ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite

[Pierre75 [Lurker] 1]

Il 21/10/2015 alle 22:53 , Pitbull ha scritto:

Secondo me le borderline non tornano Mai e se tornano dev'essere proprio un caso più unico che raro, il sentimento dev'essere cosi forte che nel caso in cui la ragazza non avesse avuto

disturbi si sarebbe potuto dare tranquillamente il via ad un matrimonio non dico eterno ma quanto meno duraturo.....

Ciao, sono nuovo del forum ed ovviamente come tanti di voi ho avuto una storia piuttosto complessa con una donna borderline. Sulla base di cosa ritieni che le donne borderline non tornano mai? E' impossibile a tuo giudizio ricreare un equilibrio, magari imparando reciprocamente dai momenti di crisi? Grazie per la tua risposta...ciao

[Vals [Partecipante] 939]

31 minuti fa, Pierre75 ha scritto:

Ciao, sono nuovo del forum ed ovviamente come tanti di voi ho avuto una storia piuttosto complessa con una donna borderline. Sulla base di cosa ritieni che le donne borderline non tornano mai? E' impossibile a tuo giudizio ricreare un equilibrio, magari imparando reciprocamente dai momenti di crisi? Grazie per la tua risposta...ciao

Sulla prima non posso rispondere perché non ho la capacità di vedere nel futuro. Posso solo dirti che se lei è borderline dovresti sperare che non torni.

Per quanto riguarda la seconda domanda... No. Tutt’al più, se è una che prova a mettersi in discussione e a cercare un equilibrio, stai sicuro che ascolterà ogni tua singola parole d’amore e speranza per il futuro, ti dirà che è d’accordo con te al 100%. Tempo massimo due giorni e ripartirebbe lo stesso identico copione con una speranza in meno (la tua) e un amante in più (il suo).

Buona fuga e non voltarti indietro neanche se dovesse farsi esplodere.

[Jax Teller [Partecipante] 21]

Parlando di consapevolezza, dopo ogni litigata, quando mi diceva ti odio non voglio più stare con te e un ora dopo mi chiamava  dicendomi di andare a prenderla,mi è rimasto tuttora impresso quando diceva che in quei momenti di rabbia lei si trasformava, che non capiva quello che gli stava succedendo dato che essendo la sua prima relazione non aveva mai sperimentato prima questa sensazione, che cominciava a sospettare di avere seri disturbi e di non poter stare in una relazione con qualcuno, ma la cosa più scioccante è stata sentire pronunciare dalle sue labbra cinque semplici parole che si leggono un po' dappertutto a chi si interessa di questi disturbi : ti ho ferito mille volte ma ho ferito anche me, d'altronde anche io sono vittima di me stessa. Ebbene una persona razionale  a questo punto potrebbe pensare che ha preso almeno una parte di consapevolezza, peccato che quando è praticamente sparita da un giorno all'altro fu perché alla fine era la mia vicinanza che la faceva star male e tirare fuori tutte queste emozioni negative, e non lei. Provo pena, perché anche la più temibile  psyco ha iniziato con la prima vittima inconsapevole di esserlo  in giovane età, nel mio caso posso dire di essere stato il primo, forse un giorno capirà che non ero io il problema, e che se anche avrà altri cento ragazzi  la responsabilità dei suoi stati emotivi riguardino solo lei. 

Modificato 18 Febbraio 2018 da Jax Teller

[xxlucaxx [Partecipante] 134]

3 ore fa, freefall ha scritto:

Non so quanta consapevolezza abbiano.

Se ho capito bene, andiamo per estremi saltando le infinite possibilità di mischiamento delle caratteristiche e banalizziamo per economia di spazio, un narci puro è una specie di manichino. Un oggetto.

Un/una borderline (all'estremo opposto) è la somma di tutto, con la dote dell'empatia.

Leggi dalla pagina 160 in poi. Due forumiste e Temporale21 spiegano molto bene le caratteristiche border.

 

Quello che ho capito è che, anche se sono consapevoli delle loro caratteristiche, non ne escono (a meno che il loro disturbo sia leggero, ma se è leggero... Faranno danni leggeri, suppongo).

 

 

2 ore fa, resole94 ha scritto:

Ancora non ho capito che livello di consapevolezza abbiano, qualcosa sanno questo è certo... La mia andando a ritroso nel suo profilo ig pubblicava frasi di un film( ragazze interrotte) o frasi del tipo(amerai le cose che perdi o o perderai le cose che ami). Io da quanto ho capito,  il loro rendersi conto è del tipo ("cazzo ho combinato ho perso il mio oggetto" ). Confermate questo,  o nel loro rendersi conto c'è una piccola parte di dispiacere di come trattano le persone? 

 

Le persone con disturbo borderline, sanno cosa sono e sanno cosa provocano.

Vogliono migliorarsi.

Eppure... c'è qualcosa che caratterizza i bpd... che cos'è? L'idealizzazione/svalutazione continua.

Questo processo non lo praticano solo sugl'altri ma anche su loro stessi.

Non riuscendo a uscire dalla loro stessa trappola, vagano tra un pensiero del:

" Sono malata/o voglio migliorarmi"

"Ma migliorarmi cosa? Così come sono vado benissimo, sono gli altri sbagliati"

Appena un pensiero cambia, dal volersi migliorare al si devono migliorare gl'altri, il bpd se ne accorge, è il momento peggiore...

Il momento peggiore del ciclo è quel grigio che compare nel momento in cui si passa dalla valutazione alla svalutazione o viceversa.

M'appena si lascia andare al "nuovo" pensiero, il mondo diventa da bianco a nero , da nero a bianco, in un batter  d'occhio, e tutto torna come prima.

Quindi se ti ha trattato malissimo, lo sa eccome, e in  molti casi ci rimane "così male" da cambiare colore bianco/nero.  E appena fatto ciò, ti meritavi tutto quello che ti ha fatto.

 

ATTENZIONE: non è che se gli dici non ti preoccupare piccolina/o non ci sono rimasto male, stai tranquilla/o. Cambia qualcosa, tutto è dentro la loro testa, una lotta continua con loro stessi

 

 

 

 

 

 

Modificato 18 Febbraio 2018 da xxlucaxx

[Vals [Partecipante] 939]

24 minuti fa, Jax Teller ha scritto:

Parlando di consapevolezza, dopo ogni litigata, quando mi diceva ti odio non voglio più stare con te e un ora dopo mi chiamava  dicendomi di andare a prenderla,mi è rimasto tuttora impresso quando diceva che in quei momenti di rabbia lei si trasformava, che non capiva quello che gli stava succedendo dato che essendo la sua prima relazione non aveva mai sperimentato prima questa sensazione, che cominciava a sospettare di avere seri disturbi e di non poter stare in una relazione con qualcuno, ma la cosa più scioccante è stata sentire pronunciare dalle sue labbra cinque semplici parole che si leggono un po' dappertutto a chi si interessa di questi disturbi : ti ho ferito mille volte ma ho ferito anche me, d'altronde anche io sono vittima di me stessa. Ebbene una persona razionale  a questo punto potrebbe pensare che ha preso almeno una parte di consapevolezza, peccato che quando è praticamente sparita da un giorno all'altro fu perché alla fine era la mia vicinanza che la faceva star male e tirare fuori tutte queste emozioni negative, e non lei. Provo pena, perché anche la più temibile  psyco ha iniziato con la prima vittima inconsapevole di esserlo  in giovane età, nel mio caso posso dire di essere stato il primo, forse un giorno capirà che non ero io il problema, e che se anche avrà altri cento ragazzi  la responsabilità dei suoi stati emotivi riguardino solo lei. 

Forse. Oppure no. Oppure prenderebbe consapevolezza ma se ne fregherebbe di te.

Jax, spesso durante litigate da loro causate passano immediatamente dalla fase distruttiva alla fase vittimistica.

Non hai idea di quante volte sono stato aggredito e offeso senza nessun motivo apparente.

Poi magicamente si apriva il rubinetto delle lacrime e da demonio indomabile si trasformava in una bambina impaurita che si ripara dalla pioggia con un foglio di giornale raccolto per terra.

Io per primo ho assistito a scene del genere. Arrivavo a quegli appuntamenti carico di ragioni sacrosante ed evidenti per poi ritrovarmi a consolarla pieno di sensi di colpa.

Sono tutte manipolazioni (e non chiedermi se sono più o meno consapevoli delle loro tattiche manipolatorie perché sinceramente me ne infischio). Quelle manipolazioni servono solo per dirottarti e ottenere esattamente quello che vogliono da te in quel momento. Punto. 

Quei pianti e quei discorsi strappa lacrime di un’esistenza maledetta li ho visti e ascoltati tantissime volte. Si è visto poi che tutti gli aiuti e il tempo perso per aiutarle a cosa ha portato. Tu silurato e diffamato con le peggiori insinuazioni. Lei libera e felice nella sua nuova vita col piacere di sbatterti in faccia quanto sia felice e normale la sua nuova relazione.

Tempo fa lessi un articolo che parlava di queste manipolazioni. Perfino i professionisti non sono in grado di capire se alcune buone azioni che possono venire da parte loro possono considerarsi spontanee o manipolatorie.

[Pierre75 [Lurker] 1]

2 ore fa, Vals ha scritto:

Sulla prima non posso rispondere perché non ho la capacità di vedere nel futuro. Posso solo dirti che se lei è borderline dovresti sperare che non torni.

Per quanto riguarda la seconda domanda... No. Tutt’al più, se è una che prova a mettersi in discussione e a cercare un equilibrio, stai sicuro che ascolterà ogni tua singola parole d’amore e speranza per il futuro, ti dirà che è d’accordo con te al 100%. Tempo massimo due giorni e ripartirebbe lo stesso identico copione con una speranza in meno (la tua) e un amante in più (il suo).

Buona fuga e non voltarti indietro neanche se dovesse farsi esplodere.

Mi trovo in quella condizione di dipendenza da un amore probabilmente “malato” dal quale è un inferno rimanerci come lo è altrettanto fuggirne...credo potrai capirmi molto bene...

[Vals [Partecipante] 939]

10 minuti fa, Pierre75 ha scritto:

Mi trovo in quella condizione di dipendenza da un amore probabilmente “malato” dal quale è un inferno rimanerci come lo è altrettanto fuggirne...credo potrai capirmi molto bene...

Credo tutti quelli che leggono possono capire. 

Sei con lei e soffri. Sei senza di lei e soffri.

Siccome stai male in entrambi i casi scegli la soluzione migliore (che poi è l’unica che può portare a un cambiamento in meglio per te). Chiudi tu questa storia e vai via.

È come strapparsi un dente cariato. Se lo tieni ti fa male. Se lo levi farà molto male ma dopo un po’ di tempo il dolore passerà. 

Lasciarla andare è più o meno così.

[waver [Partecipante] 71]

3 ore fa, Vals ha scritto:

Sono tutte manipolazioni (e non chiedermi se sono più o meno consapevoli delle loro tattiche manipolatorie perché sinceramente me ne infischio). Quelle manipolazioni servono solo per dirottarti e ottenere esattamente quello che vogliono da te in quel momento. Punto.

Vero. Imparerai (a tue spese) a riconoscere questi comportamenti e ad averne prima rabbia, poi fastidio, poi pena e infine nulla.

Negli ultimi mesi, dopo la mia sparizione, ci ho avuto a che fare, a distanza ovvuamente, si è rifatta viva e si è dimostrata dolcissima, tranquilla e simpatica

Mi ha terrorizzato ancor più di quando si comporta da matta.

[Vals [Partecipante] 939]

4 minuti fa, waver ha scritto:

Vero. Imparerai (a tue spese) a riconoscere questi comportamenti e ad averne prima rabbia, poi fastidio, poi pena e infine nulla.

Negli ultimi mesi, dopo la mia sparizione, ci ho avuto a che fare, a distanza ovvuamente, si è rifatta viva e si è dimostrata dolcissima, tranquilla e simpatica

Mi ha terrorizzato ancor più di quando si comporta da matta.

Free una volta pubblicò un video di un film dove una psycho indemoniata dava di matto. Il ragazzo, spaventato, le puntò il fucile in faccia e lei si mise a piangere tornando normale.

C'è un termine che sentii tempo fa, lo usano in psichiatria per definire questa capacità di cambiare maschera sotto pelle in base alle situazioni da affrontare. Adesso non ricordo, mi informerò nei prossimi giorni.

Hanno la capacità di cambiare espressione da rabbiosa, sorridente, luce negli occhi innamorati, pianto nell'arco di pochi secondi.

Lo scrivo per esperienza diretta.

Altro esempio scioccante. Il caso di cronaca nera Erika, diagnosticata borderline. Durante tutto il processo per l'omicidio della madre e del fratello si mascherò da ragazza modello, sempre disponibile ed educata. Appena la condannarono al carcere minorile diede fuori di matto insultando tutte le persone in aula. E le andò di lusso scontando appena, se ricordo bene, dieci anni (duplice omicidio premeditato).

Ecco cosa c'è dietro quelle maschere.

[Gyro [Partecipante] 75]

14 ore fa, Jax Teller ha scritto:

Parlando di consapevolezza, dopo ogni litigata, quando mi diceva ti odio non voglio più stare con te e un ora dopo mi chiamava  dicendomi di andare a prenderla,mi è rimasto tuttora impresso quando diceva che in quei momenti di rabbia lei si trasformava, che non capiva quello che gli stava succedendo dato che essendo la sua prima relazione non aveva mai sperimentato prima questa sensazione, che cominciava a sospettare di avere seri disturbi e di non poter stare in una relazione con qualcuno, ma la cosa più scioccante è stata sentire pronunciare dalle sue labbra cinque semplici parole che si leggono un po' dappertutto a chi si interessa di questi disturbi : ti ho ferito mille volte ma ho ferito anche me, d'altronde anche io sono vittima di me stessa. Ebbene una persona razionale  a questo punto potrebbe pensare che ha preso almeno una parte di consapevolezza, peccato che quando è praticamente sparita da un giorno all'altro fu perché alla fine era la mia vicinanza che la faceva star male e tirare fuori tutte queste emozioni negative, e non lei. Provo pena, perché anche la più temibile  psyco ha iniziato con la prima vittima inconsapevole di esserlo  in giovane età, nel mio caso posso dire di essere stato il primo, forse un giorno capirà che non ero io il problema, e che se anche avrà altri cento ragazzi  la responsabilità dei suoi stati emotivi riguardino solo lei. 

Quindi almeno hai capito che il problema eri più tu che lui.