ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite

[Diego_TheAce [Partecipante] 200]

Ma no! non è così.. io mi ci facevo mille problemi su queste cose.

Ti spiego come funziona e scusa se corro.

Un narcisista è molto sensibile. è fragile. Ha bisogno di ingannare se stesso, o meglio, focalizzarsi su delle piccole cose che lo facciano stare meglio.

Quando vede che riesce a sopravvivere senza di te è contento.. si sente più forte, questa cosa carica la sua fragile autostima. E, in alcuni casi, potrebbe sentirsi un sacco forte, indipendente, ecc, ecc.

Cosa che a lui serve tantissimo.. è un po' come il fatto che le donne non dicono mai "sei un bel ragazzo" o "effettivamente sei grasso". Hanno tutta una rete di esigenze e fragilità talmente marcata che non possono agire. Ne sono vincolate.

Ma questa cosa in realtà riguarda tutti e ha anche degli aspetti meravigliosi. L'importante è non eccedere.

Il fatto che tu ti domandi se veramente non hai significato nulla per lei parla più di te che di lei. In questo momento (in generale non ti so dire) nutri un dubbio che persone come me nutrono di continuo. Ad esempio (credo) che chi ha un tratto paranoico faccia una fatica bestiale a credere che gli altri gli vogliono davvero bene. Eppure cacchio è così!!! Noi uomini e lo ribadisco di nuovo, siamo un po' cazzoni. Una donna non è solo sesso. A me viene da abbracciarle. Abbiamo un fortissimo bisogno di accettazione. Gli stereotipi rincoglioniscono anche noi..

Non ho capito dove vuoi andare a parare.

Cosa vuoi farmi capire?

[greg.house [Partecipante] 237]

Non ho capito dove vuoi andare a parare.

Cosa vuoi farmi capire?

Quando dici: "Davvero non gli è mai fregato un cazzo di me?" in un certo senso "sbagli".

è probabile che ti abbia voluto bene anche se adesso lo negasse con tutta se stessa. Perchè le persone fragilissime fanno così: si autoconvincono di ciò che hanno bisogno di credere. Se pensi che le persone siano sincere è perchè magari tu lo sei. Le persone mentono persino a se stesse.

E se non ti ha voluto bene è perchè si sforzava di continuo di non attaccarsi troppo, sempre per dei suoi bisogni, delle sue paure.

[otre15 [Lurker] 3]

Ciao a tutti ragazzi, dopo la doverosa presentazione nella sezione apposita, ho scelto di scrivere direttamente qui la mia storia di un anno conclusasi da poco per scelta mia con quella che riconosco essere una psycho.

Ne sono uscito distrutto a causa della mio voler essere a tutti i costi il salvatore, e tutt'ora ho scelto di farmi dare un'aiuto esterno (psicoterapia) perchè svuotato e desideroso di capire il perchè io sia caduto nella tela tessuta dalla mia ex.

Se solo avessi letto questa sezione molto tempo prima...

Ecco i tratti distintivi di questa ragazza, molti già noti e ricorrenti in tutto questo thread:

- inizio da romanzo d'amore, emozioni e dimostrazioni d'amore immediate e mai provate (io 30 anni lei 24)

- il primo regalo fatto è stato Norwegian Wood Di Murakami, quasi fosse un presagio

- ragazza molto bella, intelligente, iper sensibile, portatrice di valori nobili, comprensiva: sintonia incredibile quasi leggesse nella mia mente

- problemi familiari: padre e madre vivono sotto lo stesso tetto ma hanno storie extraconiugali

- madre 45enne che si comporta come una diciottenne, in cura con psicofarmaci ed in competizione con la figlia che però la spalleggia accompagnandola e dandole l'alibi nei suoi incontri con l'amante

- padre manesco e totalmente assente, la filglia è stata testimone del tradimento ai danni della madre

- insicura e tendente all'auto-commiserazione

- grossi problemi col sonno (frequenti notti in bianco condite da incubi molto forti)

- la mia ex ha problemi di anoressia e attacchi di panico sin dall'infanzia di cui la famiglia non sa nulla per i quali è stata seguita da psicologi etc. ma i problemi a distanza di anni sono sempre presenti perchè lei crede di farcela da sola

- mi ha da subito parlato di convivenza, matrimonio e figli (parliamo di un paio di mesi di frequentazione)

- pochissime amicizie femminili e comunque tendenza a chiamare amici anche persone conosciute da pochissimo

- atteggiamenti ambigui con i maschi, facilità estrema a lasciare il numero di cellulare e farsi contattare

- necessità di continue rassicurazioni ("vero che non mi lascerai mai?" "sei l'uomo della mia vita?" etc.)

- gelosia estrema immotivata e tendenza a volermi tutto per sè

- molto lanciata dal pdv sessuale e con fantasie particolari (ahimè)

- tendenza al vittimismo e al dar la colpa dei suoi mali agli altri

- pochissimi interessi, mirroring palese rispetto ai miei che divengono subito i suoi

- ha lasciato gli studi precedenti per studiare psicologia per avere i mezzi per auto-analizzarsi

- molto cagionevole di salute (ho visto più medici e ospedali in un anno con lei che in 30 anni di vita)

- nonostante la famiglia sia abbiente, io pur essendo ora disoccupato, mi son fatto carico di spese che vanno dal cibo alle medicine

In tutto ciò, non c'è stata mai violenza fisica ma...

In poco meno di un mese conosce una ragazza lesbica all'università che ci prova spudoratamente con lei e inizia a sparire per giorni, è sempre con lei, dice un sacco di bugie pur di incontrarla facendo saltare appuntamenti con me. (aveva fantasie lesbiche e ogni tanto saltava fuori con questi discorsi)

In pochissimo tempo cambia nei miei confronti: da amore della sua vita divento un peso, colpevole di tutti i suoi mali, paragonato a sua madre e suo padre.

Mi dice cattiverie, nasconde la relazione che ha con questa ragazza anche quando le dico di avere la certezza del fatto: spende molti soldi per fare regali a questa ragazza, dopo pochi giorni di conoscenza mi dice che vuole andare in viaggio a Parigi con lei.

Si riempie di anelli e cambia il modo di vestire.

Si rende conto apparentemente di quello che sta facendo, si accorge di farmi del male e mi dice che un giorno si farà perdonare, che sono il suo angelo ma in realtà il giorno seguente siamo punto e a capo, se non peggio.

Iniziano gli attacchi di panico, compare lo xanax a dosi generose.

Le dico che così non può andare avanti, mi offro di pagarle le sedute e mi metto in gioco io stesso dicendomi pronto ad accompagnarla e fare eventualmente terapia di coppia: niente.

Le faccio presente che mi sta facendo pagare colpe altrui, accanendosi come fossi il suo peggior nemico: decido dopo averle dato altre chances di farmi da parte.

Mi sento dire che sono come tutti gli altri, che l'ho abbandonata nel momento del bisogno, mi riempie di sensi di colpa.

Dopo poco, liberata del mio ingombro, si dà ai viaggi e alla pazza gioia con la sua nuova fiamma, frequentando peraltro l'ambiente lesbo.

Io come molti sono entrato in crisi perchè la persona di cui mi ero innamorato in un attimo non esiste più, è esattamente l'opposto: cinica, fredda, cattiva, insensibile e infastidita; oltretutto ora sta con una donna.

Spero solo che il percorso intrapreso mi dia una mano a tornare la persona che ero prima di incontrarla.

Scusate lo sfogo e grazie

[otre15 [Lurker] 3]

Aggiungo che, come già successo ad altri, ha minacciato il suicidio nell'intento di tenermi comunque attaccato a sè.

[Diego_TheAce [Partecipante] 200]

Aggiungo che, come già successo ad altri, ha minacciato il suicidio nell'intento di tenermi comunque attaccato a sè.

Non ho parole. Hai passato l'inferno.

Suicidio,dio mio.

Ma poi.. cazzo.. lesbo? Davvero?

Bhaaaa

[lietome [Lurker] 5]

comunque 6 su 10 se vero è una percentuale altissimissima

https://www.youtube.com/watch?v=_HffqNQXAEc

è bravo??

Modificato 15 Maggio 2015 da lietome

[spotted [Partecipante] 38]

Quindi un uomo che ti fa prostituire, che tradisci ripetutamente, dopo ogni lite pesante, ti da emozioni ergo è un uomo migliore di me?

Mi sa che non hai capito il concetto.

Questa mi ha fatto ridere.

Io posso dire di sì.

Ho conosciuto una (la mia ex ) che è arrivata a prostituirsi per uno che le dava emozioni e come cercava di alzare la cresta la metteva subito a posto con due parole...

Modificato 16 Maggio 2015 da spotted

[Mark81 [Partecipante] 203]

Qui giustamente si parla di psycho nell'ambito delle relazioni, ma questo genere di persone purtroppo s'incontrano anche sul lavoro e vi assicuro che non è bello doverci avere a che fare nemmeno in tale contesto... :-(

[bull72 [Partecipante] 817]

Le psycho sono psycho ovunque.Nelle relazioni,sul lavoro.Ovunque.La mia ha mollato un pugno in faccia a me.Lo ha fatto anche con i colleghi,con le persone per strada.Lo sono ovunque.

[morfeo68 [Partecipante] 439]

Aggiungo che, come già successo ad altri, ha minacciato il suicidio nell'intento di tenermi comunque attaccato a sè.

ma tu credi a queste cose?

le donne vogliono essere guidate da te nelle loro emozioni

quindi, quando fanno questi discorsi, portale dove vuoi tu