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Investo 10000€ in start-up, sotto con le idee !


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ma sai leggere?!?!

le start up falliscono(la maggior parte) perchè mancano gli elementi sopracitati che sono fondamentali.

non basta avere l'idea...ci vogliono tutti gli elementi sopracitati senno il fallimento è matematico

ciòdetto

-13- se vuoi essere solo l'investitore che mette i soldi e basta,accettando anche l'eventuale perdita sicuramente sul gruppo facebook venditore vincente troverai tanta gente cazzuta che può aiutarti..

al di fuori del gruppo la maggior parte della gente che si cimenta nella startup perchè hanno l'idea rivoluzionaria,senza le competenze di un buon team non ha speranza

Tu quante start up hai aperto ?

Io una dozzina che mi permettono di farmi 3 mesi di ferie all'anno e posso permettermi di investire o "buttare nel cesso" 50000€ all'anno in progetti e/o investimenti. (è quasi un guadagno solo in tasse risparmiate forse)

L'investitore appunto investe, non è parte attiva del progetto è "l'accomandante" tipico delle SaS, al massimo mi limito a delle consulenze e ad ottenere finanziamenti. Quello che oggi viene definito business angel

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Se avessi qualcosa di buono e nuovo pronto a partire con 10000 euro, non verrei certo a dirlo con te ;)

Sbattiti a trovartelo da solo un investimento valido. Non dovrai condividere i guadagni con nessuno.

Il problema principale in Italia è che ci sono le idee, ma mancano i soldi ;)

Gli investimenti, per definizione, sono progetti che devono creare reddito passivo, nel mentre che tu segui il tuo core business e il fulcro dell'affare sta proprio nel dividere le spese per ottenere un ricavo marginale (io ad es. mi impegno sempre per il 10-20% della società), ma costante nel lungo periodo (oppure dopo 3 anni vendere le proprie quote)

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Magic Mike

Il problema principale in Italia è che ci sono le idee, ma mancano i soldi ;)

Gli investimenti, per definizione, sono progetti che devono creare reddito passivo, nel mentre che tu segui il tuo core business e il fulcro dell'affare sta proprio nel dividere le spese per ottenere un ricavo marginale (io ad es. mi impegno sempre per il 10-20% della società), ma costante nel lungo periodo (oppure dopo 3 anni vendere le proprie quote)

Avendo tu già diversi investimenti all'attivo, ha perfettamente senso. Mi pare di capire che hai un core solido alle spalle.

Io personalmente, invece, no. Per ora.

Con i miei interventi non voglio dire che i soldi non sono un problema (lo sono eccome); il giovane medio non ne ha, salvo risparmi familiari o da lavoro dipendente (in caso di miracolo).

Ipotizzando di averli e che siano abbastanza per la mia idea di business, IO non ho comunque l'esperienza necessaria per avviare qualcosa senza impegnarmici al 100% (ed in realtà, neanche mi fido tanto di terze parti :D).

Per questo vedo con occhio critico un investimento seguito da apporto minimo di lavoro nell' "azienda".

Comunque, il mio motore è avviato e probabilmente mi porterà fuori dall'Italia ;)

PS: Sono dell'idea che con 10000 euro si può avviare sicuramente una attività, il consiglio (per tutti, tu lo saprai già) è comunque quello di gettare le basi per una futura catena di negozi. Produzione o acquisti centralizzati, con costi minori, e vendita in area più estesa, potendo raggiungere più potenziali clienti.

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yurion

Tu quante start up hai aperto ?

Io una dozzina che mi permettono di farmi 3 mesi di ferie all'anno e posso permettermi di investire o "buttare nel cesso" 50000€ all'anno in progetti e/o investimenti. (è quasi un guadagno solo in tasse risparmiate forse)

L'investitore appunto investe, non è parte attiva del progetto è "l'accomandante" tipico delle SaS, al massimo mi limito a delle consulenze e ad ottenere finanziamenti. Quello che oggi viene definito business angel

io nessuna ma vedo spessissimo nel gruppo sopracitato ne sputtanano parecchi al giorno visto che il livello degli aspiranti

"wanna be startutpper perchè ho l'idea rivoluzionaria che cambierà il mercato" è molto basso(senza competenze e senza team) con tassi di fallimento altissimi.

visto che 50000 euro per te non sono un problema vai nel gruppo sopracitato

mi viene in mente anche la rivista milionnaire che presentano sempre progetti di app nuove ecc ma sull'affidabilità non ci farei molto affidamento.

poi vedi tu. :D

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the_wolf

mi sembra un po campato in aria,

puoi subito iniziare a leggere il libro di lorenzo ait che ti da una base spiegata da uno che lo ha fatto.

http://www.amazon.it/Startup-giorni-finanziamenti-organizzare-business/dp/8820056739/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1417271430&sr=8-2&keywords=lorenzo+ait

cio detto il team che si occuperà del progetto:

ha competenze di marketing (marketing a risposta diretta,sales letter cartacee attraverso il copy)

ha un sistema di vendita che permette di convertire i lead in contratti

sa come procurare lead caldi sul piatto?

se hai risposto no ti consiglio subito di andare al corso venditore vincente:

http://frankmerenda.com/

se non ti va di fare ciò tieniti i soldi per altro.

http://fortune.com/2014/09/25/why-startups-fail-according-to-their-founders/

A parte la testimonianza della bontà del marketing di Merenda (o piuttosto della facilità di arrivare allo step "celebrità" nel target italiano dei "vorrei ma non posso": gli è bastato venire linkato da Roberto Re, a dimostrare quanto il panorama italiano sia chiuso ed autoreferenziale), hai linkato un libro di Lorenzo Ait.

Curiosità personale: chi cazz'è? Si definisce "imprenditore seriale" eppure 9/10 del suo profilo parlano di consulenze, libri e partecipazioni in tv. Per mestiere sembra fare tutt'altro che "avviare aziende", oppure ha cannato clamorosamente il profilo, oppure è un profilo scritto per quelli sopra, i "vorrei ma non posso" pronti a bersi tutto, dal blog di nonna Lucarelli in avanti, e ad acquistare corsi e libri in cui l'ennesimo piennellaro che non ha mai fatto una cosa spiega come farla, quale delle tante?

(non prenderla come polemica personale, è uno spunto di riflessione su una risposta che hai dato al poster originale malgrado fosse completamente fuori target, sull'abitudine abbastanza italiana di finire a parlare regolarmente dei massimi sistemi anziché mantenersi in topic, cosa che del resto sto facendo pure io per puro cazzeggio domenicale :p )

Modificato da the_wolf
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10.000 sono pochi ?

per esperienza personale non mi risulta che 10 k sono pochi , tutto dipende dalla tua bravura e da quanto sai gestire e fare andare le cose

e comunque per investimento immobiliare bisogna vedere cosa intendi perché ci sono un'infinità di modi per investire in immobili

Per gli immobili sono pochi 10.000.

Ci paghi le tasse di una compravendita, qualche orpello e poco più...

Modificato da Arkad
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yurion

A parte la testimonianza della bontà del marketing di Merenda (o piuttosto della facilità di arrivare allo step "celebrità" nel target italiano dei "vorrei ma non posso": gli è bastato venire linkato da Roberto Re, a dimostrare quanto il panorama italiano sia chiuso ed autoreferenziale), hai linkato un libro di Lorenzo Ait.

Curiosità personale: chi cazz'è? Si definisce "imprenditore seriale" eppure 9/10 del suo profilo parlano di consulenze, libri e partecipazioni in tv. Per mestiere sembra fare tutt'altro che "avviare aziende", oppure ha cannato clamorosamente il profilo, oppure è un profilo scritto per quelli sopra, i "vorrei ma non posso" pronti a bersi tutto, dal blog di nonna Lucarelli in avanti, e ad acquistare corsi e libri in cui l'ennesimo piennellaro che non ha mai fatto una cosa spiega come farla, quale delle tante?

(non prenderla come polemica personale, è uno spunto di riflessione su una risposta che hai dato al poster originale malgrado fosse completamente fuori target, sull'abitudine abbastanza italiana di finire a parlare regolarmente dei massimi sistemi anziché mantenersi in topic, cosa che del resto sto facendo pure io per puro cazzeggio domenicale :p )

lorenzo ait è un imprenditore seriale che tra i numerosi libri che ha scritto c'è quello sopracitato che è tratto dalla sua esperienza personale dentro la silicon valley.

Naturalmente ci vuole molto altro per avviare una startup ma da le info base senza perdersi in chissà quale marasma di info sul web.

il prezzo vale il libro

per maggiori info:http://www.lorenzoait.com/eventi/

il panorama italiano è auto referenziale perchè i leader dei rispettivi settori hanno un brand fortissimo costruito in anni e perchè il secondo classificato nel rispettivi settori è una cacca..non un po meno del leader.

frank merenda è l'esperto di vendita in italia.

ha creato tramite la sua esperienza di 15 anni di vendita il primo ed unico sistema in italia di vendita professionale rivolto a venditori/imprenditori professionisti intendendo la figura del venditore come un professionista e non come un'improvvisato.

grazie a lui molte aziende sono state salvate dalla miseria(se vedi le testimonianze sono tutte contattabili via facebook )

attualmente è il leader inconstratto di questa nicchia(che prima non esisteva)

ha creato il franchising(in meno di 2 anni)di posta power con oltre 60 uffici in tutta italia:

http://www.postapower.com/azienda/

assicuratore facile (franchising) :http://www.assicuratorefacile.com/testimonianze/

e non dovrebbe esserci altro (se non ricordo male).

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Il corso di frank merenda l'ho saltato per un pelo ad ottobre, ho speso i soldi in altro.

Ma lo farò sicuramente...

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Deconstructed Reality

lorenzo ait è un imprenditore seriale che tra i numerosi libri che ha scritto c'è quello sopracitato che è tratto dalla sua esperienza personale dentro la silicon valley.

Naturalmente ci vuole molto altro per avviare una startup ma da le info base senza perdersi in chissà quale marasma di info sul web.

il prezzo vale il libro

per maggiori info:http://www.lorenzoait.com/eventi/

il panorama italiano è auto referenziale perchè i leader dei rispettivi settori hanno un brand fortissimo costruito in anni e perchè il secondo classificato nel rispettivi settori è una cacca..non un po meno del leader.

frank merenda è l'esperto di vendita in italia.

ha creato tramite la sua esperienza di 15 anni di vendita il primo ed unico sistema in italia di vendita professionale rivolto a venditori/imprenditori professionisti intendendo la figura del venditore come un professionista e non come un'improvvisato.

grazie a lui molte aziende sono state salvate dalla miseria(se vedi le testimonianze sono tutte contattabili via facebook )

attualmente è il leader inconstratto di questa nicchia(che prima non esisteva)

ha creato il franchising(in meno di 2 anni)di posta power con oltre 60 uffici in tutta italia:

http://www.postapower.com/azienda/

assicuratore facile (franchising) :http://www.assicuratorefacile.com/testimonianze/

e non dovrebbe esserci altro (se non ricordo male).

Sì ma le loro testimonianze non valgono niente perché:

-stanno cercando di vendere il loro prodotto

-sono online e non certificate

-espongono solo quelle positive ovviamente

Le tue affermazioni e consigli non valgono molto perché:

-sei ancora in fase formazione e non hai un'opinione veramente tua ma piuttosto un collage di quelle che hai letto

-nella pratica del mondo reale non hai ancora fatto nulla, ma te lo auguro

-non distingui la differenza fra teoria e pratica

Quindi tornando nel topic, nonostante capisca i tuoi buoni intenti, io di idee sono pieno e in linea di massima necessitano meno di 10,000€ per essere lanciate.

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Marlon

Lorenzo Ait critica il sistema e poi propone il suo sistema; dice di essere imprenditore seriale ma non dà dati del track record; fa consulenza, che è tra le cose più difficili da cui poter stimare il valore aggiunto, così come il coaching. Quindi mi domando: si definisce business artist perché apprezza il lato creativo e costruttivo dell'essere imprenditori o perché è riuscito a inserirsi in quella zona grigia dei formatori alla Bardolla etc. ? Se stesso si vende benissimo (parla e scrive molto bene), ma proprio per come si definisce (imprenditore, consulente, formatore): come va con gli altri che forma? Quali sono i loro risultati di lungo periodo? Quali dati oggettivi fornisce per valutare la sua performance?

Modificato da Marlon
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