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ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite


Enjoyourself1

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bepp1

@freefall non so come diavolo hai fatto a passare 4000 ore di freeze con lei davanti tutti i giorni.
deve essere per quello che avrai sviluppato anticorpi contro la dipendenza.
personalmente , se non avessi avuto la possibilità di fare un no contact totale non mi sarei mai ripreso ,
ed ancora non mi sono del tutto ripreso.
per @Mustapha leggi il link in inglese nel tread sulle psycho , l'altro tread il cui link è stato
messo a disposizione circa 6 o 7 pagine fa.
Nel link in inglese ci sono informazioni preziosissime.
1)il minimo comune denominatore tra le pycho e chi si lega a loro affettivamente è un trauma infantile ,
ovvero un mancato riconoscimento nelle figure genitoriali che lascia dei gravi problemi di autostima
2)l'ossessione è un meccanismo di difesa generato dall'individuo , cosi' come nell'infanzia , per distogliere
l'attenzione dal dolore che si prova per il vissuto negativo , orientando l'attenzione altrove.
questi meccanism perversi di autodifesa , vanno superati , e bisogna imparare a redirezionare l'attenzione
sul proprio vissuto interiore , per avere una crescita personale.
ci sto provando con tutte le mie forze , per superare l'ossessione .
ci sto riuscendo molto gradualmente e con grande fatica , ma piano piano ci sto riuscendo.
provaci anche tu , perchè da come scrivi appari pesantemente ossessionato.
per ultima cosa , sono andato a fare le analisi del sangue ,sperando di esserne uscito pulito....
incorcio le dita....

 

 

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Phoenix10
36 minuti fa, resole94 ha scritto:

Ieri stavo con un amico e scorrendo la bacheca ig fa "psy ha cambiato L'immagine profilo"... Me la fa vedere e tatan era una foto che le avevo fatto io. Sinceramente non mi ha fatto nessun effetto, ma perché questa cosa? Non ha senso, proprio lei che ha milioni di sue foto in primo piano ahahaja

Il fatto che l'hai riportato qui, vuol dire che un effetto l'ha avuto. Un punto per lei.

Next mission: smettere di dare punti a loro e iniziare ad aggiungerli ai nostri

 

 

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bepp1
24 minuti fa, Phoenix10 ha scritto:

Il fatto che l'hai riportato qui, vuol dire che un effetto l'ha avuto. Un punto per lei.

Next mission: smettere di dare punti a loro e iniziare ad aggiungerli ai nostri

 

 

concordo , mai guardare i profili facebook instagram bla bla.
scremare tutto ed evitare di porsi domande inutili.

 

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resole94

Avete ragione ragazzi, non l'ho eliminata perché volevo combatterla con l'indifferenza (eliminarla voleva dire darle importanza) comunque sia mi inizia a dare fastidio pure averla tra i social penso che farò pulizie di primavera... 

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bepp1
2 ore fa, resole94 ha scritto:

Avete ragione ragazzi, non l'ho eliminata perché volevo combatterla con l'indifferenza (eliminarla voleva dire darle importanza) comunque sia mi inizia a dare fastidio pure averla tra i social penso che farò pulizie di primavera... 

in realtà se leggi sui siti , o su youtube , vedrai che se la blocchi è il modo nel quale puoi impattare di più su di lei.
loro vogliono sempre curiosare e verificare nei profili degli ex , per vedere a che punto è il loro oggetto umano.
sta bene , si è ripreso ? quale migliore occasione per tornare e riaffondarlo nell'abisso più profondo.
invece se non possono vedere nulla perchè bloccate a 360 , danno di matto.
è il paletto di legno nei loro cuori neri !

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freefall
4 ore fa, bepp1 ha scritto:

@freefall non so come diavolo hai fatto a passare 4000 ore di freeze con lei davanti tutti i giorni.
deve essere per quello che avrai sviluppato anticorpi contro la dipendenza.
personalmente , se non avessi avuto la possibilità di fare un no contact totale non mi sarei mai ripreso ,
ed ancora non mi sono del tutto ripreso.
per @Mustapha leggi il link in inglese nel tread sulle psycho , l'altro tread il cui link è stato
messo a disposizione circa 6 o 7 pagine fa.
Nel link in inglese ci sono informazioni preziosissime.
1)il minimo comune denominatore tra le pycho e chi si lega a loro affettivamente è un trauma infantile ,
ovvero un mancato riconoscimento nelle figure genitoriali che lascia dei gravi problemi di autostima
2)l'ossessione è un meccanismo di difesa generato dall'individuo , cosi' come nell'infanzia , per distogliere
l'attenzione dal dolore che si prova per il vissuto negativo , orientando l'attenzione altrove.
questi meccanism perversi di autodifesa , vanno superati , e bisogna imparare a redirezionare l'attenzione
sul proprio vissuto interiore , per avere una crescita personale.
ci sto provando con tutte le mie forze , per superare l'ossessione .
ci sto riuscendo molto gradualmente e con grande fatica , ma piano piano ci sto riuscendo.
provaci anche tu , perchè da come scrivi appari pesantemente ossessionato.
per ultima cosa , sono andato a fare le analisi del sangue ,sperando di esserne uscito pulito....
incorcio le dita....

 

 

Circa 8000 ore.

Mi fa piacere che ti sorprendi, bepp1.

Vorrei conoscere qualcuno con una situazione simile alla mia.

Perché non credo che si possa fare meglio o diversamente da come ho fatto.

Nessuno ha pensato all'elaborazione del lutto? Vieni lasciato e hai lei sempre di fronte a te, a colpirti in ogni modo. Stiamo parlando di una narci, non di una normale ex. Qualcuno pensa alla ferita narcisistica (concetto che non centra coi narci, tutti l'abbiamo)?   

 

Non puoi sclerare.

Ha già demolito gli altri, fra cui il collega fidanzato ufficiale.

Non puoi apparire mai debole, si caricherebbe come una batteria.

 

Il freeze è faticosissimo. Le provocazioni che si possono fare per renderlo inutile, sono infinite.

Le più banali: sbatterti addosso mentre vi incrociate in un corridoio; urlare a ogni cane appena dietro a te (ignorala mentre urla come allo stadio), frequentare tutti quelli che tu frequenti e ... Millemila altre idee.

 

Dopo queste circa 8mila ore (Everest), oramai aveva agganciato tutti coloro con cui lavoro strettamente.

Rimanevo l'unico a non considerarla (lei, bella, dolce, simpaticissima e tanto tenera).

Il modo migliore per passare da sociopatico.

Il modo migliore per essere il primo accusabile in molti casi...

Il modo migliore per essere "quello strano". Isolato.

 

Quindi, finito il cerchio, punta me.

Bene, vieni.

Stavolta però giochiamo in modo diverso.

Io sarò autentico in tutto (meno che per la frase che ha aperto il Vaso di Pandora).

Tu lo percepirai e ti tufferai. 

Mi amerai come nessuna mai prima, per distruggermi meglio.

Io farò uguale, le emozioni sono autentiche.

La passione pure.

 

Lei investe tanto, davvero. Sono proprio la sfida più importante di tutte.

La sua recita è credibile. Davvero non percepisco errori. Le frasi, sono la parte in cui credo meno. Il linguaggio non verbale, il paraverbale sono credibili al 100%.

Immagino che sia eccitata ma lo sia soprattutto pensando a come mi lascerebbe stavolta, ben lavorato, molto meglio lavorato della precedente. Finalmente distrutto per sempre.

Io sono anni che mi difendo da te.

Ti conosco come nessuno al mondo.

Ero stato tuo amico, prima che confidente e prima che amante.

So cosa fai, come lo fai e ti riesco ad anticipare.

 

Ci siamo detti che la nostra è una dannazione, non c'è speranza. Pulsioni di sesso e morte talmente ben mischiate che nulla è più eccitante. Tuffiamoci assieme, siamo complici nel nuotare più lontano dalla riva, non importa quante energie rimangono, l'importante è che non sia possibile il ritorno per il nemico.

Il quel pomeriggio, in quel parcheggio affollato, mi dichiara il suo amore.

Ok, faccio uguale, e so che è quello che aspetti.

 

Lunedì mi vorrai colpire.

Di fatto tu mi lasci, sparisci ma io nemmeno ti cerco.

 

8000 ore in cui una zanzara tigre, con un bel corpo e una mente perversa, cerca di pungerti dandoti tedio.

Dopo 8000 ore, dici: pungimi. Ti lascerò avvicinare per colpirti meglio.

Perché sarà pure una guerra tra poveri. Facile pensarlo quanto tocca ad altri. Impossibile capire cosa vuol dire vivere questa sfida mortale senza fine.

Nessuno mi può suggerire come uscirne, se non gettando tutta la mia carriera (circa venti anni, quasi 35 mila ore) nel cesso e andando a ricominciare da 0 in una altra città, perdendoci anche parecchi soldi e tutti gli amici/amiche, casa etc.

 

Ora la vedo con la faccia da cane bastonato. Mi sta alla larga.

Non godo della vendetta. 

Non mi piace essere letale come lo sei tu...

Forse questa sconfitta ti farà cercare altri teatri, altri palcoscenici. E finalmente tornerò ad una vita normale.

Forse ti farà andare oltre ogni tuo limite per farmi quello che non sei ancora riuscita a fare.

Non mi preoccupo. Sarà quel che sarà.

Ma non mi piegherò mai.

 

 

 

 

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Vals

@freefall ho letto la tua storia pochi giorni fa. Essere esposti costantemente a tutto questo stress non è per niente una cosa a cui puoi abituarti.

Hai pensato a quanta energia mentale sprechi ogni volta che devi prepararti per uscire di casa per andare al lavoro? La vita si sa, è uno stress già di suo. Spesso abbiamo dei periodi dove tutto gira storto. Immagina quanto carico in più devi avere sulle spalle per il semplice fatto che una ragazza disturbata lavora nel tuo stesso ufficio.

Senti i suoi passi, senti il suo fiato, pensi a 2000km/h per decifrare ogni suo respiro, cosa è, perché lo ha fatto, dove vuole arrivare... poi pensi "non posso reagire così, non posso reagire colà, non posso perdere le staffe, non posso farmi vedere triste".

Così non si vive Free. Così rischi di impazzire.

Io vorrei chiederti se quello che ti auguri per il futuro è levartela realmente dalle scatole o se tutto sommato queste dinamiche generano in te delle emozioni forti che sotto sotto ti fanno sentire vivo. (La risposta credo di saperla).

Comunque... se vuoi levartela veramente dalle scatole, fossi in te, opterei per due semplici soluzioni (scarta quella del suicidio e soprattutto quella dell'omicidio XD).

O cambi lavoro oppure puoi cercare di giocartela in questo modo.

Ci sono dei precedenti nel tuo ufficio, hai parlato di cimici, di colleghi impazziti.

Adesso lei sta puntando tutte le sue energie su di te. Cerca di farla cadere in trappola e registra ogni messaggio, frase, provocazione che ti manda. Più le provocazioni saranno esplicite (e visibili da altri tramite chat, registrazioni ecc) più saranno utili.

Porta queste prove ai tuoi superiori, esponigli la tua impossibilità di continuare il tuo lavoro in questo modo.

Se le prove sono concrete, visti i precedenti, in qualche modo qualcosa dovrà pur muoversi. 

La cosa che porta alla follia, sempre imho, è la comprensione che la tua condizione resterà immutata per sempre. Si è visto che queste tattiche da contro manipolazione non portano a nulla di risolutivo.

O impieghi quantità industriali di energia umana che potrebbe essere impiegata in qualcosa di più redditizio (sesso, arte, lavoro, investimenti in borsa, viaggi, volontariato) oppure rischi di ricaderci.

Continuando in questo modo arriverai all’età pensionabile che ancora ti starà sul collo. Magari continuerà anche dopo. Magari verrà a stare nella tua stessa clinica della terza età e continuerà a martoriarti mentre guardi le repliche della ruota della fortuna nella sala tv.

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freefall
6 ore fa, Vals ha scritto:

@freefall ho letto la tua storia pochi giorni fa. Essere esposti costantemente a tutto questo stress non è per niente una cosa a cui puoi abituarti.

Hai pensato a quanta energia mentale sprechi ogni volta che devi prepararti per uscire di casa per andare al lavoro? La vita si sa, è uno stress già di suo. Spesso abbiamo dei periodi dove tutto gira storto. Immagina quanto carico in più devi avere sulle spalle per il semplice fatto che una ragazza disturbata lavora nel tuo stesso ufficio.

Senti i suoi passi, senti il suo fiato, pensi a 2000km/h per decifrare ogni suo respiro, cosa è, perché lo ha fatto, dove vuole arrivare... poi pensi "non posso reagire così, non posso reagire colà, non posso perdere le staffe, non posso farmi vedere triste".

Così non si vive Free. Così rischi di impazzire.

Io vorrei chiederti se quello che ti auguri per il futuro è levartela realmente dalle scatole o se tutto sommato queste dinamiche generano in te delle emozioni forti che sotto sotto ti fanno sentire vivo. (La risposta credo di saperla).

Comunque... se vuoi levartela veramente dalle scatole, fossi in te, opterei per due semplici soluzioni (scarta quella del suicidio e soprattutto quella dell'omicidio XD).

O cambi lavoro oppure puoi cercare di giocartela in questo modo.

Ci sono dei precedenti nel tuo ufficio, hai parlato di cimici, di colleghi impazziti.

Adesso lei sta puntando tutte le sue energie su di te. Cerca di farla cadere in trappola e registra ogni messaggio, frase, provocazione che ti manda. Più le provocazioni saranno esplicite (e visibili da altri tramite chat, registrazioni ecc) più saranno utili.

Porta queste prove ai tuoi superiori, esponigli la tua impossibilità di continuare il tuo lavoro in questo modo.

Se le prove sono concrete, visti i precedenti, in qualche modo qualcosa dovrà pur muoversi. 

La cosa che porta alla follia, sempre imho, è la comprensione che la tua condizione resterà immutata per sempre. Si è visto che queste tattiche da contro manipolazione non portano a nulla di risolutivo.

O impieghi quantità industriali di energia umana che potrebbe essere impiegata in qualcosa di più redditizio (sesso, arte, lavoro, investimenti in borsa, viaggi, volontariato) oppure rischi di ricaderci.

Continuando in questo modo arriverai all’età pensionabile che ancora ti starà sul collo. Magari continuerà anche dopo. Magari verrà a stare nella tua stessa clinica della terza età e continuerà a martoriarti mentre guardi le repliche della ruota della fortuna nella sala tv.

 

Ha pure messo le mani addosso al collega poi impazzito. Mi confidò altri episodi analoghi con diversa persona.

Con me, mai.

Col tempo si è specializzata.

Non lascia tracce evidenti, non è plateale come un tempo.

Quando eravamo confidenti, l'ho formata io, e prende me come esempio.

Non prevedo errori grossolani da parte sua.

 

Non vorrei ricorrere a strumenti estremi. Non voglio essere come lei anche in questo. 

La vedo come una sconfitta se, per togliermela di torno, devo giocare sporco.

Perché non è il mio usuale modo di operare.

Mi dovrei trasformare per lei (contro di lei).

 

Quello che posso sperare è che lei consideri questo teatro come non più interessante.

Ho letto più fonti dove si sostiene che se ne vanno quando non traggono più soddisfazione da un posto.

Nella sua faccia leggo che, stavolta, la batosta è pesante.

Debole, non ci sono tracce del suo essere attraente e istrionica.

Sembra quasi che non abbia più il suo IO esteriore.

 

Siamo al bivio.

Non ci sarà una seconda occasione.

Se affondo il colpo, se le risulto oltre ogni sua portata, forse se ne va.

Ho dovuto vivere in un modo che non è il mio. 

Ho giocato al suo gioco e sono stato più efficace di lei.

Ora la percepisco debole, uno straccio, non è truccata, veste in modo anonimo. Viso spento.

Non mi piace distruggere chi, in qualche modo, ho amato.

Non mi riesce di infierire.

Infierire su uno straccio umano è il loro modo di fare. Non l'ho mai fatto. Odio i bulli.

Non voglio passare le colonne d'Ercole anche in questo.

Diventare come lei, in tutto, sarebbe una sconfitta eterna. Avere il nemico dentro, essere il nemico.

 

Vals, non vedo nessuna uscita praticabile.

Se si riprende, sarà una guerra eterna, una guerra sporchissima.

E' un gioco mortale, dove non hai chiesto di giocare, dove per sopravvivere devi giocare e dove, alla fine del gioco, puoi solo perdere (assieme a lei o per conto tuo).

 

Mi capisci?

 

 

 

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Vals
4 ore fa, freefall ha scritto:

 

Ha pure messo le mani addosso al collega poi impazzito. Mi confidò altri episodi analoghi con diversa persona.

Con me, mai.

Col tempo si è specializzata.

Non lascia tracce evidenti, non è plateale come un tempo.

Quando eravamo confidenti, l'ho formata io, e prende me come esempio.

Non prevedo errori grossolani da parte sua.

 

Non vorrei ricorrere a strumenti estremi. Non voglio essere come lei anche in questo. 

La vedo come una sconfitta se, per togliermela di torno, devo giocare sporco.

Perché non è il mio usuale modo di operare.

Mi dovrei trasformare per lei (contro di lei).

 

Quello che posso sperare è che lei consideri questo teatro come non più interessante.

Ho letto più fonti dove si sostiene che se ne vanno quando non traggono più soddisfazione da un posto.

Nella sua faccia leggo che, stavolta, la batosta è pesante.

Debole, non ci sono tracce del suo essere attraente e istrionica.

Sembra quasi che non abbia più il suo IO esteriore.

 

Siamo al bivio.

Non ci sarà una seconda occasione.

Se affondo il colpo, se le risulto oltre ogni sua portata, forse se ne va.

Ho dovuto vivere in un modo che non è il mio. 

Ho giocato al suo gioco e sono stato più efficace di lei.

Ora la percepisco debole, uno straccio, non è truccata, veste in modo anonimo. Viso spento.

Non mi piace distruggere chi, in qualche modo, ho amato.

Non mi riesce di infierire.

Infierire su uno straccio umano è il loro modo di fare. Non l'ho mai fatto. Odio i bulli.

Non voglio passare le colonne d'Ercole anche in questo.

Diventare come lei, in tutto, sarebbe una sconfitta eterna. Avere il nemico dentro, essere il nemico.

 

Vals, non vedo nessuna uscita praticabile.

Se si riprende, sarà una guerra eterna, una guerra sporchissima.

E' un gioco mortale, dove non hai chiesto di giocare, dove per sopravvivere devi giocare e dove, alla fine del gioco, puoi solo perdere (assieme a lei o per conto tuo).

 

Mi capisci?

 

 

 

Sì, ma per un istante puoi pensare che questa guerra viene combattuta contro una povera deficiente?

Free, una delle cose che mi fa perdere le staffe quando indosso il giubbotto antiproiettile la mattina è la realizzazione che sono in trincea a causa di questa cretina di cui non mi frega più niente e non per rubare petrolio, liberare il mondo dagli alieni o invadere la Polonia (tutte cause inutili, ma almeno hanno una certa rilevanza).

Cosa ottieni da tutto questo dispendio di energia umana? 

Ti leggo da mesi, leggo le tue analisi iperlucide e dirette. Ma noto anche un piccolo contrasto.

"non voglio essere come lei, nulla di plateale, sarebbe come perdere" "gioco al suo gioco ed è stato efficace".

E poi, se proprio lo vuoi sapere, essere esposti costantemente a questi meccanismi perversi è la maniera più efficace per diventare come lei prima o poi.

E te lo dico per esperienza diretta.

Quando ero ancora in fase di sganciamento ho agito come un mostro. Sono andato con una sua amica, ho provato a ferirla (per come si può ferire una psy. Bombe nucleari contro fionde), ho cercato di manipolarla (per come si può manipolare una psy) e nel mentre soffrivo perché subivo le sue violenze e le assimilavo. E io le sono stato vicino pochi mesi ed erano semplici reazioni al suo stesso modo di colpirmi.

Lo vedi che in un modo o nell’altro è la nostra autostima latente a spingerci a reagire? Occhio per occhio e con le psy quell'occhio devi colpire.

Chi casomai legge questi post senza aver vissuto meccanismi di questi tipi non potrà mai capire.

Questo non è un gioco a chi ce l’ha più grande Free. Secondo me il tuo obiettivo deve essere quello di levartela dalle palle. Io credo che se la tipa in questione usa le armi della mia ex inizierai a subire il vero craving e il vero effetto oscillante tra lucidità e follia, solo quando ci sarà un concreto distacco tra di voi.

E tu non ti sei reso ancora conto che il vero distacco non lo hai mai avuto se non per un piccolo periodo tempo quando fu trasferita. 

Per cui, bando alle false teorie etiche (imho), sei stato fin troppo tempo esposto a questo schifo. Hai pagato quello che dovevi al banco. Adesso è ora di riprendere in mano la tua vita normale. 

Quando vai a scuola la mattina non puoi ragionare per etica se quattro bulli più grandi infieriscono su di te. Tu contro quattro significa chiamare il preside. Quella è la soluzione e non far finta di essere un eroe di strada tenendo la bocca chiusa.

Hai scritto di questo ex collega con cui hai avuto anche una colluttazione. Bene, un testimone importante che puoi contattare per spiegargli la situazione, sono ulteriori prove.

Se vuoi possiamo darti una mano cercando tutti insieme di farla cadere nella rete. Cerca di ricordare quanti e quali colleghi hanno assistito a tutti quei casini in passato, anche il periodo in cui piazzarono cimici in tutto l’ufficio. E in contemporanea cerca di spronarla a romperti le palle.

Non è un essere superiore, è una malata. Avrà anche lei dei punti deboli sotto quella maschera.

 

Modificato da Vals
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resole94

@Valsscusami se chiedo a te ma sembri quello più "anziano" che interagisce al momento... Che tu sappia c'è qualcuno che è rimasto amico con le psyco? Se si, come si è svolta la relazione? Chiedo perché c è poco in giro sull'argomento e vorrei saperne di più

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