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Il successo non è perdonato


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Sì, puoi laurearti, farti il mazzo, ma poi x mantenere il livello devi pestare i piedi a qualcuno (a parte che mi piacerebbe sapere quanti laureati hanno studiato e lavorato 8 ore allo stesso tempo x mantenersi, e quanti laureati invece sono stati mantenuti dai genitori nel periodo degli studi universitari, quindi ''il farsi il mazzo'' è molto opinabile dal mio punto di vista).

Se mi parli di stipendi mensili a 4 zeri, stiamo parlando di figure diregenziali o imprenditoriali. Cioè qualcuno che per fare i propri interessi deve sacrificare quelli degli altri.

Il tanto osannato Steve Jobs mica era un santo, nonostante i libri post mortem lo vogliano disegnare come un genio visionario e bla bla.

Quindi cosa si deve fare secondo te? Ci intrecciamo le braccia e cosi nessuno lo rompe le palle a qualcuno?

Poi ancora una volta questa storia degli studenti universitari mantenuti : una storia di una noia mortale. Un genitore cerca semplicemente di garantire una certa istruzione al figlio in modo da incrementare le sue possibilità di avere un buon futuro. Questo avviene in tutte le aree del mondo. Essere dei parassiti è tutt'altra cosa, ad esempio chiedere ad un genitore una auto di 20k quando non si ha un lavoro o si è studenti.

Infine su Steve Jobs, è stato un grande imprenditore perchè ha venduto tanto, che piaccia o no. Quindi ha fatto un sacco di soldi per se, ha pagato i suoi dipendenti, ha pagato i suoi azionisti, ha distribuito ricchezza.

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Phoenix10

Quindi cosa si deve fare secondo te? Ci intrecciamo le braccia e cosi nessuno lo rompe le palle a qualcuno?

Poi ancora una volta questa storia degli studenti universitari mantenuti : una storia di una noia mortale. Un genitore cerca semplicemente di garantire una certa istruzione al figlio in modo da incrementare le sue possibilità di avere un buon futuro. Questo avviene in tutte le aree del mondo. Essere dei parassiti è tutt'altra cosa, ad esempio chiedere ad un genitore una auto di 20k quando non si ha un lavoro o si è studenti.

Infine su Steve Jobs, è stato un grande imprenditore perchè ha venduto tanto, che piaccia o no. Quindi ha fatto un sacco di soldi per se, ha pagato i suoi dipendenti, ha pagato i suoi azionisti, ha distribuito ricchezza.

Basti pensare ai college americani. Quasi tutti quelli che ci vanno è grazie ai genitori che hanno messo i soldi da parte fin da quando erano piccoli.

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comeback

Messaggio ricevuto, ti chiedo scusa. Però, per ricollegarmi al titolo principale, i loser in questo mondo sono tanti, se non troppi. Secondo me, a loro non gira come vogliono. Il problema è che rischiano di contagiare anche chi ce l'ha fatta, per il semplice motivo che poi uno si chiede: "come mai ce l'hanno con me?".

Nulla di personale.

Guarda ti rispondo con grande sincerità : mi sono sempre messo a disposizione delle persone. Ora qualcuno può pensare che voglia tessermi lodi, ma non frega nulla, ti voglio dire che se c'era uno più "lento" degli altri, io sono sempre tornato indietro a raccoglierlo, a spronarlo e a cercare di essere utile. E' che sono cosi'.

Tuttavia c'è una profonda differenza fra una persona in difficoltà e persone che vivono "sperando" nel fallimento altrui. Le prime DEVONO moralmente essere aiutate, hanno bisogno e io lo farò sempre, ma le seconde (e rispondo alla domanda posta nel 3rd) sono avide, cattive per natura e meritano di essere emarginate.

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comeback
Inviato (modificato)

Basti pensare ai college americani. Quasi tutti quelli che ci vanno è grazie ai genitori che hanno messo i soldi da parte fin da quando erano piccoli.

In quel caso parliamo di cifre spropositate.

Piccola parentesi : A mio parere il sistema americano è decisamente meno "solidale" rispetto a quello italiano o in genere a quello europeo. Per un ottimo college, o hai i soldi o ti indebiti. In Italia le borse di studio esistono e a mio giudizio sono più che oneste. Ovvio però che servono delle integrazioni (non esorbitanti però).

Il punto è che chi non ha fatto l'università noto che ha sempre una parola negativa per chi l'ha fatta o la sta facendo. Allo stesso modo noto sempre le stesse cose del tipo "per fare l'università servono soldi, e io non ne ho", poi te li ritrovi fissi al bar tutte le sere.

Una stima personale : poni che in media ogni giorno spendi 3/4 euro in cose evitabili (caffè al bar, sigarette, birra, ..).

3 x 30 giorno x 12 mesi = 1080 euro.

E' una rata universitaria annuale di una famiglia che non se la passa per nulla male.

Ok, ma tu sei povero (ipotesi). Hai ancora dalla tua +1080 euro che hai recuperato da cose inutili.

Qualsiasi università mette a disposizione borse di studio e agevolazioni varie. Parliamo di soldi, parliamo di tessere mensa, parliamo di esoneri da pagamenti di rate.

Modificato da comeback
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martina

@comeback phoenix

Ma cosa state sostenendo?

Che si può essere ricchi semza sfruttare il prossimo?

O che approvate la ricchezza nonostante si sfrutti il prossimo?

Se è la prima, per favore ragazzi, sveglia.

Non viviamo nel mondo dei sogni.

E' La seconda? Ok, avete questi valori?

Non sorprendetevi poi di trovare strano che a qualcuno non piaccia. Che non ''vi'' perdoni questo modo di essere.

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martina

Quindi cosa si deve fare secondo te? Ci intrecciamo le braccia e cosi nessuno lo rompe le palle a qualcuno?

Poi ancora una volta questa storia degli studenti universitari mantenuti : una storia di una noia mortale. Un genitore cerca semplicemente di garantire una certa istruzione al figlio in modo da incrementare le sue possibilità di avere un buon futuro. Questo avviene in tutte le aree del mondo. Essere dei parassiti è tutt'altra cosa, ad esempio chiedere ad un genitore una auto di 20k quando non si ha un lavoro o si è studenti.

Infine su Steve Jobs, è stato un grande imprenditore perchè ha venduto tanto, che piaccia o no. Quindi ha fatto un sacco di soldi per se, ha pagato i suoi dipendenti, ha pagato i suoi azionisti, ha distribuito ricchezza.

Io ho quotato un utente che parlava del concetto di farsi il mazzo.

Per me uno che studia e che viene sovvenzionato dai genitori, non ''si fa il mazzo''. Fa solo il suo dovere. O dobbiamo lodarlo perché non poltrisce?

Steve jobs avrà anche distribuito ricchezza ai dirigenti della apple, ai dipendenti della apple... ma sfruttando risorse umane e ambientali a quei paesi in via di sviluppo nei quali la manodopera costa pochissimo e il rapporto di lavoro è solo un po' più dvoluto dello schiavismo.

Modificato da martina
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comeback

Io ho quotato un utente che parlava del concetto di farsi il mazzo.

Per me uno che studia e che viene sovvenzionato dai genitori, non ''si fa il mazzo''. Fa solo il suo dovere. O dobbiamo lodarlo perché non poltrisce?

Steve jobs avrà anche distribuito ricchezza ai dirigenti della apple, ai dipendenti della apple... ma sfruttando risorse umane e ambientali a quei paesi in via di sviluppo nei quali la manodopera costa pochissimo e il rapporto di lavoro è solo un po' più dvoluto dello schiavismo.

E la tua frutta, la tua insalatina? Chi la raccoglie secondo te? Il supermercato? O forse qualche lavoratore sottopagato?

La filiera di produzione della tua auto ha seguito tutto il processo che ti attendi? Sicura anche dei tuoi vestiti?

Guarda che un conto è imporre una etica del/nel lavoro, altro discorso è lo sfruttamento.

Quindi la soluzione non è certo quella di non competere e di imprenditori etici anche in Italia ne abbiamo (vuoi dei nomi?).

Poi esempio :

Supponi che sono un ristoratore di successo, inizio con un locale e ne finisco con 3. Da me viene cosi' tanta gente che faccio molti soldi. Sto rubando a qualcuno? O devo invitare i miei clienti ad andare dagli altri?

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Phoenix10

@comeback phoenix

Ma cosa state sostenendo?

Che si può essere ricchi semza sfruttare il prossimo?

O che approvate la ricchezza nonostante si sfrutti il prossimo?

Se è la prima, per favore ragazzi, sveglia.

Non viviamo nel mondo dei sogni.

E' La seconda? Ok, avete questi valori?

Non sorprendetevi poi di trovare strano che a qualcuno non piaccia. Che non ''vi'' perdoni questo modo di essere.

Continui a dimostrare di vedere solo bianco e nero, e giri al largo da dare risposte esaurienti alle domande e alle considerazioni di chi ti scrive.

Hai una visione ultrapessimistica, limitante, degradante, snobbistica e offensiva del mondo.

I bastardi e i criminali che sfruttano il prossimo ci sono sia nella classe povera, sia in quella media, sia in quella ricca.

Le persone equilibrate, serie, altruiste e dai buoni propositi ci sono sia nella classe povera, sia in quella media, sia in quella ricca.

Sarebbe bello un mondo dove il denaro non esiste e dove si vive unicamente per il bene dell'umanità.

Forse un giorno ci arriveremo. Al momento, chiunque nel suo piccolo (dal più povero al più ricco) può fare qualcosa per migliorare la propria vita e quella degli altri.

Sappi che qualunque psicologo moderno (dai un'occhiata ai libri Giulio Giacobbe, per citarne uno dei più famosi) ti direbbe che l'espressione massima di altruismo è attuabile solo da chi sta costruendo/ha costruito la propria autorealizzazione personale in ogni suo ambito: lavorativo, sentimentale, sociale. Chi arriva al cosiddetto status di adulto, come è definito nella psicoterapia.

Fortunatamente le persone e il mondo sono ben diversi da come al momento li vedi tu.

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martina

E la tua frutta, la tua insalatina? Chi la raccoglie secondo te? Il supermercato? O forse qualche lavoratore sottopagato?

La filiera di produzione della tua auto ha seguito tutto il processo che ti attendi? Sicura anche dei tuoi vestiti?

Guarda che un conto è imporre una etica del/nel lavoro, altro discorso è lo sfruttamento.

Quindi la soluzione non è certo quella di non competere e di imprenditori etici anche in Italia ne abbiamo (vuoi dei nomi?).

Poi esempio :

Supponi che sono un ristoratore di successo, inizio con un locale e ne finisco con 3. Da me viene cosi' tanta gente che faccio molti soldi. Sto rubando a qualcuno? O devo invitare i miei clienti ad andare dagli altri?

Sì anche io faccio parte della filiera. Molto meno di steve jobs cmq.

O di te che per far quadrare i conti del tuo ristorante, per aprirne tre, tiri il prezzo dei prodotti al povero contadino o assumi persone con un livello non qualificato per poi farle lavorare come qualificate.

Ad ogni modo non capisco allora che tipo di risposta cerchi a questo 3d.

Perché non prendi in considerazione che non si possa perdonare il successo per una semplice questione di non condivisione di valori?

O secondo te è un atteggiamento solo riconducibile all'invidia?

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mendax
Per me uno che studia e che viene sovvenzionato dai genitori, non ''si fa il mazzo''. Fa solo il suo dovere. O dobbiamo lodarlo perché non poltrisce?

Ci sono corsi di laurea dove se non hai una sovvenzione (genitori o borsa di studio) non ti puoi laureare, in quanto non hai il tempo materiale di lavorare. A medicina hai l'obbligo di frequenza alle lezioni e ai tirocini, per cui devi firmare la presenza. Mattino impegnato in ospedale, pomeriggio impegnato a lezione, alla sera devi studiare, perché se pensi di preparare gli esami tutti in sessione non vai oltre l'esame di anatomia, che non superi ovviamente. Ci sono professori che se non hai la media superiore a 29 non ti danno la tesi, colleghi che ti pugnalano alle spalle appena riescono e medici ospedalieri che ti usano come pezza da piedi senza insegnarti neanche a prendere la pressione, quando in realtà vengono pagati per darti una "formazione pratica" che in Italia non esiste. Si tratta di una corsa ad ostacoli lunga sei anni, che inizia con uno sbarramento e finisce con uno sbarramento più duro del primo. Quindi "solo il nostro dovere" un cazzo, parla di ciò che sai.

Detto ciò capisco che il capitalismo ti faccia schifo, ma sappi che tu ci vivi dentro, ne usi i prodotti e produci capitale per altre persone, che tu lo voglia o no, semplicemente stando su questo forum e visualizzando questa discussione. Se fossi coerente con quanto dici dovresti rifiutarti di far parte di questo.

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