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Il successo non è perdonato


comeback

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-Grey-

La domanda argomento del post era:

C'è una verità di fondo però.
La gente ti perdona tutto, tranne il successo.
Perchè?

il messaggio che volevo inviare era la risposta a questa domanda, il perchè di questo fenomeno

un perchè che andasse oltre ai "sono falliti invidiosi" che si sente troppo spesso in giro

di seguito un successivo intervento apriva questo secondo (ma legato) argomento

E' questo ciò che noi dobbiamo credere e far credere agli altri con serena sincerità.

Se i nostri amici, conoscenti, colleghi e collaboratori possono percepire questo, la loro autostima cresce. Di riflesso, anche la loro stima nei nostri confronti, perchè siamo noi quelli che trovando del potenziale in loro, riusciamo a spronarli a ritrovare le motivazioni e il morale giusto.
In pratica, una persona che ha migliorato la propria posizione personale, deve trasmettere agli altri il pensiero che possano migliorare anche loro standogli vicino.

come trasmettere agli altri, efficacemente, questa sensazione e il perchè sia così difficile farlo a parole, atteggiamenti e social proof

da cosa dipenda il successo e in quali casi non è mai stato un mio argomento

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yurion

E sì che se lo chiedono, e il motivo c'è eccome

perchè nel 99% dei casi è così

e quando sei un'eccezione con probabilità contro di 100 a 1 hai davvero poco da fare a "convincere" le persone, ti guarderanno sempre così

e non sono stupide o cattive, hanno un sistema perfettamente funzionante di archiviazione ed elaborazione dei dati che gli permette di capire che davanti a una roulette su un numero non ci dovrebbero puntare e che se 99 che ti hanno proposto un affare si sono rivelati truffatori, lo sarà anche il prossimo, e che se tutte le donne che hai amato ti hanno fatto del male, lo farà anche la prossima, e così via...

questo indipendentemente dall'atteggiamento beta, falso alfa, capacità relazionale, simpatia o antipatia... questo è solo il nostro cervello che in 6 milioni di anni si è evoluto con un sistema inferenziale il più efficace possibile e il meno fallace possibile

e indipendentemente anche dall'atteggiamento del soggetto di successo in questione

aggiungici che in quel 99% ci rientra una grande fetta di persone che riescono a darla a bere a quasi tutti e vendere come "meritato" il loro successo e solo una parte di questi prima o poi viene "smascherata" e si rivela per quello che è, e in ogni caso solo a un pugno di individui che si prendono la briga di investigare oltre gli insabbiamenti e che quindi prima di arrivare a te sono passati per tanti "genuini" a cui magari hanno creduto per anni prima di scoprire la verità, e viene fuori il quadretto agghiacciante e realistico della situazione

chi parla tanto, fornisce prove, si spreca in dimostrazioni, viene nominato tanto e da tanti, ha tanta "visibilità" tanta "credibilità" tanti "sostenitori" ecc.... in genere è un barile di parole e poco altro

tanto è vero che

Ora, la buona notizia è che esiste un gimmick vecchio come il mondo per bypassare molte di queste resistenze, ma che per vari motivi, alcuni ovvi altri meno, che ci vorrebbe troppo a elencare e spiegare, si addice solo ai pochissimi genuini e che abbiano raggiunto davvero le vette, l'abbondanza e non solo un "discreto" successo

inoltre ci vuole un giusto spirito che è rarissimo negli uomini

si tratta di condivisione, apertura e integrazione

Un tempo i re, ma ancor più i signori della guerra conquistatori, si presentavano l'uno all'altro accompagnati da un'offerta

un'offerta fisica, reale, quantificabile e soprattutto libera da condizioni

poteva essere un cervo appena ucciso per due capi tribù di poche decine di individui, o 100 forzieri d'oro per due regnanti su un impero grande quanto un continente

quest'usanza (che non è un'usanza, una legge codificata razionalmente e culturalmente, ma che ha sempre trovato il suo maggiore utilizzo proprio interculturalmente per permettere incontro e dialogo tra culture differenti e magari nemiche, e quindi, almeno in parte, ha una base biologica) è stata stuprata e rigirata strumentalmente in tutti i modi da una società che fa marcire tutto ciò che tocca, tanto che oggi si riesce solo a strumentalizzarla e nessuno ne conosce più il senso e di conseguenza non riesce ad usarla quando serve e in modo opportuno

chi crede che portarti un forziere d'oro in regalo (libero da condizioni) prima di presentarmi sia una captatio benevolentiae per assicurarmi il tuo favore, sbaglia di grosso

questo è come i mafiosi e i ruffiani al giorno d'oggi si comportano, e si chiama leccare il culo, ed è una cosa diversa

l'offerta ha uno scopo soltanto, che non ha a che fare con l'accaparrarmi il tuo favore nei miei confronti (infatti l'offerta, non lecchinismo, si fa prima della presentazione, quando non sai chi sono, non sai il mio nome e di conseguenza non hai nessuno con cui sentirti in debito)

lo scopo è di mostrarti che sono chi dico di essere, che comando un regno più grande del tuo e che ho almeno un forziere d'oro da buttare via regalandolo a te

probabilmente molti più di uno, perchè ci saranno altri sovrani a cui faccio visita con le stesse modalità

il punto è che ne ho da buttare e non a parole, ma a fatti,

ti metto in mano un forziere d'oro e me ne vado

sarai poi tu a richiamarmi per sapere chi sono, chi è quell'uomo che può permettersi di mettermi in mano un forziere d'oro senza chiedere niente in cambio

se il mio "successo" di conquistatore fosse solo a chiacchiere quel forziere non ce l'avrei proprio

se fosse dovuto a un colpo di fortuna, magari lo avrei, ma non lo butterei certo via così, perchè mi è capitato per errore, una volta nella vita, non ho le capacità per procurarmene un altro o altri 100

se in ogni città in cui metto piede conquisto e saccheggio, posso averne uno al giorno, e allora per me non è niente buttarne via uno perchè tu sappia chi sono

questo ti presenta, dice chi sei, quanto vali, non sono chiacchiere, sono cose fisiche e materiali, che posso contare e pesare

solo le chiacchiere si fanno a chiacchiere

l'abominio è che la gente è educata a pensare di dover convincere tutti con le chiacchiere in ogni situazione, a torto o a ragione, mentendo o dicendo il vero, nel giusto o ingiustamente...

e ci credo che è difficile

è come insegnare a uno spadaccino a convincere gli avversari a ritirarsi invece che tirare di scherma e mostrare fisicamente la propria superiorità

non importa se invece che uno spadaccino sono pieno di soldi

come lo spadaccino ti convince di aver imparato la scherma e di essere più forte di me, solo dopo il duello per come ha maneggiato la spada e non prima con le parole o mostrando una spada lucida

nemmeno quello che ha fatto i soldi ti convince a parole o mettendo in mostra i bei vestiti e la ferrari

perchè i bei vestiti e la ferrari sono suoi e lo saranno sempre

non si è privato di niente per averli, ha solo investito del capitale in beni diversi, può vendere la ferrari e vendere il vestito quando vuole

ma se uno arriva e della sua ferrari ti da le chiavi dicendo "ora è tua"

non dico che ti convinca per forza in quell'istante

ma almeno una domanda su "chi sia questo" te la farai, anche se non hai mai sentito parlare di lui

e probabilmente glielo chiedi chi diavolo sia uno che può permettersi di regalarti una ferrari

io glielo chiederei

oltre che rifiutare la macchina in regalo

quello che dici nel secondo intervento è di dare all'altro/i qualcosa senza chiedere nulla in cambio e senza secondi fini solo per il gusto di dare visto che ne hai già tanto in abbondanza e puoi permettertelo prima di dire chi sei,cosa fai ecc...

ed è quello che dovrebbe fare @Phoenix10 per bypassare il problema del giudizio di parenti e amici.

cosa dovrebbe dare?

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comeback

Non hai risposto alla mia domanda.

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leavingmyheart

Il tuo intervento è acuto e interessante.

Però un passo indietro, tanto logico quanto doveroso : perchè dovrei investire tempo/energie per imparare a gestire gli invidiosi?

L'invidia è un problema loro, non mio.

certo che e' anche un problema tuo.

Capisco le buone intenzioni, ma questo e' l'ennesimo thread proliferante di frasi fatte e banalita'.

Non state a farvi le seghe su tutto quello che non vi piace ''negli altri''. Coltivate le vostre cose, per i fatti vostri, in silenzio, senza gridare. Non serve gridare, e devi sempre mettere in preventivo le sensibilita' altrui, perche' nel mondo non ci vivi da solo. Prendi atto che alcune persone hanno trovato un certo equilibrio e che sarebbero urtate dal sapere che tu sei stato bravo in qualcosa. Ne prendi atto, in silenzio.

Il low profile paga sempre, e con l'esperienza arrivi a capire che i consigli ha senso darli solo a chi te li chiede.

Diversamente, se decidi ti fottertene, allora devi accettare di pagarne il prezzo.

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comeback

certo che e' anche un problema tuo.

Capisco le buone intenzioni, ma questo e' l'ennesimo thread proliferante di frasi fatte e banalita'.

Non state a farvi le seghe su tutto quello che non vi piace ''negli altri''. Coltivate le vostre cose, per i fatti vostri, in silenzio, senza gridare. Non serve gridare, e devi sempre mettere in preventivo le sensibilita' altrui, perche' nel mondo non ci vivi da solo. Prendi atto che alcune persone hanno trovato un certo equilibrio e che sarebbero urtate dal sapere che tu sei stato bravo in qualcosa. Ne prendi atto, in silenzio.

Il low profile paga sempre, e con l'esperienza arrivi a capire che i consigli ha senso darli solo a chi te li chiede.

Diversamente, se decidi ti fottertene, allora devi accettare di pagarne il prezzo.

Qui si discuteva semplicemente di cosa genera l'ira di certe persone di fronte a chi si smazza per migliorare la propria vita. Non discutevo e il post non nasce per spiegare come gestire queste persone : per me solo atteggiamento low profile e indifferenza.

Non sono molto d'accordo sulla banalità del post , ma sono idee.

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yurion

certo che e' anche un problema tuo.

Capisco le buone intenzioni, ma questo e' l'ennesimo thread proliferante di frasi fatte e banalita'.

Non state a farvi le seghe su tutto quello che non vi piace ''negli altri''. Coltivate le vostre cose, per i fatti vostri, in silenzio, senza gridare. Non serve gridare, e devi sempre mettere in preventivo le sensibilita' altrui, perche' nel mondo non ci vivi da solo. Prendi atto che alcune persone hanno trovato un certo equilibrio e che sarebbero urtate dal sapere che tu sei stato bravo in qualcosa. Ne prendi atto, in silenzio.

Il low profile paga sempre, e con l'esperienza arrivi a capire che i consigli ha senso darli solo a chi te li chiede.

Diversamente, se decidi ti fottertene, allora devi accettare di pagarne il prezzo.

leaving capisco il tuo intervento.

non penso che l'autore del topic in questione sia andato a prendere per il culo o sbattere in faccia i propi risultati/successi per il gusto della vendetta e ripicca contro chi lo ha denigrato.

semplicemente gli invidiosi non sanno tenerselo per sè il malumore,attaccando chi ce l'ha già il successo.

va bene il low profile ma se mi va di raccontare come sono riuscito a risolvere un problema X traendone vantaggio non lo dico per paura di una tua reazione negativa?

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martina

La gente ti perdona tutto, tranne il successo.

Perchè?

Il successo non è necessariamente soldi o privilegi, questi sono conseguenze di chi sa sfruttare l'energia prodotta dalla crescita, avere successo significa migliorare se stesso, ampliare il network, condividere emozioni con donne, nuovi amici, conoscenti.

Tu leghi il miglioramento di sè stessi direttamente al successo. Se ti ho inteso bene, gli dai un significato molto commerciale. Quasi da spot pubblicitario: donne, network, emozioni. Esattamente ciò che la società richiede ad un individuo per definirsi arrivato: il conformarsi a un prototipo.

Per me invece i due concetti (miglioramento e successo) sono totalmente slegati, anzi direi che si escludono.

E ritengo che ciò che tu chiami conseguenze, soldi e privilegi, siano invece le caratteristiche principali del successo, senza le quali un individuo non potrebbe definirsi "di successo".

L'accumulo di soldi e il godimento di privilegi danno fastidio perchè non sono indice di equità fra le persone. Per questo nessun è propenso a perdonare il successo. D'altronde sono convinta che accumulare soldi implichi toglierli a qualcuno.

Modificato da martina
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comeback

Tu leghi il miglioramento di sè stessi direttamente al successo. Se ti ho inteso bene, gli dai un significato molto commerciale. Quasi da spot pubblicitario: donne, network, emozioni. Esattamente ciò che la società richiede ad un individuo per definirsi arrivato: il conformarsi a un prototipo.

Per me invece i due concetti (miglioramento e successo) sono totalmente slegati, anzi direi che si escludono.

E ritengo che ciò che tu chiami conseguenze, soldi e privilegi, siano invece le caratteristiche principali del successo, senza le quali un individuo non potrebbe definirsi "di successo".

L'accumulo di soldi e il godimento di privilegi danno fastidio perchè non sono indice di equità fra le persone. Per questo nessun è propenso a perdonare il successo. D'altronde sono convinta che accumulare soldi implichi toglierli a qualcuno.

Martina, se la mia idea di successo è "commerciale", la tua idea di successo (intesa come soldi e potere) oltre che essere super-commerciale quasi da scaffale della Feltrinelli, è persino fantascientifica. Ti premetto che c'è una forte correllazione tra 'miglioramento' personale e 'fare soldi'. La tua stessa idea limitata di successo, entro certi aspetti crolla di fronte ad una delle più grandi teorizzazione sui bisogni umani dati dalla piramide di Maslow.

Faccio un passo alla volta.

Il successo è vivere avendo degli obiettivi e una vision della propria vita. Questo tanto a 18 quanto a 28 quanto a 40.

L'obiettivo di felicità della vita di un uomo (con buona stima di se stesso) è una sorta di realizzazione al meglio di se stesso quindi un insieme di pezzi : dei buoni studi o una specializzazione o passione in qualcosa, il lavoro, una o delle donne interessanti, dei buoni amici, una famiglia (se si vuole), curare il benessere fisico, tempo libero, viaggiare, avere hobby, e potrei andare oltre. E' una generalizzazione.

Tu pensi che un giovane di 25-30 che si mette in gioco, volendosi migliorare ogni giorno nella sfera privata e professionale, non sia a suo modo un uomo di successo? Per me chiunque riesce a costruirsi la vita che vuole è un uomo di successo.

Il successo in termini di soldi e privilegi è condizione di un processo di crescita personale e quindi di successo personale.

Un manager strapagato avrà sicuramente una ottima education, un grande network, capacità personali e/o comunque una grande esperienza che avrà maturato lavorando su se stesso.

Un imprenditore di successo che fattura come un dannato, allo stesso modo non avrà raggiunto casualmente tutto quel benessere.

I soldi sono un riconoscimento ma credo che una persona di successo può tranquillamente essere anche ha "soltanto" raggiunto una stabilità economica.

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IlConteMascetti

La dinamica in fondo è la stessa che si applica anche alla seduzione. per cui a mio avviso il thread si adatta molto bene a questo forum.

X si incolla a una donna corteggiandola spietatamente e dando il meglio per mesi, poi arriva Y e se la porta a letto in una settimana mentre la donna Z dice a X che lo vede come un buon amico.

Cosa fa X?

Nel 99% dei casi dice che Y è un coglione e la donna Z è una zoccola. E non migliora.

Nell'1% dei casi si chiede "Cosa ha fatto Y che io non ho fatto?". E impara e migliora.

Poi, giustamente, come dice martina il successo è un qualcosa di puramente personale e non racchiudibile in categorie come il denaro. Resta il fatto che il denaro è un mezzo: se amo le emozioni e voglio viaggiare e conoscere il mondo sono un essere spirituale, ma difficile che senza una lira io arrivi più in là del casello di Melegnano.

Gran parte della gente dice di disprezzare i soldi ma poi li usa come metro di misura del successo, ragion per cui se c'è una categoria odiata a questo mondo sono i ricchi, seguita a ruota da tutti gli altri personaggi legati a categorie che la gente identifica con il successo. Non ho i soldi? Odio i ricchi. Non ho privilegi? Odio i politici. Non trombo? Odio i seduttori. Ho la fava piccola? Odio Rocco Siffredi.

A mio avviso semplici strategie autoconsolatorie.

Modificato da IlConteMascetti
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martina

Martina, se la mia idea di successo è "commerciale", la tua idea di successo (intesa come soldi e potere) oltre che essere super-commerciale quasi da scaffale della Feltrinelli, è persino fantascientifica. Ti premetto che c'è una forte correllazione tra 'miglioramento' personale e 'fare soldi'. La tua stessa idea limitata di successo, entro certi aspetti crolla di fronte ad una delle più grandi teorizzazione sui bisogni umani dati dalla piramide di Maslow.

Faccio un passo alla volta.

Il successo è vivere avendo degli obiettivi e una vision della propria vita. Questo tanto a 18 quanto a 28 quanto a 40.

L'obiettivo di felicità della vita di un uomo (con buona stima di se stesso) è una sorta di realizzazione al meglio di se stesso quindi un insieme di pezzi : dei buoni studi o una specializzazione o passione in qualcosa, il lavoro, una o delle donne interessanti, dei buoni amici, una famiglia (se si vuole), curare il benessere fisico, tempo libero, viaggiare, avere hobby, e potrei andare oltre. E' una generalizzazione.

Tu pensi che un giovane di 25-30 che si mette in gioco, volendosi migliorare ogni giorno nella sfera privata e professionale, non sia a suo modo un uomo di successo? Per me chiunque riesce a costruirsi la vita che vuole è un uomo di successo.

Il successo in termini di soldi e privilegi è condizione di un processo di crescita personale e quindi di successo personale.

Un manager strapagato avrà sicuramente una ottima education, un grande network, capacità personali e/o comunque una grande esperienza che avrà maturato lavorando su se stesso.

Un imprenditore di successo che fattura come un dannato, allo stesso modo non avrà raggiunto casualmente tutto quel benessere.

I soldi sono un riconoscimento ma credo che una persona di successo può tranquillamente essere anche ha "soltanto" raggiunto una stabilità economica.

Non mi sono spiegata.

Intendiamoci un attimo sull'italiano. Sul linguaggio comune.

Cos'è il successo.

Cos'è il miglioramento personale.

Non ho mai sentito dire ''impiegato di successo, netturbino di successo, funzionario statale di successo''. Ma ''attore di successo, imprenditore di successo...''.

Ed è sottinteso che dietro a questa espressione ci si riferisca a persone che hanno soldi potere fama.

Il miglioramento personale. Un individuo migliora sé stesso, si eleva umanamente e spritualmente ed è soddisfatto di ciò che è, a prescindere dai soldi, dal network & co., dal riconoscimento della società. Il miglioramento è una cosa privata.

Il successo non lo è.

Il successo sono i soldi che fa l'imprenditore. Per te è da stimare perché si è fatto un mazzo tanto (per produrre e per promuovere). E ti chiedi perché è difficile digerire per gli altri il suo successo.

Io rispondo che è difficile perché chi ha fatto i soldi ha sicuramente tolto ricchezza a qualcuno.

Modificato da martina
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