ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite

[sedlex [Partecipante] 945]

@drake00 come ti ha agganciato? su cosa ha fatto leva?

p.s. non pensarc piu,il pensiero ossessivo dipende dal fatto che nella tua mente si innesta il pensiero "non trovero mai nessuno cosi compatibile come lei" ,ma è tutto finto,artefatto.

[drake00 [Partecipante] 361]

32 minuti fa, sedlex ha scritto:

@drake00 come ti ha agganciato? su cosa ha fatto leva?

 

 Sulla mia empatia. Aveva capito che non la gestivo bene e tendevo sempre a vedere il lato buono della medaglia. Quindi raggiri, manipolazioni, bugie, aggressioni velate erano tutti “perdonati” (ma la verità è che non me ne accorgevo) dai momenti di passione che toccavano picchi altissimi, forse proprio a causa di quella doccia scozzese. 
 

In pratica, un P&P molto tirato. 
 

Comunque quel pensiero non mi viene più, ho già superato quella fase. Sono giunto alla rabbia per il trattamento subito, rabbia verso lei e verso me stesso per essermi fatto fregare. 
Di strada per l’indifferenza ce n’è ancora, ma sto riprendendo lucidità.
 

 

 

Modificato 13 Agosto 2020 da drake00

[sedlex [Partecipante] 945]

14 ore fa, drake00 ha scritto:

 Sulla mia empatia. Aveva capito che non la gestivo bene e tendevo sempre a vedere il lato buono della medaglia. Quindi raggiri, manipolazioni, bugie, aggressioni velate erano tutti “perdonati” (ma la verità è che non me ne accorgevo) dai momenti di passione che toccavano picchi altissimi, forse proprio a causa di quella doccia scozzese. 
 

In pratica, un P&P molto tirato. 
 

Comunque quel pensiero non mi viene più, ho già superato quella fase. Sono giunto alla rabbia per il trattamento subito, rabbia verso lei e verso me stesso per essermi fatto fregare. 
Di strada per l’indifferenza ce n’è ancora, ma sto riprendendo lucidità.
 

 

 

spariva,ti chiedeva scusa e ti riagganciava? lo fanno per testare il controllo su di te,ma non ci tengono minimamente.

sia che sono tutte bugie quello che raccontano?

 

[drake00 [Partecipante] 361]

5 minuti fa, sedlex ha scritto:

spariva,ti chiedeva scusa e ti riagganciava? lo fanno per testare il controllo su di te,ma non ci tengono minimamente.

sia che sono tutte bugie quello che raccontano?

 

Lo so bene, ora lo so. Prima non me ne accorgevo. 
 

No, non chiedeva nemmeno scusa. Aveva capito che quando si mostrava troppo presa, mi scocciavo e perdevo interesse. Quindi il suo punto di forza era proprio il non sottomettersi, anzi, far passare me come quello che si era comportato male. 
Guarda, potrei parlarne per ore, ma tutto ciò che conta è che si sia levata dai piedi. 
 

Invece non ho capito se la non-chiusura, data dal fatto che quando ha capito che avevo intuito il suo gioco è sparita senza spiegazioni, sia stata l’ennesima manipolazione, un abuso emotivo o un favore. Forse tutte e 3.

 

 

Pensa che in alcuni momenti si è aperta al punto di dirmi che era una traditrice seriale, bugiarda patologica e emotivamente assente, oltre ad avere livelli di empatia bassissimi. In pratica mi aveva calato la maschera in faccia. 

Modificato 13 Agosto 2020 da drake00

[sedlex [Partecipante] 945]

13 ore fa, drake00 ha scritto:

 

Invece non ho capito se la non-chiusura, data dal fatto che quando ha capito che avevo intuito il suo gioco è sparita senza spiegazioni, sia stata l’ennesima manipolazione, un abuso emotivo o un favore. Forse tutte e 3.

semplicemente ha trovato un altro martire,quando capisci il loro gioco e ti allontani...loro lo avvertono...ho l'impressone che sappiano tutto di noi anche delle mosse o contromosse che attueremo...è questo il loro punto di forza,fanno presa sui tuoi dubbi... A S S U R D O.

ma le border non chiudono MAI

con me ci ha provato,ma io non faccio testo, sono un po anafettivo ed egoista....e quasi quasi mi adescava...

[Vals [Partecipante] 939]

2 ore fa, drake00 ha scritto:

La vera vittoria è sconfiggere il “nemico” senza combatterlo. O sbaglio?

Più o meno sì, cercare di renderti meno appetibile possibile ai suoi occhi senza ferirla (opera più che divina se tratti con una border).

18 minuti fa, drake00 ha scritto:

 Sulla mia empatia..

Quella è la mancanza di autostima, che ti impedisce di mandare a quel paese chi turba il tuo spazio di relax. Non è empatia.

Empatia significa altro. Significa che riesci a percepire il dolore di una persona. Significa che puoi creare un legame speciale con un animale. Significa sentimenti. Significa tantissime cose.

Ora...avere dei sentimenti è cosa nobile.

Il problema subentra quando provi sentimenti verso una persona che ti accoltella a morte e la sera sei contento se ti scrive che le dispiace.

L'empatia non c’entra. Non è un punto debole, è la parte migliore di te stesso che lei ti invidia a morte.

[drake00 [Partecipante] 361]

3 minuti fa, Vals ha scritto:

Più o meno sì, cercare di renderti meno appetibile possibile ai suoi occhi senza ferirla (opera più che divina se tratti con una border).

Quella è la mancanza di autostima, che ti impedisce di mandare a quel paese chi turba il tuo spazio di relax. Non è empatia.

Empatia significa altro. Significa che riesci a percepire il dolore di una persona. Significa che puoi creare un legame speciale con un animale. Significa sentimenti. Significa tantissime cose.

Ora...avere dei sentimenti è cosa nobile.

Il problema subentra quando provi sentimenti verso una persona che ti accoltella a morte e la sera sei contento se ti scrive che le dispiace.

L'empatia non c’entra. Non è un punto debole, è la parte migliore di te stesso che lei ti invidia a morte.

Lei non è una border, almeno non pura, credo abbia grossi tratti narcisisti perché difficilmente si mostrava ferita rispetto qualcosa che facessi o dicessi. 
 

Per il resto, hai ragione. L’empatia è la qualità che lei non ha e che mi invidia, ma se sono rimasto è per dipendenza affettiva e scarsa autostima. Quantomeno però ho capito su cosa lavorare. Sotto questo punto di vista, beh avere i propri punti deboli sanguinanti, aiuta a vederli. 
Questo non so spiegarlo bene, ma prima di questa esperienza la conoscenza di me stesso era molto scarsa. 
 

 

[drake00 [Partecipante] 361]

Guarda, quando sono stato con lei, tutto ciò che ho fatto, l’ho fatto in buona fede o per difesa, quindi i sensi di colpa sull’averla ferita non me li faccio. 
 

Da quando ci siamo lasciati, l’unica mia reazione è stata l’indifferenza e il blocco. Più di questo, per non ferire lei e tutelare me, non so che fare.

[Vals [Partecipante] 939]

5 minuti fa, drake00 ha scritto:

Questo non so spiegarlo bene, ma prima di questa esperienza la conoscenza di me stesso era molto scarsa. 

Guarda secondo me sei sul binario giusto e sul treno dell'alta velocità.

Comprendo benissimo queste parole e onestamente guardare il lato positivo della situazione non può farti che bene.

Lei ti ha ferito? Ora sai quali sono i tuoi punti deboli.

Girali a tuo favore e riprenditi la tua vita

XD

[freefall [Partecipante] 2994]

13 ore fa, drake00 ha scritto:

La verità: sono stato due mesi in piena dissonanza cognitiva, due mesi in cui non l’ho cercata ma nemmeno bloccata perché, vuoi per rivincita, vuoi per difficoltà a lasciar andare, vuoi per mostrarmi superiore, beh non riuscivo a tagliare i ponti.

Poi si è acceso un relè è automaticamente ho adottato tutte le misure che hai descritto: blocco totale, anche da chiamate e mail, evito anche di sentire conoscenti, e se posso evito luoghi in comune. 
 

Per il resto, nonostante i suoi evidenti disturbi (che, per mostrare imparzialità, si legavano “bene” ai miei), non credo sia una persona che si spinga ad atteggiamenti socialmente inaccettabili (stalking, aggressioni e così via). Ergo forse il concetto che esprimeva @freefall è proprio quello di non ingigantire la cosa: in caso di ritorni, basta essere indifferenti ma non scostumati ed il tutto si limiterà solo ad una seccatura momentanea. 
Senza che l’idea stessa di un ritorno diventi un’ossessione, perché l’evento in se è di facile gestione e non richiede iperanalisi.

Parto dalla fine. Sarebbe utile avere la massima resa con la minima spesa.

In teoria (poi la fatica sta a tradurla in pratica nel proprio caso reale), si deve cercare di modificare la propria vita il meno possibile quando si effettua l'eject di queste persone.

Bisogna fare un'analisi a mente fredda. Ragionieristica. Vedere cosa ci lega materialmente e come possono tenerci incastrati.

Nel mio caso, ci lega il lavorare assieme. Anche se momentaneamente Covid ha risolto la questione (mesi che non ci vediamo, e questo è utilissimo).

Una volta visto cosa incastra, rimuovere i ganci (cosa ben difficile se è coniuge e se si hanno figli, ad esempio).

Rimossi i ganci, vedi anche esempio di @Bull49 su come fare, tenere pronta una serie di strumenti utili in caso di riavvicinamento e lasciarli nel cassetto (può essere un luogo mentale, questo cassetto) pronti all'uso. La missione è completata quando si può vivere la propria vita senza dover pensare (per difendersi o perché ci ha "toccato") alla/al psy.

 

Volevo dire, più che essere britannici nel caso la si veda, cosa difficile perché se è una psy un minimo intelligente sa come stuzzicare, è utile proprio non averla tra i piedi. Eject totale e granitico, ma che non stravolga vita e portafogli per realizzarlo.

Cosa molto molto diversa è se esiste una convivenza forzata. In quel caso, solo chi c'è dentro sa che vuol dire e cosa comporta...