l'Analfabetismo delle Community e il Nodo Irrisolto dell'Aspetto Fisico

[Giorno_Giovanna [Partecipante] 595]

Volevo esporre la mia antitesi ma l'OP è così utile e diretto verso il forum, che metterò da parte il mio ego per dire: bravo, ci voleva.

[Sungroove [Élite] 1794]

Boh... Per me questo post vale per i soggetti che vogliono recriminare agli altri abitanti della Terra le loro sfighe e le loro lunghe ore trascorse a mangiare stronzate davanti alla Xbox.

Ma sicuramente non avrò capito un cazzo della retorica dell' autore del topic, me lo dico da solo, così non deve scomodarsi a rispondere ahahah

Modificato 10 Gennaio 2016 da Sungroove

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Post interessante...

Purtroppo sono uno di quelli a cui non si è accessa la lampadina e uno di quelli che vuole sempre capire(ma soprattutto analizzare),quindì,dato che trovo spesso lacunose o perfino ridicole alcune teorie e,dato che in te,ho visto un certo acume e un pensiero laterale(se vogliamo definirlo così),ti chiederei gentilmente(se ti va)di esplicare,secondo il tuo personale punto di vista,quali sono le dinamiche in rapporto uomo-donna e per quale ragione i brutti rimorchiano lo stesso.

Io qualche idea l'avrei,ma voglio evitare di essere uno dei tanti "teorici" della Community.

La risposta alla tua domanda e' piu' semplice di quanto si immagini.

Una donna puo' restare affascinata dalla bellezza di un uomo. Nulla di strano.

Dopo possono accadere solo due cose, se quest'uomo lo conoscera': o si infatua/innamora di lui, e quindi lo vedra' ancora piu' bello di quando l'ha conosciuto, oppure non succede, e allora una volta prese le misure la sua bellezza percepita diminuira'. Non diventera' certo brutto, ma e' impossibile che l'immagine della persona (ossia quella dell'uomo che conosce) sia la stessa dell'immagine estetica (ossia quella dell'uomo che guarda, senza conoscerlo).

E' impossibile, non succede neppure a noi, figuriamoci a loro. La conoscenza della persona storpia sempre l'immagine iniziale, in meglio o in peggio. Non puo' non accadere.

Ecco perche' anche i brutti rimorchiano: una volta che ti conosce, e' gia' un altro film di quello che vedeva prima di conoscerti.

Noi fatichiamo molto a capirlo, perche' per noi la storpiatura e' piu' limitata: ci sono sicuramente tipe che a vederle avresti detto ''mai'', ma poi conoscendole ti si drizzava e non capivi perche'… pero' oltre un certo punto non andiamo, ci sono dei limiti estetici che non riusciamo a tollerare.

Questo e' un grosso problema: la pretesa maschile di capire cosa piaccia al mondo femminile, come se i manuali di seduzione conferissero questo potere. Non lo fanno, ti spiegano magari come prendertela, quindi tu esegui qualcosa, diventi qualcosa di piu' desiderabile, ma nella testa di lei continui a non starci, e continuerai a non capire cosa lei prova quando fa sesso con te. Questa e' la faccenda.

Quindi questa storia secondo cui il brutto deve ''compensare'' con ipotetiche doti carismatiche la bellezza che non ha, e' una fantasia, perche' uno, la bellezza non significa tu e lei nudi nel letto, due, lei non fa la somma algebrica, del tipo estetica + personalita'. E' l'uomo che crea l'equazione, sempre in linea col suo bisogno di capire tutto. Lei no, lei percepisce qualcosa e basta.

Il problema e' casomai che spesso i brutti hanno doti comunicative mediocri perche' sono anime mortificate, e vivono costantemente col muso lungo. Sono remissivi, ovvio che la figa la allontanano...

Quindi, piu' che sviluppare personalita' eccezionali, dovrebbero diventare normali, arrivare almeno al livello base senza comportarsi come cani bastonati dalla vita.

Questo in teoria.

Poi, a fatti, non succede quasi mai. Tendenzialmente i brutti che trombano hanno sempre trombato. Sono rarissimi quelli che sono passati dall'inferno al paradiso, e' un salto veramente difficile se non hai punti di riferimento. E' un sedimento psicologico gigantesco. E poi hai tutto contro, l'ho detto prima: ovunque ti giri, il ''messaggio'' (di conoscenti, tv...) e' contro di te, quindi se poi devi scommettere la tua faccia con una bella ragazza non lo fai, non ci credi, perche' dovresti?

Quello che tu dici, Grey, è sacrosanto.

E cioè che tutto poi è relativo alla nostra mappatura del mondo.

Ecco perchè non riusciremmo tutti ad andare d'accordo neanche sul fatto che un pesce rosso sia rosso. Metti che uno è daltonico...

Questo e' il problema, che emerge anche da questi commenti;

L'ossessione di cercare la verita' a tutti i costi.

Se da una parte hai 10 bruttini che vengono evitati, e dall'altra 2 bruttini che entrano in una discoteca con due ragazze ciascuno, la verita' quale sarebbe? Il primo o il secondo caso?

Credo che il problema di fondo non sia tanto il lavoro sterile sulle convinzioni e sull'innergame...quanto sul fatto che spesso molti qua..semplicemente non lavorano!!

Partire almeno dal mettere in discussione tutta una serie di pregiudizi tuoi che magari sono pure passati dagli altri..ma che di fatto sei tu ad interiorizzare e considerare parte del tuo mondo è lo step iniziale per QUALSIASI forma di cambiamento, sia estetico che comportamentale/esperienziale

Perchè insisto su questa cosa? Perchè so per esperienza mia e di altri che stanno facendo il mio stesso percorso...che il cambiamento durevole comincia nel momento in cui tu sai in primis cosa vuoi ottenere da te stesso...a dispetto delle condizioni di partenza più o meno favorevoli

Cosa, cosa?

Il cambiamento durevole implica un tempo continuativo... quindi come fa a ''cominciare'' ? Quando parti non c'e' nulla di durevole, se e' durevole lo vedi dopo, nel tempo, non prima.

E poi, non credo proprio che il problema dei complessati sia quello di capire cosa vogliono, perche' lo sanno benissimo.

Eh!

Questo processo è di fatto ostruito se almeno nell'immediato, senza riscontri confermatori, ti rifiuti di credere a un reale cambiamento senza immediate conferme che non sempre arrivano puntuali...per la cronaca..sto cercando voracemente di chiudermi le prime tipe in cold approach...si soffre quando ti impegni tanto senza vedere la riva..so anche che se non persisto abbastanza correggendo il tiro di volta in volta il destino è arrendermi a un'amara rassegnazione paralizzante.

Mi conforta il fatto che già stando sul campo noto come l'ansia d'approccio si sciolga sempre più come neve a sole e ci sto guadagnando in solidità mentale!

Questo principio vale anche per i cambiamenti di look, di passioni, di amici ecc.

Il punto è che molti non sono disposti a pagare un prezzo di sofferenza attuale per raggiungere cambiamenti SOLIDI sul medio-lungo periodo, ecco come si spiego il fatto che molti non pratichino con regolarità o non diano scosse al proprio stile di vita...per quanto scomodi, i pregiudizi nocivi per lo sviluppo rappresentano delle sicurezze e scalfirle può comportare dolore e smarrimento (parlo sempre per esperienza)

Il primo problema di chi non si sente fisicamente all'altezza non e' la pigrizia, ma la fede. Nessuno pagherebbe un costo senza la speranza di un beneficio. Quella speranza in loro non c'e'.

Concordo nel complesso su quasi tutto.

Volevo dire qualcosa sull'aspetto e sulle "convinzioni limitanti"

Ho seguito un percorso di auto-miglioramento di un anno, facendo bei progressi e iniziando a vedere i risultati.

Ho scoperto però che non tutti ci tengono realmente a migliorare!

Perchè migliorare è tosta, è un impegno continuo , che richiede una certa attenzione ogni giorno se volete ottenere risultati.

Alcune persone sono pigre, preferiscono dire che loro non miglioreranno MAI, perchè sono alte 1,60, perchè hanno il naso storto ecc.

Mi capita spesso di amici che mi chiedono consigli per migliorare l'immagine.

Consiglio loro come muoversi a partire dall'abbigliamento, alla postura, per finire a come appaiono su Facebook.

Peccato che il miglioramento lo attuano solo nella giornata in cui stanno con me, poi quando tornano a casa si ributtano sul forum di Star Trek e se ne fregano altamente dei preziosi consigli e risultati che gli ho regalato.

Sono comprensivo quando qualcuno mi dice che non si accetta per com'è e vuole migliorare, ma nel momento in cui vedo che dall'altra parte c'è solo lagna e lamentele senza desiderio reale di migliorare le cose per "pigrizia", allora è inutile che uno si lamenta.

Un consiglio per chi vuole davvero migliorare la propria persona: Lasciate perdere la TV (compresi film, videogames sopratutto), spappolano il cervello di false credenze..

Mah, guarda, il concetto di ''miglioramento'' e' del tutto inconsistente, non significa niente detto cosi'… e' una parola abusata.

Nel caso del post, passare dal credersi fisicamente non attraenti al sentirsi desiderati dal mondo femminile e' una rivoluzione di fatto, cambiano tutti gli schemi.

Chiamiamo le cose in modo preciso: la parola giusta e' rivoluzione.

Miglioramento lo hai anche se anziche' trascorrere 10 ore sul divano a scolarti 1 kilo di gelato, ne passi solo 9 a scolartene la meta'...

Modificato 11 Gennaio 2016 da leavingmyheart

[Kaihō-sha [Élite] 2839]

Cosa, cosa?

Il cambiamento durevole implica un tempo continuativo... quindi come fa a ''cominciare'' ? Quando parti non c'e' nulla di durevole, se e' durevole lo vedi dopo, nel tempo, non prima.

E poi, non credo proprio che il problema dei complessati sia quello di capire cosa vogliono, perche' lo sanno benissimo.

Eh!

Certo che lo vedi nel tempo, devi darti prima la possibilità di creare nuove associazioni mentali durevoli in testa che prendano il posto di quelle obsolete..peccato che senza una base di partenza, una direzione...semplicemente non cambi.

Sul fatto che persone di questo tipo (sottolineo per l'ennesima che ERO uno di loro) sappiano davvero in che modo dirigere le proprie azioni e credenze in modo utile per loro sono alquanto scettico, perchè se già lo sapessero avrebbero ingranato già da tempo il processo giusto, vedendo anche cambiamenti stabili.

Il "voglio la figa" non basta quando tutto ti porta a percepirti come "non abbastanza"

Il primo problema di chi non si sente fisicamente all'altezza non e' la pigrizia, ma la fede. Nessuno pagherebbe un costo senza la speranza di un beneficio. Quella speranza in loro non c'e'.

Non ho mai parlato di pigrizia, ma di pregiudizi che ostacolano e di prezzi iniziali da pagare per un beneficio futuro...come dici tu..la fede.

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Sul fatto che persone di questo tipo (sottolineo per l'ennesima che ERO uno di loro) sappiano davvero in che modo dirigere le proprie azioni e credenze in modo utile per loro sono alquanto scettico

renditi conto pero' che questa frase non significa niente. Cosa vuol dire ''dirigere le proprie azioni e credenze'' ?!?

[Kaihō-sha [Élite] 2839]

renditi conto pero' che questa frase non significa niente. Cosa vuol dire ''dirigere le proprie azioni e credenze'' ?!?

significa sapere dove vuoi arrivare e quali mezzi sono più adatti per farlo

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

significa sapere dove vuoi arrivare e quali mezzi sono più adatti per farlo

si', ma questa e' retorica.

Chi ha problemi con le donne sa benissimo cosa vuole, e non si sente un mezzo adeguato per averlo, so what?

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

PS:

occhio, perche' dietro supercazzole e danze di retorica si nascondono pensieri vuoti.

[Kaihō-sha [Élite] 2839]

si', ma questa e' retorica.

Chi ha problemi con le donne sa benissimo cosa vuole, e non si sente un mezzo adeguato per averlo, so what?

Non ne sono così sicuro..come ho avuto modo di scrivere anche nell'altro post da quel che vedo molte volte uno non riesce a partire e rimane nelle sue abitudini perché non ha tanto chiara la meta..che ca va sans dire, non è il semplice scopare..troppo facile così..basterebbe una signorina da 50 euro a week alternati e voila

Ovvio che non posso essere più preciso di così..ognuno ha difficoltà e punti di partenza suoi, posso parlare per mia e altrui esperienza ma poi sta alla persona organizzarsi per uscire dalla melma

E ribadisco allo stremo..non si tratta tanto è solo di scopare di più ma di diventare una persona diversa che vive e non si limita a respirare...poi non so che altro dire con me sta funzionando..!

[leavingmyheart [Partecipante] 10167]

Non ne sono così sicuro..come ho avuto modo di scrivere anche nell'altro post da quel che vedo molte volte uno non riesce a partire e rimane nelle sue abitudini perché non ha tanto chiara la meta..che ca va sans dire, non è il semplice scopare..troppo facile così..basterebbe una signorina da 50 euro a week alternati e voila

Ovvio che non posso essere più preciso di così..ognuno ha difficoltà e punti di partenza suoi, posso parlare per mia e altrui esperienza ma poi sta alla persona organizzarsi per uscire dalla melma

E ribadisco allo stremo..non si tratta tanto è solo di scopare di più ma di diventare una persona diversa che vive e non si limita a respirare...poi non so che altro dire con me sta funzionando..!

Il thread non e' stato aperto su di te, quindi non ti stai davvero rivolgendo agli altri, ma a te stesso per intermposta persona.

Ergo tutti i bei discorsi che fai non valgono nulla, a fronte dell'argomento che e' ben definito:

il non sentirsi fisicamente all'altezza di misurarsi con le donne.

Questo e' l'argomento.

La manfrina sugli obiettivi incompresi e' off-topic, perche' le tante persone che si trovano in questa situazione ti ridono in faccia. Non e' questione di definire la meta, ma i mezzi.

Gli obiettivi relazionali (fidanzarsi, storielle...) sono lussi che chi non riesce a trombare non si puo' permettere.

E l'andare a puttane non c'entra un bel niente con l'esigenza di sentirsi amati, desiderati per cio' che si e'.

Ribadisco che per dispensare consigli e' richiesta la consapevolezza dell'argomento, tu racconti bugie e fai danno.