ecco la guida psycho narcisiste perverse borderline.....entrate tutti contribuite

[sedlex [Partecipante] 946]

15 ore fa, Descent ha scritto:

Io comunque mi definisco un borderline, perché mi piace e perché è una specie di patentino per l'abisso. 

 

 da come parli sei attratto dall'oscurità ....un tratto che vi accomuna...la notte,lo stile gotico (che tra l'altro adoro pure io)

 

Modificato 22 Agosto 2020 da sedlex

[Descent [Partecipante] 1259]

1 ora fa, sedlex ha scritto:

ma un borderline maschio come si rapporta con il sesso? o in una relazione,quanto dura? e che meccanismi porta avanti nel corteggiamento?

Dai che l'occhio di bue è su di me.

Se c'è una cosa che ho ben chiara ormai è che quando due persone con simili disturbi entrano in contatto diventeranno comunque complementari, ovvero uno dei due sarà tendenzialmente l'alimentatore dei giochi di potere e l'altro il nutrimento di questi.

Tranne nell'ultima occasione dove sono stato mandato a fanculo prima di mandare a fanculo, nelle mie relazioni sono stato il nutrimento.

Si è trattato comunque di storielle durate massimo sei mesi, alcune chiuse da me, altre dalla crudeltà altrui.

Il discorso sessuale l'ho vissuto come un antistress del quale divento facilmente dipendente. 

Vivo delle problematiche a livello mentale, probabilmente dettate dalla sfiducia, e lo stesso ho appurato nelle mie partner.

Dunque sì, si sborra e delle volte tanto, ma da qui a parlare di una sessualità soddisfacente ce ne vuole.

Sono stato corteggiato in maniera assidua.

Mi hanno messo classicamente sul piedistallo in diversi cicli di idealizzazione/svalutazione, variabili in durata a seconda della partner.

Credo che la cosa che più attrae di me sia l'autentico disinteresse nelle fasi iniziali di conoscenza.

La stessa cosa che mi sta piacendo adesso della ragazza che sto cercando di frequentare in questi giorni.

1 ora fa, sedlex ha scritto:

prevedo un'esistenza in completa solitudine se il border dovesse non rispettare i canoni moderni di bellezza, differente da una borderline donna che ,con il trucco e l'attivita fisica...puo spendersi sul mercato per tanti anni...cioè trovera sempre molti acquirenti,zerbini o alpha

Ma guarda, ci stanno ancora tante crocerossine disposte a salvare il disperato di turno nella narcisistica aspirazione criminale di cambiarlo, quindi non vedo differenze di genere in questo. 

 

1 ora fa, sedlex ha scritto:

un tratto che vi accomuna

I mammiferi ancestrali vivevano di notte, il giorno è per i rettili

e per gli impiegati.

Modificato 22 Agosto 2020 da Descent

[NiceGirl [Partecipante] 177]

1 ora fa, Descent ha scritto:

Non mi permetterei mai di offendere in questa maniera 

Ma quale offesa, adoro sembrare normale. Ben pochi meritano di conoscermi davvero. E comunque a nessuno interessa credo, pensano principalmente a cosa possono ricavare. Quindi perché buttare perle ai porci? Viva una ostentata patina di normalità.

[Descent [Partecipante] 1259]

25 minuti fa, NiceGirl ha scritto:

E comunque a nessuno interessa credo, pensano principalmente a cosa possono ricavare

più interesse di così. 

[drake00 [Partecipante] 361]

3 ore fa, sedlex ha scritto:

al di la delle sfumature e della gradazione della patologia io non posso definire una persona come vittima, se arreca ciclicamente dolore o instilla,sguazzando nell'ambiguità, odio negli altri. La loro esistenza è finalizzata al dolore per se e per gli altri. Non prendiamoci in giro. Prendiamo il toro per le corna.

Obiettivamente io non ho pietà e ribadisco non le definisco vittime,troppo comodo,persone che frequentano quei giri...sai la fine di merda che fai. La droga è una conseguenza dello stato mentale,purtroppo.

Vittima è solo il bambino\a abusato fisicamente e psicologicamente da un parente\genitore. Quello va tutelato,protetto. Persona che poi crescendo,se non avra strumenti per capirsi e senza un supporto terapeutico,farà maggior danni del violentatore passato.

 

Infatti proprio vittime non sono, anzi. Capisco che tu li veda come carnefici, che ad una visione superficiale corrisponde con il mio punto di vista. Lei ha ferito me, lei è il carnefice e io la vittima. 
 

Intendo solo che a guardare meglio, mi accorgo di come se si arrivi a definire una storia tra due persone con epiteti come “vittima” o “carnefice”, è perché entrambi in qualche modo hanno collaborato.

Per intenderci: nessuno può spezzarti il cuore senza che tu glielo permetta, e nessuno può spezzare il cuore altrui senza che distrugga anche il proprio. 

[freefall [Partecipante] 2994]

29 minuti fa, drake00 ha scritto:

Infatti proprio vittime non sono, anzi. Capisco che tu li veda come carnefici, che ad una visione superficiale corrisponde con il mio punto di vista. Lei ha ferito me, lei è il carnefice e io la vittima. 
 

Intendo solo che a guardare meglio, mi accorgo di come se si arrivi a definire una storia tra due persone con epiteti come “vittima” o “carnefice”, è perché entrambi in qualche modo hanno collaborato.

Per intenderci: nessuno può spezzarti il cuore senza che tu glielo permetta, e nessuno può spezzare il cuore altrui senza che distrugga anche il proprio. 

Può capitare, come può capitare che, tirando la moneta, esca testa 14 volte di fila.

Non ne farei una regola generale. Cosa intendi per "permettere di spezzare il cuore"? Ovvero: la regola per non farsi fregare dove sta scritta?

[NiceGirl [Partecipante] 177]

1 ora fa, Descent ha scritto:

più interesse di così. 

Il genere di interesse che mi fa diventare cattiva

💘

[Vals [Partecipante] 939]

4 ore fa, sedlex ha scritto:

al di la delle sfumature e della gradazione della patologia io non posso definire una persona come vittima, se arreca ciclicamente dolore o instilla,sguazzando nell'ambiguità, odio negli altri. La loro esistenza è finalizzata al dolore per se e per gli altri. Non prendiamoci in giro. Prendiamo il toro per le corna.

Obiettivamente io non ho pietà e ribadisco non le definisco vittime,troppo comodo,persone che frequentano quei giri...sai la fine di merda che fai. La droga è una conseguenza dello stato mentale,purtroppo.

Vittima è solo il bambino\a abusato fisicamente e psicologicamente da un parente\genitore. Quello va tutelato,protetto. Persona che poi crescendo,se non avra strumenti per capirsi e senza un supporto terapeutico,farà maggior danni del violentatore passato.

 

Sedlex, sono vittime anche loro. Avere un disturbo di personalità non è una cosa facile. Soprattutto comprendere di averlo. 

Tu, io, gli altri, possiamo aver passato brutti momenti a causa di questo ma in qualche modo ne siamo usciti. E anche migliorati se ci fai caso. 

Finché continuerai ad avercela con “lei” non razionalizzerai mai realmente cosa ti è successo imho.

[sedlex [Partecipante] 946]

16 ore fa, purple pill ha scritto:

Madonna mia quante cazzate.

1) a stuprare non è stato un africano, ma 3 ( o probabilmente più) italiani

2) la tizia stuprata non aveva nessuna cazzo di diagnosi da borderline. Adesso ci manca solo che una Donna del genere - che quanto ad autocontrollo, a forza interiore e dignità si è dimostrata un’autentica GIGANTESSA, specialmente in confronto alla maggior parte dei mangiamerendine professionisti che ammorbano questa discussione - debba essere infangata dalla vostra piagnucolante miseria

3) almeno imparare a leggere, porcoddio, è scritto tutto nell’articolo

4) state tranquilli, che anche in quegli ambienti viene molto prima la solidarietà di genere che quella ai “fratelli africani”. Ne conosco per certo almeno un paio di storie in cui il “fratello africano” di turno è stato quasi linciato per molestie che alla fine si sono rivelate gonfiate o proprio mai avvenute 

5) prima di cominciare a scorreggiare altri luoghi comuni: no, non sono un kompagno né una zecca buonista o qualunque altro epiteto da terza media possa venirvi in mente. Mi da solo fastidio questo modo, molto tipicamente incel, di scorreggiare a vanvera su faccende di cui non si ha la più vaga idea 

evidentemente tu non hai mai bazzicato centri storici e certi ambienti 😄  troppo internet fa male

ho sbagliato a copiare il link: https://www.ilgiornale.it/news/cronache/io-stuprata-profugo-indotta-silenzio-dai-centri-sociali-1175630.html

no,tranquillo non ti do definizioni ,tipo zecca o quant'altro, non mi interessa farlo. tra l'altro mi hai offeso piu tu che, mai ,una persona in real,e menomale,mi pare,che ti eri avvicinato al buddismo.

chapeau.

Modificato 22 Agosto 2020 da sedlex

[sedlex [Partecipante] 946]

14 ore fa, Vals ha scritto:

Sedlex, sono vittime anche loro. Avere un disturbo di personalità non è una cosa facile. Soprattutto comprendere di averlo. 

Tu, io, gli altri, possiamo aver passato brutti momenti a causa di questo ma in qualche modo ne siamo usciti. E anche migliorati se ci fai caso. 

Finché continuerai ad avercela con “lei” non razionalizzerai mai realmente cosa ti è successo imho.

tu e @drake00 avete ragione. Con in corpo ancora il veleno si finisce per essere poco lucidi.