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Ode alla Vita (e ad ^'V'^)


*Swany*

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B.i.g.

Ho ancora il cervello in panne per ieri sera,quindi capitemi...

Inanzitutto benvenuta cara,inizialmente leggendoti ho subito pensato:"Bhè,good job Aivia,guarda come fotti il cervello alle tue prede".

E da uomo ho provato una sorta di amore fraterno per lui,lo stesso che provano due amici adolescenti quando in discoteca si limonano delle gran fighe e si danno il batti cinque.

Ma poi ho capito che tu non eri una delle solite per lui,scrivi che ti ha cambiato la vita e ti ha reso felice,che sorridi finalmente.

Bhè non posso esser che felice per te,davvero,forse perchè infondo provo un certo amore per chi trova la luce infondo al tunnel,forse perchè ci son passato anche io come quasi tutti qua dentro,e mi rivedo in te.

Molti nel vostro rapporto vedono schizzofrenia,io vedo solo due persone che son felici insieme,di esprimersi come vogliono,senza inibizioni o pregiudizi sociali,ed è una cosa molto rara in questo mondo di pazzi,vi auguro il meglio.

E chi ha giudicato la bellezza,trovo molto infantile tutto ciò,primo perchè me la scoperei(un po' di parte,forse) e secondo perchè qua dentro dovremmo essere una sorta di harem,senza giudicarci tra noi fratelli,sopratutto una nuova utente.

E non ho nient'altro da dire,anche perchè ho il cervello fuso.

Bye.

P.s:

Solo io non ero a conoscenza del fatto che Aivia si stantufasse Medea?

Ti facevo meno porca,good job.

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trout_man
Ed a proposito di analisi e di sanità mentale...

Ecco, in passato, grazie alle manovre di mia madre, definita molto riduttivamente da ^'V'^ "stronza ed infame", essere dotato di denaro, potere e QI di tutto rispetto, mi sono ritrovata nella situazione di dovermi sottoporre a perizia psichiatrica legale disposta dal tribunale, io, il padre di mia figlia, mia figlia stessa, mio padre, mia madre.

Se da una parte ho avuto il ben triste piacere di veder confermato che sono parto di una folle, dall'altro posso a pieno diritto affermare di avere in mano addirittura certificati medico-legali che attestano un'equilibrio mentale ben superiore alla media (a dispetto di tutto e di tutti).

Può bastare?

Ma io non ho mai messo in dubbio la sanità mentale, anche perchè non saprei davvero definire il concetto di "sanità mentale", nè sono un profondo conoscitore di raccolte stile DSM et similia.

Sulla scorta del bel post di Fraz mi chiedevo se voi del "clan" di aivia avete mai affrontato percorsi di analisi introspettiva o psicodinamica o che ne so di riflessione buddista, non è l'etichetta a qualificare l'esperienza.

Questo perchè noto in molti, direi nella maggioranza, dei post di aivia l'esigenza di "liberare" l'uomo in un processo prima autoriferito (per il maschio in questo caso) e poi esogenamente indirizzato verso la donna, verso "la preda".

Preda solo apparentemente, poichè essa stessa è "liberata", "salvata" dal Maschio, ma è soprattutto fonte di liberazione per il maschio stesso e catalizzatore dei suoi sforzi, dei suoi appetiti, della sua evoluzione da essere non più solo individualista ed egocentrico, ma fortemente capace di empatizzare con la sua preda-predatrice.

La liberazione sta nella riscoperta e nella riappropriazione di una componente ferina, istintuale, basica in un passaggio logico non lineare in cui il maschio sfoga le sue pulsioni e la femmina specularmente sfoga le proprie. Non è un passaggio causa-effetto, è semplicemente il disvelamento di una realtà che è già piena, è già nelle cose e non va "causata", ma vissuta.

Il paradosso enorme sta tutto nelle coppie liberata-soggiogata, preda-predatrice, schiavo-padrone, individualismo-empatia... In Swany e Aivia il concetto si estremizza, diventa esempio, diventa "caso di scuola". È la rappresentazione del percorso che spesso ho letto tra le righe nei post di Aivia.

Ovviamente tutto questo sta creando notevoli problemi di scardinamenti morali, e questo thread ne è la dimostrazione.

Con le mie parole confuse ho cercato di dipanare un filo rosso che ancora non riesco pienamente a cogliere, ma che mi è sembrato più volte di poter seguire lungo i post di aivia e tra gli interventi degli altri utenti che alimentavano le discussioni.

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Il Lupo

Medea

Per l'esattezza, in cosa differisci da Noyz?

Prendendo in considerazione unicamente il loro dibattito in questo sfortunato thread: non differiscono in nulla.

Io mi limiterei ai saluti di benvenuto di qui in avanti.

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Old Norse Wolf

Troppo seriosa ;)

L'infrastruttura D/s è una infrastruttura come tutte le altre. Non rispecchia la realtà, è solo alternativa a quella classica, o a quelle classiche. Come tutte le altre prima o poi falisce.

Più che altro, se vi ci trovate bene prego, ma in questi casi è sempre questione di preferenza personale. Non tutte le donne necessitano di essere liberate, e non tutti gli uomini sono master... e non sempre questo accade allo stesso modo fra due persone.

Anzi, quasi mai. Ogni rapporto è fatto a modo suo... e ogni uomo lo deve vivere a modo suo.

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trout_man
L'infrastruttura D/s è una infrastruttura come tutte le altre. Non rispecchia la realtà, è solo alternativa a quella classica, o a quelle classiche. Come tutte le altre prima o poi falisce.

Più che altro, se vi ci trovate bene prego, ma in questi casi è sempre questione di preferenza personale. Non tutte le donne necessitano di essere liberate, e non tutti gli uomini sono master... e non sempre questo accade allo stesso modo fra due persone.

Anzi, quasi mai. Ogni rapporto è fatto a modo suo... e ogni uomo lo deve vivere a modo suo.

Caro vecchio Norse and Wolf, d'accordo con te. Infatti non voglio limitarmi ai rapporti D/s, nè al rapporto tra l'autrice e Aivia. Sono solo esempi.

Sono esempi di come ho sempre letto tra le righe dei migliori post qui dentro sempre un riferimento alla "liberazione", vista prima dal punto di vista individuale (bestemmiando direi di "inner game"), poi dal punto di vista sociale (dal lupo solitario al lupo di branco), poi dal punto di vista one-to-one. Ed è chiaro e fondamentale notare, appunto, che ogni rapporto a due sia unico e fatto a suo modo.

Del carattere e della storia dell'autrice mi è piaciuta la forza dello spogliarsi nella società e dalla società intesa come paradigmi culturali compressi. La foto nella vasca con tutto anche il carico del putridume del nero rafforzato è simbolo perfetto. (attenti appunto a non buttare via la bimba con l'acqua sporca ;) )

Un lavorìo che mira a togliere, a sgretolare...

Il fottere la mente dell'altro buttando la propria esperienza, il proprio corpo, il proprio essere in mano l'uno dell'altro. In questo thread abbiamo letto uno dei mille modi per farlo. Nessuno sta dicendo che sia l'unico, nè il migliore. Si può benissimo fottersi completamente vestiti l'uno di fronte all'altro a colpi di sguardi, ci si può fottere in un matrimonio di 40 anni o in una sveltina nel cesso della discoteca.

Facciamo a capirci... Non è il sadomaso il punto, nè la presunta sudditanza al Divo. Il divo vero sta nel riuscire a buttarsi davvero la merda esogena e sputare fuori il sangue, la merda e lo sperma endogeni in un rapporto sia anche per incularsi un travello

(e se penso ai travoni del Cassero mi prende davvero male però... perdonatemi non sum dignus!!)

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^'V'^

Poi risponderò meglio dal pc ai bei post che ho letto.

Per il momento mi preme soltanto precisare una cosa.

Ho visto che si stanno facendo molti riferimenti al mondo BDSM, per l'utilizzo di termini come Master, che il mondo BDSM prende a prestito dal mondo reale e non il contrario.

Per me non si tratta affatto di torture ai capezzoli o altre cose strane.

Preferisco petali di rosa, buon vino rosso e lume di candela.

Si tratta soltanto del fatto che non sapendo cucinare come un cuoco, se mi trovo in cucina con lui e dobbiamo far da mangiare mi metto nelle sue mani e in questo modo ne abbiamo da guadagnare entrambi.

In quel caso lui é dom e io sub e va benissimo.

Non si tratta di ciucciare i suoi calzini puzzolenti ma di fare come fa lui e ascoltare quel che ha da dire.

All'interno di una relazione sentimentale e sessuale sono quello che ad ascoltarlo e seguirlo ci si guadagna in due.

Tutto qui.

Non si tratta di pulire il pavimento con lo spazzolino da unghie tra i denti.

Non mi pongo così all'inizio. Sembrerei presuntuoso, sono le donne che mi conoscono e che frequento a pormi in questa posizione, così come quando c'è un incendio e d'istinto ci voltiamo verso un amico che é nei pompieri.

Mica siamo i suoi schiavi per questo.

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swany ci eravamo incontrati qualche mese ! vabbe se ricordi eravamo in autobus a mezzanotte partendo da casalecchio XD e a bordo eravamo solamente io ,V e tu !

vabbe a ogni modo benvenuta !

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Preferisco petali di rosa, buon vino rosso e lume di candela.

Si tratta soltanto del fatto che non sapendo cucinare come un cuoco, se mi trovo in cucina con lui e dobbiamo far da mangiare mi metto nelle sue mani e in questo modo ne abbiamo da guadagnare entrambi.

In quel caso lui é dom e io sub e va benissimo.

a sto punto v'insegno a cucinare visto che fare il cuoco è stato uno della miriade di lavori che ho fatto nella vita :-)

Modificato da vanhalen
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Medea

P.s:

Solo io non ero a conoscenza del fatto che Aivia si stantufasse Medea?

Ti facevo meno porca,good job.

E questo dice ancora poco. (:

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