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ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite


Enjoyourself1

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Vals
27 minuti fa, freefall ha scritto:

 

Nei casi che ho visto, i disastri che compiono a spese delle persone, rendono la loro fama atroce. Il percorso è incrementale.

Poi ho l'impressione che abbiano complessi di persecuzione (forse una piccola parte di coscienza parla loro e si sentono immondi).

Hai presente il film "Riccardo III" interpretato da Laurence Olivier?

Prima della battaglia finale, i demoni di coloro che ha distrutto a tradimento, vengono in sogno a turbarlo.

E lui, finalmente, ha paura. 

 

Finché sono giovani, possono cambiare partner, casa, paese, lavoro, corso di studi e ricominciare da capo il solito copione con attori diversi. E con la solita trama. Un bel corpo femminile, unito ad un fare attraente e spregiudicato, dà loro molte possibilità. Ma nulla è eterno. Si accumulano vittime, storie atroci e relativi strascichi, figli di vari partner... E la bellezza sfiorisce.

 

 

 

 

Dite la verità... una parte di voi aspetta di vederle capitolare su loro stesse? 

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freefall
1 minuto fa, Vals ha scritto:

Dite la verità... una parte di voi aspetta di vederle capitolare su loro stesse? 

Sto rileggendo le pagine da 160 in poi.

Colpa tua, ce le hai consigliate... (Hai fatto bene, maledetto Vals Helsing  :D ).

Ho rivisto me, allora.

Forse allora mi sarebbe piaciuto, un po', vederla franare. 

 

Quel pomeriggio, qualche giorno fa, in auto c'ero io a vedere come il suo "mulinobianco" non esistesse più. Non v'era mondo al di fuori di quelle lamiere. La sua reputazione , la sua famiglia perfetta, villetta, auto sportive, marito, figli... Contavano zero.

Sesso e possesso per gettarci assieme nell'abisso. Ti amo per distruggerti. Metterò i piedi sulle tue spalle per spingerti più in fondo, per essere io (lei) il solo (la sola) che ne esce.

Ho visto l'inferno dentro di lei. Lei mi ha paragonato al Demonio.

Non riesco ad odiarla. 

E' già all'inferno e nessun Dio la tirerà fuori.

 

 

 

"Poi mi rivolsi a loro e parla’ io, 
e cominciai: «Francesca, i tuoi martìri 
a lagrimar mi fanno tristo e pio.

...

Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse: 
quel giorno più non vi leggemmo avante
"

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Jax Teller
1 ora fa, freefall ha scritto:

 

Nei casi che ho visto, i disastri che compiono a spese delle persone, rendono la loro fama atroce. Il percorso è incrementale.

Poi ho l'impressione che abbiano complessi di persecuzione (forse una piccola parte di coscienza parla loro e si sentono immondi).

Hai presente il film "Riccardo III" interpretato da Laurence Olivier?

Prima della battaglia finale, i demoni di coloro che ha distrutto a tradimento, vengono in sogno a turbarlo.

E lui, finalmente, ha paura. 

 

Finché sono giovani, possono cambiare partner, casa, paese, lavoro, corso di studi e ricominciare da capo il solito copione con attori diversi. E con la solita trama. Un bel corpo femminile, unito ad un fare attraente e spregiudicato, dà loro molte possibilità. Ma nulla è eterno. Si accumulano vittime, storie atroci e relativi strascichi, figli di vari partner... E la bellezza sfiorisce.

 

 

 

 

Dopo il tuo messaggio ho sorriso un'altra volta. Poco prima di sparire, mi ha confessato che anche se ha cambiato città e vita era sempre la solita persona stupida, credeva di riuscire a diventare un'altra ma niente. Anche lo psicologo è durato due mesi. Quello che non mi spiego è questa parte di consapevolezza, sai chi sei e quello che stai facendo eppure continui a distruggere ogni cosa intorno a te? Era quasi meglio che non mi dicesse queste cose, almeno avrei creduto che non fosse consapevole di che persona sia.

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Vals
51 minuti fa, freefall ha scritto:

Sto rileggendo le pagine da 160 in poi.

Colpa tua, ce le hai consigliate... (Hai fatto bene, maledetto Vals Helsing  :D ).

Ho rivisto me, allora.

Forse allora mi sarebbe piaciuto, un po', vederla franare. 

 

Quel pomeriggio, qualche giorno fa, in auto c'ero io a vedere come il suo "mulinobianco" non esistesse più. Non v'era mondo al di fuori di quelle lamiere. La sua reputazione , la sua famiglia perfetta, villetta, auto sportive, marito, figli... Contavano zero.

Sesso e possesso per gettarci assieme nell'abisso. Ti amo per distruggerti. Metterò i piedi sulle tue spalle per spingerti più in fondo, per essere io (lei) il solo (la sola) che ne esce.

Ho visto l'inferno dentro di lei. Lei mi ha paragonato al Demonio.

Non riesco ad odiarla. 

E' già all'inferno e nessun Dio la tirerà fuori.

 

 

 

"Poi mi rivolsi a loro e parla’ io, 
e cominciai: «Francesca, i tuoi martìri 
a lagrimar mi fanno tristo e pio.

...

Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse: 
quel giorno più non vi leggemmo avante
"

Figurati, del resto Vals Helsing è un cacciatore di psycho ahah.

 

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freefall
20 minuti fa, Jax Teller ha scritto:

Dopo il tuo messaggio ho sorriso un'altra volta. Poco prima di sparire, mi ha confessato che anche se ha cambiato città e vita era sempre la solita persona stupida, credeva di riuscire a diventare un'altra ma niente. Anche lo psicologo è durato due mesi. Quello che non mi spiego è questa parte di consapevolezza, sai chi sei e quello che stai facendo eppure continui a distruggere ogni cosa intorno a te? Era quasi meglio che non mi dicesse queste cose, almeno avrei creduto che non fosse consapevole di che persona sia.

Non so quanta consapevolezza abbiano.

Se ho capito bene, andiamo per estremi saltando le infinite possibilità di mischiamento delle caratteristiche e banalizziamo per economia di spazio, un narci puro è una specie di manichino. Un oggetto.

Un/una borderline (all'estremo opposto) è la somma di tutto, con la dote dell'empatia.

Leggi dalla pagina 160 in poi. Due forumiste e Temporale21 spiegano molto bene le caratteristiche border.

 

Quello che ho capito è che, anche se sono consapevoli delle loro caratteristiche, non ne escono (a meno che il loro disturbo sia leggero, ma se è leggero... Faranno danni leggeri, suppongo).

 

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Vals
38 minuti fa, Jax Teller ha scritto:

Dopo il tuo messaggio ho sorriso un'altra volta. Poco prima di sparire, mi ha confessato che anche se ha cambiato città e vita era sempre la solita persona stupida, credeva di riuscire a diventare un'altra ma niente. Anche lo psicologo è durato due mesi. Quello che non mi spiego è questa parte di consapevolezza, sai chi sei e quello che stai facendo eppure continui a distruggere ogni cosa intorno a te? Era quasi meglio che non mi dicesse queste cose, almeno avrei creduto che non fosse consapevole di che persona sia.

Ed è questa la cosa che ti blocca i pensieri e a lungo andare diventa pensiero ossessivo. 

Tempo fa consigliai quel famoso film American psycho. Se non lo hai visto c’è una scena dove il protagonista, affetto da disturbo narcisistico della personalità, mentre fa sesso con due prostitute si guarda allo specchio e inizia a baciarsi i bicipiti con la faccia da cattivo.

Tu ora ti chiederai cosa c’entra.

Se inizi a cercare un senso a quello che di base un senso non può averlo non ne esci più.

È malato. Cosa c’è da capire di più?

Io sono sicuro che il 99% delle psycho che avete avuto tra i piedi avevano una diagnosi chiara e precisa sulla loro testa. È impossibile non aver consultato uno psichiatra con tutti i sintomi che le affliggono da sempre. Loro sanno dal principio che sono così ma vanno comunque avanti sperando di trovare qualcuno che finalmente le salvi. Naturalmente questo esito non avviene mai e le ripicche e le delusioni che vengono fuori dopo le conoscete bene.

http://icaro67.blogspot.it/

Questa è una storia postata sul forum da una ragazza borderline sul forum anni fa. Se la leggi fino alla fine puoi vedere come sono consapevoli di avere un problema ma non fanno nulla per cambiarlo.

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Vals
8 minuti fa, purple pill ha scritto:

se non la vedi capitolare in continuazione su se stessa è perché o ci vedi ancora troppo poco, o forse la ragazza in questione non è esattamente ciò che credi tu.

altrimenti i capitomboli li vedi, ne vedi in continuazione, e ti assicuro che non sono per nulla divertenti.

Se poi parliamo di farle capitolare... per due anni ho cercato di non andare allo scontro. Anche facendo finta di non vedere l'ovvio e passando per scemo di guerra. 

finché mi sono ritrovato così stretto all'angolo che l'unico modo per uscire era tirare pugni e scalciare. 

 

ma vedi che io non mi sono mai sentito in guerra con nessuno... se non altro perché queste guerre, in un modo o nell'altro, le vincono comunque loro.  Finché stai a combattere sul loro campo, alla loro guerra e con le loro regole farlocche, perderai sempre. 

e comunque io di guerre dei poveri non ne ho mai fatte e spero che mai ne farò.

 

 

Ah ma io non intendevo fare la guerra o cercare vendette.

Intendevo se qualcuno pensa ancora a loro sperando che le vada tutto storto dopo aver fatto i danni che sappiamo bene. Il senso della mia domanda era questo.

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resole94

Ancora non ho capito che livello di consapevolezza abbiano, qualcosa sanno questo è certo... La mia andando a ritroso nel suo profilo ig pubblicava frasi di un film( ragazze interrotte) o frasi del tipo(amerai le cose che perdi o o perderai le cose che ami). Io da quanto ho capito,  il loro rendersi conto è del tipo ("cazzo ho combinato ho perso il mio oggetto" ). Confermate questo,  o nel loro rendersi conto c'è una piccola parte di dispiacere di come trattano le persone? 

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freefall
5 minuti fa, resole94 ha scritto:

Ancora non ho capito che livello di consapevolezza abbiano, qualcosa sanno questo è certo... La mia andando a ritroso nel suo profilo ig pubblicava frasi di un film( ragazze interrotte) o frasi del tipo(amerai le cose che perdi o o perderai le cose che ami). Io da quanto ho capito,  il loro rendersi conto è del tipo ("cazzo ho combinato ho perso il mio oggetto" ). Confermate questo,  o nel loro rendersi conto c'è una piccola parte di dispiacere di come trattano le persone? 

Che siano del tutto ignare o che capiscano quanto male fanno, che cambia?

 

Nulla cambia. Stai cercando, empaticamente, qualcosa di buono/umano per rendertele meno aliene?

Non farlo.

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waver
1 ora fa, Vals ha scritto:

 Se la leggi fino alla fine puoi vedere come sono consapevoli di avere un problema ma non fanno nulla per cambiarlo.

Concordo. La mia era consapevole del suo disturbo, tanto dal dirmi agli inizi che aveva "alcuni" tratti border (mortacci dell'eufemismo, come dire che Giuliano Ferrara è leggermente sovrappeso) e in una delle discussioni, in uno dei momenti peggiori del "rapporto", glaciale come un morto disse:"io ormai sono cronica, non ci posso fare niente".

Ricordo quel momento in maniera netta. Un momento orribile. Mi fece una tristezza infinita.

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