Vai al contenuto

ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite


Enjoyourself1

Messaggi raccomandati

Descent
12 ore fa, PsycoKiller ha scritto:

e dio solo sa quanto ancora la amo e forse nessuna reggerà mai il confronto

Per esperienza ti dico che al male non c'è mai fine.

È un augurio agrodolce, per dirti che ce ne stanno davvero tante donne, e le nostre proiezioni su di loro non cambiano da un giorno all'altro.

Comunque sembri sulla buona strada di elaborazione del lutto.

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

MementoAudereSemper
Il 24/5/2021 at 23:41, aloneInthedark ha scritto:

anche se per assudo non fosse border , e da quanto scrivi è molto probabile che possa esserlo....
da quello che scrivi , hai già da solo tutti gli elementi per comprendere che va bene solo per divertirsi...
se invece rischi di coinvolgerti sentimentalmente , ti conveniva tagliare ieri l'altro...😀

Credo che sarò destinato a soffrire perché mi piace purtroppo 

  • Sigh 1
Link al commento
Condividi su altri siti

PsycoKiller
6 minuti fa, MementoAudereSemper ha scritto:

Credo che sarò destinato a soffrire perché mi piace purtroppo 

Devi essere tu a decidere se soffrire o meno. Io ho deciso di soffrire, il cervello lo sa cosa è meglio per te. Il difficile è seguirlo e non avere rimpianti. 

Link al commento
Condividi su altri siti

PsycoKiller
14 ore fa, Descent ha scritto:

Per esperienza ti dico che al male non c'è mai fine.

È un augurio agrodolce, per dirti che ce ne stanno davvero tante donne, e le nostre proiezioni su di loro non cambiano da un giorno all'altro.

Comunque sembri sulla buona strada di elaborazione del lutto.

Sulla buona strada, oddio. L'ultimo contatto con lei l'avrò avuto settimane fa, per fortuna l'ultima scopata è stata a fine aprile. Ma il pensiero ossessivo va via soltanto quando sono occupato a pensare altre ragazze che puntualmente per un motivo o per un altro non riesco a chiudere. Adesso però sono consapevole di dove parte il mio problema, mia madre purtroppo non c'è mai stata affettivamente per me, e questi sono i risultati. Riconosco i miei tratti narcisistici, la mia mancanza di empatia, il mio essere interessato solo a me stesso e la mia ferita mi sembra impossibile da ricucire. Ecco cosa ha portato la mia relazione così a fondo per anni, ecco cosa ha portato la border ad essere completamente assuefatta da me, il fatto che non esprimo emozioni e che per lei sono rimasto "la sfida", più una infarinatura di seduzione base avuta anni fa su questo forum. Ma, per quanto lo volessi nascondere, qualcosa dentro mi manca, mi mancava anche quando c'era lei, ed è proprio l'affetto di mia madre. E il suo love bombing assiduo, costante, per anni, mi ha come assuefatto, anche se io non credo mai alle belle parole ma soltanto ai fatti. Ma adesso per quelle belle parole, per tutte le belle frasi che mi dedicava, pagherei, e lei lo sa. L'ho fatta vincere, mi sono fidato, ho mostrato il fianco. Mi ha distrutto, ha continuato a farlo senza rimorso alcuno. Continuerà a farlo solo per vedermi crollare, anche se io non lo farò, o forse sì, nel silenzio della mia camera. Forse la rivorrei, forse potrei tenerla buona un altro po', ma ormai ha scoperto il mio lato debole, quello che tanto inconsciamente dentro di lei bramava di vedere per anni. E quindi non so come andrebbe a finire, un altro massacro. 

 

  • Mi piace! 1
  • Sigh 1
Link al commento
Condividi su altri siti

freefall
Il 26/5/2021 at 18:08, Erika8 ha scritto:

Lol

Sì, ma infatti ad oggi non tornerei mai indietro per tenderle la mano, perchè ci tengo a preservare la mia salute mentale più che altro (già mi è bastata l'insonnia che tutt'ora mi porto dietro, i pensieri intrusivi ancora più amplificati e altri pensieri ancora più brutti che non starò  scrivere), so che c'erano degli aspetti diciamo belli del nostro rapporto ma venivano ampiamente ridimensionati dalla sua incapacità di amare e di voler bene al prossimo (fondamentalmente di questo si tratta), e probabilmente quei momenti belli in reltà erano dovuti all'eccessiva idealizzazione nei miei confronti, alla quale seguiva poi l'estrema svalutazione, alla sua dissonanza cognitiva, oppure essendo una border/istrionica (e probabilmente con forti tratti narcisistici, questo mi sa che l'ha omesso) semplicemente si annoiava, e mi ha trattata come uno straccio senza motivo, per puro divertimento, del resto le avvisaglie già c'erano, solo purtroppo che ho scoperto tutti gli altarini a posteriori. In ogni caso non lo saprò mai, non si può entrare nella testa di queste persone, basti sapere che, in casi come questi, si tratta di gente disturbata che non può entrare in relazione con nessuno, a meno che non si curi.

Comunque inizialmente non sono stata io a cercarla, ricordo che era lei che mi aveva "adescata" con la scusa che si sentiva sola, voleva parlare con qualcuno etc... ed io come una scema mi sono fidata. L'unica cosa che un po' mi rode è il fatto che ci sia gente che le ha creduto, non so come sia possibile, è anche vero che questa gente non la conosce personalmente, ma mi chiedo come si possa essere così imbecilli e sprovveduti. Poi chiaramente c'era anche qualcuno che ce l'aveva con me fin dall'inizio, che sa, perchè l'acume di certo non gli manca, e che ha colto l'occasione per darmi contro. Vabbè, sempre di merde comunque si tratta (anzi, merde consapevoli, visto che si tratta di gente mentalmente sana...). Che dire, chissà che a tirare troppo la corda in questi casi non si possa spezzare...simpatizzare con persone pericolose in ogni caso non è una scelta granchè intelligente.

Sì, questa cosa dei tratti narcisistici nella maggior parte dei bulli la sapevo, a volte lo diventano perchè vivono in contesti famigliari spaventosi, sono spesso vittime di violenza da parte dei genitori e parenti, altre volte sono semplicemente viziati e di indole cattiva, tant'è che ad oggi quando vedo scene del genere mi risulta quasi impossibile empatizzare nei confronti di un bullo, cercare di comprendere le sue ragioni, istintivamente sono sempre dalla parte del bullizzato anche perchè, diciamocelo, le vittime di bullismo difficilmente acquisiranno in età adulta quell'assertività/aggressività giusta che gli permetta di andare avanti nella vita, perchè chiaramente quelle stesse dinamiche si ricreeranno in maniera differente in età adulta. Non sto dicendo che sia impossibile ma ci vuole sicuramente un grande lavoro interiore.

Ed è anche per questo motivo che le logiche del gruppo mi fanno ribrezzo.

Viene spontaneo anche a me stare dalla parte del bullizzato/bullizzata.

Soprattutto per contrapposizione al "bullo".

 

Conosci molto bene i meccanismi e gli schemi dei narci. Io gli ho studiati dopo aver avuto un rapporto con una collega. Mi si sono chiarite molte cose. Non tutte, sulle rimanenti ci sto lavorando (senza fretta...).

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

PsycoKiller

C'è stato un mezzo massacro, ma per fortuna conoscendo un po' le dinamiche e avendo un po' d'orgoglio non è andata malissimo. Mi chiama, sembra tranquilla, le dico che per come sono fatto io le cose le avrei chiuse mesi fa, e che se ho sperato è solo perché speravo lei venisse da me a darmi una spiegazione ai suoi comportamenti. Lei sembra disposta, dice di averci anche provato all'inizio della nostra relazione, ma non a dirmelo per telefono. Da come parla, sembra che voglia farmi capire che la mia "diagnosi" di border è corretta, ma non lo ammette mai apertamente. Restiamo nell'ambiguo.

La mattina dopo ci vediamo, ma comincio a vedere tutti i meccanismi di difesa. All'inizio arrabbiatissima, comincia a dire cose, io mi dissocio, sto in silenzio e non ascolto neanche, so che in qualche modo cerca di manipolarmi. Faccio per andarmene, e ovviamente mi trattiene, diventa docile, ma non riesce ad ammettere le cose come stanno, mi dice che non si fida di me (lei 😅), io continuo a dirle che non posso stare con una persona che non conosco davvero, che se vuoi stare con qualcuno, devi sapere chi hai davanti. Comincia ad attuare un altro meccanismo di difesa, nuovo. "Io non ti capisco quando parli". Potrei ripeterle 100 volte la stessa cosa ma continua a non capire, non riesce a dirmi la verità. Non vuole farmene andare, mi dice che se non ci vediamo neanche, se non stiamo neanche insieme, come fa a fidarsi (ripeto, lei 😅). 

Le dico che io ho fatto il massimo, che tutto quello che ho fatto è stato per amore, puro. 

Niente, dalla telefonata in cui sembrava disposta ad ammettere le cose, passiamo a questo. Ovviamente appena la lascio a casa, mi dice di non cercarla più e bla bla bla. Io faccio il sostenuto, le dico che è lei a perderci, e lei lo sa (quanto le mancheranno i miei tratti narci? 😅). 

Ovviamente io sto come un cane a prescindere da lei, mi reputo un bel ragazzo ma non riuscire a chiudere altre tipe mi rende frustrato, o forse mi manca semplicemente il mio approvvigionamento narcisistico (all'anno prossimo, mettendo i soldi da parte, voglio andare in psicoterapia). 

Insomma, che bor-dello 

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Vals
Il 23/5/2021 at 16:40, Erika8 ha scritto:

Scusate ma vorrei chiarire un punto sulla questione psycho narcisiste, borderline perverse, istrioniche, sociopatiche etc. O meglio, vorrei dire la mia sui punti in cui vengono elencati i famosi "tratti" della donna psycho.

Non tutte le donne che non hanno amici e non hanno una rete sociale al di fuori della propria famiglia sono manipolatrici, mentalmente instabili, cattive etc. Io ad esempio rientro a tutti gli effetti nella categoria di persona strana, socialmente isolata, sono pure vergine nonostante l'età avanzata, perchè ho vissuto degli eventi spiacevoli, personali e familiari, specialmente durante l'adolescenza, che mi hanno portata ad isolarmi sempre di più e  sviluppare dei veri e propri disagi psicologici. Eviterei di riportare la storia della mia vita comunque, in quanto divagherei e comunque a chi mi legge non gliene fregherebbe niente giustamente, e poi ne verrebbe fuori un pippone che nessuno di voi sarebbe giustamente interessato a leggere. 

Comunque sia, siccome perfettamente normale non sono (lo si può facilmente intuire dal fatto che scrivo di essere una persona che si isola, non ha amici eccetera) soffro di un disturbo mentale, sì, ma non è un disturbo della personalità. Negli anni ho "semplicemente" sviluppato un disturbo depressivo e il disturbo ossessivo-compulsivo, e ho un rapporto pessimo col mio corpo, ho avuto anche problemi col cibo e attualmente non riesco ad avere lo stesso un rapporto equilibrato con l'alimentazione, sebbene non soffra (più) nè di anoressia nè di obesità. Ci sono dei lati di me che tengo nascosti alle altre persone, sia perchè negli anni ho sviluppato dei pensieri intrusivi e disfunzionali, tipici del disturbo ossessivo, per i quali non entrerò nello specifico, sia perchè ho tenuto/devo/dovrò per chissà quanto tempo tenere nascosta una parte di me che riguarda la mia sessualità e la mia affettività in generale e che non è mai stata accolta nè accettata dalla mia famiglia e in generale dall'ambiente in cui sono cresciuta. Spero si sia capito quello che ho scritto, non entrerò nel dettaglio (e intanto ho buttato giù il pippone che mi ero ripromessa di non scrivere). Chiaramente poi ho subito bullismo pesante per anni, umiliazioni, scampando per un pelo anche il linciaggio da parte di un gruppetto di tossici (gente adulta, ai tempi eravamo adolescenti) della mia "cara" bulla che si è divertita a perseguitarmi durante tutta la mia adolescenza. Ciliegina sulla torta, contorno di amicizie di merda che alla prima occasione mi deridevano e parlavano male alle mie spalle. Per cui anche questo ha certamente contribuito al mio isolamento e disadattamento cronico e progressivo, oltre al fatto che comunque anche io, per i motivi sopra citati, non avevo la possibilità di aprirmi alle persone. Non potevo, sarei stata (a detta di qualcuno) responsabile di "aver distrutto una famiglia", ed io a quattordici anni non me la sentivo proprio di perdere l'unico supporto che avevo nella mia vita, quello della mia famiglia, anche se quel supporto era fittizio, perchè un genitore che non ti accetta per quello che sei certamente non può amarti davvero.

Tutto questo per dire che sì, ho sicuramente delle difficoltà relazionali, su questo non ci piove, sono strana, sono una persona ansiosa e nevrotica, ma non sono una persona cattiva, e soprattutto non manipolo le persone a mio piacimento, anzi...siccome sono anche parecchio ingenua (e forse evidentemente anche un po' cretina), in molte occasioni sono stata manipolata o mi sono comportata in una maniera che incentivava gli altri a sfruttarmi e a prendersi gioco di me. Mi sono fatta da parte per far passare avanti gli altri, in tantissime occasioni, mi sono fatta problemi sul nulla, tantissime volte, mi sono sempre messa in secondo piano rispetto agli altri. Non sto dicendo di non avere difetti, per carità (anche se sono pure di un'autocritica che farebbe cascare le palle/ovaie a chiunque), ma di certo non sono un caso da internare, e dunque quando mesi fa ho letto il thread, quando si parlava di persone che si isolano socialmente e vari punti affini mi sono sentita un po' ferita e ulteriormente fuori posto di quanto non lo sia già attualmente.

Ma questo lo dico a maggior ragione perchè io qua ci sono approdata principalmente per un motivo ben preciso. E cioè che ho vissuto anch'io un rapporto tossico, di amicizia con una ragazza borderline, conosciuta online e poi frequentata dal vivo. Non starò a dire tutti i casini che ha causato questa persona, dalle confidenze sputtanate, all'invidia (di un'invidia veramente malsana, mi odiava a morte) al gaslighting, alla campagna d'odio (poi ho dovuto subire anche l'odio delle persone che le credevano, perchè ovviamente lei fingeva benissimo di essere la povera vittima come ha fatto con me, e poi oltretutto, nonostante la malattia, o forse anche a causa della sua malattia, è forse la persona più intellettualmente dotata che abbia mai conosciuto), alle calunnie (pure io mi sono beccata della narcisista...il che è abbastanza ridicolo), minacce di denuncia (su che cosa poi, ancora oggi non si è capito), allo scherzare sul mio disturbo mentale e sul fatto che fossi vergine, quando chiaramente non mi sono mai permessa di fare il contrario, e questo lo considero un fatto gravissimo, al cyberstalking (pensate un po' che ero iscritta a un forum in cui si parlava di un po' di tutto, tipo reddit, per intenderci, e ho scoperto che anni prima di conoscere questa persona m'insultava e mi perseguitava con centinaia (centinaia...non sto affatto scherzando) di account falsi...praticamente ha studiato la sua preda anni prima d'interagirci! Poi ho scoperto tantissime altre cose su di lei, a posteriori. Quel che mi è rimasto più impresso è stato quando, con uno dei suoi account fake, ha affermato di provare piacere nel far soffrire gli altri, perchè ciò la rendeva in qualche modo meno vuota, la distraeva dal vuoto interiore e dalla sofferenza mentale che è una costante della sua vita.

Certo, mi direte che sono una cogliona a fidarmi di gente conosciuta sul web, ma ho conosciuto anche gente normale con la quale ho avuto delle corrispondenze bellissime, persone che mi hanno aiutata molto nei momenti di solitudine, tra cui proprio un ragazzo borderline (chiaramente non grave come lei e ben cosciente del suo disturbo, probabilmente non narcisista o istrionico, tutt'altra pasta sicuramente!), ragion per cui non me la sento di condannare in toto la categoria. E in ogni caso, quel che forse è più difficile da ammettere per chi si trova invischiato in questi rapporti tossici, è ammettere che dall'altra parte ci sia proprio un disagio, che ci sia sofferenza. I borderline soffrono da matti, tutta la loro vita è un inferno, è come se loro fossero costantemente scuoiati vivi, tutto li fa soffrire e li riporta al trauma originario (che sia reale o fittizio poco conta, sempre di disturbo psichiatrico si tratta). È difficile da accettare, io stessa non lo accetto, per come sono stata trattata e per come certe cose avrebbe potuto evitarle, non spingersi oltre un certo limite, ma a volte sì, provo quella rabbia cieca che non mi fa più dormire la notte. A tratti mi manca pure! È assurdo. Poi mi ricordo che probabilmente a lei non glien'è mai fregato nulla di me, e torno ad odiarla. Sì, perchè a volte resta quel dubbio, quel senso di colpa (magari potevo fare di più? Ho sbagliato a prendermela con lei? Potevo essere più dolce e comprensiva?) che in realtà è falsato dalla loro grande capacità di manipolarti a loro piacimento, loro che all'inizio sembravano davvero persone speciali e vittime del mondo intero, assolutamente credibili...

Sono esperienze che probabilmente ti cambiano in peggio, è praticamente impossibile uscirne mentalmente illesi, e se ne esce anche probabilmente un po' incattiviti. E pensare che c'è gente che esce da relazioni durate anni con queste persone, mi vengono i brividi solo a pensarci, pensare di subire un tale livello di manipolazione da stravolgere tutta la propria realtà, arrivare a dubitare così tanto di se stessi, diventare completamente succubi di un'altra persona, è come subire un lavaggio del cervello, è terrificante.

Grazie per aver condiviso questa storia. Mi ha fatto pensare molto soprattutto a quanto ci si incattivisce. 
 

Non so gli altri ma io non penso assolutamente che sei strana ad aver trovato amicizie su internet. Oggi il mondo gira così e anche se non sono un assiduo fruitore di App per incontri ormai è diventato talmente normale conoscersi “smart” che nessuno si scandalizza più.

Sono d’accordo che è inutile accanirsi contro i narcisisti perché sono persone disturbate e anche un semplice confronto non porterebbe a nulla di buono. Solo chi ci è passato sa quanto è pericoloso averci a che fare.
 

Guardi il diavolo negli occhi ma il mondo ti dice che è un angelo e che te sei pazzo perché hai le allucinazioni. Sad story!

Sai cosa penso da quando ho aperto gli occhi? Che tutto il mondo si divide in tre categorie... una categoria nera, una invisibile e una grigia.

Il gruppo nero, quello dei narcisi, è irrecuperabile e ragiona in modo schematico, sempre programmato e mai spontaneo. Passati gli anni di gioventù, al posto di quello che era un bel fisico resterà solo una megera. Sgarbata, piena di rughe e con l’alito che puzza di fogna e sigarette.

Il gruppo invisibile (non bianco eh? Proprio invisibile...) non ha nulla, se non l’istinto suicida che gli fa vivere il ruolo di vittima a vita. Sono quelli che si piangono sempre addosso, che pubblicano canzoni d’amore anni ‘90 sui social e credono di essere saggi, di aver vissuto perché “hanno sofferto” ma al primo messaggio della border di turno corrono da lei con la dignità sotto le scarpe. Incapaci di elaborare un pensiero autocritico e fare di uno sbaglio un’esperienza.

Poi c’è il gruppo grigio, gli ibridi. Sono quelli che un tempo erano invisibili, sono quelli che sono stati toccati dal narcisismo ma hanno intuito che qualcosa non andava e sono cresciuti emotivamente colorando l’invisibile col bianco pagando spesso un dazio molto alto. Io provo disprezzo per la categoria invisibile.

Leggendo la parte finale del tuo messaggio credo tu prenda posto nella terza macrocategoria, quella grigia (pippone a parte XD). Perché sei scioccata al solo pensiero di vivere una relazione per anni e anni con una soggetta del genere ma sei anche una che ci è caduta in passato.

Non perché ci bazzico da un po’... ma credo che la categoria grigia sia la più interessante. Voglio solo amici e fidanzate grigie nella mia vita. 
 

Quindi posso dirti una cosa che spero ti faccia piacere. Per fare questi ragionamenti significa che non sei una persona superficiale e soprattutto non sei per niente stupida. Non uscirei mai dall’anonimato del forum ma credimi se ti dico che prenderei volentieri qualcosa da bere con te se ne avessi avuto possibilità e sono sicuro che questo privilegio lo avrà presto una persona fortunata, amica o partner che sia.

😃

Link al commento
Condividi su altri siti

La mia all'inizio,ai primi tempi,i primi giorni quelli più belli...

Eravamo in camera sua davanti al letto,durante un abbraccio 

Mi guarda negli occhi

Mi sussurró molto dolcemente

" Ti voglio fare impazzire "

Le ridevo addosso...

Facevo lo spaccone l'arrogante...

Non ci credevo,non volevo...

E Poi con il passare del tempo sono diventato io il Demone

Lo squilibrato,il pazzo,lo psicopatico da andare dallo psichiatra

ahimè ho sofferto le pene dell'inferno

ma ora sto bene sto recuperando

ho resistito fino all'ultimo e poi ho detto basta 

Mollo

 

  • Mi piace! 2
  • Sigh 1
Link al commento
Condividi su altri siti

PsycoKiller

Ciao a tutti, scrivo per aggiornare e forse più per me stesso. Ho capito, come voi forse prima di me, che questa persona è senza speranza. Che non sarò mai più lo stesso. Che non ho più le forze di combattere per lei, di prendermi in carico dei problemi che non sono i miei. Invece, per me, ho una forza pazzesca. Mi hanno aiutato molto due cose: si è fidanzata, credo, perché non ho più sue notizie dal nostro ultimo incontro, col nuovo coglionazzo. Questa cosa è stata come un sollievo, come a dire: non è più un mio problema. Numero due ho cominciato a scrivere i miei pensieri, anche semplicemente sulle note del telefono, così di getto, quando sono arrabbiato, triste, contento scrivo, e devo dire mi sta aiutando molto. 

Ormai so già tutta la trafila, siamo a 11/12 giorni di contatti zero, stavolta non ho neanche più la tentazione di togliere il blocco, sono davvero davvero stanco. Spero solo di non vederla in giro. 

A chi ci si ritrova, leggete questa storia. Il protagonista ha passato esattamente quello che abbiamo passato noi, con modalità e gravità ovviamente differenti, ma leggere di come ne è uscito, almeno per me, fa ben sperare. 

https://www.google.com/amp/s/artedisalvarsi.wordpress.com/2018/08/31/un-anno-di-non-vita-con-una-narcisista-patologica-borderline-la-testimonianza-di-un-uomo/amp/

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...
Migliorarsi

Ragazzi vi è mai capitato una borderline che non ve la da perchè ha una TREMENDA paura di essere abbandonata dopo aver conseguito l'amplesso?

La mia diceva sempre: Ho paura che una volta preso il tuo trofeo mi lasci, mi abbandoni.

 

Mi ha fatto aspettare 6 mesi, poi me la diede. Me la diede perchè capì che altrimenti l'avrei lasciata. Non te la danno perchè hanno paura dell'abbandono. Te la danno perchè hanno paura dell'abbandono.

Con la mia curiosità e indagini senza limiti sono addirittura riuscito a parlare con l'ex (quello prima di me) che mi confessa tutto: Tantissima libido, tanto sesso orale, ma NON gliela diede. E' stato con lui circa 6 mesi, lo ha fatto crepare non dandogliela e così si lasciarono.

La loro paura dell'abbandono regola interamente la loro vita, incredibile.

Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni ed esperienza in merito.

 

  • Wow 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...