La ruota gira... Se la fai girare!

[DreamSpirit [Élite] 7278]

1 ora fa, .E. ha scritto:

E' dalla sera del webinar che di tanto in tanto ripenso a questa storia che hai raccontato..

Quando avevo 6-7 anni e cercavo in ogni modo di guadagnarmi l'approvazione degli adulti, pensavo che arrivato alla loro età il problema sarebbe stato risolto, che a 40 o 50 anni è normale essere arrivati ad una forma di maturità di pensiero, centratura, che in qualche modo ti porti il rispetto degli altri, come se l'essere maturi, in un qualsiasi contesto di vita, non dipendesse da ciò che viviamo e non fosse altro che un percorso lineare del tempo, che si ottiene appunto crescendo, con gli anni.

Poi fai 20 o 25 anni, e ti rendi conto che persone con il doppio della tua età hanno certamente tanto insegnarti, ma d'altro canto hanno un gap ancora non colmato, per cui sai che ciò che dicono va preso con le pinze, sono arrabbiati, frustrati, incazzati col presidente del Consiglio o col mancato goal di una squadra che ha fatto perdere loro la schedina, e noti che queste cose sono per loro abbastanza, abbastanza da non far vedere, e spesso ammettere, che il problema è da tutt'altra parte..

E così ripensi a quando avevi i tuoi 7 anni e desiderare l'approvazione di queste persone, che ora che ne hai 27 provi sempre a tenere a distanza, per te voleva dire tutto, e non ti sembrano poi così diverse dal bambino che eri.

Poi arrivo qui, ascolto le storie che condividi nei webinar, ne leggo altre sul forum e penso "cazzo, wow".

Oggi ho 27 anni e non ce la faccio ancora a perdonare le cattiverie che mi sono state fatte da ragazze, peer o chi altro e ad essere onesto di tempo passato ad un modo per ritornare loro i favori con gli interessi, dormendo male la notte, restando con lo sguardo perso nel vuoto di giorno, ne ho buttato davvero un sacco; però poi vedo che a 42 anni esistono persone nel mondo che regalano un monitor per il pc, ad una bestia che gliene ha fatte di ogni, "tenere stretto l'ultimo petalo di rosa", anziché passare il tempo a lamentarsi di lei, della schedina o della politica e dico "cazzo, wow"...

Il clan, certe perle venute fuori nei webinar, questo forum, mi fanno spesso ritornare ai miei 7 anni, a quando pensavo "wow, voglio farlo anch'io" dopo aver visto lanciare un'onda energetica, e dirlo ancora, 20 anni dopo, sotto altra forma.

Voglio farlo anch'io, anch'io voglio diventare un uomo migliore, il migliore che io possa essere, per me, per chi amo, per chi entrerà nella mia vita, ma soprattutto per quel bambino di 7 anni che un tempo pur di essere riconosciuto dagli adulti, sarebbe stato disposto a farsi sgridare per i motivi più stupidi, glielo devo..

Ti ringrazio.

Beh, secondo me è molto bello donare, provare quella sensazione di fare qualcosa di bello per qualcuno, realizzare un suo desiderio o un suo sogno 

Fa stare molto bene e crea dei bellissimi rapporti 

Ma è assolutamente più sensato farlo con gente normale, capace di creare sinergie e giochi a somma positiva, e circondarsi nella vita di persone così, piuttosto che stare dietro ai pazzi (maschi o femmine) o a gente stupida che fa danni a se stesso e agli altri 

 

Poi chi ti porta problemi nella vita, guai, fastidi e rotture di cazzo (spesso avendone un danno in ritorno) serenamente lo smolli e lo tieni a distanza 

 

poi ci può stare, se per qualche motivo tuo personale, prendi la decisione consapevole e in modo lucido, di tenerti addosso un soggetto del genere, ma sono anni di guai e rotture di cazzo, per forse in un futuro vedere che è diventata una persona normale

 

ci sono passato, ma sinceramente per me si possono fottere (senza parlare del caso specifico di V)

[OsWeald [Élite] 1083]

On 9/28/2021 at 1:56 PM, ^'V'^ said:

Ieri sera non so se ci fossi, al webinar. 

Ad un certo punto parlavo di questa piccola peste psycho che me ne faceva di ogni, il discorso del monitor sony e dei due mouse, per lei e per sua madre, come risposta al suo comportamento per farmi perdere clienti qui sopra in combutta con un altro ex utente. 

Voleva che sparisse il Clan in modo che avessi molte attenzioni per lei, invece che per il Clan. 

Poi... a furia di rispondere caldo dolce al freddo piccante... [Cit una favola di Steiner] 

Un giorno, quando sono già espatriato, mi chiama che ha visto un film dove una ha un cancro ed ha pianto. 

Mi chiede cosa le abbia fatto perché sono io quello che piange coi film e per le persone, non era lei, mi chiede cosa abbia fatto. 

Lei rideva, nelle scene in cui io piangevo. 

Poi un giorno c'è il terremoto all'Aquila, mi manda una foto in cui lei è andata ad aiutare, come volontaria, e sta tenendo dei bambini in braccio... e mi chiede cosa le abbia fatto, che quello sono io, non era lei. 

La risposta è molto semplice. Per quanto drammaticamente difficile. 

Quando mangio una bistecca, o un pesce, mi fermo un attimo, respiro, accetto il peso di questa vita, ove la regola è trasformazione di energia, e si semplifica alla legge... la tua vita per la mia.

Ringrazio, non qualche dio, ma da cacciatore ringrazio l'animale - a volta anche la pianta in certi momenti - pronuncio la mia preghiera, che è "la tua vita per la mia, ne sarò degno". 

E mangio accettando la regola della vita. 

In quel caso, quando lei non sapeva che cazzo facesse ed agiva in modo psycho con una resistenza alla frustrazione di secondi...

Fu molto, molto semplice. 

Pronunciai semplicemente la formula inversa. 

"La mia vita per la tua". 

Bestiolina. 

Non era, centrata. Ma ne è valsa la pena. 

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Però. 

Prima che le persone si ficchino in qualche codipendenza con delle sciroccate psycho... 

Alla prima cazzata ho detto "uno". 

Al due l'ho allontanata dalla mia vita. Stop. 

E' stato perché è tornata piangendo ed ha chiesto, in chiaro e verbalizzato, aiuto. Che ho accettato il peso più arduo da sopportare. 

Un anno fa mi sono trovato in una situazione simile. 

Ma non è stato chiesto aiuto in chiaro. 

E noi non abbiamo il diritto di aiutare chi non lo chiede. 

Non sappiamo perché, nella sua de-centratura, stia bene dove sta. 

Sarebbe solo l'innesco di un triangolo di Karpman. 

Sia chiaro, non abbiamo nemmeno il dovere, di aiutare chi ha chiesto aiuto in chiaro. 

E' una scelta non meno importante dell'accendere un mutuo o dell'avere un bambino. 

 

❤️