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Il successo non è perdonato


comeback

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Phoenix10

Io sono basita dalla tua visione di alice delle meraviglie.

Sicuramente ti è servita per uscire dalla depressione. Mi dispiace x te se eri depresso, ma c'è anche uno stato mentale non per forza depressivo, che prevede una visione del mondo piu' realistica.

È che un mondo in cui un ristoratore con la scusa di insegnare, paga lo stagista 400 euro (perché la legge glielo permette) non è un mondo rosa, è un mondo concreto dove una persona anziché rinunciare a una parte dei suoi profitti, deve sfruttare al massimo il sistema x incrementare i suoi di profitti.

La mia è la visione della realtà, che ha totali riscontri. I figli di puttana li ho conosciuti a tutti i livelli, dal più povero al più ricco. Le persone serie, costruttive ed oneste le ho conosciute a tutti i livelli, dal più povero al più ricco.

La tua è una visione che ti sei fatta tu priva di riscontri, "da Alice delle meraviglie in salsa horror". Fai di tutta un'erba un fascio, assegni etichette e vedi solo bianco e nero, senza alcuna sfumatura di grigio.

Per te un ristoratore malpaga uno stagista-----> tutti i ristoratori ricchi e benestanti----> bastardi che tolgono ricchezza. E così per qualsiasi categoria.

Una persona che accumula onestamente risorse economiche ha più possibilità di generare benessere per sé e per gli altri, di fare cose importanti per sé e per gli altri, di intraprendere iniziative lodevoli e costruttive.

A meno che tu non vivi su un'isola deserta a fare l'eremita, vivendo dell'orto, dell'allevamento e della pesca, sei parte integrante del sistema, fattene una ragione. Vai in palestra? Non potresti farlo senza che qualcuno benestante non l'abbia aperta. Vai al supermercato biologico? Non potresti farlo senza l'iniziativa di un benestante mosso da valori costruttivi.

Guidi l'auto? Non potresti farlo senza una casa automobilistica che la produce. Guardi film? Non potresti farlo senza chi li finanzia, chi li produce, li gira e li distribuisce, e senza quegli attori e registi che hanno avuto sia tenacia sia ambizione per arrivare a quei livelli. Usi il computer? Non potresti farlo senza le iniziative di Bill Gates.

Io dalla depressione ci sono uscito battendomi e facendomi il mazzo, dopo aver capito che la visione pessimistica e negativa che avevo delle cose mi stava solo facendo autocommiserare per gli eventi e le persone che mi avevano danneggiato direttamente o indirettamente. Siccome la maggiorparte dei problemi me li avevano causati gli altri, rifiutavo di dover far qualcosa io per smuovere le acque, non sentendomi responsabile; aspettavo l'occasione, qualcosa che capitasse perchè me la meritavo per quel che avevo passato.

Dopo che ho capito che quest'atteggiamento non mi avrebbe portato da nessuna parte, se non lasciarmi nell'infelicità, mi sono accollato responsabilità che non mi appartenevano per crescere, cambiare e diventare più forte.

Grazie a questo mio cambiamento, sono migliorato e sto contribuendo a migliorare le persone vicino a me, sotto tutti gli aspetti.

Tutte cose che non sarebbero mai potute accadere se fossi rimasto com'ero.

C'è sempre l'ambizione di fare qualcosa a tenere viva una persona, ambizioni semplici o complesse, ma pur sempre ambizioni. Chi annulla le proprie ambizioni, si rassegna e si tarpa le ali, si butta in un percorso che lo porta allo stress, al morale a terra e potenzialmente alla depressione.

Modificato da Phoenix10
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gelsomino

perchè in questo discorso è irrilevante

e quindi per "assecondare " la tua teoria sulla natura che e' una grande comune yppies dove tutto va a meraviglia, basta seguire solo i suoi comandamenti, i miei cuginetti che prendererebbero sganassoni nei coglioni da qualche maestra o maestro "manipolato" da un sistema coercitivo ed in malafede, non fanno testo, perche' statisticamente sono solo una piccolissima percentuale, per usare le tue paroel,sono un bicchiere di petrolio nel mare?!?

NO GRAZIE!!!

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-Grey-

e quindi per "assecondare " la tua teoria sulla natura che e' una grande comune yppies dove tutto va a meraviglia, basta seguire solo i suoi comandamenti, i miei cuginetti che prendererebbero sganassoni nei coglioni da qualche maestra o maestro "manipolato" da un sistema coercitivo ed in malafede, non fanno testo, perche' statisticamente sono solo una piccolissima percentuale, per usare le tue paroel,sono un bicchiere di petrolio nel mare?!?

NO GRAZIE!!!

non ha niente di yppies una strategia biologica di sopravvivenza

è yppies come la caccia in branco dei lupi, la mimesi del camaleonte, il veleno delle api

è yppies come l'evoluzione

non è una questione di scegliere in che sistema stare, perchè ne esiste uno solo

non esiste (più) una società autoregolante, un non-sistema naturale

in ogni caso, ipotizzandone una, non bisogna seguire nessun comandamento, la natura non è una religione e non necessita di fede nè di seguaci nè di direttive

succede tutto per necessità e per autoregolazione

non è che ogni volta che un falco prende il volo, pensa alle regole del volo e a seguire i comandamenti per muovere le ali in modo giusto

non c'è mica bisogno che qualcuno gli insegni a farlo, c'è bisogno che mamma e papà falco volino e lui possa vederli e imitarli quando lo buttano giù dal nido

gli umani invece che le ali e il volo hanno il cervello e la comunità

è la stessa cosa, non c'è bisogno di legge e ordine che impongano ai bambini cosa fare e cosa no dicendoglielo (!)

c'è bisogno che gli adulti si comportino in modo funzionale mostrando una comunità ottimale in modo che i bambini possano vederli e imitarli quando li butteranno giù dal nido

non è che devono studiarlo su un libro come ci si comporta socialmente, a patto che non crescano in una società artificiale, malata e disfunzionale, ma in una sana e naturale che si autoregola in modo ottimale, che non è perfetto, mai, ma almeno nella sua imperfezione fra i tanti problemi, permette la felicità, che manca oggi perchè non si permette l'adattamento e l'autoregolazione del sistema

e tutto si è sempre autoregolato fino a quando il potere artificiale dell'uomo, grazie alla tecnologia (sviluppatasi nella comunità a sistema naturale, preesistente) non è stato abbastanza grande da poter opporre una forza contraria e come un virus diffondersi contaminando la rete comune che è la comunità fra persone

successivamente alla contaminazione e diffusione del sistema artificiale sono stati introdotti mezzi di controllo (quali il denaro, le legge, la morale...) per gestire un giogo più grande, sottomettendo più persone, per poter controllare un territorio e una popolazione maggiore, che continua a nascere biologicamente cablata per la comunità autoregolante e non per il sistema artificiale e che quindi necessita di una "educazione" imposta con la forza e di un lavaggio del cervello (ognuno lo necessita in giovane età o diventa un problema per il sistema)

seguire i comandamenti si da per scontato solo nel sistema vigente in cui forzatamente nasciamo e siamo inseriti, non è affatto un'ovvietà

non c'è nessun comandamento tra esseri viventi, non c'è da discutere, ci si capisce e basta, perchè altrimenti si muore

e per noi umani questo è difficile da capire, non tanto per la nostra natura particolare nel regno animale, ma al 99% è difficile da capire perchè siamo bombardati da quando nasciamo con ideologie contrarie, vendute come standard e come ovvie, mentre non solo sono uno stupro di natura, sono anche proprio sbagliate, servono solo a fare gli interessi di pochi a scapito della pelle di molti

ma il mio non è un manifesto politico o l'ideologia di una rivoluzione

non ho pretesa di dire come fare, mi limito ai dati e a esporre la catena causale

se "X" allora "Y"

se invece che "X" fosse "Z" (come è sempre stato fino a poche migliaia di anni fa, un tempo insignificante per l'evoluzione umana) allora invece che "Y" sarebbe "W" (come è sempre stato fino a poche migliaia di anni fa, un tempo insignificante per l'evoluzione umana)

dire di sì o di no non ci cambia niente, il sistema in cui viviamo è questo e anche un cambiamento per quanto repentino diventerebbe a mala pena visibile solo in qualche migliaio di anni

al massimo può essere utile tenerlo presente ogni tanto, come direzione, come rotta in delle piccole decisioni che nel nostro piccolo possiamo trovarci ad affrontare ogni tanto e forse, a volte possiamo affrontare con più cognizione di causa (senza dimenticarci che non viviamo nel sistema che ci piacerebbe qualunque esso sia, ma viviamo nel sistema vigente)

non sono mai state delle direttive di azione per nessuno, era una risposta a una domanda indietro nelle pagine del 3d, solo informativa, una semplice analisi

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gelsomino

non mi fido , mi sembra di stare in una comune yppie ,dove sono fuggito per problemi con la mia vita,problemi con la famiglia,problemi con la scuola, con la societa',si insomma problemi dappertutto!

Arrivo alla comune, sembra tutto bello ,si lavor ala terra,la musica, si fa conversazione,si fuma un po' di erbetta e poi mentre stanco morto per la giornata provo a prendere sonno,mi arriva il santone di turno,che me lo vuole buttare al culo in senso letterale e alle mei rimostranze mi dice....

TRANQULLO GELSOMINO, E' UN RITO DI PURIFICAZIONE

NO GRAZIE!!!

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-Grey-

non mi fido , mi sembra di stare in una comune yppie ,dove sono fuggito per problemi con la mia vita,problemi con la famiglia,problemi con la scuola, con la societa',si insomma problemi dappertutto!

Arrivo alla comune, sembra tutto bello ,si lavor ala terra,la musica, si fa conversazione,si fuma un po' di erbetta e poi mentre stanco morto per la giornata provo a prendere sonno,mi arriva il santone di turno,che me lo vuole buttare al culo in senso letterale e alle mei rimostranze mi dice....

TRANQULLO GELSOMINO, E' UN RITO DI PURIFICAZIONE

NO GRAZIE!!!

il rito di purificazione è un altro dettame

non esiste in un sistema autoregolante

lui ti deve dire verbalmente di farlo e convincerti a farlo

non è una cosa che tu fai naturalmente perchè (in base hai feedback passati) il tuo corpo ha imparato che ti conviene e tramite il rilascio di dopamina ti spinge a farlo

certo che nella comune yppie ci finisci per scappare dai problemi, e non è un caso

è che un sistema artificiale come questo crea talmente tante incongruenze nel tuo cervello (che è un substrato non progettato per sostenere questo sistema) che alla fine sono più le paranoie e isterie che i momenti di felicità

tanto che alcuni arrivano alla droga per stimolare artificialmente le reazioni chimiche di felicità non potendone trovare a sufficienza in un sistema che non la promuove

tanto che alcuni finiscono in delle comuni yippie del cazzo a farsi inculare dai santoni tanto hanno le spalle al muro nella loro impossibilitata ricerca della felicità (che è una spinta fisica del corpo umano, non una questione di religione o filosofia)

una comune yippie non è un sistema funzionale alla sopravvivenza e riproduzione della specie, al prosperare della società stessa, infatti può reggere solo per un determinato (breve) periodo, finchè durano le risorse

c'è bisogno delle canne per sopportare quella comunità, tanto mancano altri sbocchi per la soddisfazione fisica e conseguente felicità

l'unico vantaggio rispetto al sistema in vigore, può essere che farsi le canne non è un'zione inibita ma promossa dalla comunità e quindi (finchè durano le canne) puoi ingannare il tuo cervello facendogli credere di dover produrre dopamina

ma poi l'erba finisce e collassa tutto

e se non finisce collassa tutto lo stesso in qualche mese o anno, perchè la comunità non impiega energie a crescere e prosperare (cosa che farebbe naturalmente perchè ricompensata dal rilascio di dopamina, serotonina e ossitocina dal cervello) ma al farsi le canne, che in assenza di feedback alterano la chimica del tuo cervello come se li avessi avuti, e il risultato è che sei felice anche mentre tutto attorno collassa

non esistono i santoni nel sistema naturale, esistono i ruoli che se sono utili e funzionali prosperano (tutti) altrimenti si autoregolano per cambiare o morire

non esiste la gara di raccolta bacche per stabilire chi deve essere il puffo raccoglitore

puffo raccoglitore lo diventa perchè viene apprezzato quando lo fa e quando lo fa lui tutti mangiano di più e lo onorano per questo

puffo forzuto è più bravo a menare, e quando mena tutti sono più al sicuro e lo onorano per questo

non gli danno da fumare le canne

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mendax
Io sono basita dalla tua visione di alice delle meraviglie.

Sicuramente ti è servita per uscire dalla depressione. Mi dispiace x te se eri depresso, ma c'è anche uno stato mentale non per forza depressivo, che prevede una visione del mondo piu' realistica.

È che un mondo in cui un ristoratore con la scusa di insegnare, paga lo stagista 400 euro (perché la legge glielo permette) non è un mondo rosa, è un mondo concreto dove una persona anziché rinunciare a una parte dei suoi profitti, deve sfruttare al massimo il sistema x incrementare i suoi di profitti.

Homo homini lupus, homo homini deus. Indubbiamente le cose che dici sono diffuse nella società e indubbiamente la maggior parte delle persone quando può schiacciare l'altro per ottenere un beneficio personale lo fa immediatamente. Ma non sono tutti così. Sai chi era Sabin? Inventore del vaccino contro la poliomielite, sua è la frase: « Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo ». Non guadagnò un dollaro dall'invenzione della sua vita, anche se indubbiamente la fama e il prestigio accademico gli consentirono di guadagnare molti soldi comunque. Ha fatto del male a qualcuno? Ha calpestato qualcuno per il suo successo? No, ha fatto solo del bene all'umanità e si merita ogni cosa che ha ottenuto, ma avrebbe meritato molto di più, eppure è stato ferocemente criticato e tutt'ora legioni di imbecilli (cit.) continuano a criticarlo. Sai chi era Borlaug? Con la sua scienza ha consentito di sottrarre alla fame decine di milioni di persone, che sono vive soltanto grazie a lui. Ha vinto anche un Nobel per la Pace, nonostante gli ignoranti l'abbiano criticato e continuino a criticarlo, perché gli ignoranti sanno fare solo quello. Come chi critica qualunque cosa, senza dare un reale contributo a nulla: facile mettersi lì con il ditino puntato e dire "tu hai successo ma solo perché sei uno stronzo e hai schiacciato gli altri, in realtà non te lo meriti! tu hai successo ma soltanto perché qualcuno ha pagato per te! tu hai successo ma solo perché sei un raccomandato..." e così via. Questa è la voce dei perdenti, degli sfigati, di quelli che si autoassolvono dicendo "faccio parte del sistema che cosa posso farci...è così".Voi non siete migliori di quelli che criticate anche se vi ritenete tali.

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comeback

Io dalla depressione ci sono uscito battendomi e facendomi il mazzo, dopo aver capito che la visione pessimistica e negativa che avevo delle cose mi stava solo facendo autocommiserare per gli eventi e le persone che mi avevano danneggiato direttamente o indirettamente. Siccome la maggiorparte dei problemi me li avevano causati gli altri, rifiutavo di dover far qualcosa io per smuovere le acque, non sentendomi responsabile; aspettavo l'occasione, qualcosa che capitasse perchè me la meritavo per quel che avevo passato.

Dopo che ho capito che quest'atteggiamento non mi avrebbe portato da nessuna parte, se non lasciarmi nell'infelicità, mi sono accollato responsabilità che non mi appartenevano per crescere, cambiare e diventare più forte.

Grazie a questo mio cambiamento, sono migliorato e sto contribuendo a migliorare le persone vicino a me, sotto tutti gli aspetti.

Tutte cose che non sarebbero mai potute accadere se fossi rimasto com'ero.

C'è sempre l'ambizione di fare qualcosa a tenere viva una persona, ambizioni semplici o complesse, ma pur sempre ambizioni. Chi annulla le proprie ambizioni, si rassegna e si tarpa le ali, si butta in un percorso che lo porta allo stress, al morale a terra e potenzialmente alla depressione.

Trovo queste parti di una potenza emotiva sconvolgente, forse perchè le sento mie.

Chi conosce e comprende le tue parole, non può che percepire nelle tue parole una netta svolta "interpretativa" della tua vita e della tua esistenza. Prima stai li' a giocare la tua partita (la vita) può che altro per non prenderle o non prenderne troppe, ora invece giochi la partita credendo di farla tua e sei fiducioso che puoi farcela.

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samuel

Scusate l'OT.

Grey, se hai qualche libro sull'argomento per approfondire, tiralo fuori per favore.

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-Grey-

Scusate l'OT.

Grey, se hai qualche libro sull'argomento per approfondire, tiralo fuori per favore.

non sono ferrato sui libri

riguardo al meccanismo di feedback, qualsiasi libro di medicina, neurologia, neuroscienze; più nello specifico parti dedicate alla chimica cerebrale, reward system, percezione del piacere e del dolore

sul sistema sociale non credo esista un libro che descriva le comunità premonetarie, bisogna mettere insieme pezzi qua e la da libri di storia, archeologia, antropologia e soprattutto etologia e zoologia, essendo preesistenti alla scrittura stessa quasi tutte le informazioni vanno prese da studi sociali sui primati e su altri mammiferi comparati all'uomo

nomi precisi di titoli e autori non sono in grado di fornirteli perchè sono un rozzone ignorante e sono troppo stupido per conoscere la bibliografia

ma gli argomenti principi da ricercare sono

- chimica cerebrale

- società di primati

poi scremare la spazzatura, tappare i buchi e mettere assieme i collegamenti tra due cose che sembrano così diverse

ci sono alcuni studi su tribù isolate in condizione apparentemente incontaminata dalla società globale, ma spesso poi si scopre che bevevano la coca cola e simili... non esiste davvero più nessuna comunità davvero isolata, incontaminata

però possono essere interessanti, per osservarvi comunque grandi differenze

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Teoph

se invece che "X" fosse "Z" (come è sempre stato fino a poche migliaia di anni fa, un tempo insignificante per l'evoluzione umana) allora invece che "Y" sarebbe "W" (come è sempre stato fino a poche migliaia di anni fa, un tempo insignificante per l'evoluzione umana)

(Ho citato un pezzo a caso solo per non citare tutto)

Ci sono molti spunti interessanti in quello che dici, Grey. Però vorrei porti una domanda/obiezione.

Davvero è applicabile il meccanismo di quando eravamo in gruppi di 10/50/200 persone (oltretutto probabilmente imparentate) a una città di mezzo milione di persone? E a uno stato di 60 milioni? E a un continente da 750 milioni? E a un pianeta da 7 miliardi?

A me sembra che quel meccanisco non sia replicabile su larga scala, anzitutto perché si ha spesso a che fare con persone che non conosciamo e che non ci assomigliano.

Inoltre non mi sembra che l'uomo moderno si comporti in modo sostanzialmente diverso da come potessero fare i nostri antenati. Le guerre non sono un'invenzione moderna, cambiano le scale e gli armamenti, ma l'uomo (e anche i primati) è intrinsecamente violento e crudele. Prendiamo per esempio la guerra degli scimpanzé nel Gombe (che ricordo fu una faida tra due fazioni di uno stesso gruppo) o l'esperimento carcerario di Stanford (forse meno calzante perché effettuato su uomini moderni).

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