Quanta importanza può avere un bacio a stampo per LEI?

[DR.Acula [Partecipante] 90]

sarò anche un poco immerso, ma sta situazione inizia anche a stancarmi.

Ieri praticamente mi fa che vuole tempo per conoscersi, che lo fa sia per me che per lei, perché dalla sua storia passata ha capito che bisogna fare le cose con calma senno poi ci si fa molto male, che il baciarmi le è piaciuto ma che vuole andare piano e che potrei anche cercarmi un altra dato che non siamo assieme, anche se le dispiacerebbe.

In pratica sembra voglia continuare ad uscire con me, a conoscermi, ma guai a baciarla, sia mai.

Io ho fatto il disinteressato, ho provato a rompere il suo frame mentalmente fottuto ma era spaventosamente convinta delle sue parole.

Non aggiorno per chiedervi che fare, perché la vostra risposta la conosco già: scappa a gambe levate. Questo aggiornamento è più per completezza, per arricchire la comunità delle seghe mentali di una ragazza dalle dubbie pulsioni sessuali. E comunque sia alla fine finirei sempre per fare di testa mia.

Ringrazio tutti della partecipazione, Joyfull in primis, e blinkbeppe. Almeno non sono il solo...

[raymond85 [Partecipante] 111]

Hai detto bene, sono seghe mentali.

Ció che dice e razionalizza una donna non conta nulla.

Non vincerai mai con un argomento logico su di lei.

Tu di di si, e annuisci.

Dalle ragione, lo adorano e abbassano la guardia.

Ma al contempo fisicamente spingi, dimostrati uomo, seducila e ottienila come faresti con qualunque altra.

Non contano le parole di una donna, appena aprono bocca è tutto disturbo radio.

Contano i fatti, prendila dandole ragione, lo razionalizzerà come inevitabile.

Ovviamente tra la teoria e la pratica è fondamentale la calibrazione, ma questo deve essere il pensiero guida delle tue azioni.

[MF22 [Partecipante] 1081]

Non prendertela, tanto so che non lo farai.

Ecco un errore davvero da principiante. Te l'avevo detto in privato, eh? NON VERBALIZZARE!

Il modo migliore che hai per rovinare la tua relazione con una donna è darle la possibilità di concretizzare le cazzate che ha in testa. Ti comporti con lei come se fosse un uomo, segui il tuo istinto maschile che ti dice che chiarire è la soluzione a tutti i problemi. Non è così che funziona con le donne, assolutamente!

La comunicazione è quanto di più sbagliato possa esistere con una persona che ha ovuli da smaltire, è quello che ti fa friendzonare o litigare, dipendentemente dal fatto che tu sia o meno fidanzato già con lei.

NO!

Questa è una cosa che devi ficcarti in testa ora: con le donne ciò che funziona è la subcomunicazione.

Entriamo nello specifico. Comunicazione: voglio che tu ti rilassi, che ti prenda dalla vita quello che ti spetta, io sono un uomo vero e che quindi se mi vuoi dobbiamo anche fare sesso. Subcomunicazione: sono il classico ragazzo arrapato che non sa dove andare a mettere l'uccello se non dentro di te, quindi tutto quello che ti sto dicendo è finalizzato alla conquista del tuo utero che sto cercando con "artifizi e raggiri" di farti schiudere.

Immagina questa alternativa. Comunicazione: ti interrompo di quando in quando per prendere il cellulare e controllare il messaggio che mi arriva, lo guardo con un sorrisetto beffardo, appena inizi a spararmi il pippone mentale sul tuo ex cambio discorso e parlo di quanto fosse bello zootropolis che sono andato a vedere con quella gran gnocca della mia amica modella con la quale non farei niente perché la vedo troppo come una sorella, anche se lei ci prova ogni tanto; alla terza volta che mi togli la mano dal tuo culo ti ignoro completamente per cinque minuti nei quali ti rispondo a monosillabi ma continuando ad essere sorridente, perché non ho bisogno di metterti una mano sul culo per essere felice. Poi riprendo a parlarti di qualcosa dicendoti di non baciarmi troppo perché mi potresti consumare e se succede di nuovo che mi togli la mano dal tuo culo, mi alzo e sempre sorridendo dico che sono stanco, che è tardi, che mi dispiace farti questo torto di privarti della mia preziosa compagnia ma domani ho una giornata impegnatissima. Tutto questo ancora ridendo e prendendola a pizzicotti. Subcomunicazione: sono un ragazzo impegnato che non ha il bisogno ma il piacere di stare con te, me ne frego del fatto che tu non me la dia, tanto ho le modelle che ci provano con me, ma se non me la dai me ne vado perché non ho tempo da perdere con te, se mi vuoi devi prenderti il pacchetto completo, rilassarti, prenderti quello che ti spetta dalla vita, perché le cose naturali vengono da sé e il modo giusto per rovinare quest'equilibrio è proprio quello di avere l'ossessione del non correre, senza godersi e sentire il momento.

In più verbalizzando sai che ottieni? Che lei ha piantato un paletto nel terreno che sarà difficilissimo sradicare: ha detto qualcosa che condizionerà il resto del rapporto. Io ho smesso di credere alle parole delle ragazze, non è che siano bugiarde... è che proprio non sanno che cazzo vogliono. Attenzione: non è che un secondo prima vuole scopare con te e un secondo dopo non vuole più farlo; è proprio che in ogni istante vuole scopare con te ma non vuole farlo. Se le fai verbalizzare qualcosa è finita, dovrà rimanere coerente a quello che ti ha detto.

In più mettici la ciliegina sulla torta: tu hai iniziato facendo il bravo ragazzo che ci mette quattro appuntamenti per baciarla e poi al quinto volevi già metterle la mano sul culo. Qui l'incoerente sei tu.

Con una persona che è stata tre anni con uno senza mai farci sesso, gente ben più esperta di te fallirebbe. Di fronte ai problemi mentali delle persone neanche la tecnica più astuta può funzionare. Tu sei un mezzo per il suo ego, un utensile per il suo benessere. Non ti frequenta perché le piace darti qualcosa, lei ti sfrutta per rubarti pezzi di te da mettere nello "scrigno dei trofei" dei suoi "NO" per sentirsi appagata, perché un altro uomo è stato piegato al suo cospetto, ma lei non è come le altre; gli uomini devono guadagnarsi l'accesso al suo corpo, una fortezza ancora inespugnata.

A lei fa piacere stare con te, ne sono sicuro. Ma non credo proprio che sia un piacere che ti piaccia. Tu sei lì, la sorreggi, la curi, ti impegni per farla ridere, ti prodighi per non farla essere triste, la conforti se ti parla delle cazzate che le succedono e non vuoi neanche una fettina sottile sottile di figa in cambio. In più le dai anche autostima, perché lei, per quanto faccia finta di non esserne affatto a conoscenza, lo sa che un cazzo ce l'hai, lo sa che te lo fa venire duro, lo sa che il tuo istinto è quello di metterglielo in qualsiasi foro del suo corpo, fosse anche la cavità del padiglione auricolare, ma le dai il potere di fermarti, di farti sentire in colpa per la tua natura, di mortificarti perché sai tutelarla e farla sentire a suo agio solo per il 99%.

E dopo che ti ha trasformato in zerbino, da quando tu le hai detto che deve prendere il pacchetto completo, non le servi più. Perché o ha trovato uno stronzo che le ha messo l'uccello in mano al primo appuntamento e la fa sentire una donna, oppure ha trovato un altro zerbino che magari fa meno storie di te su cui strisciare gli anfibi.

Ecco perché la sindrome del supereroe è una grandissima e puzzolentissima merda. La gente non vuole essere salvata. Le ragazze sono egoiste fino al midollo e non tollerano interlocutori al di fuori di altri egoisti fino al midollo. Tu vai contro la tua natura, vivi un continuo disagio e ti preoccupi tanto di una ragazza che, porca mignotta fidati, non ci penserà neanche mezzo secondo a mandarti a fare in culo se avrà il minimo tentennamento sul fatto che la fai stare bene.

Ricorda questo concetto: tu giochi a favore tuo e suo, lei gioca a sfavore tuo e suo.

Sono sicuro di poter scommettere il testicolo sinistro sul fatto che tu e il suo ex andreste davvero tanto d'accordo, se solo avessi la possibilità di conoscerlo; sono convinto che sia una persona abbastanza normale che è uscita con le ossa rotte da una storia malsana, marcia, purulenta.

Le donne sono come i gatti; possono piacerti quanto vuoi (io li amo, così come amo le donne, che sono splendide creature), ma se non stanno più bene con te scordati la fedeltà. Si gireranno dall'altra parte e se ne andranno senza degnarti di uno sguardo, perché di te non gliene fregherà più niente.

Oddio, prima o poi potrebbero tornare perché hanno fame.

Ma l'unico modo per avere un rapporto sano con un gatto è lasciarlo vivere secondo la sua natura vivendo tu la tua natura. Se ti scappa il grattino dietro le orecchie va bene, ma dargli troppe attenzioni significherebbe opprimerlo, lanciargli il messaggio che gli basta farti le fusa una volta ogni morte di papa per usarti.

Giusto per capire il pensiero di un estraneo alla discussione, poi leggiti l'aforisma di mio nonno nella mia firma.

Spero di non averti sconvolto troppo.

Non è vero. Spero proprio di averlo fatto.

In realtà non so nemmeno se l'ho fatto più per te o più per me; ma ricorda quante cose ho azzeccato finora.

In bocca al lupo.

Mi sono alzato dalla sedia per applaudire.

[Joyfull [Partecipante] 403]

Mi sono alzato dalla sedia per applaudire.

Ti ringrazio, fa sempre piacere ricevere un "mi piace"

Non aggiorno per chiedervi che fare, perché la vostra risposta la conosco già: scappa a gambe levate.

Mi piace distruggere ogni volta le tue certezze

La mia risposta dipende: se senti di essere cotto al punto da farti male, allora sì... ti converrebbe scappare da un punto di vista del dolore che proveresti dopo; se invece inizi (come spesso accade) a renderti conto che tutto sto essere iperuranico da parte sua inizia un po' a scemare perché cominci a renderti conto che è deficiente come tutte le altre, beh... la scienza potrebbe attendere qualche tuo esperimento sociale.

Tutto dipende da te

Se pensi di poter giocare col fuoco senza bruciarti, fallo

Solo, cerca di calibrarti e capire che devi mettere in atto per portare l'acqua al tuo mulino.

PS: Attento... sto vedendo troppe utentesse leggere questo thread! Ora sì che devi scappare

[DR.Acula [Partecipante] 90]

beh, un opinione femminile è sempre ben accetta