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La donna è mobile, Qual piuma al vento...


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Renegade

La saggezza popolare, come sempre, ci viene in aiuto......diceva mia nonna (buon'anima)

"Fai del bene e scordatelo, fai del male e pensaci"

Quanta verita' c'e' in questa affermazione?

Per quanto legati ad una persona, per quanto affetto e amore ci possa essere, non dobbiamo mai cadere nell'errore di recriminare sul passato e di ripensare

a quanto siamo stati stupidi a fare qualcosa che pensavamo facesse piacere all'altra persona.

Perche'?

Perche' come diceva giustamente kurayami qualche post fa, anche quando facciamo del bene per un'altra persona, lo facciamo anche per noi stessi.

Per vedere la felicita' dell'altra (o dell'altro se si tratta di un amico) e godere di essa.

E se quel nostro gesto un domani sara' dimenticato, o nel peggiore dei casi deriso (mi successe quando avevo 16 anni....scrissi una lettera a una ragazzina della mia comitiva

che mi piaceva, profonda e piena di sentimento, e lei la lesse a tutti prendendomi per il culo. Fortunatamente, gli amici e le amiche presero tutti le mie difese),

pazienza. Noi abbiamo agito come ci sentivamo di fare. Abbiamo fatto del bene, ne abbiamo tratto il beneficio immediato di piacere che ne e' derivato.....

e poi ce ne dobbiamo scordare.

Non sto adesso qui a ripensare alle cene che ho offerto alla mia ex storica, alle cose che le ho regalato, al tempo che ho investito su di lei.....e che non ho sentito mai piu'.

Non sto a pensare alla seconda ex, cui organizzai una splendida cena, e nemmeno mi ringrazio'.

Non me ne frega un cazzo di niente. Quello che ho fatto, quello che faccio e quello che faro' e' sempre quello che sento giusto, e se dall'altra parte trovo una persona

ingrata o che dimentica dopo 2 ore....be', peggio per lei.

Se dovesse capitare a me di dimenticare dopo 2 ore....riprenderei il vecchio adagio di mia nonna, applicando la seconda parte

"......fai del male, e pensaci".

Bene e male, felicita' e infelicita', sono emozioni e concetti nostri, propri e personali.

Che non devono dipendere da altri. Come gli altri non devono dipendere da noi per provare certe sensazioni. Altrimenti non

si ha un rapporto paritario, ma si e' sempre o in debito o in credito.....e questo non aiuta a vivere in equilibrio.

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Parole sante.

non mi reputo un coglione, mars.

Perché sarei stato un coglione ad averlo fatto per una di cui non mi interessa nulla e conosciuta da poco.

Qui stiamo parlando di ltr più o meno lunghe dove subentrano altri fattori e dove nella maggior parte delle cose ci aiutiamo l'uno con l'altro e dove tutto non si riduce a io do 100 per avere 100, oppure do 0 per stare tranquillo e non avere problemi.

Hai dato 100 a una persona che non se lo meritava? Bravo coglione.

Non possiamo ridurre tutto questo a un seplice ragionamento.

Io non ho mai dato per riavere indietro un tornaconto personale,tutto quello che ho fatto l'ho fatto per la sua felicità.

E ciò che recrimino non sono i soldi, bensi tutti i sacrifici fatti per lei e l'ingratitudine riservatami post rottura.

Per lei potrei essere anche Morto.

Per quello in me scatta questa domanda:

Perché se non ho fatto l infame,mi sono sbattuto sempre, questo comportamento,?

Perché questa indifferenza?

Lo so io perché.

Avete presente quel detto che recita più o meno:fai le cose correttamente e nessuno dirà niente, sbagli e saranno pronti ad attaccarti.

Proprio così, caro Marlboro848. Qui, la questione, non è la rottura della relazione. Ripeto, questo può accadere e per mille motivazioni più o meno valide. Sarà il tempo a far emergere la verità delle cose. Qui, non stiamo parlando del perché la storia arriva al capolinea, qui, stiamo discutendo del COME. Nessuno mi toglierà mai dalla testa che il COME, dice molte cose circa il valore delle persone. Dopo aver dato molto alla costruzione di un "NOI", di qualcosa di condiviso, di un progetto futuro comune, in una relazione a lungo termine, dove c'era amore, io penso che il minimo dovuto, il minimo sindacale, sia il RISPETTO per ciò che si è dato. Se non si è capaci di fare questo, allora si è umuncoli e si è donnine. Meno delle formiche.

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secondo te è un caso se tutti gli utenti che ragionano in questo modo finiscono in questa sezione del forum?

la falla nel tuo ragionamento sta nel fatto che, evidentemente, tu ti ritieni responsabile della felicità della tua donna. Per cui pensi di doverti adoperare per colmare le sue lacune, siano queste economiche, culturali, o logistiche o il cazzo che è...

Lei invece, probabilmente, considera di donarti qualcosa di simile semplicemente con la sua presenza.

Ora, io non so se esiste il giusto e lo sbagliato in una dinamica del genere; ma per come la vedo io , la sua attitudine è comunque più sana della tua. Sicuramente oggi le donne, per una serie di sovrastrutture sociali, si sentono più in diritto di assumere un ruolo del genere rispetto ai maschi... ma uno dei focus di posti come questo, è proprio quello di imparare a svincolarsi da simili sovrastrutture

In realtà, il problema sta proprio tutto in una questione di ruoli. In ogni relazione umana, a prescindere dai sessi coinvolti, noi negoziamo dinamicamente il ruolo che andremo a ricoprire e quello che assumeranno gli altri.

Se ti metti in una posizione del genere, risolverle i problemi non è più una concessione che fai, ma diventa il tuo ruolo

Nelle relazioni, questo gioco di ruoli esiste come un grande sottinteso. È lì, tra le righe, e spesso è ciò vhe si nascondi dietro liti senza motivo apparente, giochini ricattatori, eccetera eccetera...

il puntoè che tu, tu puoi vederla come ti pare. Puoi credere di fare quello che hai fatto solo "per amore", per la sua felicitià, ma il risultato non cambia: a un certo punto di ritrovi qui, frustrato e incazzato, a fare la lista della spesa di tutto quello che hai fatto "per lei".

Con dei toni fastidiosamente vittimisti. Fastidosi per te.

sono praticamente certo che molti di voi (almeno quelli che hanno un minimo di autoascolto) dopo ognuna di queste sparate, passato il piccolo sollievo iniziale che queste vi donano, avvertono un sottile senso di castrazione. Vi sentite stupidi.

c'è un motivo per cui vi sentite così. È il vostro istinto che vi sta segnalando che qualcosa non va.

Provate un po' a dargli retta

Calma. Il tuo ragionamento è totalmente giustificazionista. E non va bene. Tu dai per ineluttabile la maleducazione, l'ingratitudine, la slealtà. In una relazione a lungo termine, secondo te, c'è un progetto comune? C'è una proiezione di un "NOI" verso il futuro? Figli, casa, sostegno reciproco, costruzione comune, condivisione. Ci sono queste dimensioni, o no? O vedi due entità isolate che, per caso, vivono insieme? Questo punto va chiarito. Perché se c'è una dimensione comune, per l'appunto, un "NOI", per quel "NOI" si muove il culo entrambi. O no? Se io mi sbatto per concretizzare quel progetto comune ch'è il vivere insieme, il raggiungere certi obiettivi di vita, questo, mi deve essere riconosciuto o tu, siccome hai la figa e le tette, ti basta aver risposto con la sola presenza fisica? Ma stiamo scherzando? La vita non va mica avanti a scopate, eh! Arrivano le bollette da pagare, le spese, il mutuo, le malattie, gli imprevisti, gli incidenti... e allora, cosa facciamo? Risolviamo i problemi a scopate? Fammi capire... qui, cazzo, ho letto di uno che si è ammalato gravemente e, prontamente, la compagna, l'ha scaricato. Ma ci rendiamo conto di dove siamo finiti? In che merda etica stiamo sguazzando? Io dico che va recuperata una dimensione più UMANA delle relazioni. Dico che a forza di consumismo, anche le persone sono diventate alla stregua di oggetti da consumare e da scaricare nel bidone dell'immondizia. Non c'è etica. Non c'è morale. Una persona va trattata da PERSONA, da soggetto MORALE, SEMPRE! Anche quando si decide di percorrere nuove strade con altri compagni o compagne. Si lascia una PERSONA, non un oggetto usato. Io non contesto il lasciarsi, ci mancherebbe, io contesto il COME. Io sostengo che ci sono modi giusti e modi sbagliati per farlo. La persona mediocre usa i modi sbagliati. La persona di valore, quelli giusti. Leggendo qui, nel forum, vedo un mare di modi sbagliati, leggo di un profondo degrado delle relazioni umane e di una putrefazione etica che fa semplicemente orrore.

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La saggezza popolare, come sempre, ci viene in aiuto......diceva mia nonna (buon'anima)

"Fai del bene e scordatelo, fai del male e pensaci"

Quanta verita' c'e' in questa affermazione?

Per quanto legati ad una persona, per quanto affetto e amore ci possa essere, non dobbiamo mai cadere nell'errore di recriminare sul passato e di ripensare

a quanto siamo stati stupidi a fare qualcosa che pensavamo facesse piacere all'altra persona.

Perche'?

Perche' come diceva giustamente kurayami qualche post fa, anche quando facciamo del bene per un'altra persona, lo facciamo anche per noi stessi.

Per vedere la felicita' dell'altra (o dell'altro se si tratta di un amico) e godere di essa.

E se quel nostro gesto un domani sara' dimenticato, o nel peggiore dei casi deriso (mi successe quando avevo 16 anni....scrissi una lettera a una ragazzina della mia comitiva

che mi piaceva, profonda e piena di sentimento, e lei la lesse a tutti prendendomi per il culo. Fortunatamente, gli amici e le amiche presero tutti le mie difese),

pazienza. Noi abbiamo agito come ci sentivamo di fare. Abbiamo fatto del bene, ne abbiamo tratto il beneficio immediato di piacere che ne e' derivato.....

e poi ce ne dobbiamo scordare.

Non sto adesso qui a ripensare alle cene che ho offerto alla mia ex storica, alle cose che le ho regalato, al tempo che ho investito su di lei.....e che non ho sentito mai piu'.

Non sto a pensare alla seconda ex, cui organizzai una splendida cena, e nemmeno mi ringrazio'.

Non me ne frega un cazzo di niente. Quello che ho fatto, quello che faccio e quello che faro' e' sempre quello che sento giusto, e se dall'altra parte trovo una persona

ingrata o che dimentica dopo 2 ore....be', peggio per lei.

Se dovesse capitare a me di dimenticare dopo 2 ore....riprenderei il vecchio adagio di mia nonna, applicando la seconda parte

"......fai del male, e pensaci".

Bene e male, felicita' e infelicita', sono emozioni e concetti nostri, propri e personali.

Che non devono dipendere da altri. Come gli altri non devono dipendere da noi per provare certe sensazioni. Altrimenti non

si ha un rapporto paritario, ma si e' sempre o in debito o in credito.....e questo non aiuta a vivere in equilibrio.

Certamente, peggio per lei. Appunto. Ma un'ingrata, comunque la si voglia rigirare, rimane un'ingrata. C'è poco da rivoltare la frittata. Dopodiché ce ne possiamo anche sbattere i coglioni, possiamo fare i filosofi, possiamo scomodare mille sillogismi aristotelici, ma un'ingrata, rimarrà tale. E morirà tale. Ed è giusto e bene che questo venga detto.

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marlboro848

A mio parere stiamo generalizzando troppo da entrambe le parti.

Per carità sarò sbagliato io,ma pure io non condivido il vostro ragionamento.

Semplicemente,perchè per chi come me ci è passato, lo può sapere.

E a volte,l'infatuazione, amore, o come si vuol chiamare porta a fare scelte stupide e prive di logica,e solo chi ha vissuto o vive sulla propria pelle può sapere o meno cosa si prova:

Ho letto storie di donne picchiate,donne tradite,uomini traditi,donne e uomini psyco.

Anche io avrei una soluzione a questo:lasciatele!che problema c'è?

Ma è tutto cosi semplice?

Saremmo dei robot con tasto on/off.

Fate un lavoro,fatevi il mazzo per 1 mese e alla fine vi mandano una bella lettera di licenziamento con tanto di scritto:Sei una merda.

Ecco come mi sono sentito,L'impegno che io ho messo, aldilà dei soldi ,che non c'entrano assolutamente niente,nella storia sono strettamenente proporzionabili a quando lei ha sbattè la porta e disse testuali parole:

"Sei una merda,alla faccia tua che mi hai tenuta rinchiusa in casa per 3 anni"

La domanda sorge spontanea:ma come,io mi sono fatto il mazzo e questo è il ringraziamento?

E' troppo facile sparare a zero,con frasi del tipo potevi e dovevi.

L'epilogo lo sappiamo alla fine,anche il protagonista.

Ma cazzo,nessuno è mai rimasto deluso dal comportamente di qualche persona e l'ha preso nel culo?

Io non capisco!

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globation

Ma cazzo,nessuno è mai rimasto deluso dal comportamente di qualche persona e l'ha preso nel culo?

Io.

Ma fortunatamente non ho mai investito più di tanto, però sono comunque rimasto molto deluso dal comportamento delle donne in generale.

E oscillo sempre tra il "povere creature fragili e meravigliose" e "ma che cazzo abbiamo fatto per dover avere a che fare con loro".

Io non capisco!

Ah, nemmeno io.

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ti dico la verità, arrivato a "giustificazionista" ho smesso di leggere.

Dando un'occhiata veloc al resto del messaggio, comunque, ho notato un'altra insalata retorica di termini tipo "lealtà", "educazione", "rispetto".

e allora spiegaci una cosa, Fmj: questi tuoi solidi imperativi morali come si incastrano col fatto che un paio di pagine fa affermavi, con malcelato compiacimento, di aver portato avanti anche 5 relazioni in parallelo?

Nella vita o fai il vegano o ti mangi le braciole al sangue. Hai 40 anni, è ora di scegliere.

Perché altrimenti stai solo facendo i capricci

Ma allora, fai finta di non capire. Certo che, in un momento della mia vita, ho frequentato cinque donne contemporaneamente, ma non ho mai detto che si trattasse di storie a lungo termine. Che c'entra? Io parlo di storie A LUNGO TERMINE e non di storielle di sesso o poco più, con scarso investimento da entrambe le parti. Chi se ne frega delle storielle di poco conto? Mica ci investi. Ti conosci poco. Durano il tempo di una decina di scopate o meno e poi, ognuno per la sua cazzo di strada. Che c'entrano? Io parlo di storie SIGNIFICATIVE. Storie a lungo termine nelle quali hai amato, per le quali hai lavorato, nelle quali ti sei sbattuto. Delle cazzate, non me ne frega nulla. Figurarsi. Parlo di storie nelle quali si progetta qualcosa di importante, si intravede un possibile futuro, magari si parla di figli. Insomma, di eventi affettivi significativi. Importanti. Che durano ANNI. In questi casi, a mio parere, ci deve essere un'etica. E' necessaria. Indispensabile. Fondamentale. Io ce l'ho sempre avuta. Sempre.

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A mio parere stiamo generalizzando troppo da entrambe le parti.

Per carità sarò sbagliato io,ma pure io non condivido il vostro ragionamento.

Semplicemente,perchè per chi come me ci è passato, lo può sapere.

E a volte,l'infatuazione, amore, o come si vuol chiamare porta a fare scelte stupide e prive di logica,e solo chi ha vissuto o vive sulla propria pelle può sapere o meno cosa si prova:

Ho letto storie di donne picchiate,donne tradite,uomini traditi,donne e uomini psyco.

Anche io avrei una soluzione a questo:lasciatele!che problema c'è?

Ma è tutto cosi semplice?

Saremmo dei robot con tasto on/off.

Fate un lavoro,fatevi il mazzo per 1 mese e alla fine vi mandano una bella lettera di licenziamento con tanto di scritto:Sei una merda.

Ecco come mi sono sentito,L'impegno che io ho messo, aldilà dei soldi ,che non c'entrano assolutamente niente,nella storia sono strettamenente proporzionabili a quando lei ha sbattè la porta e disse testuali parole:

"Sei una merda,alla faccia tua che mi hai tenuta rinchiusa in casa per 3 anni"

La domanda sorge spontanea:ma come,io mi sono fatto il mazzo e questo è il ringraziamento?

E' troppo facile sparare a zero,con frasi del tipo potevi e dovevi.

L'epilogo lo sappiamo alla fine,anche il protagonista.

Ma cazzo,nessuno è mai rimasto deluso dal comportamente di qualche persona e l'ha preso nel culo?

Io non capisco!

Come ti capisco, cazzo, come ti capisco. Queste qui, sputano nel piatto dove hanno ben mangiato fino al giorno prima. Dire opportuniste è davvero un eufemismo. In una relazione a lungo termine, significativa, il culo te lo fai eccome. Ci investi. Ci metti tutto quello che hai e lo fai perché ci credi, perché ami. Altro che "do ut des"! Io dico che è tempo ed ora che s'imparino l'educazione e le buone maniere. C'è troppo analfabetismo affettivo in giro. Le persone, non sono oggetti da usare e rottamare a piacimento.

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mastermind

....buon per te! In realtà tutti i pua più famosi Mistery compreso, si devono sbattere un minimo!

Bisogna vedere da cosa deriva la tua vis attrattiva, forse sanno dei benefici collaterali che possono avere da te....o forse hanno visto che hai la Centurion. ...ma tutto ciò con il sorge c'entra poco!!! Pure Silvio scoparti come un riccio...e ha 80 anni:-)!

Modificato da mastermind
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mastermind

Ps:ho inserito la risposta nel Topic errato:-)!

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