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Le ripicche della trombamica


Tony Stark

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alchimista

In realtà Lilli non la crede come la maggior parte degli uomini; è proprio un pensiero raro al di là del sesso e dell'età.

Vivere una relazione all'insegna della non pretesa che l'altro si abbassi (o si alzi, come piace pensare a chi crede di voler fare del bene a ognuno di loro) ai nostri standard, trovo sia una scelta più coraggiosa che viverla secondo dogmi consolidati ove la persona su cui introiettiamo le nostre speranze per un futuro più o meno circoscritto debba scendere a compromessi con se stessa, con l'altro e con gli altri.

Malgrado questo pensiero ci possa far sentire insicuri, le persone non sono una proprietà. Quando lo sono, diventano dei giocattoli, degli attestati del proprio vivere corretto.

Se chiamassimo Amore quella che Lilli chiama scopamicizia forse cominceremmo a entrare nell'ottica più profonda di questo pensiero senza dargli quelle valenze di rigetto che la parola scopamicizia può evocare e che non deve per forza essere rinchiudersi in una stanza umida e buia dando sfogo ai nostri istinti più bestiali per poi andarsene mentre ci si veste.

Solo che Lilli non può chiamarlo Amore perché la parola Amore è stata intrisa di così tanti significati egoici da deprivarla della propria struttura.

L'Amore che viene decantato nelle strade, alla tv e nelle opere è in realtà una forma di malinconia che ha abbattuto l'individuo invece di farlo brillare per la propria statura.

Come esseri che nel corso del tempo hanno dimostrato di aver sviluppato una capacità di crescita tecnologica superiore a qualsiasi altro animale, è nostro dovere ora colmare tutto l'apparato di sviluppo di coscienza che abbiamo ignorato per una brama di controllo innata e per l'incapacità di ammettere i nostri limiti emozionali e sentimentali.

La domanda che ognuno di noi dovrebbe avere il coraggio di porsi è:

Come posso amare una persona senza incatenarla?

Posso stamparlo e appendermelo in camera, insieme al pensiero di Lilli?

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barchilaka

Posso stamparlo e appendermelo in camera, insieme al pensiero di Lilli?

Se quello che ho scritto potesse essere utile anche solo a una persona, questa sarebbe la mia felicità.

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mia

E' vero che l'esperienza ti fa cambiare. Ma non puoi basarti su una sola scopamicizia andata in modo diverso da ciò che volevi, per dare giudizi assoluti, e tacciare le altre persone di "è brava solo a parole, ma poi nei fatti...." Anche perchè spesso le persone che giudichi neanche le conosci.

ecco, QUESTO è SUPERFICIALE, non le trombamicizie vissute in un certo modo.

non parlavo solo del mio caso ma di innumerevoli esperienze raccolte nel tempo presso stuoli di amiche e conoscenti. poi ci saranno anche le eccezioni. ma sono appunto eccezioni

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alchimista

non parlavo solo del mio caso ma di innumerevoli esperienze raccolte nel tempo presso stuoli di amiche e conoscenti. poi ci saranno anche le eccezioni. ma sono appunto eccezioni

Felice di essere una eccezione allora!

Ne son felice, vuol dire che avrò meno concorrenza sul mercato :D

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mia

è carino questo vostro tentativo di ricondurre la differenza di mentalità ad una (supposta) differenza di età

eh già ... perchè limitarsi ad una sola "metà del cielo"?! :emot-angel:

scusa ma io non volevo dire che sei piccola non so neanche quanti anni hai. mi chiedevo solo se tu avessi sperimentato una situazione di scopamicizia duratura con soddisfazione. in tal caso mi sarebbe piaciuto leggere la tua esperienza perchè saresti un'eccezione . (senza nessun giudizio, se uno fa una cosa che lo fa stare bene e non fa male a nessuno, perchè no??)

Felice di essere una eccezione allora!

Ne son felice, vuol dire che avrò meno concorrenza sul mercato :D

ma io parlavo di donne infatti...vabbè

Modificato da mia
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mia

ragazzi scusate io penso che ognuno è libero di fare ciò che più lo rende felice senza far danno agli altri. ma io temo che molte persone oggi abbiano paura delle relazioni, di investire davvero in una storia. questo lo noto di più tra i ragazzi. spesso li sento parlare facendo discordi del tipo : non farsi sopraffare dai sentimenti, vivere in sentimenti in maniera controllata. spesso i sentimenti destabilizzano un ragazzo, forse perchè non è abituato a gestire le emozionii negative. appena qualcosa va storto in una relazione con una donna, e si sentono rifiutati, la terra gli manca sotto i piedi. sentite le notizie al tg: uomini che arrivano a uccidere donne perchè sono stati lasciati. per chi è stata inventata l' espressione delitto passionale? per gli uomini. le donne non arrivano a uccidere. le donne soffrono, ma poi si rialzano sempre. se voi siete felici nei vostri rapporti non esclusivi e senza impegno ben venga. ma mille ragionamenti e filosofeggiare sui sentimenti non ha senso. una donna ha delle esigenze scritte nel suo dna. poter contare su qualcuno SEMPRE, essere ascoltata e sostenuta quando sta male e ha dei problemi. queste cose uno scopamico non gliele può dare

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alchimista

ma io parlavo di donne infatti...vabbè

E infatti io sono una donna :D ahah

Modificato da alchimista
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freefall

... temo che molte persone oggi abbiano paura delle relazioni, di investire davvero in una storia. questo lo noto di più tra i ragazzi. ...

Qui su IS è pieno anche di casi opposti: ragazzi che vendono pure gli organi per le loro storie.

Poi, fallite queste, chissà perchè, si trovano bene con una ragazza straniera.

Aldilà delle statistiche "personali", non ci vedo una caratteristica di genere "nella paura di investire".

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Maltese

ragazzi scusate io penso che ognuno è libero di fare ciò che più lo rende felice senza far danno agli altri. ma io temo che molte persone oggi abbiano paura delle relazioni, di investire davvero in una storia. questo lo noto di più tra i ragazzi. spesso li sento parlare facendo discordi del tipo : non farsi sopraffare dai sentimenti, vivere in sentimenti in maniera controllata. spesso i sentimenti destabilizzano un ragazzo, forse perchè non è abituato a gestire le emozionii negative. appena qualcosa va storto in una relazione con una donna, e si sentono rifiutati, la terra gli manca sotto i piedi. sentite le notizie al tg: uomini che arrivano a uccidere donne perchè sono stati lasciati. per chi è stata inventata l' espressione delitto passionale? per gli uomini. le donne non arrivano a uccidere. le donne soffrono, ma poi si rialzano sempre. se voi siete felici nei vostri rapporti non esclusivi e senza impegno ben venga. ma mille ragionamenti e filosofeggiare sui sentimenti non ha senso. una donna ha delle esigenze scritte nel suo dna. poter contare su qualcuno SEMPRE, essere ascoltata e sostenuta quando sta male e ha dei problemi. queste cose uno scopamico non gliele può dare

In realtà credo che il problema di molte persone sia l'incapacità di godersi gli attimi, il famoso e spesso impropriamente usato "carpe diem". Io ho avuto spesso relazioni particolari, vicini alla trombamicizia con qualcosa in più: cene, vacanze insieme, feste, si dormiva insieme, si stava bene come amici e c'era il sesso, si parlava, ci si confrontava.

Il problema arriva sempre quando una persona vuole dare un nome al rapporto o inizia a proiettare le cose nel futuro. Il problema è che il momento da godersi è ora, non poi. Godersi i momenti è anche quello che dici te, non chiudersi e vivere i propri sentimenti. Ho voluto bene a quasi tutte le donne con cui sono stato e non sono mai stato insensibile ai loro problemi, come non lo sono verso gli amici. Ma i problemi bisogna anche imparare a risolverli da soli. Il confronto è giusto e necessario ma ad un certo punto bisogna rimboccarsi le maniche e non sperare che ci sia sempre qualcuno a tirarci fuori dai guai. Crescere, maturare significa anche diventare indipendenti. Una persona indipendente sa godersi i rapporti, una dipendente no.

Il futuro arriva senza bisogno di programmarlo. Se due persone stanno bene costruiscono qualcosa ogni giorno. Le persone che programmano tutto finiscono nel mettere dei mattoni che formano un muro ma attorno a loro. Il bello della vita è anche l'imprevisto, l'affrontare cose nuove, decidere lo stesso giorno di salire su un aereo e farsi un viaggio a caso. Tante persone hanno paura della casualità.

Inoltre credo che bisognerebbe vivere i rapporti in maniera più aperta finendola di raccontarci che scoperemo per 30 anni con la stessa persona. Perché sono delle grandissime cazzate. Non conta la persona giusta o meno. Siamo umani e la scappatella può capitare senza intaccare il rapporto, anzi forse ridà anche linfa perché capisci che oltre al sesso occasionale c'è anche quello con una persona che ti conosce da una vita. I sentimenti si provano, ma non tutti siamo dei principi azzurri. A me i buoni, nei film, mi hanno sempre fatto cagare.

Modificato da Maltese
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mia

Qui su IS è pieno anche di casi opposti: ragazzi che vendono pure gli organi per le loro storie.

Poi, fallite queste, chissà perchè, si trovano bene con una ragazza straniera.

Aldilà delle statistiche "personali", non ci vedo una caratteristica di genere "nella paura di investire".

non ho detto che TUTTI i ragazzi sono così, ma ci sono più casi del genere fra gli uomini che fra le donne. parlo di quelli che una relazione seria non vogliono proprio INIZIARLA. e comunque investire vuol dire appunto rischiare e quindi accettare anche che questo investimento possa fallire. Bisogna saper perdere come diceva una vecchia canzone

In realtà credo che il problema di molte persone sia l'incapacità di godersi gli attimi, il famoso e spesso impropriamente usato "carpe diem". Io ho avuto spesso relazioni particolari, vicini alla trombamicizia con qualcosa in più: cene, vacanze insieme, feste, si dormiva insieme, si stava bene come amici e c'era il sesso, si parlava, ci si confrontava.

Il problema arriva sempre quando una persona vuole dare un nome al rapporto o inizia a proiettare le cose nel futuro. Il problema è che il momento da godersi è ora, non poi. Godersi i momenti è anche quello che dici te, non chiudersi e vivere i propri sentimenti. Ho voluto bene a quasi tutte le donne con cui sono stato e non sono mai stato insensibile ai loro problemi, come non lo sono verso gli amici. Ma i problemi bisogna anche imparare a risolverli da soli. Il confronto è giusto e necessario ma ad un certo punto bisogna rimboccarsi le maniche e non sperare che ci sia sempre qualcuno a tirarci fuori dai guai. Crescere, maturare significa anche diventare indipendenti. Una persona indipendente sa godersi i rapporti, una dipendente no.

Il futuro arriva senza bisogno di programmarlo. Se due persone stanno bene costruiscono qualcosa ogni giorno. Le persone che programmano tutto finiscono nel mettere dei mattoni che formano un muro ma attorno a loro. Il bello della vita è anche l'imprevisto, l'affrontare cose nuove, decidere lo stesso giorno di salire su un aereo e farsi un viaggio a caso. Tante persone hanno paura della casualità.

Inoltre credo che bisognerebbe vivere i rapporti in maniera più aperta finendola di raccontarci che scoperemo per 30 anni con la stessa persona. Perché sono delle grandissime cazzate. Non conta la persona giusta o meno. Siamo umani e la scappatella può capitare senza intaccare il rapporto, anzi forse ridà anche linfa perché capisci che oltre al sesso occasionale c'è anche quello con una persona che ti conosce da una vita. I sentimenti si provano, ma non tutti siamo dei principi azzurri. A me i buoni, nei film, mi hanno sempre fatto cagare.

io penso che ci sono fasi della vita. fasi in cui vuoi vivere di "momenti" e fasi in cui hai bisogno di stabilità. ma il bisogno di stabilità è qualcosa di umano e non va condannato. anche il bisogno di poter contare su qualcuno. abbiamo bisogno degli altri, la vita ci mette in delle situazioni in cui da soli non possiamo farcela. quanto ai rapporti aperti...ho sentito tanti uomini osannarli, ma quando poi era la loro donna a concedersi qualcosa al di fuori del rapporto andavano in crisi come i bambini. ok ognuno definisce le regole del suo rapporto ma ci vuole anche tanta COERENZA

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