3 anni sopra il cielo

[TADsince1995 [Élite] 10639]

non è un passo avanti

è almeno un milione di passi avanti

perchè èproprio così

e devo ancora vedere una relazione (relazione) M-F in cui l'uomo non paga

Concordo. In maniera più o meno esplicita e velata, alla fine in una relazione è l'uomo quello che è "supposed to provide". Anche nelle coppie in cui "si fa tutto insieme" c'è sempre quella sorta di obbligo sottinteso a carico dell'uomo.

Le relazioni lunghe in cui vale la pena impegnare il proprio tempo e le proprie risorse sono quelle in cui questo "obbligo" non è dato per scontato e non viene preso come punto di partenza.

[Tremp [Élite] 151]

Per tornare in topic provo a dare la mia risposta al proprietario del 3d.

Ti ringrazio!

Semplificando, ovviamente, per necessità di spazio-tempo (E=MC...)

La fase dell' innamoramento

è una fase di quello che con termini scientifici potremmo definire "rincoglionimento totale", come espresso più autorevolmente da chi mi ha preceduto, che è innescata, che ci crediate o no, più da processi psicologici E da squilibri biochimici che non dalla persona che si incontra, che in realtà è un mero catalizzatore...

e...

A quella gran culo di Cenerentola, naturalmente!

Sublime!

Modificato 30 Maggio 2016 da anxiety

[Tremp [Élite] 151]

In media due volte all'anno, se consideriamo a livelli pesanti. Un massimo di tre in un anno, un minimo di una.

Considera però che non sono femmina, quindi non parlo di chiodo scaccia chiodo in sei mesi.

Parlo di innamoramenti che sono sinergici e aumentano quello per l'altra.

Poi, certo, alle donne questo spesso non va bene perché non lo capiscono, non appartiene al loro cervello e pertanto non esiste.

Se parliamo di infatuazioni... apriti cielo. Mi sembra distare su un ring con Tyson quando sono vicino a delle donne.

Se parliamo di amore, non lo so.

Forse 4 o 6.

Ma non vorrei che l'amarezza per certi epiloghi mi facesse depennare persone che invece, a suo tempo, ho amato.

Incredibile!

A me è successo solo tre volte, due di queste ero alle elementari.C'è qualcosa che non va in me!

[KrisD [Donna] 2990]

E ti pare poco? A me sembra che prendano tanto di buono, senza farsi molte seghe mentali che ci facciamo noi.

Sono state educate in questo modo e, se la cosa fa stare bene entrambi, perché non valutarla? Tu parli partendo da quello che è stato insegnato a te, e cioè pensando che esista per le donne una parità di diritti, che in realtà non c'è (noi abbiamo quello che loro vogliono, che è così semplice da dare...)

Se guardi bene ti accorgi che loro, le russe, ed in generale le donne straniere, sono molto più amate dagli uomini italiani proprio per la loro assertività, per il dono della sottomissione, che per il maschio è una cosa gratificante. Pagare per te è una sensazione stupenda per loro, se non è un obbligo.e certo, qualcosa in cambio devono pur darla, ma non è estorta,è volontariamente e generosamente elargita.

L' uomo paga in mille modi, ogni donna ha la sua moneta. Credi che sentire le stronzate di una ogni giorno della sua vita, o riempire i suoi buchi emotivi, o prendersi le responsabilità per entrambi sia più facile che aprire il portafoglio?

Io, visto che posso permettermi grazie ad uno stipendio di pagare da me la merce che desidero, preferisco farmi pagare in altri modi piuttosto che con il denaro, ma sono consapevole del fatto che qualcuno stia comunque pagando per me, e per questo, se merita, mi metto a servizio.

[Paperina [Partecipante] 448]

E ti pare poco? A me sembra che prendano tanto di buono, senza farsi molte seghe mentali che ci facciamo noi.

Sono state educate in questo modo e, se la cosa fa stare bene entrambi, perché non valutarla? Tu parli partendo da quello che è stato insegnato a te, e cioè pensando che esista per le donne una parità di diritti, che in realtà non c'è (noi abbiamo quello che loro vogliono, che è così semplice da dare...)

Se guardi bene ti accorgi che loro, le russe, ed in generale le donne straniere, sono molto più amate dagli uomini italiani proprio per la loro assertività, per il dono della sottomissione, che per il maschio è una cosa gratificante. Pagare per te è una sensazione stupenda per loro, se non è un obbligo.e certo, qualcosa in cambio devono pur darla, ma non è estorta,è volontariamente e generosamente elargita.

L' uomo paga in mille modi, ogni donna ha la sua moneta. Credi che sentire le stronzate di una ogni giorno della sua vita, o riempire i suoi buchi emotivi, o prendersi le responsabilità per entrambi sia più facile che aprire il portafoglio?

Io, visto che posso permettermi grazie ad uno stipendio di pagare da me la merce che desidero, preferisco farmi pagare in altri modi piuttosto che con il denaro, ma sono consapevole del fatto che qualcuno stia comunque pagando per me, e per questo, se merita, mi metto a servizio.

Non la valuto perché farsi mantenere ha un prezzo.

E quando le cose vanno male ti accorgi che oltre l'istinto ancestrale c'è una vita da affrontare molto meno poetica e se non sei indipendente devi restare a subire. Qualsiasi cosa sia.

Non la valuto perché voglio poter accettare/apprezzare un regalo fatto per scelta e amore piuttosto che essere un peso economico per un'altra persona alla quale dire sempre di sì col sorriso anche quando avrei voglia di dargli un cartone.

Non la valuto perché mi sono fatta un mazzo quadrato per conseguire gli studi e i risultati che ho raggiunto per cui mi stragodo con orgoglio la mia indipendenza economica senza per questo amare di meno l'uomo che scelgo.

Scusami KrisD ma certe posizioni mi sembrano un pò estreme...perché sono quelle che tirate per i capelli ti mettono il burqua...

Modificato 30 Maggio 2016 da Paperina

[Vincent Persiani [Élite] 31]

Hai esperienza diretta di questo? La tua passione è salita in modo direttamente proporzionale al tempo?

Perché se così fosse dovresti donare il tuo sangue per fare esperimenti alle diverse case farmaceutiche che da anni spendono miliardi di dollari per trovare una molecola che sia la cura per il crollo totale di desiderio in caso di monogamia femminile.

Per il maschio il problema è meno marcato, perché gli basta scopare altre per desiderare la stessa come il primo giorno.

Funzioniamo a maggese.

Per la donna è più complessa la faccenda perché deve proprio sostituirlo con un altro per provare di nuovo passione, desiderio, ma per il nuovo, non per il precedente.

Addirittura si è studiato che per le donne provare attrazione per un essere umano (m o F) già famigliare, conosciuto, è quasi impossibile.

Sono più attratte da un "sei" sconosciuto che da un "otto" famigliare.

Anche i maschi,beninteso. Si sa.

Ma per i maschi si tratta di varietà, e una volta ricaricati provano di nuovo attrazione e desiderio per quella che non desideravano più.

(se il motivo per cui non la desideravano era che fosse nota e già fatta e rifatta, se il motivo sono 30 kg in più o il crollo fisico, ok, lì c'è poco da fare).

Ma se le donne non provano attrazione per una persona che conoscono bene, in pratica non è possibile mantenere alta l'attrazione in una donna in una relazione duratura? Come si può alleviare questo effetto? Una soluzione potrebbe essere migliorare la propria tcp o le 21 caratteristiche nel corso della relazione?

[KrisD [Donna] 2990]

Non la valuto perché farsi mantenere ha un prezzo.

E quando le cose vanno male ti accorgi che oltre l'istinto ancestrale c'è una vita da affrontare molto meno poetica e se non sei indipendente devi restare a subire. Qualsiasi cosa sia.

Non la valuto perché voglio poter accettare/apprezzare un regalo fatto per scelta e amore piuttosto che essere un peso economico per un'altra persona alla quale dire sempre di sì col sorriso anche quando avrei voglia di dargli un cartone.

Non la valuto perché mi sono fatta un mazzo quadrato per conseguire gli studi e i risultati che ho raggiunto per cui mi stragodo con orgoglio la mia indipendenza economica senza per questo amare di meno l'uomo che scelgo.

Scusami KrisD ma certe posizioni mi sembrano un pò estreme...perché sono quelle che tirate per i capelli ti mettono il burqua...

Ed è qui che non consideri, invece che in condizioni economiche diverse, per esempio quelle di una donna che come te si è sempre fatta il mazzo, si è laureata e lavora, si possa comunque decidere di fare la scelta di essere una donna che gode ed apprezza il suo ruolo di donna, e che quindi si lascia guidare da uomo.

In questo, loro, sono avanti. Non nello sfruttamento delle risorse economiche ma nell' essere in grado di accettare che è meglio, per tutti, fare le donne.

Ovviamente poi l'uomo deve essere capace di guidare, altrimenti si campa, giustamente, anche da sole.

Il prezzo, comunque, senza rendersene conto, lo paghiamo tutti: donne e uomini, pensare di poter avere solo pro da una situazione mi sembra una illusione, piuttosto imparare a valutare gli aspetti positivi sarebbe una scelta più sensata. Se poi troviamo più positivo stare soli, è un discorso diverso...

Modificato 30 Maggio 2016 da KrisD

[Giorno_Giovanna [Partecipante] 595]

Ho sempre odiato le donne che vogliono essere:

la femmina del capo...

da me ricevono solo neg e calci sulle caviglie ( :

PS: le russe sono stronzette ma fighe, se volete quella bellezza ma meno stronzaggine, tocca andare di Polonia, Estonia etc...

[-Grey- [Partecipante] 2222]

Grey sei uno di quelli che stimo parecchio su questo forum...

Ma questa affermazione è di un falso eclatante!!

Nella vita normale fatta di lavoro standard da dipendente e simili anche volendo gli uomini non potrebbero nemmeno permettersi di fare il bancomat.

Io vedo solo una costante e massiccia condivisione di spese nel mondo attorno a me.

Fatemi sapere dov'è questo mondo dorato in cui lui paga e lei se la gode, please.

Direi che KrisD ti ha risposto esaustivamente alla cosa

ognuna ha la sua moneta

io le chiamo Valute

sesso senza valute possono permetterselo solo 3 o 4 uomini su 1000 geneticamente perfetti (si parla sempre di donne fighe e non malate\traumatizzate)

gli altri pagano

aggiungo solo che, per trovare questo mondo che non credi esista, basta chiedere alle tue tante amiche russe

E ti pare poco? A me sembra che prendano tanto di buono, senza farsi molte seghe mentali che ci facciamo noi.

Sono state educate in questo modo e, se la cosa fa stare bene entrambi, perché non valutarla? Tu parli partendo da quello che è stato insegnato a te, e cioè pensando che esista per le donne una parità di diritti, che in realtà non c'è (noi abbiamo quello che loro vogliono, che è così semplice da dare...)

Se guardi bene ti accorgi che loro, le russe, ed in generale le donne straniere, sono molto più amate dagli uomini italiani proprio per la loro assertività, per il dono della sottomissione, che per il maschio è una cosa gratificante. Pagare per te è una sensazione stupenda per loro, se non è un obbligo.e certo, qualcosa in cambio devono pur darla, ma non è estorta,è volontariamente e generosamente elargita.

L' uomo paga in mille modi, ogni donna ha la sua moneta. Credi che sentire le stronzate di una ogni giorno della sua vita, o riempire i suoi buchi emotivi, o prendersi le responsabilità per entrambi sia più facile che aprire il portafoglio?

Io, visto che posso permettermi grazie ad uno stipendio di pagare da me la merce che desidero, preferisco farmi pagare in altri modi piuttosto che con il denaro, ma sono consapevole del fatto che qualcuno stia comunque pagando per me, e per questo, se merita, mi metto a servizio.

molto importante, fondamentale, la parte evidenziata

riguardo al gratificante, sì, anche

ma per me non è la cosa fondamentale

la "sottomissione" della donna è una cosa che serve

e nemmeno serve all'uomo; serve alla relazione perchè funzioni e sia di felicità invece che di trumoni

all'uomo tocca solo l'onere, già pesante, di dover usare questo strumento che è la sottomissione, allo scopo di far funzionare la relazione, che è ciò che vuole la donna, non l'uomo

quindi già si vede che il concetto di sottomissione è paradossale

figuriamoci se, in più, gli tocca anche combattere o supplicare perchè la donna "conceda" questo strumento

che tocca usare, faticando, a lui per qualcosa che vuole lei

e sì, anche nelle migliori condizioni, per "convincere" un uomo a fare questo sbattone, la natura deve ricompensarlo con un senso di gratificazione

c'è, ma non è lo scopo

lo scopo è gestire la relazione

Non la valuto perché farsi mantenere ha un prezzo.

E quando le cose vanno male ti accorgi che oltre l'istinto ancestrale c'è una vita da affrontare molto meno poetica e se non sei indipendente devi restare a subire. Qualsiasi cosa sia.

Non la valuto perché voglio poter accettare/apprezzare un regalo fatto per scelta e amore piuttosto che essere un peso economico per un'altra persona alla quale dire sempre di sì col sorriso anche quando avrei voglia di dargli un cartone.

Non la valuto perché mi sono fatta un mazzo quadrato per conseguire gli studi e i risultati che ho raggiunto per cui mi stragodo con orgoglio la mia indipendenza economica senza per questo amare di meno l'uomo che scelgo.

Scusami KrisD ma certe posizioni mi sembrano un pò estreme...perché sono quelle che tirate per i capelli ti mettono il burqua...

l'unica cosa che una donna deve "restare a subire" sarebbero poi ore di sesso e botte di orgasmi

tutto lì il "prezzo"

è come dire che farsi fare un massaggio ha un "prezzo" perchè poi "ti tocca" essere rilassato e sciolto e stare bene per ore, essere più in salute e privo di stress

non è un prezzo, è un ulteriore beneficio

che, guarda caso, fortuna vuole, che oltre che essere bello per te, è anche bello per lui

non c'è niente di più win-win che questo

in più, tu sei anche pagata (con soldi o con altro)

osserva le tue amiche russe e guarda (senza fantasticare moralmente o proiettare su di loro convinzioni tue) se sono infelici

e lo capisco, credimi, che aver dedicato tanti anni a lavorare per cose che ti hanno insegnato essere giuste e servire per la tua felicità, rende durissimo e doloroso cambiare prospettiva

non credere che gli uomini non ci passino, ancora di più

pensi che sia meno doloroso per chi ha dedicato l'infanzia a leggere libri, a eccellere in un'arte, a coltivare la sua mente e il suo spirito, e la sua giovinezza a studiare per diventare, avvocato, ingeniere, ragioniere... per poi accorgersi che sarebbe stato molto più felice e pieno di donne se quegli anni li avesse dedicati alla palestra e a cazzeggiare, mentre ora la sua massima aspirazione può essere di mettersi in ginocchio perchè una donna "accetti" di firmare un contratto per cui tutto ciò per cui lui a lavorato ora appartiene a lei per legge tutto condito dall'applicazione (a lui) di una bella cintura di castità?

è così doloroso che la maggior parte fa finta di non accorgersene e dopo aver "sprecato" 20 anni, piuttosto che farsi un pianto e prendere a pugni il muro e ricominciare da capo con 20 anni di ritardo, ne sprecano altri 20 continuando sulla stessa strada

non faranno mai sesso spinto, non scoperanno mai 2 modelle, non faranno mai orge... ma almeno non sono andati in crisi con quello che avevano in testa

è una posizione legittima, ma non è un argomento per discutere di cosa sia la realtà, tantomeno di cosa sia "giusto" o "sbagliato" o cosa renda felici o meno le persone

"non mi piace la cioccolata" significa che hai mangiato la cioccolata, puoi averla a disposizione quando e come vuoi, ma non la mangi perchè ti fa schifo

non significa che non l'hai mai assaggiata, ma ti hanno sempre detto tutti che fa schifo oppure che non puoi averla per altre ragioni e allora dici che non ti piace

io chi mangia la cioccolata lo vedo sempre contento

Modificato 30 Maggio 2016 da -Grey-

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Trombano sempre e comunque non per voglia ma perché nella loro mentalità a un uomo il sesso non devi rifiutarlo mai.

Ecco. Voglio una russa.