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Teoria dei cento punti? Ok....però...il valore della donna??


IO.SI.TU.NO

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Credi che la famiglia monogamica o l'oscurantismo sessuale siano una conditio sine qua non per avere ospedali, servizi che funzionano ed automobili?

Non eri tu ad aver postato questo ottimo articolo? http://spazioinwind.libero.it/ildubbio/numero3_01/sacca.htm

Se non ci fosse una legge ad obbligarlo (ed un senso di giustizia dettato dalla programmazione sociale), cosa impedirebbe a qualcuno di abbandonare il figlio cinquenne con la madre? Chi glielo farebbe fare di spaccarsi la schiena con gli straordinari in miniera per mantenere il figlio e magari farlo studiare e diventare medico? Eppure senza minatori l'acciaio per costruire l'Empire State Building non si materializza per magia...

E se non si mettesse un freno all'aggressività, lasciando che la gente si faccia giustizia da sola (come sarebbe perfettamente "naturale" fare)? Sarebbe perfettamente lecito e socialmente accettato riempire di botte un tizio che ci ha fatto un torto, magari scopandoci la tipa... però magari il tizio è un rinomato ingegnere progettista di strutture antisismiche, e se lo mandiamo all'ospedale facciamo un bel danno alla società nel complesso.

Ah, chiarisco che quando parlo di società, non intendo il demenziale stato italiano, ma intendo l'archetipo di una generica organizzazione sociale di tipo moderno-occidentale.

Quanto alla cultura giudaico-cristiana, per quanto da razionalista la aborrisca con tutto me stesso, ha dato per secoli i suoi ottimi frutti, plasmando masse di diligenti lavoratori ben contenti di comportarsi diligentemente ed evitare così le improbabili punizioni eterne...

EDIT. In effetti mi sa che si sta andando parecchio OT: forse è meglio tornare in topic ed eventualmente riparlarne in sedi più appropriate....

Modificato da MrFab
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Il 6/9/2015 at 00:41, poiuyto ha scritto:

Privilegiata perché ti fa le pulizie... cioè, perché è l'unico modo che ha per "conoscerti di più"? Non capisco il nesso.

Scusa la raffica di domande, ma sei come uno di quei rari esemplari di animali da studiare secondo per secondo col binocolo per capire come funzionano. Non tanto cos'hanno da dire o fare, ma proprio come sono fatti. Struttura, movimento, alimentazione. Uno stalker, in confronto, sarebbe uno che non vuol vedere nessuno. :D

Essere utile è un onore, ognuno in quello che può. 

Pagare una colf due ore per sistemarti camera costa 16 euro. 20 con la mancia.

Tu per risparmiare 20 euro accetteresti che una donna CON CUI VAI A LETTO si sentisse di aver fatto qualcosa per te e di avanzare in qualche modo un favore?

Se le concedo di avere quella sensazione di importanza e di reciprocità, per me è un grosso costo, ed è solo per amore che posso abbassarmi a tanto.

Dato che poi sarò utile io in altri modi. Che magari mi costano più di 20 euro. 

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Scusa se rispondo anch'io.

Sto giungendo alla conclusione che tre uomini uniti possano far star molto bene 9 donne, mentre un uomo isolato dagli altri non possa far star davvero bene 3 donne.

Anche perché noi maschi possiamo anche essere capaci le prime due settimane del mese, ma avere poi una settimana di "caverna", e lì parte il casino.

Essere "capaci" a volte non è una caratteristica immanente, ma circostanziale.

Puoi esserlo magari otto giorni su dieci, e in quei due giorni mancanti se non hai due uomini al tuo fianco (e al fianco delle tue donne) partono casini.

Qui dico "secondo me".

Parlo di (in)capacità proprio a livello intuitivo, nel caso uno non si accorga di stare dando più valore a una a discapito di un'altra. Magari (anzi sicuro) questa glielo fa notare in tutti i modi ma lui proprio non ci arriva.

La LTR ce l'ho a 2 km, la 22enne a 50 e la coetanea a 120. La distanza mi salva per la questione di dare risorse, ma mi chiedo spesso cosa succederebbe se fossero tutte comode. Forse andrei in crisi anch'io, tutto rannicchiato in un angolino con la testa tra le mani a dondolarmi.

Edit: ok, per la storia della puttana inutile sono cose ancora oltre la mia portata. Le ho capite, ma è come voler attraversare il mare a nuoto quando sei ancora lì a sentire col piede com'è l'acqua.

Modificato da poiuyto
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Vanhalen, se fosse una critica te la farei in privato visto che ci stiamo sentendo su whatsapp proprio ora.

Lo scrivo qui per sapere anche l'opinione altrui.

Credo che i tuoi contenuti verrebbero presi più sul serio se non avessi quella scimmia come avatar.

Intendo proprio a livello subconscio, ti si associa a quell'immagine con l'espressione sciocca e si filtra ciò che dici, a me sta capitando e me ne rendo conto, mi trovo a dar più peso a quanto mi stai scrivendo su fb che a quanto scrivi qui.

Ti chiedo scusa se la prendi come critica, non lo è.

Ma non vorrei fosse un'impressione solo mia.

Ma figurati ci mancherebbe , non sono il tipo che se la piglia per una critica , anzi spesso cerco le critiche e le trovo utili e costruttive.

lo so bene , quell'avatar da l'aria che la persona che ci sta dietro sia un cazzone bestiale.

detto ciò.... qui si sta parlando dei vari argomenti e della relazione uomo-donna a livello biologico , cose che abbiamo già sentito dire e chi più chi meno abbiamo un po di dimestichezza con questi concetti veramente belli per chi ama farsi una cultura in materia o anche solo per il proprio bagaglio personale.

ma quello a cui possiamo giungere tutti è che il valore della donna è proporzionale a questi due fattori :

1) la sua avvenenza

2) la fame di sesso del maschio medio

e con questo possiamo direi che l'enigma è risolto del " quanto vale una donna ?"

il resto sono stronzate , se poi uno dice " eh ma io voglio la LTR che conosca a menadito kant , mozart, e non mi metterei mai con una 9 che non sa niente "

quelli sono fatti suoi , ma sta di fatto che la 9 di turno con uno schiocco di dita ha 20 zerbini pronti ad offrirli i più disparati vantaggi , chi fa il leccaculo e non gliela darà mai, chi la scorrazza in macchina , chi la tromba al vicolo vestita mettendola a 90 contro un bidone della spazzatura e cosi via

sta di fatto che i maschi non hanno capito che si tratta di una trattativa , un negoziato bello e buono ma non apertamente dichiarato fra uomo e donna , e qui in italia in questo senso le donne non solo hanno il coltello dalla parte del manico , ma hanno anche una calibro 50 nell'altra mano e ve la stanno puntando dritto in mezzo agli occhi.

morale della favola ragazzi il valore della donna nella stragrande maggioranza dei casi si misura nella sua appetibilità sessuale , mentre il valore di un uomo potrebbe essere espresso come la capacità di far a meno di una donna particolarmente avvenente perché ne ha già di figa.

insomma è un negoziato , una trattativa , niente più e niente meno , prima lo si capisce tutto è uno scambio prima si inizia a vedere le donne per quel che valgono

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Il 6/9/2015 at 00:46, MrFab ha scritto:

Non eri tu ad aver postato questo ottimo articolo? http://spazioinwind.libero.it/ildubbio/numero3_01/sacca.htm

Se contestualizzi dove e perché postai quell'articolo cambia tutto... lo proposi come carrellata veloce del costume storico sessuale, avvertendo che era scritto da una donna femminista e che l'importante non erano le sue tesi o su cosa puntasse i fari, ma la sequenza storica.

Cita
Se non ci fosse una legge ad obbligarlo (ed un senso di giustizia dettato dalla programmazione sociale), cosa impedirebbe a qualcuno di abbandonare il figlio cinquenne con la madre? Chi glielo farebbe fare di spaccarsi la schiena con gli straordinari in miniera per mantenere il figlio e magari farlo studiare e diventare medico? Eppure senza minatori l'acciaio per costruire l'Empire State Building non si materializza per magia...

In realtà fino a pochi anni fa la legge implicava il solo aiuto del primogenito, i figli nati dopo e i figli "illegittimi", che erano superiori di numero a quelli nati dentro al matrimonio, se la sono sempre cavata da soli con la madre (io quasi senza neppure quella dopo i 7 anni).

La legge è solo dalla fine degli anni 70 che impone qualcosa ai padri biologici verso figli nati fuori dal matrimonio (illegittimi) eppure abbiamo popolato anche troppo il pianeta.

Ma il punto è un altro.

Perché in Irlanda le ragazze si fanno scopare, venire dentro e spariscono?

Perché in Irlanda se sei una ragazza madre lo stato (la società) ti dà casa e stipendio.

Chi glielo fa fare ad un'irlandese di farsi limitare la vita sessuale da uno in LTR quando la collettività le dà altrettanto che lui?

Cosa centra con noi?

Beh, i figli li abbiamo sempre cresciuti in tribù.

Sono i figli della tribù. Non di Giuseppe o Marco.

Essere "Figlio di Giuseppe" è cosa recente e dipendente dalla proprietà privata e dall'agricoltura, per cui il primo figlio legittimo ereditava le cose del padre.

Sai cosa gliene frega a Sara che ha un figlio di 5 anni, se il tipo che l'ha scopata è lì o altrove, quando è con il suo Clan?

Sai quanto c'è di vero nella stronzata falsamente antropologica ed evoluzionistica secondo cui la donna voleva il miglior cacciatore che portava a casa il cinghiale più grosso per lei e il figlio?

Non c'è un cazzo di vero.

Perché il frigorifero c'è da cento anni.

Il cinghiale si divide nel Clan per tutti, se no va a male in tre giorni e si muore.

Riguardo al discorso che se un uomo non è castrato e costretto alla monogamia forzata e al mantenimento dei figli della sua donna e di chissà chi, allora non farà il minatore e non ci sarà metallo per costruire l'empire state building...

ti rispondo due cose.

Intanto in presenza di varietà sessuale i maschi lavorano meglio, ragionano meglio, progettano meglio ed avendo molto più testosterone sono anche migliori minatori.

In seconda istanza, non è la forzatura a dover mantenere il figlio di uno stronzo, che dona ai maschi la grinta per lavorare al meglio, ma se ci pensi bene... si lavora e si fatica... per il pane e per la fica.

Noi lavoriamo per mangiare e per aumentare il nostro successo, potere, accesso alle donne.

Uno gli straordinari se li fa per migliorare la sua condizione anche se non ha una famiglia, anzi.

In molte aziende sono i giovani che vogliono andare a figa ed hanno un sacco di spese, a cercare straordinari, molti uomini con una famiglia evitano gli straordinari PROPRIO perché hanno già una famiglia (salvo casi di desperados con lei che non lavora e tre figli a carico, ma non credo gliel'abbia ordinato il medico o la legge di incasinarsi così).

Cita

E se non si mettesse un freno all'aggressività, lasciando che la gente si faccia giustizia da sola (come sarebbe perfettamente "naturale" fare)? Sarebbe perfettamente lecito e socialmente accettato riempire di botte un tizio che ci ha fatto un torto, magari scopandoci la tipa... però magari il tizio è un rinomato ingegnere progettista di strutture antisismiche, e se lo mandiamo all'ospedale facciamo un bel danno alla società nel complesso.

 

Non esiste in natura il tizio che fa l'ingegnere ed è un'isola a se stesso. La nostra natura è tribale.

E tu ti metteresti contro la sua tribù perché lui ha scopato una? O rischieresti le conseguenze con la sua tribù per averlo mandato all'ospedale?

E se anche tutto il tuo clan si fomentasse e facesse un casino contro tutto il suo clan, accetteresti il verdetto e l'interposizione fisica della confederazione tribale delle altre cento tribù di zona che vigilano l'una sull'altra?

Altro che violenza. Quando parli con uno vedi dietro di lui 150 persone anche se non sono lì al momento...

Sta stronzata (perdonami il termine) del bellum omnia contra omnes è la retorica di Hobbes, con cui ha teorizzato sto schifo di contratto sociale moderno, dicendo che allo stato di natura l'uomo pensa solo a scannarsi, e che per proteggerci dai nostri simili dobbiamo dividerci tutti e devolvere tutto il nostro potere individuale ad un governo centralizzato.

Cita

Ah, chiarisco che quando parlo di società, non intendo il demenziale stato italiano, ma intendo l'archetipo di una generica organizzazione sociale di tipo moderno-occidentale.

 

Che sarebbe da disfare dalle radici, tra l'altro lo dicono anche nei loro testi fondanti: ogni albero che non dà buoni frutti sarà tagliato e gettato nel fuoco, Matteo, 7,18

 
Cita
Quanto alla cultura giudaico-cristiana, per quanto da razionalista la aborrisca con tutto me stesso, ha dato per secoli i suoi ottimi frutti, plasmando masse di diligenti lavoratori ben contenti di comportarsi diligentemente ed evitare così le improbabili punizioni eterne...

Sta cazzata delle punizioni eterne l'aveva inventata Platone ne "la Repubblica" ben prima della chiesa, e quando è crollato l'Impero Romano d'occidente, la chiesa si è trovata a non avere più il braccio armato per dominare l'europa ed è corsa a leggere gli scritti di Platone, da cui ha preso l'idea dell'anima (non presente in antico e nuovo testamento), l'idea del diavolo (spauracchio ideato da Platone come consiglio ai politici per fregare la gente ingenua) e della vita dopo la morte ( non presente in antico e nuovo testamento dove si parla invece di giorno finale con i corpi che escono da terra e vanno dove sono assegnati, cosa che si ripete anche nel credo a messa)

Siccome la cultura giudaico cristiana, con la sua fede nella divina provvidenza e tutte le cazzate del fato già scritto e della mancanza di libero arbitrio produceva lavoratori ridicoli, il mondo protestante e in particolare la deriva Calvinista, hanno rimesso l'uomo al centro del suo destino e così la gente ha pensato che invece di pregare sarebbe stato meglio rimboccarsi le maniche e fare i fatti.

Infatti loro, non la nostra cultura, hanno formato lavoratori diligenti (ben contenti di essere fautori della propria fortuna)

Ma va anche considerato che in Cina non sanno nulla del Dio ebraico, eppure si sono sempre fatti il mazzo, che i Giapponesi non sanno nulla dei giudei ma hanno ricostruito in dieci anni Hiroshima e Nagasaki, che i Russi hanno avuto la cultura Stakanovista modellata sull'ideale del russo indomito e forte lavoratore, basata sulla psicologia e non sulla religione.

Voglio dire... non era obbligatorio raccontare ai bambini che giona è vissuto tre giorni nella balena per farli lavorare.

In Germania non lavorano forse?

Certo. Anche gli atei?

Cazzo, se lavorano, e lo fanno con la testa presente e sul pezzo.

Perché sono religiosi?

No anzi, lo son ben poco, molto filosofi e umanisti, poco inclini alla religione.

Di cosa hanno paura che li spinge a lavorare bene e con criterio?

Ma che paura, quando hai 400 bordelli nella sola Berlino e vai a lavorare con la testa che ragiona e le palle vuote, e sai che se guadagni i tuoi soldini hai a disposizione un casino di 9 e 10, a cosa serve spaventarti con l'inferno per farti lavorare...

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Panoramix79

Ogni volta che la racconto cambio alcune parole perché non le so a memoria, ma il discorso è quello, il succo è quello.

Ma se è per questo, il forum è pieno di gente che crede che i report di Zema siano bombati perché sono troppo diversi da quello che vivono.

Ed è per questo stesso motivo che qui sul forum ho scritto in tre anni quasi solo sfighe che ho subito e quasi mai (a parte una volta) ho raccontato di cose che avevo fatto per non farmi dare del cazzaro.

Premesso che non riesco a stare dietro l'enorme prolificità di questo (interessantissimo) topic, per mancanza di tempo, ti rispondo solo a questo, scusandomi se mi son perso passaggi importanti o se li ho male interpretati.
Ovvio che non ti davo del cazzaro, semmai pensavo che il tuo amico avesse calcato un po' la mano nel raccontarti l'episodio.
Ma a parte quest'inezia, dando per veri anche i dettagli, per quel che possa interessare io non avrei sopportato quel teatrino del "lavaggio piatti", avrei provato disgusto per quella situazione.
Ci sono uomini che si sentono tali quando la donna di turno prende a leccare la suola delle loro scarpe. A me queste donne farebbero schifo, non arriverebbero neanche alla soglia della pietà. E' questo che intendevo per "grottesco".
Per il resto, ti ringrazio per aver risposto alla mia domanda anche se, collocando la questione nell'area del tuo specifico "tracciato", che già mi risultava chiaro precedentemente, si va ad esulare una riflessione più generica sui tradimenti nelle ltr, di cui la tua esperienza non è certo paradigmatica, tantomeno su larga scala.
Quindi lasciavo volutamente in un terreno neutro il bagaglio di premesse ed equilibri sottesi della coppietta teneramente adagiata sul divano.
Il problema è che un tradimento femminile può scaturire da dinamiche totalmente diverse da quelle che hai evocato, e questo lo sappiamo tutti.
Nonostante questo tutti tendono, come già detto, più meno unanimemente, più o meno perentoriamente, a porre lo stigma del "demonio" dietro la scappatella della donna e a sminuire fino alla dimensione del candore quella dell'uomo, al di là di ogni causa, di ogni osservazione.
Molte donne sono le prime succubi di questo tranello, e vivono la cosa con alienante castrazione e privazione di sé.
Quando una mia collega, esasperata perché il marito non la toccava con un dito da DUE ANNI (e parliamo di un hb9 perlomeno) si trovò a fare le capriole sul letto col sottoscritto, appena smaltite le endorfine prese a fissare il vuoto con occhi sgranati e a ripetersi: "sono diabolica, sono diabolica".
Il suo superio intriso di perversa morale cattolica la dichiarava eretica, si stava dando in pasto al suo stesso rogo.
Mi ha fatto una gran pena. Si è preso solo quello che le spettava. Era stata vittima di un inganno che la stava letteralmente uccidendo (la sua ltr).
Situazione opposta alla tua. Conclusioni opposte.
Le tue argomentazioni sul tema costruiscono un imponente edificio che però non si può ipostatizzatare per
parlare genericamente di tradimenti, dei rapporti uomo-donna, perché eretto al suo interno da una concatenazione di troppi piccoli
nessi causa-effetto che riguardano dinamiche specifiche che hai impostato e innescato.
Le variabili in gioco sono infinite. Non parlo di eccezioni, ma variabili che in OGNI coppia possono dare architetture ed equilibri completamente diversi.
E anche se si parte da un terreno di indagine comune, come la biologia (mi pare poi tu stesso abbia fatto riferimento all'epigenetica, branca in continua espansione che forse un futuro ci potrà dare utilissime nuove indicazioni su temi più complessi) che rimane, appunto, solo un punto di partenza, la matassa che si dipana da lì è notevolmente soggetta a mutazioni e sconvolgimenti.
Questo per dire che spesso io stesso do per buoni degli assunti che poi mi ritornano indietro assolutamente trasfigurati dall'osservazione della realtà.
Non entro nel dettaglio, ci sarebbero troppe cose da dire e piccole obiezioni da sollevare. Ma, ad esempio, non è poi così evidente che il genere maschile IN TOTO si senta così fortemente castrato dalla monogamia. Lo sento io, lo senti tu, lo è gran parte dell'utenza di questo forum (guarda caso...).
Ma là fuori ci sono eserciti di uomini che non aspettano altro che costruirsi una solida ltr e trovare in questo un senso profondo di compiutezza e di realizzazione della loro esistenza. Giusto o sbagliato, illusorio o rivelatorio... è una realtà che loro abbracciano interamente.
Ps: Una curiosità, quali spiegazioni ti sei dato dei tradimenti subiti, al di là dell'evocazione di generiche allegorie del "male"?
Modificato da Panoramix79
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Ma che paura, quando hai 400 bordelli nella sola Berlino e vai a lavorare con la testa che ragiona e le palle vuote con ingoio, e sai che se guadagni i tuoi soldini hai a disposizione un casino di 9 e 10, a cosa serve spaventarti con l'inferno per farti lavorare...

berlino ... la mia meta di ottobre / novembre :-D

ecco vedi il problema non è solo il farti una 10 che ti fa andare a lavoro a palle vuote e testa funzionante, ma esiste anche il fatto che si ha un bel bagno di endorfine non perché hai semplicemente hai trombato , ma c'è anche una certa intimità sia prima che dopo il sesso.

infatti ci si può togliere la corazza che siamo maledettamente costretti a indossare perennemente e non aprirci con nessuna donna, perché qualsiasi uomo sano di mente che abbia un minimo di esperienza, sa che se si apre oggi con una donna ,domani lei gli apre il culo e lo asfalta di brutto.

chi più chi meno dentro al forum abbiamo esperienze in materia e possiamo concordare che sul raccogliere i propri cocci tutte le volte perché l'aprirsi con una donna ha un prezzo dannatamente caro non è assolutamente bello.

quindi non è solo una questione di sesso , ma è una questione di incontrare il proprio benessere a 360 gradi , sia a livello emotivo che sessuale , che fisico.

un conto è scriverlo , un conto è viverlo ragazzi sulla propria pelle , vi assicuro che appena entrate in quei posti ,rimpiangerete gli anni persi della vostra vita e vi direte " se solo lo avessi saputo prima " e cancellerete tutti quei giga di materiale sul rimorchio e tutte quelle boiate e vedrete il forum con occhi totalmente diversi.

e inizierete a leggere i topic di persone che parlano di "shit test" , chat game , opener ..... poi pensi " ma di che cazzo stanno parlando questi ? su che pianeta vivono ? ma per cosa poi stanno a sclerare ? " e provi una forte compassione per i maschi degna di madre teresa

Modificato da vanhalen
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Il 6/9/2015 at 01:25, Panoramix79 ha scritto:
 
 
Premesso che non riesco a stare dietro l'enorme prolificità di questo (interessantissimo) topic, per mancanza di tempo, ti rispondo solo a questo, scusandomi se mi son perso passaggi importanti o se li ho male interpretati.
Ovvio che non ti davo del cazzaro, semmai pensavo che il tuo amico avesse calcato un po' la mano nel raccontarti l'episodio.
Ma a parte quest'inezia, dando per veri anche i dettagli, per quel che possa interessare io non avrei sopportato quel teatrino del "lavaggio piatti", avrei provato disgusto per quella situazione.
Ci sono uomini che si sentono tali quando la donna di turno prende a leccare la suola delle loro scarpe. A me queste donne farebbero schifo, non arriverebbero neanche alla soglia della pietà. E' questo che intendevo per "grottesco".
 
 

Nella situazione di vacanza era superfluo che lui non potesse lavare i piatti, perché era in vacanza.

Ma il concetto di fondo che loro hanno espresso, è immenso.

E non si tratta di leccare suole di scarpe.

Si tratta del fatto che se io ho una testa che risolve problemi complessi da mille euro, e mi devo mettere a fare le fotocopie per non farle fare alla mia donna, allora stiamo pagando un addetto alle fotocopie mille euro all'ora.

Se lei capisce che, facendo lei le fotocopie, ha accesso alla mia mente da problem solver, se capisce che se lei lava i piatti io intanto sto sistemando dei cazzi per stare bene due mesi, allora diventa un'offesa per lei vedere un uomo messo a lavare i piatti mentre una è seduta a pensare alla nuova dieta del melone.

Questo significa che io desidero farmi lavare i piatti dalle donne?

No. Io desidero avere schiavi/e delle mie donne che gli lavino i piatti.

E che paghino per poterlo fare. (già successo, non è fantascienza, ad alcune persone essere utili a cause più grandi di loro piace, si pensi solamente che c'è gente che fa volontariato per la Chiesa o per la festa dell'Unità, e ci si chieda se davvero siamo tutti più in basso di queste due nature).

Cita
Per il resto, ti ringrazio per aver risposto alla mia domanda anche se, collocando la questione nell'area del tuo specifico "tracciato", che già mi risultava chiaro precedentemente, si va ad esulare una riflessione più generica sui tradimenti nelle ltr, di cui la tua esperienza non è certo paradigmatica, tantomeno su larga scala.
Quindi lasciavo volutamente in un terreno neutro il bagaglio di premesse ed equilibri sottesi della coppietta teneramente adagiata sul divano.
Il problema è che un tradimento femminile può scaturire da dinamiche totalmente diverse da quelle che hai evocato, e questo lo sappiamo tutti.
Nonostante questo tutti tendono, come già detto, più meno unanimemente, più o meno perentoriamente, a porre lo stigma del "demonio" dietro la scappatella della donna e a sminuire fino alla dimensione del candore quella dell'uomo, al di là di ogni causa, di ogni osservazione.
Molte donne sono le prime succubi di questo tranello, e vivono la cosa con alienante castrazione e privazione di sé.
Quando una mia collega, esasperata perché il marito non la toccava con un dito da DUE ANNI (e parliamo di un hb9 perlomeno) si trovò a fare le capriole sul letto col sottoscritto, appena smaltite le endorfine prese a fissare il vuoto con occhi sgranati e a ripetersi: "sono diabolica, sono diabolica".
Il suo superio intriso di perversa morale cattolica la dichiarava eretica, si stava dando in pasto al suo stesso rogo.
Mi ha fatto una gran pena. Si è preso solo quello che le spettava. Era stata vittima di un inganno che la stava letteralmente uccidendo (la sua ltr).
Situazione opposta alla tua. Conclusioni opposte.
 
Le tue argomentazioni sul tema costruiscono un'imponente edificio che però non si può ipostatizzatare per
parlare genericamente di tradimenti, dei rapporti uomo-donna, perché eretto al suo interno da una concatenazione di troppi piccoli
nessi causa-effetto che riguardano dinamiche specifiche che hai impostato e innescato.
Le variabili in gioco sono infinite. Non parlo di eccezioni, ma variabili che in OGNI coppia possono dare architetture ed equilibri completamente diversi.
E anche se si parte da un terreno di indagine comune, come la biologia (mi pare poi tu stesso abbia fatto riferimento all'epigenetica, branca in continua espansione che forse un futuro ci potrà dare utilissime nuove indicazioni su temi più complessi) che rimane, appunto, solo un punto di partenza, la matassa che si dipana da lì è notevolmente soggetta a mutazioni e sconvolgimenti.
Questo per dire che spesso io stesso do per buoni degli assunti che poi mi ritornano indietro assolutamente trasfigurati dall'osservazione della realtà.
Non entro nel dettaglio, ci sarebbero troppe cose da dire e piccole obiezioni da sollevare. Ma, ad esempio, non è poi così evidente che il genere maschile IN TOTO si senta così fortemente castrato dalla monogamia. Lo sento io, lo senti tu, lo è gran parte dell'utenza di questo forum (guarda caso...).
Ma là fuori ci sono eserciti di uomini che non aspettano altro che costruirsi una solida ltr e trovare in questo un senso profondo di compiutezza e di realizzazione della loro esistenza. Giusto o sbagliato, illusorio o rivelatorio... è una realtà che loro abbracciano interamente.
 
 

Ci sono donne che non hanno mai tradito, che non tradiscono, che vorrebbero ma si frenano subendo forti frizioni interne che poi scaricano sul partner sottoforma di isteria. Al contempo, ci sono uomini che non "tradiscono" e che non ne sentono nemmeno l'esigenza fisiologica, gli basta vedere la partita di pallone e sono appagati della propria esistenza.

Il succo di tanti discorsi logorroici non partiva dalla domanda "Aivia, ma secondo te tradiscono tutti?" ma da considerazioni più complesse per cui ci si è trovati a parlare del dolore che un maschio soffre quando viene tradito.

Cita
Ps: Una curiosità, quali spiegazioni ti sei dato dei tradimenti subiti, al di là dell'evocazione di generiche allegorie del "male"?

Sempre la stessa da sempre.

Hai presente le storie di vampiri (predatori in genere, secondo l'antica lingua slava in cui vampiri e lupi avevano la medesima radice etimologica) in cui l'iniziatore offre il dono oscuro permettendo alla preda/compagna di entrare nella vera vita?

Cosa accade?

Che lei passa un periodo di fame barbarica tipo principio di archimede, tanto era compressa, tanto esplode, e fa solo casini, morde gente a caso, non si controlla.

Ecco. Non puoi pensare di stappare un vulcano e usarlo per scaldarti le mani solo tu.

Una volta che una donna, ragazza o ragazzina ha:

- trovato uno che le fa capire e provare tante esperienze e sensazioni nel sesso

- trovato uno che la accetta per quello che è e non per quello che deve fingere di essere con tutti

- trovato uno che la disinibisce a stappo e che la fa sentire adeguata anche se è "il male" per chi teme la femminilità...

- trovato in questa persona un cuore, la luce, e non certo "il male" che le avevano detto per spaventarla.

Cosa succede? Che si mette a fargli da scolaretta?

No! Certo che no. Si mette a fare la cagna con tutti e a sperimentare tutte queste nuove cose forte della sensazione di base sicura che lui le dà e forte della sensazione che anche se a tutti farà schifo, lui le sorride.

E... credi sia bello per lui?

Lo sarebbe davvero molto se non fosse solo, e come lui le stappa per tutti, altri le stappassero a suo uso e consumo.

Ma a regalare figa in giro mentre gli altri non fanno che rovinarle e chiuderle a riccio sempre di più...

E' uno scambio iniquo.

Sogno un mondo in cui ci siano un massimo di uno di noi ogni tre figli di Adamo, che siano il nostro ovile, che siano il nostro calice. Di emozioni. 

E che ci si "stappi", potenzi e liberi le donne a vicenda per il mutuo vantaggio e per il vantaggio delle stesse.

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tropico

In Italia, 40 anni fa, conseguivi un diplomuccio con sbocco lavorativo ed il giorno dopo, se volevi lavorare, eri assunto da qualche parte. In Italia, oggi, consegui lauree, patentini, specializzazioni, master e ti ritrovi coi musi storti della selezione risorse umane. Assumiamo super-iper-specializzati (la cui formazione è costata un botto) e li mettiamo a fare impiegucci semplici che pure uno intelligente con la terza media saprebbe fare. Soltanto per ambire ad un carriera da infermiere che pulisce culi e mette cateteri (lavoro che negli anni '60 era svolto da donne senza arte né parte, senza istruzione e con bisogno di soldi) oggi devi superare una selezione che sembra quella per la NASA (e non mi sembra che la sanità sia migliore...)

E' tutto fuori scala.

I rapporti uomo-donna hanno preso lo stesso binario... non penso che i nostri nonni ed i nostri padri avessero chissà quali superpoteri... però riuscivano ad avere LTR buone e durature...

Il problema è che, oggi, per finire a letto con una donna DEVI tirare fuori chissà quali conigli dal cilindro... DEVI impressionarla e DEVI essere sempre coerente a questo modello di Superman... ma è un rapporto drogato... e quando finisce l'effetto ?... lei inizia a guardarsi intorno perché, assuefatta a quelle emozioni, ha bisogno di provarle nuovamente... Facebook... Tinder... Meetic... WhatsApp... corna...

Il problema non è la LTR... il problema sta a monte ed è sociale...

La soluzione ? Non c'è. Siamo il risultato di 30 anni buoni di lavaggio del cervello. Siamo così marci di condizionamenti sociali (che ci rendono insoddisfatti e ci fanno spendere...) che è impensabile riuscire a tornare indietro ormai.

Molti emigrano per trovare lavoro... credo che vada presa in considerazione anche l'emigrazione per esigenze affettive... perché qui c'è solo da alzare bandiera bianca... oppure c'è da accontentarsi di qualcuna che vale moooolto meno di te e quindi resta attaccata in virtù di questa differenza così evidente...

Modificato da tropico
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Sono assolutamente d'accordo.

In fede, mi sono fatta da parte molte volte, checché se ne dica... Beh, l'ho sempre presa nel culo dall'altra!

La carica ormonale per N2 e la certezza che N1 è lì ad aspettarlo, rompe di per sé l'equilibrio.

Posso capirlo ed accettarlo per un periodo di tempo ragionevole....poi diventa davvero complicato!

Hai mai provato una mltr?

Se parlo e' perche' ho un minimo di conoscenza dei fatti: da N.1 e da N.2.

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