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Il DDL Cirinnà e le coppie di fatto etero


zerozero

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^X^

Anche io mi sono informato presso qualche amico avvocato e qualcuno che di legge un pò capsice,quasi tutti mi hanno tranquillizzato sul fatto che questo disegno di legge subirà talmente tante modifiche che nemmeno si riconoscerà più.

Oltre a ciò alcuni hanno manifestato delle resistenze di caratterere giuridico su questo diesgno,in quanto ritengono inaccettabile(da un punto di vista giuridico)attribuire arbitrariamente e in maniera coatta diritti e doveri a delle persone,perchè semplicemnte convivono.

Inoltre,verosimilmente,la convivenza dovrà essere ufficializzata da qualche parte(ancora non è ben chiaro se sia sufficente solo il cambio di residenza)o sia necessario un vero e proprio contratto di convivenza.

Quindì,in toeria,sarebbe sufficente non dichiarare la cosa\non stipulare il contratto e il problema si dovrebbe risolvere.

Comunque se ci fosse qualche lauerato in legge nel Forum,mi aspetto sue dichiarazioni in merito.

Grazie, ma fare leggi fumose per poi sperare nella bontà d'animo della magistratura mi sembra pericoloso.

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PINASO

Se dovesse riferirsi al nuovo testo, quindi l'ultimo, saremmo di fronte ad una porcata senza precedenti. Ci troveremmo nella situazione paradossale in cui i partner dipendenti mollerebbero i provider economici con una facilità pazzesca. Questo non ha nulla a che vedere con il riconoscimento delle coppie di fatto... e per il continuare a tutelare la morale catto-bigotta del nostro paese, finiremmo con lo svuotare il matrimonio di ogni sua importanza (non che per me ne abbia, sia chiaro) fisica e spirituale.

Concordo e poi non tuteli la morale cattolica, perché vai proprio a svuotare il matrimonio della sua importanza.

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Appunto @PINASO, sarebbe un controsenso. Non che non ne stiano già facendo, per carità :) è solo... simpatico.

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Nakama

Ma quale morale cattolica, questi vorrebbero svuotare le nostre tasche, del matrimonio non gli frega nulla

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  • 3 settimane dopo...
ale4

la legge è passata esattamente così, e definisce "coppia di fatto" chi costruisce una famiglia ANAGRAFICA

da quello che ho capito è quando due persone trasferiscono la residenza sotto lo stesso tetto

ora, basterebbe non spostare la propria residenza, così sembrerebbe, per non stipulare il contratto.

è comunque una cosa assurda e senza senso e a mio avviso da ancora più potere alla parte debole delle unioni, nel 99% le donne, che potranno accampare diritti anche sulle convivenze.

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cabeleira

Apro questo thread dopo aver letto questo articolo:

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/02/02/news/unioni_civili_cosa_prevede_il_ddl_per_le_coppie_di_fatto-132556704/?refresh_ce

In particolare:

Il disegno di legge infatti prevede che due persone, con un legame di coppia, che vivono insieme sotto lo stesso tetto, automaticamente e indipendentemente dalla loro volontà (art.11), abbiano gli stessi diritti dei coniugi per quanto riguarda le visite in carcere, in ospedale e l’accesso alle informazioni sanitarie (art. 12); in caso di morte del partner potranno rimanere a vivere nella casa familiare per un periodo da 2 a 5 anni (se la convivenza aveva superato i 24 mesi, art. 13) e avranno diritto al risarcimento del danno (art.18). In caso di rottura della coppia, il partner economicamente più debole avrà diritto all’assegno di mantenimento (come se fosse stato sposato) calcolato in proporzione alla convivenza; e ciò anche se la fine della storia è dovuta al tradimento proprio di chi reclama l’assegno.

Altro che coppie gay, mi sa che questo sarà un problema molto più grosso che sta passando del tutto inosservato. Adesso si inizierà a pagare il mantenimento alla convivente dopo 3 giorni di convivenza andata male? Se sono giovane e voglio provare l'esperimento della convivenza rischio di pagare un conto salato? Non so voi ma io ho una certa paura.

E' assurda e impraticabile dal punto di vista giuridico. Se rimanesse così com'è verrebbe immediatamente sottoposta al vaglio della C. Cost. per la parte in cui non prevede che è coppia di fatto una coppia si costituisce volontariamente con una dichiarazione registrata nell'archivio di stato civile.

Ed infatti....

http://www.ilpost.it/2016/02/25/cosa-prevede-adesso-legge-cirinna/

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ale4

E' assurda e impraticabile dal punto di vista giuridico. Se rimanesse così com'è verrebbe immediatamente sottoposta al vaglio della C. Cost. per la parte in cui non prevede che è coppia di fatto una coppia si costituisce volontariamente con una dichiarazione registrata nell'archivio di stato civile.

Ed infatti....

http://www.ilpost.it/2016/02/25/cosa-prevede-adesso-legge-cirinna/

attenzione che l'articolo parla di unioni civili e non di unioni di fatto,

leggi il ddl, si trova sul sito del senato, c'è una sezione apposta che parla delle unioni di fatto. l'unico requisito è la famiglia "anagrafica" e una relazione tra i due conviventi (stabilita in qualche modo da giudice)

Modificato da ale4
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zerozero

ora, basterebbe non spostare la propria residenza, così sembrerebbe, per non stipulare il contratto.

Qui c'è un piccolo problema. Per spostare la residenza non credo che ci voglia l'approvazione degli altri residenti (spero che qualcuno più esperto mi smentisca).

Quindi potresti tranquillamente invitare una a vivere da te, un giorno lei torna a casa e ti dice: "Amoreee, stamattina sono passata 5 minuti dal comune ed ho spostato la residenza, non ti dispiace vero? Tanto il mio spazzolino l'ho già spostato".

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ale4

ma spero proprio che non sia così, cioè se io ho una casa di proprietà e decido di avviare un periodo di convivenza con una, questa si sveglia e va a dichiarare che risiede da me, ci lasciamo e sono obbligato a pagare una qualche forma di compenso se decide di far intervenire un giudice?

è assolutamente folle!

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