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"Mi sono innamorata di Aivia"


Edo

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poiuyto

Ma lavori anche lì o fai il pappone coi guadagni del pc?

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Lilian

Una delle domande chiave della discussione era se fosse possibile innamorarsi solo mediante parole o altro, e ho portato due miei episodi in cui mi sono innamorato mediante messaggi o in cui ho provato una forte attrazione pur non essendo stimolato visivamente.

Poi leggendo le risposte ho notato "Non è innamorata di AiViA, ma di come lei crede essere lui in base a ciò che scrive."

E così ho scritto delle ultimissime emozioni di quel pomeriggio, e di come si collegassero ad un momento del 2008.

Ora... le mie emozioni, il mio punto di vista, sono ciò che sono o ciò che scrivo?

Se si vede una bellissima luce dalla finestra, è il vetro ad averne il merito o è solo un medium?

Se qualcuno ci dice che adora quella luce, dobbiamo chiederci se sia il caso di diventare vetrai?

Se il vetro, il medium, sia la chiave per Portare la Luce?

Lo chiedo perché ieri sera stavo "parlando" con una donna, in un momento di relax in un club privé.

Ho virgolettato parlando perché posso capire un po' lo spagnolo ma devo ancora mettermi a studiarlo.

Non avevo né capacità né voglia di parlare.

L'ho vista tre volte, sempre al privé, e mi ha fatto questo discorso, sul quale ho riflettuto in merito a questo 3D sulle parole e sulla loro importanza (mentre credo siano solo un vetro, un medium)

"sono 18 anni che frequento questi locali, sono stata con tantissimi uomini, e appena ti ho conosciuto la settimana scorsa ho whatsappato ai miei amici che avevo conosciuto uno che non centra nulla... tutti i maschi con cui son stata sono un po' rudi, vogliono infilarlo, fanno pam pam pam. A me piace.

E parlano. Parlano molto, quando gli piace una, a me piace che parlino, comunicare è importante.

Però appena una che gli piace l'hanno ottenuta, smettono di parlare e di comunicare. Ed è un peccato, perché per me comunicare è una cosa importantissima.

Tu... non parli, non mi parli, ma quando mi hai appoggiato una mano sulla pancia mi hai detto delle cose che ho due migliori amici con cui parlo sempre, ogni giorno, e uno dei due non le sa, su di me.

Allora la settimana scorsa ho pensato che con quello sguardo e con le tue mani leggessi dentro di me.

Sai, come leggere un libro.

Ho pensato che tu vedessi col cuore, e non con gli occhi.

Poi sta sera mi hai fatto fare delle cose che sono 18 anni che frequento questi posti e hanno sempre cercato di convincermi ma non volevo.

Mi hanno parlato tanto, per convincermi.

Tu non hai parlato, i tuoi occhi e le tue mani, il tuo modo di fare... questa sera credo di aver capito che non è come leggere un libro, per te.

E' come scrivere.

Sto pensando che tu non vedi col cuore, ma scrivi, fai. (scrivi inteso in lettura o in scrittura, non come scrivere un testo)

Gli uomini fanno pam pam pam. E sono senza accortezze. A me piace.

E tu non mi piaci, hai il naso troppo grande, e non sorridi mai.

Però tu... quando mi guardi, quando mi tocchi, sento qualcosa. Sai... come energia, positiva, come... come si dice, a me piace Buddha, (El Buda) e io quando sono tesa e nervosa sono bloccata in pancia e sento il cuore battere sotto lo sterno, qui. (evito il discorso lungo sul fatto che lei chiama "la madre" quel fenomeno. In osteopatia viene definito "il tamburo addominale", ovvero quando la zona è tesa e riverbera i battiti del cuore.)

Quando tu mi fissi negli occhi o quando mi tocchi in quel modo, è come se mi entrassi dentro e sento la madre che scende, la pancia diventa morbida, e non sento più il cuore.

L'ho detto ai miei amici, che ti penso sempre, qui gli uomini sono rudi, tu hai delle carezze, hai tempo, hai un tipo di dolcezza che è come se un animale feroce ti fa le coccole. (qui traduco un'intera frase con "coccole", in realtà parlava di tutte le accortezze e le dolcezze che si può aspettare una principessa, non certo una singola frequentatrice di postriboli).

E questo mi confonde, non capisco, cosa sei, so cosa sono gli uomini, e tu non lo sei, non come conosco, monster, muestro, como se dice en italia...

Dimmi qualcosa... da dove vengono le tue carezze, tu sembri più forte e più pericoloso (qui ha usato un termine che non ricordo, non era pericoloso,aveva a che fare con "di strada") di quelli che sono bruti, e allora perché non sei più bruto?

- oggi ho comprato Memorias de una Geisha, il libro, per iniziare a studiare la tua lingua.

- Ahhhh! Ahhhhh! Io amo quel libro e il film! Ho i quadri delle geishe (il plurale sarebbe geisha, ma chissene) a casa, e un mio amico ha la locandina originale della pellicula appesa a casa e io la vorrei tantissimo...

- Infatti ho detto imparare la tua lingua, non ho detto imparare lo spagnolo...

- Ma tu non parli, parli poco, dimmi qualcosa in spagnolo...

- Posso cantarti una canzone... Ya no estas mas a mi lado...corazon....

- Ahhhhh ahhhh ahhh! Ma come!? Come sai di questa canzone... mio nonno era cantante, e il fratello di mia madre musicista, e suona tanti strumenti, e mia madre anche se non è cantante, ogni anno da quando ero piccola dopo che era morto mio nonno, al giorno in cui è morto insieme a mio fratello che suona canta questa canzone... mi ricorda ogni attimo della mia vita da quando ero bambina ad adesso, mi hai ricordato tutta la mia vita, tutte le cose belle e brutte, mi sento bambina davanti a mia madre che canta, è la colonna sonora della mia vita questa canzone...

- Bene, ora, non basandoti sulle tue idee precedenti sulla comunicazione, il parlare, credi ancora che ci sia bisogno di parlare per conoscerti? Perché... faranno anche bam bam, ma uno deve davvero essere ingenuo, se crede di poter conoscere una donna mediante affermazioni e parole di lei.

- Ma io ho bisogno, delle tue parole per conoscerti, e tu non parli. Non parli di cosa senti.

- Se non puoi sentire, sarebbe come parlare del tramonto ad un cieco. Se puoi, non c'è bisogno di parole.

- Ma...

- Hai detto fino ad adesso che tutti ti parlano, e che tutti sono bruti, e che tutti... bene. Josephine.... tu NON VUOI DAVVERO SAPERE da dove vengono le mie carezze, i miei petali. Mi hai chiamato Muestro, conosci fin troppo, senza parole... Ma tu NON VUOI DAVVERO SAPERE perché mi hai chiamato Muestro.

Una parte di te, che tocco con la mano e che obbedisce sciogliendo la madre, comunica con me, e sa. E non sai perché mi hai chiamato Muestro, Monster, ma lo sai in fondo alla pancia.

E tu non vuoi parole, a quella parte di te, che è quella con cui comunico, non servono parole.

La parte di te a cui servono, è fatta per gli impiegati frustrati che vengono qui a fare i rudi, è fatta per i maschi che parlano e parlano, quella parte di te, non è in alcun modo autorizzata a parlare con me, o con quelli che via via nella vita ti sentirai di chiamare Muestros, non è in alcun modo autorizzata a giudicarmi o provare a capirmi mediante linguaggio, e non è più autorizzata da questo momento ad interferire o decidere per quella parte di te con cui io parlo anche troppo. Solo, non con il fiato che esce dalla bocca.

- Senti! Mi hai sciolto di nuovo la madre, senti come sono morbida adesso, sto bene...

- E' una sensazione autorizzata. E, davvero, non c'è bisogno che lo dici. Andiamo dal tuo amico, ok.

- ahhh, ma leggi il pensiero pure?

- sei arrivata quando avevano già finito le chiavi degli armadietti. l'ultima l'ho presa io. Non bevi alcolici, e ti porti sempre da casa quella bottiglietta di tisana depurante. Il tuo amico era qui con una tipa da prima di me. Non hai con te la bottiglietta, quindi l'hai data a lui da mettere nell'armadietto e stai pensando di andargli a chiedere le chiavi perché in questo stanzetto hai sudato e hai caldo. Ora, staresti già bevendo, se fossimo andati e basta, come era mia intenzione. Te l'ho detto, non c'è bisogno di parole, spiegazioni.

*Bagnato

LoL (XD)

Equitalia e la burocrazia italiana dovrebbero rimanerci assieme all'italiota medio.

Non vedo l'ora che crolli il sistema economico (di schiavitù) globale. Lo auguro.

Avevamo una meraviglia del Mondo come Aivia in Italia, e se ne è dovuto andare per il ritardo della plebe belante.

La Tristezza...

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Practicing

Ma lavori anche lì o fai il pappone coi guadagni del pc?

Suppongo entrambe le cose.

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  • 2 settimane dopo...
^'V'^

Ma lavori anche lì o fai il pappone coi guadagni del pc?

Fino a che lo stato mi porta via tutto personalmente, mi girano ma guardo avanti per la mia strada.

Capisco che è colpa mia se resto.

Come la moglie che si lamenta che il marito la picchia da dieci anni.

Non ti lamentare, se stai lì hai un motivo per stare.

Ma coi guadagni del PC ci pago a malapena gli sviluppi del PC, e questo vale ora ma varrà anche quando gireranno più soldi nel PC e potrò dargli di più. Se lo stato si permette di portarmi via metà di quello che mi serve per portare avanti la mia famiglia, il PC, non guardo più avanti per la mia strada.

E' un atto di guerra.

E non è una guerra che al momento ho i mezzi per combattere fino ad annichilirlo. Ma nemmeno mi basterebbe. Continuerei a massacrare il suo cadavere sfogando il mio appetito per l'overkilling.

Ma... al momento sono in forte disparità.

Il che non significa che non attaccherei. Significa che mi spezzerebbero.

E', quindi, un disingaggio tattico preventivo.

Perché so già che a questo giro non mando più giù le stronzate di quel paese di pagliacci. E so anche che non ho chance di vittoria.

Il PC mi ha permesso l'anno scorso di fare la prima vacanza della mia vita da maggiorenne, nell'unico mese, luglio, in cui lo sforzo di starci dietro è valso la candela.

Non posso dire che mi abbia permesso di mollare il mio lavoro (che ormai odiavo). E' vero invece che ho dovuto mollarlo perché dopo un anno e mezzo a lavorare sette notti su sette e mentre producevo quasi venti libri, una dozzina di webinar, o forse più, e tutti gli audiocorsi ecc, non era più sostenibile.

Per fare un esempio, il primo che mi viene, il manuale sull'approccio l'ho scritto mentre c'era una festa di tre giorni che aspettavo da quasi dieci anni.

E intanto che quella che doveva andarci con me era lì a farsi chiavare.

Perché per me era più importante il manuale.

Il che... non significa affatto che lei e quella festa non fossero importantissimi.

Più di tutte le persone del mondo, ma molto meno dei nomi altisonanti che sono nel PC.

Per lavorare e basta... non avendo tempo per nessuno, ho perso diverse donne che amavo. E ho perso anche le prime chance di uscire la sera liberamente da quando avevo 17 anni.

Così... quando ho mollato il lavoro per poter stare dietro al Clan (senza menzionare catene di problemi tecnici di ogni tipo tra cui tre mesi senza computer) non l'ho fatto perché il PC me lo permettesse, ma perché il lavoro non mi permetteva di star dietro al PC.

Ma, così facendo, dovevo mangiare coi soldi del PC.

Mentre per me i soldi del PC sono da reinvestire nel PC. (Scelta mia discutibilissima).

Sono così tornato a mangiare gli avanzi del pranzo di mio fratello la sera, facendo un solo pasto al giorno, e a limitare in ogni modo le spese.

Ma cmq in Ita non ce l'avrei fatta.

Dovevo aprire altri siti meno underground, più commerciali, per pagare me stesso e mangiare tornando a ridare al PC i soldi che gli avevo preso per campare.

Ma sarebbe stato praticamente impossibile in ita, facendo le cose onestamente.

E a farle in modo disonesto, se fossi da solo, chissene.

Ma se ho problemi io, poi si riversano sul PC.

Così.... a fronte di un preventivo ben ponderato e calcolato di 36'000 € che mi servivano come minimo (quindi senza possibilità di realizzare utili, e crescere, solo per coprire le spese iniziali e sostenere i costi) per espatriare e portare tutto ad una dimensione ufficiale e funzionale in un paese civile come questo, sono partito con le pezze al culo e pochi soldi PRESTATI da un amico. (il che è differente dal fare il "pappone" coi soldi del PC)

E da allora non faccio che correre per la difficile burocrazia doppia che ho come persona fisica straniera in un luogo dove non vogliono italiani ormai da due anni almeno, (a buona ragione) e come società unipersonale, in un luogo dove la fiscalità è autorizzata e gestibile, ma è comunque in una lingua a me aliena e in quanto italiano sono visto al contempo come amico dei terroristi e come riciclatore di denaro, oltre che come cioccolataio e inutile pagliaccio.

Si consideri che per trovare casa in affitto ho impiegato sei mesi (non si affitta ad italiani è la regola non scritta) e che per aprirmi il conto in banca dell'impresa mi hanno scacciato come un criminale per due mesi.

Il tutto mentre... il cellulare nuovo mi moriva per un po' d'acqua (sony z5 compact impermeabile). Il portatile friggeva per una presa di corrente esterna da riparare, e paypal mi bloccava i soldi sul conto (ancora bloccato) per non meglio specificate paranoie italiane sulla mia residenza (certificata e registrata) all'estero.

E mio fratello deve ancora spedirmi la cassa con le mie cose per lavorare (tra cui il computer) perché se me l'avesse spedita subito avrei avuto problemi alla dogana in quanto non ancora residente, e avrei dovuto pagare cifre luce.

Ora ho preso questo portatile economico, non me ne vogliano se sono poco attivo sul Clan (so di brusii e lamentele private) ma ho una connessione inferiore ai 56k che funziona un giorno ogni cinque, fino a che l'agenzia tributaria non si degna di registrare e pubblicare il cambio di domicilio fiscale dell'impresa e così potrò avere la linea fissa con l'adsl. (qui c'è pure la fibra a 300 mb, ma al nord, non dove sono io, e dove sono io si sta molto meglio).

Suppongo entrambe le cose.

Se tutto va come lo forzo ad andare, i papponi con i guadagni del PC lo faranno i ninja clan operativi nel giro di tre-cinque anni.

Io intanto farò il pappone con i guadagni delle altre future entrate, senza le quali sono costretto a fare la spesa coi soldi del PC.

Appena mi arriva la cassa col computer e la connessione e sono operativo, si torna sotto al lavoro senza sosta. (senza sosta perché sono da solo a fare le mansioni di 5, non perché sia consigliabile o sano).

In ogni caso anche se avessi avuto computer e connessione non avrei avuto un solo giorno libero da quando mi sono trasferito, i giri da fare x sistemarsi con tutto sono davvero tanti.

Alcuni per inserirsi nella burocrazia locale, molti per la difesa preventiva dal bel paese.

PS: approfitto di un po' di wi fi che funziona: ho superato i 3000 messaggi non risposti di whatsapp.

Il numero italiano ora è senza credito, quindi niente roaming, e la wi fi funziona ogni tanto e poco (diversi minuti per uppare un audio, poi desiste e devo riupparlo.)

Quando qualcuno vede che ho visualizzato e non risposto, cerchi di capire che non è per tirarmela, ma è che non potrò mai riuscire ad evadere tutte le domande dubbi richieste report osservazioni, richieste di "come va" e considerazioni sul tempo che mi arrivano.

Anche perché se anche rispondessi a 3000 messaggi, (e tornerebbero ad essere centinaia in alcuni giorni) poi le persone si sentono considerate e quindi incoraggiate a rispondere, e questo significa far diventare 3000 messaggi quasi altrettante chat.

La mia cugina adorata cui voglio tanto bene ha avuto un figlio e l'ho scoperto molti giorni dopo perché il suo messaggio era in fondo sotto moltissimi altri...

In futuro (a breve) quel numero sarà sotto wi fi, in modalità silenzioso e senza vibrazione ed usato solo per il broadcast del Clan e i gruppi wa dei ninja Clan operativi.

Ci sarà un altro numero e sarà monitorato da Una dei Nove (cfr audio Lilith Wolf Down) che indirizzerà i richiedenti verso le soluzioni più congegnali (in alcuni casi il TSO) e mi avviserà solo di urgenze o persone particolari.

Qualcuno mi chiede il numero spagnolo.

Me lo chiede giustamente, perché col numero ita era abituato che non subito, ma a volte rispondevo.

Ma questo è il numero dell'impresa e devo tenerlo acceso e starci dietro perché mi chiamano le entità del luogo, il corriere per i pacchi, ecc.

Se sto scrivendo un manuale, sono concentrato e mi arriva una telefonata della commercialista perché devo passare a firmare un documento, bestemmio ma ha senso.

Se sto scrivendo un manuale, sono concentrato, e vengo tirato per i capelli verso il telefono da messaggi continui in cui mi si chiede come sto o cosa avrei risposto alla chat di una tizia che non ne vuole mezza - e non posso silenziarlo perché potrebbe essere anche una cosa urgente e importante - ho finito di lavorare, e ci rimettiamo tutti.

PPS: a capodanno mi sono innamorato perdutamente.

In modo sconvolgente.

5-6 giorni dopo ero ricambiato.

Cubista mora occhi verdi bisessuale può non dire molto, ma per molti rende l'idea.

Dopo una vita che lascia uomini bellissimi, ricchi da far paura, perché non accetta che possano andare con altre, riesco a farle accettare la mia poligamia.

Ci avevano provato tutti senza una briciola di successo. Ed erano meglio di me sotto ogni profilo di valore S & R. E' stata durissima. Ma ce l'ho fatta.

Non sapevo che altro chiedere al cielo.

Sono partito lo stesso.

Perdendola.

Perché dal salto nel buio dipendeva il futuro del PC.

Quando nei webinar uso termini come "senso di proposito e di destino", "intenzione"... si capisca che sono parole pesanti. E pesate.

Concludo con una mia citazione. La metto in spoiler perché non voglio sia indicizzata.

"allora, stai facendo un po' il turista?"

"guarda, io ho l'atteggiamento turistico di abu bakr al bagdadi".

Modificato da ^'V'^
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yurion

aivia certo che leggendoti i problemi della gente comune sono pura idiozia...

da quest'ultimo post si nota che hai tutto il mondo contro e nonostante tutto non molli!!!!

ti auguro tutto il successo del mondo!!!! ;-)

Modificato da yurion
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Fino a che lo stato mi porta via tutto personalmente, mi girano ma guardo avanti per la mia strada.

Capisco che è colpa mia se resto.

Come la moglie che si lamenta che il marito la picchia da dieci anni.

Non ti lamentare, se stai lì hai un motivo per stare.

Ma coi guadagni del PC ci pago a malapena gli sviluppi del PC, e questo vale ora ma varrà anche quando gireranno più soldi nel PC e potrò dargli di più. Se lo stato si permette di portarmi via metà di quello che mi serve per portare avanti la mia famiglia, il PC, non guardo più avanti per la mia strada.

E' un atto di guerra.

E non è una guerra che al momento ho i mezzi per combattere fino ad annichilirlo. Ma nemmeno mi basterebbe. Continuerei a massacrare il suo cadavere sfogando il mio appetito per l'overkilling.

Ma... al momento sono in forte disparità.

Il che non significa che non attaccherei. Significa che mi spezzerebbero.

E', quindi, un disingaggio tattico preventivo.

Perché so già che a questo giro non mando più giù le stronzate di quel paese di pagliacci. E so anche che non ho chance di vittoria.

Il PC mi ha permesso l'anno scorso di fare la prima vacanza della mia vita da maggiorenne, nell'unico mese, luglio, in cui lo sforzo di starci dietro è valso la candela.

Non posso dire che mi abbia permesso di mollare il mio lavoro (che ormai odiavo). E' vero invece che ho dovuto mollarlo perché dopo un anno e mezzo a lavorare sette notti su sette e mentre producevo quasi venti libri, una dozzina di webinar, o forse più, e tutti gli audiocorsi ecc, non era più sostenibile.

Per fare un esempio, il primo che mi viene, il manuale sull'approccio l'ho scritto mentre c'era una festa di tre giorni che aspettavo da quasi dieci anni.

E intanto che quella che doveva andarci con me era lì a farsi chiavare.

Perché per me era più importante il manuale.

Il che... non significa affatto che lei e quella festa non fossero importantissimi.

Più di tutte le persone del mondo, ma molto meno dei nomi altisonanti che sono nel PC.

Per lavorare e basta... non avendo tempo per nessuno, ho perso diverse donne che amavo. E ho perso anche le prime chance di uscire la sera liberamente da quando avevo 17 anni.

Così... quando ho mollato il lavoro per poter stare dietro al Clan (senza menzionare catene di problemi tecnici di ogni tipo tra cui tre mesi senza computer) non l'ho fatto perché il PC me lo permettesse, ma perché il lavoro non mi permetteva di star dietro al PC.

Ma, così facendo, dovevo mangiare coi soldi del PC.

Mentre per me i soldi del PC sono da reinvestire nel PC. (Scelta mia discutibilissima).

Sono così tornato a mangiare gli avanzi del pranzo di mio fratello la sera, facendo un solo pasto al giorno, e a limitare in ogni modo le spese.

Ma cmq in Ita non ce l'avrei fatta.

Dovevo aprire altri siti meno underground, più commerciali, per pagare me stesso e mangiare tornando a ridare al PC i soldi che gli avevo preso per campare.

Ma sarebbe stato praticamente impossibile in ita, facendo le cose onestamente.

E a farle in modo disonesto, se fossi da solo, chissene.

Ma se ho problemi io, poi si riversano sul PC.

Così.... a fronte di un preventivo ben ponderato e calcolato di 36'000 che mi servivano come minimo (quindi senza possibilità di realizzare utili, e crescere, solo per coprire le spese iniziali e sostenere i costi) per espatriare e portare tutto ad una dimensione ufficiale e funzionale in un paese civile come questo, sono partito con le pezze al culo e pochi soldi PRESTATI da un amico. (il che è differente dal fare il "pappone" coi soldi del PC)

E da allora non faccio che correre per la difficile burocrazia doppia che ho come persona fisica straniera in un luogo dove non vogliono italiani ormai da due anni almeno, (a buona ragione) e come società unipersonale, in un luogo dove la fiscalità è autorizzata e gestibile, ma è comunque in una lingua a me aliena e in quanto italiano sono visto al contempo come amico dei terroristi e come riciclatore di denaro, oltre che come cioccolataio e inutile pagliaccio.

Si consideri che per trovare casa in affitto ho impiegato sei mesi (non si affitta ad italiani è la regola non scritta) e che per aprirmi il conto in banca dell'impresa mi hanno scacciato come un criminale per due mesi.

Il tutto mentre... il cellulare nuovo mi moriva per un po' d'acqua (sony z5 compact impermeabile). Il portatile friggeva per una presa di corrente esterna da riparare, e paypal mi bloccava i soldi sul conto (ancora bloccato) per non meglio specificate paranoie italiane sulla mia residenza (certificata e registrata) all'estero.

E mio fratello deve ancora spedirmi la cassa con le mie cose per lavorare (tra cui il computer) perché se me l'avesse spedita subito avrei avuto problemi alla dogana in quanto non ancora residente, e avrei dovuto pagare cifre luce.

Ora ho preso questo portatile economico, non me ne vogliano se sono poco attivo sul Clan (so di brusii e lamentele private) ma ho una connessione inferiore ai 56k che funziona un giorno ogni cinque, fino a che l'agenzia tributaria non si degna di registrare e pubblicare il cambio di domicilio fiscale dell'impresa e così potrò avere la linea fissa con l'adsl. (qui c'è pure la fibra a 300 mb, ma al nord, non dove sono io, e dove sono io si sta molto meglio).

Se tutto va come lo forzo ad andare, i papponi con i guadagni del PC lo faranno i ninja clan operativi nel giro di tre-cinque anni.

Io intanto farò il pappone con i guadagni delle altre future entrate, senza le quali sono costretto a fare la spesa coi soldi del PC.

Appena mi arriva la cassa col computer e la connessione e sono operativo, si torna sotto al lavoro senza sosta. (senza sosta perché sono da solo a fare le mansioni di 5, non perché sia consigliabile o sano).

In ogni caso anche se avessi avuto computer e connessione non avrei avuto un solo giorno libero da quando mi sono trasferito, i giri da fare x sistemarsi con tutto sono davvero tanti.

Alcuni per inserirsi nella burocrazia locale, molti per la difesa preventiva dal bel paese.

PS: approfitto di un po' di wi fi che funziona: ho superato i 3000 messaggi non risposti di whatsapp.

Il numero italiano ora è senza credito, quindi niente roaming, e la wi fi funziona ogni tanto e poco (diversi minuti per uppare un audio, poi desiste e devo riupparlo.)

Quando qualcuno vede che ho visualizzato e non risposto, cerchi di capire che non è per tirarmela, ma è che non potrò mai riuscire ad evadere tutte le domande dubbi richieste report osservazioni, richieste di "come va" e considerazioni sul tempo che mi arrivano.

Anche perché se anche rispondessi a 3000 messaggi, (e tornerebbero ad essere centinaia in alcuni giorni) poi le persone si sentono considerate e quindi incoraggiate a rispondere, e questo significa far diventare 3000 messaggi quasi altrettante chat.

La mia cugina adorata cui voglio tanto bene ha avuto un figlio e l'ho scoperto molti giorni dopo perché il suo messaggio era in fondo sotto moltissimi altri...

In futuro (a breve) quel numero sarà sotto wi fi, in modalità silenzioso e senza vibrazione ed usato solo per il broadcast del Clan e i gruppi wa dei ninja Clan operativi.

Ci sarà un altro numero e sarà monitorato da Una dei Nove (cfr audio Lilith Wolf Down) che indirizzerà i richiedenti verso le soluzioni più congegnali (in alcuni casi il TSO) e mi avviserà solo di urgenze o persone particolari.

Qualcuno mi chiede il numero spagnolo.

Me lo chiede giustamente, perché col numero ita era abituato che non subito, ma a volte rispondevo.

Ma questo è il numero dell'impresa e devo tenerlo acceso e starci dietro perché mi chiamano le entità del luogo, il corriere per i pacchi, ecc.

Se sto scrivendo un manuale, sono concentrato e mi arriva una telefonata della commercialista perché devo passare a firmare un documento, bestemmio ma ha senso.

Se sto scrivendo un manuale, sono concentrato, e vengo tirato per i capelli verso il telefono da messaggi continui in cui mi si chiede come sto o cosa avrei risposto alla chat di una tizia che non ne vuole mezza - e non posso silenziarlo perché potrebbe essere anche una cosa urgente e importante - ho finito di lavorare, e ci rimettiamo tutti.

PPS: a capodanno mi sono innamorato perdutamente.

In modo sconvolgente.

5-6 giorni dopo ero ricambiato.

Cubista mora occhi verdi bisessuale può non dire molto, ma per molti rende l'idea.

Dopo una vita che lascia uomini bellissimi, ricchi da far paura, perché non accetta che possano andare con altre, riesco a farle accettare la mia poligamia.

Ci avevano provato tutti senza una briciola di successo. Ed erano meglio di me sotto ogni profilo di valore S & R. E' stata durissima. Ma ce l'ho fatta.

Non sapevo che altro chiedere al cielo.

Sono partito lo stesso.

Perdendola.

Perché dal salto nel buio dipendeva il futuro del PC.

Quando nei webinar uso termini come "senso di proposito e di destino", "intenzione"... si capisca che sono parole pesanti. E pesate.

Concludo con una mia citazione. La metto in spoiler perché non voglio sia indicizzata.

Domanda:

"allora, stai facendo un po' il turista?"

"guarda, io ho l'atteggiamento turistico di abu bakr al bagdadi".

La tua dedizione al PC è qualcosa di indescrivibile...non ho mai avuto modo di conoscere qualcuno così tanto legato ad una parte di sé...forse nemmeno certe madri sono così per i loro figli

Sono fortunato, quando ti leggo il mondo mi sorride

Ti auguro il meglio anche se non ti "conosco" personalmente ma forse, chissà, è meglio così

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AALLEEEXXX

Aivia, stai scrivendo la storia.

Qualcosa sta cambiando, lo sento per davvero.

Cioè cosa stai facendo... alzo le mani al cielo per darti energia come se tu fossi Goku e stessi preparando la sfera genkidama.

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  • 4 mesi dopo...
Il 29/4/2016 alle 15:29 , EdoardoG ha scritto:

La tipa con cui sto (liberamente) da 4 anni è stata quella che si vanta di avermi fatto scoprire IS (in realtà era qualche giorno che lo leggevo ma le lascio credere che sia stata lei visto che insisteva a farmi vedere "finalmente un forum di gente intelligente (cit))

Fatto sta che lei segue il forum anche se non è iscritta ed è "fan" di alcuni di voi

L'altro giorno parlando se ne esce con "ah mi sa che mi sono proprio innamorata di Aivia"

Ora, io penso che in realtà volesse dire fascinazione (per i motivi che scrivo sotto)

Il nostro è un rapporto libero e tranquillo, abbiamo avuto i nostri alti e bassi ma poi ritorniamo sempre alla base e così stiamo bene

Ovviamente non sono geloso di Aivia e quindi mi e vi domando: com'è possibile che una si innamori di una persona solamente dai suoi scritti?? Riconosco e apprezzo molto anch'io lo stile di Aivia ma sinceramente lei l'ha visto solo in un paio di video di presentazione al clan

Per altro ha aggiunto che Aivia non le sembra il suo tipo come viso, forse l'avrà detto per "giustificarsi" davanti a me anche se sa che non ce n'è bisogno, ma che comunque scrive da Dio...o era un semplice modo per dirmi di imparare da lui??

Quindi mi e vi chiedo: com'è possibile innamorarsi di qualcuno solo per i suoi scritti?

Non avete bisogno anche voi di parlare e vedere dal vivo una persona prima di provare interesse?

(Non mi riferisco alla simpatia che si potrebbe avere per questa attrice o quell'altro attore)

Sono curioso

Veramente

Questo thread assume ora colori nuovi... 

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