SuitFlip [Élite] 262 Inviato 14 Novembre 2017 Condividi Inviato 14 Novembre 2017 1 ora fa, ^'V'^ ha scritto: Poi se uno - la odia ma per dimostrare qualcosa o qualche inner game da rifugiato politico le dice che le vuole bene Beh, se permetti, uno così ha diversi problemi, e l'essere o non essere zerbino ( o apparirlo/non apparirlo, concetto molto in voga tra i PUA) è in fondo alla lista. Nascondi Contenuto 1 ora fa, ^'V'^ ha scritto: tutti i tuoi articoli mi stanno facendo completare un puzzle, tutto si incastra alla perfezione(anche se in uno dei tuoi messaggi dici che è inutile guardare indietro, io però sto traendo parecchi benefici) dici che potrei essere tra questi? specifico che non la odio, al massimo ogni tanto mi incazzo chiedendomi come abbia fatto a cancellarmi da un giorno all'altro [forse stava già preparando il frontal crush?]. forse hanno bisogno di razionalizzare in qualsiasi modo possibile per potersi distaccare emotivamente(anche sapendo che non mi abbia mai amato, ha sempre avuto il suo ex in pancia)? comunque, come fai a dimostrare di volerle bene se quelle poche cose che fai sono palesemente senza rancore, vengono viste con malizia? ti spiego,ieri ho deciso di scrivere alla mia ex perchè per me era palese che anche se aveva deciso di voler essere salutata, si percepiva benissimo che fosse una forzatura[questo lo collego al tuo pensiero riguardo l'idea narcisista che hanno di loro, quindi proteggere la sua immagine e fare la matura, non per il piacere di salutarmi]. Ieri, dopo due mesi, le ho scritto che essere salutato senza nemmeno essere guardato negli occhi e vederla rigida in mia presenza(si prepara ad esserlo, se la becco casualmente e faccio una battuta scoppia a ridere) non mi andava bene, dicendole che era meglio ignorarci e di venirmi a cercare quando le sarà passata qualsiasi cosa provi nei miei confronti(specificando senza rancore e senza polemica, toni pacati), risultato? "sono gelata perchè mi stai sul cazzo,ti saluto per educazione, non mi piace come ti comporti, pensi solo a buttarmi giù, non me ne fotte niente se la tua vita va bene"( nel messaggio c'era scritto che le auguravo il meglio dalla vita, cosa ripetuta altre volte e le ho detto che stavo bene per dirle che parlarmi normalmente non avrebbe voluto dire che ci avrei riprovato). Quindi io mi sono limitato a dire che immaginavo che mi odiasse(mi sono sempre comportato bene, non saprei il perchè e non me l'ha detto), ma che io le voglio ugualmente bene("smettila di fare il finto perbenista, hai grossi problemi di autostima"). In questo caso le sue amiche mi hanno difeso più volte per il tipo di comportamento adottato da lei dopo la rottura, fa tutto autonomamente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160806 Inviato 15 Novembre 2017 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 15 Novembre 2017 9 ore fa, gianmarcoantonio ha scritto: tutti i tuoi articoli mi stanno facendo completare un puzzle, tutto si incastra alla perfezione(anche se in uno dei tuoi messaggi dici che è inutile guardare indietro, io però sto traendo parecchi benefici) dici che potrei essere tra questi? specifico che non la odio, al massimo ogni tanto mi incazzo chiedendomi come abbia fatto a cancellarmi da un giorno all'altro [forse stava già preparando il frontal crush?]. forse hanno bisogno di razionalizzare in qualsiasi modo possibile per potersi distaccare emotivamente(anche sapendo che non mi abbia mai amato, ha sempre avuto il suo ex in pancia)? comunque, come fai a dimostrare di volerle bene se quelle poche cose che fai sono palesemente senza rancore, vengono viste con malizia? ti spiego,ieri ho deciso di scrivere alla mia ex perchè per me era palese che anche se aveva deciso di voler essere salutata, si percepiva benissimo che fosse una forzatura[questo lo collego al tuo pensiero riguardo l'idea narcisista che hanno di loro, quindi proteggere la sua immagine e fare la matura, non per il piacere di salutarmi]. Ieri, dopo due mesi, le ho scritto che essere salutato senza nemmeno essere guardato negli occhi e vederla rigida in mia presenza(si prepara ad esserlo, se la becco casualmente e faccio una battuta scoppia a ridere) non mi andava bene, dicendole che era meglio ignorarci e di venirmi a cercare quando le sarà passata qualsiasi cosa provi nei miei confronti(specificando senza rancore e senza polemica, toni pacati), risultato? "sono gelata perchè mi stai sul cazzo,ti saluto per educazione, non mi piace come ti comporti, pensi solo a buttarmi giù, non me ne fotte niente se la tua vita va bene"( nel messaggio c'era scritto che le auguravo il meglio dalla vita, cosa ripetuta altre volte e le ho detto che stavo bene per dirle che parlarmi normalmente non avrebbe voluto dire che ci avrei riprovato). Quindi io mi sono limitato a dire che immaginavo che mi odiasse(mi sono sempre comportato bene, non saprei il perchè e non me l'ha detto), ma che io le voglio ugualmente bene("smettila di fare il finto perbenista, hai grossi problemi di autostima"). In questo caso le sue amiche mi hanno difeso più volte per il tipo di comportamento adottato da lei dopo la rottura, fa tutto autonomamente. Che ansia. Cita come fai a dimostrare di volerle bene se quelle poche cose che fai sono palesemente senza rancore, vengono viste con malizia? Non devi dimostrare niente. Se vuoi bene ad una persona le vuoi bene, se no non gliene vuoi. E' una sensazione tua. Poi lei magari pensa che la odi, ma è una sensazione sua. Tu rispondi delle tue, sensazioni, non di quelle degli altri. E ne rispondi a te stesso, non agli altri. Cita ti spiego,ieri ho deciso di scrivere alla mia ex perchè per me era palese che anche se aveva deciso di voler essere salutata, si percepiva benissimo che fosse una forzatura Che ansia Cita Ieri, dopo due mesi, le ho scritto che essere salutato senza nemmeno essere guardato negli occhi e vederla rigida in mia presenza(si prepara ad esserlo, se la becco casualmente e faccio una battuta scoppia a ridere) non mi andava bene, dicendole che era meglio ignorarci e di venirmi a cercare quando le sarà passata qualsiasi cosa provi nei miei confronti Quindi, che una persona per sensazioni sue di cui non deve rendere conto a te, quando ti incontra sia tesa ed eviti lo sguardo, perché si sente a disagio, non ti va bene. Non ti va bene cosa lei prova. Però ti va bene ignorare un essere umano, in particolare una ragazza che conosci bene e meglio di tanti altri. E suggerisci che lei ti dovrebbe venire a cercare quando le sarà passato qualsiasi sentire abbia nei tuoi confronti.(?!) Poi lei ti chiede di smetterla di buttarla giù, dicendole che la tua vita va bene (cerchi di attrarla? cerchi di dimostrare qualcosa?) Cita sono gelata perchè mi stai sul cazzo,ti saluto per educazione, non mi piace come ti comporti, pensi solo a buttarmi giù, non me ne fotte niente se la tua vita va bene" Poi metti le mani avanti e ti giustifichi a priori sul fatto che non sei pericoloso perché non ci proveresti con lei, dato che stai bene. E con un patema d'ansia leggero come una sceneggiata entri in scivolata vittimista trasformando il fatto che le stai sul cazzo in Cita Quindi io mi sono limitato a dire che immaginavo che mi odiasse Così la forzi a dover - o dirti che non ti odia ed entrare in argomenti e considerazioni che al momento non si sente di fare, e tanto meno al telefono. - o lasciarti perdere e tirare la spazzola per terra al ventesimo colpo ai capelli perché ai cento non ce la fai arrivare dal nervoso. Cita ma che io le voglio ugualmente bene A quel punto, quando la spazzola è in terra perché fai venire un nervoso e un'ansia da pesantezza che metà basta, esci dal cilindro la frase buonista, manipolativa al massimo perché hai appena detto che lei è quella che ti odia, pertanto è quella che non se ne fa una ragione, che ha problemi, invece tu sei superiore come una vacca indù e non solo le vuoi bene per messaggio, ma addirittura UGUALMENTE. Cioè, "anche se tu sei una merda e io sono a posto, anche se per me è meglio se ci ignoriamo perché non ce la puoi fare, poi quando ce la fai col cervello e non ti frega più niente di me mi devi pure venire a cercare, anche se tu sbagli tutto è io sono top, nonostante me lo immaginavo che mi odiassi, perché sei piccola piccola di spirito, ti voglio UGUALMENTE bene." E 'sti cazzi non ce lo metti? Cita smettila di fare il finto perbenista, hai grossi problemi di autostima Probabilmente i problemi di autostima sono in parte una sua proiezione, probabilmente li ha lei o anche lei. Probabilmente non vi accordereste su cosa significhi problemi di autostima nemmeno discutendone un pomeriggio. E probabilmente la parola perbenista, essendo un concetto astratto, non chiaro, la intendete in modi diversi e più o meno offensivi. Ma lei ci ha associato anche "finto". E qui mi accodo a lei. Ma direi buonista. Finto buonista. A me pare che ci sia un mare di acredine lì sotto che cova. E che si vuole nutrire del vederla perdente. Al punto che... Cita In questo caso le sue amiche mi hanno difeso più volte per il tipo di comportamento adottato da lei dopo la rottura, fa tutto autonomamente. Non solo arrivi a permettere alle sue amiche di parlare di lei a cazzo (a torto o a ragione non importa), ma pure accetti di essere difeso da loro e ti senti bene, perché loro stanno dalla tua parte contro di lei che perde. Se poi riuscissi a farla passare per pazza con tutti godresti un sacco. Tutti quelli che conosce vedrebbero che lei è la pazza e tu eri il povero martire, il giusto, che armato di infinita pazienza la sopportava e ora finalmente tutti vedono che è pazza e la tua immagine è riabilitata... (a suo danno). Ora. Ci sono due opzioni, posto che tu sia quello retto e senza macchia e lei quella che sbaglia tutto. O è una vecchia volpe cattiva impestata e cerca il tuo danno lucidamente con squadra e compasso. In questo caso la soluzione è evitarla e farti una vita tua, non sindacare su chi abbia ragione o su come lei si debba comportare per andare bene a te. O è incapace di gestire le sue emozioni e le sue relazioni perché immatura emotivamente, che è il caso della stragrande maggioranza delle donne moderne under 45. In questo caso hai davanti una bambina, il fatto che abbia la figa che ti obnubila non dovrebbe interessarti dato che Cita e ho detto che stavo bene per dirle che parlarmi normalmente non avrebbe voluto dire che ci avrei riprovato e così hai una bambina davanti. Ma i bambini devono essere felici, non farci, felici. E ti trovi con due opzioni. O non senti di volerle bene e senti rancore, acredine, senso di rivalsa, e allora la lasci in pace alle sue esperienze di vita e pensi ad essere felice facendoti la tua vita e possibilmente qualche puttana. O le vuoi bene e pertanto la vuoi felice. (in tutte le maniere che vanno bene per lei) Volere una persona felice non riguarda il dirle che le si augura una vita felice con quel tono drammatico da addio mi dispiace l'hai voluto tu ma io sono superiore e ti auguro il meglio come forma raffinata di "ammazzati". Riguarda il fare. Fare delle cose connesse con ciò che provi. Se le vuoi bene, fare delle cose connesse con questo sentimento. Il sentimento amicale è vero. L'affettività è vera. Non è innamoramento messo lì dalla natura per qualche mese per ubriacarti e non farti pensare alle conseguenze mentre fai sesso. Voler bene è molto più vero, sei lucidissimo, e vuoi realmente il bene di questa persona. Ad esempio, se vedi che una persona che ti stimola sentimenti di affetto, complicità, intimità e comunanza, una persona cui vuoi bene, sta male quando la saluti come se niente fosse, non riesce nemmeno a guardarti negli occhi e si sente a disagio... Beh, allora sai che ha necessità di essere confortata, di una coccola, di un abbraccio. Che magari respingerà, se il suo stile di attaccamento lo impone, ma lo ha avuto. Magari ti dice di lasciarla in pace. E magari lo fa davanti a persone cui volevi fare tutt'altra impressione. Ma tu non l'hai lasciata sola in quella notte buia dell'anima. Tu non le hai negato le coccole a prescindere. E se lo senti come uno sforzo, come una cosa che ti potrebbe pesare, darle coccole se ti è invisa, nemica, se le stai sul cazzo, se ti respinge, se usa questa cosa per dire alle sue amiche che allora eri tu il debole con problemi, quelle sue amiche che senti tue alleate contro di lei, che ti difendono... Allora non farlo. Se lo senti come uno sforzo non farlo. Non sei obbligato a voler bene a qualcuno. Ma non dirlo nemmeno. Orph, Sungroove, Nero256 e 18 altri ha reagito a questo 7 10 1 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SuitFlip [Élite] 262 Inviato 15 Novembre 2017 Condividi Inviato 15 Novembre 2017 scusa se insisto, ma lo sto facendo per capire se sia io quello marcio o forse non riesco ad esprimere ciò che penso o provo con le altre persone io credo di non odiarla, per farti capire, prima di lasciarla ho aspettato un mese per essere sicuro che non ci fosse più niente da parte sua, infatti era tranquilla il giorno in cui l'ho lasciata e non mi sono lamentato di niente (nonostante abbia mandato giù qualche boccone amaro), zitto, coda tra le gambe,qualche battuta, qualche sorriso, ti voglio bene e ciao. Ne ho pure parlato con una sua amica(non per insicurezza, ma per essere più obbiettivo possibile ed infatti lei ha confermato che la vedeva un pochino distaccata, anche se tutto andava bene...sono sicuro che mi insulterai per questo). Quello stesso giorno le ho chiesto se preferiva salutarmi o no e lei: "vieni a salutarmi, nessun problema", così io le volte successive l'ho salutata con i baci e scambiato qualche parola. Lei era sempre rigida, come se vedesse un mostro e dopo 0 contatto da tre mesi( mi sono dovuto limitare al semplice saluto),il cercare di essere il meno invasivo possibile, se questo non può essere considerato affetto, non so cosa pensare(ho cercato di adeguarmi il più possibile). Però aivia, perdonami, ma se sento che c'è qualcosa che non va(infatti è venuta fuori sta storia dello starle sul cazzo), come posso sopportare l'essere trattato come un cane? come posso sapere che mi insulta per una battuta innocente da ubriaco? non ho già fatto finta di niente troppe volte? non ho provato ad andare incontro in tutte le maniere possibili adeguandomi a questa situazione? non credo di meritare questo atteggiamento, avrei preferito un pizzico di sincerità sentendomi dire "preferisco ignorarci"(è venuto fuori che mi salutava solo per educazione, onestamente non voglio il favore di nessuno). Non mi va che inventi cose sul mio conto, come dite sempre, bisogna voler bene a se stessi in primo luogo ed io non voglio passare per una persona che non sono. il vieni a cercarmi tu è sempre per non essere invasivivo, tu dici che dovevo darle un abbraccio(cosa che a me sarebbe sempre venuto spontaneo fare, chiacchierare un po' e che ho provato a fare), ma mi è stato esplicitamente detto di non cagarla di striscio perchè avrebbe sentito il suo spazio invaso e si sarebbe innervosita, nemmeno un ciao come stai, quindi perchè fare lo splendido davanti a tutti? ho detto semplicemente sto bene, niente di eclatante, come si può confondere una cosa del genere col bisogno di vantarsi? io non riesco proprio a fare questo collegamento, per me è assurdo(sono io quello che ci è rimasto male, l'ho liberata dalla relazione e l'ho liberata nuovamente privandola della forzatura del saluto). ho nominato le amiche solo per il tuo discorso di prima riguardo il fatto che provino a manipolarla, però è vero che il fatto che mi abbiano dato ragione mi fa piacere, ma sempre perchè vuol dire che non mi sia inventato certe cose(ed è per questo che chiedo anche a te, che sei l'imparzialità fatta persona) e che abbia agito con criterio fin dove ho potuto. posso dirti che mentre mi insultava non ho provato rabbia, solo un pò di dispiacere, quindi sono fermamente convinto di non volerle male e che voglio che stia bene, però evidentemente sbaglio qualcosa nella comunicazione Qualche consiglio per me in generale? per migliorare come persona? mi sa che ho parecchi problemi ahahaah Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SuitFlip [Élite] 262 Inviato 15 Novembre 2017 Condividi Inviato 15 Novembre 2017 In sostanza avrei dovuto continuare a comportarmi come mi pareva, ovvero salutarla calorosamente come mi andava di fare, senza preoccuparmi di ciò che potevano dire o pensare lei e gli altri. Purtroppo ormai è troppo tardi...grazie ancora! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tremp [Élite] 151 Inviato 15 Novembre 2017 Condividi Inviato 15 Novembre 2017 Aivia ma se una persona(ragazza/o, amica/o, sorella/o e tante altre) a cui vuoi bene le stai altamente sul cazzo e non vuole avere nulla a che fare con te, allontanarsi da quella persona è segno che le vuoi bene e rispetti I suoi sentimenti? Se sì, non sarebbe un paradosso voler bene ad una persona che cerchi di tenere alla larga? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160806 Inviato 16 Novembre 2017 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 16 Novembre 2017 Il 15/11/2017 alle 22:31 , anxiety ha scritto: Se sì, non sarebbe un paradosso voler bene ad una persona che cerchi di tenere alla larga? Se te la tieni a due dita dalle palle significa che vuoi bene anche a te stesso. Non è un paradosso poter voler bene a se stessi come agli altri. O viceversa. Il 15/11/2017 alle 13:44 , gianmarcoantonio ha scritto: scusa se insisto, ma lo sto facendo per capire se sia io quello marcio o forse non riesco ad esprimere ciò che penso o provo con le altre persone io credo di non odiarla, per farti capire, prima di lasciarla ho aspettato un mese per essere sicuro che non ci fosse più niente da parte sua, infatti era tranquilla il giorno in cui l'ho lasciata e non mi sono lamentato di niente (nonostante abbia mandato giù qualche boccone amaro), zitto, coda tra le gambe,qualche battuta, qualche sorriso, ti voglio bene e ciao. Ne ho pure parlato con una sua amica(non per insicurezza, ma per essere più obbiettivo possibile ed infatti lei ha confermato che la vedeva un pochino distaccata, anche se tutto andava bene...sono sicuro che mi insulterai per questo). Quello stesso giorno le ho chiesto se preferiva salutarmi o no e lei: "vieni a salutarmi, nessun problema", così io le volte successive l'ho salutata con i baci e scambiato qualche parola. Lei era sempre rigida, come se vedesse un mostro e dopo 0 contatto da tre mesi( mi sono dovuto limitare al semplice saluto),il cercare di essere il meno invasivo possibile, se questo non può essere considerato affetto, non so cosa pensare(ho cercato di adeguarmi il più possibile). Però aivia, perdonami, ma se sento che c'è qualcosa che non va(infatti è venuta fuori sta storia dello starle sul cazzo), come posso sopportare l'essere trattato come un cane? come posso sapere che mi insulta per una battuta innocente da ubriaco? non ho già fatto finta di niente troppe volte? non ho provato ad andare incontro in tutte le maniere possibili adeguandomi a questa situazione? non credo di meritare questo atteggiamento, avrei preferito un pizzico di sincerità sentendomi dire "preferisco ignorarci"(è venuto fuori che mi salutava solo per educazione, onestamente non voglio il favore di nessuno). Non mi va che inventi cose sul mio conto, come dite sempre, bisogna voler bene a se stessi in primo luogo ed io non voglio passare per una persona che non sono. il vieni a cercarmi tu è sempre per non essere invasivivo, tu dici che dovevo darle un abbraccio(cosa che a me sarebbe sempre venuto spontaneo fare, chiacchierare un po' e che ho provato a fare), ma mi è stato esplicitamente detto di non cagarla di striscio perchè avrebbe sentito il suo spazio invaso e si sarebbe innervosita, nemmeno un ciao come stai, quindi perchè fare lo splendido davanti a tutti? ho detto semplicemente sto bene, niente di eclatante, come si può confondere una cosa del genere col bisogno di vantarsi? io non riesco proprio a fare questo collegamento, per me è assurdo(sono io quello che ci è rimasto male, l'ho liberata dalla relazione e l'ho liberata nuovamente privandola della forzatura del saluto). ho nominato le amiche solo per il tuo discorso di prima riguardo il fatto che provino a manipolarla, però è vero che il fatto che mi abbiano dato ragione mi fa piacere, ma sempre perchè vuol dire che non mi sia inventato certe cose(ed è per questo che chiedo anche a te, che sei l'imparzialità fatta persona) e che abbia agito con criterio fin dove ho potuto. posso dirti che mentre mi insultava non ho provato rabbia, solo un pò di dispiacere, quindi sono fermamente convinto di non volerle male e che voglio che stia bene, però evidentemente sbaglio qualcosa nella comunicazione Qualche consiglio per me in generale? per migliorare come persona? mi sa che ho parecchi problemi ahahaah Tra meno di 100 anni sarai morto, e di tutte queste cose non fregherà un cazzo a nessuno. Addirittura del fatto che una figa ti abbia insultato per una battuta innocente da ubriaco o del fatto che tu abbia già fatto finta di niente troppe volte. A nessuno fregherà un cazzo che avresti preferito un minimo di sincerità da una figa. (Really?!) A nessuno importerà niente di te o delle storie che una figa inventa sul tuo conto. Oltre al fatto che se qualcuno ascolta seriamente storie raccontate da una figa sul conto di qualcuno, è abbastanza scemo. Se vuoi puoi passare i prossimi anni a indagare su ogni messaggio, ogni frase che è intercorsa, per capire se lei ha sbagliato a fare questo o quest'altro, o se è colpa tua di qualcosa. Puoi farlo. Ma nello stesso tempo avresti già piantato il cazzo in altre due. E di tutto questo non te ne fregherebbe niente, esattamente come quando sarai morto. Nessuno ti chiede di voler bene a qualcuna che non ha fatto altro che infamarti, inventare cose, disprezzarti, ignorarti, evitarti, non lo devi a nessuno. Cita quindi sono fermamente convinto di non volerle male e che voglio che stia bene Se vuoi che stia bene, fai delle cose. Che siano a suo vantaggio. Se non fai delle cose per quello che vuoi, la tua vita diventa peggio che da morto ogni giorno che passa. Se non vuoi fare delle cose a suo favore perché ti disprezza, ti ha detto X e Y, ti evita, benissimo, non le devi nulla e non sei tenuto a voler bene alla gente a random, non sei una ragazzina che deve scrivere ti voglio bene sul diario delle amichette. Se non le vuoi bene non significa che le vuoi male. O se non le vuoi del male, non significa che le vuoi bene. Le stai dando molta importanza. Questo sì. Non affetto o odio. Importanza. La stai nutrendo come un mostro per cui sei una batteria di energia. E pare che lei invece te ne abbia data tanto poca. Le eri indifferente per mesi, poi te ne ha addirittura tolta parlando male di te. Poi te ne ha tolta evitando di salutarti e dicendoti che le pesa. Ok. Sei come una persona che ha bisogno di un abbraccio, e per questo abbraccia le persone. Dai agli altri quello che vorresti tu ricevere. Sperando che te lo diano indietro di loro sponte. E' un contratto nascosto. Sai, tipo quando hai voglia/bisogno di un pompino e allora prendi l'iniziativa di leccare la figa. Invece di prenderle la testa e di essere chiaro su che cazzo vuoi. Poi lei non ti fa un pompino e tu soffri. Ma stai soffrendo a causa tua, non sua. Non avevi nessun accordo. Perché avevi paura di un no. Importanza. Questo vuoi. Quella che ti hanno elemosinato un po' le sue amiche dandoti ragione. Quella che lei ti drena perché gliene dai a valanghe e ci pensi di continuo invece che pensare a te. Quella che ti sgambettava ignorandoti ed essendo fredda, o parlandoti male alle spalle. Beh. Lei non te ne darà. Non c'è trippa per gatti lì. Tu hai l'acquolina in bocca perché quando lei è tesa al tuo cospetto, quando evita lo sguardo, ci vedi una reazione a te, un'attestazione di importanza. E ne vuoi di più, e ancora... e così le dai importanza tu. Ma non è detto che sia ciò che voglia lei. E soprattutto, se vuoi qualcosa dillo, cosa vuoi, non darlo nella speranza che sia ricambiato. Ma dillo a qualcuno che ce l'ha. Questa cosa che tu vuoi. E se vuoi importanza, ti suggerisco di rivolgerti a maschi di alto status. Se vuoi sborrare, è un altro discorso. Cercare validazione e importanza nei posti dove sborrare, è un errore di fondo PUA alla base di tante disilluse depressioni. Cercare amiche e complici nei posti dove sborrare, è già più sensato. E onestamente. Questa persona cui stai dando importanza. La sceglieresti come amica? Oppure... - la sua parola non vale un cazzo - non ha senso della reciprocità - non è affidabile - non mantiene le promesse - non sa chiedere scusa quando sbaglia - non sa dividere il premio quando vince, dimenticando chi le ha dato un assist - non è autentica - è manipolativa - ha un concetto tutto suo di dare e avere che potremmo quasi definire femminile - è un'inutile vittimista - è vegana o testimone di geova o deve vendere le tupperware - non ha rispetto di un cazzo - non è leale - ti cerca solo quando ha bisogno, ossia tre volte al giorno - quando hai un problema invece di stracciarti una pompa con le ciglia finte si siede accanto a te e ti incoraggia a parlarne, poi ti guarda con empatia - invece quando hai bisogno sparisce - ti dà dei consigli non sollecitati - non capisce quando hai bisogno di spazio e crede che se non vuoi passare del tempo con lei significa che la odi - sa disprezzarti in pubblico su cose che non ti aveva mai fatto notare in privato - cerca di cambiarti - e' gelosa - non sa fare la tua imitazione per sfotterti - vuole importi le sue regole - mette in secondo piano i suoi interessi per fare quello che vuoi tu - ti dà consigli non richiesti - evita il conflitto con discorsi elusivi e indiretti - si svaluta - ecc? Cita Qualche consiglio per me in generale? per migliorare come persona? mi sa che ho parecchi problemi ahahaah Pare tu sia finito nella fase terminale di quello che viene chiamato il triangolo drammatico di Karpman. Si tratta della danza di ruoli tra salvatore, vittima e persecutore, spesso messi in scena tutti e tre anche solo da due persone codipendenti. La persona che si immedesima nel ruolo del salvatore sente la necessità di aiutare l'altro, anche se questi non ne ha bisogno e non lo ha chiesto. Ritenendo che l'altro abbia bisogno di aiuto, riesce così a sentirsi importante, quello che sta sopra. Ma è il salvatore che ha bisogno di sentirsi utile perché soffre di sensi di colpa, senso di inferiorità o per qualche motivo senso di mancanza di importanza (in un maschio senza soldi/status questo è un problema sempre in agguato). La vittima per un periodo nutre il salvatore di attenzioni, anche esagerate, e il salvatore si nutre di questo. Però poi il salvatore diventa persecutore, a lungo andare, inizia a vedere ingiustizie ovunque e a voler fare giustizia, punire o quantomeno far sapere a tutti di essere nel giusto, questo sempre nei confronti della vittima. Una giustizia che prescinde dalle effettive richieste e bisogni degli altri. Ognuno di questi tre ruoli pensa di agire per il bene dell'altro, ma agiscono invece in funzione del bene per se stessi, e in modo inefficace tra l'altro. Ne nascono incomprensioni, e il salvatore si sente tradito perché voleva solo il bene dell'altro, si fa persecutore che colpevolizza ogni azione dell'altro e cerca giustizia, e siamo alla tua fase: Nel momento in cui si fallisce sia nel ruolo di salvatore che di persecutore si diventa vittima. Di una persona che si ritiene causa dei nostri mali perché siamo stati buoni con lei e nonostante il nostro altruismo, ci ha respinto al punto di farci sentire vittima e chiedere aiuto ad Aivia. Il Persecutore con la P di Puttana. La schiava bambina e il padrone adulto, la bambina violentata e il Pirata che l'ha violentata nella stessa persona. E se si stesse semplicemente nutrendo di te? Questo ti fa sentire solo importante o anche vittima? Cita per migliorare come persona Continuerai a cercare relazioni tossiche. E loro cercheranno te. Fino a che non amerai te stesso. Darti valore. Stimarti. Al punto da mettere davanti all'altra il tuo benessere. E allora sarai tu a tenertela a due dita dai coglioni, una che hai già scopato più di sette volte e che non è tua amica, né ha i requisiti per esserlo. Non ti succederà mai più di stare un mese ad aspettare di essere sicuro che non ci sia più niente da parte sua. Per salvarla da un possibile dispiacere, senza che te lo abbia chiesto. Per poi perseguitarla in cerca di chiarezza e giustizia, in cerca di capire dove ha sbagliato lei perché si sappia che tu sei importante e si rivaluti la tua posizione. Per poi sentirti una vittima e di scarso valore se ti parlano dietro e se ti rigettano o ti dicono che gli stai sul cazzo, o se ti senti trattato come un cane. Quando non c'è più niente da parte tua, non aspetti un mese, vai verso dove c'è qualcosa per te. Prudenza suggerisce che abbia almeno tre buchi. Ma dovrai scegliere di emergere dai sensi di colpa, dai sensi di inferiorità, dalle insicurezze. E amare te. Il che... potrebbe iniziare da un piccolo passo. Adesione coerente ai propri valori profondi e al proprio codice. E' la parte più facile. Le altre due parti necessarie, convivenza psichica tra il bambino interiore ed il sé adulto ed abbandono dell'ipercriticità verso se stessi, sono già più difficili. Ma... un passo alla volta. Anonimo.92, YOLO, Victa1 e 24 altri ha reagito a questo 9 18 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SuitFlip [Élite] 262 Inviato 16 Novembre 2017 Condividi Inviato 16 Novembre 2017 @^'V'^ TI AMO, GRAZIE INFINITAMENTE ^'V'^ e Sungroove ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sebino [Partecipante] 61 Inviato 10 Giugno 2019 Condividi Inviato 10 Giugno 2019 Ho appena scoperto questo topic. Ma c'è una sezione del forum che tratta più in profondità il tema della comunicazione femminile, come leggerla e come reagire? Ho già letto il libro di Franco, però lo devo rileggere, mi chiedevo se c'era qualcosa di più immediato. Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
RiderM [Élite] 477 Inviato 24 Giugno 2019 Condividi Inviato 24 Giugno 2019 @^'V'^ che differenza c'è tra questa tecnica e quella descritta in "punire è premiare"? di fronte ad un comportamento sgradito, non si potrebbe indicare il suo contrario come nostro punto debole, nel senso espresso in questo topic? grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160806 Inviato 10 Settembre 2020 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 10 Settembre 2020 LEFT EXPOSED... Kaihō-sha, DiceMan, Vex e 9 altri ha reagito a questo 2 1 9 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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