Sondaggio: Quanti F-Close hai ottenuto?

[Human [Élite] 10600]

18 minuti fa, acersa ha scritto:

Un uomo di valore è uno che quando ha fame riesce a prendersi da mangiare.

Quanti maschi, in salute, conosci che si fermerebbero ad una sola se potessero averne quante ne vogliono?

Il successo negli altri ambiti finisce col portarti la possibilità di poter stare con più donne.

Un uomo di valore ha potere, quindi anche una qualità delle relazioni migliore.

Il numero delle donne è una conseguenza dell'uomo che sei e dell'ambiente in cui ti sei ritrovato ad operare.

SE ha fame.. SE ha fame..

Se ne ha.. magari è ricco, ha molto potere.. siede ad un ristorante stellato, dove può assaggiare e gustare qualsiasi cosa.. un uomo di valore, no!?

Siede a quel tavolo e inizia a gustarsi un delizioso piatto quella sera, poi il secondo e il dolce, tutti piatti ricercati, costosi..

Ma, c'è un Ma.. quella sera non ha più fame, cazzo, potrebbe comprarsi il ristorante con uno schiocco di dita se solo volesse, eppure quella sera non mangia tutte le pietanze che ha a disposizione.. non fa un'abbuffata, non fa indigestione..

La sera dopo torna, dice al cameriere che VORREBBE RISENTIRE IL SAPORE DEL PIATTO Di IERI SERA.. gli è piaciuto molto e lo vuole nuovamente sulla sua lingua a far l'amore con il suo palato.. magari questa volta scopre sfumature di gusto più decise in quel piatto, o forse vuole solo riassaporarlo..

Ma come!? Signore, ha tutto lo stracazzo di ristorante alla sua portata, centinaia di piatti e rivuole quello!?

Sì.. sorride.. e se lo gusta dolcemente.. magari il giorno dopo ne assaggia uno nuovo, magari fra due giorni riprende lo stesso perchè rivuole riassaporarlo, magari abbinato a qualche altro ingrediente o piatto..

Oh cazzo.. un ristorante a disposizione e lui non si abbuffa mangiando e assaggiando di tutto, si gusta i piatti che gli piacciono di più, anche più volte.. con calma..

Dall'altra parte della città, uno squattrinato ragazzo, si è speso la sua paghetta assieme ai suoi amici in ogni genere di troiaio possibile in un centro commerciale.. fanno festa, si abbuffano, un piatto dietro l'altro..

No, loro il risotrante non potrebbero comprarselo, e manco il supermarket, e la mattina dopo magari avranno anche una sciolta che gli ricorderà la bella serata che comunque hanno apprezzato..

E te ce lo vedi il ragazzatto ad entrare nel ristorante di lusso e dare dello sfigato al signore al tavolo perchè lui si è abbuffato di cibo e l'altro no!?

A dargli del coglione!? A dirgli ehi amico, Io stasera mi sono scofanato un fottio di pietanze, tu solo tre!?

Davvero ce lo vedi!?

 

 

Sì, conosco ragazzi perfettamente in salute che non seguono la rincorsa agli nmila f-close, sono quelli che le tipe se le scopano, lentamente, che le esplorano, le indagano, le fanno aprire.. se le gustano, cazzo.. anche se ne potrebbero avere a centinaia..

E..

Devo continuare con le metafore!? 

 

 

[Anonimo.92 [Partecipante] 3765]

30 minuti fa, acersa ha scritto:

Un uomo di valore è uno che quando ha fame riesce a prendersi da mangiare.

Quanti maschi, in salute, conosci che si fermerebbero ad una sola se potessero averne quante ne vogliono?

Il successo negli altri ambiti finisce col portarti la possibilità di poter stare con più donne.

Un uomo di valore ha potere, quindi anche una qualità delle relazioni migliore.

Il numero delle donne è una conseguenza dell'uomo che sei e dell'ambiente in cui ti sei ritrovato ad operare.

 

Perdonami ma, anche per dare tranquillità a chi legge, ciò che dici non solo non è minimamente vero, ma ha, alla sua base, una mentalità estremamente negativa e distruttiva.

Intanto... perché "uomo di valore" non vuol dire nulla. Chi stabilisce quale sia, e in quale scala si misuri il valore?...Tu? Io? Chi?...

Ha più valore un Dan Bilzerian, che incarna i sub-valori della società contemporanea: sesso droga e alcool, o ha più valore un Ghandi, con le sue proteste pacifiche, un Beethoven con la sua musica?, e potrei andare avanti all'infinito...

Il numero delle donne, dipende semplicemente da quante donne una persona vuole.

 Se avessi puntato solo al numero, non avrei avuto due relazioni di lunga durata.

-ANON-

[acersa [Élite] 210]

18 minuti fa, Human ha scritto:

SE ha fame.. SE ha fame..

Se ne ha.. magari è ricco, ha molto potere.. siede ad un ristorante stellato, dove può assaggiare e gustare qualsiasi cosa.. un uomo di valore, no!?

Siede a quel tavolo e inizia a gustarsi un delizioso piatto quella sera, poi il secondo e il dolce, tutti piatti ricercati, costosi..

Ma, c'è un Ma.. quella sera non ha più fame, cazzo, potrebbe comprarsi il ristorante con uno schiocco di dita se solo volesse, eppure quella sera non mangia tutte le pietanze che ha a disposizione.. non fa un'abbuffata, non fa indigestione..

La sera dopo torna, dice al cameriere che VORREBBE RISENTIRE IL SAPORE DEL PIATTO Di IERI SERA.. gli è piaciuto molto e lo vuole nuovamente sulla sua lingua a far l'amore con il suo palato.. magari questa volta scopre sfumature di gusto più decise in quel piatto, o forse vuole solo riassaporarlo..

Ma come!? Signore, ha tutto lo stracazzo di ristorante alla sua portata, centinaia di piatti e rivuole quello!?

Sì.. sorride.. e se lo gusta dolcemente.. magari il giorno dopo ne assaggia uno nuovo, magari fra due giorni riprende lo stesso perchè rivuole riassaporarlo, magari abbinato a qualche altro ingrediente o piatto..

Oh cazzo.. un ristorante a disposizione e lui non si abbuffa mangiando e assaggiando di tutto, si gusta i piatti che gli piacciono di più, anche più volte.. con calma..

Dall'altra parte della città, uno squattrinato ragazzo, si è speso la sua paghetta assieme ai suoi amici in ogni genere di troiaio possibile in un centro commerciale.. fanno festa, si abbuffano, un piatto dietro l'altro..

No, loro il risotrante non potrebbero comprarselo, e manco il supermarket, e la mattina dopo magari avranno anche una sciolta che gli ricorderà la bella serata che comunque hanno apprezzato..

E te ce lo vedi il ragazzatto ad entrare nel ristorante di lusso e dare dello sfigato al signore al tavolo perchè lui si è abbuffato di cibo e l'altro no!?

A dargli del coglione!? A dirgli ehi amico, Io stasera mi sono scofanato un fottio di pietanze, tu solo tre!?

Davvero ce lo vedi!?

 

 

Sì, conosco ragazzi perfettamente in salute che non seguono la rincorsa agli nmila f-close, sono quelli che le tipe se le scopano, lentamente, che le esplorano, le indagano, le fanno aprire.. se le gustano, cazzo.. anche se ne potrebbero avere a centinaia..

E..

Devo continuare con le metafore!? 

 

 

Infatti ho scritto Quando ha fame (quando ne ha voglia) e di quel che ha voglia.

È la differenza tra chi può quando vuole e chi non può anche volendo.

[Asia [Partecipante] 608]

Il numero di scopate ti rende tanto seduttore quanto il voto preso all'università ti rende intelligente.

C'è chi prende 30 dopo aver imparato tutto a memoria per 3 mesi e chi, comprendendo il testo, ottiene lo stesso risultato in molto meno.

Il seduttore non è tale perchè ha scopacchiato 20 o 30 tipe.

Seduttore è colui che conduce a sè. Ed è necessaria una certa intelligenza sociale per essere seduttori e non semplici attori che recitano la parte dell'alpha man che, per la legge dei grandi numeri, dopo averci provato con 10000 donne ne hanno sdraiate 20.

Seduttore è colui che riesce a rendere l'interazione di qualitá, un'interazione in grado di ammaliare.

Ho passato momenti meravigliosi con uomini che avevano avuto poche donne prima di me e, allo stesso tempo, ho vissuto esperienze disastrose con altri che millantavano parecchie esperienze con le donne, ad esempio.

Non mi sono iscritta qui perché volevo trovare il modo di piacere per cuccare di più (si, ok, sono donna e solite cazzate), ma per imparare a comprendere gli uomini, per empatizzare maggiormente con loro ed avere, quindi, la possibilità di migliorare la qualità dell'interazione, per aumentare il mio benessere e anche il loro. Mi ero resa conto di avere troppo spesso proiettato sugli uomini il mio sentire, il mio pensare e comportarmi femminile.

Modificato 14 Maggio 2017 da Asia

[^'V'^ [Aivia Demon] 160837]

2 minuti fa, Asia ha scritto:

Il numero di scopate ti rende tanto seduttore quanto il voto preso all'università ti rende intelligente.

C'è chi prende 30 dopo aver imparato tutto a memoria per 3 mesi e chi, comprendendo il testo, ottiene lo stesso risultato in molto meno.

Il seduttore non è tale perchè ha scopacchiato 20 o 30 tipe.

Seduttore è colui che conduce a sè. Ed è necessaria una certa intelligenza sociale per essere seduttori e non semplici attori che recitano la parte dell'alpha man che, per la legge dei grandi numeri, dopo averci provato con 10000 donne ne hanno sdraiate 20.

Seduttore è colui che riesce a rendere l'interazione di qualitá, un'interazione in grado di ammaliare.

Ho passato momenti meravigliosi con uomini che avevano avuto poche donne prima di me e, allo stesso tempo, ho vissuto esperienze disastrose con altri che millantavano parecchie esperienze con le donne, ad esempio.

Non mi sono iscritta qui perché volevo trovare il modo di piacere per cuccare di più (si, ok, sono donna e solite cazzate), ma per imparare a comprendere gli uomini, per empatizzare maggiormente con loro ed avere, quindi, la possibilità di migliorare la qualità dell'interazione, per aumentare il mio benessere e anche il loro. Mi ero resa conto di avere troppo spesso proiettato sugli uomini il mio sentire, il mio pensare e comportarmi femminile.

Grazie

[^'V'^ [Aivia Demon] 160837]

Adesso, Anonimo.92 ha scritto:

 

Perdonami ma, anche per dare tranquillità a chi legge, ciò che dici non solo non è minimamente vero, ma ha, alla sua base, una mentalità estremamente negativa e distruttiva.

Intanto... perché "uomo di valore" non vuol dire nulla. Chi stabilisce quale sia, e in quale scala si misuri il valore?...Tu? Io? Chi?...

Ha più valore un Dan Bilzerian, che incarna i sub-valori della società contemporanea: sesso droga e alcool, o ha più valore un Ghandi, con le sue proteste pacifiche, un Beethoven con la sua musica?, e potrei andare avanti all'infinito...

Il numero delle donne, dipende semplicemente da quante donne una persona vuole.

 Se avessi puntato solo al numero, non avrei avuto due relazioni di lunga durata.

-ANON-

Evito un flame su Gandhi, ma se sei interessato al concetto di non violenza, proteste pacifiche e via dicendo... ti invito a compiere ricerche vere sul personaggio Ghandi... che è un'icona al pari di Cheguevara e Marilyn Monroe, ma dietro quelle icone ci sono umani che sono ben differenti dall'immagine che serve a vendere tendine parasole per l'automobile. 

Quelle con la ventosa. 

Ti prego anche di notare che sesso, droga ed alcool, erano più consumati in piena epoca vittoriana (l'epoca dei valori) che oggi da Dan Bilzerian. 

Non a caso la schizofrenia potentissima di quell'epoca gettò nell'ombra collettiva un personaggio di narrativa schizofrenico, Dottor Jekill e Mr Hide, mentre ogni altra epoca si limita a fornire personaggi in cui gettare nell'ombra collettiva il proprio lato non gradito alla società cosiddetta civile, quello predatorio, creando ovunque nel mondo storie di vampiri o simili. 

Al massimo dei "valori" quando pure le mogli erano addestrate a darla al marito solo una volta ogni sei mesi e ad occhi chiusi, si registrava il massimo uso delle prostitute e il massimo ricorso ai "vizi". 

Giusto uno spunto di riflessione, un invito a cercare, non una miccia per discutere. 

 

Modificato 14 Maggio 2017 da ^'V'^

[Anonimo.92 [Partecipante] 3765]

15 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Evito un flame su Gandhi, ma se sei interessato al concetto di non violenza, proteste pacifiche e via dicendo... ti invito a compiere ricerche vere sul personaggio Ghandi... che è un'icona al pari di Cheguevara e Marilyn Monroe, ma dietro quelle icone ci sono umani che sono ben differenti dall'immagine che serve a vendere tendine parasole per l'automobile. 

Quelle con la ventosa. 

Ti prego anche di notare che sesso, droga ed alcool, erano più consumati in piena epoca vittoriana (l'epoca dei valori) che oggi da Dan Bilzerian. 

Non a caso la schizofrenia potentissima di quell'epoca gettò nell'ombra collettiva un personaggio di narrativa schizofrenico, Dottor Jekill e Mr Hide, mentre ogni altra epoca si limita a fornire personaggi in cui gettare nell'ombra collettiva il proprio lato non gradito alla società cosiddetta civile, quello predatorio, creando ovunque nel mondo storie di vampiri o simili. 

Al massimo dei "valori" quando pure le mogli erano addestrate a darla al marito solo una volta ogni sei mesi e ad occhi chiusi, si registrava il massimo uso delle prostitute e il massimo ricorso ai "vizi". 

Giusto uno spunto di riflessione, un invito a cercare, non una miccia per discutere. 

 

Infatti, come osservavo nel mio post, nessuno può arrogarsi il diritto di decidere quale sia, e quali siano le caratteristiche di un "uomo di valore" (che metto volutamente tra parentesi)...

Per il semplice motivo che ogni società propone modelli di valore totalmente arbitrarii, sta poi ai singoli decidere quale strada percorrere.

Non a caso ho citato Beethoven al posto di Mozart, per focalizzarsi sul concetto del suo valore come uomo in quanto musicista, altrimenti mi sarebbe stato detto "eh ma anche Mozart andava a donne..." e non era il succo del mio discorso.

Idem per quanto concerne la figura di Ghandi... che fosse o meno la persona la cui immagine abbiamo in testa, ciò non toglie che è un uomo che ha rappresentato ciò che si doveva, attraverso lui, rappresentare.

Per questo dicevo che l'uomo di "valore" non ha necessariamente le caratteristiche descritte dall'utente... perché possono essere anche altre.

Noto che anche tu parli dei "valori" con le virgolette... stiamo dicendo la stessa cosa probabilmente.

[Resilienza.... [Élite] 1784]

Ringrazio @Human per aver illuminato nuovamente questo sito....

Beh io ho pochi f close all attivo...

Non mi sento un seduttore,ne voglio la mostrina.

Credo che se si focalizza l esistenza su quei stupendi "11 minuti"perdi la totalità del tuo essere.

Sinceramente le mie credenze mi hanno sempre portato a scoprire di più,conoscere e perchè no a volte anche soffrire.

In un mondo basato sulla velocità e sul consumismo,si è perso il piacere di ascoltare una voce delicata,oppure un gioco di sguardi fine a se stesso.

Ieri ero seduto con i ragazzi del clan fuori ad una birreria,parlavamo di tutto,mettevamo sul tavolo le nostre personali teorie sulla vita ed ecco il miracolo.

Lei splendida,agile nelle movenze,giovane.

Le ho detto quanto mi piacesse soltanto per il gusto di farla sentire bene,dato che stava lavorando e si sentiva che era annoiata forse un po stanca.

Ecco quegl occhi,me li porterò per sempre con me.

Forse per un povero stupido come me che vive nel suo mondo,valgono più quegl occhi che 140 f close in più da decantare in giro.

[decatron [Élite] 2825]

Ma gli F-close quali si intendono tutti quelli non a pagamento?

Si devono contare quelle che ti si buttano tra le braccia e poi, con il tempo, ti rendi conto che sei tu la tacca sulla loro cintura?

Ho smesso di contare da tempo, quelle che mi tornano in mente la sera sono 4.

Tutto il resto palestra sessuale (che male non fa eh).

 

[Big Brother [Partecipante] 1824]

Credo che la verità stia nel mezzo.

Non solo nella seduzione ma in tutti gli ambiti della vita, pratica e studio fanno la differenza. 

Non posso ritenermi un critico musicale se ascolto solo punk.

Non posso ritenermi un esperto culinario se mangio solo kebab.

Non posso conoscere la diversità dei popoli se non sono mai uscito da Bologna.

Esperienze bisogna farne, almeno un certo numero, per comprendere, per avere una visione piu' consapevole delle relazioni. 

Serve anche per conoscerci oltre che a conoscere. Per fare selezione in base alle nostre esperienze e scegliere quello che più ci è piaciuto,  che preferiamo, che ci fa star bene.

Se mi fossi fermato a tre non avrei probabilmente capito un cazzo di come girano le relazioni ne avrei capito il mio fetish per le dark skin

Se non avessi ascoltato Paul Kalkbrenner spinto da un amico, sarei ancora a dire che i Ramones sono il meglio in assoluto e il resto non è musica. 

Il punto è che si può anche tornare da dove si è partiti, magari per un caso del tutto fortunato era proprio quello che faceva per noi, ma qualche giro me lo farei , che si potrebbero avere belle sorprese.