NON HO IL CORAGGIO DI FARLA FINITA...

[Excelsior [Partecipante] 216]

Benvenuto nella società del post-modernismo La società del "se non fai non vali".

Rientra in te.. riprenditi la tua anima

[PaoloB [Partecipante] 172]

Ma se pensate che amare se stessi sia condizione sufficiente per essere amati,

No, è la condizione di base, poi il resto lo fai ancora tu con la tua volontà di uscire, divertirti.

Non sempre e’ possibile ‘’bastarsi’’, specie se nel passato c’e’ il nulla

Pensando questo ti poni tu dei limiti. Ti stai giustifando e ti stai dicendo da solo che non puoi fare piu di questo e non è vero!!!

Senti, smettila di piangerti addosso e vedi di darti una scrollata!!

Leggiti qualche libro che viene consigliato anche qui. Leggi Le vostre zone erronee troverai un nuovo modo di vedere la tua vita.

A me sta aiutando molto.

Io ce la sto facendo, ho passato un periodo nero, nerissimo. Mi sono pianto addosso e ho fatto tanti errori.

Da qualche mese, mi pongo in maniera diversa verso me stesso e verso gli altri. Sto decisamente meglio.

E' estate, esco tutte le sere. Se gli amici ci sono sto con loro, se non ci sono esco da solo, non mi faccio problemi.

Abiti a Milano, non credo tu abbia problemi a trovare eventi a cui andare. Esci, socializza, divertiti. Il resto verrà da solo.

Ora basta piangersi addosso, lo hai fatto, ma ora basta!

Modificato 10 Luglio 2015 da PaoloB

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Sai... ho un dono. Sono un empatico, posso provare quello che provano gli altri. Questa per me è stata una condanna fino a quando non ho capito come fare a chiudere il canale.

Ma veniamo a noi.

So esattamente cosa provi e so anche da cosa dipende il fatto che le donne, pur essendoti amiche, non sessualizzano con te, considerandoti un buon amico ma niente di più. Attenzione, un buon amico con il quale avere piacevoli conversazioni su tutto lo scibile ma con il quale non avere nessun contatto fisico.

Per vedere se ci ho preso facciamo un test. Ovviamente devi essere sincero altrimenti te ne puoi andare affanculo. Rispondi sinceramente e pensandoci per qualche secondo con vero o falso alle seguenti affermazioni:

- quando parli con una donna che conosci non riesci a tenere lo sguardo per più di 30 secondi

- ti sentiresti a disagio se dovessi toccare un'altra persona socialmente (per toccare socialmente intendo tocchi semplici, sulla spalla, sulla pancia, sulle braccia)

- ti sentiresti molto a disagio se dovessi toccare una donna socialmente (come sopra)

- ti sentiresti ancora più a disagio se dovessi toccare una donna in posti più sessuali (fianchi, collo, faccia, capelli)

- quando parli con un'altra persona non ti viene di toccarla

- quando cammini hai la tendenza a guardare per terra o nel vuoto evitando gli sguardi altrui

- quando incroci una persona per strada e ne incroci casualmente lo sguardo sei quasi sempre tu ad abbassare gli occhi per primo

- quando incroci una donna per strada e ne incroci casualmente lo sguardo sei quasi sempre tu ad abbassare gli occhi per primo

- quando incroci una persona per strada sei quasi sempre tu a cedere il passo per farla passare

- sei una persona sempre gentile e cortese

- sei una persona sempre gentile e cortese soprattutto con le donne (quello che si dice "cavaliere")

- stai sempre attento ad essere politically correct quando parli

- sei convinto che una donna possa renderti felice per il fatto che stia con te

se hai risposto vero a tutte (o a quasi tutte) le affermazioni allora eccoti un secondo test

- ti piacciono le commedie romantiche americane

- ti piace organizzare cose per coinvolgere i tuoi amici/amiche

- se avessi una ragazza saresti tendenzialmente romantico

- ti piace essere gentile e ti piace che gli altri lo riconoscano

- IN GENERE se si tratta di aiutare un amico sei disponibile a sacrificarti molto, anche a mettere in secondo piano le tue stesse esigenze. (per esempio se un tuo amico ti chiede un passaggio in aeroporto ma tu a quell'ora hai un altro impegno, cerchi di spostare il tuo impegno per aiutare il tuo amico)

Tranquillo ce la farai. Fammi sapere

[mirk90 [Partecipante] 8]

Se fossi qualcosa di simile al bravo ragazzo avrei una possibile spiegazione…

Il fatto e’ che sono prevalentemente il contrario.

Negli anni ho imparato a contenere la mia stronzaggine, rimandendo su un profilo un po’ piu’ moderato, dato che stavo facendo solo disastri.

Mi definirei quindi uno stronzo moderato. Come ho detto piu’ esuberante che remissivo, e tratto uomini e donne nello stesso modo, mi pongo ugualmente con tutti e non c’e’ bellezza femminile che mi faccia mutare. Paradossalmente spesso do piu’ attenzione ad un uomo che a una donna, quando magari mi trovo con piu’ persone: o tratto tutti uguale distribuendo uniformemente l’attenzione, o do un pochettino di piu’ ai maschi…

Per me e’ naturale.

Il romanticismo non lo conosco, ho altri schemi in testa. E il contatto fisico non e’ una questione per me, nel senso che e’ la normalita’ delle relazioni.

Forse a qualcuno e’ sfuggito, quindi ci tengo a ribadirlo: conosco perfettamente certe questioni, sono ANNI che sto dentro questo dialogo sulla seduzione, conosco personalmente molti nomi noti che insegnano seduzione, non sono l’ultimo arrivato.

Se sto cosi’ e’ perche’ nulla di tutto cio’ che viene divulgato in ambito seduttivo mi ha mai permesso di capire perche’ sono out.

Io non sono l’eterno amico delle donne, non sono proprio amico. AL piu’ un conoscente, che non ripugna, ma che sta nella terra arida.

E’ interessante notare che nessuna mai mi fa domande di carattere personale, nessuna mi chiede della mia vita privata, e nemmeno parlano di se stesse. Qualche volta faccio io domande… ma diversamente non si raccontano con me, e non mi chiedono di raccontarmi.

Il contorno e’ positivo, nel senso che non hanno una faccia proprio disgustata quando mi hanno vicino, possono sorridere, scherzare con me, ma tutto resta fermo li’.

Lo sanno tutte che non sono un servo della figa. A qualcuna sono odioso di sicuro, ad altre lo saro’ meno, ma tant’e’ che tra quei ragazzi/uomini che ricevono il bacetto sulla guancia, o che scatenano quegli occhetti da cerbiatta, quell’entusiasmo… io non ne faccio parte, non sono tra loro.

E ripeto che mai ho saputo il motivo e nessuno ha mai saputo spiegarmelo.

La mia conclusione e’ che non possiedo quella capacita’ empatica che ci vuole, non trovo alter motivazioni.

Ai maschi piaccio, asociale non lo sono, sto praticamente 24 ore su 24 con la gente…

Per le donne non sono neppure allo status di amico… essere un amico sarebbe persino un traguardo per me, perche’ l’amico e’ empatico, viene toccato, anche se solo amichevolmente…

Io non sto nemmeno li’… sono piu’ involuto.

Piangersi addosso o meno, questi sono I fatti (inspiegati, ahime’..)

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Effettivamente avevo il dubbio che soffrissi di sindrome del bravo ragazzo (secondo test).... ma che mi dici circa il tuo atteggiamento "alfa" ?

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

25 anni, mi mancano 8 esami per finire la triennale di economia delle banche, e sto sprofondando..

guarda che l'eta' media dei laureati triennali e' 25... (anche perche' molti si immatricolano con 1/2 anni di ritardo...)

il fuori corso e' la regola in italia...

[IlPianista [Élite] 1243]

Amico mio, lascia perdere le stronzate delle seduzione e delle donne, perché non è questo ciò che ti salverà...

Anzi, più spingerai per avere una donna, più cadrai nel baratro.

È inevitabile.

Sei la classica persona che ha subito delle botte grosse nella vita, che ha la fortuna, ma che in questo è caso è sfortuna, di esser sensibile ed attento, e hai sviluppato, per difesa, un compartimento di schemi e calcoli per salvarti.

L' emisfero sinistro che si sviluppa per tutelarsi dal destro.

Ti sei salvato, ma purtroppo stai sopravvivendo.

E per ogni calcolo che va a sostituire un colore, la tua temperatura corporea, scende.

Una volta che raggiungi una temperatura corporea troppo bassa, quando le persone ti si avvicinano, non sentono niente.

Il freddo anestetizza.

Qualunque cosa tu faccia, qualunque cosa tu dica, non ha effetto.

La verità?

Le donne non sono la soluzione, e nemmeno questo forum lo è.

Hai dei problemi molto più nascosti e stronzi.

Dici di amare te stesso, ma mi sembri molto insoddisfatto della tua vita.

E scusami se sono diretto, ma vestirsi bene, mangiare sano, e non bere alcol, non significa volersi veramente bene.

Tieni al tuo corpo, ma non ti comporti MINIMAMENTE come uno che ama se stesso.

Diciamo che vivi nell' ombra e guardi verso la luce, e questo è nobile, ma un bel vestito, nel buio pesto, non lo vede un cazzo di nessuno.

Adesso spezzo e ti racconto un aneddoto della mia vita, visto che potresti trovarci un punto di riflessione:

Ho perso mia madre in un incidente stradale.

Nonostante la gran botta, reagisco in tempi veramente record e mi riprendo dalla perdita.

La verità?

Se nella vita subisci un terremoto fortissimo e ti viene distrutto il palazzo della famiglia, nonostante tu riesca a ricostruirlo nuovamente, spesso ti dimentichi che il terremoto ha danneggiato tutti palazzi attorno.

Alcuni hanno delle crepe, altri sono mezzi crollati.

Ma non li vedi, perché sei fisso a guardare il palazzo in cui vivevi.

Ho sempre avuto un ottimo rapporto con le donne, ma dopo l' incidente, qualcosa, per alcuni mesi a seguire, cambiò drasticamente: non ero più come prima con le donne e nemmeno con le persone in generale.

Nonostante io pensassi di essere sempre uguale, e di comportarmi nello stesso modo, andava tutto a puttane.

Sistematicamente.

Una sera, mentre ero a letto che non riuscivo a dormire e con molto alcol in corpo, nel buio della mia camera, dall' armadio, uscì uno scheletro.

Lo guardai attentamente e capii una cosa: cercavo nell' abbraccio di una donna l' abbraccio di mia madre.

Ecco uno dei problemi che dovevo risolvere.

Avevo superato la botta in sè, ma stavo cercando nel posto sbagliato una soluzione che non avrei mai trovato.

Te stai facendo la stessa cosa, e se continuerai, rimarrai sempre più deluso e ti incasinerai ancora di più.

Hai mai pensato al suicidio?

Io sì.

E sono arrivato alla conclusione che è giustificato solo quando non potrai più " crescere ".

Se arriverò nella fase finale di un tumore, mi ucciderò.

Giuro che lo farò.

Ma per adesso, è la cosa più imbecille che esista.

E lo sai perché?

Perché la soluzione c' è.

E quando ti vuoi veramente bene, hai una spinta di vita che ti sussurra sempre: " Sei sicuro di volerla far finita quando sai che il modo per uscirne c' è? "

Perché dentro di te, qualcosa che te lo sussurra, c' è.

E ha pure ragione.

Non voglio fare il motivatore da quattro soldi, perché son puttanate, però la ricetta della felicità esiste, e la puoi raggiungere.

Ovvio, avrai i tuoi giorni da incazzato in cui ti prenderà male, ma è normale.

Il brutto è che questa ricetta è differente per tutti.

Non è un copia incolla di cose da fare.

Ciò che secondo me dovresti fare è volerti veramente bene, ed iniziare a vivere.

Invece di mangiare bene, nutri la tua mente e la tua anima con cose che vorresti fare.

Quando leggerai queste parole probabilmente non saprai da che cazzo di parte iniziare, ma è normale.

Nessuno sa mai la strada da seguire, soprattutto quando devi ancora iniziare e non hai nemmeno una cazzo di bussola in mano.

All' inizio, a volte, si va a tentativi.

Ma per tentare bisogna iniziare.

Più pensi ed aspetti, più ti fotti, e meno sei incline al cambiamento.

Che cosa vuoi fare?

Possibile che nella vita ti interessi solo dell' università, della figa, e di non bere alcol? ( son sarcastico )

Non ci credo.

Trova tutto ciò che puoi fare che dipenda esclusivamente da te, e fallo.

Se dai in mano il tuo umore a tizi a caso che sanno parlare solo a quanto sia stato venduto Balotelli o a ragazze " cresciute a pane e Grande Fratello ", sei fottuto.

In alcune fasi della vita devi essere molto cauto a chi ti avvicini, perché se hai già delle crepe, basta la minima stronzata ( la tizia che ti da buca, per esempio ) per far crollare un muro.

La verità è che non sei minimamente in ritardo sull' orologio della vita...

La soluzione c' è, ma dovrai trovarla da solo.

Bestemmierai, perché questo è ciò che succederà... ma con il passare del tempo le soddisfazioni arriveranno.

Se ti senti solo, pensa che ogni tanto anche io, a diversi KM in linea d' aria di distanza, potrei avere una di quelle seratine no.

Con le donne ho un discreto successo, ma nonostante ciò, in qualche palazzo vicino, ho ancora da sistemare gli infissi delle finestre.

Quello che faccio è sentire il freddo, seguirlo, e fare il mio dovere.

Non chiedere sul forum da dove venga il freddo ( soprattutto a tizi che cinque minuti prima di risponderti erano nella sezione SHIT TEST a chiedere cosa rispondere alla domanda: " La tizia mi ha chiesto che musica ascolto, è un test? " ).

Quello lo puoi sentire solo te.

Domani potresti essere morto.

Stasera esci da solo, fatti una girata a cazzo, comprati una birra, bevitela, e rilassati...

... e smettila di avere aspettative.

Se sarai leggermente brillo, MEGLIO.

STOP.

Inizia da qui...

E nel momento in cui le cose ingraneranno e te starai meglio, succederà una cosa che vorrei quantificare ma che non ci riesco...

Io la chiamo MAGIA.

E le donne amano la magia.

Ma non pensare MAI alle donne, nemmeno quando avrai sistemato tutto.

TE STESSO.

Buona fortuna fratello.

Ce la farai.

PS Gli antidepressivi non sono una stronzata; nonostante io fossi convinto che " con la mentalità si supera tutto ", in alcune situazioni si creano delle vere e proprie disfunzioni chimiche nel cervello.

Gli anti depressivi servono per rimettere in ordine la stanza.

Quindi metti da parte l' ego e se ne hai bisogno, prendili.

Non c' è un cazzo di male.

Io li ho presi, e ci sono molte persone che dovrebbero prenderli, a parer mio.

Modificato 12 Luglio 2015 da IlPianista

[Nuevo [Partecipante] 6]

Quoto in tutto e per tutto ciò che è scritto sopra.

Non perdere tempo e fatti aiutare da un bravo medico.

[mirk90 [Partecipante] 8]

Amico mio, lascia perdere le stronzate delle seduzione e delle donne, perché non è questo ciò che ti salverà...

Anzi, più spingerai per avere una donna, più cadrai nel baratro.

È inevitabile.

Sei la classica persona che ha subito delle botte grosse nella vita, che ha la fortuna, ma che in questo è caso è sfortuna, di esser sensibile ed attento, e hai sviluppato, per difesa, un compartimento di schemi e calcoli per salvarti.

L' emisfero sinistro che si sviluppa per tutelarsi dal destro.

Ti sei salvato, ma purtroppo stai sopravvivendo.

E per ogni calcolo che va a sostituire un colore, la tua temperatura corporea, scende.

Una volta che raggiungi una temperatura corporea troppo bassa, quando le persone ti si avvicinano, non sentono niente.

Il freddo anestetizza.

Qualunque cosa tu faccia, qualunque cosa tu dica, non ha effetto.

La verità?

Le donne non sono la soluzione, e nemmeno questo forum lo è.

Hai dei problemi molto più nascosti e stronzi.

Dici di amare te stesso, ma mi sembri molto insoddisfatto della tua vita.

E scusami se sono diretto, ma vestirsi bene, mangiare sano, e non bere alcol, non significa volersi veramente bene.

Tieni al tuo corpo, ma non ti comporti MINIMAMENTE come uno che ama se stesso.

Diciamo che vivi nell' ombra e guardi verso la luce, e questo è nobile, ma un bel vestito, nel buio pesto, non lo vede un cazzo di nessuno.

Adesso spezzo e ti racconto un aneddoto della mia vita, visto che potresti trovarci un punto di riflessione:

Ho perso mia madre in un incidente stradale.

Nonostante la gran botta, reagisco in tempi veramente record e mi riprendo dalla perdita.

La verità?

Se nella vita subisci un terremoto fortissimo e ti viene distrutto il palazzo della famiglia, nonostante tu riesca a ricostruirlo nuovamente, spesso ti dimentichi che il terremoto ha danneggiato tutti palazzi attorno.

Alcuni hanno delle crepe, altri sono mezzi crollati.

Ma non li vedi, perché sei fisso a guardare il palazzo in cui vivevi.

Ho sempre avuto un ottimo rapporto con le donne, ma dopo l' incidente, qualcosa, per alcuni mesi a seguire, cambiò drasticamente: non ero più come prima con le donne e nemmeno con le persone in generale.

Nonostante io pensassi di essere sempre uguale, e di comportarmi nello stesso modo, andava tutto a puttane.

Sistematicamente.

Una sera, mentre ero a letto che non riuscivo a dormire e con molto alcol in corpo, nel buio della mia camera, dall' armadio, uscì uno scheletro.

Lo guardai attentamente e capii una cosa: cercavo nell' abbraccio di una donna l' abbraccio di mia madre.

Ecco uno dei problemi che dovevo risolvere.

Avevo superato la botta in sè, ma stavo cercando nel posto sbagliato una soluzione che non avrei mai trovato.

Te stai facendo la stessa cosa, e se continuerai, rimarrai sempre più deluso e ti incasinerai ancora di più.

Hai mai pensato al suicidio?

Io sì.

E sono arrivato alla conclusione che è giustificato solo quando non potrai più " crescere ".

Se arriverò nella fase finale di un tumore, mi ucciderò.

Giuro che lo farò.

Ma per adesso, è la cosa più imbecille che esista.

E lo sai perché?

Perché la soluzione c' è.

E quando ti vuoi veramente bene, hai una spinta di vita che ti sussurra sempre: " Sei sicuro di volerla far finita quando sai che il modo per uscirne c' è? "

Perché dentro di te, qualcosa che te lo sussurra, c' è.

E ha pure ragione.

Non voglio fare il motivatore da quattro soldi, perché son puttanate, però la ricetta della felicità esiste, e la puoi raggiungere.

Ovvio, avrai i tuoi giorni da incazzato in cui ti prenderà male, ma è normale.

Il brutto è che questa ricetta è differente per tutti.

Non è un copia incolla di cose da fare.

Ciò che secondo me dovresti fare è volerti veramente bene, ed iniziare a vivere.

Invece di mangiare bene, nutri la tua mente e la tua anima con cose che vorresti fare.

Quando leggerai queste parole probabilmente non saprai da che cazzo di parte iniziare, ma è normale.

Nessuno sa mai la strada da seguire, soprattutto quando devi ancora iniziare e non hai nemmeno una cazzo di bussola in mano.

All' inizio, a volte, si va a tentativi.

Ma per tentare bisogna iniziare.

Più pensi ed aspetti, più ti fotti, e meno sei incline al cambiamento.

Che cosa vuoi fare?

Possibile che nella vita ti interessi solo dell' università, della figa, e di non bere alcol? ( son sarcastico )

Non ci credo.

Trova tutto ciò che puoi fare che dipenda esclusivamente da te, e fallo.

Se dai in mano il tuo umore a tizi a caso che sanno parlare solo a quanto sia stato venduto Balotelli o a ragazze " cresciute a pane e Grande Fratello ", sei fottuto.

In alcune fasi della vita devi essere molto cauto a chi ti avvicini, perché se hai già delle crepe, basta la minima stronzata ( la tizia che ti da buca, per esempio ) per far crollare un muro.

La verità è che non sei minimamente in ritardo sull' orologio della vita...

La soluzione c' è, ma dovrai trovarla da solo.

Bestemmierai, perché questo è ciò che succederà... ma con il passare del tempo le soddisfazioni arriveranno.

Se ti senti solo, pensa che ogni tanto anche io, a diversi KM in linea d' aria di distanza, potrei avere una di quelle seratine no.

Con le donne ho un discreto successo, ma nonostante ciò, in qualche palazzo vicino, ho ancora da sistemare gli infissi delle finestre.

Quello che faccio è sentire il freddo, seguirlo, e fare il mio dovere.

Non chiedere sul forum da dove venga il freddo ( soprattutto a tizi che cinque minuti prima di risponderti erano nella sezione SHIT TEST a chiedere cosa rispondere alla domanda: " La tizia mi ha chiesto che musica ascolto, è un test? " ).

Quello lo puoi sentire solo te.

Domani potresti essere morto.

Stasera esci da solo, fatti una girata a cazzo, comprati una birra, bevitela, e rilassati...

... e smettila di avere aspettative.

Se sarai leggermente brillo, MEGLIO.

STOP.

Inizia da qui...

E nel momento in cui le cose ingraneranno e te starai meglio, succederà una cosa che vorrei quantificare ma che non ci riesco...

Io la chiamo MAGIA.

E le donne amano la magia.

Ma non pensare MAI alle donne, nemmeno quando avrai sistemato tutto.

TE STESSO.

Buona fortuna fratello.

Ce la farai.

PS Gli antidepressivi non sono una stronzata; nonostante io fossi convinto che " con la mentalità si supera tutto ", in alcune situazioni si creano delle vere e proprie disfunzioni chimiche nel cervello.

Gli anti depressivi servono per rimettere in ordine la stanza.

Quindi metti da parte l' ego e se ne hai bisogno, prendili.

Non c' è un cazzo di male.

Io li ho presi, e ci sono molte persone che dovrebbero prenderli, a parer mio.

forse non ho reso io male l'idea, ma se pensate che io stia a pensare tutto il giorno a strategie/modi per trombare, vi sbagliate, e di grosso. Se pensate che io appaia al mondo come un depresso che non si ama, anche qui, vi sbagliate di grosso. Se pensate che io non abbia fatto tentativi, vi sbagliate, e di grossissimo, sono molti anni che sbatto la testa a destra e sinistra, cercando di lavorare soprattutto sulla mia rozzezza, sul mio essere arrogante e orgoglioso.

Oggi non sono piu' lo schifo di persona che ero un tempo, i feedback maschili sono positivi, quelli femminili vanno dall'indifferenza alle conversazioni ''normali''.

L'ho detto: non c'entra la seduzione, io sono una forma ancora piu' involuta del famoso ''eterno amico delle donne'', che rispetto a me riesce a farsi volere bene dalle donne, a creare agio e viene cercato (anche se non per il sesso).

Un obiettivo di rilievo sarebbe quello di essere un AMICO delle donne, ma io nemmeno in questo riesco. Altro che seduzione.

E' sicuro che mi manca qualcosa, e di certo quel qualcosa non lo trovo facendomi una passeggiata in solitaria in citta' o cominciando a dipingere. Tanto meno negli antidepressivi.

Io di aspettative non ne ho piu' da un bel pezzo, so che non mi posso aspettare nulla di diverso perche' io sono quello che sono.

Il discorso secondo cui dentro di me ci sarebbe una voce che mi dice che la soluzione c'e' e' una tua invenzione, io non vivo di favole, mi attengo ai fatti. Non c'e' l'ombra di un dato empirico che mi suggerisca che la soluzione ci sia..

[S.Barney [Partecipante] 716]

Caro Mirk,

ti faccio una domanda.

Se ci fosse un motivo, scelto da te, per provarci un'ultima volta prima di mollare, quale sarebbe? Se ci fosse una persona, un ipotetico scenario futuro, un ideale o un sogno per il quale concederti un ultimo tentativo, in cosa lo individueresti?