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l'Analfabetismo delle Community e il Nodo Irrisolto dell'Aspetto Fisico


leavingmyheart

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senza nome

PS:

Lo so che sono un rompicoglioni, ma poiche' il thread e' schierato contro le fandonie, i romanzi, le frasi fatte (e vuote), sono severissimo quando leggo le inesattezze logiche, che non devono passare.

Le ricette semplici esistono per i problemi semplici.

Il problema primo dei complessati e' cognitivo: per quanto possano essersi spruzzati di profumo, quando hanno davanti una bella ragazza, sono sensibilissimi a qualsiasi sguardo storto, provocazione acida, o anche solo l'apparenza di essere ignorati, che nel loro animo viene letta come rifiuto.

C'e' un senso di colpa sempre vivo, che ricomincia a gridare fortissimo ogni qualvolta accade qualcosa di anche lontanamente simile ad un NO.

A questo, rispondere con

''fai palestra'', ''fatti crescere la barba'', ''mettiti i tacchi'', ''rilassati e goditi il momento'', ''cambia mentalita''...

formulando argute teorie secondo cui prima c'e' da operare un incantesimo cerebrale da automa e poi ''tutto il resto viene'',

significa prendere queste persone per i fondelli.

Le bugie hanno le gambe corte.

Io lo capisco che a livello ''intuitivo'' vi venga spontaneamente da formulare queste ''ricette'', ma rendetevene conto, che state dicendo stronzate, e l'evidenza empirica lo dimostra chiaramente.

Non si risponde razionalmente ad un dramma emotivo.

La butto la:io sono complessato,vado in palestra,inizio a sentirmi forte. Ma sempre brutto e con gli stessi problemi.

Poi succede(per puro caso)che una mi guardi,una mi chieda un informazione,io inizi a credermi migliore(grazie alla palestra),acquisto sicurezza in me e miglioro nei rapporti,più miglioro e più mi sento meglio,i gesti di prima che li prendevo come gesti di scherno,diventano gesti di apprezzamento(nella mia psiche)quindì mi sento meglio ed effettivamente sono migliore(nel frattempo continua ad andare in palestra). Quindì alla fine,il merito sembrerà della palestra,ma in realtà è avvenuto un cambiamento nel mio modo di pormi.

Ho detto la ca...a?

Comunque il fatto di migliorare fisicamente non è così sbagliato,perchè se pur il problema è di carattere cognitivo,un migliore aspetto tenderà a far si che le persone mi guardarnino meglio,quindì anche io mi vedrò migliore. Inoltre il cambiamento fiscio può essere un effetto placebo,che,comunque,mi cura,perchè se io mi convinco di migliorare attraverso il cambiamento fisico ,allora il cambiamento fisico mi farà diventare migliorare.

Modificato da senza nome
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leavingmyheart, dico la mia avendo in parte vissuto una situazione simile e conoscendo persone in questa situazione.

1) fare un minimo di autoanalisi, ammettere di avere dei limiti e accettarlo (come dato di fatto).

2) evitare di riversare tutta la frustrazione nel lavoro/studio/altro. Diventare uno stacanovista non risolverà niente.

3) cercare di recuperare il piacere delle proprie passioni, che siano la musica, la pittura o i francobolli.

4) iniziare a fare sport, che sia la palestra o altro. Se ho la pancia e il naso brutto posso fare due cose: lamentarmi e non fare niente, oppure tapparmi il naso e risolvere almeno uno dei due problemi.

5) essere autocritici sul proprio modo di vestire e cercare di farsi consigliare da qualcuno che ne capisce di più. Tra il non vestirsi da barboni e l'essere vagamente decenti ci sono diversi gradi intermedi.

5bis) LAVARSI!!!

6) iniziare a interagire con donne al di là del sesso, possibilmente non (solo) con derelitti umani.

7) variegare le proprie frequentazioni, cercando di limitare il contatto con compagnie negative, eccessivamente passive o abitudinarie.

8) cercare di mettersi in testa che dovrà sbagliare più di una volta prima di riuscire.

8bis) collezionare almeno un vero rifiuto se non l'ha mai fatto.

9) iniziare a frequentare ambienti dove incontrare donne che possano interessargli.

9bis) evitare di farsi le seghe (mentali e non) sulle solite due fighe che conosce da 10 anni.

10) capire che il vero problema (ciò che lo fa veramente soffrire sul lungo periodo) è la sua incapacità ad interagire con LE donne, non il fatto che quella ragazza in particolare non gliela dia.

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mrjako

Il non piacere alle donne può diventare un'ossessione

Tempo fa se non ricordo male,un miliardario indiano si è suicidato

Era sposato con una bionda molto bella

La motivazione mi pare di ricordare era che in vita sua non si era mai sentito amato dalle donne, probabilmente ha realizzato che quelle che erano state con lui lo avevano fatto solamente per convenienza

Non basta focalizzarsi su altri campi della vita se dentro di te una cosa del genere ti uccide

Credo che non rimanga altro che la rassegnazione se possibile o il suicidio per un brutto vero ossessionato

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-Grey-

il post stesso è fondato su un'inesattezza logica, che avevo fatto notare all'inizio

che filtra tutto

possono anche andare bene se e quando sono utili

in questo caso specifico

partendo da una determinata premessa, in relazione ad essa, alcune cose possono apparire come inesattezze logiche

si è scritto tanto, e tutto gira attorno a un fattore

non sono le compagnie, i maestri o i pensieri che ti forgiano il carattere, sono i feedback

i feedback col mondo esterno

è come ti guarda una sconosciuta per strada

SE ti guardano le sconosciute per strada

e questo dipende al 99% da una cosa molto specifica, a cui non si può girare attorno come cercano di fare e di far fare tutti, chi in un modo chi nell'altro

non basta che nostra madre ci ami per sentirci amati e desiderati dal mondo

i feedback non arrivano da nostra madre, il nostro migliore amico, nostra moglie

a meno che uno non voglia dedicarsi e restare tutta la vita in quelle 4 persone che gli danno il riscontro che vuole sulla realtà, non può continuare a percepire il mondo come vuole

semplice, è davvero semplice, ma c'è sempre una scusa per girarci attorno, invece di scavalcare il muro

il nostro corpo assimila esperienze positive naturalmente, quando sono superiori a quelle negative e derivano da feedback reali

(ps: cosa sono le esperienze positive? che non la fai scappare via, che ti da' il numero, che ti scopi...?

la risposta è: che non la fai scappare via, che ti da' il numero, che ti scopi

la risposta è )

quello che pochi capiscono è che l'aspetto nella media unito a un animo da complessato generano, in campo, più esperienze negative che positive, e da qui l'inesorabile caduta a peggiorare

mentre un aspetto eccellente unito a un animo complessato può (può) anche generare sufficienti feedback positivi per sbloccare il primo passo e poterne seguire una salita a migliorare

e non è sentirti desiderabile se il mondo continua a schifarti, e non è come ti aiutano a percepirti le 3 persone che frequenti regolarmente se il resto del mondo continua a schifarti

quando ho detto che non lo ripeterò mai abbastanza, sapevo cosa dicevo, e infatti lo ripeto ancora qui:

il fatto che ci siano anche altre cose che contano e che sono utili dopo il primo passo NON significa che il primo passo possa essere bypassato o fatto alla cazzo di cane perchè poi il percorso è ancora lungo

tutti quelli che si illudono di trovare esperienze positive cambiando ambiente, modo di relazionarsi, personalità, convinzioni, credenze, fiducia, ecc... alla fine ci sbattono la faccia sul non aver fatto o aver fatto male il primo passo

non ci sono scorciatoie e bypass, anche per chi il primo gradino fa un sacco di fatica a superarlo, lo deve fare per forza altrimenti si finisce in questi problemi

l'unico bypass è la prostituzione, e io ne sono un grande sostenitore, ma proprio come sono un sostenitore che sia onesta e alla luce del sole, l'ipocrisia peggiora tutto, anche questo

è la percezione che il mondo esterno ha di noi che cambia le cose

NON la percezione che abbiamo noi del mondo esterno

NON la percezione che abbiamo noi di noi stessi

NON la percezione che un numero insignificante di persone da noi selezionate hanno di noi o ci fanno credere di avere di noi e\o del mondo

questo è ciò che crea l'interiorità, ed è ciò che crea i complessi nei complessati e i noncomplessi nei noncomplessati

e poi dopo che il feedback esterno, positivo, in ragionevole quantità e in ragionevole tempo, ha formato un'interiorità abbastanza forte, allora alcune piccole cose, alcuni dettagli, possono anche prescindere da quello

ma è già difficile per chi ha uno spirito forte e forgiato da tutta una vita di esperienza positiva e può reggerne solo una minima percentuale

di certo non si può pretendere da chi ha già un'interiorità fragile e lotta per vivere

la formazione la fa il mondo su di te, non il contrario

e non sono le compagnie e i guru o altri termini che preferiamo sostituire a guru

quello che può essere utile in un'altra persona o in una cerchia ristretta di persone è il modello

un modello da seguire e su cui basarsi per chi naufraga nell'oceano

il resto sono favolette e fuffa, può fare davvero molto di più una prostituta che 100 amici di sostegno in situazioni di questo calibro

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-Grey-

Kurayami, il mi piace al tuo post è dovuto particolarmente a questo concetto

Se sono alto 1.50, posso fare uno sport.

Ma se lo sport che voglio fare è la pallacanestro o la pallavolo ...

perchè è sacrosanto

in seduzione tutti confondono gli sport in lo sport

essere un campione di nuoto ed essere 1.50 non vuol dire essere bravo "nello sport"

essere un campione di basket e non saper stare a galla non vuol dire essere bravo "nello sport"

"lo sport" non esiste, esistono "gli sport" diverse discipline con diversi prerequisiti rishciesti e obbiettivi finali

e proprio come fai notare "le donne" non sono tutte uno sport

entrare in una discoteca per la prima volta e uscire con 2 cubiste mai incontrate non è lo stesso sport di avere una relazione profonda e duratura con le stesse 2 cubiste conosciute in biblioteca o assunte nel tuo locale dove conosci tutti sei il capo e le fai lavorare per te e non è lo stesso sport di limonare 20 scorfani nello stesso locale dove entri per la prima volta o in quello dove sei manager

e troppo, troppo spesso si confonde "avere da scopare" con "saper scopare"

credo che tu, forse tra pochi, sei uno che capisce il concetto e non passa per labirinti di retorica per girarci attorno e stuprare la propria visione della realtà

e ti faccio i miei complimenti perchè so che ci vanno 2 palle così a guardare in faccia quel drago gigantesco e spaventoso che è la realtà

e due palle ancora maggiori a ruggirgli contro con altrettanta foga, e stargli davanti nella foresta di rovi, per quanto puoi sembrargli piccolo, armato solo scudo di virtù e spada di verità

la lotta fa male

lasciarsi morire fa smettere ogni dolore

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Massimo12

è la percezione che il mondo esterno ha di noi che cambia le cose

NON la percezione che abbiamo noi del mondo esterno

NON la percezione che abbiamo noi di noi stessi

NON la percezione che un numero insignificante di persone da noi selezionate hanno di noi o ci fanno credere di avere di noi e\o del mondo

questo è ciò che crea l'interiorità, ed è ciò che crea i complessi nei complessati e i noncomplessi nei noncomplessati

e poi dopo che il feedback esterno, positivo, in ragionevole quantità e in ragionevole tempo, ha formato un'interiorità abbastanza forte, allora alcune piccole cose, alcuni dettagli, possono anche prescindere da quello

ma è già difficile per chi ha uno spirito forte e forgiato da tutta una vita di esperienza positiva e può reggerne solo una minima percentuale

di certo non si può pretendere da chi ha già un'interiorità fragile e lotta per vivere

la formazione la fa il mondo su di te, non il contrario

e non sono le compagnie e i guru o altri termini che preferiamo sostituire a guru

quello che può essere utile in un'altra persona o in una cerchia ristretta di persone è il modello

un modello da seguire e su cui basarsi per chi naufraga nell'oceano

il resto sono favolette e fuffa, può fare davvero molto di più una prostituta che 100 amici di sostegno in situazioni di questo calibro

La percezione che il mondo esterno ha di noi non esiste. E' un costrutto mentale. Esistono l'esperienza A e l'esperienza B. Il feedback A e il feedback B. Noi costruiamo da questi la percezione che il mondo ha di noi, che è quindi soggettiva. Ma cos'è il mondo esterno? Quali feedback consideri e quali no? In base a cosa?

E' vero che noi veniamo forgiati da esperienze e soprattutto feedback, ma questi non sono oggettivi, perché passano sempre attraverso i nostri filtri personali. E questi sono diversi da individuo a individuo. Ecco, perché ci sono i complessati e i non complessati, perché vivono in un mondo diverso, o meglio leggono il mondo esterno e INTERNO in maniera diversa. Gli uni in maniera disfunzionale e non adattivi, gli altri in maniera proattiva ed adattiva.

Poi onestamente, questo primo passo a me sembra così fumoso che faccio fatica a capirlo...

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Bacardi

Premetto che non ho letto la discussione in modo integrale, ma vorrei esporre il mio punto di vista.

Ho letto osservazioni su persone brutte, mezzi calvi, sovrappeso e che non possono farci nulla.

Su questo siamo d'accordo, se sei brutto tale resti, ma se sei brutto e ci aggiungi i capelli calvi e la pancia allora diventi anche un brutto trascurato.

Non puoi cambiare le misure geometriche del tuo viso e la tua altezza, ma il resto puoi cambiare quasi tutto.

Se sei grasso, smetti di piangerti addosso e di mangiare barattoli interi di nutella preso dalla depressione, assumi un personal trainer e te ne vai in palestra a calci in culo finchè non dimagrisci.

Se sei calvo, prendi le palle in mano e ti rasi totalmente, o esci 5.000 euro e ti fai una terapia o un trapianto, anzichè spenderli per la macchina o per le ultime console.

Ci sono alcune caratteristiche fisiche impossibili da cambiare, che poi ormai con la chirurgia plastica è tutto possibile, ma su altre non esistono scuse, facile piangersi addosso: è molto più semplice commiserarsi che iniziare a muovere il culo.

Voi qui parlate di farsi guardare da sconosciute, o conquistare donne in un locale, ok sei brutto, le tue probabilità scendono drasticamente su qui non ci piove; allora dovresti muoverti verso altre direzioni, se vedi che la natura ti ha preso a calci nei coglioni, e tu desideri le donne allora passa a comportarti da provider. Inizia a fare soldi, inizia a farti le amicizie giuste e ti comporti da provider, milioni di persone scopano al mondo solo per ciò che hanno, bè tu sei brutto e potrebbe essere una soluzione per te.

Poi esiste una categoria di finti brutti, persone che si vedono brutte allo specchio e naturalmente riflettono quella immagine al mondo esterno, come dice grey è vero che è il mondo esterno che ti da feedback, ma sei tu che dai i mezzi di valutazione. Se non ti curi, stai curvo con le spalle, cammini trascinandoti e non hai mai voluto fare quella terapia di ginnastica correttiva è ovvio che ricevi feedback negativi, idem se ancora ti fai il riporto non accettando la realtà che sei destinato a farti la tigna.

Qual'è il vero problema? sei depresso perchè sei brutto e non vieni guardato? o sei depresso perchè sei brutto e non riesci a scopare?. Nella seconda ipotesi come dite voi, bastano 50 euro ogni tot e si va da una puttana, alla fin fine ti costa meno di conquistare una vera donna e scopi subito e con chi scegli tu, se questo ti sembra immorale allora la verità è che vuoi soddisfare il tuo ego, tu non vuoi scopare vuoi sentirti solo desiderato, come una dannata donna che la fa odorare.

Se invece come nella prima ipotesi sei brutto e non vieni guardato, pazienza è stata la natura, puoi fare solo una cosa, cambiare direzione: distinguiti per altro, diventa un provider, diventa eccentrico, diventa quello brutto con carattere.

Ma non venire su questo forum a piangerti addosso perchè sei brutto, e magari con una mano ti seghi e con l'altra mangi barrette kinder, perchè cosi la situazione non cambierà, non esiste una soluzione unica al tuo problema, ma esistono fattori che in parte possono bilanciarlo, se non vuoi essere brutto al 100, aumenta il punteggio in altre categorie (soldi, popolarità, fama, beni materiali..) e il 100 scenderà a 80-70-50 anche perfino a un 40.

Meglio di niente.

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-Grey-

La percezione che il mondo esterno ha di noi non esiste. E' un costrutto mentale. Esistono l'esperienza A e l'esperienza B. Il feedback A e il feedback B. Noi costruiamo da questi la percezione che il mondo ha di noi, che è quindi soggettiva. Ma cos'è il mondo esterno? Quali feedback consideri e quali no? In base a cosa?

E' vero che noi veniamo forgiati da esperienze e soprattutto feedback, ma questi non sono oggettivi, perché passano sempre attraverso i nostri filtri personali. E questi sono diversi da individuo a individuo. Ecco, perché ci sono i complessati e i non complessati, perché vivono in un mondo diverso, o meglio leggono il mondo esterno e INTERNO in maniera diversa. Gli uni in maniera disfunzionale e non adattivi, gli altri in maniera proattiva ed adattiva.

Poi onestamente, questo primo passo a me sembra così fumoso che faccio fatica a capirlo...

allora

è vero

posto che tutti ottengano gli stessi identici feedback nelle stesse qualità e quantità e che ognuno li selezioni ed organizzi in modo differente creando da uno stesso stimolo un effetto differente

e approssimativamente, per qualcuno, può essere anche vero, a monte cioè prima di diventare un complessato

ma al di là dei feedback che ognuno considera o non considera

se

io ogni giorno ricevo 100 feedback di cui 99 positivi e 1 negativo perchè sono un alto, bello e muscoloso e faccio il cubista in una discoteca

tu ogni giorno ricevi 100 feedback di cui 99 negativi e 1 positivo perchè sei basso, grasso e puzzolente e fai il lavacessi al benzinaio

tizio ogni giorno riceve 3 feedback di cui 2 positivi e 1 negativo perchè lavora in miniera tutto il giorno e poi vede la sua fidanzata che lo ama

caio ogni giorno riceve 3 feedback di cui 2 negativi e 1 positivo perchè lavora su una piattaforma petrolifera e sua moglie lo chiama ogni tanto per romprgli le palle perchè non c'è mai

sempronio ogni giorno riceve 0 feedback, perchè non esce mai di casa

secondo te, gli effetti sulle rispettive interiorità, sono da imputare ai nostri filtri personali?

certo che il mondo non è un'entità e ci sono le esperienza A, B, C... e non saranno sempre tutte uguali

ma le leggi sono dei grandi numeri, camminare da casa al bar, solo facendo il marciapiede su un isolato, può voler dire 50 feedback da piccoli a grandi

entrare nel bar può voler dire 150 feedback

i numeri sono grandi e se le percentuali sono sbilanciate, hanno un determinati effetti

poi, a 30 anni, con un costrutto interiore forgiato, solido e formato, hai anche i mezzi per metterci del tuo, dell'autoffeedback anche se per qualche giorno il mondo ti ricopre di merda

ma è dopo e si tratta di resistere per un po'

non è la norma e non può certo essere il punto di partenza

PS: il primo passo non vedo come possa essere meno fumoso: è l'estetica

più in soldoni, come ho scritto un paio di post prima, sei grasso dimagrisci, sei magro mangia, sei basso impara a stare dritto, sei brutto correggiti sti difetti fisici, sei imbranato e nervoso impara a stare fermo, hai gli occhi da pazzo impara a rilassare le palpebre,...

e poi c'è altro da fare, molto altro, per aumentare ed eccellere dopo, ma non per sopravvivere

chi ha dei complessi ha bisogno di rimuoverli prima di "automigliorarsi"

e la frase "non può farlo nessuno, ma solo te stesso" è stata trasformata in un abominio come scusa per vendere dei "percorsi" e giustificare la mancanza di risultati e l'impossibilità di misurazione tangibile

"non può farlo un altro per te", significa che non posso darti io i feedback che ti servono, come non può darteli un altro tuo amico, fratello, il tuo grupppo di 10 persone che frequenti, tua madre, il tuo guru o uno psicologo pagato per questo...

te li deve dare il mondo, le esperienze ABCD... che arrivano da sconosciuti che non hanno nessuna intenzione di aiutarti

e questi non li può manipolare nessuno per te, ma nemmeno tu

quello che puoi fare è metterti in condizione che arrivino naturalmente e lasciare che agiscano su di te, per canali non consci proprio come hanno agito tutti quelli negativi fino ad ora che ti hanno messo nella situazione da cui vuoi uscire

rimuovere i complessi non è automiglioramento, è portarsi al punto 0

complessato parti da -100, non puoi costruire +1, puoi arrivare a -99 e ti servono dei mezzi diversi per farlo

quello che la gente non capisce delle "scuole di pensiero" (che tutti vedono come gilde rivale e ideologie che si combattono, che è un'immagine che ai più piace perchè in quanto esseri umani siamo portati naturalmente alla divisione in fazioni e all'antagonismo) è che non sono scuole di pensiero, sono scuole di sviluppo

e non sono una contro l'altra, ma hanno un ordine

e non un ordine gerarchico (per cui ci si combatte per quale sia la più importante) ma un ordine cronologico

che significa che una viene prima (nel tempo, non nel valore) perchè dai suoi risultati (come prerequisiti necessari) parte la successiva

c'è una verità fondamentale nell'incipit di questa discussione, per cui trovo interessante l'argomento

il concetto che i costrutti mentali NON sono indipendenti dal mondo esterno

di sicuro non all'inizio, ancora di più per chi è in situazioni negative e comunque mai e per nessuno oltre un certo limite di tempo e di violenza

nessuno è invulnerabile

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-Grey-
alla fin fine ti costa meno di conquistare una vera donna

io correggerei questa frase in:

alla fin fine ti costa meno e ottieni una vera donna

perchè io le prostitute (che non sono puttane) le considero tra le pochissime vere donne

ho massima stima e rispetto per tutti quelli che conosco che frequentano più o meno regolarmente prostitute

e altrettanto per loro come persone, come donne e come professioniste, ognuna delle quali vale 100 psicanalisti

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[...CUT]

Non hai quotato la parte più importante del mio intervento : SE NON SI E' SODDISFATTI DI SE' FARE QUALCOSA PER DIVENTARE SODDISFATTI DI SE'

Che è l'unica cosa che conta.

Il resto erano suggerimenti :

Non ti puoi permettere la chirurgia plastica ?

FATTI IL **** A LAVORO, metti da parte soldi ,e fra un 3 anni ti fai la tua chirurgia

LA PALESTRA AIUTA, può aiutare MOLTO. Come una cessa di viso con un fisico da paura può attrarre comunque un casino.

LA BARBA PUO' AIUTARE. Come LE TETTE aiutano una donna.

USCIRE DALLA DEPRESSIONE O DAI MODELLINI DELLA TV AIUTA.

Capire che non si può piacere a tutti è FONDAMENTALE per tutti. Perché tutti hanno l'idea che "se sei figo" (ovvero?) piacerai a tutte\tutte cadranno ai tuoi piedi.

Neanche nei sogni.

...

E se tu non vedi correlazione tra un effettivo miglioramente ed il prendere azione per migliorare anziché stare lì a piangersi addosso il problema è tuo.

I consigli "Buonisti" servono per iniziare a dare energia per questo cambiamento. Che è LA COSA PIU' IMPORTANTE. Non è che hai un tumore incurabile\l'aids o il cancro. Quindi rimboccati le maniche e 'sti ****. Una volta partito il percorso di studio e miglioramento del sé, se mantenuto costante NON PUO' CHE PORTARE A RISULTATI.

E non è filosofia MASHMELLOW, sono FATTI.

Chi molla e cede alla depressione è perduto. Non è reale la depressione, non si tocca, eppure c'é e fa una barca di danni. Quindi perché una fede\visione del mondo positiva non dovrebbe essere altrettanto reale per il singolo e portare ad effetti PROPOSITIVI REALI ?

Invito a meditare. (E non metto le mie riflessioni più personali e "WOOWOO" tipo che l'esterno riflette l'interno e quindi un miglioramento interno porta ad un miglioramento esterno perché tanto "non ci sono prove scientifiche". E di nuovo, quante cose "non scientifiche" funzionano ? Ed ancora, perché aspettare "la benedizione" della scienza per considerare qualcosa "Reale". Meditate e TESTATE. Non serve il permesso)

P.s. : Le donne hanno i gusti più disparati. DAVVERO. Sinceramente detto per me anche ragionare in termini di bello\brutto non ha senso.

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