Questo è un messaggio popolare. Aldus [Partecipante] 1440 Inviato 6 Ottobre 2013 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 6 Ottobre 2013 (modificato) Da tempo mi interesso attivamente al mondo della seduzione, e dopo tante esperienze vissute, tante esperienze osservate, e tanti studi fatti mi sono accorto che i più sottovalutano l'aspetto forse più importante della seduzione... ...ovvero, il fine, l'obiettivo - che poi si trasforma in mezzo e strumento. Cominciamo con un'analisi etimologica: sedurre -> se-ducere -> condurre a sé E la domanda a bruciapelo: Quando avvicini una donna sai veramente cosa vuoi da lei? Sei sicuro di avere chiaro qual è il "sé" a cui vuoi condurla? Vi elenco di seguito una serie di possibili obiettivi (i primi che mi vengono in mente) che può capitare di formulare, nell'avvicinare e sedurre una donna: 1) trombata - avere un rapporto sessuale con lei, con annessi e connessi, variazioni, perversioni, et cetera 2) costruzione di una storia (volersi "fidanzare" con lei, idea di LTR) 3) dimostrazione a sé stessi, sentire di essere stati bravi e averla sedotta 4) esperimento (es. applicazione di "tecniche", "vediamo che succede se...") 5) piacere nel farla disinibire e rivelare lati nascosti del suo carattere 6) noia / mancanza di alternative 7) sfogo 8) necessità Ora attenzione: è facilissimo compiere errori nella scelta del proprio obiettivo. Questo ci deriva soprattutto da meccanismi legati all'invidia per cui osservando l'altro, che ha più successo di noi, tendiamo ad emularlo nelle sue tecniche e nei suoi modi di fare, trascurando tragicamente di confrontarci con i suoi obiettivi. Esempio pratico, inventato sul momento: A è un maschione alpha che tromba con qualsiasi cosa si muova dal 5 in più B è un ragazzo normale amico di A, che avrebbe voluto una LTR con una HB8, ma senza ottenere nulla B inizia ad osservare A: nota che se le scopa tutte, che sembra felice, soddisfatto, appagato. Quindi B, affascinato dal suo successo, inizia ad imitare A e studiare le sue tecniche e il suo modo di fare. B dopo tante applicazioni si trova finalmente con una fanciulla calda, vogliosa e pronta a fare sesso con lui. Ed eventualmente riesce persino a portarla a letto, ma sul più bello... si rende conto che quello che vuole da lei non è solo trombarla. Vuole di più, vuole che lei sia sua e solo sua. Vuole che lei si innamori, che lo stimi, che desdieri vederlo ancora. E invece lei è lì per fare sesso con lui! Ora sono a letto... oh dio, pensa B, ma forse lei fa così con tutti! Oh madonna! La situazione degenera... B ha una performance grottesca. Poi va pure in ONE-ITIS per due anni. Mentre la fanciulla il giorno dopo si fa una bella trombata con A. Questo è solo un esempio, ma potete mischiare come volete gli 8 obiettivi di cui sopra, aggregarli o aggiungerne di nuovi. E il risultato sarà sempre molto sbagliato. C'è quello che si mette con una pretendendo di dover provare nuove esperienze, quando vorrebbe solo sfogarsi. C'è quello che crede di innamorarsi di una donna, per poi trovarla poco interessante dopo averne svelato i segreti. C'è quello che non vedeva l'ora di essere a letto con lei, e quando ci si trova ha l'ansia da prestazione Imitiamo le tecniche degli altri, imitiamo gli altri persino nel loro essere, e ci troviamo... a non essere noi stessi. Un altro esempio meno teorico e più personale, ispirato dalle conversazioni lette su questo forum. Forse in molti qui stimiamo / invidiamo alcuni dei seduttori più "esperti", che hanno un grosso successo in fatto di trombate. Alcuni di loro si sono trovati più di una volta ad ottenere un threesome con due belle fighe. Anch'io, sin da ragazzino, avevo fantasticato a lungo sul threesome. Finché una volta, cinque anni fa, successe l'incredibile... era un periodo in cui, per vari motivi, avevo un frame molto alto. Allora mi capitò "miracolosamente" di uscire con tre donne insieme: una brasiliana, una slovena e una messicana, tutte HB7-8. La serata fu fantastica: le fanciulle mi si strusciavano contro, e un enorme capannello di gente mi si era formato intorno, mi guardavano con gli occhi fuori dalle orbite. Mi sentivo invincibile. Qualcuno persino mi si avvicinò e mi chiese "ma chi sei? Ma come hai fatto?". Poi tornammo a casa, e sulla porta la messicana mi mise la lingua in bocca. Ma io le dissi che purtroppo ero già d'accordo con le altre due, la slovena e la brasiliana, per dormire con loro... insieme. E fu così che avvenne il famoso threesome... ...meraviglioso? grandioso? incredibile? No, in realtà no; ne fui deluso. Era come se quella cosa in sé non significasse nulla. Lo facevo perché "dovevo farlo". In realtà avevo già realizzato me stesso in quel momento in discoteca, nel portarle ad un'eccitazione tale da desiderare di realizzare quella cosa a tre. E invece la trombata a tre non era nei miei piani inconsci. Avevo raggiunto il massimo del piacere, psicologicamente, in discoteca, durante l'atto della conquista. Era quella la mia perversione di quella sera. O il mio DESIDERIO? Nella religione cristiana (premessa: NON sono religioso, sono un ricercatore) esistono due comandamenti: "non desiderare la roba d'altri, non desiderare la donna d'altri". Questo, tradotto correttamente, significa pressappoco: "è sbagliato desiderare quello che desiderano gli altri. Desidera invece quello che vuoi TU". I grandi seduttori di questo forum, come quelli di tutto il mondo, hanno un desiderio MOLTO ORIENTATO. Sanno esattamente quello che vogliono, e il "come" diventa per loro un gioco stimolante. Amano VERAMENTE le donne, anche se in uno o due modi dei tanti possibili. Quello del desierare è un principio esoterico. Lo ripetono oggi in operazioni commerciali di successo (es. "the secret") e lo ripetevano ieri in quasi tutte le scuole tradizionali. Per gli antichi il desiderio era de-sidera ovvero "dalle stelle". Da sempre si pensa, quindi, che il desiderio venisse da lontano, dal futuro, dalla sua stessa realizzazione; per cui nel momento in cui si sa desiderare nel modo giusto (il che si chiama VOLERE) il risultato è pressoché GARANTITO. Pensate al piano raffinatissimo, lungimirante, perfetto di Kirkeegard che nel suo diario descrive la pianificazione della conquista di Cordelia e il suo successivo abbandono. O pensate ai molti (magari voi stessi) che semplicemente vogliono raggiungere il numero più alto possibile di xyz-close. A forza di insistere, ci si riesce! A me è capitato di invidiare quando l'uno, quando l'altro. Poi mi è successo di trombare come un riccio con più donne provando poco e nulla, e trovarne una (unica) con cui raggiungere le vette più alte del piacere, perché soddisfava tutto ciò di cui io avevo bisogno. Ma questo, finché non facciamo chiarezza con noi stessi, può succedere solo per caso. Le tecniche di seduzione (incluse quelle di PNL) opportunamente spiegate, descritte, sperimentate e raffinate, probabilmente funzionano; possiamo anche assumere per assurdo che funzionino SEMPRE. Ma se non si ha chiaro dall'inizio l'obiettivo, si raggiungerà un risultato nel quale sarà impossibile riconoscersi. Nella seduzione il desiderio è la prima cosa da curare, il "sé" a cui si vuole "condurre" il proprio target. Solo dopo si dovrebbe pensare ad adottare le tecniche giuste per ottenerlo. Se continui a fallire, chiediti ancora una volta dove vuoi arrivare! Modificato 6 Ottobre 2013 da Aldus Hermann, Havenoname, black mamba e 47 altri ha reagito a questo 50 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Søren [Partecipante] 330 Inviato 6 Ottobre 2013 Condividi Inviato 6 Ottobre 2013 Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo. Eusebio a parte condivido tutto. Bel post. Drugo94 e Friulano80 ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
- NeX - [Élite] 408 Inviato 7 Ottobre 2013 Condividi Inviato 7 Ottobre 2013 Ottimo post. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Renegade [Élite] 1765 Inviato 7 Ottobre 2013 Condividi Inviato 7 Ottobre 2013 Ottimo post, condivido quasi in pieno la tua riflessione. Friulano80 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Helios [Partecipante] 81 Inviato 7 Novembre 2013 Condividi Inviato 7 Novembre 2013 La Fine è l'Inizio Ottimo post, a "5 Sidera" Walalla ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dickinson1 [Partecipante] 2640 Inviato 7 Novembre 2013 Condividi Inviato 7 Novembre 2013 Se continui a fallire, chiediti ancora una volta dove vuoi arrivare! chi continua a fallire non ha la minima idea di dove sbaglia ,se vogliamo. Un conto se si impegana ,e' perseverante,utilizza tutti i metodi possibili. Ma se poi non utilizza gli insegnamenti che probabilmente altri gli forniscono,allora e' cocciuto. Gli obbiettivi sono importanti ,ma bisogna suddividerli in sotto obbiettivi da raggiungere passo dopo passo. Se da zero si vuole raggiungere cento in un giorno per forza si faranno solo cazzate,non e' possibile. Come costruire una casa partendo dal tetto. cr4zymilk, Lucumone, massimo1 e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aldus [Partecipante] 1440 Inviato 8 Novembre 2013 Autore Condividi Inviato 8 Novembre 2013 (modificato) Come costruire una casa partendo dal tetto. o forse... come costruire una casa partendo dal progetto, e non dal tetto. Nell'ottica di non costruire una casa fatta a caso, messa su aggiungendo pezzi vari trovati in giro... casa che poi crollerà o sarà completamente inabitabile. il progetto può e deve sicuramente cambiare, strada facendo, ma bisogna che sia il più possibile aderente al nostro essere. Da dove incominciare? Avrebbe senso ad esempio fare un'analisi di ciò che abbiamo cercato in determinati momenti del nostro passato, ricostruire la nostra storia affettiva e sessuale, rivalutando ogni esperienza con la consapevolezza del poi. Nel ripercorrere le mie storie, comprese quelle più antiche e quelle mai concretizzate, momenti di felicità, conquista, scoperta, rifiuto, tradimento... ...chiedersi: COSA era per me quella persona? COME quella persona poteva "completarmi" ? C'è chi ha la necessità di trombare, sente di impazzire se non lo fa. C'è chi per noia va con la prima che capita, per spezzare la routine. Ci sono gli idealizzatori che vogliono costruire qualcosa. O chi in un momento di down, cerca una valvola di sfogo. Ora, secondo un'antica scuola cinese, il modo in cui ci si muove è pressappoco questo: Desiderio -> Rappresentazione -> Ideazione -> Scelta -> Azione Esempio: Io desidero passare la serata con una bella ragazza -> mi creo un'idea precisa di come sarebbe -> faccio un piano d'azione (es. "andare a sargiare a via del corso") -> scelgo di aderire a questo piano (es. "OK, ho deciso, stasera vado a via del corso") -> compio l'azione (ci vado) Se faccio l'azione senza sapere tutto quello che c'è dietro (lasciandolo quindi a livello inconscio), le cose probabilmente non andranno a buon fine. E tutto più o meno è legittimo, il principio è conoscere e orientare il nostro "motore", per renderci più efficienti e aumentare la possibilità di trovare ciò che fa per noi. Modificato 8 Novembre 2013 da Aldus lovedrop22, Fraz e whatthehell ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Shine [Élite] 294 Inviato 8 Novembre 2013 Condividi Inviato 8 Novembre 2013 E se invece uno scopo non ci fosse? Se fossimo spinti "solo" dall'emozione che la conquista (fisica o mentale, poco importa) di una ragazza riesce a regalarci ogni volta? Penso che porsi un obbiettivo ex-ante possa essere fuorviante perchè per natura è molto complicato dare nome e cognome alle nostre emozioni. Aldus, massimo1 e ileb ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aldus [Partecipante] 1440 Inviato 8 Novembre 2013 Autore Condividi Inviato 8 Novembre 2013 Penso che porsi un obbiettivo ex-ante possa essere fuorviante perchè per natura è molto complicato dare nome e cognome alle nostre emozioni. porsi obiettivi non è realistico ed è SICURAMENTE fuorviante, ma comprendere quello che ci succede, durante quell'emozione, è importante. Possiamo però a posteriori renderci conto che ci sono delle "vocine" che ci dicono cosa fare e cosa non fare. Possiamo magari dare nome e cognome a quelle vocine. O persino opporci e dire "vocina non mi rompere più i coglioni". Sul momento non si può fare molto, non si deve fare molto, bisogna solo lasciarsi andare. Sappiamo tutti che se a letto con una donna ci si mette a ragionare, i risultati sono nefasti E' piuttosto quando si è da soli, persino in un momento critico (cose che non vanno per il verso giusto, one-itis, solitudine, crisi, malattia), che ha senso lavorare sulla propria auto-consapevolezza ed è possibile portare alla luce i propri desideri e ri-programmarli. Si può trovare un'equivalenza nelle arti marziali. Io pratico da circa dieci anni diversi stili di kung fu (wu shu) e mi alleno per ore in palestra, ogni settimana, studiando tecniche e forme di ogni genere. Ma se mi trovo in un combattimento reale, magari una situazione ad alto rischio, sono certamente posseduto dalle emozioni. Il sangue viene pompato via da alcune zone (es. atte alla riflessione), e sparato in altre (es. atte al movimento rapido). Tutto quello che ho imparato forse non è direttamente accessibile, ci sono solo io, così come mi sono formato, e la mia capacità di reagire nel migliore dei modi. Eppure io mi sono formato anche grazie a tutto quell'allenamento. In un combattimento da strada spesso vince il più cattivo e non il più esperto. In seduzione vince magari apparentemente l'alpha natural e non l'aspirante PUA che ha studiato per dieci anni Franco e Mystery. Ma l'alpha natural non si pone il problema, spesso ha un desiderio semplice, sceglie in modo semplice, e proprio per questo è... Natural! Efficiente. Per gli altri, i complicati, ad esempio quelli che mischiano ad esempio il desiderio sessuale con la dipendenza affettiva e le FB con le LTR, allenarsi a desiderare è il primo passo per riuscire veramente a sedurre e fare della seduzione un'esperienza avvincente Vi propongo questo video di Igor Sibaldi, un personaggio che stimo particolarmente. Friulano80, Orchidea71, Stefi1975 e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Getter Dragon [Partecipante] 182 Inviato 8 Novembre 2013 Condividi Inviato 8 Novembre 2013 io veramente penso che sia importante non calibrare prima di aprire. Se vado li con l'obbiettivo voglio scoparla complico la situazione essendo più agitato del solito. Friulano80 ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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