dal 2 di picche al matrimonio 15 anni dopo

[TADsince1995 [Élite] 10639]

43 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Non ha avuto una ragazza né sesso fino ai quasi 30,

Aivia... Queste sono bazzecole. Un mio carissimo amico è arrivato vergine ben oltre i 30 anni. E' stato 9 anni con una ragazza che non vedeva l'ora di dargliela, lei mi chiamava la sera disperata perché diceva che lui non la trombava e si sentiva non accettata. La sua scusa era che non voleva trombarla perché aveva paura che lei un giorno potesse dirgli che lui voleva soltanto una cosa.

Premessa, lui è un bel ragazzo e lei è una a cui io, all'epoca, avrei versato litri di sperma direttamente nell'utero.

E' andata a finire che lei si è trasferita all'estero, si è installata Tinder e scopa come una disperata.

Lui ha sposato una squilibrata conosciuta in parrocchia, che lo ha fatto aspettare fino al matrimonio, che lo ha trattato di merda è dir poco e che (ora ci vuole il tuo meraviglioso video di risposta) lui per averla e per essere accettato da lei mi ha riempito il garage di una montagna di libri dell'orrore che a lei non piacevano perché li considerava "cose cattive".

Però lo ringrazio, perché quando penso al mio passato da AFC cronico, mi basta pensare a lui e mi sento uno slayer.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

7 minuti fa, purple pill ha scritto:

io ne ho conosciuta una sola che ha fatto cose del genere dopo una relazione (e che probabilmente, sotto i radar e a bassa intensità, continuerà a farle per anni).

Infatti ci ho messo mesi a capire che cazzo stava succedendo e perché. Dopodiché però ho iniziato a studiarla parecchio a fondo la cosa.

questi pattern comportamentali sono stati analizzati soprattutto da due eminenti ricercatori, Elham Forouzan (che, per la cronaca, è una donna) e David Cooke.  La conclusione dei loro studi è un po' la tua: simili atteggiamenti sono l'equivalente femminile di quello che per un uomo può essere una testata sul naso o un pestaggio.

 Nei casi più gravi (quelli che implicano ostracismi e sabotaggi prolungati, esclusioni sociali pesanti e vere e proprie character assassinations) si possono paragonare a volte anche a un omicidio (cd. morte sociale). 

Sta di fatto però che questi atteggiamenti - portati a certi estremi - appartengono a profili psicologici ben definiti, non "alle donne". Se vogliamo tirare in ballo la scienza, la scienza questo dice.

Io ad esempio non capisco in base a cosa affermi che - sulla base di quegli atteggiamenti - lei non lo abbandonerà. 

Se si esclude una ragazza che mi mollò quando avevo una ventina d'anni (avendone ogni ragione) perché ero oggettivamente un coglione, praticamente ogni volta che una ha levato le tende in qualche modo c'era di mezzo un altro. A quel punto, per quel che ho visto, le donne si dividono in due grandi gruppi: quelle più mature, che sperano tu ti riprenda in fretta così da potersi fare la loro vita senza troppi sensi di colpa (ma se, in effetti,  questo succede poi comunque un po' in crisi ci vanno). E quelle che nella tua eventuale sofferenza ci trovano una forma di vanità (e viceversa). 

ma le tarantelle patologiche di cui parli sono davvero altra cosa

 

 

 

Hai parlato di liason finite.

Noi maschi diamo molta più importanza di solito a queste storie sentimentali, forse perché facciamo molta più fatica a viverne. 

Quando finiscono la maggior parte fa le due cose che hai detto.

Di base sperare che muori più in silenzio possibile, per non sentirsi in colpa mentre stanno col tipo che conoscevano da mesi, godere se soffri e star male se stai bene. 

Io parlavo di fallo a un figlio o di matrimonio. 

Pare che non dimentichino, e pare che l'unica difesa che hai contro le trame successive sia mostrare che non ti rialzi più economicamente e sessualmente. 

Se dopo il divorzio stai finalmente bene, pare che non dimentichino. 

Hai parlato di tarantelle patologiche. 

Forse dal nostro punto di vista lo sono, magari dal loro punto di vista è patologica la nostra esplosione di rabbia e violenza circoscritta al momento del problema da ridurre a terra. 

Di base, su fb vediamo donne che lamentano un occhio nero ma raramente si vede un divorziato che lamenta problemi sentimentali e di carriera innescati da condotte passivo aggressive continue e logoranti. 

Poi magari per loro è patologico tirare una sberla e due bestemmie quando è troppo. 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

16 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

Aivia... Queste sono bazzecole. Un mio carissimo amico è arrivato vergine ben oltre i 30 anni. E' stato 9 anni con una ragazza che non vedeva l'ora di dargliela, lei mi chiamava la sera disperata perché diceva che lui non la trombava e si sentiva non accettata. La sua scusa era che non voleva trombarla perché aveva paura che lei un giorno potesse dirgli che lui voleva soltanto una cosa.

Premessa, lui è un bel ragazzo e lei è una a cui io, all'epoca, avrei versato litri di sperma direttamente nell'utero.

E' andata a finire che lei si è trasferita all'estero, si è installata Tinder e scopa come una disperata.

Lui ha sposato una squilibrata conosciuta in parrocchia, che lo ha fatto aspettare fino al matrimonio, che lo ha trattato di merda è dir poco e che (ora ci vuole il tuo meraviglioso video di risposta) lui per averla e per essere accettato da lei mi ha riempito il garage di una montagna di libri dell'orrore che a lei non piacevano perché li considerava "cose cattive".

Però lo ringrazio, perché quando penso al mio passato da AFC cronico, mi basta pensare a lui e mi sento uno slayer.

Ohhh sì... 

Grazie grazie grazie 

Oddio qualcuno ha altre storie come questa? 

Wow. 

Mi rendi la serata felice. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

1 ora fa, psiche ha scritto:

Se si fosse messo sotto cialis e testosterone a vita avrebbe migliorato la situazione fino ad arrivare ad un livello decente o avrebbe avuto l'handicap fino alla morte? 

Si entra in un discorso molto complesso. 

Non credo avesse problemi di vasodilatazione, per esempio drizzò immediatamente con le due stradali, pur usando il guanto. 

Cosa che a me non capita, ho bisogno di relax e considerando che era emotivamente stressatissimo ed alle prime esperienze, oltre ad essere pieno di conflitti e pregiudizi tipo santa/puttana... 

Non è il cialis la sua molecola. 

Il problema serio fu che prima di caricarne una ci è passato davanti più di un anno. 

Indeciso e spaventato che fosse sbagliato. 

Vediamo il testo. 

Basta per farlo fermare da una stradale appena la vede? 

Il fatto che abbia una sessualità non proattiva ci dice che mostra una parte anteriore dell'ipotalamo poco poco sviluppata. 

Zero approcci o tentativi di piantare il cazzo negli esseri umani. 

A 14 anni abbiamo visto una videocassetta porno ed è stato difficile non accoltellarlo quando ha detto "fa schifo la figa". 

Credo di essere davvero una bella persona se sono riuscito a stare fermo in quel momento. 

Studi sui ratti mostrano come bombardando di testo un ipotalamo con la parte anteriore bruciata come pare essere la sua, si assiste ad un lieve aumento dei comportamenti proattivi sessuali ma nulla di paragonabile ad un ipotalamo integro e orientato come preferenza di genere. 

Credo di poter supporre che avrebbe dovuto stare a 500 a settimana di enantato solo per vivere il dieci per cento della scimmia di figa che abbiamo di base. 

500 a settimana lo avrebbero riempito di cortisolo ed estrogeni. 

Inoltre avrebbero saturato i suoi recettori e non avrebbe sentito nulla dopo qualche mese. 

Considerando che non tendeva ad una conformazione ginoide del grasso e che facendo sport rispondeva muscolarmente in modo decente, ho paura di dover supporre che non avesse dei livelli di testo da sposato, ma proprio la cresta anteriore dell'ipotalamo paccata. 

Però... Non ho un solo ricordo di lui abbronzato. 

Anche se avevano la casa al mare. 

E questo può suggerire qualcosa a chi studia i peptidi. 

Forse la sua siringa doveva essere inzuppata con il bremelanotide. 

È tardi per provare. Costa. 

Ha perso quella casa comprata per lei, è tornato a vivere con la mamma e non ha i soldi per un kebab. 

E visti gli effetti collaterali, nemmeno proverebbe. 

Mangia solo cosine bio e si sente sintomi di tutto al primo brufolo o naso chiuso. 

Personalmente fossi messo come lui, pure se un farmaco mi facesse maschio per due settimane e poi mi viene un tumore e crepo, lo farei subito. 

Ma parlo con la mia testa, che sta mattina ho scopato tre volte e dopo a casa mi sono dovuto fare una sega perché mi stava salendo il mostro ed ero a casa da solo e spaventato che mi violentasse e mi forzasse a comportamenti vergognosi ed ignobili. 

Con la sua testa penso preferirebbe qualcosa di omeopatico contro le tossine e le scie chimiche. 

Qualche raffinato figlio di puttana immaginerà perché me lo tengo amico e perché Tad si tiene stretto il suo. 

Ci rendono le giornate migliori. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

1 ora fa, purple pill ha scritto:

di base, dove c'è un potere, qualcuno ne abuserà. 

le condotte logoranti post-divorzio di alcune (molte) donne, esistono perché per anni la giurisprudenza è stata sbilanciata verso di loro (anche se ora che Pillon ha deciso di fare spesa di voti tra i padri divorziati, molte tendono a negare che sia mai stato così. "Dimenticando" che perfino la Corte europea dei diritti dell'uomo si è pronunciata più d'una volta in materia).

però conosco diverse coppie che sono rimaste in rapporti splendidi, dopo il divorzio. Coppie con figli, spesso.

 

 

Dovrebbe essere la norma. 

Persone che si sono dette ti amo e che sono state testimoni di parti importanti della vita dell'altro. 

Ho visto (grazie dio) la tipa farsi scopare da un finanziere nella casa dell'ex marito e mandargli continuamente i controlli nel negozio per trovare modi per fargli dei verbali.

Considerando che si erano mollati perché lui era cornuto, è una storia fantastica.

Vorrei non essere frainteso, magari quando parlo delle donne sembra che lamenti una qualche ingiustizia nei rapporti di potere uomo - donna. 

No no, nessuna donna ha alcun potere di nessuna natura su un etero, a parte la figa, che ha un potere di scambio che va dai 30 ai 200 euro.

Quello a cui assistiamo è un giusto potere sugli sposati.

Non sugli uomini. 

Sostengo ogni sorta di tortura e abuso sui volontari del disagio. 

Esisteva il matrimonio etero quando era in vigore il delitto d'onore, la prostituzione legale, la differenza di diritto tra figli legittimi e illegittimi e di conseguenza NESSUNA fedeltà sessuale richiesta al maschio. 

Sentire di gente che si sposa ai nostri giorni e che viene linciata come una rana nella vasca col piraña...

Mi farebbe pena se la rana vi fosse buttata contro la sua volontà. 

Vederla tuffarsi dopo averci riflettuto...

Oh siii. 

Lo scannatore del mio competitor è mio benefattore. 

È stato stupendo per me vedere quell'ex marito massacrato di controlli e verbali da pagare da parte di chi sborrava nella moglie in casa sua.

Oh siii. Grazie mondo per essere così meritocratico. 

Grazie. 

[TADsince1995 [Élite] 10639]

9 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Qualche raffinato figlio di puttana immaginerà perché me lo tengo amico e perché Tad si tiene stretto il suo. 

Gli voglio un mondo di bene, lo conosco da quasi 30 anni, siamo cresciuti insieme e soffro, soffro tantissimo a ripensare a come è stato trattato da sua moglie, già all'epoca lo misi in guardia, ma lui era accecato dal fatto di aver trovato "quella giusta", la brava ragazza. Mi è pure costato 560 euro di fedi quando si è sposato (da noi esiste il "compare d'anello", ovvero colui che compra le fedi agli sposi al posto di fare da testimone).

Però c'è una cosa che mi addolora più di tutto il resto. Dopo 30 anni di amicizia fraterna, quando gli racconto le mie (dis)avventure romane, così come farei con te o con qualunque altro maschio, facendoci due risate di fronte a un paio di birre, leggo nei suoi occhi la disapprovazione. Quel modo di risponderti implicito, che sottintende il fatto che rispetto a lui sei rimasto "indietro" nella prevista evoluzione di un uomo secondo i binari standard della società. Che non sei un vero uomo che non ha messo la testa a posto e fatto quello che un vero uomo deve fare a una certa età.

Solo che, sinceramente, con tutti i miei limiti, non sono convinto di essere io quello che è rimasto indietro.

[Caraibika [Élite] 2371]

3 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

Gli voglio un mondo di bene, lo conosco da quasi 30 anni, siamo cresciuti insieme e soffro, soffro tantissimo a ripensare a come è stato trattato da sua moglie, già all'epoca lo misi in guardia, ma lui era accecato dal fatto di aver trovato "quella giusta", la brava ragazza. Mi è pure costato 560 euro di fedi quando si è sposato (da noi esiste il "compare d'anello", ovvero colui che compra le fedi agli sposi al posto di fare da testimone).

Però c'è una cosa che mi addolora più di tutto il resto. Dopo 30 anni di amicizia fraterna, quando gli racconto le mie (dis)avventure romane, così come farei con te o con qualunque altro maschio, facendoci due risate di fronte a un paio di birre, leggo nei suoi occhi la disapprovazione. Quel modo di risponderti implicito, che sottintende il fatto che rispetto a lui sei rimasto "indietro" nella prevista evoluzione di un uomo secondo i binari standard della società. Che non sei un vero uomo che non ha messo la testa a posto e fatto quello che un vero uomo deve fare a una certa età.

Solo che, sinceramente, con tutti i miei limiti, non sono convinto di essere io quello che è rimasto indietro.

Magari quella che percepisci come disapprovazione in realtà è solo invidia malcelata, opportunamente mimetizzata ripetendosi che lui ha fatto la cosa giusta. Poi magari la sua parte istintiva lo farà comunque sentire un pirla, ma razionalizzando riesce a limitare i danni, altrimenti riesaminando la sua vita rischierebbe il suicidio.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160882]

Il 5/10/2018 alle 09:18 , TADsince1995 ha scritto:

Gli voglio un mondo di bene, lo conosco da quasi 30 anni, siamo cresciuti insieme e soffro, soffro tantissimo a ripensare a come è stato trattato da sua moglie, già all'epoca lo misi in guardia, ma lui era accecato dal fatto di aver trovato "quella giusta", la brava ragazza.

Volevo un mondo di bene ad un compagno delle medie, poi ci siamo persi di vista per anni e anni. 

Ai tempi lui per me era uno in gamba, con tante possibilità, economiche intendo, e avventuroso, faceva sport estremi e costosi già a quell'età e a sentire lui aveva già chiavato.

Non mi ero mai sentito migliore di lui in nulla. 

Anzi mi emozionai molto quando passò una domenica a casa mia. 

Probabilmente gli volevo bene perché mi teneva in altissima considerazione nonostante fosse migliore di me. 

Una sera di tanti anni dopo ci ritroviamo di notte ad un piadinaro, scambio di numero, ci sentiamo per un po' e usciamo. 

Proprio mentre era con me conosce una tipa. 

Due mesi dopo mi invita al suo matrimonio. 

Gli dico che mi sta offendendo, che sta offendendo se stesso, ma insiste che è quella giusta. 

Detesto andare ai matrimoni perché mi tocca fare regali che non riavrò mai. 

Però vado a godermi la scena, dopotutto è volontaria ed è un tipo di disagio che preferisco vedere dal vivo che in tv. 

Qualche mese dopo lo incontro in un locale di lap dance con un braccio fasciato e legato al collo. 

Gli chiedo cosa ci faccia qui uno sposato in un posto "etero" (sarebbe etero senza virgolette se si chiavasse) e mi dice che non ci siamo mai visti e che sua moglie gli ha tirato due coltellate al braccio perché si era fatto una, lo sapesse lì nel locale lo sgozzerebbe. 

Era la prima volta che mi sentivo migliore di lui in tutto. 

Fu una sensazione fortissima, continuai a guardarlo e a salivare, cercando di farmi raccontare più a fondo il vissuto emotivo del tunnel senza uscita in cui si era ficcato... 

Alle medie lo cercavo perché l'importanza che mi dava mi elevava al suo livello. Di popolarità, di varie cose. 

Ora lo stavo cercando con molta più fame. 

Ne volevo ancora. 

Ancora. 

[fjuk [Partecipante] 51]

Boh si parla tanto di non trattare le donne come premio , ma in questo caso la storia mi trasmette la sensazione che il maschio che ha provato a baciare a suo tempo la tizia ha dovuto fare un botto di esperienze prima di averla (15 anni dopo). Questo mi fa capire che il ragazzo aveva poco valore rispetto alla ragazza che si era permessa di fare la schizzinosa. Questo è il punto di vista sbagliato secondo il mio parere. Quel ragazzo la doveva sfanculare altro che sposare. Un saluto.

[Attato [Élite] 4904]

1 ora fa, fjuk ha scritto:

il ragazzo aveva poco valore rispetto alla ragazza 

E’ esattamente quello che è stato detto

in particolare si è messo assieme quando il valore di lei è sceso molto, cattivo affare per lui che nel frattempo ha aumentato il suo

 

1 ora fa, fjuk ha scritto:

 trattare le donne come premio

Non so da dove si evince ciò

Modificato 27 Ottobre 2018 da Attato