Se Lui chiede di venire sul viso

[^'V'^ [Aivia Demon] 160806]

Il 2/10/2015 at 22:16, ^ ha scritto:

Ma non biasimarmi se tendo a non avere tempo per le paranoiche con me.

E soprattutto, quando fanno le paranoiche con me perché non mi fidanzo e quindi "sono il ricettacolo delle mille malattie del mondo", e poi lo fanno senza col fidanzato che passa due volte al mese da una mia amica trans a vestirsi, finalmente, da donna, e l'ho visto in locali gay dove ho lavorato...

E quando in cinque anni che ho condiviso gran parte della vita con delle trans ho visto si e no cinque clienti gay, per il resto soltanto migliaia di persone con la fede al dito o fidanzati e monogami (te credo) e poi mi fanno le paranoiche perché ho una vita sessuale e spiegano che si lasciano andare solo con uno che si vuole fidanzare CON UNA SOLA DONNA.

Allora davvero mi chiedo se hanno capito qualcosa dei rischi che corre un maschio attivo e non passivo, e se hanno capito qualcosa della sessualità di molti che si sposano o si fidanzano.

Non parlo di quello che è sempre andato a figa poi incontra una che lo distrugge e con un push and pull devastante lo trascina in un fidanzamento. Questo può capitare a tutti.

Parlo di quello che lo conosci e sta già cercando la storia seria con una ragazza con cui essere monogamo.

Come una mia intima che mi fece la predica perché aveva conosciuto uno "di sani valori" che non la toccava e voleva aspettare il matrimonio.

Capisco il lavaggio del cervello Twilight style, ma mica funziona sui maschi etero... me lo presenta e mi guardava come mi guardano nei locali gay.

Le spiego che quel ragazzo è omosessuale, non bisex, omosessuale.

Si sposano.

Ovviamente come fai a voler usare il preservativo con uno che aspetta la sua ragazza fino al matrimonio.

Mai lo avrebbe usato.

Ma nemmeno c'è stata occasione di non usarlo, perché lui non l'ha toccata nemmeno dopo e quando si è scoperto che aveva una relazione clandestina con un suo compagno di calcio, lei si è accorta che per chiedere la cancellazione alla sacra rota non servono validi motivi, ma conoscenze in politica e soldi, tanti soldi.

E così ora si tiene la casa da pagare, i mobili da finire le rate, la figa con le ragnatele e il marito che gioca col compagno negli spogliatoi della squadra.

Ma anche lei mi disse esattamente così, quando le spiegai come stessero le cose.

Cita

a me non piace del tuo modo di porti sta nel tuo modo di parlare e affrontare certi argomenti, hai una certa arroganza e presunzione che non è manco tanto sottesa

Sia inteso che non le ho mai rinfacciato nessun "te l'avevo detto" ma anzi le son stato vicino, a lei e famiglia.

Ma son vent'anni che ingoio dei "te l'avevo detto".

E dopo un po' fanno male.

Perché sono il termometro di una società di gente che dorme su convinzioni assurde e che si prende la libertà di criticare gente del passato perché credeva che la terra fosse piatta.

[DreamSpirit [Élite] 7278]

Il 2/10/2015 at 22:16, ^ ha scritto:

Ripeto, per te sto provocando, per me sto filtrando all'80% perché il forum è letto da menti fragili.

Ma non biasimarmi se tendo a non avere tempo per le paranoiche con me.

nel Clan ci sarà un qualcosa dove scrivi delle tue esperienze senza filtrare troppo?

Sarebbe carino se scrivessi più spesso delle volte in cui eri tu dalla parte giusta, o di cose belle che hai vissuto senza sminuirle.

Anche sul forum di arti marziali leggevo delle tue cose ma dicevi di star scrivendo un 20% anche lì

Se mai nel Clan potresti fare un bonus in cui scrivi qualcosa, dico nel Clan perché chi è dentro già da un po' ed è in la coi moduli dovrebbe capire

Secondo me aiuta a tenere il focus su come comportarsi e come essere "dalla parte giusta del fronte"

[^'V'^ [Aivia Demon] 160806]

Il 2/10/2015 alle 23:14 , DreamSpirit ha scritto:

nel Clan ci sarà un qualcosa dove scrivi delle tue esperienze senza filtrare troppo?

Sarebbe carino se scrivessi più spesso delle volte in cui eri tu dalla parte giusta, o di cose belle che hai vissuto senza sminuirle.

Anche sul forum di arti marziali leggevo delle tue cose ma dicevi di star scrivendo un 20% anche lì

Se mai nel Clan potresti fare un bonus in cui scrivi qualcosa, dico nel Clan perché chi è dentro già da un po' ed è in la coi moduli dovrebbe capire

Secondo me aiuta a tenere il focus su come comportarsi e come essere "dalla parte giusta del fronte"

Quando George Méliès raccolse l'eredità tecnologica dei fratelli Lumière e creò di fatto il cinema, con film come questo...

Non fu tutto facile. Dovette vendere il suo teatro privato e tutti i suoi averi, finire il suo lavoro di successo come illusionista e fare un salto nel buio.

Ebbe successo. Ma andò in bancarotta. In parte perché vendeva le copie dei film e non i diritti d'autore, per cui per ogni film doveva ripartire da zero coi soldi.

Ma quello lo avrebbe capito, dandogli tempo.

Il problema fu che la prima guerra mondiale, la grande guerra, sovraespose le persone ad una indigestione di realtà che le rese incapaci di stupirsi di nuovo, di provare emozioni per cose normali.

Quando hai visto le bombe e la gente morire, non ti emozioni con un gioco pirotecnico su pellicola.

Quell'indigestione di realtà distrusse la capacità della gente di provare meraviglia, distrusse il loro senso di possibilità, la loro capacità di stupirsi.

Dovette vendere le sue pellicole come materia prima, furono fuse e ci fecero dei tacchi per le scarpe.

Davanti ad uno spettacolo di Wrestling, ci sono due tipi di persone.

Quelli che sono tanto ingenui da credere sia vero, da credere anche alle recite fuori ring in cui i combattenti si incazzano per un rimorchio e si sfidano...

E quelli che non se lo godono e lo trovano stupido perché sanno che è tutto programmato, che è spettacolo, che non è un combattimento, e sono diventati cinici ed incapaci di stupirsi.

Davanti ad uno spettacolo di illusionismo accade lo stesso.

C'è quello che si meraviglia ingenuamente e crede che ci sia gente che mediante la meditazione assurge a stati di coscienza particolari in grado di farli interagire con la materia a distanza... e quello che cinicamente si rovina tutto lo spettacolo perché sta tutto il tempo a cercare di capire dove sia il trucco, sapendo che c'è e odiando di sentirsi raggirato.

Nei vecchi circhi itineranti, ai luna park degli zingari, si chiamava Mark il pollo.

Perché Mark?

Perché quando uno era così pollo da cascare ad esempio nel gioco truccato del fucile che spara ai barattoli per vincere un pupazzo, lo zingaro gli dava una pacca sulla spalla sporcandolo di gesso.

Marcandolo.

In quel modo gli altri giostrai lo riconoscevano a distanza e lo invitavano a provare le attrazioni del luna park facendogli perdere i soldi.

Possiamo dire che il tizio che crede al wrestling e il tizio che crede ad Uri Geller che piega i cucchiai col pensiero sono mark.

Ma il cinico, quello che ha fatto indigestione di realtà, non vive bene. Non si gode nulla.

Non a caso si chiama realismo depressivo, la capacità dei depressi di fare previsioni accuratissime sui futuri comportamenti altrui.

Ma non voglio rendere il Clan un covo di depressi. E non voglio far finire le persone come Nietzsche.

Non è colpa vostra se ho vissuto "al fronte" e ho fatto indigestioni di realtà.

Quello che voglio trasmettere nel Clan è che l'amore è come il wrestling, come la magia.

C'è gente così stupida da crederci, da fidarsi, e gente che è passata dal lato cinico e misogino e non si gode più nulla.

Io voglio risvegliare il senso di possibilità e di meraviglia, voglio tenere in vita l'ultima briciola di Fantàsia, voglio che non avvelenino l'ultimo petalo di dolcezza che vi resta.

Perché proteggo il mio ad ogni costo.

Ed è questo l'esempio che mi sento di dare, non tanto il racconto di come è l'inferno, ma il racconto del fatto che all'inferno possono ancora crescere le rose, e che ne stringo in pugno gelosamente un piccolo petalo come prova.

Quello che voglio trasmettere, e ci riuscirò ad ogni costo, è che possiamo scegliere di marcarci da soli la spalla.

Possiamo scegliere di lasciarci stupire da uno spettacolo di magia sospendendo il giudizio per quel tanto che basta.

Possiamo goderci l'amore e le sue sensazioni per un atto di volontà puro ed assoluto. Al di là dell'ingenuità e del cinismo.

Possiamo e voglio che ritroviamo quel senso di possibilità e di meraviglia con cui da bambino potevi credere davvero di essere un cow boy per aver indossato un cappello e un cinturone.

Non sto parlando di farci raccontare dagli altri di essere cow boy se ci ficcano un cappello in testa.

Sto parlando del Potere Assoluto di riuscire a godersi un combattimento di Wrestling senza pensare che sia vero e senza aspettarsi che lo sia, di gioire della sorpresa per una scatola che sparisce dalle mani dell'illusionista e riappare dietro di noi, dandoci il permesso di sognare. Come e quando lo decidiamo noi, e non gli altri per farci perdere soldi alle giostre.

Parlo della capacità di tornare da una guerra e di goderti un film al cinema.

Parlo di quel video sul tubo in cui un gatto affronta due alligatori ed è certamente attivato come sistema simpatico... ma trenta secondi dopo sta facendo le fusa al suo padroncino che lo coccola.

Cita

Sarebbe carino se scrivessi più spesso delle volte in cui eri tu dalla parte giusta

Mi vergogno molto di vincere. Perché è un gioco a somma zero. Io vinco e c'è un essere umano innamorato che perde.

Quando sei spesso quello che la prende in culo, metterla in culo agli altri tu può avere un suo gusto. La vendetta, la rivalsa, il recupero delle sensazioni perdute e un cerotto sulle ferite.

Soffro molto quando "vinco". "Voi conoscete il cuore dello straniero poiché siete stati stranieri in terra d'Egitto" Levitico 19,24 Deuteronomio 10,16-19, Esodo 22,20

E soffro anche di più quando "perdo".

Ma col Clan voglio creare un gioco a somma positiva.

Voglio persone in grado di vincere insieme, persone in grado di amarsi davvero, di rispettarsi.

E in grado di vedere col cuore.

Voglio vedere quella carezza di pietà che Johnny Depp in Dark Shadows regala alla strega morente che gli ha rovinato la vita per sempre.

Voglio vedere quel gesto di cuore di quando ne "la Leggenda del Gatto con gli stivali" della Dreamworks il gatto salva fino all'ultimo il suo amico di infanzia che lo ha infamato e mandato in cella e che lo ha ricattato e incasinato.

Voglio veder sbocciare persone in grado di definire per scelta il proprio destino, non in reazione a ciò che gli è stato fatto o a ciò che hanno vissuto.

E voglio che non esista mai una dicotomia noi - loro... perché la nostra porta è certamente in cima ad una scala, non ci entri per caso, ma è aperta.

Voglio veder fiorire una donna per cui l'amore non sia un mix di egoismo e di vuoto interiore da colmare.

E voglio mostrarla con orgoglio al mondo da in cima ad una rupe come il Re Leone appena nato.

Perché Luther Burbank, un botanico di grande fama, bombardandolo di amore riuscì a far cresce un cactus senza spine.

E per avere la forza di continuare a parlare ai cactus e ad amarli nonostante ti pungano, fino a farne nascere uno senza spine... dobbiamo ritrovare quel senso di possibilità e di meraviglia che la realtà ci ha strappato.

Dobbiamo marcarci da soli col gesso.

E chi mi conosce da più vicino sa bene, almeno in parte, l'orrore che sto vivendo con una Psycho. Intendo Psycho vera, non per offendere.

E sappiamo che non esiste esperto al mondo in grado di curare la psicopatia.

Si può massacrare, reprimere, rintronare coi farmaci. Ma non c'è terapia.

Ma sappiamo che nessuno può migliorare la vita di una psicopatica vera.

Ma non la lascio per terra.

E non ne sono innamorato. Anzi.

Ma l'amore non ha a che fare per forza con l'essere passivi bersagli di cupido.

"Da migliaia di anni i fiori fabbricano le spine e da migliaia di anni le pecore li mangiano comunque. E non e una cosa seria capire perché i fiori si danno tanto da fare per fabbricarsi delle spine che non servono a niente?".

Sì, Piccolo Principe. Per me è importante.

Il realismo depressivo è la capacità dei depressi di predire passivamente il comportamento casuale altrui, con buonissima approssimazione, impossibile a chi non è cinico e depresso.

Voglio mostrare al mondo il Realismo Predatorio.

Che è la capacità di decidere la realtà e di incidere la propria volontà in modo attivo portando il soggettivo ad un livello più alto dell'oggettivo. Dove è giusto che stia.

Predire il comportamento con buona approssimazione... perché lo hai influenzato attivamente.

Ho risposto alla tua domanda, Dream Spirit, che sei fatto della stessa sostanza dei sogni?

[DreamSpirit [Élite] 7278]

grazie, veramente, non so cosa dire, spero solo un giorno di poter ricambiare il favore

me lo appendo in camera, grazie di tutto Aivia

sei fantastico

[BillyTheCowboy [Partecipante] 890]

Il 2/10/2015 at 23:10, ^ ha scritto:

E soprattutto, quando fanno le paranoiche con me perché non mi fidanzo e quindi "sono il ricettacolo delle mille malattie del mondo", e poi lo fanno senza col fidanzato che passa due volte al mese da una mia amica trans a vestirsi, finalmente, da donna, e l'ho visto in locali gay dove ho lavorato...

E quando in cinque anni che ho condiviso gran parte della vita con delle trans ho visto si e no cinque clienti gay, per il resto soltanto migliaia di persone con la fede al dito o fidanzati e monogami (te credo) e poi mi fanno le paranoiche perché ho una vita sessuale e spiegano che si lasciano andare solo con uno che si vuole fidanzare CON UNA SOLA DONNA.

Allora davvero mi chiedo se hanno capito qualcosa dei rischi che corre un maschio attivo e non passivo, e se hanno capito qualcosa della sessualità di molti che si sposano o si fidanzano.

Quando vedo/leggo/sento queste cose, mi cadono veramente le braccia... e mi convinco che scienza, benessere e medicina consentono di vivere a gente che fondamentalmente non ha cervello; e che i media e le varie dottrine (religiose ed educative) peggiorano il tutto, creando semplicemente gente inutile.

Non so se sará sempre peggio (ma suppongo di si), ma per quanto nel mio piccolo cerchi di fottermene, inevitabilemente devo scontrarmi quotidianamente con donne e uomini bigotti, ottusi, idioti e imbecilli; che credono di sapere, giudicano, predicano..

..e mi vien solo voglia di andarmene in cima alla scandinavia a fare il boscaiolo.

[Motivator [Partecipante] 318]

Vado un attimo off topic... Aivia, visto che si parlava di preservativi e del loro uso o meglio del non tuo uso, t'e' mai capitata qualcuna che ha cercato di affibbiarti una presunta paternita' e se si' come hai reagito ?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160806]

Il 4/10/2015 at 22:37, Motivator ha scritto:

Vado un attimo off topic... Aivia, visto che si parlava di preservativi e del loro uso o meglio del non tuo uso, t'e' mai capitata qualcuna che ha cercato di affibbiarti una presunta paternita' e se si' come hai reagito ?

Sì, una che voleva convincere ME della cazzata della fecondazione mediante liquido preeiaculatorio.

Avevo 20 anni.

Si accorse di essere incinta.

Odio quando mi si guarda negli occhi raccontandomi qualche cazzata condita di accuse senza nemmeno l'accortezza di guardare per terra.

Posso perdonare tutte le bugie in risposta ad una domanda scomoda.

Ma le cazzate dette occhi negli occhi con tono accusatorio e senza aver fatto domande...

Mi disse che avrebbe abortito last minute perché ero povero, e mi rinfacciò di non essere stato attento.

Usò un tono che... non so come spiegare ciò che provo, è come se un cane maltese avesse il dono della parola e mi desse degli ordini. Guardandomi anche in faccia e rinfacciandomi cose.

Piuttosto offendimi la madre che dirmi delle cazzate con arroganza, guardandomi pure in faccia. Mi stava praticamente subcomunicando:

- che mi può parlare e guardare negli occhi come se fossi un suo pari o un amico del suo gruppo di scemi

- che secondo lei mi può mentire e sono un coglione al punto da crederle

- che non è una candid camera

- che non so quello che faccio

- che il suo posto nella catena alimentare le permette di alzare la voce al mio indirizzo e di accusarmi.

Insomma, per farla breve, non stava davvero accusando, chiedeva aiuto.

Mi chiese aiuto.

Le dissi che doveva dirmi la verità perché non accetto che mi si dica una cazzata con quel tono accusatorio e dopo ore di cazzate e bugie, confessò che si era fatta scopare da uno in vacanza, che ci aveva avuto anche una relazione, che poi però aveva scoperto che questo si faceva anche sua cugina e che quindi lo odiava e che il figlio era suo.

Ma dai? Ma guarda un po'. Che novità.

E nella sua testolina aveva elaborato il piano di farmi del male dicendomi che ero povero per avere un figlio e che per punirmi di questo voleva abortire mio figlio e che...

Le spiegai cosa fare, siccome voleva abortire. 

Fondamentalmente quello che voleva da me era che la aiutassi nella prassi per abortire, ma che mi sentissi io in difetto e mi potesse rinfacciare chissà quanto questa cosa. 

 

Poi è successo tre o quattro volte che me lo dicessero fingendo come test per vedere come reagivo, ho sempre reagito facendo le feste, decidendo il nome del nascituro...

In un'occasione invece ci cascai perché detto per messaggio. Mi disse che aveva abortito spontaneamente al cesso mio figlio e che non mi aveva detto nulla pur sapendo di essere pregna, perché tanto avrebbe comunque abortito e che ciò era dovuto al fatto che il mio ex socio mi aveva incasinato di debiti a vita.

Me lo disse con disprezzo. Per farmi notare che ero senza macchina. Ero troppo innamorato e pieno di problemi da risolvere in fretta per ragionare a mente fredda, e dovevo lavorare. Ed ero fuori città. Mi feci qualche drink per non stare troppo male, ma finii solo per farmi portare a casa sua dalla più brutta ragazza di quel locale.

Poi mi svegliai da questa, mi resi conto dello schifo che avevo fatto, scappai, e ossigenando il cervello per la corsa verso la stazione capii che qualunque cosa avesse abortito, non era figlio mio.

Così... venne fuori che era pregna di un tizio che mi detestava per motivi solo suoi e che mi teneva nascosta la gravidanza ed avrebbe abortito di nascosto ma l'aveva perso al cesso e si era un po' sconvolta e così il suo cervello le aveva detto di sfogare quell'emozione ferendomi e cercando di umiliarmi e farmi sentire una merda.

Ma la cosa che mi diede più fastidio fu rendermi conto che per lo stato di fragilità in cui ero quando mi aveva scritto, mi ero ridotto al punto da credere alle sue cazzate per alcune ore.

Il cellulare ha reso molto più facili i giochetti che alcune fanno, che possono raccontare ogni tipo di cazzata nascoste dietro uno schermo senza feedback immediato.

Quell'esperienza, unita a molte altre, fa sì che spesso quando una mi parla di cose per messaggio le dico di incontrarci e parlare di persona.

Questo ha aperto la porta ad un nuovo bug: siccome sanno che non mi va di parlare al cell, capita che mi rompano le palle per messaggio sapendo che così mi farò vedere.

Insomma come sistema per avere mie attenzioni gratis.

Ho fixato questo bug ignorando semplicemente quasi ogni cosa che non mi viene detta in faccia.

[Red Eyes [Élite] 824]

Il 3/10/2015 alle 09:20 , ^'V'^ ha scritto:

Io voglio risvegliare il senso di possibilità e di meraviglia, voglio tenere in vita l'ultima briciola di Fantàsia, voglio che non avvelenino l'ultimo petalo di dolcezza che vi resta.

Grazie per il brivido sulla schiena! :)

[ribes [Partecipante] 135]

E' bello, no?

[Rock2013 [Élite] 738]

Io ho sempre preferito venire fuori che dentro. Mi piace proprio guardare i danni. Tra laltro nel sesso a pagamento è una fortuna perchè venire in bocca ha sempre un sovraprezzo.