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Il successo non è perdonato


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gelsomino

e gli scoiattoli le ghiande se le mettono dentro la tana per l'inverno, mica le sbandierano davanti agli scoiattoli dei rami più bassi

perchè gli scoiattoli se vedono una ghianda la vogliono prendere, e se a tenerla è un ramoscello, spezzano il ramoscello, se a tenerla è uno scoiattolo spezzano lo scoiattolo, lo scannano e si prendono la noce, che non è sua per diritto di natura e non c'è una sovrastruttura repressiva (legge) che impedisce con la violenza agli scoiattoli di prendersi le noci

piu' che la legge, fino a qualche hanno fa ,quando gli affari si siglavano con una stretta di mano, o meglio era sufficiente una stretta di mano, era un astringente dovere morale rispettare il patto, si rispettavano le persone, era il deterrente della certezza della pena.

Non rubo perche' altrimenti potrei ricevere una punizione superiore all'attuale beneficio presente del rubare...

ricordo che ai tempi del medioevo,a chi rubava qualcosa, fossero anceh dei bambini innocenti che rubavano per fame, si mozzava unn dito della mano, e si iniziava dal mignolo, per preservare ,contando sul ravvedimento del ladruncolo, il pollice opponibile...

saluti

ps.. si insomma il buonismo dei nostri tempi ,non si ce lo poteva permettere,perche' infrangere le regole,voleva dire mettere in pericolo la sopravvivenza stessa delal comunita',perche'??!

perche' le risorse erano limitate ,ecco perche'....poi coll'avvento delal societa' indistriale ,le cose son cambiate, c'erano piu' risorse, c'era piu' bnessere, che sembrava dovesse non finire mai, che saremmo andatio sempre verso un crescendo di "consumo".

Siamo arrivati a questo ...dove ognuno fa il cazzo che vuole, perche' non c'e' la certezza della pena ,dove c'e' sempre qualcuno che difende il ",malacarne"... dove sono tutti pronti a dare addosso alla vittima, forse perche' non puo' difendersi, o forse perche ha trasgredito alle regole di questa societa' a cui abbiamo delegato il nostro diritto alal difesa, alal vendetta dei torti subiti.

Tutto questo ha funzionato finche' il mondo era in espansione...ora dopo l'avvento della crisi e la sua preoccupante ed incessante presenza,le cose stanno cambiando... allora la domanda qual'e'?!?

Stiamo diventando tutti meno "buoni/buonisti" o ci stiamo rendendop conto che le risporse non bastano per tutti??!

Che la coperta se al tirio da un lato ti scopri dall'altro?!??

Modificato da gelsomino
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-Grey-

:o

Cazzarola che post lungo,non posso rispondere a tutto ma due tre cose,voglio dirle, il limite al sistema che hai appena descritto, al sistema delle " comuni" ,e' appunto l'uomo, e' piu' nello specifico l'ambizione umana, il non essere mai soddisfatti di quello che si ha.

Hai il pane,,,vuoi pane e cioccolata... hai pane e cioccolata... vuoi pane cioccolata e panna.............hai pane cioccolata e panna ..vuoi anche le fragole...

Tutto questa avidita' umana ha portato a varie cose, alcune volte a scoperte rivoluzionarie,altrimenti staremmo ancora fare graffiti sul muro delel caverne,altre piu' cattive, guerre su guerre, per territori, per figa, per risorse, per convincere gli altri che le "favole" a cui credevamo noi erano piu' vere di quelle a cui creddevano loro....per dimostrare che noi eravamo piu' fighi e loro piu sfigati...che noi eravamo meglio di loro...

per quanto riguarda "madre natura" posso assicurarti che il "fenomeno uomo" le e' sfuggito un po' di mano...ma sta attuando tutto quanto in suo potere per riallineare gli equilibri di forza , ovvero questo sistema perfetto che era ed ora si e' un po' incrinato...perche' le ambizioni umane sono infinite si, ma le risorse naturali ,pultroppo no.

ps.. per quanto riguarda le oligarchie ,che non disprezzo, almeno quelle con fini "illuminati" e non quelle che difendono solo i loro piccoli interessucci cosi' miserevoli in fondo, il loro piccolo giardinetto, che in questo sistema cosi' allargato vale meno di zero, basta apriore un po' la finestra e ti arriva una tempesta che ti spazza via tutto...dicevo... ti posso asssicurare che anche all'interno di queste oligarchie c'e' qualcuno ,che suo malgrado, deve far buon viso a cattvo gioco... e tifa per "gli uomini di buona volonta'"...

questo è "hito"

kanji_hito.gif

è l'ideogramma giapponese per dire "persona"

semplificando all'eccesso, per farlo imparare agli occidentali, si dice che sia la stilizzazione di un omino in piedi

che mostra la posizione eretta dell'uomo rispetto agli animali

in realtà, c'è un significato più profondo, ideologico, alla stessa figura

sono 2 linee

una che sostiene l'altra

come gli uomini

uno sostiene l'altro

non esiste un uomo da solo

se togli una delle due linee, l'altra... un uomo da solo... cade... muore...

l'emblema della società umana, ben radicata nella mentalità giapponese molto (più che la nostra) impostata alla comunità

questa condizione di cui parli, di avidità e del "io sono più figo di te" NON preesisteva all'invenzione del denaro

come non preesisteva alla creazione di un sistema artificiale

non fa parte del sistema naturale e non fa parte della biologia umana, sempre per gli stessi meccanismi di autoregolazione

è l'ennesima misconcezione (pilotata) usata come giustificazione per pascolare le pecore

come dicevo ora nel post che ho appena scritto, in risposta a un altro intervento, l'avidità e ambizione non è dell'individuo, semmai è della comunità (che sia di 3 o di 1000 persone)

all'interno della comunità, provo a dirlo proprio a maccheroni:

se hai fame e trovi il pane, e c'è pane per tutti nella comunità, tutto bene, feedback positivo, sei felice, vuoi ancora più pane o vuoi pane e cioccolata

se sei sazio e hai il pane e trovi la cioccolata, e c'è cioccolata per tutti, bene, feedback positivo, vuoi ancora più cioccolata o vuoi la panna

se sei sazio, hai il pane, hai la cioccolata e trovi la panna, ma non ce n'è per tutti e la mangi solo tu

allora la prima volta gli altri dicono "mannaggia, potevo arrivare prima io"

la seconda volta cominciano a guardarti male

la terza volta ti escludono dal sistema sociale e non si mettono più a spulciarti, non ti dormono vicino per tenerti al caldo di notte, ti allontanano righiando dalle femmine...

la quarta volta vedono di capire dove cazzo vai a prendere la panna senza dirlo a nessuno, ti spaccano la testa con pietre e clave, si dividono le tue scorte di panna e festeggiano mangiandosi il tuo cadavere al banchetto serale

questo è cosa succederebbe a un individuo nato (veramente) storto, nel senso proprio di "handicap"

è un individuo mentalmente "zoppo" gli manca fisicamente, biologicamente per genetica un pezzo di cervello, un'area cerebrale (che non c'è o funziona male) atta a decodificare il comportamento sociale)

un individuo sano non arriva nemmeno a sentire gli altri ringhiargli contro

un individuo sano, uomo, parte funzionante di una comunità, istintivamente riconosce che se trova un cucchiaio di panna e basta, meglio che se lo mangi subito (di nascosto) e non lo dica a nessuno, ma se trova un giacimento di panna da mangiarci per un mese è nel suo interesse oltre che nell'interesse di tutti gli altri che lo condivida

perchè è nell'interesse della comunità, è lui è la comunità

oltretutto è probabile che nella comunità oltre a te che sei l'esploratore (perchè è ciò che sei naturalmente bravo a fare) ci sia uno che è il cuoco e che con quella panna rende 10 volte più buono il cibo e 10 volte più buona la panna, uno che è uno scienziato e ha appena inventato il refrigeratore e può conservare tutta quella panna invece che farne andare a male metà, uno che è un botanico e dalla panna può ricavare i semi di panna per piantare alberi di panna coltivandoli a dovere e l'anno dopo avere molta più panna (non funziona con la panna, ma sostituiamo pane cioccolata e panna con mele pere e banane, è lo stesso), poi c'è un'altro più intelligente di voi che vi spiega che invece che mangiarci la panna, diamola da mangiare alle femmine così si fanno trombare....

e capisci che l'individuo che per mangiare panna 3 giorni da solo, si fa prima emarginare e poi scannare, non è il "prototipo" di essere umano da prendere in considerazione

nessun uomo sano si comporta istintivamente così, a meno di crescere in un sistema che lo educa artificialmente per condizionamento ad adottare questa mentalità e comportamento (quella di un individuo geneticamente malato, che in natura si estingue in una generazione per mano della stessa comunità) proteggendo con sovrastrutture repressive l'autoregolazione del sistema naturale (i feedback negativi imposti dal resto del gruppo, atti proprio a impedire il verificarsi di questi fenomeni, che sono fenomeni, cioè eccezioni, diventano la regola solo imponendoli con la forza)

o che non cresca da solo in mezzo al deserto, ma (hito) un uomo da solo cade, non sopravvive, non è un uomo

lo so che i miei post sono lunghi in generale, soprattutto in questi argomenti tendono ad essere ancora più lunghi

ma quando si è tutti abituati a ragionare al decimo livello di catena causale dando per scontati i 9 livelli precedenti che però sono tutti sballati e ci vengono venduti come cose ovvie e naturali, sradicare tutti i 9 gradini che sono per lo più inconsapevoli, perchè noi partiamo coi ragionamenti dal decimo, ma crediamo che sia il primo, è davvero dura

essere più sintetici significa distruggere ogni possibilità di farsi capire

anche così c'è un buon 90% e oltre di probabilità di non comprensione

è che ci vorrebbe un libro intero, di 2000 pagine per analizzare tutto nei dettagli e capirci qualcosa

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-Grey-

piu' che la legge, fino a qualche hanno fa ,quando gli affari si siglavano con una stretta di mano, o meglio era sufficiente una stretta di mano, era un astringente dovere morale rispettare il patto, si rispettavano le persone, era il deterrente della certezza della pena.

Non rubo perche' altrimenti potrei ricevere una punizione superiore all'attuale beneficio presente del rubare...

ricordo che ai tempi del medioevo,a chi rubava qualcosa, fossero anceh dei bambini innocenti che rubavano per fame, si mozzava unn dito della mano, e si iniziava dal mignolo, per preservare ,contando sul ravvedimento del ladruncolo, il pollice opponibile...

saluti

ps.. si insomma il buonismo dei nostri tempi ,non si ce lo poteva permettere,perche' infrangere le regole,voleva dire mettere in pericolo la sopravvivenza stessa delal comunita',perche'??!

perche' le risorse erano limitate ,ecco perche'....poi coll'avvento delal societa' indistriale ,le cose son cambiate, c'erano piu' risorse, c'era piu' bnessere, che sembrava dovesse non finire mai, che saremmo andatio sempre verso un crescendo di "consumo".

Siamo arrivati a questo ...dove ognuno fa il cazzo che vuole, perche' non c'e' la certezza della pena ,dove c'e' sempre qualcuno che difende il ",malacarne"... dove sono tutti pronti a dare addosso alla vittima, forse perche' non puo' difendersi, o forse perche ha trasgredito alle regole di questa societa' a cui abbiamo delegato il nostro diritto alal difesa, alal vendetta dei torti subiti.

Tutto questo ha funzionato finche' il mondo era in espansione...ora dopo l'avvento della crisi e la sua preoccupante ed incessante presenza,le cose stanno cambiando... allora la domanda qual'e'?!?

Stiamo diventando tutti meno "buoni/buonisti" o ci stiamo rendendop conto che le risporse non bastano per tutti??!

Che la coperta se al tirio da un lato ti scopri dall'altro?!??

la coperta se la tiro io, scopro te

una coperta

una risorsa fisica, finita, esauribile, non rinnovabile di cui abbiamo bisogno contemporaneamente (di notte)

ma al di là delle ennesime giustificazioni dei "piani alti" (che io preferisco chiamare "il trogolo") ti pare che il problema sia che mancano le risorse?

se un decimo del mondo ha 100 cibo e ne mangia 1 buttandone via 99 e 9\10 del mondo non hanno cibo, il problema è che manca cibo?

non è la quantità delle risorse, è la gestione

è il solito "ho due uova e ne mangio uno, tu non hai da mangiare, quindi in cambio del mio uovo non puoi darmi niente, allora piuttosto che vederti mangiare in cambio di niente preferisco buttare l'uovo in un vulcano (che non solo non è un vantaggio per me, ma mi costa anche l'equivalente di 100 uova la fatica di scalare il vulcano e il rischio di caderci dentro) e vederti morire di fame (che non solo per me non è un vantaggio ma mi ritrovo te che finchè campi aspetti solo che ti giro le spalle per farmi la pelle, mi gioco tutte le possibilità di collaborazione, invece domani può arrivare uno a picchiarmi e tu sei più grosso di me e potresti difendermi, senza nemmeno chiedertelo, ad esempio perchè senza di me che ti passo un uovo ogni tanto non mangi, e al massimo una volta morto di fame mi ritrovo il tuo cadavere davanti alla porta a marcire puzzare e portare malattie, e che mi tocca spendere l'equivalente di 100 uova per seppellire)

solo io ci vedo un paragone con (2 nomi a caso perchè è un esempio che vale universalmente) gli stati uniti e l'africa?

è questione di risorse? E' questione di massimizzare l'efficacia del sistema?

o è solo questione di stupidità?

PS: ah, parentesi riguardo al post precedente,

non sarà un caso che è dimostrato che statisticamente gli individui meno inseriti e più a disagio nella società odierna siano anche quelli che rispondono peggio a situazioni sperimentali di condizionamento (sono meno condizionabili)

e possiamo ipotizzare con buona certezza che operino socialmente ad un livello istintivo pregresso, secondo un sistema con basi biologiche naturali e non ideologiche imposte

Modificato da -Grey-
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gelsomino

lo so che i miei post sono lunghi in generale, soprattutto in questi argomenti tendono ad essere ancora più lunghi

ma quando si è tutti abituati a ragionare al decimo livello di catena causale dando per scontati i 9 livelli precedenti che però sono tutti sballati e ci vengono venduti come cose ovvie e naturali, sradicare tutti i 9 gradini che sono per lo più inconsapevoli, perchè noi partiamo coi ragionamenti dal decimo, ma crediamo che sia il primo, è davvero dura

essere più sintetici significa distruggere ogni possibilità di farsi capire

anche così c'è un buon 90% e oltre di probabilità di non comprensione

è che ci vorrebbe un libro intero, di 2000 pagine per analizzare tutto nei dettagli e capirci qualcosa

Vedi anche tu parti dal decimo livello pensando che sia il primo in questo caso, dai una connotazione negativa al mio aggettivo lunghi per definire i tuoi post, invece era tuttaltro,era un modo ironico,per provare a giustificare la mia presunta, e per me imbarazzante, mancanza di risposte articolate al tiuo post, una sorta di autogiustificazione alle mie ,momentane oppure assolute, mancanze nel "controbbatere" in maniera per me efficace alle tue tesi.

Siamo due diversi modi di vedere la vita,forse siamo due percorsi differenti di vita, non lo so, perche' non ti ho fatto un profilo , perche' mi trasmetti la sensazione che non devo aver qualsivoglio tyimore nei tuo confronti, perche' mi sembra che scrivi come sei, parli di ideali comuni, di risorse condivise,di pace amore ,fratellenza, posti ideogrammi giapponesi, magari sei cosi' davvero, pero' non ne sono sicuro,non posso esserne sicuro, devo andarci coi piedi di piombo, devo usare la parola "lunghi",cercando di essere il meno offensivo possibile, perche' non ti conosco, ma se sei davvero cosi' "amichevole" ,cosi' "sociale" ,se avessi potuto esserne sicuro avrei usato la parola "complessi",post complessi, se fossi stato anche sicuro che usare la parola complessi non avesse potuto essere percepito da te o da altri come mio segno di debolezza.

Tu pensi, per il bene comune, ma ancora una volta,pensi come se tutta l'umanita ,la pensasse come te, ma pultroppo non e' cosi', perche' tu da persona saggia quali sembri essere, pensi al bene comune, pensi al bene tuo personale ma su un ottica di lungo periodo, ma la maggior parte della gente, ti venderebbe per due soldi,per soddisfare i suoi bisogni istantaeamente, se en fregano un cazzo del lungo periodo,costi qule che costi...e' la natura umana, la pensa cosi' il 95 per cento delle persone,ehhhhhhhhh si hai capito bene il 95 per cento dell'umanita' e' stupida,non hanno un progetto di lungo periodo, vogliono solo essere felici ed appaagti,qui ora e subito.

ps.. quando penso a queste cose, penso sempre ad un episodio di walkinfdead, il cattivo ed un altro, stanno scappando da alcuni zombies, che li inseguono, e ce l'hanno quasi fatta,ma non e' sicuro,ovvero c'e' ancora qualche possibilit'a che li raggiungano e li mangino....

Allor ail buono scappando cerca d'ìincitare il cattivo,dai daidia...ce l'abbiamo fatta...dai...

sai cosa fa il cattvo allora??!

prende una pistola e spara al ginocchio del buono,cosi' lo fa rallentare perche non puo' corrwere e gli zombie lo raggiungono e fanno festa ed il cattvo scappa non inseguito.

pps.. non escludo che qualche zombie ,con un elevato quoziente d'intelligenza e collaborativo e propositivo,abbia potuto consigliare d'inseguire anche l'altro cosi' se lo conservavano per cena...hahahahahahhahahha

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gelsomino

la coperta se la tiro io, scopro te

una coperta

una risorsa fisica, finita, esauribile, non rinnovabile di cui abbiamo bisogno contemporaneamente (di notte)

ma al di là delle ennesime giustificazioni dei "piani alti" (che io preferisco chiamare "il trogolo") ti pare che il problema sia che mancano le risorse?

se un decimo del mondo ha 100 cibo e ne mangia 1 buttandone via 99 e 9\10 del mondo non hanno cibo, il problema è che manca cibo?

non è la quantità delle risorse, è la gestione

Se fossi un reclutatore delle oligarchie, non ptrei cooptarti, perche' anche essendo tu molto intelligente, ti vai a sfrantare sempre contro il muro del pensiero umano,

in sostanza .. si d'accordo che riso ce ne sta pe rtutti,magari anche per 10 miliardi di persone, ma la mai domanda e' un altra...

Sei davvero cosi' sicuro che un cervello complesso come quello dell'uomo accetti davvero di cibarsi solo e sempre di riso?!?

O davvero dai per scontato che il tuo compagno prima o poi non pensi che se ti tagliasse la gola , e sapendolo fare, senza destare ripercussioni dal resto della "tribu'" ,potrebbe scambiare la coltivazione dell pezzo di terra dove si coltiva il riso con coltivazione a pomodori, e che una volta tu scomparso potrebbe ricevere piu' calore di notte anche dalla tua donna rimasta vedova?!?

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martina

E' una visione che ti sei creata tu, o per preconcetti familiari o per giustificare i tuoi presunti dispiaceri.

Ed è una visione terrificante e distruttiva. Cose simili le ho sentite solo da persone in profondo stato di depressione (io stesso una volta avevo pensieri abbastanza simili, quando infatti ero in un periodo di depressione).

Escludi a priori che una persona si possa fare il culo in cucina, tra terribili tribolazioni familiari e difficoltà esterne, compiere la gavetta, diventare chef, aprire un ristorante, poi un altro e un altro ancora, e ottenere la propria gratificazione personale e professionale che ha sempre desiderato,

Escludi che questa stessa persona dia lavoro a decine e decine di dipendenti che mantengono le loro famiglie, che rispetti i suoi lavoratori, e che formi altri aspiranti chef che inseguono il loro sogno.

Escludi che questa persona promuova nei suoi locali, su internet e in tv una dieta sana e il rispetto dell'ambiente, migliorando le vite di chi decide di ascoltarlo.

Una persona del genere ha ottenuto la felicità, dà lavoro agli altri, e aiuta altre persone a inseguire i loro sogni, proprio perchè ha deciso di seguire con costanza e sofferenza il suo percorso personale di automiglioramento e realizzazione. Ha creato benessere, per sé e per gli altri.

Tutte cose che non avrebbe mai potuto fare se avesse seguito il tuo modo di pensare.

Se avesse fatto il contrario, forse sarebbe rimasto disoccupato, avrebbe provato e procurato ai suoi familiari tristezza e infelicità, avrebbe tolto opportunità di lavoro a quei dipendenti che avrebbe altrimenti assunto, e quegli aspiranti chef avrebbero dovuto seguire altri tutori o non ne avrebbero trovati. Avrebbe creato malessere, per sé e per gli altri.

Un modo di pensare che scoraggerebbe i sogni dei bambini perchè la realizzazione del loro sogno equivarrebbe a una gratificazione economica superiore alla media che toglierebbe non si sa come risorse economiche agli altri. .

Io sono basita dalla tua visione di alice delle meraviglie.

Sicuramente ti è servita per uscire dalla depressione. Mi dispiace x te se eri depresso, ma c'è anche uno stato mentale non per forza depressivo, che prevede una visione del mondo piu' realistica.

È che un mondo in cui un ristoratore con la scusa di insegnare, paga lo stagista 400 euro (perché la legge glielo permette) non è un mondo rosa, è un mondo concreto dove una persona anziché rinunciare a una parte dei suoi profitti, deve sfruttare al massimo il sistema x incrementare i suoi di profitti.

Modificato da martina
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-Grey-

Vedi anche tu parti dal decimo livello pensando che sia il primo in questo caso, dai una connotazione negativa al mio aggettivo lunghi per definire i tuoi post, invece era tuttaltro,era un modo ironico,per provare a giustificare la mia presunta, e per me imbarazzante, mancanza di risposte articolate al tiuo post, una sorta di autogiustificazione alle mie ,momentane oppure assolute, mancanze nel "controbbatere" in maniera per me efficace alle tue tesi.

Siamo due diversi modi di vedere la vita,forse siamo due percorsi differenti di vita, non lo so, perche' non ti ho fatto un profilo , perche' mi trasmetti la sensazione che non devo aver qualsivoglio tyimore nei tuo confronti, perche' mi sembra che scrivi come sei, parli di ideali comuni, di risorse condivise,di pace amore ,fratellenza, posti ideogrammi giapponesi, magari sei cosi' davvero, pero' non ne sono sicuro,non posso esserne sicuro, devo andarci coi piedi di piombo, devo usare la parola "lunghi",cercando di essere il meno offensivo possibile, perche' non ti conosco, ma se sei davvero cosi' "amichevole" ,cosi' "sociale" ,se avessi potuto esserne sicuro avrei usato la parola "complessi",post complessi, se fossi stato anche sicuro che usare la parola complessi non avesse potuto essere percepito da te o da altri come mio segno di debolezza.

Tu pensi, per il bene comune, ma ancora una volta,pensi come se tutta l'umanita ,la pensasse come te, ma pultroppo non e' cosi', perche' tu da persona saggia quali sembri essere, pensi al bene comune, pensi al bene tuo personale ma su un ottica di lungo periodo, ma la maggior parte della gente, ti venderebbe per due soldi,per soddisfare i suoi bisogni istantaeamente, se en fregano un cazzo del lungo periodo,costi qule che costi...e' la natura umana, la pensa cosi' il 95 per cento delle persone,ehhhhhhhhh si hai capito bene il 95 per cento dell'umanita' e' stupida,non hanno un progetto di lungo periodo, vogliono solo essere felici ed appaagti,qui ora e subito.

ps.. quando penso a queste cose, penso sempre ad un episodio di walkinfdead, il cattivo ed un altro, stanno scappando da alcuni zombies, che li inseguono, e ce l'hanno quasi fatta,ma non e' sicuro,ovvero c'e' ancora qualche possibilit'a che li raggiungano e li mangino....

Allor ail buono scappando cerca d'ìincitare il cattivo,dai daidia...ce l'abbiamo fatta...dai...

sai cosa fa il cattvo allora??!

prende una pistola e spara al ginocchio del buono,cosi' lo fa rallentare perche non puo' corrwere e gli zombie lo raggiungono e fanno festa ed il cattvo scappa non inseguito.

pps.. non escludo che qualche zombie ,con un elevato quoziente d'intelligenza e collaborativo e propositivo,abbia potuto consigliare d'inseguire anche l'altro cosi' se lo conservavano per cena...hahahahahahhahahha

Non siamo in due mondi diversi, sei come Gordon che punta il Bat-segnale al cielo e mentre guarda in alto cercandolo non si accorge ancora che Batman è proprio dietro di lui

dici verità giuste, per qualche ragione credi che siano in contraddizione con la visione naturale, ma non lo sono

non il 95% ma fai pure il 99% ti venderebbe per 2 soldi, ma gli infami prosperano e infestano solo un sistema che promuove l'infamia

ma l'autoregolazione sistemica naturale non ha niente a che fare con la razionalità e la pianificazione sul lungo periodo, è automatico anche le scimmie e le suricate hanno questo sistema e non è che facciano piani a lungo periodo, semplicemente si comportano come sono biologicamente costruiti per fare, reagendo per meccanismi di feedback

provo a essere meno complesso e ancora più terra terra:

-> io, adulto, taglio la gola a te per prendermi la tua donna

-> mi scopo la tua donna

-> il cervello rilascia serotonina che provoca piacere, dopamina che spinge a ripetere l'azione, ossitocina che aumenta l'attività (che sarebbe in soldoni quello che chiamiamo feedback positivo)

-> ricevo 1 feedback positivo

ora se non succede più niente, il feedback positivo promuove la reiterazione del mio comportamento in presenza di stimoli simili (voglio qualcosa che hai tu)

ma difficilmente la tua gola tagliata passa inosservata e nel migliore dei casi seguiranno lunghi periodi di indagini sull'omicidio durante il quale produrrò cortisolo procurandomi stress cronico per la possibilità di essere scoperto, per i primi periodi e in misura minore per tutta la vita nella comunità

se addirittura mi vedono farlo, vengo scoperto, o su di me ci sono sospetti troppo forti e mi danno per colpevole a prescindere

-> vengo emarginato socialmente da una comunità (diciamo) di 100 persone

-> l'emarginazione provoca l'attivazione della corteccia cingolata anteriore e della corteccia prefrontale ventrale destrale provocando dolore che riduce il rilascio di dopamina e ossitocina provocando inibizione all'azione a alla reiterazione del comportamento ( che sarebbe quello che chiamiamo feedback negativo)

-> ricevo 100 feedback negativi, ogni giorno per il resto della vita o finchè non faccio ammenda con qualche azione riparatrice (ammenda che è normalmente difficile, ritengo, dalla diminuzione dell'attività e inibizione all'azione dovuta alla carenza di ossitocina, ma questa è solo una mia teoria)
in questa situazione il singolo feedback positivo, da sè, scompare, non influenza positivamente il comportamento egoistico e promuove un sistema (all'interno della persona) che non metta in atto comportamenti simili
ma qui stiamo già parlando, come dicevo prima, di un individuo a tutti gli effetti handicappato, cerebralmente, per genetica (unico caso in natura) o per educazione artificiale (che è quella che regola tutto nel nostro sistema odierno) che ai fini pratici è la stessa cosa
è come uno che nasce senza una gamba e uno che nasce intero e una gamba gli viene mozzata in guerra; sono entrambi zoppi allo stesso modo
al massimo chi nasce senza si abitua meglio a muoversi con una gamba sola, di fatti esistono i serial killer che arrivano all'età adulta solo ora nell'era moderna, in natura vengono emarginati (e muoiono di stenti) o ammazzati con violenza fisica prima di crescere (non c'è stato mai un solo caso di omicidio seriale fino a dopo la fine del medioevo)
la differenza è che chi nasce senza una gamba in natura all'età adulta in cui può essere dannoso non ci arriva, invece oggi c'è la sovrastruttura repressiva con lo scopo dichiarato di impedire l'autoregolazione sistemica che rimuove la seconda parte del processo e tutti i feedback negativi
questo fa sì che le persone siano portate ad essere infami, non perchè nascano cattive o malate, ma perchè ricevono feedback positivi da quel tipo di comportamento e sono chimicamente vincolati a ricercare nuovamente la sensazione e reiterare il comportamento (la dopamina è la sostanza che causa la dipendenza)
ma, come dicevo, questo schema si applica già solo a individui malati, che prosperano e non estinguono la linea genetica al massimo in una generazione, solo da 300 anni circa
il 99% è una percentuale non pertinente con queste evidenze
perchè?
il motivo è che questo meccanismo si instaura (ed è più facilmente correggibile) nei bambini
-> io, bambino, voglio il tuo biscotto
-> ti do una spinta, ti butto per terra e te lo prendo, me lo mangio
-> feedback positivo immediato
-> debole (ma presente) stimolo alla reiterazione del comportamento, cerco un altro bambino da spingere e a cui rubare il biscotto
-> gli altri bambini cominciano a evitarmi e nascondere i loro biscotti
-> non trovo più biscotti e ho fame
-> feedback negativi in quantità maggiore e prolungati nel tempo
-> forte inibizione alla reiterazione del comportmento; non lo faccio più

quando io, bambino, ho 15 anni, ho avuto 15 anni di training sui comportamenti buoni per me (che sono anche quelli buoni per la comunità) e quelli negativi per me (che sono anche quelli negativi per la comunità)

capisci che non c'è nessun bisogno di pianificazione, visione al lungo termine, una mamma o una maestra che ti ripeta "devi essere gentile, condividere le tue cose, trattare bene il prossimo"

oggi si crede di educare i bambini dicendo loro come dovrebbero comportarsi

ma che forza possono avere delle parole contro una forza ancestrale chimica forte di 6 milioni di anni che guida un essere vivente dall'interno, dalle viscere?

è come rigirarti una lama arrugginita nel fegato e ripeterti continuamente che non devi urlare, anzi che non devi sentire dolore

a forza di dirti che non devi sentire dolore, tu smetti di sentire dolore? Oppure smetti di sentire dolore quando io smetto di rigirarti la lama dentro?

ora la "pretesa" (che non è una pretesa, lo credono i burattini, in realtà è un piano preciso) è di impedire l'autoregolazione del sistema (non pilotabile) e sostituirla con una regolazione esterna (pilotabile)

cioè:

io ti do un pugno

la mamma per prima cosa impedisce a te di ridarmi un pugno, rimuovendo il mio feedback negativo

poi pretende verbalmente di spiegarmi che "non si fa"

io annuisco e al massimo imparo che il pugno te lo devo dare quando non ci vede

e posso darti tutti i pugni che voglio tanto poi ti sarà impedito di reagire

rubo un biscotto

e invece che venire emarginato socialmente da tutti che non tirano più fuori i loro biscotti in mia presenza, c'è la maestra che regolano artificialmente in modo fallace il sistema sociale dicendo a tutti gli altri di non essere egoisti e tirare fuori e condividere i biscotti con tutti

cosa imparo? A rubare più biscotti possibili che non ho conseguenze negative purchè non mi veda la maestra

a nulla valgono fiumi di parole spesi per tentare di insegnarmi una condotta morale scritta e razionalmente creata, insegnata e appresa

eccetera...

Ora, come ti ho già detto, hai ragione a dire che le cose sono utopistiche e da dove siamo è impensabile di arrivare a questo

ma non ho mai messo in discussione la cosa

però, è la rotta da correggere

lasciamo perdere i telefilm di zombie, stanno bene in tv

la tv è un modo per reclamizzare e far accettare questo sistema, non per metterlo in discussione o per spiegarti come funziona prima in natura

in natura non solo a quel tipo nessuno avrebbe dato una pistola, ma non avrebbe mai superato i 10 anni di età

quella situazione anche se di fiction è comunque una situazione, come altre 100.000 in film e telefilm, ben oltre il decimo livello di catena causale

parte dando per scontato un sistema (il nostro) portandolo fictionalmente avanti di qualche livello con l'apocalisse

l'apocalisse esiste solo nel nostro sistema, non è pensabile l'apocalisse nel sistema naturale, autoregolato, nel non-sistema

gli zombie nel non-sistema naturale non sarebbero l'apocalisse

sarebbero svago e cibo

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gelsomino

lasciamo perdere i telefilm di zombie, stanno bene in tv

ho poco tempo adesso, pero' ancora una volta dai per scontato che il generale inglobi il particolare, dai per scontato che il sitema sovrasti tutti e tutto e diriga l'orchestra come un abule MAESTRO la cui direzione e' incontrovertibile ed inopugnabile.

Come ti ho gia scritto sopra,ci sono all'interno del sistema delle quinte colonne,che sono una spina del fianco dello stesso, sembrano assolvere pedissequamente i compiti loro ascritti, ma in realta' sotto traccia, "manifestano" la loro linea di pensiero, il loro libero arbitrio.

Se tu guardi il rpimo film di romero,colui che ha inventato il genere zombie, vedi che tutti gli zombies vanno a radunarsi al centro commerciale, come se questo fosse un richiamo ancestrale, e' questa e' una critica ,per pochi intenditori, al sistema capiatalistico, pensa te,invece di andare alle loro case,vanno al ccentro commerciale.

per quanto riguarda la amestra che dovrebeb redarguire l'alunno che tira pugni e ruba i biscotti, altra tua "svista", dovuta sempre al fatto che tralasci il fattore uomo, e la sua complessita' di pensiero, come se tutti avessero abdicato le loro virtu',i loro vizi,le loro idiosincrasie agli schemi di comportamento che questa societa' c'impone.

due osservazioni....

la prima) a molte maestre non gliene ftrega proprio un cazzo degli alunni,anzi li odiano, e fanno tutta la manfrina perche' vogliono che le si senta farle, perche ' il sistema vuole che loro facciano la manfrina

la seconda) sta saltando il sitema educativo, la maestra ,la mmma ,la societa',i gruppi sociali, non e' apocalisse questa?!?

ps.. o davvero pensi che basti una iena in tv a dire di non farlo a far cessare gli atti di bullismo nella scuola?!?

Modificato da gelsomino
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-Grey-

O davvero dai per scontato che il tuo compagno prima o poi non pensi che se ti tagliasse la gola , e sapendolo fare, senza destare ripercussioni dal resto della "tribu'" ,potrebbe scambiare la coltivazione dell pezzo di terra dove si coltiva il riso con coltivazione a pomodori, e che una volta tu scomparso potrebbe ricevere piu' calore di notte anche dalla tua donna rimasta vedova?!?

questo, nel sistema autoregolato, tradotto significa:

io ho te che coltivi il riso

Pino che coltiva i pomodori

Gianni che caccia i cervi

Paolo che cucina da dio

Erika che alleva i bambini

per avere carne di riso con carne di cervo al sugo di pomodoro servita su Erika che dopocena vuole scopare per un altro figlio (della comunità, non mio) io devo solo fare l'esploratore e trovare terre per te, paludi per Pino, territori di caccia per Gianni, spezie per Paolo, leccarla a Erika la sera

invece per qualche ragione, qualche spinta innata ipotizzata che nasce non si sa bene da dove (perchè non esiste, è stata inventata a tavolino per vendere il sistema come l'unico e il migliore dei mondi possibili) dovrei tagliare la gola a tutti e dovermi coltivare il riso, coltivare i pomodori, cacciare i cervi, cucinare io e di conseguenza non avere nemmeno più il tempo e le energie per scoparmi Erika, tantomeno per leccargliela ogni sera, che significa che Erika alla prima occasione se ne andrà con uno che non ha sterminato la sua caverna e ha altre persone che si occupano di tutte queste cose

da dove dovrebbe arrivare questo impulso nell'uomo e come avrebbe mai potuto evolversi come componente principale e innata in un essere vivente?

ma senza dover fare tutti questi ragionamenti, basta guardare alle società di mammiferi, di primati, delle scimmie più simili a noi, dove, sì, ci sono gli screzi e ci scappa anche il morto, mail sistema si autoregola e non c'è una casta di persone che costituisce il oltre 90% del totale, che vive in condizioni di miseria tanto da cercare di fare la pelle al 10% ad ogni occasione

esiste un 100% che se la passa bene, felice, tutto il tempo (che passano per un buon 80% a mangiare, dormire, scopare, giocare, coccolarsi) e occasionalmente quando c'è un problema e il sistema viene scosso da cause esterne (carenza di risorse, pericolo, o semplicemente una lite) viene fuori lo screzio, il momento di emergenza, di adattamento e riassestamento del sistema

che non significa fare la pelle alla scimmia che la banana adesso, perchè significa che appena le ho preso la banana, la prossima farà la pelle a me

è così per rettili, pesci, uccelli e insetti (nemmeno tutti) che non hanno un sistema sociale

non è così per noi

lo è oggi, perchè è imposto artificialmente da una sovrastruttura repressiva (che non fa nemmeno bene il suo compito, che è impossibile da espletare al 100%, ci andrebbero dei numeri insostenibili come risorse)

in breve:

fare la pelle a te non significa prendermi il tuo riso, significa prendermi l'onere di coltivarlo, pena non mangiare mai più perchè il riso muore

perchè le risorse nel sistema autoregolato sono condivise

lo sono per istinto, per naturale propensione guidata da un sistema di feedback, non per un piano razionalmente costruito su una visione prospettica a lungo termine

il riso lo mangio comunque, che lo coltivi tu o io

e non mi mangio certo tutta la risaia, che vuol dire che non mi costa nulla dividerlo con te, io dopo un po' sono pieno

però tu che hai la risaia, sei probabilmente più bravo e hai più esperienza, quindi coltiverai un riso migliore e più riso

e se a me viene difficile coltivare il riso perchè sono negato, invece mi viene facile picchiare, perchè ci sono portato, non conviene a entrambi che tu faccia il contadino così da poter avere la protezione ad alto livello anche se non sai difenderti e io il guerriero così da poter avere sempre ottimo riso anche se non so coltivare?

se c'è da picchiare picchio io per tutti e due, e se c'è da mangiare cucini tu per tutti e due

ma è ovvia la cosa, sembra lontana dalla realtà solo perchè la nostra realtà è edulcorata da uno stupro di natura che ormai si impone fin dalla nascita come lo standard

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-Grey-

ho poco tempo adesso, pero' ancora una volta dai per scontato che il generale inglobi il particolare, dai per scontato che il sitema sovrasti tutti e tutto e diriga l'orchestra come un abule MAESTRO la cui direzione e' incontrovertibile ed inopugnabile.

Come ti ho gia scritto sopra,ci sono all'interno del sistema delle quinte colonne,che sono una spina del fianco dello stesso, sembrano assolvere pedissequamente i compiti loro ascritti, ma in realta' sotto traccia, "manifestano" la loro linea di pensiero, il loro libero arbitrio.

il generale non ingloba il particolare, ma il particolare si dipana e si perde all'interno del generale

una bicchiere di petrolio nel mare, non è che sparisce, ma si diluisce a tal punto da essere irrilevante

irrilevante per il sistema, poi ci sarà il pesce sopra al quale l'hai versato che muore, e le sue uova che muoiono, ma finisce lì

il sistema è l'oceano e una volta morto il pesce e tutti i suoi figli continua ad andare avanti come prima

per quanto riguarda la amestra che dovrebeb redarguire l'alunno che tira pugni e ruba i biscotti, altra tua "svista", dovuta sempre al fatto che tralasci il fattore uomo, e la sua complessita' di pensiero, come se tutti avessero abdicato le loro virtu',i loro vizi,le loro idiosincrasie agli schemi di comportamento che questa societa' c'impone.

non ho mai detto che la maestra "dovrebbe" fare niente, anzi mi sembrava di aver chiarito molto bene il contrario

la maestra non esiste, è un pupazzo messo lì per giustificare il sistema

nessuno ha abdicato niente, si è imposto tutto con la violenza

non è che quando nasci ti chiedono se vuoi gestirti tu come vuoi o se preferisci che ti educhi la società vigente

quando nasci cominci ad essere tempestato di stimoli e feedback e impari a muoverti nel modo che più ti conviene

se ho creato le condizione perchè ti convenga essere un criminale, se sei sano, sarai un criminale

se ho creato le condizioni perchè ti convenga essere un samaritano, se sei sano, sarai un samaritano

da qui non se ne esce

virtù, vizi e idiosincrasie sono solo etichette che il sistema affibia a certi comportamenti a seconda di come gli vengono utili ad imporsi e se li vuole promuovere o inibire

tagliarti la gola e la propensione, capacità fisica e mancanza di scrupolo a farlo è un vizio in un sistema dove tagliarti la gola significa la morte mia subito dopo la tua

invece è una virtù in un sistema dove significa la prosperità mia subito dopo la morte tua

non esiste una morale superiore

esistono cose che succedono e cose che non succedono assieme a cosa funzionali e a cose non funzionali

quando le cose che succedono e le cose funzionali coincidono, si prospera

due osservazioni....

la prima) a molte maestre non gliene ftrega proprio un cazzo degli alunni,anzi li odiano, e fanno tutta la manfrina perche' vogliono che le si senta farle, perche ' il sistema vuole che loro facciano la manfrina

la seconda) sta saltando il sitema educativo, la maestra ,la mmma ,la societa',i gruppi sociali, non e' apocalisse questa?!?

ps.. o davvero pensi che basti una iena in tv a dire di non farlo a far cessare gli atti di bullismo nella scuola?!?

prima)

che alle maestre freghi o meno non ha nessuna influenza sul risultato

non sono i sentimenti a imporre un sistema; sono le azioni

non ho mai detto (nè pretendo di farlo) che le maestre facciano quello che facciano per il motivo "X"

non perchè non abbia le mie idee a riguardo, ma perchè è irrilevante

mi sono limitato a dire cosa succede, non perchè succede (compito dei sacerdoti o dei filosofi)

questo è quello che succede e non vedo la tua percezione in nessuna contraddizione con questo

tu entri solo nel campo del "perchè" morale e psicologico di cui io non mi sto minimamente occupando

non perchè non mi interessi

perchè in questo discorso è irrilevante

seconda)

che il sistema salti è l'inevitabile conseguenza della sua imposizione su un substrato che non è fatto per sorreggerlo

non può che continuare a franare ed essere continuamente riparato mettendoci una pezza qua e là continuamente

come un castello costruito su una palude, se non lo tiri su con una gru ogni 2-3 giorni, affonda

sarebbe da lasciarlo affondare e costruirne uno sulla solida roccia, invece che arrabbattarsi cercando di spingere verso l'alto continuamente

il mio era un semplice esempio, non una denuncia al bullismo

ma se vogliamo esaminare, il bullismo è una diretta conseguenza della fallacia sistemica

è l'autoregolazione del sistema "comunità di bambini" che può operare solo nei buchi lasciati dalla sovrastruttura repressiva e di conseguenza diventa un abominio e fa del male invece che del bene

se tu tiri il carretto verso nord e io lo tiro verso sud, non è che tu stai sbagliano, perchè il carro non si muove, ma anzi alla lunga si rompe

tu stai facendo quello che va fatto, ma io te lo rendo inutile perchè impongo una sovrastruttura repressiva che rende inutili se non dannosi i tuoi sforzi

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