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ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite


Enjoyourself1

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PsycoKiller
9 ore fa, Descent ha scritto:

 

 

 

7 ore fa, Tretino ha scritto:

La mia ex borderline con tratti narcisistici diagnosticata cambiava volto quando qualcosa di insignificante che dicevo o facevo la turbava e sembrava diventasse come un demone con un ghigno sul volto e occhi lucidi.

Mi ha raccontato degli abusi subiti dal padre,delle cose veramente inquietanti.

Quando andavamo a dormire mi svegliava di botto e nei mesi questa cosa mi ha generato un ansia incredibile,infatti ogni piccolo rumore mi faceva sobbalzare. La Mattina quando mi svegliavo prima di lei e magari ero in bagno veniva sempre a bussare per assicurarsi che io fossi li' e che non l'avessi abbandonata all'improvviso.

Sentiva le voci ed era super agitata.Il sesso era tanto ma freddo e schematico anche se essendo veramente bella me ne fregavo.

Mi ha fatto veramente impazzire con tutte le sue manipolazioni e triangolazioni continue.

Quando eravamo in compagnia di altre persone dovevo stare sempre attento perche cambiava atteggiamenti.

Mai un giorno di pace. Instabilita` totale.

Ne sono fuori da 6 mesi ma ancora tutto sembra in salita.

E' stato un vero inferno pero' quanto era bella dio mio..e' il suo fascino che mi ha intrappolato.

 

Scusami, era diagnosticata e ha abbandonato al solito la terapia? 

 

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Tretino

Si aveva abbandonato la sua terapia per un banalissimo motivo.

Aveva svalutato il suo terapeuta.

Alla fine della nostra relazione per farmi credere che il pazzo fossi io mi ha detto che lei non rientrava piu nel disturbo da qualche mese e mi ha dato del narcisista,manipolatore.

Io avevo lasciato la mia ex per stare con lei e alla fine della storia lei si e' coalizzata con la mia ex con una telefonata "trappola" in cui all'improvviso sento anche la voce della mia ex che per ovvi motivi era piena di rancori verso di me e mi hanno insultato entrambe.

Anche questa volta e' riuscita ad uscirne pulita ma solo io so quali violenze psicologiche e manipolazioni faceva quella ragazza..un vero e proprio inferno che solo chi ci entra a stretto contatto puo immaginare,per tutti gli altri sara' sempre quella simpatica e bella ragazza.

Ogni volta che doveva prepararsi per uscire era un dramma,cominciava a fare avanti e indietro per le stanze della casa mentre si truccava e li' avveniva la trasformazione da angelo a DIAVOLO e spesso doveva prendersi lo xanax per calmarsi.

Una volta all'orecchio mi sussurro' "ricordati che sono una psicopatica".

Io ero talnente drogato e succube da questa figura che non riuscivo a capirci nulla.

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PsycoKiller
1 ora fa, Tretino ha scritto:

Si aveva abbandonato la sua terapia per un banalissimo motivo.

Aveva svalutato il suo terapeuta.

Alla fine della nostra relazione per farmi credere che il pazzo fossi io mi ha detto che lei non rientrava piu nel disturbo da qualche mese e mi ha dato del narcisista,manipolatore.

Io avevo lasciato la mia ex per stare con lei e alla fine della storia lei si e' coalizzata con la mia ex con una telefonata "trappola" in cui all'improvviso sento anche la voce della mia ex che per ovvi motivi era piena di rancori verso di me e mi hanno insultato entrambe.

Anche questa volta e' riuscita ad uscirne pulita ma solo io so quali violenze psicologiche e manipolazioni faceva quella ragazza..un vero e proprio inferno che solo chi ci entra a stretto contatto puo immaginare,per tutti gli altri sara' sempre quella simpatica e bella ragazza.

Ogni volta che doveva prepararsi per uscire era un dramma,cominciava a fare avanti e indietro per le stanze della casa mentre si truccava e li' avveniva la trasformazione da angelo a DIAVOLO e spesso doveva prendersi lo xanax per calmarsi.

Una volta all'orecchio mi sussurro' "ricordati che sono una psicopatica".

Io ero talnente drogato e succube da questa figura che non riuscivo a capirci nulla.

Mi dispiace davvero tanto, posso capirti. 

Anche io sono stato accusato alla fine di essere un narcisista manipolatore e questa mia mancanza di attenzioni nei suoi confronti (semplicemente sono una persona che pensa prima a se stesso e ai suoi interessi) l'ha tenuta buona per anni. 

È proprio vero, sono fatte tutte con lo stampino. Sono passati sei mesi, io dall'ultimo contatto è passato poco (lei si è presentata a casa mia) e poi giorni di messaggi ti amo(quando io le dicevo basta non cercarmi più) / ti odio (quando io non le facevo capire le mie intenzioni). 

Ma comunque 4 mesi di tira e molla si fanno sentire, spero che tu abbia la forza di resistere ai suoi ritorni. 

 

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Fnc
12 ore fa, Tretino ha scritto:

 

Mi ha raccontato degli abusi subiti dal padre,delle cose veramente inquietanti.

 

Anche nella mia esperienza credo fermamente nell abuso da parte del padre o del nonno. 

Puoi aggiungere dettagli rimanendo sempre discreto? 

Che rapporto ha col padre? 

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Scusate ma vorrei chiarire un punto sulla questione psycho narcisiste, borderline perverse, istrioniche, sociopatiche etc. O meglio, vorrei dire la mia sui punti in cui vengono elencati i famosi "tratti" della donna psycho.

Non tutte le donne che non hanno amici e non hanno una rete sociale al di fuori della propria famiglia sono manipolatrici, mentalmente instabili, cattive etc. Io ad esempio rientro a tutti gli effetti nella categoria di persona strana, socialmente isolata, sono pure vergine nonostante l'età avanzata, perchè ho vissuto degli eventi spiacevoli, personali e familiari, specialmente durante l'adolescenza, che mi hanno portata ad isolarmi sempre di più e  sviluppare dei veri e propri disagi psicologici. Eviterei di riportare la storia della mia vita comunque, in quanto divagherei e comunque a chi mi legge non gliene fregherebbe niente giustamente, e poi ne verrebbe fuori un pippone che nessuno di voi sarebbe giustamente interessato a leggere. 

Comunque sia, siccome perfettamente normale non sono (lo si può facilmente intuire dal fatto che scrivo di essere una persona che si isola, non ha amici eccetera) soffro di un disturbo mentale, sì, ma non è un disturbo della personalità. Negli anni ho "semplicemente" sviluppato un disturbo depressivo e il disturbo ossessivo-compulsivo, e ho un rapporto pessimo col mio corpo, ho avuto anche problemi col cibo e attualmente non riesco ad avere lo stesso un rapporto equilibrato con l'alimentazione, sebbene non soffra (più) nè di anoressia nè di obesità. Ci sono dei lati di me che tengo nascosti alle altre persone, sia perchè negli anni ho sviluppato dei pensieri intrusivi e disfunzionali, tipici del disturbo ossessivo, per i quali non entrerò nello specifico, sia perchè ho tenuto/devo/dovrò per chissà quanto tempo tenere nascosta una parte di me che riguarda la mia sessualità e la mia affettività in generale e che non è mai stata accolta nè accettata dalla mia famiglia e in generale dall'ambiente in cui sono cresciuta. Spero si sia capito quello che ho scritto, non entrerò nel dettaglio (e intanto ho buttato giù il pippone che mi ero ripromessa di non scrivere). Chiaramente poi ho subito bullismo pesante per anni, umiliazioni, scampando per un pelo anche il linciaggio da parte di un gruppetto di tossici (gente adulta, ai tempi eravamo adolescenti) della mia "cara" bulla che si è divertita a perseguitarmi durante tutta la mia adolescenza. Ciliegina sulla torta, contorno di amicizie di merda che alla prima occasione mi deridevano e parlavano male alle mie spalle. Per cui anche questo ha certamente contribuito al mio isolamento e disadattamento cronico e progressivo, oltre al fatto che comunque anche io, per i motivi sopra citati, non avevo la possibilità di aprirmi alle persone. Non potevo, sarei stata (a detta di qualcuno) responsabile di "aver distrutto una famiglia", ed io a quattordici anni non me la sentivo proprio di perdere l'unico supporto che avevo nella mia vita, quello della mia famiglia, anche se quel supporto era fittizio, perchè un genitore che non ti accetta per quello che sei certamente non può amarti davvero.

Tutto questo per dire che sì, ho sicuramente delle difficoltà relazionali, su questo non ci piove, sono strana, sono una persona ansiosa e nevrotica, ma non sono una persona cattiva, e soprattutto non manipolo le persone a mio piacimento, anzi...siccome sono anche parecchio ingenua (e forse evidentemente anche un po' cretina), in molte occasioni sono stata manipolata o mi sono comportata in una maniera che incentivava gli altri a sfruttarmi e a prendersi gioco di me. Mi sono fatta da parte per far passare avanti gli altri, in tantissime occasioni, mi sono fatta problemi sul nulla, tantissime volte, mi sono sempre messa in secondo piano rispetto agli altri. Non sto dicendo di non avere difetti, per carità (anche se sono pure di un'autocritica che farebbe cascare le palle/ovaie a chiunque), ma di certo non sono un caso da internare, e dunque quando mesi fa ho letto il thread, quando si parlava di persone che si isolano socialmente e vari punti affini mi sono sentita un po' ferita e ulteriormente fuori posto di quanto non lo sia già attualmente.

Ma questo lo dico a maggior ragione perchè io qua ci sono approdata principalmente per un motivo ben preciso. E cioè che ho vissuto anch'io un rapporto tossico, di amicizia con una ragazza borderline, conosciuta online e poi frequentata dal vivo. Non starò a dire tutti i casini che ha causato questa persona, dalle confidenze sputtanate, all'invidia (di un'invidia veramente malsana, mi odiava a morte) al gaslighting, alla campagna d'odio (poi ho dovuto subire anche l'odio delle persone che le credevano, perchè ovviamente lei fingeva benissimo di essere la povera vittima come ha fatto con me, e poi oltretutto, nonostante la malattia, o forse anche a causa della sua malattia, è forse la persona più intellettualmente dotata che abbia mai conosciuto), alle calunnie (pure io mi sono beccata della narcisista...il che è abbastanza ridicolo), minacce di denuncia (su che cosa poi, ancora oggi non si è capito), allo scherzare sul mio disturbo mentale e sul fatto che fossi vergine, quando chiaramente non mi sono mai permessa di fare il contrario, e questo lo considero un fatto gravissimo, al cyberstalking (pensate un po' che ero iscritta a un forum in cui si parlava di un po' di tutto, tipo reddit, per intenderci, e ho scoperto che anni prima di conoscere questa persona m'insultava e mi perseguitava con centinaia (centinaia...non sto affatto scherzando) di account falsi...praticamente ha studiato la sua preda anni prima d'interagirci! Poi ho scoperto tantissime altre cose su di lei, a posteriori. Quel che mi è rimasto più impresso è stato quando, con uno dei suoi account fake, ha affermato di provare piacere nel far soffrire gli altri, perchè ciò la rendeva in qualche modo meno vuota, la distraeva dal vuoto interiore e dalla sofferenza mentale che è una costante della sua vita.

Certo, mi direte che sono una cogliona a fidarmi di gente conosciuta sul web, ma ho conosciuto anche gente normale con la quale ho avuto delle corrispondenze bellissime, persone che mi hanno aiutata molto nei momenti di solitudine, tra cui proprio un ragazzo borderline (chiaramente non grave come lei e ben cosciente del suo disturbo, probabilmente non narcisista o istrionico, tutt'altra pasta sicuramente!), ragion per cui non me la sento di condannare in toto la categoria. E in ogni caso, quel che forse è più difficile da ammettere per chi si trova invischiato in questi rapporti tossici, è ammettere che dall'altra parte ci sia proprio un disagio, che ci sia sofferenza. I borderline soffrono da matti, tutta la loro vita è un inferno, è come se loro fossero costantemente scuoiati vivi, tutto li fa soffrire e li riporta al trauma originario (che sia reale o fittizio poco conta, sempre di disturbo psichiatrico si tratta). È difficile da accettare, io stessa non lo accetto, per come sono stata trattata e per come certe cose avrebbe potuto evitarle, non spingersi oltre un certo limite, ma a volte sì, provo quella rabbia cieca che non mi fa più dormire la notte. A tratti mi manca pure! È assurdo. Poi mi ricordo che probabilmente a lei non glien'è mai fregato nulla di me, e torno ad odiarla. Sì, perchè a volte resta quel dubbio, quel senso di colpa (magari potevo fare di più? Ho sbagliato a prendermela con lei? Potevo essere più dolce e comprensiva?) che in realtà è falsato dalla loro grande capacità di manipolarti a loro piacimento, loro che all'inizio sembravano davvero persone speciali e vittime del mondo intero, assolutamente credibili...

Sono esperienze che probabilmente ti cambiano in peggio, è praticamente impossibile uscirne mentalmente illesi, e se ne esce anche probabilmente un po' incattiviti. E pensare che c'è gente che esce da relazioni durate anni con queste persone, mi vengono i brividi solo a pensarci, pensare di subire un tale livello di manipolazione da stravolgere tutta la propria realtà, arrivare a dubitare così tanto di se stessi, diventare completamente succubi di un'altra persona, è come subire un lavaggio del cervello, è terrificante.

Modificato da Erika8
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Il 20/5/2021 at 10:17, Tretino ha scritto:

Si aveva abbandonato la sua terapia per un banalissimo motivo.

Aveva svalutato il suo terapeuta.

Alla fine della nostra relazione per farmi credere che il pazzo fossi io mi ha detto che lei non rientrava piu nel disturbo da qualche mese e mi ha dato del narcisista,manipolatore.

Non si può guarire dal disturbo borderline e dai disturbi di personalità in generale, al limite si può migliorare di molto (in certi casi e comunque con un grande lavoro in terapia principalmente) la qualità della propria vita imparando a gestire le emozioni e i pensieri disfunzionali per ridurre il livello di dissociazione rispetto alla realtà.

Quello della svalutazione del terapeuta è un classico, così come lo è essere accusati di narcisismo. A volte i border e gli altri individui affetti da disturbi di personalità di cluster B sono ben coscienti delle loro svalutazioni e le attuano proprio per rivendicare i traumi del proprio passato, perchè dover accettare le incongruenze del loro agire li catapulta nel dolore del loro trauma originario, è la famosa proiezione del borderline/narcisista. In altri casi invece non se ne rendono proprio conto, e se non sbaglio avevo letto che questo può essere dovuto all'aver vissuto abusi e carenze affettive in età infantile, ancor prima dell'età nella quale viene a strutturarsi una personalità, con la conseguenza che il border, il narcisista etc. adulto non riuscirà assolutamente a distinguere la bontà o meno dei suoi comportamenti perchè non ha un metro di giudizio, non ha un punto di riferimento, non ha dei ricordi affettivi che gli permettano di interpretare la realtà e le intenzioni umane in maniera non distorta, è un vero e proprio imprinting che manca. Oppure ci può essere anche solo una forte componente genetica che porta alla genesi del disturbo senza che siano effettivamente insorti abusi e carenze affettive nell'infanzia e/o adolescenza, tant'è che possono subentrare anche i falsi ricordi.

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MementoAudereSemper

Ragazzi domanda ai più esperti:

una ragazza con tanti amici maschi, anzi quasi tutti maschi, con rapporti sessuali non protetti con gente conosciuta online (varie app di incontri), con tante personalità, una volta ti dice che le manchi, un’altra volta sparisce appena trova di meglio, poi ricompare quando si sente giù e sparisce quando conosce qualcuno di nuovo.
Con un passato difficile tra depressione alcol e complessi.

Può considerarsi borderline? Se ripete queste cose ciclicamente?

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PsycoKiller
3 ore fa, MementoAudereSemper ha scritto:

Ragazzi domanda ai più esperti:

una ragazza con tanti amici maschi, anzi quasi tutti maschi, con rapporti sessuali non protetti con gente conosciuta online (varie app di incontri), con tante personalità, una volta ti dice che le manchi, un’altra volta sparisce appena trova di meglio, poi ricompare quando si sente giù e sparisce quando conosce qualcuno di nuovo.
Con un passato difficile tra depressione alcol e complessi.

Può considerarsi borderline? Se ripete queste cose ciclicamente?

Quando sei con lei senti un malessere, come se in un certo senso non vedessi l'ora di andartene? Impara a fidarti delle tue sensazioni. 

In ogni caso, sicuramente non sta bene. 

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MementoAudereSemper
16 ore fa, PsycoKiller ha scritto:

Quando sei con lei senti un malessere, come se in un certo senso non vedessi l'ora di andartene? Impara a fidarti delle tue sensazioni. 

In ogni caso, sicuramente non sta bene. 

No tutt’altro lei credo mi piaccia molto, quindi non direi. Il resto che vi ho detto non mi piace per niente

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PsycoKiller
3 ore fa, MementoAudereSemper ha scritto:

No tutt’altro lei credo mi piaccia molto, quindi non direi. Il resto che vi ho detto non mi piace per niente

Se non ti piace per nulla il suo comportamento diglielo, se continua non rispondere più. Se lei comincia a disperarsi e a cercarti con promesse e lusinghe allora il dubbio che sia una border è sempre più fondato. 

 

Io oggi ho visto la mia, ormai mi odia e si vede, perché lei sa che io so del suo disturbo, anche se lei non lo ammetterà mai (ma il fatto che mi volesse quasi uccidere nel momento in cui le ho detto che pensassi lo avesse, mi dà la sicurezza che in realtà lei è consapevole di averlo). Mi sembra un'altra persona totalmente, ho avuto un minuto di cuore a mille ma non cederò, non stavolta. Per farmi maciullare nuovamente, però il bisogno di scoparne altre si fa sempre più pressante 😂
 

Modificato da PsycoKiller
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