Cosa ne pensate degli italiani?

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L'italiano è decisamente un esteta, qualunque sia la propria dimensione individuale tende ad ostentarla almeno in un certo modo. La cultura dell'ostentazione è un carattere tipico italiano, è molto diffuso specie in persone culturalmente non elevate ma che hanno ingenti disponibilità economiche.

Oggi anche da un punto di vista fiscale, conviene far meno gli splendidi altrimenti ti trovi un accertamento fiscali.

Da anni (parlo anche del pre-crisi) non ho mai compreso ad esempio come persone che si dichiarassero (a livello individuale e familiare) in restrittezze economiche o non ricchi, riuscissero ugualmente e con facilità a garantirsi una serie di benefit che per me erano impensabili. Parlo banalmente di telefoni cellulari sostituiti con grande frequenza, ma a parte questo vedevo che riuscivano ad acquistare auto, moto, motorini, e a fare sistematicamente vacanze. Le vacanze degli italiani, parlo in particolare dei giovani, sono ottime vacanze, pochi o pochissimi ragazzi/e effettivamente viaggiano, molti fanno vacanza, che equivale a una bella settimana a Formentera in un posto chic. o altre località dove sicuramente non ci fai come i classici stranieri (treno e borsone sulle spalle).

Tutto questo senza escludere che svariati amici/amiche nel corso di questi anni (anche di crisi) siano riusciti (pur dichiarandosi non ricchi) a fare shopping nelle migliori boutique.

Quindi se spegnessi la tv, se finissi di mettermi a cercare statistiche ufficiali (anche territoriali, esempio Calabria), io parlerei di un benessere molto diffuso, cosi' diffuso che lavorare o meno può essere una scelta con neanche grosse ricadute a livello familiare.

Tuttavia il lamento-cronico è insito nell'italiano, per cui io utilizzo la regola opposta : non appena sento un italiano lamentarsi di qualcosa (famiglia, relazioni, soldi, carriera, università..) interpreto la cosa al contrario, fermo restando che non lo ascolto per più di 90 secondi.