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Left Exposed


^'V'^

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1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Poi se uno

- la odia ma per dimostrare qualcosa o qualche inner game da rifugiato politico le dice che le vuole bene

Beh, se permetti, uno così ha diversi problemi, e l'essere o non essere zerbino ( o apparirlo/non apparirlo, concetto molto in voga tra i PUA) è in fondo alla lista. 

 

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1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

 

 

tutti i tuoi articoli mi stanno facendo completare un puzzle, tutto si incastra alla perfezione(anche se in uno dei tuoi messaggi dici che è inutile guardare indietro, io però sto traendo parecchi benefici)

 

dici che potrei essere tra questi? specifico che non la odio, al massimo ogni tanto mi incazzo chiedendomi come abbia fatto a cancellarmi da un giorno all'altro [forse stava già preparando il frontal crush?]. forse hanno bisogno di razionalizzare in qualsiasi modo possibile per potersi distaccare emotivamente(anche sapendo che non mi abbia mai amato, ha sempre avuto il suo ex in pancia)?

 

comunque, come fai a dimostrare di volerle bene se quelle poche cose che fai sono palesemente senza rancore, vengono viste con malizia?

 

ti spiego,ieri ho deciso di scrivere alla mia ex perchè per me era palese che anche se aveva deciso di voler essere salutata,  si percepiva benissimo che fosse una forzatura[questo lo collego al tuo pensiero riguardo l'idea narcisista che hanno di loro, quindi proteggere la sua immagine e fare la matura, non per il piacere di salutarmi].

 

Ieri, dopo due mesi, le ho scritto che essere salutato senza nemmeno essere guardato negli occhi e vederla rigida in mia presenza(si prepara ad esserlo, se la becco casualmente e faccio una battuta scoppia a ridere) non mi andava bene, dicendole che era meglio ignorarci e di venirmi a cercare quando le sarà passata qualsiasi cosa provi nei miei confronti(specificando senza rancore e senza polemica, toni pacati), risultato? "sono gelata perchè mi stai sul cazzo,ti saluto per educazione, non mi piace come ti comporti, pensi solo a buttarmi giù, non me ne fotte niente se la tua vita va bene"( nel messaggio c'era scritto che le auguravo il meglio dalla vita, cosa ripetuta altre volte e le ho detto che stavo bene per dirle che parlarmi normalmente non avrebbe voluto dire che ci avrei riprovato). Quindi io mi sono limitato a dire che immaginavo che mi odiasse(mi sono sempre comportato bene, non saprei il perchè e non me l'ha detto), ma che io le voglio ugualmente bene("smettila di fare il finto perbenista, hai grossi problemi di autostima").

 

In questo caso le sue amiche mi hanno difeso più volte per il tipo di comportamento adottato da lei dopo la rottura, fa tutto autonomamente.

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scusa se insisto, ma lo sto facendo per capire se sia io quello marcio o forse non riesco ad esprimere ciò che penso o provo con le altre persone

 

io credo di non odiarla, per farti capire, prima di lasciarla ho aspettato un mese per essere sicuro che non ci fosse più niente da parte sua, infatti era tranquilla il giorno in cui l'ho lasciata e non mi sono lamentato di niente (nonostante abbia mandato giù qualche boccone amaro), zitto, coda tra le gambe,qualche battuta, qualche sorriso, ti voglio bene e ciao. Ne ho pure parlato con una sua amica(non per insicurezza, ma per essere più obbiettivo possibile ed infatti lei ha confermato che la vedeva un pochino distaccata, anche se tutto andava bene...sono sicuro che mi insulterai per questo). Quello stesso giorno le ho chiesto se preferiva salutarmi o no e lei: "vieni a salutarmi, nessun problema", così io le volte successive l'ho salutata con i baci e scambiato qualche parola. Lei era sempre rigida, come se vedesse un mostro e dopo 0 contatto da tre mesi( mi sono dovuto limitare al semplice saluto),il cercare di essere il meno invasivo possibile, se questo non può essere considerato affetto, non so cosa pensare(ho cercato di adeguarmi il più possibile).

 

Però aivia, perdonami, ma se sento che c'è qualcosa che non va(infatti è venuta fuori sta storia dello starle sul cazzo), come posso sopportare l'essere trattato come un cane? come posso sapere che mi insulta per una battuta innocente da ubriaco? non ho già fatto finta di niente troppe volte? non ho provato ad andare incontro in tutte le maniere possibili adeguandomi a questa situazione? non credo di meritare questo atteggiamento, avrei preferito un pizzico di sincerità sentendomi dire "preferisco ignorarci"(è venuto fuori che mi salutava solo per educazione, onestamente non voglio il favore di nessuno). Non mi va che inventi cose sul mio conto, come dite sempre, bisogna voler bene a se stessi in primo luogo ed io non voglio passare per una persona che non sono.

 

il vieni a cercarmi tu è sempre per non essere invasivivo, tu dici che dovevo darle un abbraccio(cosa che a me sarebbe sempre venuto spontaneo fare, chiacchierare un po' e che ho provato a fare), ma mi è stato esplicitamente detto di non cagarla di striscio perchè avrebbe sentito il suo spazio invaso e si sarebbe innervosita, nemmeno un ciao come stai, quindi perchè fare lo splendido davanti a tutti?

 

ho detto semplicemente sto bene, niente di eclatante, come si può confondere una cosa del genere col bisogno di vantarsi? io non riesco proprio a fare questo collegamento, per me è assurdo(sono io quello che ci è rimasto male, l'ho liberata dalla relazione e l'ho liberata nuovamente privandola della forzatura del saluto).

 

ho nominato le amiche solo per il tuo discorso di prima riguardo il fatto che provino a manipolarla, però è vero che il fatto che mi abbiano dato ragione mi fa piacere, ma sempre perchè vuol dire che non mi sia inventato certe cose(ed è per questo che chiedo anche a te, che sei l'imparzialità fatta persona) e che abbia agito con criterio fin dove ho potuto.

 

posso dirti che mentre mi insultava non ho provato rabbia, solo un pò di dispiacere, quindi sono fermamente convinto di non volerle male e che voglio che stia bene, però evidentemente sbaglio qualcosa nella comunicazione

 

Qualche consiglio per me in generale? per migliorare come persona? mi sa che ho parecchi problemi ahahaah

 

 

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In sostanza avrei dovuto continuare a comportarmi come mi pareva, ovvero salutarla calorosamente come mi andava di fare, senza preoccuparmi di ciò che potevano dire o pensare lei e gli altri. Purtroppo ormai è troppo tardi...grazie ancora!

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Aivia ma se una persona(ragazza/o, amica/o, sorella/o e tante altre) a cui vuoi bene le stai altamente sul cazzo e non vuole avere nulla a che fare con te, allontanarsi da quella persona è segno che le vuoi bene e rispetti I suoi sentimenti? Se sì, non sarebbe un paradosso voler bene ad una persona che cerchi di tenere alla larga?

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  • 1 anno dopo...
sebino

Ho appena scoperto questo topic. Ma c'è una sezione del forum che tratta più in profondità il tema della comunicazione femminile, come leggerla e come reagire?

Ho già letto il libro di Franco, però lo devo rileggere, mi chiedevo se c'era qualcosa di più immediato.

 

Saluti.

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  • 2 settimane dopo...

@^'V'^

che differenza c'è tra questa tecnica e quella descritta in "punire è premiare"?

di fronte ad un comportamento sgradito, non si potrebbe indicare il suo contrario come nostro punto debole, nel senso espresso in questo topic?

grazie

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  • 1 anno dopo...

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