Questo è un messaggio popolare. BANE [Partecipante] 6079 Inviato 18 Marzo 2016 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 18 Marzo 2016 (modificato) Mie considerazioni personali. 1) Il focus della questione è il "quando" o esiste anche un "se"? Ci sta che lei, nei momenti tristi, cerchi di aggrapparsi alla certezza rappresentata dall'amico a suo tempo friendzonato. Ma, immaginiamo questa situazione: lei si lascia con il suo boyfriend, va a cercare l'amico (che nel frattempo è cresciuto, fatto le sue esperienze, osservato e studiato il genere femminile). Magari è anche passato del tempo, dall'ultimo contatto e magari lui ha anche letto IS. Come dovrebbe comportarsi? La didattica direbbe, in parole povere: "Se non vuoi essere amico, non comportarti da amico". Push and pull, essere sessuale, kino, ecc. Bane, da quello che ho capito io (e potrei assolutamente sbagliarmi), tu tendi per la linea opposta: l'avvicinamento dovrebbe dipendere solo da lei, quindi un eventuale cambio di comportamento sarebbe controproducente perchè ti percepirebbe come tutti gli altri. Mi sbaglio? Quello che hai raccontato mi manda molto in confusione, cozza con molti dei pilastri sui quali è costruita la materia seduzione insegnata qui. C'è qualcosa che va oltre? Sa molto "Harry ti presento Sally". 2) Come tu dici, quella ferita da one-itis, bene o male, rimane sempre lì. Latente. Come fa lui a rimanere lì, nel tempo, tranquillo e freddo? D'altronde la ferita è sempre presente, basterebbe un contatto un po' più "profondo", un "Usciamo insieme?" di lei, per riaprirla. E il passo falso comprometterebbe tutto, un litigio con scenata e via. Mi sembra tutto troppo appeso ad un filo. Come calibrare un suo passo avanti? Ad ogni modo, il messaggio di fondo mi sembra questo: una relazione nata così, sarebbe malata. Perchè, stante tutta la situazione costruita su una base molto labile, o lui ricade in one-itis o lei si stufa in fretta. 1) Il rischio dello studio di determinate tecniche e metodi di "seduzione" (il virgolettato è apposito,perchè per come la vedo io non è seduzione) è quello di diventare meccanici,con una forte componente di misoginia. Parliamoci chiaro: in quanti studiano il tutto,si aggiornano,cercano di fare esperienza per migliorare se stessi ed il rapporto con gli altri esseri umani,altro sesso compreso,dove per migliorare il rapporto si intende capire determinate dinamiche,sviluppare forte empatia e voler bene ad un altro essere umano? In quanti studiano il tutto per la mera fregna,per un K-close o un F- close o Dio solo sa quale altra diavoleria? Il punto è questo: la "didattica",come la chiami,è per il 18enne che non è sicuro dei suoi mezzi,che ha problemi a rapportarsi con le ragazze ed è completamente perso senza il minimo riferimento in un mare in tempesta. Ora,se tornassi indietro nel tempo e mi imbattessi in me stesso 18enne,spaventato dalla fregna e dalle ragazze,morbosamente ossessionato da una sua coetanea che lo vede come "amico" e gli dicessi "ascolta,piccolo BANE,fra dieci anni questa stessa ragazza dalla quale sei ossessionato e che ti rifiuta da una vita perchè ti vede come un amico (causandoti una sofferenza che credi essere atroce etc etc) l'avrai portata a letto miliardi di volte,avrai condiviso con lei tantissime risate,altrettante lacrime,e dopo qualche tempo la perderai di vista e ti scorderai il suo volto,ma avrete condiviso tutto,quindi non ascoltarla quando ti dice che ti vede come un amico...",probabilmente scoppierebbe in lacrime perchè penserebbe ad uno scherzo di pessimo gusto. Per facilitare il tutto,dovrei dire al piccolo BANE: caro,per ottenere la sua attenzione e farla interessare a te,esci con altre donne,sii la migliore versione di te stesso,sii tranquillo,fatti desiderare un pò quando ti cerca,non filartela quasi mai,comportati come se non ti importasse etc etc. Metaforicamente,la "didattica" fa lo stesso con i bimbi sperduti: INDIRIZZA. Purtroppo,mentre le fanciulle a 15 anni già sanno perfettamente come uccidere emotivamente un fanciullo,noi fanciulli dobbiamo imparare parecchie cose,fare esperienza etc etc. Nel momento che sei indirizzato,sta a te diventare un dannatissimo robot che si preoccupa solo di sigle (kclose,fclose,fbuddy etc etc) o un essere umano REALMENTE interessato alle donne. Torno ancora al piccolo BANE,questa volta intento nell'interessarsi alla "didattica"e gli dico: bambolotto,se vuoi far all'amore con questa ragazza che ti piace così tanto,le devi dire che sei vergine,devi fare il timido,essere educato e vedrai che farà tutto lei. Il piccolo BANE mi risponderebbe: ma sei pazzo? E' totalmente contro tutto quello che c'è scritto sul manuale X!!! Mi toccherebbe quindi spiegare al piccolo BANE che,in realtà,tutto è in grado di funzionare quando sei connesso empaticamente ad una persona,"ascolti" le sue corde e stabilisci una "connessione" con essa. Ho conosciuto ragazze in grado di raggiungere l'orgasmo soltanto se il sottoscritto,all'apice dell'atto e con voce profonda,si spacciava per il padre. Dio mio,non conto nemmeno le volte che mi sono spacciato per Gesù Cristo con ragazze "metallare" finte amanti di satana. Chiaramente,non indago troppo su siffatte dinamiche,perchè rischierei di impazzire,ma quello che voglio dire è che le "tecniche" ad un certo punto della vita,dopo anni di rapporti ed esperienze,vanno usate se è nei propri desideri,o vanno beatamente ignorate se è nei propri desideri. Personalmente,mi disinteresso delle conseguenze delle mie eventuali tecniche. Ho una sola regola in fatto di fanciulle: lasciarle meglio di come le trovo. Sempre e comunque,e non transigo,in tutto questo. Alle volte mi capita di sentire il desiderio del sangue,la consapevolezza di poter far del male,e restare impunito. Ed è lì che mi allontano. Anzi,mi faccio allontanare diventando uno zerbino orribile. Perchè non permetterei mai alle mie ferite di diventare le ferite di una fanciulla. Sono più adatte alla sopravvivenza,rispetto a noi. Si adattano e sono scaltre,ma vivono in un perenne stato emotivo,dove il sottoscritto vive in un quasi continuo stato razionale con parentesi emotive. E se arriva una batosta grossa e potenzialmente fatale quando sei in uno stato razionale,puoi barcollare,ma alla fine razionalizzi e vai avanti; se arriva una batosta grossa e potenzialmente fatale quando vivi in uno stato emozionale,magari vai avanti,magari credi di averla superata,ma l'ala non si risolleva più. E non si fa. La fregna si ama,ed è giusto così. Ma alle ragazze bisogna voler bene. Non sono rivincite da prendere,nè cavie da laboratorio. Potrebbero essere nostre madri,sorelle,figlie. Vanno sempre trattate bene. Al limite,dolcemente male in orizzontale. Ed è per questo che consiglio la cosiddetta "friendzone" a tutti. A costo di diventare il cosiddetto "gay friend": è una ventata primaverile. Quello che a noi manca,ce l'hanno loro. Per rispondere al punto ultimo della tua prima domanda: una donna ti vede "come gli altri" se tu sei "come gli altri". Se tu non sei come gli altri e ti disinteressi del farlo presente a parole,lei se ne accorge prima che tu apra la bocca. Ovviamente ci son donne e Donne: ci sono quelle che sono in pace con loro stesse solo con Maria De Filippi e con un selfie al cesso,ingiustamente corteggiate soltanto perchè fregne (pensate al favore che ci faremmo tutti,a vicenda,lasciandole all'estinzione,negando loro la mazza) che non si accorgono di niente,ma ci sono anche quelle dotate di una vivace intelligenza che ti capiscono al primo sguardo. Ed è per questo che non ci si deve "vendere". Se sei ciò che sei e comprendi che ad essere "stronzi/bastardi" per attirare una bimba sperduta sono buoni tutti,ma ad essere educati e gentili (nonostante sia sconsigliato dai più) sono buoni in pochi,giungeranno a te persone seriamente interessate all'educazione ed alla gentilezza. Non ad una battaglia navale continua combattuta a colpi di possesso,gelosia etc etc. Non è ovviamente quello che direi ad un 16enne che "ad essere sè stesso" (per quello che significa a 16 anni...) rimedia solo prese in giro ed insulti,ma è quello che dico ad un "ragazzo/uomo",con il cuore in mano. 2) Tutti noi abbiamo le nostre ferite,e dobbiamo trovare il modo di conviverci. Ora,non voglio fare il parroco,ma stiamo parlando comunque di un gioco. Al massimo,un gioco serio. Fare la corte ad una fanciulla ed essere rifiutati,capita a tutti. Bisogna lavorare sulla nostra reazione a quel rifiuto che viene percepito dalla nostra sovrastruttura come un fallimento od un sentirsi inadeguati. Il rifiutato di turno non deve vivere la sua vita rimanendo freddo e tranquillo. Al diavolo questi mantra cosmici: le emozioni sono un bene e ci contraddistinguono dai cyborg. E' l'uso che ne fai a fare la differenza. Sei arrabbiato? Vai in palestra,mettiti i Pantera nelle orecchie e 100 kg di ferro sopra,e tira fuori tutto. Migliora te stesso. I momenti di debolezza,le sbandate,ce li abbiamo tutti. Ora,dieci anni fa andavo completamente nel panico se la ragazza che "amavo" e che mi rifiutava mi diceva,all'improvviso,"domani usciamo?". Paranoie,schizofrenia,scenate. Davo tutto e di più. Oggi? Faccio quello che sento. Beatrice di BANE: "domani usciamo?" BANE1: "ti slurpo l'ostrica fino a dopo domani"; BANE2: "piccola,onestamente ti amo ancora e sto soffrendo come una bestia,non riuscirei a stare tranquillo vicino a te"; BANE3: "Visualizzato alle 22 30" Quello che sento,faccio. Non mi chiedo "cosa succederà?". Sono vecchio per queste cose,oramai. Le ho sperimentate tutte e tre (le variabili sono infinite) e più o meno so cosa succede. La prendo come un gioco,come un esperimento. Solitamente finisce tutto con una risata (loro) mentre la lingua (mia) batte dove il clito ride,indipendentemente da quale delle tre scelgo sul momento. Perchè la natura dona a me un pene,a lei una vagina. Nel momento in cui crei una "connessione",puoi veramente fare più o meno di tutto,ma la natura gioca a tuo favore. Provate,all'infinito. Sperimentate. Mettetevi nei guai da soli: sabotatevi. Usate la tecnica più sbagliata possibile: l'onestà. E vedete che succede. Onestà totale ed indiscriminata. Parlate all'amore della vostra vita come parlereste al vostro migliore amico maschio. Cosa può succedere,al massimo? La perdete. E,credetemi,spesso può essere la più grande fortuna di un uomo. Alla tua ultima domanda,ti rispondo dicendo che,personalmente,non credo nelle relazioni. Sono romantico e,con i giusti presupposti,sarei molto interessato ad una "relazione" nel senso canonico del termine,ma sono alquanto convinto che tra uomini e donne,alla lunga,non funziona. Soprattutto di questi tempi. Spero ogni giorno di sbagliarmi,ovviamente. Un abbraccio! Modificato 18 Marzo 2016 da BANE samuel, Anonimo.92, IoSonoildono e 13 altri ha reagito a questo 12 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sbronza [Partecipante] 219 Inviato 18 Marzo 2016 Condividi Inviato 18 Marzo 2016 Usate la tecnica più sbagliata possibile: l'onestà. E vedete che succede. Onestà totale ed indiscriminata. Parlate all'amore della vostra vita come parlereste al vostro migliore amico maschio. Cosa può succedere,al massimo? La perdete. E,credetemi,spesso può essere la più grande fortuna di un uomo. Tutto questo è bellissimo, liberatorio, esaltante. E' come scalare una montagna, raggiungere la cima , alzarsi in piedi , aprire la braccia per abbracciare la natura tutta e respirare forte aria fresca e pura. Ho aperto delle discussioni per chiedere opinioni a riguardo perchè una parte di me, a 28 anni, inizia a stufarsi di agire appunto come un cyborg. Inoltre, come nel più scontato dei telefilm, una recente delusione mi ha provocato delle falle nel sistema da cui stanno emergendo sentimenti compressi e repressi per anni. Per cui ,sì, lasciarsi andare ed essere più fatalisti è davvero affascinante. Però..non posso non considerare la biologia, la psicologia evoluzionista e , per far capire meglio chi legge, tutto quello che scrive Aivia. Come unisci questi due aspetti? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BANE [Partecipante] 6079 Inviato 18 Marzo 2016 Condividi Inviato 18 Marzo 2016 Tutto quello che scrive Aivia,per come la vedo io,è oro.Da circa 4 o 5 anni (prima,in maniera anonima) frequento questo forum,e per me è stato sempre grande fonte di ispirazione,confronto e confessioni. In alcuni periodi sono più presente,in altri meno. Quando sono presente,una delle prime cose che faccio è cercare gli scritti di Aivia. E' un ragazzo preparatissimo ed intelligente (oltre ad essere bello come il sole,s'intende),ed i suoi post sono sempre una perenne fonte di spunti,di riflessioni,di considerazioni validissime poichè filtrate da una grandissima intelligenza analitica tramite l'esperienza.Esterna concetti validissimi dove vi è una forte preparazione di fondo.Poi,si possono condividere più determinati punti rispetto ad altri,accorgersi che un comportamento descritto soggettivamente si adatta poco,oppure è perfetto,ma sono argomenti che ti danno la possibilità di riflettere in maniera forte ed utilizzare le tue riflessioni per arrivare ad una parte di realtà alla quale da solo probabilmente non saresti arrivato.Quelle che tu chiami "falle nel sistema,sentimenti complessi etc etc",le abbiamo tutti,e con tutta certezza molto hanno a che fare con la biologia,con la psicologia evoluzionista e non.Più sei consapevole del cosiddetto "matrix" (uso questo termine per intendere un meccanismo a prima vista non visibile che ti intrappola in determinati ingranaggi tramite una sorta di ipnosi collettiva),più sei libero di discostarti da esso,di farti una risata in merito,di utilizzare le sue di falle,di cercare di liberare le persone a te care.L'attrazione,il cosiddetto innamoramento,il rapporto di coppia,il matrimonio,i figli,le crisi,il divorzio,la rinascita,la morte. E così via,nell'eterno ritorno.Più diventiamo consapevoli dei meccanismi celati dietro ogni passaggio,più abbiamo la possibilità di star bene con noi stessi e con un eventuale partner (o con la solitudine che,in alcuni casi,può essere il prezzo da pagare per aver rubato il fuoco). E questo è possibile grazie allo studio delle dinamiche,all'esperienza,al saper analizzare i fatti con la massima onestà possibile. Siamo simili,ma non uguali,ed ognuno ha esperienze che traduce in modo diverso da un altro e,se in grado,sceglie la sua strada. freefall, Vena64, DreamSpirit e 2 altri ha reagito a questo 4 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ayaka [Partecipante] 142 Inviato 18 Marzo 2016 Condividi Inviato 18 Marzo 2016 Personalmente,mi disinteresso delle conseguenze delle mie eventuali tecniche. Ho una sola regola in fatto di fanciulle: lasciarle meglio di come le trovo. Sempre e comunque,e non transigo,in tutto questo. Alle volte mi capita di sentire il desiderio del sangue,la consapevolezza di poter far del male,e restare impunito. Ed è lì che mi allontano. Anzi,mi faccio allontanare diventando uno zerbino orribile. Perchè non permetterei mai alle mie ferite di diventare le ferite di una fanciulla. Sono più adatte alla sopravvivenza,rispetto a noi. Si adattano e sono scaltre,ma vivono in un perenne stato emotivo,dove il sottoscritto vive in un quasi continuo stato razionale con parentesi emotive. E se arriva una batosta grossa e potenzialmente fatale quando sei in uno stato razionale,puoi barcollare,ma alla fine razionalizzi e vai avanti; se arriva una batosta grossa e potenzialmente fatale quando vivi in uno stato emozionale,magari vai avanti,magari credi di averla superata,ma l'ala non si risolleva più. E non si fa. La fregna si ama,ed è giusto così. Ma alle ragazze bisogna voler bene. Non sono rivincite da prendere,nè cavie da laboratorio. Potrebbero essere nostre madri,sorelle,figlie. Vanno sempre trattate bene. Al limite,dolcemente male in orizzontale. Grazie dei tuoi interventi, e di queste parole in particolare che per vari motivi mi suonano molto care. Sembri una persona che non si è lasciata incattivire da esperienze dolorose, pur avendole dovute affrontare, oserei anzi dire che c'è infinita dolcezza e umanità nel modo in cui pensi e scrivi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160661 Inviato 3 Ottobre 2018 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 3 Ottobre 2018 Il 15/3/2016 alle 18:40 , shuster ha scritto: Questa storia è successa a un mio caro amico e vorrei raccontarla qua su questo forum , nella speranza possa essere di aiuto a molti altri ragazzi visto in questo momento è in luna di miele e mi ha dato il permesso di raccontarla. Tutto inizio 15 anni fa , lui aveva appena finito di giocare una partita a calcetto con gli amici , fatta la doccia e tutto il resto stava tornando a casa , quando ad un tratto la vide. Incrocio il suo sguardo con questa ragazza , per lui fu subito colpo di fulmine si fermo e ando' a conoscerla , approfittando dell ora tarda si offri di accompagnarla a casa e lei accettò volentieri , tra chiacchierate e risate arrivarono a destinazione e si fece lasciare il numero . Da li in poi si sentirono per diversi giorni , fino al day1 , lui al tempo completo AFC fece un errore dopo l altro durante l'appuntamento , fino ad arrivare al rifiuto da parte di lei del K CLOSE , lui affranto tornò a casa . Non sto qui a dire cosa lui fece in quei giorni sms ,chiamate , fiori , ormai era bruciata ma lui in one itis decise di rimanergli amico lo stesso . Alla fine dopo qualche mese di no contact e sporadici messaggi si senti libero della maledizione e riusci a vederla con gli occhi di una persona finalmente tornata se stessa era una come tante . Decise di rimanere in contatto con lei alla fine non era successo nulla tra loro quindi gli sembrava naturale mantenere i rapporti. Poi lei si fidanzato e lui continuò nella sua vita di sempre , conoscere altre hb fidanzarsi pure lui , ognuno viveva la propria vita , ma ogni tanto si mandavano qualche sms tanto per non perdersi di vista , a volte dopo una settimana a volte dopo mesi . Passarono otto anni , loro due vivevano le loro vite tranquille e ogni tanto si scambiavano qualche sms per sapere come va la vita, le classiche cose . Nel frattempo un giorno per caso quando lui le chiese , come te la passi ? lei rispose male , ho chiuso col mio ragazzo ,lui le disse solo che gli dispiaceva e fini li la conversazione . Nel frattempo passarono le settimane e i mesi , ma lui ormai forgiato e con la sua esperienza alle spalle sapeva che provarci equivaleva a un suicidio quindi continuo con lei normalmente come aveva fatto negli anni precedenti e continuava a conoscere nuove hb . Intanto veniva a sapere di uomini che ci provavano o di amici che si dichiaravano ma per loro era come aversi scavato una tomba profonda abissale senza via d'uscita. Ma lui fu diverso , aveva imparato molto nel corso degli anni , tra pali stratosferici e scopate indimenticabili , scenate , litigi , ragazze bruciate , sapeva che c'era solo una cosa che era importante , la sua felicità , doveva pensare solo a se stesso . Cosi le cose continuarono fino a quando lei vedendo che tutti ci provavano, tutti tranne lui ,quel ragazzo che molti anni fa ci aveva provato e lei li diede il 2 di picche.In lei cominciarono a manifestarsi dubbi , confusioni , era sicura che in tutti questi anni lui fosse stato li per lei , come gli altri , ma non era vero . Allora lei comincio a caricare a testa bassa , shit test , farlo qualificare , ma nulla lui era ormai diventato un uomo , nulla lo poteva scalfire , le infinite serate passate a conoscere tipe , le notte insonni , sbagliare e capirlo , migliorarsi , investire su se stesso lo ha portato a essere quello che è, un uomo vero . Arrivò l uscita tra loro , lui usci e si dimostro essere come quello in chat e per lei fu attrazione istantanea , lui ormai con l'esperienza di "mille battaglie" si comportò con estrema naturalezza , fu una serata normale ma utilizzo quello che aveva imparato negli anni , nessuna verbalizzazione , kino , comfort ,EC , ridere scherzare contatto fisico aumentando in lei l attrazione all'inverosimile . Al terzo appuntamento dopo due utilizzati a farla attrarre al massimo fece quello che aveva imparato nella vita kiss e fuck chiuderla nello stesso momento . Da quella notte son passati sette anni e loro sono in luna di miele , questa storia serve solo a far capire che nella vita l importante è pensare a se stessi e a migliorarsi , il resto è solo una diretta conseguenza , ciao a tutti . Ho letto adesso questo vecchio 3d, chissà se sei ancora attivo. Bella storia ma ho una domanda che mi frulla in mente. A parte i miglioramenti di lui, sicuramente avvenuti, sia quelli per cui ha lavorato sodo sia quelli automatici che ha un uomo crescendo come età, la curva della domanda e dell'offerta si sono incrociate in un punto di incontro 15 anni dopo il contatto. Ok che lui ha preso valore, e questo ha influito sul punto di incontro. Ma lei, quanti anni aveva al contatto e quanti ne aveva al momento dell'incontro tra domanda e offerta? Perché lei ha perso in caduta libera 15 anni di valore, mentre lui ne prendeva, in parte naturalmente, in parte impegnandosi. Ci vedrei una vera storia di miglioramento personale senza se e senza ma se lui dopo 15 anni grazie ai suoi miglioramenti stesse fiocinando ragazze che hanno l'età che aveva lei quando lui prendeva pali ed era AFC. Invece si sposa, offre monogamia, per tenersi quella che ha perso 15 anni di valore dal contatto. Una mia conoscente a 16 anni era bella. Ora è 45 enne e madre tardiva di due figli malaticci, di cui uno quasi cieco dalla nascita. Quando aveva 16-19 anni un suo compagno di scuola AFC le moriva dietro. Non lo ha mai cagato e si è passata le vacanze ospite di DJ, gente benestante, bei ragazzi, dai 20 ai 30 ha avuto storie con tanti che se la sono spassata quando era carina. Poi è arrivato "il muro", e si è rivista con quello lì che le moriva dietro che nel frattempo era diventato un brav'uomo con un lavoro decente, ma non sicuramente un materiale genetico da competizione. Il fatto che si siano sposati e che abbiano (ovviamente) dato, con lei vecchia e appassita e lui dalla genetica paccata, figli malaticci e pieni di problemi di salute... Lo si può considerare un traguardo di miglioramento personale e di essere diventato il vero uomo da parte di lui? E' una storia che si può leggere e fargli un applauso? (non c'è una risposta giusta e una sbagliata, opinioni. Poi vabbè, i figli paccati tutti e due con gravi difetti congeniti non sono opinioni, ma ai posteri la sentenza.) La mia, di opinione, è che lui avrebbe dovuto sicuramente darle qualche botta per chiudere il cerchio che lo martellava fin da ragazzino, e poi se davvero c'era del miglioramento, vero uomo e tutto il resto, usare questo miglioramento per piegare il punto di contatto tra domanda ed offerta ad un livello che fosse vantaggioso per lui, con tipe come era lei quando ne era innamorato ed irresistibilmente attratto. Attato, June*, MPhoenix e 14 altri ha reagito a questo 10 6 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AntonW [Partecipante] 667 Inviato 3 Ottobre 2018 Condividi Inviato 3 Ottobre 2018 20 minutes ago, ^'V'^ said: Ho letto adesso questo vecchio 3d, chissà se sei ancora attivo. Bella storia ma ho una domanda che mi frulla in mente. A parte i miglioramenti di lui, sicuramente avvenuti, sia quelli per cui ha lavorato sodo sia quelli automatici che ha un uomo crescendo come età, la curva della domanda e dell'offerta si sono incrociate in un punto di incontro 15 anni dopo il contatto. Ok che lui ha preso valore, e questo ha influito sul punto di incontro. Ma lei, quanti anni aveva al contatto e quanti ne aveva al momento dell'incontro tra domanda e offerta? Perché lei ha perso in caduta libera 15 anni di valore, mentre lui ne prendeva, in parte naturalmente, in parte impegnandosi. Ci vedrei una vera storia di miglioramento personale senza se e senza ma se lui dopo 15 anni grazie ai suoi miglioramenti stesse fiocinando ragazze che hanno l'età che aveva lei quando lui prendeva pali ed era AFC. Invece si sposa, offre monogamia, per tenersi quella che ha perso 15 anni di valore dal contatto. Una mia conoscente a 16 anni era bella. Ora è 45 enne e madre tardiva di due figli malaticci, di cui uno quasi cieco dalla nascita. Quando aveva 16-19 anni un suo compagno di scuola AFC le moriva dietro. Non lo ha mai cagato e si è passata le vacanze ospite di DJ, gente benestante, bei ragazzi, dai 20 ai 30 ha avuto storie con tanti che se la sono spassata quando era carina. Poi è arrivato "il muro", e si è rivista con quello lì che le moriva dietro che nel frattempo era diventato un brav'uomo con un lavoro decente, ma non sicuramente un materiale genetico da competizione. Il fatto che si siano sposati e che abbiano (ovviamente) dato, con lei vecchia e appassita e lui dalla genetica paccata, figli malaticci e pieni di problemi di salute... Lo si può considerare un traguardo di miglioramento personale e di essere diventato il vero uomo da parte di lui? E' una storia che si può leggere e fargli un applauso? (non c'è una risposta giusta e una sbagliata, opinioni. Poi vabbè, i figli paccati tutti e due con gravi difetti congeniti non sono opinioni, ma ai posteri la sentenza.) La mia, di opinione, è che lui avrebbe dovuto sicuramente darle qualche botta per chiudere il cerchio che lo martellava fin da ragazzino, e poi se davvero c'era del miglioramento, vero uomo e tutto il resto, usare questo miglioramento per piegare il punto di contatto tra domanda ed offerta ad un livello che fosse vantaggioso per lui, con tipe come era lei quando ne era innamorato ed irresistibilmente attratto. Interessante la tua analisi, io sto osservando, dall'esterno un po le stesse cose. Ti faccio un esempio che ho sotto casa. Lei era a 18 anni una bellissima ragazza, alta, mora, sportiva (pallavolista) una gran bel fisico. Lui era un ragazzo bruttino e anonimo, il tipico nerd che non sai neppure se c'è oppure ti accordi di lui perché parla a sproposito. Il luogo dell'incontro è la parrocchia che le frequenta insieme ad altri ambienti, ovviamente, mentre lui è solo casa, computer e parrocchia. Lei è gentile con tutti ma sa di piacere e ovviamente gioca su questo. Lui invece scambia questa gentilezza verso di lui come attenzione e si innamora perdutamente. Lei, ovviamente, non lo considera neppure per sbaglio. Arriva la maturità, finiscono i tempi della parrocchia. Lui va all'università, lei va in giro per il mondo a divertirsi. Sono passati quasi 20 anni e si incontrano di nuovo. Lui lavora per una banca, un ruolo importante, dirigenziale, ben pagato. Lei non fa quasi nulla, in sostanza la mantenuta da un ex-marito. La bella ragazza non c'è più. Lo sguardo è spento, i capelli non sono più così luminosi, il fisico mostra anni di trascuratezza e tanti, troppi chili superflui. A 18 anni lei era di sicuro un 8 e lui un 5. Oggi lui può essere un 6 mentre lei non ci si avvicina nemmeno alla sufficienza. Dopo l'incontro vanno via per una vacanza insieme. (lui non ha mai fatto vacanze al di fuori del gruppo parrocchiale) Lei torna incinta. Si sposano. Hanno un figlio. Lei lo tratta di merda costantemente ma in sostanza vive del suo lavoro. Io guardo lui e vedo un'enorme tristezza. Di una cosa fatta quasi per dovere, ma senza coinvolgimento. Non so. Ho come l'impressione che le "curve di valore" tra uomini e donne siano profondamente diverse. Mi sembra che la donna raggiunga l'apice di "valore sessuale" tra i 18 ed i 25 anni e che da quel punto scenda verso il basso in maniera estremamente veloce. D'altro canto mi sembra che l'uomo raggiunga il suo apice circa 10 anni più tardi e che dai 35 in poi abbia un declino più graduale. Questo spiegherebbe la formazione di coppie come quella descritta o di quelle coppie più "normali" con una differenza d'età di circa 10 anni. Riple, fffff98 e Big Brother ha reagito a questo 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160661 Inviato 3 Ottobre 2018 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 3 Ottobre 2018 1 ora fa, AntonW ha scritto: Interessante la tua analisi, io sto osservando, dall'esterno un po le stesse cose. Ti faccio un esempio che ho sotto casa. Lei era a 18 anni una bellissima ragazza, alta, mora, sportiva (pallavolista) una gran bel fisico. Lui era un ragazzo bruttino e anonimo, il tipico nerd che non sai neppure se c'è oppure ti accordi di lui perché parla a sproposito. Il luogo dell'incontro è la parrocchia che le frequenta insieme ad altri ambienti, ovviamente, mentre lui è solo casa, computer e parrocchia. Lei è gentile con tutti ma sa di piacere e ovviamente gioca su questo. Lui invece scambia questa gentilezza verso di lui come attenzione e si innamora perdutamente. Lei, ovviamente, non lo considera neppure per sbaglio. Arriva la maturità, finiscono i tempi della parrocchia. Lui va all'università, lei va in giro per il mondo a divertirsi. Sono passati quasi 20 anni e si incontrano di nuovo. Lui lavora per una banca, un ruolo importante, dirigenziale, ben pagato. Lei non fa quasi nulla, in sostanza la mantenuta da un ex-marito. La bella ragazza non c'è più. Lo sguardo è spento, i capelli non sono più così luminosi, il fisico mostra anni di trascuratezza e tanti, troppi chili superflui. A 18 anni lei era di sicuro un 8 e lui un 5. Oggi lui può essere un 6 mentre lei non ci si avvicina nemmeno alla sufficienza. Dopo l'incontro vanno via per una vacanza insieme. (lui non ha mai fatto vacanze al di fuori del gruppo parrocchiale) Lei torna incinta. Si sposano. Hanno un figlio. Lei lo tratta di merda costantemente ma in sostanza vive del suo lavoro. Io guardo lui e vedo un'enorme tristezza. Di una cosa fatta quasi per dovere, ma senza coinvolgimento. Non so. Ho come l'impressione che le "curve di valore" tra uomini e donne siano profondamente diverse. Mi sembra che la donna raggiunga l'apice di "valore sessuale" tra i 18 ed i 25 anni e che da quel punto scenda verso il basso in maniera estremamente veloce. D'altro canto mi sembra che l'uomo raggiunga il suo apice circa 10 anni più tardi e che dai 35 in poi abbia un declino più graduale. Questo spiegherebbe la formazione di coppie come quella descritta o di quelle coppie più "normali" con una differenza d'età di circa 10 anni. E' la storia di molti matrimoni, lei se la sono spassata tutti quando era figa e donava sensazioni importanti, lui intanto studiava, lavorava per mantenersi gli studi e non viveva un solo momento decente, mandava giù merda e merda. Poi arrivano all'età over muro, all'età del punto di incontro forzato tra domanda e offerta. E' l'età in cui toccherebbe a lui, fare dei culi underage e stare finalmente bene. Toccherebbe a lui adesso. Lei non ha più nessuna carta da giocare e allora gli dice: ok, abbiamo X anni, ci siamo già divertiti, abbiamo già fatto tutte le esperienze, adesso se sei un uomo è ora che pensi a costruire, che mostri responsabilità, che ti accolli la mia vita in spalla e ti prendi gli avanzi di tutti gli altri che hanno mangiato la polpa, ti devi prendere il nocciolo. Ora, lei ha tutto il diritto di provarci, sono due persone adulte e può anche chiedergli di pagarla per strappargli i capelli con la ceretta, se lui accetta cavoli loro. Lui però avrebbe non solo il diritto, ma forse il dovere morale, inteso come protezione della propria dignità, di sborrarla un paio di volte con malinconia dato che non avrà mai più quella 18 enne che era, e poi dirle "grazie no, sono etero". Se fai i conti un attimo di quanti culi farebbe adesso, coi soldi che butta dietro a lei, di fighe dell'età giusta per farlo stare vivo e felice, hai il metro esatto della sua intelligenza. Altro che Q.I. Brava lei comunque, ribadisco, lei ha il diritto di provare a tirare per terra chi vuole, rovinargli la vita e portargli via tutto, se lui è così allocco da dare il consenso. Sono adulti, cazzi suoi. sprint, Woozie, Fudōshin e 18 altri ha reagito a questo 12 9 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AntonW [Partecipante] 667 Inviato 3 Ottobre 2018 Condividi Inviato 3 Ottobre 2018 3 minutes ago, ^'V'^ said: Brava lei comunque, ribadisco, lei ha il diritto di provare a tirare per terra chi vuole, rovinargli la vita e portargli via tutto, se lui è così allocco da dare il consenso. Sono adulti, cazzi suoi. Esattamente, nulla da dire. Ma io posso dire che capisco lei e non capisco lui, i tanti lui? Cazzo hai 40+ anni ti sei fatto il culo, hai un bel lavoro, il grano, cazzo divertiti, vai a troie, cazzo te ne frega di una moglie che non vuoi e di un figlio che non vuoi? Boh! Riple, Attato, fffff98 e 3 altri ha reagito a questo 5 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mesmer984 [Partecipante] 526 Inviato 3 Ottobre 2018 Condividi Inviato 3 Ottobre 2018 59 minuti fa, AntonW ha scritto: Esattamente, nulla da dire. Ma io posso dire che capisco lei e non capisco lui, i tanti lui? Cazzo hai 40+ anni ti sei fatto il culo, hai un bel lavoro, il grano, cazzo divertiti, vai a troie, cazzo te ne frega di una moglie che non vuoi e di un figlio che non vuoi? Boh! Ah può essere tutto, visto il contesto da te descritto, lasciando perdere i motivi personali, può essere motivi religiosi, sociali, familiari. Ognuno è fatto a modo suo. Un mio amico ora ha un lavoro con tantissime possibilità di carriera ed è tornato insieme alla sua ex (unica donna della sua vita) dopo 3 anni, dopo che lei prima l'aveva lasciato trattandolo di merda, poi aveva provato di tutto e di più (dai 24 fino ai 27) ed infine era tornata con la coda tra le gambe. Ora lei fa quello che vuole, convivono e lui preferisce lavorare che tornare a casa la sera, ogni volta che lo vedo si lamenta per ore ma a 33 anni va bene così. Quando gli domando perché lo fa, la sua risposta è per il sesso, la mia è che ha una paura matta di essere visto come lo sfigato del paesello. Attato ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160661 Inviato 3 Ottobre 2018 Condividi Inviato 3 Ottobre 2018 1 ora fa, mesmer984 ha scritto: la sua risposta è per il sesso La risposta è sempre, per il sesso. Non è che sopporti una figa per giocarci a carte. Il problema è quanto sta pagando per del sesso scadente con una già fatta e spolpata da altri quando la voleva lui. Lei ha fatto benissimo a fare di tutto e di più negli ultimi anni che aveva prima di essere una diva finita, poi a 27 ci sta che ha sbattuto al muro ed è tornata. In questi casi nascono delle buone amicizie in cui lui scopa lei, le altre e va correttamente a stradali, si conoscono da tempo, c'è complicità, mica deve lasciarla nel fosso. Però questo se l'è messa in casa e scopa solo con lei proprio adesso che tocca a lui vivere qualcosa di bello, proprio adesso che ha i soldi da buttare in terra a quelle che sono adesso, nella fase di lei a 22 (o vogliamo credere che lei abbia iniziato a provare di tutto e di più quando si sono mollati a 24?) Trilly, fffff98, Fabbio e 3 altri ha reagito a questo 6 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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