Vai al contenuto

ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite


Enjoyourself1

Messaggi raccomandati

Vals

@drake00 sono d’accordo, forse il sintomo vero che presenta il disturbo è manifestato dalla serialità e dalla compulsività con cui si creano queste dinamiche. Una donna "normale" che per punirti si scopa il tizio che ti vende il giornale la domenica mattina non è detto che sia disturbata.

Credo comunque che @Colonnello Kurtz non sia un esempio di tipi che vengono sul forum e credono di essere incappati in un psycho solo perché la tipa li ha mandati a quel paese.

Credo che la sua sia una relazione tossica a tutti gli effetti.

Però quello che mi sento di consigliarti (Kurtz) è che dovresti evitare di lasciare la tua autostima nelle mani di chicchessia. 

Devi pensare di essere un brav’uomo perché ti comporti da tale e non perché te lo dicono le persone (inclusa la tua ex).

Se per stare bene devi per forza avere dei feedback positivi da parte della gente vuol dire che la stessa gente ha anche il potere di farti star male.

Il cruciverba dell'autostima è tutto qui.

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

drake00
4 minuti fa, Vals ha scritto:

 

Se per stare bene devi per forza avere dei feedback positivi da parte della gente vuol dire che la stessa gente ha anche il potere di farti star male.

Il cruciverba dell'autostima è tutto qui.

Pienamente d’accordo, è quello che ho sempre sostenuto anch’io. 
 

Anche se converrai che non è per nulla facile. Paradossalmente è più facile cercare di piacere agli altri e alimentare la propria autostima dal riconoscimento che ne viene

Link al commento
Condividi su altri siti

drake00

Chiaro che è come camminare su un filo. Hai pure la certezza che cadrai, se ti basi sugli altri. 
 

Eppure, dando per scontato che siamo animali sociali e ridurre a 0 l’impatto che ha il giudizio della gente nel nostri confronti, sarebbe interessante capire quindi quali possono essere delle basi solide per la propria autostima 

Modificato da drake00
Link al commento
Condividi su altri siti

Vals
9 ore fa, drake00 ha scritto:

Pienamente d’accordo, è quello che ho sempre sostenuto anch’io. 
 

Anche se converrai che non è per nulla facile. Paradossalmente è più facile cercare di piacere agli altri e alimentare la propria autostima dal riconoscimento che ne viene

Ma avere una propria autostima non significa andare per forza contro gli altri. 

Mi spiego meglio (e questo ragionamento mi è stato molto utile per non incappare più in una relazione tossica).

Tu interagisci con le persone perché siamo animali sociali. Però se le persone cercano di manipolarti, di farti fare solo quello che vogliono loro, magari di usarti allora quelle persone è meglio perderle che frequentarle, no?

Con le relazioni è più o meno così.

Tutti noi vogliamo fare sesso, donne e uomini, ed è normalissimo... però se per uscire e divertirsi devi essere messo sotto pressione, accettare offese continue senza reagire, essere manipolato perché lei decide di dartela a comando solo se le passi l'aspirapolvere nel salone, beh, onestamente preferisco salutare e trovarmene un’altra.

Questo processo, ripetuto nel tempo, inevitabilmente comporta una perdita di persone negative dalla tua vita e un periodo anche duro da attraversare ma... allo stesso tempo mandi dei messaggi inconsci a chi ti osserva.

1- io non mi faccio prendere per il culo da nessuno

2- non sono debole e stupido

3- che venga pure la terza guerra mondiale saprò comunque cavarmela con o senza di voi.

4- se volete avere la mia compagnia io sarò felice di frequentarvi ma la base su cui si deve sviluppare il nostro rapporto è la serenità e il rispetto reciproco.

Vedila come una selezione inevitabile. Ma a lungo andare inizierai a frequentare persone migliori, che ti trattano come un essere umano e non come un bambinone che paga l’alcol a tutti il sabato sera e magari non si ricordano neanche il tuo nome.

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

18 ore fa, stefania568 ha scritto:

Io devo dire che ho avuto il peggio del peggio agli step delle relazioni comunque a me sta aiutando molto praticare yoga visto che ti senti annullata svuotata come se fossi tu pazza e visto che campano delle reazioni emotive che riescono a ottenere la cosa migliore è praticare una tecnica di rilassamento ... putroppo condivido con voi il fatto che le altre persone dopo che conosci sti siciooatici non ti dicono nulla sembrano inutili proprio 

A mio avviso mancano proprio degli esempi concreti di relazioni sane, dalla vita reale fino ad arrivare alle serie tv. 

Vengono sempre enfatizzati rapporti dove l'emotività fa montagne russe, ed è normale che sia cosi e che si litiga spesso, o anche come rapporti codipendenti siano la norma. In una relazione funzionale non credo sia cosi. Ormai ho anche io dubbi su come deve essere una relazione normale. 

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

drake00
7 ore fa, Vals ha scritto:

Ma avere una propria autostima non significa andare per forza contro gli altri. 

Mi spiego meglio (e questo ragionamento mi è stato molto utile per non incappare più in una relazione tossica).

Tu interagisci con le persone perché siamo animali sociali. Però se le persone cercano di manipolarti, di farti fare solo quello che vogliono loro, magari di usarti allora quelle persone è meglio perderle che frequentarle, no?

Con le relazioni è più o meno così.

Tutti noi vogliamo fare sesso, donne e uomini, ed è normalissimo... però se per uscire e divertirsi devi essere messo sotto pressione, accettare offese continue senza reagire, essere manipolato perché lei decide di dartela a comando solo se le passi l'aspirapolvere nel salone, beh, onestamente preferisco salutare e trovarmene un’altra.

Questo processo, ripetuto nel tempo, inevitabilmente comporta una perdita di persone negative dalla tua vita e un periodo anche duro da attraversare ma... allo stesso tempo mandi dei messaggi inconsci a chi ti osserva.

1- io non mi faccio prendere per il culo da nessuno

2- non sono debole e stupido

3- che venga pure la terza guerra mondiale saprò comunque cavarmela con o senza di voi.

4- se volete avere la mia compagnia io sarò felice di frequentarvi ma la base su cui si deve sviluppare il nostro rapporto è la serenità e il rispetto reciproco.

Vedila come una selezione inevitabile. Ma a lungo andare inizierai a frequentare persone migliori, che ti trattano come un essere umano e non come un bambinone che paga l’alcol a tutti il sabato sera e magari non si ricordano neanche il tuo nome.

Sono pienamente d’accordo, ma comunque sotto questo punto di vista un minimo di autostima l’ho sempre avuto. Quando avvertivo che la persona stava diventando nociva, la allontanavo. 
 

Con le donne beh, a me davvero serviva la border per una svegliata. Sotto questo punto di vista non “temo” più un rifiuto, un abbandono. Non mi metto proprio più nelle condizioni di temerlo perchè non servirà qualche bacio e un paio di scopate per ammorbidirmi, dopo una delusione immane tieni gli occhi spalancati anche quando dormi, non so se mi spiego.

 

Altra cosa è che credo il concetto di autostima non dipenda solo da chi frequenti. Io posso anche evitare chi si rapporta male a me, ma se penso di essere una mezza calzetta, lo penserò anche dopo averla allontanata. 

Puó sembrare eccessivo, ma talvolta certe storie ti colpiscono proprio alle fondamenta. E se queste traballano, c’è da rifare le fondamenta, evidentemente non erano stabili. 
Non è per nulla facile, inizi a mettere in dubbio tutto, non hai più certezze. 
Io ad esempio, anche se sto molto meglio, non so bene da dove ripartire.
 

La parte emotiva è distrutta, non so nemmeno come prendermene bene cura. L’unica cosa che posso fare è forzarmi a seguire la ragione, fare ciò che devo, ciò che so possa portarmi vantaggi concreti. Ma oltre questo, per ora, è un salto nel vuoto.
 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

drake00

Aggiungo che anche solo riuscire ad accedere alla ragione è un passo avanti. Proprio stamattina notavo come per tutto il tempo della nostra storia, io abbia vissuto in una bolla. Come se fossi in un altro mondo. 
 

Alcuni dei miei atteggiamenti, delle mie reazioni... non sono nemmeno da me. Non mi ci riconoscevo. 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

drake00

Tu pensa che io sono sempre stato un anaffettivo... in famiglia mai un abbraccio, con gli amici mai nessuna “apertura” palese. 
Loro non mi giudicano per questo perché mi conoscono, sanno che provo grandissimo affetto ma non riesco bene a dimostrarlo. Fa parte delle mie ferite emotive, sicuramente c’è da lavorarci. 
 

Con le ragazze tendo ad essere più espansivo, ma in linea di massima è perche troppa oscurità le farebbe scappare. Però è circostanza. Si accorgono stesso loro che alle parole non consegue un reale interesse.

Mai detto “ti amo” a nessuna ragazza, tranne che a lei. Evidentemente il mio ti amo era malato e dovevo dirlo ad una malata per rendermene conto.

Modificato da drake00
  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

stefania568

@drake00 anche io ho difficoltà a accettare abbbracci a dire ti amo figurati  ogni volta che ho avuto a che fare con ualasii ragazzo  ho scritto un topic ...  a lui non ho detto ti amo ma ne ero dipendente lui aveva capito i miei punti deboli 

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...