NON HO IL CORAGGIO DI FARLA FINITA...

[Debussy [Partecipante] 83]

[...]

Il fatto piu' paradossale e' che a me piace l'immagine che ho di me stesso, ma so che non e' la stessa immagine che hanno gli altri, questo vale per tutti credo..

allo specchio, nella nostra mente, vediamo un'immagine di noi, che non puo' coincidere esattamente con quella che hanno chi sta fuori di noi, cioe' le altre persone..

le donne hanno una ricettivita' diversa dai maschi, i maschi mi amano, le donne no.

Giorni fa stavo in una situazione davvero imbarazzante, mi sono trovato una persona che ci provava con me: piccolo dettaglio, era maschio (gay).

Ma la donna e' proprio altra cosa, e con loro non funziono. E non sapro' mai il perche', e questo e' quello che mi fa piu' male.

Credo che tutto il problema risieda nell'imparare a parlare (e fare kino) comunicando emozioni: ne parlano dozzine di manuali.

E' il modo di comuncare delle donne e dei gay: i gay hanno un successo straordinario con le donne... senza avere nozioni di alpha/beta, neg, etc...

Io faccio fatica a farlo, ma credo che sia tutto quello che serve.

Ci vorrebbe una guida sistematica con esercizi progressivi...

[mirk90 [Partecipante] 8]

mirk90 scusa i miei toni, magari sono sembrati più aggressivi di quelli che in realtà volevano essere.

Voglio farti una domanda.. Con quante ragazze ci hai provato in 25 anni? Dici che non crei empatia ecc, che è un dato oggettivo.. Ma tu cosa concretamente hai fatto per avvicinarti alle donne? Non solo per scopartele ma anche per una semplice amicizia. Ti sei mai aperto con una ragazza?

Da come scrivi e ragioni mi sembri un ragazzo molto intelligente. E la depressione solitamente colpisce proprio questo genere di persone. Davvero vorrei conoscerti dal vivo per vedere se quello che dici è reale o solo frutto di una tua errata concezione di te stesso e di quello che ti sta intorno.

ti rispondo con degli esempi che secondo me rendono l'idea piu' di qualsiasi spiegazione.

Situazioni in cui si avvia una conversazione con una, si parla, si scherza, si ride, tutta roba normale insomma, poi la volta dopo la riincontro e mi ignora completamente. Al che magari io la saluto, lei saluta, due battute e se ne va. Poi la riicontro una terza volta, ciao, come stai, bla, bla, bla...

In altri casi con altre, magari si parla, ma dall'altra parte vedo un essere inanimato che non risponde piu' di tanto ai segnali.

Poi ci sono quelle che sono sempre sorridenti e simpaticone, sin dal primo giorno di conoscenza, e poi faccio caso che lo fanno sostanzialmente con tutti, quindi e' il loro standard di relazione e io sono solo uno dei tanti. Con queste si ride, si scherza, sorrisoni a 32 denti, ma non c'e' progressione, non c'e' crescita, esattamente come in tutti gli altri casi, mai che venga coinvolto in qualcosa, mai che venga cercato anche solo per una birra al bar, io ovviamente non propongo nulla perche' non c'e' nemmeno l'abc, ossia, se neppure c'e' un ricambio a livello base, se dopo mezz'ora che hai speso a parlare con una la volta dopo questa ti ignora, di che parliamo?

io non sto parlando di seduzione, ma di basilare amicizia, e io non riesco a erigere qualcosa neppure in questo.

Vedo una sostanziale indifferenza, non vengo proprio schifato, non esageriamo, ma........... come dire, manca qualcosa, e' tutto arido, perlomeno io la vedo cosi'.

Questo non succede coi maschi, succede con le femmine.

Quindi per rispondere alla tua domanda, la risposta e' no, io non mi avvicino per scoparmele perche' a livello di default io sono disinteressato a farlo, perche' non mi sento desiderato, e non sentendomi voluto non provo nulla per loro di sessuale, non c'e' proprio il sesso nella mia testa perche' non raggiungo neppure l'abc.

Se vengo ignorato, se non si avvicinano neppure per chiedermi come sto, altro che scopare! spesso io faccio il primo passo con un saluto, come stai e cose cosi', battute soft, molto easy, che poi e' quello che faccio con tutti peraltro, senza nessuna aspettative o fiato corto, ANZI.

Ma lo scenario e' questo...

Poi, vedo tipi venuti sulla scena dopo di me, piuttosto anonimi, di basso profilo, molto poco esuberanti, che magicamente ottengono sorrisi, bacetti sulla guancia, vengono cercati, e io no.

Si torna quindi al discorso sulla sfera personale.

Il fatto che tu non faccia qualcosa perché non lo reputi adatto all'immagine che hai di te, potrebbe voler dire che in realtà questa stessa immagine sia solamente un costrutto della tua mente, qualcosa in cui vuoi a tutti i costi identificarti, ma che chiaramente non sei tu.

E' una cosa molto comune, le persone tendono ad assumere comportamenti non in base a ciò che vogliono e che sentono, ma a ciò che reputano giusto (magari prendedo a modello un'altra persona).

ho dei ricordi goliardici di quando facevo il buffone in classe ballando una canzoncina che ricordo ancora molto bene.

Oggi non farei questo neppure pagato, sono cambiato, e quello spirito fanciullesco l'ho perso.

Sei sicuro?

Consiglio spassionato: abbandona le convinzioni, trasformale in semplici credenze. A volte si passano anni ad imputare la causa dei propri problemi ad un aspetto della vita che neanche ci prendiamo più la briga di mettere in discussione, per poi scoprire che in realtà il bandolo della matassa si annidava da tutt'altra parte.

E questo può creare parecchie difficoltà, specie durante le "terapie", perché se parti dalla convinzione che i tuoi problemi nascano per forza dalla solitudine, questo cambierà totalmente il tuo approccio, portandoti ad escludere una grande quantità di informazioni utilissime.

Riportala ad essere una credenza che vuoi mettere in dubbio, è uno step molto importante.

Per la cronaca, è un errore che feci anche io. Poi scoprii che i miei guai affondavano le radici nell'unica sfera della mia vita che non avevo mai neanche avuto motivo di sondare.

si', sono sicuro, i punti che hai citato sono figli della solitudine.

Quando aprivo un libro per l'esame dell'universita' e dopo 10 minuti perdevo la concentrazione perche' magari avevo visto passarmi davanti una coppietta ''ricordandomi'' il disastro in cui sono, o perche' erano giorni che non mi masturbavo e bene o male gli ormoni te lo ''ricordano'' il tuo problema (e non parlo solo di mancanza di sesso). Quest'ultima cosa poi e' terrificante, anche se fai finta di nulla e provi a distrarti, gli ormoni presto lo impediscono perche' rievocano il demone, e anche dopo una sega stai ancora piu' di schifo di prima perche' ti ritrovi con l'uccello in mano solo come un cane.

La voglia sessuale la fai sparire, la solitudine, la mancanza di un abbraccio femminile che ti ami, no.

[James23 [Partecipante] 218]

Dagli esempi che mi hai fatto non noto niente di così assurdo. È una cosa che succede spessissimo anche a me. Secondo me, dai tuoi modi di fare e da come ti poni, ti trovi in una via di mezzo: non crei troppa tensione sessuale (le ragazze non ti saltano addosso) ma nemmeno troppo poca (non vieni visto come potenziale amico). Ma sono altrettanto convinto che se ne avessi la possibilità, scopriresti di piacere a molte di quelle ragazze che apparentemente non ti filano proprio.

Per renderti chiara l'idea, ti voglio raccontare una cosa mi è capitato recentemente. Per motivi di studio, mi sono trasferito quest'anno in una grande città universitaria, ottenendo fortunatamente l'alloggio studentesco. Data la grande mole di studio, ho frequentato poche persone stringendo amicizia unicamente con i miei coinquilini. Di rado mi è capitato di prendere parte a feste o incontri con altri ragazzi dello studentato (anche perché essendo fidanzato, ho preferito evitare). Sta di fatto che conosco tra le altre, una ragazza che mi piace molto. Lei non mi filava proprio, o per lo meno non più di quanto facesse con gli altri ragazzi. Mi ricordo in particolare di una festa a cui ho partecipato, in cui praticamente ha riso e scherzato con tutti, tranne che con me. Per non portarla alle lunghe, successivamente si è frequentata per qualche mese con il mio coinquilino. Quando tra i due è finita, il mio coinquilino mi ha confessato che a lei io piacevo da matti. Era proprio l"ultima cosa che mi sarei aspettato, non ci avrei scommesso un euro.

Molte volte le cose sono ben diverse da come appaiono in prima analisi. E sono arciconvinto che la stessa cosa vale per te. Tu cerchi continuamente la prova che dimostri che piaci alle donne, non solo come amante ma anche come amico. Ma la cerchi nel modo sbagliato. Le donne sono amiche degli uomini che non percepiscono come partner ed evidentemente non è il tuo caso. Crei tensione ma non spingi fino in fondo, sei troppo legato al loro comportamento per fare la tua mossa. Sei come bloccato da una catena fatta di complessi e insicurezze. Probabilmente c'è un motivo a monte, ma mi sembri un ragazzo in gamba e magari anche con un po' di fortuna ne uscirai.

[S.Barney [Partecipante] 716]

si', sono sicuro, i punti che hai citato sono figli della solitudine.

Quando aprivo un libro per l'esame dell'universita' e dopo 10 minuti perdevo la concentrazione perche' magari avevo visto passarmi davanti una coppietta ''ricordandomi'' il disastro in cui sono, o perche' erano giorni che non mi masturbavo e bene o male gli ormoni te lo ''ricordano'' il tuo problema (e non parlo solo di mancanza di sesso). Quest'ultima cosa poi e' terrificante, anche se fai finta di nulla e provi a distrarti, gli ormoni presto lo impediscono perche' rievocano il demone, e anche dopo una sega stai ancora piu' di schifo di prima perche' ti ritrovi con l'uccello in mano solo come un cane.

La voglia sessuale la fai sparire, la solitudine, la mancanza di un abbraccio femminile che ti ami, no.

Ok, quindi una soluzione quale potrebbe esssere?

Cosa intendi fare?

[mirk90 [Partecipante] 8]

Dagli esempi che mi hai fatto non noto niente di così assurdo. È una cosa che succede spessissimo anche a me. Secondo me, dai tuoi modi di fare e da come ti poni, ti trovi in una via di mezzo: non crei troppa tensione sessuale (le ragazze non ti saltano addosso) ma nemmeno troppo poca (non vieni visto come potenziale amico). Ma sono altrettanto convinto che se ne avessi la possibilità, scopriresti di piacere a molte di quelle ragazze che apparentemente non ti filano proprio.

Per renderti chiara l'idea, ti voglio raccontare una cosa mi è capitato recentemente. Per motivi di studio, mi sono trasferito quest'anno in una grande città universitaria, ottenendo fortunatamente l'alloggio studentesco. Data la grande mole di studio, ho frequentato poche persone stringendo amicizia unicamente con i miei coinquilini. Di rado mi è capitato di prendere parte a feste o incontri con altri ragazzi dello studentato (anche perché essendo fidanzato, ho preferito evitare). Sta di fatto che conosco tra le altre, una ragazza che mi piace molto. Lei non mi filava proprio, o per lo meno non più di quanto facesse con gli altri ragazzi. Mi ricordo in particolare di una festa a cui ho partecipato, in cui praticamente ha riso e scherzato con tutti, tranne che con me. Per non portarla alle lunghe, successivamente si è frequentata per qualche mese con il mio coinquilino. Quando tra i due è finita, il mio coinquilino mi ha confessato che a lei io piacevo da matti. Era proprio l"ultima cosa che mi sarei aspettato, non ci avrei scommesso un euro.

Molte volte le cose sono ben diverse da come appaiono in prima analisi. E sono arciconvinto che la stessa cosa vale per te. Tu cerchi continuamente la prova che dimostri che piaci alle donne, non solo come amante ma anche come amico. Ma la cerchi nel modo sbagliato. Le donne sono amiche degli uomini che non percepiscono come partner ed evidentemente non è il tuo caso. Crei tensione ma non spingi fino in fondo, sei troppo legato al loro comportamento per fare la tua mossa. Sei come bloccato da una catena fatta di complessi e insicurezze. Probabilmente c'è un motivo a monte, ma mi sembri un ragazzo in gamba e magari anche con un po' di fortuna ne uscirai.

mmm

sono basito, boh. Quindi dici che io starei in una specie di terra di mezzo, troppo caldo per stare nel ghiaccio, troppo freddo per stare nel fuoco.

Il mio ragionamento era invece questo: sappiamo che l'amico delle donne che non le ispira sessualmente viene cercato (anche se non per scopare), crea empatia (anche se non sessuale), e fa vivere alle donne emozioni positive (anche se non sessuali). Siccome io a differenza sua non cerco nulla, non regalo servigi e non cerco approvazione, dovrei ottenere di piu' di quello che ottiene lui, quindi ALMENO le stesse attenzioni femminili + xyz.....

Evidentemente questo passaggio logico e' sbagliato.

Ok, quindi una soluzione quale potrebbe esssere?

Cosa intendi fare?

a questo punto forse dovrei azzardare qualosa di nuovo, sto studiando qualcosa per agosto.

[Maurito9 [Partecipante] 488]

PS Gli antidepressivi non sono una stronzata; nonostante io fossi convinto che " con la mentalità si supera tutto ", in alcune situazioni si creano delle vere e proprie disfunzioni chimiche nel cervello.

Gli anti depressivi servono per rimettere in ordine la stanza.

Quindi metti da parte l' ego e se ne hai bisogno, prendili.

Non c' è un cazzo di male.

Io li ho presi, e ci sono molte persone che dovrebbero prenderli, a parer mio.

Ho letto tutta la storia e mi spiace molto per quello che ti è successo.

Ma, permettimi, questo è un consiglio di merda. Per uno che migliora grazie alle droghe (perchè di droghe che bruciano il cervello si tratta), altri cento ne diventono dipendenti a vita. Ed avere l'umore della giornata dipendente dalle pasticche è qualcosa di raccapricciante e spaventoso.

Inoltre la psicoterapia ha già fallito con lui. Per cui non gli consiglierei proprio di intraprendere questo percorso di nuovo.

[Maurito9 [Partecipante] 488]

non e' il mio cervello che crea suggestioni che mi portano a soffrire, perche' la mancanza di amore e' reale.

I terapeuti sono ormai capitolo chiuso, anche per ragioni di opportunita'. Diciamo che non riuscivo a sostenere un dispendio enorme di denaro a fronte di fuffa, nessuno di loro e' mai riuscito ad aprirmi nuovi orizzonti, io andavo a 100 km/h, loro a 50. Troppo lenti, e io mi annoiavo.

Sai, dopo 5 anni e migliaia di euro spesi, posso dirla una cosa? posso dire che mi sono rotto le palle di pagare professionisti tra coach e tepeuti? basta.

Poi, sulla cosa che hai detto all'inizio, quello che vivo non e' affatto una cazzata, la solitudine non lo e' mai una cazzata.

Io non mi pongo proprio il problema di essere l'unico sulla terra a vivere quello che vivo o meno, non lo posso sapere e non m'interessa, io sono io e penso a me.

Bravo, sono d'accordo.

Già il fatto che scrivi in questi termini, fermo ed orgoglioso, vuol dire che sei sulla buona strada per uscire dalla tua situazione.

La gente qua dentro è talmente innergamecentrica che se due utenti ipotetici di IS vedessero un vaso cadere dal balcone, uno direbbe che è una tartaruga e l'altro che è un salvagente LOL

Le donne servono eccome a questo ragazzo, continua ad importi nel mondo come hai sempre fatto... io non ci posso credere che nessuna ti trovi attraente...

[S.Barney [Partecipante] 716]

Inoltre la psicoterapia ha già fallito con lui. Per cui non gli consiglierei proprio di intraprendere questo percorso di nuovo.

Le donne servono eccome a questo ragazzo, continua ad importi nel mondo come hai sempre fatto...

Spero tu riesca a cogliere il controsenso.

[Maurito9 [Partecipante] 488]

Non è timido, fisicamente è in forma, fa una vita normale ed è circondato da gente ogni giorno. E' strano che non riesce ad attrarre neanche UNA donna. Probabilmente ci prova troppo poco, oppure fa qualche errore tecnico.

Sicuramente è un ragazzo normale, non certo un profilo psichico borderline da curare in terapie e soprattutto con pastiglie di merda.

La profonda tristezza è assolutamente giustificabile per la carenza totale di una componente fondamentale della vita privata.

I consigli che si possono dare devono stare nel campo tecnico, perchè è lì che sbaglia, la psicologia non c'entra nulla.

[S.Barney [Partecipante] 716]

I consigli che si possono dare devono stare nel campo tecnico, perchè è lì che sbaglia, la psicologia non c'entra nulla.

Siamo nel 2015 e ancora si legge sta roba.