3 anni sopra il cielo

[Connor [Partecipante] 2224]

Le russe hanno una marcia in più

E un senso dell umorismo in meno.

Ma sto proprio cercando il pelo nell'ovulo.

[Connor [Partecipante] 2224]

Per tornare in topic provo a dare la mia risposta al proprietario del 3d.

Semplificando, ovviamente, per necessità di spazio-tempo (E=MC...)

La fase dell' innamoramento

è una fase di quello che con termini scientifici potremmo definire "rincoglionimento totale", come espresso più autorevolmente da chi mi ha preceduto, che è innescata, che ci crediate o no, più da processi psicologici E da squilibri biochimici che non dalla persona che si incontra, che in realtà è un mero catalizzatore.

Non intendo con ciò sminuire i vostri partner o le vostre capacità di far innamorare altri ma da quello che ne so io (e da quello che ho sperimentato) pare che sia proprio così. In che rapporto di causa-effetto i processi psicologici e lo squilibrio biochimico si trovino non è ancora dato sapere per certo (E' la psiche che attiva i neurotrasmettitori? E' il bagno di neurotrasmettitori che fa svalvolare la psiche?) ma la mia teoria è che ci sia una escalation di entrambi i fattori dal quale pian piano la parte razionale del cervello viene gradualmente esclusa. Non mi dilungo oltre sulle cause e procedo.

Di norma dura dai 6 mesi a un anno.

Uno dei due partner, o il fato o altri fattori interrompono il processo? Allora può durare meno.

Non ci sono scardinamenti di cabasisi Kantianamente noti come "principio di realtà" a guastare la festa e tutti i pianeti si allineano per cullarvi nel vostro sogno (a volte anche dandovi problemi da affrontare insieme, cosa che all'innamorato fa partire ancora di più la trebisonda. Chi non ha mai impersonato l'impavido cavaliere per amore o la splendida eroina da fiaba?) Allora può durare anche tre anni.

(Si ci sono fattori che potrebbero farlo durare di più, sono eventualità remote sulle quali non mi dilungherò. Inoltre i motivi biologici per i quali questi periodi sono parte naturale dei nostri cicli vitali sono già stati escussi da Aivia)

Al termine della fase di innamoramento, se per pura fortuna (visto che si era completamente rincitrulliti dal fenomeno stesso) non ci si è imbattuti in individui con turbe psichiche o comunque talmente problematici da essere repulsivi, dovrebbe subentrare una fase di "amore":

si intenda con ciò un sentimento di tenerezza, amicizia, complicità, affiatamento, intimità, fiducia, e, non ultimo, una conoscenza tale del partner da consentire una ricomposizione non traumatica degli inevitabili screzi

Ora capite bene che una scelta operata in momenti di obnubilamento di razionalità è affidata prevalentemente al caso (e all'attrazione fisica quale innesco, il che è pure peggio). In pratica per non uscire con le ossa rotte da un innamoramento e poter quindi avere le energie per affrontare la fase successiva, quella del rapporto amoroso propriamente detto, bisogna avere una notevole quantità di culo.

Ma c'è di peggio. Nella fase dell' "AMORE", nonostante i bei sentimenti da me appena citati con impareggiabile lirismo, l'attrazione fisica è in calo rispetto alla fase precedente. Vi sento già: state urlando in coro "non sempre!". Eppure, eppure... magari non proprio per tutti ma in generale è così. E ci sono motivi biologici per cui sia così sia per l'uomo che per la donna.

Inoltre,

finita la "luna di miele" dell' innamoramento,

la realtà, gli stili di vita, i fattori esogeni tendono, almeno periodicamente a riprendere il sopravvento, con inevitabile caduta del romanticismo, delle attenzioni per il partner e dell'attrazione.

Morale: 8- 10 anni (Dall'inizio del rapporto). Dopo i quali possono succedere varie cose.

MA

NON necessariamente drammatiche.

Ammesso che si sia costruito un buon rapporto,

magari tra due individui psicologicamente stabili e maturi,

la fine di questo decennio

può coincidere con

un abbassamento del livello di testosterone nell'uomo,

una stabilizzazione nei picchi emotivi della donna,

magari immersi in un ambiente a bassa stimolazione,

magari avendo fatto "il callo" a vicenda o

semplicemente non avendo la voglia (o più realisticamente la possibilità, ma guai ad ammetterlo) di rischiare la via certa per l'esplorazione di

nuove possibilità.

Ed ecco che alla fine di un'intero percorso di vita e di un ciclo di "innamoramento & amore" ci si può ritrovare a scegliersi reciprocamente ancora una volta.

A quanti casi ho visto succedere questo happy ending?

Lasciatemici pensare....

(considerati tutti i fattori che ho elencato...

......

e tutti quelli che non ho elencato ma sono comunque possibili

...

Considerata quindi l'incidenza del caso, o fortuna, o destino chiamatelo come volete...

...)

A quella gran culo di Cenerentola, naturalmente!

Modificato 29 Maggio 2016 da Connor

[^'V'^ [Aivia Demon] 160816]

Sì.

Ma va detto che Cenerentola ha avuto quelle sante donne della matrigna e delle sorellastre, che prima dell'incontro col principe le hanno insegnato a stare al suo posto.

Il ruolo della fata madrina è stato semplicemente fare la barbona prendendole in affitto un abito ad ore, un taxi e le scarpe di vetro credo le abbia rubate in qualche showroom di soprammobili e portagioie.

Sante donne quelle tre.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160816]

Aivia leggendoti mi è sorta una curiosità.

Ma tu quante volte ti sei innamorato nella vita?

In media due volte all'anno, se consideriamo a livelli pesanti. Un massimo di tre in un anno, un minimo di una.

Considera però che non sono femmina, quindi non parlo di chiodo scaccia chiodo in sei mesi.

Parlo di innamoramenti che sono sinergici e aumentano quello per l'altra.

Poi, certo, alle donne questo spesso non va bene perché non lo capiscono, non appartiene al loro cervello e pertanto non esiste.

Se parliamo di infatuazioni... apriti cielo. Mi sembra distare su un ring con Tyson quando sono vicino a delle donne.

Se parliamo di amore, non lo so.

Forse 4 o 6.

Ma non vorrei che l'amarezza per certi epiloghi mi facesse depennare persone che invece, a suo tempo, ho amato.

[KrisD [Donna] 2990]

E un senso dell umorismo in meno.

Ma sto proprio cercando il pelo nell'ovulo.

Guarda che sono seria

Inoltre non a caso, direi che solo ad una è andata meglio di cenerentola, e quella faceva la puttana...

Modificato 30 Maggio 2016 da KrisD

[Connor [Partecipante] 2224]

Guarda che sono seria

Inoltre non a caso, direi che solo ad una è andata meglio di cenerentola, e quella faceva la puttana...

Ho capito che eri seria.

Lo ero pure io: alle russe che ho conosciuto manca il senso dell'umorismo.

Ma è come lamentarsi della Lambo perchè ha il tappo della benzina nero e non in tinta.

Disquisizioni accademiche generalizzati.

[Paperina [Partecipante] 448]

Le russe hanno una marcia in più

Ragazzi io dissento parecchio.

Di amiche russe per una serie di motivi che non sto a raccontarvi ne ho parecchie e tra donne parlano "liberamente"...

L'approccio che hanno loro rispetto agli uomini io lo trovo aggiacciante.

Sono manipolatrici anaffettive col genere maschile. Altro che passo avanti.

Il sesso è un'arma.

Trombano sempre e comunque non per voglia ma perché nella loro mentalità a un uomo il sesso non devi rifiutarlo mai.

Per cui anche la sera che lo ucciderebbero perché lui ha fatto la tal cosa tengono botta.

"FINGI apri le gambe e gli fai credere che ti piace"

Stare un passo indietro è una strategia.... per lo più economica...

"Uomo paga uomo decide."

E sia chiaro che se uomo non paga "non c'è motivo di starci insieme".

Potrei andare avanti con una serie di altre affermazioni da brivido ma se per voi questo è essere un passo avanti...io non ho capito proprio niente...

Modificato 30 Maggio 2016 da Paperina

[TADsince1995 [Élite] 10639]

"L'amore dura tre anni" è una semplificazione di termini davanti alla quale un esperto di biochimica rabbrividirebbe.

Il fatto è che l'innamoramento, ha una durata massima che va dai 6 ai 36 mesi in pochi casi speciali.

Ovvero, appunto, tre anni.

L'innamoramento è dato da un cocktail di sostanze che hanno un picco e una fine, e il cui scopo è accecare i partner davanti all'inutilità e alla scomodità di avere figli, e portarli a procreare in uno stato di irrazionalità.

Molte persone quando sono innamorate dicono "ti amo" e così si è unito nelle parole, ma non nella biochimica, il concetto di amore a quello di innamoramento.

Qui in Spagna invece dicono te quiero, ti desidero, che è molto più allineato tra linguaggio e realtà dell'esperienza interiore.

Dopo i mesi di innamoramento, il più delle volte passa lo stordimento biochimico, ci si rende conto che l'altro ha piani di vita, gusti, abitudini, difetti, pretese diverse da ciò che vogliamo, o più semplicemente ci si innamora di altri, e fine.

Altre volte, invece, dopo quei mesi di benzina subentra una fase dettata dalla serotonina, che stabilizza l'umore ed è la fase che chiamiamo amore. Non comporta passione, ma una sorta di amicizia con sesso ed interesse per il benessere dell' altra persona.

Può durare fino a sette o otto anni, mantenendo un qualche grado anche di attrazione sessuale, difficile chiamarla passione, poi di regola può trasformarsi in una bella amicizia o in quello che viene definito "ormai eravamo come fratello e sorella".

Questa fase in natura serve per crescere il cucciolo in modo cooperativo fino a quando non è in grado di cavarsela da solo con la madre.

Mentre perdere la partner in modo brusco durante l'innamoramento fa malissimo ma si assorbe, come una fase down dopo una serata di droghe, la deplezione improvvisa dei livelli di serotonina che stabilizzavano l'umore dovuta ad una rottura nella fase "amore" comporta periodi molto lunghi di depressione, di sguardo nel vuoto, di ascolto in loop di "sognando" di Mina.

Perdere invece la partner dopo quei sette o otto anni, può far male se c'era amicizia e condivisione di esperienze significative, ma è sempre come togliersi un cazzo dal culo, se era richiesta e in qualche modo controllata la monogamia.

Grandissimo Aivia. Il riassunto di tutto in poche parole. Ne parlavo giusto ieri in macchina con la mia HBD, sostenevo questo e lei, in qualche modo, con i soliti voli pindarici da vulvamunita, mi dava ragione. Tra l'altro lei ha una famiglia tipo mulino bianco, l'esatto opposto di quella che (non) ho avuto io...

Il suo ragionamento era: "OK, all'inizio scopavamo 3 volte al giorno, ora molto meno. E' normale. So che l'attrazione finirà, ma io voglio ancora te."

Fa piacere sentirselo dire. E' impressionante aver trovato una donna che SEMBRA avere un minimo di pragmatismo. Ma io ormai quello che ha scritto Aivia ce l'ho scolpito in testa.

[-Grey- [Partecipante] 2222]

Ragazzi io dissento parecchio.

Di amiche russe per una serie di motivi che non sto a raccontarvi ne ho parecchie e tra donne parlano "liberamente"...

L'approccio che hanno loro rispetto agli uomini io lo trovo aggiacciante.

Sono manipolatrici anaffettive col genere maschile. Altro che passo avanti.

Il sesso è un'arma.

Trombano sempre e comunque non per voglia ma perché nella loro mentalità a un uomo il sesso non devi rifiutarlo mai.

Per cui anche la sera che lo ucciderebbero perché lui ha fatto la tal cosa tengono botta.

"FINGI apri le gambe e gli fai credere che ti piace"

Stare un passo indietro è una strategia.... per lo più economica...

"Uomo paga uomo decide."

E sia chiaro che se uomo non paga "non c'è motivo di starci insieme".

Potrei andare avanti con una serie di altre affermazioni da brivido ma se per voi questo è essere un passo avanti...io non ho capito proprio niente...

non è un passo avanti

è almeno un milione di passi avanti

perchè èproprio così

e devo ancora vedere una relazione (relazione) M-F in cui l'uomo non paga

che non sia una divorziata 40enne con un modello 20enne o la cicciona del villaggio che si scopa l'unico che la caga o qui 6 maschi al mondo che sono così alti belli e muscolosi che le donne si strappano i vestiti per loro e magari fanno gli spogliarellisti, i gigolò, ecc...

per il resto pagare in denaro, schiettamente e senza tante ipocrisie piuttosto che con mille pizzi sottobanco, in nero, non è considerabile altro che un passo avanti da ogni prospettiva

[Paperina [Partecipante] 448]

non è un passo avanti

è almeno un milione di passi avanti

perchè èproprio così

e devo ancora vedere una relazione (relazione) M-F in cui l'uomo non paga

che non sia una divorziata 40enne con un modello 20enne o la cicciona del villaggio che si scopa l'unico che la caga o qui 6 maschi al mondo che sono così alti belli e muscolosi che le donne si strappano i vestiti per loro e magari fanno gli spogliarellisti, i gigolò, ecc...

per il resto pagare in denaro, schiettamente e senza tante ipocrisie piuttosto che con mille pizzi sottobanco, in nero, non è considerabile altro che un passo avanti da ogni prospettiva

Grey sei uno di quelli che stimo parecchio su questo forum...

Ma questa affermazione è di un falso eclatante!!

Nella vita normale fatta di lavoro standard da dipendente e simili anche volendo gli uomini non potrebbero nemmeno permettersi di fare il bancomat.

Io vedo solo una costante e massiccia condivisione di spese nel mondo attorno a me.

Fatemi sapere dov'è questo mondo dorato in cui lui paga e lei se la gode, please.

Modificato 30 Maggio 2016 da Paperina