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Come si può vivere senza certezza lavorativa?


Akira93

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yurion

La Birra sì. Ma a 50 anni ci può anche stare, avere qualche danno 30 anni dopo.

^'V'^ potresti spiegare meglio i danni da prendere queste sostanze per lungo tempo? immagino l'impotenza e cos'altro?

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^'V'^ potresti spiegare meglio i danni da prendere queste sostanze per lungo tempo? immagino l'impotenza e cos'altro?

Allora. Se parliamo di luoghi comuni da medici non endocrinologi o da palestrati che si raccontano leggende sentite dal mainstream ok. Possiamo anche dire che il sale disseta, la merda pulisce e il testo rende impotenti.

Se vogliamo dare uno sguardo invece alla letteratura specifica...

Son rimasto un po' indietro perché già nel 2000 non c'erano più dubbi che il mainstream per motivi politici dicesse solo cazzate, ma già quello che era presente allora bastava ed avanzava:

The Testosterone Syndrome - E shippen e W Fryer

The Virility Factor - R. Bahr

Growt Young with HGH - R. Klatz

Resetting the Clock - E. Cranton

The smart guide to Andro - L.Lenard

The Anti Aging Hormones - - R. Winter

Maximizing manhood - M. Carruthers

Maximizing your vitality and potency for men over 40 J. Wright

Super "T" - J. Shackman

The Testosterone Solution - A. Hill

Heroes, rogues and Lovers: Testosterone and Behavior - J. Mc Bride Dabbs

Testosterone, Action, Deficiency, Substitution - E. Nieshlag

Andro Effect - C.M. Hawken

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Quando parlavo di "crescere col mito" mi riferivo a quanti pensano di fare gli americani con le nostre tasse e leggi.

Riguardo a tasse e leggi in italia, sono d'accordo, quindi, se gli americani fanno gli americani, noi italiani dobbiamo fare gli italiani, se ci capiamo :D

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Riguardo a tasse e leggi in italia, sono d'accordo, quindi, se gli americani fanno gli americani, noi italiani dobbiamo fare gli italiani, se ci capiamo :D

Beh, adesso anche i tedeschi con la Volkswagen (vedi scandalo emissioni truccate) si sono messi a fare gli italioti... non c'è più confine netto tra culture, se c'è mai stato oltre le apparenze.

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IO.SI.TU.NO

non c'è più confine netto tra culture, se c'è mai stato oltre le apparenze.

Hai centrato il punto....e ci terrei a confermare questa ipotesi...

Lavorando ogni giorno a contatto con tantissime nazionalità vi posso assicurare che la massa è composta da idioti, sia che vengano dalla Germania, che dalla Francia o dall'Arabia Saudita.

Un minimo di differenza la fa la serietà politica e le condizioni di base in termini di diritti delle categorie più deboli, per questo alcuni paesi sono preferibili ad altri, ma il concetto di base è quello esposto qui sopra.

Tra le varie culture (a volte diversissime) cambiano alcuni difetti e alcune virtù, ma la popolazione perfetta non esiste.

Ci terrei inoltre a smontare un attimino lo stereotipo che tutti hanno del centro-nord europeo educato e civile....ho visto gli olandesi, i tedeschi, gli svedesi e via dicendo, mangiare come animali, puzzare ed essere maleducati tanto quanto il tunisino medio, il greco o l'asiatico....urlare, invece che parlare, come i senegalesi....

Prima di parlare di "in quella nazione sono così", bisognerebbe averci vissuto o almeno aver conosciuto un campione di persone sufficientemente ampio da poterne avere un'idea.

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Personalmente, a contatto con i popoli nordici per lavoro e per piacere io la differenza culturale la ho percepita. Parecchio anche.

Attenzione: non parlo di percentuale di mediocritá tra la massa, che trovo uguale a tutte le latitudini del mondo, da oslo a caracas.

Sto parlando della mentalitá che i nordici sono riusciti a trasportare dalla loro preistoria tribale, alla loro nuova era di nazione.

Nel loro modus vivendi, le nazioni nordiche, hanno perpetrato l' abilitá di prosperazione del loro clan formato da poche centinaia di persone, fino ad avere un sogno collettivo che coinvolgesse milioni delle loro genti.

Vorrei puntualizzare anche sulla mentalitá italica tra gli stranieri, che ci fa regredire spesso da "italiani" a "italioti", mentalitá che molte volte mi ha fatto sentire all' estero durante gli impegni di lavoro "so sad :-("

Capita che sei in un paese straniero per lavoro, ed il cliente straniero ha un bisogno disperato di risolvere un problema che gli causa una fuoriuscita di denaro consistente.

Se tu sei lì, è intrinseco che il tuo cliente straniero non ci sta capendo un cazzo, altrimenti non elargirebbe alla tua compagnia qualche migliaio di euro al giorno per tenerti nel suo cantiere a consumare risorse.

Tu sei lì, sul campo, con i tuoi colleghi, e con un bel lavoro di squadra trovate il bandolo della matassa, quel bandolo che il tuo cliente straniero non ha trovato da 1 settimana a questa parte.

A quel punto ci si rilassa tutti, stranieri e italiani, e ci si scambia un po' di chiacchiere e convenevoli: ed ecco che un tuo collega parte in quarta a parlare male dell' Italia con gli stranieri con cui stai collaborando e a cui hai reso un servizio che li fará risparmiare un bel po' di denaro.

È esattamente in questo momento che mi ritrovo a cercare le mie palle sotto al tavolo perchè mi sono cadute, ma non riesco neppure a piegarmi a guardare sotto perchè sono passato dal sentirmi "italiano" al sentirmi "italiota".

In dieci anni di esperienze all' estero, raramente ho incontrato stranieri che parlavano male del loro paese, o peggio dei loro colleghi. Noi italiani invece lo facciamo non solo tra di noi. Ma anche tra gli stranieri. Sembra che amiamo ricoprirci di merda anche se proprio non è il caso.

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Barney95

Bel tread

Io ragazzi, ho 27 anni, dopo il diploma, e aver fallito all'università, sono andato avanti con mille lavoretti e mai uno straccio di contratto decente, agenzia immobiliare, investigativa, barista, facchino, campagna, magazziniere. Ho sempre avuto una grande passione per il calcio, soprattutto a livello statistico, per anni sono andato avanti scommettendo ( 2 anni riusci a pagarmi l'affitto della singola cosi ) , poi ogni volta che trovavo un lavoro smettevo. Adesso mi sono rotto il cazzo, se il rpoblema sono i 50 euri giornalieri, il modo lo si trova e ho ripreso da pochi giorni, con una linea, ovvero obiettivi ben precisi, un diario e naturalmente tutto online cosi da poter fare tutto all'ultimo minuto vedendo bene i movimenti di quota. vi terrò aggiornati sono partito con 100 euro di deposito. Mi sono fissato di arrivare a 10 000 euro a fine maggio, e i nquesto mese di arrivare a 1000 euro. Se uno ha freddezza e conoscenza, nelle quote sul calcio ci sono dei regali clamorosi. E ricordate basta 1 partita. 2 ore.

:offtopic: Passale anche qui le giocate, il piatto piange :o

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S.Barney

Comunque ragazzi, senza voler cadere in stereotipi da facili applausi o in filosofia spicciola da libretto motivazionale, vi dico che nel 99% dei casi i problemi economici derivano da una scarsa pianificazione. Ovviamente è la mia opinione.

Vedo mio padre che da 20 anni a questa parte continua ciclicamente a ritrovarsi con il culo per terra per colpa della sua limitata lungimiranza, e mi accorgo che questo meccanismo è lo stesso che porta alla rovina molte famiglie che conosco.

Vuoi una sicurezza? Pianificala. Fai un piano.

Vedi ciò che ti interessa e ciò che puoi farti andar bene, e lavora per costruirti delle entrate via via superiori.

Io mi sto spaccando la schiena davanti ai grafici da 2 anni ormai, ma i risultati mi stanno ampiamente ripagando. Solamente due anni fa non avevo neanche i soldi per la pizza del sabato sera, mentre adesso guardo il nuovo numero di Quattroruote e penso "incredibile, questa Mercedes potrei veramente comprarmela".

Duro lavoro ed abnegazione, questi gli ingredienti che mi hanno portato a questo punto.

Non sono ricco, ma piano piano mi sto avvicinando al reddito che mi farebbe ricadere in questa collocazione.

Modificato da S.Barney
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lennon
Io mi sto spaccando la schiena davanti ai grafici da 2 anni ormai, ma i risultati mi stanno ampiamente ripagando. Solamente due anni fa non avevo neanche i soldi per la pizza del sabato sera, mentre adesso guardo il nuovo numero di Quattroruote e penso "incredibile, questa Mercedes potrei veramente comprarmela".

Duro lavoro ed abnegazione, questi gli ingredienti che mi hanno portato a questo punto.

Non sono ricco, ma piano piano mi sto avvicinando al reddito che mi farebbe ricadere in questa collocazione.

Puoi spiegarmi meglio?

Intendi il trading...quali sono stati i tuoi step?

Anche in privato se vuoi, mi piacerebbe saperlo...

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Maurito9

Ecco perche' non capisco chi crede di aver guadagnato tanto perche' ha incassato 400 euro a fine giornata dopo aver passato tutto il giorno davanti ai grafici stando incollato ai monitor.

Beh, se a fine giornata arrivassi sempre a 400 euro di gain starei 5 gg su 7 incollato al pc e ai grafici :p

Comunque, per il resto sono d'accordo con te.

Ormai il mercato del lavoro è saturo e in declino, la manodopera abbonda e con l'aumento della domanda ovviamente le condizioni contrattuali per i lavoratori sono ai minimi storici.

Se penso che l'altro giorno che avevo 5 minuti da buttare ho fatto un operazione long in scalping a time frame 5 min su EUR USD guadagnando 9 dollari in due minuti (una miseria, d'accordo) e se penso che quella è la paga normale per UN'ORA di "lavoro" dipendente, mi viene da star male.

Anzi, nove dollari all'ora e sei un dipendente anche fortunato.

E allora sì che ti viene voglia di mandare a fare in c*** tutto il sistema. Anche perchè finchè ci sarà gente disposta a lavorare a 5 dollari l'ora, la situazione non potrà altro che peggiorare e sappiamo che non c'è limite al peggio.

Per il resto, formarsi, formarsi, formarsi. Allo stato attuale delle cose, essere superbrillanti e con competenze specialistiche importanti è condizione NECESSARIA ma non SUFFICIENTE per potersi imporre e fare una vita dignitosa.

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