attratta punto. il valore non esiste. Quindi basta, strappate tutto, non ci si può neanche ragionare :DD

Che poi per carità, l'atteggiamento agnostico, l'ho sempre reputato interessante. Il sapere di non sapere, a mio parere è la base della conoscenza.

Anche tu...

Allora, vediamo se lo capite con parole diverse...

Qua nessuno sta smentendo il fatto che un uomo felice sia più attraente di uno depresso, che un fisico atletico sia più attraente di uno trasandato, e via discorrendo...

Ma voi confondete il punto di partenza col punto di arrivo. E' questo il tranello.

Le caratteristiche che voi chiamate ''valore'' sono un punto di partenza, non il punto di arrivo. Voi ignorate che tra le due tappe c'è un passaggio, e siccome lo ignorate, cercate di decifrare tutti i punti di arrivo osservando solo i punti di partenza. E alla fine, OVVIAMENTE i conti non vi tornano mai del tutto. C'è sempre qualcosa che non capite, il perchè quella particolare ragazza sta con un certo tipo che non risponde ai vostri criteri, perchè preferisce fare l'orgia con lui piuttosto che con voi, e via dicendo...

Questo è il profondo inganno dietro quella teoria cui alcuni in questo forum fanno riferimento, tra cui l'autore del thread. Un inganno cognitivo di FORMA.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Perdonaami Max, ma più mi sforzo di capire quest'ultimo post più esso mi pare una mezza supercazzola.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

ξรô†ïcø

Max secondo il mio modesto parere questo post è utilissimo, perchè evidenzia le contraddizioni col criterio di valutazione del valore di un uomo e quello di una donna. Inoltre enfatizza la soggettivitá di questo valore.

Più o meno credo che sia quello che volevi dire anche te (in parte), ma il problema è lo scadere nel relativismo cosmico (e distruttore) in cui non puó più sussistere alcun modello interpretativo giacché tutto diventa soggettivo.

Nello spin-off l'ho detto, lo scrivo anche qui: questo genere di thread ha utilità se induce cambiamenti PRATICI nel comportamento dei lettori, cambiamenti che portano a miglioramenti si intende.

E, per fare un esempio scemo, il bravo ragazzo di media bellezza che frequenta IS e non ha grande successo con le donne, potrebbe, leggendo questo thread, decidere che non è granché conveniente cercare l'approvazione di tante ragazzine complessate attraverso cosmesi maniacale come barba rasata perfettamente, completo da 300+ e profumo di marca. Ma è meglio "diventare cassonetto", che non significa necessariamente abbassare il proprio valore (dipende sempre dal criterio con cui si quantifica questo), ma puó significare abbassarlo per un gruppo consistente di ragazzine, e alzarlo per un gruppo meno numeroso di Donne.

I post di aivia in questo senso sono sempre illuminanti (cfr. il rapporto tra le fan di Di Caprio e quelle di Banderas), e i torni mi contano, essendo passato da una "relazione" in cui sembrava un favore quando la mia ragazza mi doveva dare la prugnotta, a una dove scopo così tante volte al giorno che a volte devo dire "oggi sono stanco amore, rimandiamo?".

La prima mi preferiva sbarbato, la seconda con la barba, anche se non è foltissima preferisce comunque.

La prima mi faceva il culo se un giorno non usavo il deo, la seconda se non mi faccio una doccia per una settimana mi dice che odoro troppo di sesso.

Ecc.

I torni mi contano.

  • Mi piace! 7
Link al commento
Condividi su altri siti

Pick Up Artist

Max secondo il mio modesto parere questo post è utilissimo, perchè evidenzia le contraddizioni col criterio di valutazione del valore di un uomo e quello di una donna. Inoltre enfatizza la soggettivitá di questo valore.

Più o meno credo che sia quello che volevi dire anche te (in parte), ma il problema è lo scadere nel relativismo cosmico (e distruttore) in cui non puó più sussistere alcun modello interpretativo giacché tutto diventa soggettivo.

Nello spin-off l'ho detto, lo scrivo anche qui: questo genere di thread ha utilità se induce cambiamenti PRATICI nel comportamento dei lettori, cambiamenti che portano a miglioramenti si intende.

E, per fare un esempio scemo, il bravo ragazzo di media bellezza che frequenta IS e non ha grande successo con le donne, potrebbe, leggendo questo thread, decidere che non è granché conveniente cercare l'approvazione di tante ragazzine complessate attraverso cosmesi maniacale come barba rasata perfettamente, completo da 300+ e profumo di marca. Ma è meglio "diventare cassonetto", che non significa necessariamente abbassare il proprio valore (dipende sempre dal criterio con cui si quantifica questo), ma puó significare abbassarlo per un gruppo consistente di ragazzine, e alzarlo per un gruppo meno numeroso di Donne.

I post di aivia in questo senso sono sempre illuminanti (cfr. il rapporto tra le fan di Di Caprio e quelle di Banderas), e i torni mi contano, essendo passato da una "relazione" in cui sembrava un favore quando la mia ragazza mi doveva dare la prugnotta, a una dove scopo così tante volte al giorno che a volte devo dire "oggi sono stanco amore, rimandiamo?".

La prima mi preferiva sbarbato, la seconda con la barba, anche se non è foltissima preferisce comunque.

La prima mi faceva il culo se un giorno non usavo il deo, la seconda se non mi faccio una doccia per una settimana mi dice che odoro troppo di sesso.

Ecc.

I torni mi contano.

Come hai detto, ciò che conta è proprio l'utilità pratica, e se questo soffermarsi morbosamente sull'idea di ''valore'' fosse davvero funzionale, non avremmo letto tanti commenti di persone sconcertate da certe ''contraddizioni'' che non si allineano con i loro criteri di valutazione.

Quindi anche un neofita che legge tutta sta roba dovrebbe farla in primis questa considerazione: perchè seguire un approccio che evidentemente non paga?

Ma del resto non serviva questo thread per capire che è un approccio poco furbo.

Tu fai l'esempio di un ragazzo che sceglie di non curarsi ossessivamente e di sbattersene dell'approvazione altrui, e lo paragoni a un cassonetto, dicendo che per una certa categoria di donne questo ''abbassa il suo valore'' e per altre lo alza.

Numero uno, già il presupposto stesso di ''cercare approvazione'' è sbagliato A PRESCINDERE.

Numero due, ci sarà sempre una categoria di donne cui piacerai a pelle, e un'altra cui non piacerai a pelle. Questo è più che scontato.

Indagare sul motivo è più un gioco di società, se uno ha la voglia e il tempo di farlo...

Ma tutto questo è un punto di partenza. I punti di arrivo possono coincidere come no, tutto dipende da cosa ci sta in mezzo.

Detto in altre parole, se una donna ha una predilezione per un modello di uomo stiloso, appariscente e ribelle, ma perde la testa per te che sei tutto il contrario, questo non cambia la sua predilezione originaria. Adesso è persa di te, e se un domani vi lascerete, lei comunque tornerà a ricercare quel tipo di uomo.

Non dovete fare confusione tra le due cose, sennò finite per inseguire un modello solo per cercare l'approvazione della lei di turno o per apparire come playboy incalliti per paura di essere classificati come fidanzati asessuati.

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...