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La donna è mobile, Qual piuma al vento...


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exumed

Appunto, questo è quanto accade nella maggior parte dei casi quando una donna decide di abbandonare un uomo. E quando è l'uomo che decide di abbandonare la donna? Perché questo non accade mai, giusto? Non accade mai che "la lascio perchè è una pazza isterica per di più frigida" quando invece "la lascio perché mi sono stancato del corpo che mi scopo da 20". Ora, "stancarsi" può essere pure legittimo o meglio naturale o fisiologico, in particolare per un uomo, il punto è che le bugie ce le raccontiamo tutti per stare un pò meglio con la nostra coscienza quando la sentiamo sporca, uomini e donne.

Inoltre, dalla mia osservazione dei fatti noto che quando l'uomo è abbandonato tende molto più di una donna abbandonata a cercare ed aggrapparsi ad una nuova relazione. Sono le stesse donne che "ste troie, non sanno stare un minuto da sole" che non riescono a legarsi subito ad un'altra persona (e farla inevitabilmente soffrire nella tipica "relazione di rimbalzo") ? Sono gli stessi uomini che "povero Cristo, verrà instradato sull'erta via del Golgota con la sua bella croce in groppa, trapassato da mille chiodi infetti" che invece si legano ad un'altra donna e la faranno inevitabilmente stare male perchè stanno cercando solo una spalla a cui reggersi? No, non credo.

Ancora una volta dico che perdiamo solo tempo a categorizzare in maniera così estrema.

I comportamenti delle persone immature o deboli sono quasi identici indipendentemente del loro genere di appartenenza...Poveri Cristi e Povere Madonne...così come Troie e Maiali...IMHO nella tempesta emotiva causata da un abbandono ci sta pure qualche parola/pensiero/generalizzazione fuori luogo...per rabbia...dolore...e perchè no...vera presa per il culo...ma col tempo uno/a rientra in sé...metabolizza l'esperienza e se non altro capisce che cristalizzare nel proprio cervello certi preconcetti è controproducente...se non altro per sé stesso e nessun altro...E' buono vivere nella realtà...ma uccidere del tutto la speranza è un suicidio...casomai la speranza si filtra attraverso la ragione...ma uccisa del tutto...

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exumed

Leggo molte cose giuste, tuttavia mi permetto di precisare che non si può fare di tutta un'erba un fascio: esistono donne capaci di grande riconoscenza, che sanno cosa significa mandare avanti una relazione paritaria in cui si dà e si riceve.

Sono poche, e non sempre lo fanno, ma ci sono.

Non posso però non precisare quello che sostengo da tempo: la grande maggioranza delle donne, vive esclusivamente nel presente.

Se prendiamo per vera questa ipotesi, non c'è da stupirsi se spesso si verificano comportamenti come quelli sopra raccontati.

Basare la propria felicità su una relazione, su qualcun'altro, su una fica o un bel culo, è un errore madornale, perchè per quanto ci possa essere compatibilità, non solo ogni persona è diversa dall'altra nelle sue convinzioni, nei bisogni, negli atteggiamenti e cosi via, ma si parla di due esseri biologici (uomo e donna) che nascono, si evolvono e si comportano secondo meccanismi profondamente diversi.

Pretendere che frà uomo e donna, vi sia qualcosa di vagamente somigliante al "bro code", al rispetto e alla riconoscenza reciproca che c'è tra due uomini che si conoscono da una vita, è inutile.

Non c'è e non ci sarà mai.

Purtroppo, come uomini, per come siamo fatti e cresciuti (una piccola parte di noi purtroppo) rispetto e lealtà sono valori fondamentali, come lo sarebbero in un branco di animali.

Una donna, biologicamente, non contempla questo tipo di valori, i valori contemplati sono altri: appeal del partner, accesso alle risorse, "alphaness" del compagno, procreare e proteggere la prole e cosi via..

Se alla luce di questi presupposti, analizziamo l'inserimento di uomo e donna nella società, ecco che si spiega ogni singolo comportamento che un'essere umano ha.

E qui ritorniamo alla domanda: ma se sono cosi diversi, come fanno a comunicare? a comprendersi?

Semplice: non lo fanno.

Le relazioni, la convivenza, la famiglia, intesa come "e vissero tutti felici e contenti" sono solo un meccanismo fatto funzionare a forza. Una quadrato spinto a forza dentro un cerchio.

Certo, un'uomo (anche io), cosi come una donna, può voler desiderare un figlio, può aver paura di restare solo, può cercare qualcuno con cui condividere qualcosa di costruttivo ed emozionale, e in prima battuta, la soluzione naturale stà nella coppia.

Ma pretendere che la coppia sia il meccanismo perfetto in cui trascorrere la vita perfetta, è un pò approssimativo.

Ci vuole la consapevolezza che sarà richiesto, soprattutto da parte dell'uomo, un massiccio impiego di risorse e una buona dose di bestemmie.

Una volta imparata la lezione, una volta compreso che le persone alla fin fine sono capaci di tutto senza rimorsi e senza rispetto, una volta messi noi stessi davanti a tutto, avere a che fare con persone ingrate o irriconoscenti diventa una passeggiata.

Se c'è una cosa che ho imparato, e che avere poche aspettative sugli altri, aiuta a sopravvivere: si prende quel che c'è, si gode quel che c'è di buono, ma con la consapevolezza che è tutto un grande bluff.

E se non torna niente indietro, si, il tempo sarà galantuomo, ma pazienza; saremo già altrove in cerca di qualcosa di migliore.

Grande...Ecco perchè siamo complementari...Ma credimi, ho pure conosciuto qualche donna che valori come riconoscenza e onore li sapeva distinguere eccome...Saranno state delle eccezioni, ma ci sono pure quelle...Il punto è che pur quanto assurdo ( perchè tantissimi non credono all'amicizia tra uomo e donna )...se non c'è attrazione sessuale...l'amicizia con una donna può essere altrettanto forte e bella come quella con un altro uomo...Ma è quì che casca il fagiolo...la mancanza di attrazione...in quel caso i generi sbiadiscono...e si tratta di un rapporto tra due persone...

Modificato da exumed
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marlboro848

Non ho mai trovato donne nella mia vita che mi abbiano trattato in quella maniera.

Sarà che sono stato fortunato.

O tantissime altre possibilità.

Ma probabilmente io sono un caso a parte.

Comunque sia, quando la mia ex moglie se ne è uscita con "Potremmo comprare casa. Che dici?"

La mia risposta è stata semplice "Vuoi la casa? Compratela."

E cosi ha fatto.

Se le cose non mi vanno , non le faccio.

Se voglio comprare una bottiglia di Don Perignon del 74 per una serata speciale con la mia donna,

lo faccio perchè IO voglio farlo. Perche' da piacere a ME.

Cosi come le vacanze. Cosi come i vibratori in bachelite degli anni 70 ricoperti di adamantio..

Che poi lei ne goda, è un effetto collaterale.

Piacevole, ma collaterale.

Quindi tutto quello che le hai dato, lo hai fatto per te.

Perche' ti faceva star bene farlo.

Come quando fai volontariato.

Lo fai per quello che da a TE. Per i sensi di colpa che hai TU.

Per il senso di giustizia/ingiustizia che è nella TUA testa.

L'altruismo disinteressato non esiste.

Quindi non capisco perche' incazzarsi.

Ma ammetto i miei limiti.

Scusami kura,

Sti discorsi saranno anche giusti ma mi fanno incazzare.

Ti faccio un esempio:se io pago la colazione a una ragazza, lo faccio per me?a quale pro scusami?

Probabilmente non hai mai avuto a che fare con ragazze con disponibilità di denaro limitata oppure sei stato fortunato.

Con la mia ex ebbi una lunga discussione a riguardo in quanto non contribuiva.

Sono d'accordo che alla fine sono cazzi miei e colpa mia, ma la mia colpa è stata dettata da un peccato di ingenuità e altruismo, la sua di essere irriconoscente e calcolatrice.

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Dee

banalmente ti direi che un anno fa, anche io mi sarei soffermato su che tipo di donna avevo, analizzandola pezzo per pezzo con flashback emotivi. Solo che come la testina è rovinata dalle emozioni, il disco dei ricordi si legge male e si puó rovinare ogni volta che vi accedi.

Tu hai le redini, tu vuoi la relazione, tu comandi, tu sei il piú importante tra i due...non per ciò che hai o rappresenti ma perchè sei tu che vuoi la relazione, con le tue chiamiamole cosí, "regole". Mi sembra che questa donna non ti ha rispettato in alcun modo, e dare una ragione, una spiegazione significa dare una giustificazione...sono patetiche, miserabili. Mi sembra che questa donna ha fatto poco, se non buttarsi giú..se la doveva guadagnare la tua fiducia. Mi sembra che questa donna, sia stata poco onesta con te. Mi sembra che da signora non si è comportata come pensavi che fosse.

Ti lascio con questa domanda: alla luce di tutto ció che è stato, tu al suo posto ti saresti comportato allo stesso modo? se la risposta, è no...allora vai avanti! commiserarti, piangerti addosso, sentirti in colpa. Colpa di cosa poi? di essere stato un gentleman con una che lady non era?

forza e vai avanti! non sono tutte cosí.

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mastermind

Caro Fmj,

ti dico la mia con la sintesi che mi è propria che per me non è sinonimo né di incompletezza né di approssimazione....ma preferisco usare due parole centrate che non 100!!!

Sei pronto? Capisco che pensavi che la tizia si fosse innamorata di te per quanto sei figo, ma diciamoci la verità una donna di 14 anni in meno preferisce un suo coetaneo magari un po' più' perforante dal punto di vista fisico e non dirmi che uno di 45 funziona come uno di 30 perché non è così'!!!

Per tua stessa ammissione lo stare con te le dava tutta una serie di benefit collaterali, regalia ecc.ecc.ecc.!

Lei probabilmente ti aveva preso di mira come provider pero' alla fine ha capito che non sei uno che si fa mettere il cappio al collo, per cui si è tenuta il suo ometto!!!

Ora tu parli di riattrarla, ma perché? visto le dinamiche do ut des che c'erano tra di voi.......tanto vale che vai con una escori??? tanto le dinamiche erano le stesse....o pensi che lei sia innamorata della tua interiorità???

Tu stesso hai riferito che la tizia ha ispezionato molti competitors.......secondo te come mai? era in cerca del principe azzurro? Di quello che la facesse sentire speciale? o di quello che se la incolla a vita???

Dici che hai altre due relazioni, credo che questa tizia ormai sia superflua per le tue esigenze di "scarico" e credo sia inutile che tu ti ci fissi!!!

Ho trovato le tue parole poco edificanti anche per te, quando se non ricordo male dici che lei non può' dettare le regole perché tu le hai fatto fare la bella vita.....quindi in un certo senso riconosci che lei stava con te per interesse??? Il che va benissimo, ma allora non puoi più' parlare di seduzione ma di una sorta di prostituzione e dunque non ti servono i nostri consigli:-)!!!

Modificato da mastermind
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Mars

Bella discussione!

Mi chiede di perdonarla, afferma che lei, a parti invertite, lo farebbe.[/size]

Ottima mossa persuasiva..

Sì, lei è sempre stata sotto. Io ho sempre dominato la scena. Forse, l'ho dominata fin troppo e lei, si è sentita una nullità. Posso teorizzare questo. D'altra parte, io so di essere una persona "ingombrante": ho un curriculum di studi, diciamo, notevole, e occupo una posizione lavorativa e socio-economica piuttosto elevata. Io mi chiedo se veramente, le donne, cerchino, oggi, un uomo dominante. Siamo sicuri che questo corrisponda alla realtà?

Inconsciamente è quello che vogliono, ed ho sempre la conferma di questo.

Gira e rigira quello per cui piangono è sempre l'uomo "peggiore". Quello che dà di meno emotivamente, quello più distratto, quello più ingiusto e quello che tradisce.

I "migliori" di solito li troviamo in friend-zone ad ascoltare le acrobazie di questi altri uomini. Sperando che un giorno si accorgano di loro, poveri sciocchi...

Consciamente quello che dichiarano di volere è il solito monumento all'ipocrisia.

Il tutto condito con il cliché da cane bastonato misto a vittimismo da schiavitù.

Roba di altri tempi che ormai non ha più presa..

Buona domanda. Me la sono posta molte volte anch'io. La prima risposta che mi è venuta, a dire il vero, è che io abbia scelto una donna come questa, perché, forse, in realtà, tutta questa stabilità ancora non la voglio. Quindi, chi meglio di una donna instabile, può impedirti di stabilizzarti? Ma credo, in verità, che ci sia dell'altro. Quando ci penso, mi vengono in mente due cose: diversità, è una. "Io ti salverò", il film di Hitchcock, è l'altra. Questa ragazza è davvero molto diversa da me. Appartiene ad un altro mondo sociale. Ha studiato molto ma non è riuscita a realizzarsi nella professione. Volendo essere spietati, potremmo senz'altro dire che, professionalmente, ha fallito. La sua famiglia di origine, si è disgregata molto presto. Praticamente è cresciuta da sola. Ha gravi carenze affettive che, a mio parere, la condizionano fortemente nei rapporti umani. Ha grossi problemi con la figura maschile visti i comportamenti distruttivi del padre. Ha problemi profondi di autostima, sempre alla ricerca di approvazione, di incoraggiamento, di supporto. Quindi, molto diversa da me. Io ho avuto tutto quello che a lei è mancato. E qui, scatta l'"io ti salverò". Credo veramente di aver provato a salvarla. Credo che, in me, sia scattato un meccanismo di protezione, quasi "paterno". Le indicavo e la spingevo su strade diverse, nel tentativo di farla crescere professionalmente e l'incoraggiavo a prendersi maggior cura di se stessa, da ogni punto di vista. Tuttavia, questi miei interventi, venivano percepiti come critiche e delegittimazioni. Io l'ho sempre saputo: nessuno salva nessuno. Inutile. Ognuno sceglie la sua parabola verso l'Ade. Ognuno con il suo viaggio. Io queste cose le conosco molto bene ma poi, nelle dinamiche vere, nella vita reale, compi errori, pur riconoscendoli, razionalmente, come tali. Le emozioni, gli affetti, l'amore, non seguono le logiche della razionalità né possono ad essa essere completamente sottomesse. Errori a parte, credo, comunque, di aver influenzato positivamente la vita di questa ragazza. Credo che lei, anche in futuro, penserà a me come ad una persona che ha cercato di migliorarla e di farla crescere. Un giorno, forse, capirà.

Cambiare o meglio migliorare la propria vita in profondità è una cosa troppo personale.

Nonostante i buoni propositi e le promesse (al momento sincere) l'aiuto è spesso fallimentare.

E' brutto da dire, ma ognuno è nelle condizioni psicologiche,economiche, affettive e sessuali che merita.

Non ho nessuna stima delle persone (indipendentemente dal sesso) che si lamentano, ma non fanno nulla per cambiare la propria situazione.

perchè una donna dovrebbe scegliere un uomo da cui non si sente minimamente stimata?

Di solito c'è il trucco in queste richieste.

Della serie se mi stimi ti devi lasciar inzerbinare.

Posso contribuire anche io nell intervento e confermo che oltre ad essere irriconoscenti sono anche completamente insensibili.

Rimanendo in tema di soldi,capisco come si senta FMJ, non lo fa per rinfacciare o per sborraggine, bensì per una questione di principio e di riconoscenza.

I sacrifici sono anche questi,uno lo fa con il cuore e alla fine la prende nel culo.

Vi vorrei raccontare un particolare successo anni fa con la mia ex restando in tema.

Ero giovane, primo lavoro da 1000 euro il mese.

La mia ex voleva prendere la patente, e mi chiese per l'appunto un consiglio su una scuola guida economica, le consigliai quella dove sostenni l'esame io.

Al momento di pagare, prima dell'esame pratico, la madre scompare letteralmente salvo poi riapparire dopo un mese e ridermi in faccia.

Morale della favola l'esame lo pagai io, cosi come tutte le colazioni, benzina regali ristoranti e uscite senza considerare che per 1 anno ha convissuto da me e dato che avevamo una macchina sola, in pausa pranzo spesso e volentieri saltavo per andare a prenderla.

Le sono semprr venuto incontro anche quando la madre non aveva i soldi per fare la spesa, o quando i primi tempi ci addormentavamo e dovevo riportarla la mattina alle 6 a casa.

Dividivo più della metà del mio stipendio per lei, e ora che guadagno decisamente di più e sono da solo mi rendo conto di quanto abbia fatto per lei.

Eppure nonostante questo nemmeno un grazie,solo un"non farle se devi rinfacciarle".

No ciccia,

Io le ho fatte col cuore, ma prima di sbattere la porta ed andare dall'altro avrei preferito tu mi avessi ringraziato e avermi fatto almeno gli auguri di compleanno.

Permettimi una provocazione: bravo coglione!

In ogni caso, se vogliamo continuare a categorizzare le donne come le stronze, perennemente insoddisfatte, psicolabili, opportuniste, che lasciano il mulo che aveva cercato di aiutarle per il primo stronzo con più soldi dopo che lo hanno umiliato ripetutamente perchè non è più lo stallone di una volta ecc.ecc., facciamolo pure. Ma non andremo da nessuna parte. Come non andiamo da nessuna parte noi donne credendo che tutti gli uomini siano dei bastardi egoisti ed egocentrici, eterni bambini, pronti a svolazzare di fiore in fiore, lasciandoti non appena un altro giocattolino appare all'orizzonte senza alcun rispetto, che siano incapaci di provare qualche sentimento profondo se non per la durata di un battito di ciglia. Non è così, né per gli uomini né per le donne.

Oggettivamente è proprio così. Solo che di mezzo ci sono le emozioni e si tende a migliorare la visione.

Ovviamente sbagliando, per poi risvegliarsi XX mesi con rancori e sete di vendetta.

Scusami kura,

Sti discorsi saranno anche giusti ma mi fanno incazzare.

Ti faccio un esempio:se io pago la colazione a una ragazza, lo faccio per me?a quale pro scusami?

Probabilmente non hai mai avuto a che fare con ragazze con disponibilità di denaro limitata oppure sei stato fortunato.

Con la mia ex ebbi una lunga discussione a riguardo in quanto non contribuiva.

Sono d'accordo che alla fine sono cazzi miei e colpa mia, ma la mia colpa è stata dettata da un peccato di ingenuità e altruismo, la sua di essere irriconoscente e calcolatrice.

Ti consiglio vivamente questo libro : Messaggio per un'aquila che si crede un pollo

C'è un capito che parla proprio di questo presunto altruismo.

Perche' ti sentiresti spilorcio a non farlo?

Perche' pensi sia normale e se non lo facessi ti sentiresti a disagio?

Perche' ti fa piacere sentirti dire "grazie" ?

Perche' pensi che se non le paghi la brioches non te la da?

Non lo so quale sia il tuo motivo.

Il concetto è che lo fai perche' TI fa piacere farlo o ti crea fastidio non farlo.

P.S. Capiamoci. Questo è normale.

Il fatto è che non puoi andare poi , secendo me , a giudicare ogni suo comportamento col metro della colazione che le hai offerto.

Rispondo anche Io, senza filtri.

Prima della cura:

50% per retaggi culturali/educazione, sta male se non fai così.

50% insicurezza e voglia di cercar approvazione.

Cmq tornando alla richiesta principale di FMJ è molto probabile che tornerà quindi non mi preoccuperei di questo.

Il punto è che, lei mi pare sia un tipo di persona che ha bisogno di vivere queste emozioni estreme. Gelosie, le minacce con il ti lascio, il clone a scopo terroristico ciclicamente ogni X mesi ecc...

Quindi è questione di quanto puoi sopportare tali atteggiamenti.

Io conosco persone di qualsiasi range di età che adorano questi teatrini , si lasciano di continuo per poi trombare come ricci la volta dopo.

Queste cose non fanno per me, ma è un mio limite me ne rendo conto.

Per quanto riguarda, il come gestire la situazione è molto semplice.

Di base bisogna sempre ignorare e vedere tutto come un test di imperturbabilità.

Il miglior modo per vincere una discussione è evitarla. Ogni volta che ti fai trascinare è una piccola sconfitta, perché ti abbassi al suo frame isterico/irrazionale. E non è quello che desidera.

Probabilmente ha bisogno di essere domata costantemente. Ha bisogno di sentire quella sensazione di perdita , di vuoto e di tua superiorità. Ed è per questo che ti ha scelto.

Vuole che continui questo personaggio egocentrico, ora sta solo stressando i tuoi limiti.

Vuole vedere fino a che punto riesci a spingerti.

Sorprendila :)

Modificato da Mars
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Non ho mai trovato donne nella mia vita che mi abbiano trattato in quella maniera.

Sarà che sono stato fortunato.

O tantissime altre possibilità.

Ma probabilmente io sono un caso a parte.

Comunque sia, quando la mia ex moglie se ne è uscita con "Potremmo comprare casa. Che dici?"

La mia risposta è stata semplice "Vuoi la casa? Compratela."

E cosi ha fatto.

Se le cose non mi vanno , non le faccio.

Se voglio comprare una bottiglia di Don Perignon del 74 per una serata speciale con la mia donna,

lo faccio perchè IO voglio farlo. Perche' da piacere a ME.

Cosi come le vacanze. Cosi come i vibratori in bachelite degli anni 70 ricoperti di adamantio..

Che poi lei ne goda, è un effetto collaterale.

Piacevole, ma collaterale.

Quindi tutto quello che le hai dato, lo hai fatto per te.

Perche' ti faceva star bene farlo.

Come quando fai volontariato.

Lo fai per quello che da a TE. Per i sensi di colpa che hai TU.

Per il senso di giustizia/ingiustizia che è nella TUA testa.

L'altruismo disinteressato non esiste.

Quindi non capisco perche' incazzarsi.

Ma ammetto i miei limiti.

Non posso essere d'accordo con te. Tu descrivi delle dinamiche solipsistiche, da eremita emozionale, dove esisti solo tu e l'altro è ridotto a mero accessorio. Non è questa la mia concezione di "RELAZIONE". Una relazione è fatta, in primis, di "CONDIVISIONE", di rispetto reciproco, di lealtà. Stare insieme è compiere un viaggio comune, è sostenersi a vicenda, supportarsi. Non è il gesto in se stesso che ti da piacere ma è l'effetto che quel gesto ha sulla persona che AMI a darti felicità. E' il vedere la tua compagna felice perché le hai donato qualcosa a farti felice. La tua felicità è la sua. La sua felicità è la tua. L'amore è questo. E' fare delle cose per la felicità dell'altro e attraverso la felicità dell'altro, essere felice pure tu. Per te, è la stessa cosa donare qualcosa ad un estraneo o donare la medesima cosa alla persona che ami? Il gesto è esattamente lo stesso! Ma il contesto relazionale è completamente diverso e tu, amico mio, PROVI emozioni diverse. L'amore per una persona ti permette di provare emozioni e sentimenti che nessun'altro tipo di relazione ti consente di sperimentare. Anzi, ti dirò di più, quando c'è amore sincero, tendi ad anteporre la felicità dell'altro alla tua. Si crea una situazione relazionale di profonda empatia reciproca, di validazione reciproca, di condivisione profonda. Io ho fatto delle cose per la mia compagna semplicemente perché mi dava felicità vedere LEI felice. Se voglio gratificare me stesso, magari, entro in un autosalone e mi compero un'auto nuova, o mi regalo un viaggi, o mi compero una casa. Per me. Ma non è la stessa cosa di sperimentare la felicità ATTRAVERSO la felicità dell'altro. Io ho un concetto alto dell'amore. Quando è sincero e vero, l'amore ti eleva, ti toglie dalla miseria umana, ti spinge a fare delle cose per l'altro e di gioirne di riflesso. Per amore, si può sacrificare anche la propria vita.

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Caro Fmj,

ti dico la mia con la sintesi che mi è propria che per me non è sinonimo né di incompletezza né di approssimazione....ma preferisco usare due parole centrate che non 100!!!

Sei pronto? Capisco che pensavi che la tizia si fosse innamorata di te per quanto sei figo, ma diciamoci la verità una donna di 14 anni in meno preferisce un suo coetaneo magari un po' più' perforante dal punto di vista fisico e non dirmi che uno di 45 funziona come uno di 30 perché non è così'!!!

Per tua stessa ammissione lo stare con te le dava tutta una serie di benefit collaterali, regalia ecc.ecc.ecc.!

Lei probabilmente ti aveva preso di mira come provider pero' alla fine ha capito che non sei uno che si fa mettere il cappio al collo, per cui si è tenuta il suo ometto!!!

Ora tu parli di riattrarla, ma perché? visto le dinamiche do ut des che c'erano tra di voi.......tanto vale che vai con una escori??? tanto le dinamiche erano le stesse....o pensi che lei sia innamorata della tua interiorità???

Tu stesso hai riferito che la tizia ha ispezionato molti competitors.......secondo te come mai? era in cerca del principe azzurro? Di quello che la facesse sentire speciale? o di quello che se la incolla a vita???

Dici che hai altre due relazioni, credo che questa tizia ormai sia superflua per le tue esigenze di "scarico" e credo sia inutile che tu ti ci fissi!!!

Ho trovato le tue parole poco edificanti anche per te, quando se non ricordo male dici che lei non può' dettare le regole perché tu le hai fatto fare la bella vita.....quindi in un certo senso riconosci che lei stava con te per interesse??? Il che va benissimo, ma allora non puoi più' parlare di seduzione ma di una sorta di prostituzione e dunque non ti servono i nostri consigli:-)!!!

Allora, senti una cosa, amico mio. Per quanto riguarda la "capacità perforante", ti assicuro che non ho nulla da invidiare a nessuno. In alcuni frangenti della mia vita, sono arrivato a gestire cinque donne e tutte belle contente e soddisfatte. Hai letto bene quello che ho scritto più sopra? Dopo che se n'è andata, ci siamo visti tre volte. In tutte e tre le occasioni, abbiamo scopato alla grande. Evidentemente, così deludente, non sono. Aggiungo questo: lei, i trentenni, non li vuole. Nel corso della relazione mi ha sempre detto che lei punta su uomini maturi. Credo sia il risultato di dinamiche psicologiche legate al senso di protezione e altri aspetti che non sto ad esporre. Per il resto, quello che mi ha deluso, è stato il suo comportamento da ingrata. Sia chiaro: una donna o un uomo, possono rompere una relazione quando non la ritengano più soddisfacente e tuttavia, io continuo a ritenere che IL COME termini una relazione, dica molte cose di TE: ci sono modi rispettosi per farlo e ci sono modi irrispettosi. Spesso accade che, nel momento della rottura, esca il peggio delle persone e ci si ritrovi a riflettere e a chiedersi con chi, veramente, si siano passati anni della propria vita. E' questo che ferisce. E' scoprire il cinismo, la cattiveria, l'ingratitudine, l'insensibilità e, non ultima, la falsità delle persone. Ripeto, non è l'andarsene che ferisce. E' il modo. E il MODO, a mio parere, mette a nudo il tipo di DONNA o di UOMO che sei.

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Bella discussione!

Ottima mossa persuasiva..

Inconsciamente è quello che vogliono, ed ho sempre la conferma di questo.

Gira e rigira quello per cui piangono è sempre l'uomo "peggiore". Quello che dà di meno emotivamente, quello più distratto, quello più ingiusto e quello che tradisce.

I "migliori" di solito li troviamo in friend-zone ad ascoltare le acrobazie di questi altri uomini. Sperando che un giorno si accorgano di loro, poveri sciocchi...

Consciamente quello che dichiarano di volere è il solito monumento all'ipocrisia.

Il tutto condito con il cliché da cane bastonato misto a vittimismo da schiavitù.

Roba di altri tempi che ormai non ha più presa..

Cambiare o meglio migliorare la propria vita in profondità è una cosa troppo personale.

Nonostante i buoni propositi e le promesse (al momento sincere) l'aiuto è spesso fallimentare.

E' brutto da dire, ma ognuno è nelle condizioni psicologiche,economiche, affettive e sessuali che merita.

Non ho nessuna stima delle persone (indipendentemente dal sesso) che si lamentano, ma non fanno nulla per cambiare la propria situazione.

Di solito c'è il trucco in queste richieste.

Della serie se mi stimi ti devi lasciar inzerbinare.

Permettimi una provocazione: bravo coglione!

Oggettivamente è proprio così. Solo che di mezzo ci sono le emozioni e si tende a migliorare la visione.

Ovviamente sbagliando, per poi risvegliarsi XX mesi con rancori e sete di vendetta.

Ti consiglio vivamente questo libro : Messaggio per un'aquila che si crede un pollo

C'è un capito che parla proprio di questo presunto altruismo.

Rispondo anche Io, senza filtri.

Prima della cura:

50% per retaggi culturali/educazione, sta male se non fai così.

50% insicurezza e voglia di cercar approvazione.

Cmq tornando alla richiesta principale di FMJ è molto probabile che tornerà quindi non mi preoccuperei di questo.

Il punto è che, lei mi pare sia un tipo di persona che ha bisogno di vivere queste emozioni estreme. Gelosie, le minacce con il ti lascio, il clone a scopo terroristico ciclicamente ogni X mesi ecc...

Quindi è questione di quanto puoi sopportare tali atteggiamenti.

Io conosco persone di qualsiasi range di età che adorano questi teatrini , si lasciano di continuo per poi trombare come ricci la volta dopo.

Queste cose non fanno per me, ma è un mio limite me ne rendo conto.

Per quanto riguarda, il come gestire la situazione è molto semplice.

Di base bisogna sempre ignorare e vedere tutto come un test di imperturbabilità.

Il miglior modo per vincere una discussione è evitarla. Ogni volta che ti fai trascinare è una piccola sconfitta, perché ti abbassi al suo frame isterico/irrazionale. E non è quello che desidera.

Probabilmente ha bisogno di essere domata costantemente. Ha bisogno di sentire quella sensazione di perdita , di vuoto e di tua superiorità. Ed è per questo che ti ha scelto.

Vuole che continui questo personaggio egocentrico, ora sta solo stressando i tuoi limiti.

Vuole vedere fino a che punto riesci a spingerti.

Sorprendila :)

Ottimo intervento. Ottime indicazioni. Ottimi consigli. Grazie, amico Marte.

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banalmente ti direi che un anno fa, anche io mi sarei soffermato su che tipo di donna avevo, analizzandola pezzo per pezzo con flashback emotivi. Solo che come la testina è rovinata dalle emozioni, il disco dei ricordi si legge male e si puó rovinare ogni volta che vi accedi.

Tu hai le redini, tu vuoi la relazione, tu comandi, tu sei il piú importante tra i due...non per ciò che hai o rappresenti ma perchè sei tu che vuoi la relazione, con le tue chiamiamole cosí, "regole". Mi sembra che questa donna non ti ha rispettato in alcun modo, e dare una ragione, una spiegazione significa dare una giustificazione...sono patetiche, miserabili. Mi sembra che questa donna ha fatto poco, se non buttarsi giú..se la doveva guadagnare la tua fiducia. Mi sembra che questa donna, sia stata poco onesta con te. Mi sembra che da signora non si è comportata come pensavi che fosse.

Ti lascio con questa domanda: alla luce di tutto ció che è stato, tu al suo posto ti saresti comportato allo stesso modo? se la risposta, è no...allora vai avanti! commiserarti, piangerti addosso, sentirti in colpa. Colpa di cosa poi? di essere stato un gentleman con una che lady non era?

forza e vai avanti! non sono tutte cosí.

Dici bene, amico mio. Dici bene. Io, quello che ho, me lo sono guadagnato con il sudore della fronte. Ho studiato e lavorato facendomi il culo a cappello di prete! Lavoro 10 ore al giorno, faccio palestra, insegno arti marziali, vado in piscina, corro le maratone in giro per il mondo. Io, mica mi sono grattato i coglioni! Questa qui, crede che i risultati, nella vita, scendano dal cielo e che i soldi si stampino in cantina! Cazzo, se ti senti di meno, mica è colpa mia! Muovi il culo, principessa sul pisello! datti da fare. Studia. Lavora. Tirati su le maniche! Mica posso essere io a curare la tua autostima! E che cazzo!!!

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