Farle provare cattive emozioni - funziona?

[EldrithLeo [Partecipante] 253]

Che vi posso dire.

Grazie per le parole motivanti e di conforto.

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Funziona.

Però...

Non c'è una regola fissa. Ciascuna donna ha le sue emozioni preferite. La distinzione tra emozioni positive e negative è puramente razionale mentre il nostro inconscio USA altri criteri per definire le emozioni. Quindi per capire che tipo di emozioni possano essere funzionali ai tuoi scopi noi non possiamo capirlo però ci sono persone con tratti più o meno masochistici.

[Druid [Partecipante] 8724]

Mi ricordo che qualcuno, forse Mystery, parlava di "Ristorante Cinese".

Che sarebbe una tecnica per farle provare tutta la gamma di emozioni possibili, da qualle belle a quelle brutte.

[Nakama [Partecipante] 700]

Dacci dentro e buona fortuna

[Ginevra [Partecipante] 1570]

Purtroppo lui non ha tutti i torti.

Spesso ci si innamora di chi ci penalizza in un determinato modo.

Si può far vivere il senso di colpa o il rammarico e così via.

Solo che la penalizzazione non deve essere fatta a prescindere ma bisogna capire l'area distonica di chi ti sta davanti.

E' tutto molto complesso, difficile da attuare e possiamo definirla "manipolazione".

Nakama ha detto bene. La miglior vendetta è la felicità.

Anche se io penso che parlare di vendetta sia sbagliato a prescindere. Non te ne fai nulla della vendetta.

Se ci pensi bene, come tu desideri sentirti libero di rifiutare una donna che non ti piace, che non ti prende, anche l'altra deve avere la tua stessa libertà.

Che te ne faresti di una donna che si attacca a te perchè l'hai trattata male e manipolata?

Non sarebbe naturale.

Tu, in quanto essere umano degno di amore, devi darti la possibilità di trovare una donna che ti rende felice e impazzisce per te.

Non accontentarti perchè non è vero che i treni passano una sola volta. I treni, se ci fai caso, passano sempre.

Io da quando ho capito che la vera felicità è "non trattenere e lasciare andare" sto migliorando a livello di qualità le mie frequentazioni.

Perchè trattenere non porta a nulla nè a te nè a lei.

In bocca al lupo

[molder [Élite] 857]

Mah...

Tutta questa teoria, tutti questi schemi, addirittura tecniche, mi lasciano abbastanza interdetto. Io penso semplicemente che tu dovresti imparare a prenderti quello che vuoi. Quando interagisci con una ragazza se ti metti a pensare "adesso la punisco, adesso la premio, oddio e ora che faccio? La punisco o la premio??" ti farà diventare pazzo.

La verità è che dovresti fare quello che ti senti di fare. La vuoi contraddire? Fallo. Le vuoi dire quanto è bella? Fallo. Basta che tutto ciò che pensi e provi sia reale. Se le dici quanto sono belli i suoi occhi ma non lo pensi affatto già parti dal presupposto sbagliato.

In sintesi, non ricordo se l'ho sentito qui dentro o l'ho letto da qualche parte, il miglior consiglio possibile per tutti è questo --> Non basta essere te stesso, come ti hanno sempre detto. Devi essere il miglior te stesso possibile!

E in effetti c'è una bella differenza. Approccia la vita con questo spirito e in generale tutto migliorerà, compresi i rapporti con le donne.

[Apollodoro [Lurker] 903]

Succede spesso di rimproverare la propria donna, ma questa donna non accetta il rimprovero anche se è lampante che sia giustissimo, la donna in questione fa ricadere il fatto che l'hai rimproverata sul fatto che TU non hai capito LEI.

Quando invece è assolutamente vero che si meritava il rimprovero.

Secondo voi quando una donna fa di tutto pur non sentire le proprie colpe e addirittura le fa ricadere sull'altro con strano stratagemmi femminili, di che si tratta?

Di manipolazione anche quella? Di auto-difesa? O di stupidità?

[Friulano80 [Partecipante] 390]

Purtroppo lui non ha tutti i torti.

Spesso ci si innamora di chi ci penalizza in un determinato modo.

Si può far vivere il senso di colpa o il rammarico e così via.

Solo che la penalizzazione non deve essere fatta a prescindere ma bisogna capire l'area distonica di chi ti sta davanti.

E' tutto molto complesso, difficile da attuare e possiamo definirla "manipolazione".

Nakama ha detto bene. La miglior vendetta è la felicità.

Anche se io penso che parlare di vendetta sia sbagliato a prescindere. Non te ne fai nulla della vendetta.

Se ci pensi bene, come tu desideri sentirti libero di rifiutare una donna che non ti piace, che non ti prende, anche l'altra deve avere la tua stessa libertà.

Che te ne faresti di una donna che si attacca a te perchè l'hai trattata male e manipolata?

Non sarebbe naturale.

Tu, in quanto essere umano degno di amore, devi darti la possibilità di trovare una donna che ti rende felice e impazzisce per te.

Non accontentarti perchè non è vero che i treni passano una sola volta. I treni, se ci fai caso, passano sempre.

Io da quando ho capito che la vera felicità è "non trattenere e lasciare andare" sto migliorando a livello di qualità le mie frequentazioni.

Perchè trattenere non porta a nulla nè a te nè a lei.

In bocca al lupo

eppure ci sono tecniche di ipnosi, pnl e altro che riescono anche a far cambiare le cose

non serve manipolare troppo...quanto alla vendetta si, è giusta ottenerla attraverso la felicità. In tutti i campi si ottiene un riscatto non solo in quello amoroso. Certo non si può piacere a tutti e a tutte....ma certe sofferenze pesano....a lungo e influiscono...

[Apollodoro [Lurker] 903]

Si chiama Sindrome di Stoccolma.

E' un dato di fatto: le donne si innamorano anche dei propri aguzzini per una questione di sopravvivenza (anche perché loro sono DOMINANTI in quel momento) e spesso è proprio con loro che si accoppiano.

Ed è tutto tranne che una sindrome appunto.

La vendetta è sempre sbagliata quando è ricercata a tutti i costi. Se sei felice non hai bisogno di vendicarti ma la persona che hai lasciato soffrirà tantissimo senza che tu abbia fatto nulla....

[EldrithLeo [Partecipante] 253]

Si chiama Sindrome di Stoccolma.

E' un dato di fatto: le donne si innamorano anche dei propri aguzzini per una questione di sopravvivenza (anche perché loro sono DOMINANTI in quel momento) e spesso è proprio con loro che si accoppiano.

Ed è tutto tranne che una sindrome appunto.

La vendetta è sempre sbagliata quando è ricercata a tutti i costi. Se sei felice non hai bisogno di vendicarti ma la persona che hai lasciato soffrirà tantissimo senza che tu abbia fatto nulla....

Dipende anche dal "Carattere" ( metto tra virgolette perchè non è esattamente il carattere).

Se una persona nella sua vita tende a dare la colpa sempre agli altri per quello che gli succede, es: Viene bocciato all'esame e da la colpa al professore dicendo che è una testa di cazzo ( ma l' 80% degli studenti passa l'esame ).

Esistono persone che affrontano la vita in maniera opposta, ovvero che si danno la colpa di tutto anche quando di fatto non c'era modo di fare andare le cose diversamente.

Questo tipo di comportamenti in psicologia hanno un nome ma sinceramente non mi ricordo.