Test HIV, come funziona in pratica?

[White Lion [Partecipante] 182]

Andare all'AVIS per avere un test gratuito?!

Come ha giustamente scritto qualcuno il test dà risposta sicura (99% di probabilità di non dare falsi positivi-negativi) dopo tre mesi.

Già andare a "donare" per ricevere un controllo sulle MST mi pare un po' una cazzata ma andarci dopo 40 giorni mi sembra proprio una cosa da idioti perché a logica il ragazzo potrebbe essere infetto ma dare comunque risultati negativi e perciò il suo sangue potrebbe entrare nel giro delle donazioni.

Ovviamente, buona fortuna per il test.

ps. "Un risultato negativo al test HIV può escludere sicuramente un’infezione solo tre mesi dopo una situazione a rischio poiché l’organismo impiega da una settimana a tre mesi per produrre gli anticorpi HIV. In alcuni casi gli anticorpi vengono infatti individuati solo dopo tre mesi."

http://www.aids.ch/it/domande/hiv-aids/test-hiv.php

Modificato 21 Febbraio 2016 da White Lion

[IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3662]

Andare all'AVIS per avere un test gratuito?!

Come ha giustamente scritto qualcuno il test dà risposta sicura (99% di probabilità di non dare falsi positivi-negativi) dopo tre mesi.

Già andare a "donare" per ricevere un controllo sulle MST mi pare un po' una cazzata ma andarci dopo 40 giorni mi sembra proprio una cosa da idioti perché a logica il ragazzo potrebbe essere infetto ma dare comunque risultati negativi e perciò il suo sangue potrebbe entrare nel giro delle donazioni.

Ovviamente, buona fortuna per il test.

ps. "Un risultato negativo al test HIV può escludere sicuramente un’infezione solo tre mesi dopo una situazione a rischio poiché l’organismo impiega da una settimana a tre mesi per produrre gli anticorpi HIV. In alcuni casi gli anticorpi vengono infatti individuati solo dopo tre mesi."

http://www.aids.ch/it/domande/hiv-aids/test-hiv.php

E' chiaro che non sai come funzionano le donazioni di sangue....

Se vai all'AVIS e chiedi di poter diventare donatore, non ti fanno donare subito....prima ti fanno una serie di esami per vedere che tu sia idoneo anche solo a ricevere un prelievo di sangue....subito dopo ti prelevano qualche provetta che servirà per verificare lo stato di salute del sangue e generale (emoglobina, colesterolo, HIV, epatite, ematocrito e via dicendo).

Fare quegli esami è utile, che tu poi decida di diventare donatore o meno.

p.s. negli esami dell'AVIS fanno anche la ricerca dell'antigene P24, una proteina del virus HIV che compare già dopo la prima settimana da un eventuale contagio....per cui la sua assenza fa già stare più tranquilli....e comunque il test HIV vero e proprio è considerato definito a 90 giorni, ma già dopo una ventina di giorni da un risultato altamente attendibile.

Modificato 21 Febbraio 2016 da IO.SI.TU.NO

[White Lion [Partecipante] 182]

[...]

Le prime provette vengono prelevate per valutare l'idoneità, arrivato il primo ok si diventa donatori più o meno costanti e questo me lo ricordo benissimo, sono tesserato AVIS da 6 anni.

In ogni caso il tempo di risposta al virus rimane di circa tre mesi e solo dopo quei 90 giorni si ha la certezza di essere infetti o sani.

Della proteina di cui parli onestamente non ho mai letto nulla e non so con quale grado di certezza possa confermare o meno la presenza del virus. Dopo tutto si viene "ufficialmente" bollati come sani solo dopo tre mesi dal rapporto a rischio.. ergo l'assenza dell'antigene dà tranquillità, non certezza.

Ben felice di imparare qualcosa di nuovo, aspetto una tua risposta.

Modificato 21 Febbraio 2016 da White Lion

[IO.SI.TU.NO [Partecipante] 3662]

Le prime provette vengono prelevate per valutare l'idoneità, arrivato il primo ok si diventa donatori più o meno costanti e questo me lo ricordo benissimo, sono tesserato AVIS da 6 anni.

In ogni caso il tempo di risposta al virus rimane di circa tre mesi e solo dopo quei 90 giorni si ha la certezza di essere infetti o sani.

Della proteina di cui parli onestamente non ho mai letto nulla e non so con quale grado di certezza possa confermare o meno la presenza del virus. Dopo tutto si viene "ufficialmente" bollati come sani solo dopo tre mesi dal rapporto a rischio.. ergo l'assenza dell'antigene dà tranquillità, non certezza.

Ben felice di imparare qualcosa di nuovo, aspetto una tua risposta.

aahahhahahaha in poche parole hai detto la stessa cosa sull'AVIS che ho detto io....le prime provette servono per valutare l'idoneità....

E l'idoneità comprende tutta una serie di esami gratuiti.

Che poi uno li faccia ma non vada mai a donare, sono affari suoi....uno può chiedere di fare gli esami per l'idoneità e poi non farsi più vedere....così per scroccare esami gratuiti....

E' poco corretto, fai perdere tempo e soldi all'AVIS, però è una via percorribile legalmente.

Riguardo l'antigene P24, se lo trovano vuol dire che è presente il virus e che si sta moltiplicando velocemente (tipico delle prime settimane di infezione), però il tutto va confermato da un test HIV standard che diventa appunto definito a 90 giorni.

La sua assenza invece serve come ulteriore conferma di un test HIV risultato negativo.

Riguardo al periodo finestra, dopo un rapporto sessuale con nuovo partner, all'AVIS ti dicono "aspetta 4 mesi dal primo rapporto con questo nuovo partner"....perché calcolano il periodo finestra massimo per tutte le malattie sessualmente trasmissibili.

Se invece il dubbio che non vi fa dormire la notte è solo per l'HIV, un normale test dopo 3 settimane dal rapporto a rischio ha un'attendibilità già oltre al 95%....un risultato negativo vi metterà quindi un po' di tranquillità....test da ripetere poi a 90 giorni.

n.b. i moderni test HIV sono molto sensibili, le linee guida in termini di definitività a 90 giorni sono state calcolate prendendo in considerazione il fatto che, persone con altre particolari patologie o che assumono farmaci che possono falsare i risultati, hanno una rilevabilità del virus ai test dilatata come tempistica....per cui quei 90 giorni sono "per stare sicuri"

Modificato 21 Febbraio 2016 da IO.SI.TU.NO

[White Lion [Partecipante] 182]

Tra le risposte del thread qualcuno consigliava di andare all'AVIS per avere esami gratuiti e per donare dunque...

Ma parliamo un po' di aria fritta, già i medici credo rimbalzino i "donatori" a rischio al momento del colloquio.

[Slugger [Partecipante] 17]

Allora conta che il test è gratuito ed anonimo..
Se vuoi farlo anche per altro epatite C ecc si paga qualcosina in più..puoi farlo ovunque..ovvio la maggior parte delle persone ti vedrà come un alieno perchè lo richiedi, ma meglio essere sicuri..per te e per gli altri sopratutto.
Poi beccare la malattia in tempo è molto meglio che scoprirla poi..molte persone continuano ad avere una vita normale anche se ovviamente sono contagiate.
Io lo feci qualche tempo fa, devono passare almeno 3 mesi (con i nuovi test) dall'ultimo rapporto altrimenti il risultato potrebbe essere incerto.

[Steppenwolf [Partecipante] 14]

Vai in un laboratorio privato... costa una sciocchezza...

Costa una sciocchezza se fai solo l'esame per l'HIV.

Se fai tutti quelli che normalmente ti fanno in un ospedale, costa un botto.