ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite

[BornReady [Partecipante] 13]

Metto qui di seguito qualche spezzone di follia, ditemi se qualcosa è successo anche a voi:

- lei: "no io non fumo sigarette mi fanno schifo, ogni tanto solo qualche sigaretto Moods" una sera dopo che siamo andati a mangiare una pizza, all'uscita scrocca una sigaretta a uno a caso fermandosi pure a parlare con lui come se lo conoscesse da una vita (nel frattempo io ero dentro a finire un amaro)

- "sono gelosa della tua ex, ma non come persona perchè nemmeno la conosco, ma come tipologia di carattere molto diverso dal mio. non vorrei che tu volessi una donna come lei e non come me. per il resto non sono assolutamente gelosa, tutto il resto mi scivola via di dosso"

-  lo scorso weekend parlando del più e del meno le ho detto che a 28 anni ho smesso di giocare a calcio e lei con estrema innocenza mi chiede  "ma io ti ho conosciuto che avevi 28 anni?"        io: "eh?", lei: "quanti anni hai adesso?" (era seria) io: "ma stai bene? ne ho 34!" (ci conosciamo da un anno)  lei: "ah si si! boh mi sembra sempre che ne hai meno" (NDR: quando mi ha conosciuto me ne ha dati 40)

e queste sono le prime cose che mi sono venute in mente, ma ce ne sono tante altre. 

Ovviamente quando mi metto a parlare che ultimamente non siamo più felici come prima lei inizia con la manfrina solita "ma IO ti amo" 

Modificato 19 Dicembre 2019 da BornReady

[De Rues [Partecipante] 10]

Ragazzi io non mi sto fottendo il cervello ma ho solo provato sul campo cosa significa frequentare una tipa del genere. Sono più che altro preoccupato per le cose che ho letto e sulle vendette. stalking, botte, denunce... oddio ma veramente avete passato tutto questo casino? Io sono un uomo semplice che vuole vivere in pace. Mi basta poco per stare tranquillo e non voglio compromettere la mia vita sociale (tra l’altro adesso mi sto integrando un po di più nel posto dove vivo) o la mia tranquillità per una stupida 39enne. Non mi piace come ragiona, non mi piace come si comporta, non mi piace il suo modo falso di vedere la vita e trattare gli uomini come merce. 

La cosa che poi frega secondo me è che si è presentata come una delle tipe più innocue, quasi come se volesse farmi credere che era una sfigata. Cioè, se non fosse una cosa pericolosa ci sarebbe quasi da riderci su. 

[Descent [Partecipante] 1259]

5 ore fa, De Rues ha scritto:

Guai a scoprire la recita perché? Cosa può fare se la smaschero e le dico che ho capito che mi sta prendendo per culo? Andare a letto con un altro? E che mi frega, tanto non sono innamorato di lei. 

ma guai per lei, tu se sei invischiato emotivamente sei comunque nella merda.

Guai per lei perché devi figurarti una bambina che gioca a fare la grande con gli altri bambini, e ad una certa arrivano mamma e papà a dirle che è tardi e che deve tornare a casa con loro, magari sul più bello, mentre barbie sta per baciare lo sposo ken o che ne so

[Nick Robinson [Partecipante] 20]

1 ora fa, De Rues ha scritto:

Ragazzi io non mi sto fottendo il cervello ma ho solo provato sul campo cosa significa frequentare una tipa del genere. Sono più che altro preoccupato per le cose che ho letto e sulle vendette. stalking, botte, denunce... oddio ma veramente avete passato tutto questo casino? Io sono un uomo semplice che vuole vivere in pace. Mi basta poco per stare tranquillo e non voglio compromettere la mia vita sociale (tra l’altro adesso mi sto integrando un po di più nel posto dove vivo) o la mia tranquillità per una stupida 39enne. Non mi piace come ragiona, non mi piace come si comporta, non mi piace il suo modo falso di vedere la vita e trattare gli uomini come merce. 

La cosa che poi frega secondo me è che si è presentata come una delle tipe più innocue, quasi come se volesse farmi credere che era una sfigata. Cioè, se non fosse una cosa pericolosa ci sarebbe quasi da riderci su. 

Suggerirei di non sgamarla, o meglio farle credere che sei talmente ingenuo da non aver compreso di che essere sì tratta. Non ostentare eventuali tue relazioni future, per evitare possibili ritorsioni come conseguenza di averla allontanata. Stanne alla larga. 

Potrebbero non mancare accuse di molestie. Lei cercherà di tenerti sempre all'amo per eventuali periodi di magra da attenzioni. Non accettano che il giocattolino si discosti e perdano potere. 

[De Rues [Partecipante] 10]

3 ore fa, purple pill ha scritto:

comunque se è un mese che la frequenti, tutte quelle domande lasciano un po' il tempo che trovano.

anche perché dipende pure dal livello di coinvolgimento.

lei comunque mi pare bella coinvolta, almeno a quanto dici tu e a quanto lei dice a te.

e in qualche modo sono cose che avverti fin da subito.

tu in linea di massima mi sembra di capire non ci stai a tuo agio.

la frequenti da un mese, ciò vuol dire che sei ancora liberissimo di dare un taglio netto, come ti suggeriscono, senza grossi contraccolpi.

 

di solito, a quel punto del rapporto, cercano di risucchiartici dentro in modo soft, perché gli mancano ancora gli strumenti per scatenarti contro l'apocalisse sociale.

se però il tuo livello di coinvolgimento è scarso, come dici, nulla di più facile che alla fine sia lei a proporti di continuare comunque a vedervi "senza impegno".

 

pensa bene a quello che fai.

 

 

Coinvolto assolutamente no. Anzi, credo solo di essermi trovato di fronte per la prima volta una tipa del genere. È come se mi trovassi di fronte a una sostanza. Tutti noi abbiamo sentito parlare di cocaina. Abbiamo visto film. Ascoltato testimonianze. Crediamo di sapere tutto. Magari nella nostra ingenuità l’abbiamo scambiata per bicarbonato. Poi all’improvviso ti trovi di fronte quella vera e capisci che è roba pericolosissima. non siamo più nel film. qui succede veramente. Ecco io più o meno sto a questo punto, ho le strisce sul tavolo e mi invitano a provare ma sono fin troppo informato su quello che succederà dopo, che voglio uscire dalla stanza senza farmi male.

con la droga si può fare perché è inanimata.con questa tipa no perché è viva e mi contatta.

 

riguardo le cose che hai scritto credo che nel mio caso sia troppo presto verificare tutto questo. Ci sono uscito poche volte (meno di 10) eppure ho l'impressione di aver passato la serata con una adolescente depressa a tratti e una che cerca di farmi incazzare.

che comunichi sui paradossi assolutamente si. Per esempio quando eravamo col suo migliore amico a prendere una birra al pub una sera lui chiacchierando con me mi ha chiesto in che relazione eravamo e io con molta calma ho detto semplicemente "amici". Questa cosa lei non deve averla gradita e ha iniziato a fare dei riferimenti strani su altri uomini che, scusa la franchezza, vogliono venirle dentro.ma non detto in modo esplicito e volgare ma in una forma strana. Cioè mi ha fatto focalizzare questa immagine ed è andata avanti come se niente fosse. Come se volesse farmi ingelosire o mettere in testa pensieri brutti.

sul punto 2 assolutamente no. Ma ripeto, un mese fa non la conoscevo ancora.

3 non ancora ma ho notato che se le scrivo un messaggio e la vedo online lei stacca subito e mi risponde dopo un’ora. E non erano messaggi complicati dove doveva fermarsi e scrivere. A volte erano messaggi da "sì o no". Lo so, sembra niente ma è una cosa che ho notato spesso fatto di proposito. Come se volesse farmi credere che lei non sbava dietro di me. Una specie di silenzio di superiorità. Questa cosa l’ha fatta praticamente sempre e non mi è mai accaduta con nessuna prima d’ora. Questa prendila con le pinze perché sembra anche stupido come indizio.

4 no anche se la sua intenzione sec me resta questa. Non sono invischiato emotivamente (ed è un grande vantaggio) e sono una persona molto equilibrata quindi non mi accanisco quando una cerca di mandarmi in loop il cervello. Semplicemente ho tenuto i nervi saldi e sono andato via dopo aver salutato.

il mio stato d’animo è questo qui. Lei invece ha provato a scrivermi altre due volte e non ho risposto.

[De Rues [Partecipante] 10]

5 ore fa, purple pill ha scritto:

di solito certi giochetti cominciano quando un legame c'è, quando una relazione c'è, quando sei agganciato.

tu probabilmente invece sei di fronte a una persona che strepita e cerca in ogni modo di richiamare l'attenzione, proprio perché sente che non ti stai legando.

 

comunque si, non avevo letto il tuo primo messaggio, quindi non avevo messo molto bene in prospettiva

guarda, per me non ha senso che perdi tempo a giocare al piccolo psichiatra.

lascia perdere tutto l'armamentario di diagnosi, disturbi e compagnia bella, che non ti serve a nulla.

queste cose sono per chi si è invischiato in rapporti a medio lungo termine ed è ancora pieno di domande senza risposta. 

per chi ormai c'ha il cervello "in loop".

 

tu, semplicemente, devi cercare di sganciarti.

se non avete troppe situazioni in comune puoi dare un taglio netto.

se state negli stessi giri, o frequentati ambienti a vasi comunicanti, devi cercare d'essere più scaltro.

Se lei decide di farti la guerra, la guerra te la fa attraverso gli altri, sempre, imbastendo giochi a somma zero in cui a prenderlo in culo sei sempre tu.

piglia oggi, piglia domani, nel giro di un anno rischi di trovarti a tabula rasa. Non saresti il primo.

Per capire cosa siano questi giochi a somma zero, non devi neanche metterti a studiare modelli matematici, equilibrio di Nash o qualche nozione d'economia

basta una serata sul divano e un minimo di capacità d'astrazione.

 

1) Dilemma del prigioniero.

 

 

 

2) I Pirati

 

 

 

 

faccio annusare un vantaggio a X, a patto che lo metta in culo a Y.

Dove Y sei tu.

sempre

 

 

Credo di aver capito. In pratica non essendo “agganciato” ho un vantaggio rilevante. 

Pericolo c’è sempre perché potrebbe creare delle situazioni in cui io sarei Y.

Ma allora la domanda delle domande oltre all’ovvio devi sganciarti.

esiste un modo indolore per allontanarla senza subire vendette di qualsiasi tipo?

Dire di averla sgamata avete detto di no.

Posso incontrarla e parlare apertamente dicendo che con me perde tempo perché magari invento che sono innamorato di un’altra? Potrebbe aiutare?

[Orph [Élite] 11446]

@purple pill non riesco a resistere sei decisamente una delle persone più acute che io abbia mai letto!😂

Grazie per i tuoi post (che posso garantire essendo passato fortunatamente oramai quasi 15 anni fa in storiacce analoghe essere vera al 200% soprattutto aimè la parte riguardante i presunti amici).

 

[De Rues [Partecipante] 10]

7 ore fa, purple pill ha scritto:

 

no.

così come non esiste un metodo universale per diventare ricchi, o per andare a letto con 100 donne in 100 giorni.

chi vende questo vende fumo o ha voglia di dar fiato alla bocca.

Come si ripete in continuazione qui, siamo sistemi bio-psicosociali.

 mossi dalle medesime leve, che ognuno poi traduce in azione a modo suo.

 

con le persone alla meglio esistono linee guida,  mai  modelli universali, 

 

E quello che devi sapere, qui, la cosa più importante, è scritta a pagina 1.

 

Il resto, nessuno se ne voglia, ma sono drammatizzazioni di gente che è stata ficcata troppo a lungo in uno psicodramma, o che nei casi peggiori sta convivendo con una sindrome da (C)PTSD e nemmeno lo sa.

 O che - in casi nemmeno troppo rari - già tendeva a drammatizzare di suo.

questa discussione è meglio se la lasci perdere.

Se continui a gravitarci attorno più dello stretto necessario, allora già decade quel che dici, che non sei uno che va "in loop".

 

Due cose devi sapere.

1) Se hai a che fare col tipo di persona che credo,  allora sì, come è scritto a pagina 1 "ragionano a schemi preconfezionati, SEMPRE".

2) non devi mai sottovalutare la miseria e la stupidità di chi ti circonda.

 

Devi figurarti questo.

ci sei tu, c'è lei e c'è la tribù.

Questa configurazione non è casuale. 

Non è un caso che voi due vi incontriate in qualche modo al di fuori dello spazio sociale, che rischia poi di diventare un campo di battaglia.

Due archetipi umani (o forse più, ma a noi questi 2 interessano)  si incontrano fuori dalla tribù.

I Riina e i Buscetta.

Ovvero quelli che pensano che comandare è meglio che fottere, e quelli che fottere è meglio che comandare.

I Riina sono bravi nei giochi a somma zero. Quindi hanno un gran fiuto per i sogni/bisogni a brevissimo termine degli altri, e li usano come leve per burattinarli dove vogliono.

Il problema è che, per l'appunto, tendono a ripetere sempre gli stessi schemi, a rilanciare tutto sullo stesso colore, finché non mandano in rovina se stessi e chiunque li abbia seguiti.

I Buscetta vogliono giocare, scoprire, fare esperienza del mondo, vedere e vivere più cose possibili. Vivono secondo l'unico vero principio di libertà che esista: "le mie regole per me, le tue regole per te". Per questo, in condizioni ottimali, sono persone piacevoli da avere attorno, ma raramente godono di  un vero supporto da parte della tribù. Possono godere di stima, di rispetto, ma quasi mai hanno una claque che faccia da membrana di protezione, perché è una cosa che di regola non cercano. 

 

ora.

se le cose stanno così, tu hai qualcosa che lei invidia, ma che nemmeno comprende razionalmente.

La capacità di goderti la vita, fuori dai giochini di importanza personale e dai triangoli drammatici vittima-salvatore-carnefice in cui lei e i suoi sodali (che in fondo disprezza e non riconosce come pari) si vanno in continuazione a ficcare.

Se sei tendenzialmente un Buscetta e lei comincia a fare la Riina  (cerca di ficcarti a forza nel triangolo drammatico, tirando dalla sua chi ti è vicino o facendoti terra bruciata attorno), allora rischi di cadere nell'errore che le persone come te tendono a fare.

Ovvero sopravvalutare la decenza e l'intelligenza altrui, facendo conto che in qualche modo lavorino per te.

Il risveglio può essere molto brusco e amaro, per chi coltiva questo genere di ingenuità.

Perché la gente, la maggior parte della gente, se non è proprio cieca si vende comunque l'anima per mille lire - e gli Schindler e i Perlasca di regola si contano sulle dita di una mano da falegname (e guarda caso, pure loro molto spesso rientrano nell'archetipo "Buscetta").

E tutti i pappagalli che lurkano, prima di dar fiato alla bocca - o meglio prima di sbattere i polpastrelli sulla tastiera - vadano a darsi una ripassata di storia, anche recente, se proprio non ci riescono a farsi un esame di coscienza.

 

Ciò implica che lei, tendenzialmente, troverà la strada molto più spianata di quanto tu creda, nel mandarti a puttane la vita.

Soprattutto quando il numero di quelli che ti danno addosso avrà raggiunto una qualche massa critica.

A quel punto è come fossi alla gogna.

E saranno pochissimi ad alzare la mano e indicarti come amico o sodale.

Gli altri - se non saranno proprio alle tue spalle a pigliarti a calci nel culo - alla meglio ti rinnegheranno.

Per poi cambiare strada, guardare in terra o avere un sobbalzo di vergogna, se mai li riguarderai in faccia da uomo libero.

 

Perché capiscano qualcosa, serve che lei - o lui, perché vale perfettamente anche al contrario - rilancino così tanto da rendere impossibile continuare a seguirli.

Ma a quel punto non ti illudere che qualcuno dei suoi (ex) sodali si faccia un esame di coscienza.

Non per più di 30 secondi, alla meglio. 

E qui è dove proprio capisci che cazzo avevi e hai intorno.

Perché chi ieri era boia con la bava alla bocca, domani sarà un filosofo relativista e flaccidotto.

Chi ieri voleva mandarti alla forca, domani - tra aforismi, relativismi, monologhi e puttanate di ogni tipo - lo vedrai fare "GNAGNAGNAGNAGNA" col labiale, tappandosi le orecchie con le dita. 

Come ci fosse qualcosa che proprio non vogliono ascoltare. 

E cioè la flebile voce della coscienza che gli dice "sei un merlo".

 

e vedi che quelle vocalizzazioni che fanno col labiale a te sembreranno nonsense - gorgheggi da pappagalli e merli indiani -  ma tra merli si intendono benissimo.

E quel che dicono è che, comunque siano andate le cose, la "colpa" alla fine resta tua. 

Se entri nello schema, nel "triangolo drammatico"  - non te lo scordare - in culo ce l'hai sempre tu. 

E' colpa tua, ma non è colpa tua, ma è comunque colpa tua.

E' questo il livello della subumanità che troverai fuori dalla porta di casa.

E questa consapevolezza è l'eredità più pesante che queste storie ti possano lasciare.

..............................................................

E quindi,

esiste un modo per evitare tutto ciò?

No.

Non un modo certo e infallibile, almeno. 

Ma esistono delle linee guida per contenerla questa gente, limitando al massimo i danni.

 

E quindi. 

Tenendo conto di quanto ci siam detti,

sempre che lei abbia già la possibilità di impostare un gioco di questo tipo (e lo sai solo tu),

quello che devi tenere a mente è

 

1) in che modo sta cercando di dipingerti agli occhi della subumanità. Quali "colpe" sta cercando di cucirti addosso (il che tende a cambiare da persona a persona).

Cerca di capirlo e non cadere mai nello schema.

Se ad esempio vuol farti apparire come instabile e irascibile, qualsiasi cosa faccia non reagire mai d'impulso. Non sbroccare, non sbarellare, non perdere la calma. E soprattutto mai per mail o messaggi che possono essere mostrati a chiunque fuori contesto.

2) Tutto quello che fai o dici con lei, di fronte a lei o ai suoi amici - anche quando sono soltanto nei paraggi - può essere usato contro di te.

3) meno sa della tua vita, meglio è. Sono capaci di intrecciare rapporti con gente talmente sepolta nel tuo passato che magari l'avevi perfino dimenticata.

4) L'intelligenza e la decenza degli altri non ti sono alleate. Non lavorano per te.

La loro vanagloriosa stupidità, invece, lavoreranno spesso per lei.

Anche quando gli altarini saranno scoperti, perché a quel punto si tratterà di salvare la faccia, a spese tue.

5) La vita, con tutte le sue miserie, può essere comunque meravigliosa.

Ma questo è vero fino a un certo punto. Se ti fai mettere in guerra con la miseria umana di mezzo mondo, poi diventerà un po' difficile vederla così.

Laddove gli altri si godranno pace e serenità, tu potrai aspirare al più a qualche attimo di tregua. 

6) Non lasciarti confondere dal casino degli altri. Se 10-20-40 persone di punto in bianco cominciano a dirti che non vali un cazzo, una parte di te tenderà comunque a crederci. Anche se sono estranei a cui neppure hai mai detto ciao.

E' normale, a qualche livello, è un bug del nostro cervello.  Non lasciarti fregare.

7) Non fasciarti la testa prima che si rompa. Hai tutto il tempo del mondo per sprofondare nel cinismo, ma non è ancora il momento.

 

io ovviamente faccio il tifo per te.

Mazel Tov

 

 

Molto bello quello che hai scritto. Che dire, è questo il livello di tossicità a cui ti portano. Che merde di persone. Ma non esclusivamente loro, in realtà è la società attuale che è malata. Perché se una menomata decide che deve farti il dispetto perché non le hai mandato il messaggio della buona notte e i pirla di turno vengono telecomandati a romperti le palle il problema è societario e non della ragazza.

cioe ragazzi se un bimbo piange perché vuole il pupazzo colorato e 20 persone lo consolano e glielo comprano il bambino non è colpevole di niente.io credo che il mio punto sia il primo che hai descritto. Mi ha detto più di una volta che la stavo aggredendo (io? Uno con le braccia conserte e la sigaretta in bocca?) ti giuro che ho una buona autostima di base e sono molto calmo sempre ma in quel momento ho istintivamente pensato "ma che cazzo stai dicendo cretina? Sai cosa è un'aggressione o sei anche stupida oltre che matta?".

pero probabilmente ha bisogno della figura di un uomo violento su cui scaricare la colpa. Questo è chiaro ormai. Quindi anche se in linea di massima non c’è un atteggiamento corretto già il fatto di sapere che se è andata in giro a costruire su di me l’immagine dell'uomo cattivo non devo neanche mandare a fanculo qualcuno che mi taglia la strada al semaforo perché potrei dare un’immagine che conferma le sue storie.

Da come scrivi credo che devi aver passato un brutto periodo, mi dispiace molto.

è colpa tua ma non è colpa tua anche se è colpa tua,

lei ha fatto ricadere un non so che di colpa su di me, ma ha mentito quindi non è colpa mia... ma siccome sono stato talmente tanto pirla da frequentarla diciamo che è colpa mia.

 

Credo di averlo capito questo passaggio e spero vivamente di non viverlo. 

Modificato 20 Dicembre 2019 da De Rues

[Nick Robinson [Partecipante] 20]

9 ore fa, purple pill ha scritto:

 

no.

così come non esiste un metodo universale per diventare ricchi, o per andare a letto con 100 donne in 100 giorni.

chi vende questo vende fumo o ha voglia di dar fiato alla bocca.

Come si ripete in continuazione qui, siamo sistemi bio-psicosociali.

 mossi dalle medesime leve, che ognuno poi traduce in azione a modo suo.

 

con le persone alla meglio esistono linee guida,  mai  modelli universali, 

 

E quello che devi sapere, qui, la cosa più importante, è scritta a pagina 1.

 

Il resto, nessuno se ne voglia, ma sono drammatizzazioni di gente che è stata ficcata troppo a lungo in uno psicodramma, o che nei casi peggiori sta convivendo con una sindrome da (C)PTSD e nemmeno lo sa.

 O che - in casi nemmeno troppo rari - già tendeva a drammatizzare di suo.

questa discussione è meglio se la lasci perdere.

Se continui a gravitarci attorno più dello stretto necessario, allora già decade quel che dici, che non sei uno che va "in loop".

 

Due cose devi sapere.

1) Se hai a che fare col tipo di persona che credo,  allora sì, come è scritto a pagina 1 "ragionano a schemi preconfezionati, SEMPRE".

2) non devi mai sottovalutare la miseria e la stupidità di chi ti circonda.

 

Devi figurarti questo.

ci sei tu, c'è lei e c'è la tribù.

Questa configurazione non è casuale. 

Non è un caso che voi due vi incontriate in qualche modo al di fuori dello spazio sociale, che rischia poi di diventare un campo di battaglia.

Due archetipi umani (o forse più, ma a noi questi 2 interessano)  si incontrano fuori dalla tribù.

I Riina e i Buscetta.

Ovvero quelli che pensano che comandare è meglio che fottere, e quelli che fottere è meglio che comandare.

I Riina sono bravi nei giochi a somma zero. Quindi hanno un gran fiuto per i sogni/bisogni a brevissimo termine degli altri, e li usano come leve per burattinarli dove vogliono.

Il problema è che, per l'appunto, tendono a ripetere sempre gli stessi schemi, a rilanciare tutto sullo stesso colore, finché non mandano in rovina se stessi e chiunque li abbia seguiti.

I Buscetta vogliono giocare, scoprire, fare esperienza del mondo, vedere e vivere più cose possibili. Vivono secondo l'unico vero principio di libertà che esista: "le mie regole per me, le tue regole per te". Per questo, in condizioni ottimali, sono persone piacevoli da avere attorno, ma raramente godono di  un vero supporto da parte della tribù. Possono godere di stima, di rispetto, ma quasi mai hanno una claque che faccia da membrana di protezione, perché è una cosa che di regola non cercano. 

 

ora.

se le cose stanno così, tu hai qualcosa che lei invidia, ma che nemmeno comprende razionalmente.

La capacità di goderti la vita, fuori dai giochini di importanza personale e dai triangoli drammatici vittima-salvatore-carnefice in cui lei e i suoi sodali (che in fondo disprezza e non riconosce come pari) si vanno in continuazione a ficcare.

Se sei tendenzialmente un Buscetta e lei comincia a fare la Riina  (cerca di ficcarti a forza nel triangolo drammatico, tirando dalla sua chi ti è vicino o facendoti terra bruciata attorno), allora rischi di cadere nell'errore che le persone come te tendono a fare.

Ovvero sopravvalutare la decenza e l'intelligenza altrui, facendo conto che in qualche modo lavorino per te.

Il risveglio può essere molto brusco e amaro, per chi coltiva questo genere di ingenuità.

Perché la gente, la maggior parte della gente, se non è proprio cieca si vende comunque l'anima per mille lire - e gli Schindler e i Perlasca di regola si contano sulle dita di una mano da falegname (e guarda caso, pure loro molto spesso rientrano nell'archetipo "Buscetta").

E tutti i pappagalli che lurkano, prima di dar fiato alla bocca - o meglio prima di sbattere i polpastrelli sulla tastiera - vadano a darsi una ripassata di storia, anche recente, se proprio non ci riescono a farsi un esame di coscienza.

 

Ciò implica che lei, tendenzialmente, troverà la strada molto più spianata di quanto tu creda, nel mandarti a puttane la vita.

Soprattutto quando il numero di quelli che ti danno addosso avrà raggiunto una qualche massa critica.

A quel punto è come fossi alla gogna.

E saranno pochissimi ad alzare la mano e indicarti come amico o sodale.

Gli altri - se non saranno proprio alle tue spalle a pigliarti a calci nel culo - alla meglio ti rinnegheranno.

Per poi cambiare strada, guardare in terra o avere un sobbalzo di vergogna, se mai li riguarderai in faccia da uomo libero.

 

Perché capiscano qualcosa, serve che lei - o lui, perché vale perfettamente anche al contrario - rilancino così tanto da rendere impossibile continuare a seguirli.

Ma a quel punto non ti illudere che qualcuno dei suoi (ex) sodali si faccia un esame di coscienza.

Non per più di 30 secondi, alla meglio. 

E qui è dove proprio capisci che cazzo avevi e hai intorno.

Perché chi ieri era boia con la bava alla bocca, domani sarà un filosofo relativista e flaccidotto.

Chi ieri voleva mandarti alla forca, domani - tra aforismi, relativismi, monologhi e puttanate di ogni tipo - lo vedrai fare "GNAGNAGNAGNAGNA" col labiale, tappandosi le orecchie con le dita. 

Come ci fosse qualcosa che proprio non vogliono ascoltare. 

E cioè la flebile voce della coscienza che gli dice "sei un merlo".

 

e vedi che quelle vocalizzazioni che fanno col labiale a te sembreranno nonsense - gorgheggi da pappagalli e merli indiani -  ma tra merli si intendono benissimo.

E quel che dicono è che, comunque siano andate le cose, la "colpa" alla fine resta tua. 

Se entri nello schema, nel "triangolo drammatico"  - non te lo scordare - in culo ce l'hai sempre tu. 

E' colpa tua, ma non è colpa tua, ma è comunque colpa tua.

E' questo il livello della subumanità che troverai fuori dalla porta di casa.

E questa consapevolezza è l'eredità più pesante che queste storie ti possano lasciare.

..............................................................

E quindi,

esiste un modo per evitare tutto ciò?

No.

Non un modo certo e infallibile, almeno. 

Ma esistono delle linee guida per contenerla questa gente, limitando al massimo i danni.

 

E quindi. 

Tenendo conto di quanto ci siam detti,

sempre che lei abbia già la possibilità di impostare un gioco di questo tipo (e lo sai solo tu),

quello che devi tenere a mente è

 

1) in che modo sta cercando di dipingerti agli occhi della subumanità. Quali "colpe" sta cercando di cucirti addosso (il che tende a cambiare da persona a persona).

Cerca di capirlo e non cadere mai nello schema.

Se ad esempio vuol farti apparire come instabile e irascibile, qualsiasi cosa faccia non reagire mai d'impulso. Non sbroccare, non sbarellare, non perdere la calma. E soprattutto mai per mail o messaggi che possono essere mostrati a chiunque fuori contesto.

2) Tutto quello che fai o dici con lei, di fronte a lei o ai suoi amici - anche quando sono soltanto nei paraggi - può essere usato contro di te.

3) meno sa della tua vita, meglio è. Sono capaci di intrecciare rapporti con gente talmente sepolta nel tuo passato che magari l'avevi perfino dimenticata.

4) L'intelligenza e la decenza degli altri non ti sono alleate. Non lavorano per te.

La loro vanagloriosa stupidità, invece, lavoreranno spesso per lei.

Anche quando gli altarini saranno scoperti, perché a quel punto si tratterà di salvare la faccia, a spese tue.

5) La vita, con tutte le sue miserie, può essere comunque meravigliosa.

Ma questo è vero fino a un certo punto. Se ti fai mettere in guerra con la miseria umana di mezzo mondo, poi diventerà un po' difficile vederla così.

Laddove gli altri si godranno pace e serenità, tu potrai aspirare al più a qualche attimo di tregua. 

6) Non lasciarti confondere dal casino degli altri. Se 10-20-40 persone di punto in bianco cominciano a dirti che non vali un cazzo, una parte di te tenderà comunque a crederci. Anche se sono estranei a cui neppure hai mai detto ciao.

E' normale, a qualche livello, è un bug del nostro cervello.  Non lasciarti fregare.

7) Non fasciarti la testa prima che si rompa. Hai tutto il tempo del mondo per sprofondare nel cinismo, ma non è ancora il momento.

 

io ovviamente faccio il tifo per te.

Mazel Tov

 

 

Un grande per i primi quattro punti elencati (non che gli altri punti siano da meno)

Suggerirei anch'io di seguire alla lettera i primi 4 punti

[De Rues [Partecipante] 10]

29 minuti fa, purple pill ha scritto:

no, è che siccome ti hanno messo in croce con le loro cazzate vittima-salvatore-carnefice, dovesse pure arrivare la Madonna di Fatima a dire in mondovisione che non è così, il volgo potrà cambiare idea per 5 minuti, due ore, una settimana se va proprio bene.

Ma poi torneranno ad abbarbicarsi a qualche sega mentale per cui, alla fine, era comunque "colpa" tua.

O a qualche cazzata da preti cattolici per cui in fondo siamo tutti colpevoli, quindi nessuno è innocente.

Detto da gente che ieri era pronta a farti lo scalpo.

E perché? 

perché altrimenti dovrebbero fare l'inane sforzo di cambiare il loro modello della realtà, che è l'unica cosa che a un ignorante non devi chiedere mai.

Punto.

Infatti, prima si diceva che queste persone, questi psicopatici alla Totò Riina hanno fiuto per i sogni e bisogni degli altri.

Ma era un concetto malformulato.

Perché quello che la maggior parte dei loro "complici" vogliono è sentirsi importanti, sentirsi stocazzo.

Per questo non vedono l'ora di vestire l'armatura del salvatore in questi triangoli drammatici del cazzo.

 

E ugualmente, è per questo che si fissano e si ossessionano con chi in queste cazzate non ci casca.

Non in quel modo patetico, almeno.

Credi che un paio di volte non ci abbia provato pure con me a tastare il terreno, per aizzarmi contro questo o quell'altro?

Peccato che a me tutto questo carosello di "colpe, vittime, carnefici & salvatori" mi faccia ridere, per cui ogni volta è cascata male assai.

E questo è un marcatore di differenza, che  è ciò che alla fine le fa ossessionare.

Sono qualità che invidiano e odiano - che è ciò che questa gente poi chiama "amore" - perché per loro sono fuori portata. 

ma sono pure i dettagli che gli fanno capire come possono farti il culo, per mezzo del branco che nel profondo disprezzano

 

va beh, buonanotte va.

anzi, buongiorno a sto punto 😉

 

 

 

 

Buongiorno

La cosa a cui pensavo...io sono sempre stato un uomo indipendente,nel senso che non mi sono mai lasciato trasportare dalla massa. Se tutti dicono una cosa io non mi sento di ripeterla solo per apparire più affine al gruppo. Sono disposto ad andare anche all'uno contro cento. Da quello che piano piano sto leggendo qui sopra credo che questa è una caratteristica buona sotto un punto di vista umano ma non è tanto un vantaggio quando si ha a che fare con ambienti del genere.

la cosa che mi chiedo, riguardo al controllo che queste ragazze hanno della massa di merli (come li hai chiamati tu) è questa.

perché alla fine è sempre l'innocente a pagare le conseguenze? Perché tutto il resto dei merli fantastica su qualcosa che non è mai avvenuto? E perché  si comporta in modo squallido per colpe che non hanno mai avuto luogo? A questo punto sarebbe meglio essere delle capre e fare buon viso a cattivo gioco? Puntar il dito contro il capro espiatorio di turno per sentirsi meno diversi?

parliamo di diffamazioni da quello che ho capito che è l’arma principale che hanno.

Mi chiedo, queste persone che ripetono in coro tutto non sarebbero potenziali vittime anche loro? Perché non vengono agganciate allo stesso modo con cui vuole agganciare me? Non dovrebbero essere facilmente manipolabili rispetto a una persona disinteressata e indipendente?

comunque è importante fare informazione e prevenzione secondo me. Perché se non fossi stato uno che casualmente si è informato sui disturbi mentali probabilmente mi sarei in qualche modo invischiato un po di più. Cioè guardatele, sembrano umane.

Modificato 21 Dicembre 2019 da De Rues