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3 anni sopra il cielo


Tremp

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uao!

Ma se le donne non provano attrazione per una persona che conoscono bene, in pratica non è possibile mantenere alta l'attrazione in una donna in una relazione duratura? Come si può alleviare questo effetto? Una soluzione potrebbe essere migliorare la propria tcp o le 21 caratteristiche nel corso della relazione?

se parli di donna con drive sessuale alto (quelle di cui si parla di solito qui) la regola è che non c'è alcuna soluzione garantita sul lungo termine

imvho altra storia per donne a drive sessuale basso o "convertito"; in quel caso un rapporto di amicizia e sostegno, con radi rapporti sessuali, può funzionare sul lungo termine, poi se e quanto scopi altre dipende dal tuo drive sessuale ;)

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Paperina

Direi che KrisD ti ha risposto esaustivamente alla cosa

ognuna ha la sua moneta

io le chiamo Valute

sesso senza valute possono permetterselo solo 3 o 4 uomini su 1000 geneticamente perfetti (si parla sempre di donne fighe e non malate\traumatizzate)

gli altri pagano

aggiungo solo che, per trovare questo mondo che non credi esista, basta chiedere alle tue tante amiche russe

molto importante, fondamentale, la parte evidenziata
riguardo al gratificante, sì, anche
ma per me non è la cosa fondamentale
la "sottomissione" della donna è una cosa che serve
e nemmeno serve all'uomo; serve alla relazione perchè funzioni e sia di felicità invece che di trumoni
all'uomo tocca solo l'onere, già pesante, di dover usare questo strumento che è la sottomissione, allo scopo di far funzionare la relazione, che è ciò che vuole la donna, non l'uomo
quindi già si vede che il concetto di sottomissione è paradossale
figuriamoci se, in più, gli tocca anche combattere o supplicare perchè la donna "conceda" questo strumento
che tocca usare, faticando, a lui per qualcosa che vuole lei
e sì, anche nelle migliori condizioni, per "convincere" un uomo a fare questo sbattone, la natura deve ricompensarlo con un senso di gratificazione
c'è, ma non è lo scopo
lo scopo è gestire la relazione

l'unica cosa che una donna deve "restare a subire" sarebbero poi ore di sesso e botte di orgasmi

tutto lì il "prezzo"

è come dire che farsi fare un massaggio ha un "prezzo" perchè poi "ti tocca" essere rilassato e sciolto e stare bene per ore, essere più in salute e privo di stress

non è un prezzo, è un ulteriore beneficio

che, guarda caso, fortuna vuole, che oltre che essere bello per te, è anche bello per lui

non c'è niente di più win-win che questo

in più, tu sei anche pagata (con soldi o con altro)

osserva le tue amiche russe e guarda (senza fantasticare moralmente o proiettare su di loro convinzioni tue) se sono infelici

e lo capisco, credimi, che aver dedicato tanti anni a lavorare per cose che ti hanno insegnato essere giuste e servire per la tua felicità, rende durissimo e doloroso cambiare prospettiva

non credere che gli uomini non ci passino, ancora di più

pensi che sia meno doloroso per chi ha dedicato l'infanzia a leggere libri, a eccellere in un'arte, a coltivare la sua mente e il suo spirito, e la sua giovinezza a studiare per diventare, avvocato, ingeniere, ragioniere... per poi accorgersi che sarebbe stato molto più felice e pieno di donne se quegli anni li avesse dedicati alla palestra e a cazzeggiare, mentre ora la sua massima aspirazione può essere di mettersi in ginocchio perchè una donna "accetti" di firmare un contratto per cui tutto ciò per cui lui a lavorato ora appartiene a lei per legge tutto condito dall'applicazione (a lui) di una bella cintura di castità?

è così doloroso che la maggior parte fa finta di non accorgersene e dopo aver "sprecato" 20 anni, piuttosto che farsi un pianto e prendere a pugni il muro e ricominciare da capo con 20 anni di ritardo, ne sprecano altri 20 continuando sulla stessa strada

non faranno mai sesso spinto, non scoperanno mai 2 modelle, non faranno mai orge... ma almeno non sono andati in crisi con quello che avevano in testa

è una posizione legittima, ma non è un argomento per discutere di cosa sia la realtà, tantomeno di cosa sia "giusto" o "sbagliato" o cosa renda felici o meno le persone

"non mi piace la cioccolata" significa che hai mangiato la cioccolata, puoi averla a disposizione quando e come vuoi, ma non la mangi perchè ti fa schifo

non significa che non l'hai mai assaggiata, ma ti hanno sempre detto tutti che fa schifo oppure che non puoi averla per altre ragioni e allora dici che non ti piace

io chi mangia la cioccolata lo vedo sempre contento

Ho solo una risposta Grey.

NO. Le mie amiche russe NON sono felici.

Sono piene di rancore verso gli uomini. Che le porta a diventare con loro ciniche e cattive appena e come possono.

Vedi tu...

Modificato da Paperina
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-Grey-

Ho solo una risposta Grey.

NO. Le mie amiche russe NON sono felici.

Sono piene di rancore verso gli uomini. Che le porta a diventare con loro ciniche e cattive appena e come possono.

Vedi tu...

"Cinico" non è sinonimo di "cattivo" nè di "rancoroso" tanto meno di "infelice"

una donna "cinica" la interpreto come una donna che ha messo da parte le favole e ha capito in qualche misura come funziona lei, come funzionano i maschi e come funzionano le relazioni

ricordiamoci che in Russia c'era l'accademia dei pompini (forse c'è ancora, si spera)

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Paperina

"Cinico" non è sinonimo di "cattivo" nè di "rancoroso" tanto meno di "infelice"

una donna "cinica" la interpreto come una donna che ha messo da parte le favole e ha capito in qualche misura come funziona lei, come funzionano i maschi e come funzionano le relazioni

ricordiamoci che in Russia c'era l'accademia dei pompini (forse c'è ancora, si spera)

Ma all'accademia dei pompini ci andrei volentieri pure io!!!

Mantenendo però la mia indipendenza economica e la voglia di stare conuo uomo per amore e non per le sue funzioni bancomat!!

Però contenti voi... ;)

Modificato da Paperina
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Connor

Ho solo una risposta Grey.

NO. Le mie amiche russe NON sono felici.

Sono piene di rancore verso gli uomini. Che le porta a diventare con loro ciniche e cattive appena e come possono.

Vedi tu...

Se posso permettermi un'osservazione, tu stai sussumendo a regola generale una esperienza particolare. Quelle che definisci TUTTE le tue amiche russe sono probabilmente:

Espatriate per motivi economici

Vissute per un po in una società fintamente cosmopolita ma in realtà xenofoba come la nostra è schiacciate dal pregiudizio

Relegate a lavori marginali dal punto di vista di soddisfazione personale e economica

Non sono russe ma xxxxx (inserire nome di paese ex unione sovietica.

Quante ne ho indovinate?

Non ti sembra una generalizzazione un po grossolana quella che stiamo facendo?

Io per gli altri non posso parlare ma riguardo a me: non sono Robinbreak e nemmeno George Kaplan. E se lo fossi continuerri a fare come ho sempre fatto.

Se offrire una cena ogni tanto, magari a casa mia e un drink una volta tanto é considerato pagare.... forse paga più lei con l abbigliamento sexy e trucco e parrucco che mi offre immancabilmente senza richiesta da parte mia.

In tanti IMHO che sono sempre sottintesi nei miei post ho una grossa certezza

Mai una donna é venuta con me per averne un utile economico o di benessere riconducibile all economico. Mai.Non mi propongo così. Punto.

Modificato da Connor
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Paperina

Se posso permettermi un'osservazione, tu stai sussumendo a regola generale una esperienza particolare. Quelle che definisci TUTTE le tue amiche russe sono probabilmente:

Espatriate per motivi economici

Vissute per un po in una società fintamente cosmopolita ma in realtà xenofoba come la nostra è schiacciate dal pregiudizio

Relegate a lavori marginali dal punto di vista di soddisfazione personale e economica

Non sono russe ma xxxxx (inserire nome di paese ex unione sovietica.

Quante ne ho indovinate?

Non ti sembra una generalizzazione un po grossolana quella che stiamo facendo?

Io per gli altri non posso parlare ma riguardo a me: non sono Robinbreak e nemmeno George Kaplan. E se lo fossi continuerri a fare come ho sempre fatto.

Se offrire una cena ogni tanto, magari a casa mia e un drink una volta tanto é considerato pagare.... forse paga più lei con l abbigliamento sexy e trucco e parrucco che mi offre immancabilmente senza richiesta da parte mia.

In tanti IMHO che sono sempre sottintesi nei miei post ho una grossa certezza

Mai una donna é venuta con me per averne un utile economico o di benessere riconducibile all economico. Mai.Non mi propongo così. Punto

Sono d'accordissimo.

A mia volta infatti contestavo l'idea che "le russe" siano avanti tutte e a prescindere.

Non bisogna generalizzare e occorre valutare le motivazioni di certi comportamenti ...

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Winstonblu

Come Paperina anch'io non mi trovo d'accordo.

Se una femmina si sente gratificata a recitare il ruolo di donna (se si parla di ruoli, recitare credo sia il termine più appropriato) la sua scelta allora è più che condivisibile. Se questo la rende felice buon per lei, ma dubito fortemente che però questo possa avere una valenza generale ed essere meglio per tutti.

Se una donna lascia che sia qualcun altro a guidarla, cosa che in certi ambiti ristretti può anche essere piacevole, per quanto mi riguarda in realtà non sta facendo altro che deresponsabilizzarsi e demandare ad altri decisioni che avranno ripercussioni sulla sua di vita.

Forse sarà più donna, ma certamente meno individuo.

Ecco, io non contesto il fatto che per far funzionare una relazione sia necessario il più delle volte rispettare dei ruoli, questo mi è abbastanza chiaro...ma penso che la perdita delle caratteristiche di individuo non possano essere compensate, sia nella sfera privata sia in quella sociale, dai benefici derivanti da una relazione.

Espatriate per motivi economici
Vissute per un po in una società fintamente cosmopolita ma in realtà xenofoba come la nostra è schiacciate dal pregiudizio
Relegate a lavori marginali dal punto di vista di soddisfazione personale e economica
Non sono russe ma xxxxx (inserire nome di paese ex unione sovietica.

Ecco, proprio perchè sono perfettamente d'accordo con Connor, considero la loro disponibilità nei confronti degli uomini come estorta, e non volontariamente e generosamente elargita.

Detto questo, con calma e lentezza, provo anche a rispondere al tema principale del 3d :-)

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CVA666CVA

Grazie a tutti gli intervenuti, mi avete fatto fare considerazioni che non ero mai riuscito a fare da solo... che ti svegliano non poco. Grey, il commento che finisce con "io chi mangia la cioccolata lo vedo sempre contento"... è una delle analisi della realtà più acute, e secondo me ineccepibile, che abbia mai letto.

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Come Paperina anch'io non mi trovo d'accordo.

Se una femmina si sente gratificata a recitare il ruolo di donna (se si parla di ruoli, recitare credo sia il termine più appropriato) la sua scelta allora è più che condivisibile. Se questo la rende felice buon per lei, ma dubito fortemente che però questo possa avere una valenza generale ed essere meglio per tutti.

Se una donna lascia che sia qualcun altro a guidarla, cosa che in certi ambiti ristretti può anche essere piacevole, per quanto mi riguarda in realtà non sta facendo altro che deresponsabilizzarsi e demandare ad altri decisioni che avranno ripercussioni sulla sua di vita.

Forse sarà più donna, ma certamente meno individuo.

Ecco, io non contesto il fatto che per far funzionare una relazione sia necessario il più delle volte rispettare dei ruoli, questo mi è abbastanza chiaro...ma penso che la perdita delle caratteristiche di individuo non possano essere compensate, sia nella sfera privata sia in quella sociale, dai benefici derivanti da una relazione.

Ecco, proprio perchè sono perfettamente d'accordo con Connor, considero la loro disponibilità nei confronti degli uomini come estorta, e non volontariamente e generosamente elargita.

Detto questo, con calma e lentezza, provo anche a rispondere al tema principale del 3d :-)

Non sto dicendo che sia meglio per tutti, sto dicendo che chi ha provato spesso si trova bene a fare la donna. Per lei è fare, non recitare, perché da sempre le è stato insegnato così, è perché è anche il modo in cui la natura, da millenni fa andare le cose (qui rimando alla storia dei gorilla di Aivia, che spiega meglio).

Quando vedo donne dissentire sulle mie opinioni, ascolto sempre molto volentieri, per capire se posso ricavarci qualche insegnamento utile. Credimi, stai parlando con una che ha fatto un master estenuante sui ruoli decisionali della politica destinati alle donne, eppure nell' ambito delle relazioni (lavorative e personali)le donne esprimono senza dubbio il loro meglio quando possono liberamente usare le loro caratteristiche femminili (comunicabilità, empatia, capacità di instaurare relazioni, dolcezza, capacità di suscitare accudimento da parte del maschio e di accudire...). Nell' ambito privato, parimenti, una donna che ha queste caratteristiche, e che quindi, secondo mia opinione,è donna nel senso più pieno del termine, ne ricava tanti benefici da parte del maschio. Soprattutto ne ricava la relazione, che è la cura che ha lui verso di lei, e che è quello che a lui interessa meno in termini di scambio

Sul discorso della donna come individuo bisogna aprire un capitolo a parte.

Modificato da KrisD
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^'V'^

Scusami KrisD ma certe posizioni mi sembrano un pò estreme...perché sono quelle che tirate per i capelli ti mettono il burqua...

A livello di brainwashing ideologico sì.

Ma un approccio alla questione più scientifico di quello di ideologia femminista, impone di andare in Russia e prendere nota di quante portino il burqua e quante invece sfilino con minigonne e calze 20 denari a meno venti col tacco sul permafrost.

L'osservazione empirica di questa posizione culturale (peraltro allineata alla biologia e alla realtà dell'esperienza interiore) mostra che, se tirata per i capelli, partorisce donne belle, sane, femminili, tutt'altro che manipolabili e che preferiscono la minigonna al burqua.

Una piccola nota perché qualche russa l'ho conosciuta.

Quell'atteggiamento freddo, calcolatore e opportunista che usano, non vale per i maschi in generale.

Vale per gli italiani mammoni e coglioni in cui vedono terra di conquista per via del ridicolo rapporto che hanno con le donne ita.

Se qualcosa di culturale e dipendente dall'educazione hanno in questo, è il fatto che in patria crescono col mito degli italiani soggiogati da donne incapaci e tanto coglioni da accettarlo.

Non è che in Russia TUTTI i maschi siano meno coglioni.

Ma il fatto è che in Russia i maschi più fragili si autoelidono dal gioco diventando alcolisti e nullafacenti.

E... Beh, il miglior complimento che una russa può fare ad un ita, è non voler credere che sia ita e continuare a chiedergli di dove sia in realtà.

In quei casi, iniziano a lasciarti i soldi sotto un libro sul comodino.

Son bei momenti, perché capisci che ti rispettano come fossi uno straniero.

Modificato da ^'V'^
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