Non riesco a venire

[el pato [Partecipante] 179]

Io quella di riuscire a venire da soli e non riuscire a venire con una ragazza è una cosa che non riesco proprio ad immaginare, a me capita giusto il contrario, magari da solo, non essendo più adolescente, faccio più fatica ad eccitarmi e a volte ci vuole la mano di dio per venire, ma proprio non riesco ad immaginare come un pompino o una scopata non facciano sborrare pure l'anima ad uno che non ha problemi da solo. Eppure su internet se ne leggono parecchie di storie così.

Modificato 4 Luglio 2016 da el pato

[lennon [Partecipante] 242]

Io ancora non sono mai venuto tramite stimolazione vaginale, il problema non è così semplice come pensate...

Purtroppo la stretta data dalla mano durante la masturbazione è di un grado superiore rispetto ad una pompa, dove io non sento quasi nulla, oppure scopare in vagina che è piacevole ma niente più...devo sempre concludere il rapporto masturbandomi su di lei...

[DetectorGas [Partecipante] 4]

È vero, io addirittura stavo pensando che forse è stata anche la modalità di masturbazione nel corso di tutti questi anni a causare questo problema.

L'ansia da prestazione c'è sicuramente, con le puttane sono venuto, ammetto che ci ho messo un pochettino ma con lei no.

Con le pompe non sento un cazzo, nella vagina è leggermente piacevole e basta.

Ricordo un massaggio cinese, dove la tipa mi stimolò la cappella e godevo un casino.

Anche la semplice sega era micidiale.

Ho provato a usare il lubrificante perché quando mi masturbo per i fatti miei copro sempre il glande con la pelle. Insomma non tocco la cappella direttamente con le dieta perché mi da fastidio (sono semi circonciso).

Lei invece fa proprio quello e l'attrito mi dava proprio fastidio perché è asciutto.

La saliva si asciuga subito e sento l'attrito fastidio.

Anche con il lubrificante niente.

Deve essere un mix di ansia da prestazione e sensibilità mia

[Pacifico [Partecipante] 14]

Colgo l'occasione per raccontarvi la mia esperienza recente, da una settimana sto facendo le mie prime scopate che rientrano in tema.

Prima volta, lei sopra che salta, dentro fuori dentro fuori per tutta la lunghezza son durato 2 minuti.

Seconda volta, forse complice una sega qualche ora prima non riuscivo a venire pur con tutte le posizioni e lavoro di bocca suo. Ad un certo punto dopo più di un'ora ho mollato tutto. Semplicemente godevo a scopare ma non godevo sul pene.

Terza volta, io sopra tutto il tempo, l'ho scopata di forza con le gambe aperte e sentivo di darle piacere "gonfiando il pene" quando ero fino in fondo... Stavo godendo anch'io ma non più di tanto.

Preoccupato di non venire non sò perché mi è venuto in mente di stimolare la punta, cioè la zona della cappella andando meno in profondità e facendo dentro fuori solo con quella... Risultato in dieci minuti di macchinetta gradualmente le son venuto dentro.

Quindi che il tuo problema sia di non riuscire a stimolare in modo giusto il tuo pene?

[Bedauern [Élite] 494]

Premetto che fino ad adesso ho avuto solo due rapporti sessuali , troppi pochi per poter discorrere di tale problema; tuttavia, essendo una piaga che accomuna molti ed essendo la letteratura medica-scientifica magra di informazioni e soluzioni al riguardo, voglio comunque raccontarvi la mia esperienza, nella speranza che possa esser d'aiuto.

Qualche mese fa, decisi di fare sesso per la prima volta con una prostituta. Mi recai al suo appartamento, le diedi il denaro ed iniziammo. Era la prima volta e - nonostante fossi con una professionista - ero agitato, ma sta di fatto che, nonostante l' impegno profuso da quest'ultima, non sono riuscito a percepire la benché minima sensazione di piacere, riuscendo ad eiaculare solo dopo una lunga - anche dolorosa, a tratti - masturbazione; ogni altra pratica - pompino, coito vaginale, spagnola - era per me del tutto anedonica; anche l'erezione non era completa.

Siccome ero certo di non avere alcun problema fisico - da solo non avevo complicanze - ho fatto una ricerca su internet, scoprendo che non ero l'unico ad aver avuto una simile esperienza: pare, infatti, che masturbandosi in una certa posizione e in un certo modo - death grip - si diventi, alla lunga, insensibili a qualsiasi altra stimolazione che non sia quella della mano. La cura? Secondo un sito, smettere di masturbarsi per una settimana, riprendendo gradualmente con lubrificante ed eventualmente profilattici, oppure con fleshlight; secondo altri, evitare di procurarsi da soli piacere per un lungo periodo di tempo, che va dai venti agli oltre cento giorni. La mole di persone che dicevano di aver ovviato al fenomeno seguendo quest'ultimo metodo mi spinse ad iniziare un simile percorso, pur non essendovi conferme scientifiche.

Ebbene, allo stremo dopo circa ottanta giorni di astinenza, decido di riprovare con un'altra escort, e questa volta, nonostante sia anche sotto l'effetto di SSRI, va meglio: sento qualcosa con i preliminari, ma è penetrandola che ho avvertito molto più piacere. Dopo 4-5 minuti che mi cavalca, vengo copiosamente, provando un orgasmo che neanche la migliore sega della mia vita mi aveva mai dato.

E' altamente verosimile ritenere che sia stata l'ansia a non farmi sentire nulla la prima volta, ma non è da escludere l'efficacia dell'astinenza, dal momento che più passavano le giornate e più sentivo di riacquisire sensibilità.

Vi invito a fare un tentativo

[Renaissance [Partecipante] 10]

Per mia esperienza, queste cose capitano durante i primi rapporti sessuali. Il perche' non lo so. Forse il bisogno di adattarsi a uno stimolo diverso dall'autoerotismo? e non succede solo agli uomini, ma anche alle donne.

Penso che il tuo problema sparira' man mano che continui ad avere i tuoi rapporti. Nel caso dovessi continuare, consiglierei dei preservativi ultra sottili (mai ritardanti) che possano migliorare la tua sensitivita'.

Facci sapere!

[Dani89 [Partecipante] 740]

Ansia da prestazione da prime volte a parte (o meglio, stare con gli ingranaggi del cervello in movimento, invece che godersi l'atto), che sicuramente gioca un ruolo principale... dò un suggerimento banale ma fino a qui inespresso, mi pare: provate varie posizioni e capite quali vi dà le sensazioni migliori al livello meccanico (al pene, ma anche alla prostata) e psicologico.

Abbiamo tutti quelle due-tre in cui potremmo andare avanti per ore piacevolmente ma senza godere più di tanto.

[Stormer [Partecipante] 14]

Sicuramente l'ansia da prestazione gioca un ruolo fondamentale, anche se, onestamente, meglio durare all'infinito che fare cilecca o venire subito.

Detto questo, io risolvo questo problema con i preservativi super sottili (tutta un'altra sensazione) e, dettaglio non da poco, limitando la masturbazione.. sembra ridicolo, ma alla lunga si perde in sensibilità lì sotto

[hioctane [Partecipante] 32]

Il 4/7/2016 alle 18:54 , lennon ha scritto:

Io ancora non sono mai venuto tramite stimolazione vaginale, il problema non è così semplice come pensate...

Purtroppo la stretta data dalla mano durante la masturbazione è di un grado superiore rispetto ad una pompa, dove io non sento quasi nulla, oppure scopare in vagina che è piacevole ma niente più...devo sempre concludere il rapporto masturbandomi su di lei...

Ciao,

hai poi risolto percaso? Come?

grazie

[lennon [Partecipante] 242]

https://www.italianseduction.club/forum/t-49848-forte-problema-erezione/?page=14&tab=comments#comment-1825236