Il successo non è perdonato

[IlConteMascetti [Partecipante] 838]

Io rispondo che è difficile perché chi ha fatto i soldi ha sicuramente tolto ricchezza a qualcuno.

E cosa c'è di sbagliato in tutto ciò?

[-Grey- [Partecipante] 2222]

Non hai risposto alla mia domanda.

domanda in breve:

Vuoi dire che il successo è generato dalla fortuna?

risposta in breve:

da cosa dipenda il successo e in quali casi non è mai stato un mio argomento

non so rispondere in modo più elementare di così

quello che dici nel secondo intervento è di dare all'altro/i qualcosa senza chiedere nulla in cambio e senza secondi fini solo per il gusto di dare visto che ne hai già tanto in abbondanza e puoi permettertelo prima di dire chi sei,cosa fai ecc...

ed è quello che dovrebbe fare @Phoenix10 per bypassare il problema del giudizio di parenti e amici.

cosa dovrebbe dare?

Non c'entra niente dare per il gusto di dare

non è questione di piacere o di moralità

è una questione funzionale

io posso trovare modi per farti vedere che sono ricco, dirti che sono ricco, mettere in mostra in modo più o meno indiretto, con più o meno furbizia la mia opulenza

sarà sempre una decisione tua credermi o meno in base al tuo grado di diffidenza e di realismo

oppure posso visitare l'appartamento per cui stai pagando il mutuo e tiri la cinghia e dovresti continuare a tirarla per 20 anni e comprarlo, farti proprietario

e allora una volta che ti ho comprato un appartamento, non mi devi niente, perchè non è un contratto, tu sei proprietario di un appartamento grazie a me che ho sborsato senza fiatare e senza chiederti niente una cifra che tu non avresti mai visto nella tua vita

ma io poi non ti chiedo niente, io poi me ne vado e se tu non mi fermi per sapere chi sono, come minimo continuerai a chiedertelo per tutta la vita

non è un commercio, non è un contratto, è non è una buona azione

è la risposta funzionale alla domanda del topic su come trasmettere il fatto che starti vicino significa essere influenzati dal tuo successo (soldi, in questo caso, ma è lo stesso principio applicabile a tutti i campi in cui puoi definirti di successo)

la risposta è: farlo succedere

allora non diventa più una questione di diffidenza, perchè è una realtà, e non diventa più una questione di invidia perchè è già condiviso tra me e te

PS: cosa dovrebbe dare Phoenix nel suo caso specifico, dipende dal campo specifico in cui ha successo, non l'ha specificato e io non lo conosco, ho fatto l'esempio coi soldi perchè è facile farne un esempio, ma basta sostituire una risorsa con un'altra, il principio è lo stesso

Modificato 3 Marzo 2016 da -Grey-

[martina [Banned] 598]

E cosa c'è di sbagliato in tutto ciò?

Cioè mi stai chiedendo cosa c'è di male nell'arricchirsi alle spalle di qualcuno?

Non è semplicemente nell' ordine naturale delle cose. Non c'è tanto da spiegare.

[comeback [Partecipante] 3050]

@Martina : non legarti troppo alla parola "successo", non contestualizzarlo in una dimensione economica ma in una dimensione personale.

Ci sono persone che possono raggiungere il successo (personale) anche con vite normali.

Con quel che dico non voglio "sminuire" il valore dei soldi, che sono necessari per vivere (e bene), ma rimarcare il fatto che il successo è quella condizione che quando sei a letto prima di dormire sei felice della tua vita e dei sogni che stai provando a realizzare.

Con questo se uno fa l'impiegato (e quanti ce ne sono al mondo?), vive in una città che ama, guadagna tanto da avere una più che soddisfacente protezione economica, in più ha raggiunto altri obiettivi (che si è posto) nella sfera personale e sentimentale, per me questa è una persona di successo.

[martina [Banned] 598]

@Martina : non legarti troppo alla parola "successo", non contestualizzarlo in una dimensione economica ma in una dimensione personale.

Ci sono persone che possono raggiungere il successo (personale) anche con vite normali.

Con quel che dico non voglio "sminuire" il valore dei soldi, che sono necessari per vivere (e bene), ma rimarcare il fatto che il successo è quella condizione che quando sei a letto prima di dormire sei felice della tua vita e dei sogni che stai provando a realizzare.

Con questo se uno fa l'impiegato (e quanti ce ne sono al mondo?), vive in una città che ama, guadagna tanto da avere una più che soddisfacente protezione economica, in più ha raggiunto altri obiettivi (che si è posto) nella sfera personale e sentimentale, per me questa è una persona di successo.

Ok ci siamo capiti. E siamo d'accordo.

Ma tornando ai tuoi perché, non ho la percezione che le persone di cui tu parli suscitino particolari sentimenti negativi negli altri.

[Phoenix10 [Élite] 254]

Il tuo intervento è acuto e interessante.

Però un passo indietro, tanto logico quanto doveroso : perchè dovrei investire tempo/energie per imparare a gestire gli invidiosi?

L'invidia è un problema loro, non mio. Diventa un problema mio quando un "amico" o degli "amici" iniziano a vedermi quasi con gli occhi pieni di sangue se ho successo un qualche successo (donne, lavoro, carriera, titoli..) e tu molto naturalmente ti chiedi "ah però, che gran bastardi!".

Gran parte della gente è corrosa dall'invidia, ma non poco, tanto, troppo.

Una persona che trova qualche lavoro, ha una tipa bella (che si è scelto) o esce con una bella tipa, ha un buon network, viene vista con odio e sospetto. A nessuno viene il dubbio che se stai ottenendo qualcosa è perchè ti sei preso svariati anni di porte sul naso e cazzotti al mento, a loro non importa, e pensano a chissà quali diavolerie sei ricorso per svoltare in bene la tua vita.

Investi non per beneficenza, ma perchè tu stesso ottieni dei benefici.

MIGLIORAMENTI INTERNI

-aumenti il social proof

-aumenti il tuo fascino

-aumenti le tue doti di leadership, quindi la tua stessa autostima

MIGLIORAMENTI ESTERNI

-ti fai degli alleati e/o degli amici

-le persone vicino a te che migliorano, possono aiutarti nel lavoro e nella vita, tra possibili collaborazioni o semplici consigli.

-accresci la tua reputazione

-apri possibili nuove porte di amicizia, di amore e di lavoro

-eviti di circondarti di persone negative/incompetenti/dannose, ma solo di persone positive o vogliose di migliorare, quindi creandoti un'atmosfera calda e confortevole intorno a te.

E' qualcosa che si fa in modo naturale.

Come per la seduzione, pure se fosse una cosa meccanica usando routine e tecniche varie, va tutto assimilato per farlo diventare parte di noi stessi.

E' più facile farlo con le persone beta che desiderano dentro di sè diventare alpha. Coi falsi alpha è più difficile, con questi si può fare qualche tentativo, altrimenti tienili alla larga perchè possono essere molto dannosi sia per te sia per quelli vicino a te che vogliono cambiare.

Funziona come in una squadra di calcio.

Il giocatore più forte non ha una forza esclusivamente individuale, ma ha la dote di far diventare più forti anche quelli che giocano assieme a lui.

Il rendimento dei compagni migliora, perchè con lui si sentono più forti e perchè è lui stesso ad aiutarli ad accrescere la loro sicurezza e abilità.

E quello che ne beneficia di più, è comunque il giocatore forte che vince sia il Pallone d'Oro sia i tornei. Gli altri, non vincono il Pallone d' Oro ma vincono i tornei assieme a lui. Alla fine, tutti ne beneficiano e tutti traggono felicità e serenità.

Il giocatore forte che non aiuta i compagni, fa un danno più a sé stesso che agli altri.

Anche per quanto riguarda attori, cantanti, scrittori, altri atleti sportivi...Pure quando sembra individuale, in realtà c'è sempre un lavoro di gruppo dietro. C'è sempre qualche familiare e/o amico e/o collaboratore o altro.

E' con un team che si cresce, non da soli.

Ne è un esempio stesso con questo forum. La crescita individuale di qualsiasi iscritto di questo forum, avviene grazie all'aiuto diretto degli altri utenti e di quello indiretto di chi ha scritto libri e testi vari.

Modificato 3 Marzo 2016 da Phoenix10

[-Grey- [Partecipante] 2222]

Ok ci siamo capiti. E siamo d'accordo.

Ma tornando ai tuoi perché, non ho la percezione che le persone di cui tu parli suscitino particolari sentimenti negativi negli altri.

con "altri" si parla di altri con caratteristiche ben precise

1) maschi

2) adulti

3) di "successo" inferiore (almeno percepito da loro

non di tutto il pianeta

[comeback [Partecipante] 3050]

Ok ci siamo capiti. E siamo d'accordo.

Ma tornando ai tuoi perché, non ho la percezione che le persone di cui tu parli suscitino particolari sentimenti negativi negli altri.

Passo indietro.

Una persona "normale" che si prende la briga di cambiare la propria vita, lavora su se stesso, esce dal suo contesto, rischia. vive nuove sfide, non appena inizia ad ottenere qualcosa di concreto (lavoro, figa, amici, viaggi, una buona vita...) noto (io) che viene visto più con odio che con voglia di emulare la sua intraprendenza.

Molte persone guardano ciò che hai ottenuto, e non come lo hai ottenuto, con quali sacrifici, quanto lavoro.

Faccio alcuni esempi, non ricorro a fatti personali (sarei troppo di parte).

Ho un amico che vive in Olanda da anni, veniva come me da un centro piccolo. Un tipo che ha sempre smazzato sui libri. E' un informatico, partito anni fa in Olanda in Erasmus per scrivere la tesi. Era un mezzo straccione, due soldi davvero, in più era stato tradito dalla ragazza ed era distrutto.

Ora lavora da tempo, ci conosciamo bene (per me lui è stato un mentore), guadagna piuttosto bene, ha una bella compagna, parla 3 lingue, è molto felice, vive in una gran bella città.

Per me è uno di successo, e sono certo che potrà diventare un imprenditore di successo perchè ha tante idee.

Tutti i suoi ex amici so che lo guardano con molto "risentimento", invidia, come se ce l'ha fatta. Più di uno è convinto che lui era un tipo fortunato, e in più che sia finito in Olanda perchè aveva già di suo i soldi, ma non è cosi'. Colpa sua se mentre lui cercava di migliorare gli altri facevano la vita al baretto?

[leavingmyheart [Partecipante] 10166]

va bene il low profile ma se mi va di raccontare come sono riuscito a risolvere un problema X traendone vantaggio non lo dico per paura di una tua reazione negativa?

beh, spesso cosi' funziona, ci si astiene dal dirlo per non urtare le sensibilita' altrui. In fondo il costo da pagare per tacere e' piu' che giustificato dal risparmio di contraccolpi di invidie fomentate inutilmente.

Giusto stasera, per mia sfortuna, ho riincrociato per strada un tizio che crede ancora di essere mio amico, ma non lo e' piu' da mesi, dopo aver capito quanto marciume d'animo ci fosse in lui. S senta la puzza di nevrosi da ogni parola che esce dalla sua bocca, e dopo aver tentato qualche frecciatina su di me, si e' messo a raccontare le sventure della sua vita. Stavamo a berci una cosa ad un cafe', e il 90% del tempo parlava lui, io non avevo neppure la forza per rispondere alle sue stronzate, e quando mi ha chiesto perche' non l'avessi piu' cercato, avrei potuto freddarlo dicendogli cosa penso di lui, oppure fare come ho fatto, inventandomi che avevo avuto ''vari problemi a cui badare e non ho avuto tempo''.

Resistere dal dirgli che e' uno sfigato e' stato un esercizio zen notevole, roba che richiede una disciplina d'acciaio. Sarebbe stato uno sfogo dirglielo, ma avrei solo creato una bolla nera infernale da cui nessuno avrebbe guadagnato, mi sarei fatto solo un nemico gratis, e una persona in piu' che avrei dovuto fingere di non vedere se l'avessi rincrociato per strada. Insomma, troppi costi da pagare.

Ex-post, posso dirmi ben soddisfatto di aver taciuto, non pago nulla, lui resta felice nella sua condizione di coglione, e io altrettanto sapendo che la probabilita' che lo riicontri sono prossime allo zero.

[gelsomino [Partecipante] 6785]

Resistere dal dirgli che e' uno sfigato e' stato un esercizio zen notevole, roba che richiede una disciplina d'acciaio. Sarebbe stato uno sfogo dirglielo, ma avrei solo creato una bolla nera infernale da cui nessuno avrebbe guadagnato, mi sarei fatto solo un nemico gratis, e una persona in piu' che avrei dovuto fingere di non vedere se l'avessi rincrociato per strada. Insomma, troppi costi da pagare.

Ex-post, posso dirmi ben soddisfatto di aver taciuto, non pago nulla, lui resta felice nella sua condizione di coglione, e io altrettanto sapendo che la probabilita' che lo riicontri sono prossime allo zero.

il mondo sta andando verso questa direzione....