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Da AFC a fiero di esserlo!


cumasch

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Maurito9
Il 14/6/2016 alle 10:22 , Keran92 ha scritto:

è bene fidarsi sempre di sè stessi e non del primo sconosciuto che capita e da insegnamenti...ma per vivere serenamente...soprattutto se imbranati, bisogna pure mettersi in discussione e capire tra le cose su cui te personalmente puoi cambiare e su cui puoi influire, quelle abitudine sbagliate e concetti, preconcetti e idee errate che ti limitano e ti fanno fare errori....sennò è solo un prendersi per il culo, un mettere la testa sotto la sabbia

Mi pare che abbia provato più e più volte a mettersi in discussione.

La seduzione probabilmente non fa per lui. O, anzi, viste le passione che elenca (per carità tutte apprezzabilissime, pure io sono un informatico ☺️ ), magari non ha un look o un modo di fare che può acchiappare, a meno che non trovi per pura fortuna una ragazza che condivide i suoi stessi interessi.

Senza contare che i fallimenti precedenti, se sono molti, ti lasciano una valanga di sterco nella psiche, difficilmente rimovibile.

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Maurito9
Il 14/6/2016 alle 20:25 , self_made_man ha scritto:

Tu come altri non avete compreso il bene che questo forum puo fare e son sempre più dispiaciuto quando leggo di gente che non comprende come prima del rimorchio di centinaia di donne, ci sia un mazzo tanto fatto per sradicare alcune convinzione sbagliate ed inconscie in noi.

Spesso le convinzioni sbagliate ed inconscie per cui si tende sempre a crocifiggere il povero Cristo di turno su questo forum (inner game powaaa!, yes we can, l'importante è il frameeeee!ONE!11!ONE!) sono semplicemente oggettivi riscontri che la persona ottiene dal mondo e dalle donne, e che gli confermerebbe qualunque persona di raziocinio lo osservasse rapportarsi a una donna.

Molto meglio che segua le sue passioni. Quello si che è carburante per l'anima. Anzi gli auguro di diventare il nuovo Bill Gates, così potrà avere tutte le donne che desidera.

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Maurito9
Il 16/6/2016 alle 13:08 , ispettore Coliandro ha scritto:

la prima volta che andai da uno psicologo feci esattamente lo stesso percorso...il punto era che mi sentivo un totale fallito senza l'approvazione femminile ed essere quello che se le faceva o che potesse scegliere, modello ideale cui aspiravo...

Solo...sentivo ancora una zona d'ombra dentro di me...si i miei schemi cognitivi erano migliorati...ma mi permaneva una sensazione di incompiuto...come se in realtà mancasse davvero qualcosa dentro di me per farmi stare davvero bene e in pace con me stesso

Ovviamente...tornando nel mondo "reale"...tutti i miei complessi tornarono a galla, le donne che desideravo se ne andavano inevitabilmente e con mia grande sofferenza tra le braccia di altri, e quando vedevo chi aveva fascino naturale con le ragazze e io no diventava ancora più dura reggere...al punto da sacrificare quella che all'epoca ritenevo fosse la mia migliore amicizia...

Non che non sia servito a nulla, per carità...sputare su quello che attualmente è il mio lavoro non ha alcun senso...

Solo...in quell'occasione sentivo di fatto eluso un mio bisogno impellente e comune alla specie umana...quello di essere desiderati e bramati dal sesso opposto...e la sostanziale mentalità di scarsità in cui vivevo me lo faceva pesare il doppio

Pretendere di risolvere tutto facendo finta che il problema non esista è illusorio...almeno per me lo è stato...e un messaggio sacrosanto quale il "sii te stesso e stai bene con te stesso" nel mio caso è stato mal interpretato...poco appiccicato al mio mondo esperienziale reale e ai miei bisogni e desideri

Non voglio dire che per forza ad altri non funzioni, ti riporto quanto ho vissuto e quanto può essere facile scambiare un messaggio di guarigione/crescita personale per una buona scusa per non affrontare i nodi della nostra persona...

Solo da questo ci tengo a metterti in guardia

Questo è anche vero.

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Maurito9

Se trovate Jessica Nigri ad uno di questi eventi, fatemi un fischio.

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badguy

La cosa di cui mi rendo conto sempre più stando qui dentro è che le esperienze negative vissute, trapelano sempre attraverso la tastiera.

C'è un abisso enorme tra chi ha avuto una vita tutta in discesa e quindi vede tutto rose e fiori, e chi invece ha superato mille ostacoli e quindi ha sviluppato un modo di vedere la realtà molto diverso, meno edulcorato, meno naif.

Evidentissimo sia nelle parole di @Maurito9 che in quelle di @ispettore Coliandro.

 

4 ore fa, Maurito9 ha scritto:

Senza contare che i fallimenti precedenti, se sono molti, ti lasciano una valanga di sterco nella psiche, difficilmente rimovibile.

I fallimenti, se sono ripetuti e prolungati nel tempo, portano a veri e propri stravolgimenti ormonali nel cervello....parlo di sostanze come dopamina, endorfine, ecc...ecc... che vengono a mancare. Lo sterco che ti lasciano i fallimenti non è solo il ricordo di un evento spiacevole o la paura di non farcela in futuro se messo di fronte alla medesima situazione, ma dei veri e propri stati di malessere dovuti ad una oggettiva alterazione del cervello (ed è in questi casi che entra in gioco lo psicologo, e a volte anche robette mica da ridere come litio, xanax e lorazepam)
 

Cita

Solo...sentivo ancora una zona d'ombra dentro di me...si i miei schemi cognitivi erano migliorati...ma mi permaneva una sensazione di incompiuto...come se in realtà mancasse davvero qualcosa dentro di me per farmi stare davvero bene e in pace con me stesso

Ovviamente...tornando nel mondo "reale"...tutti i miei complessi tornarono a galla, le donne che desideravo se ne andavano inevitabilmente e con mia grande sofferenza tra le braccia di altri, e quando vedevo chi aveva fascino naturale con le ragazze e io no diventava ancora più dura reggere

Pretendere di risolvere tutto facendo finta che il problema non esista è illusorio...almeno per me lo è stato...e un messaggio sacrosanto quale il "sii te stesso e stai bene con te stesso" nel mio caso è stato mal interpretato...poco appiccicato al mio mondo esperienziale reale e ai miei bisogni e desideri

 

Pure io in passato ho cercato di stare bene con me stesso ed essere me stesso, ma ho scoperto che il mio essere me stesso andava bene in famiglia, con i miei amici, all'università oppure al lavoro, ma non andava più bene appena tentavo l'approccio col gentil sesso.

Piuttosto che dire Sii te stesso, io direi Sii felice....perchè l'essere sè stessi e l'assecondare le proprie passioni, non porta necessariamente a vivere una vita felice a 360°.

Puoi essere felice quando ti dedichi a ciò che ti piace, da solo o in compagnia di altre persone, ma se appena ti apri il mondo femminile ti trovi davanti un muro invalicabile che fa scattare in te frustrazione, rabbia, delusione, sensi di colpa, c'è qualcosa di te che devi cambiare urgentemente.... ed è quelllo che ho cercato di fare capire anche all'autore del topic.

 

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Il 3/2/2017 alle 17:14 , FG5150 ha scritto:

Perché non vieni di persona a testare come vengono trattati i trogloditi?

Scopano e tu vai dallo pissicologo che ti dice che è giusto che tu ti caghi addosso di fronte a una donna.

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Maurito9
17 ore fa, badguy ha scritto:

Piuttosto che dire Sii te stesso, io direi Sii felice....perchè l'essere sè stessi e l'assecondare le proprie passioni, non porta necessariamente a vivere una vita felice a 360°.

Puoi essere felice quando ti dedichi a ciò che ti piace, da solo o in compagnia di altre persone, ma se appena ti apri il mondo femminile ti trovi davanti un muro invalicabile che fa scattare in te frustrazione, rabbia, delusione, sensi di colpa, c'è qualcosa di te che devi cambiare urgentemente.... ed è quelllo che ho cercato di fare capire anche all'autore del topic.

 

Esatto. E' per questo motivo che spesso mi sento felice al lavoro, oppure quando vedo una partita di Champion's League in tv, ma poi esco il sabato sera e il momento migliore della settimana si trasforma in noia, se non frustrazione e rabbia. Con i tuoi amici fessi che stanno a guardare il cellulare, invece di cercare di smuovere la situazione.

E sono l'unico pirla che comunque cerca di approcciare ugualmente.

Modificato da Maurito9
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